Problematiche: - ma quindi chi controlla questi soldi e che intenzioni ha? - 100.000 btc che invadono così all’improvviso il mercato “sono abbastanza” per influenzare significativamente il prezzo?
100K Btc oggi valgono 630 mln $ da CMC vedo che il volume 24h è 3.8 mld $ quindi i 100k Btc rappresentano 1/6 del movimentato giornaliero. Inizia ad essere una cifra interessante per dare una direzione al mercato, soprattutto se la "spari" suddividendola in 3 o 4 blocchi e valutando bene il momento del sell. Insomma secondo me la risposta è sì. Poi è chiaro che dopo qualche giorno la cosa si può riassorbire.....
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È vero che tutto è possibile in questo mondo ma dubito che rivedremo un rally del genere. E se dovessi azzardarmi a dirti il perché, eccolo: partí tutto da un exchange che strascinò a forza anche gli altri, e quell'exchange era Bitfinex, Bitfinex che era anche al centro di pesanti accuse e pressioni per dimostrare che avessero davvero un rapporto 1:1 di dollari e Tether, e insomma, di dubbi che effettivamente Finex non avesse questa copertura ce n'erano tantissimi visto che praticamente potevano "stampare" Tether a loro piacimento, quindi è possibile che Finex stesso abbia comprato ingenti quantità di bitcoin per far salire il prezzo per poi scaricare tutto, liberarsi dei bitcoin e avere una montagna di dollari "puliti". Io spesso penso male e quindi faccio poco testo, ma se dovessi fare un 2+2 per quanto ho letto, questo è il mio pensiero, e se andate a vedere chi sono l'italiano e l'olandese che stanno dietro a Finex beh, capirete perché penso male.
Io non sono così sicuro che non ci fosse effettiva copertura in USD. Hai letto il bell'articolo che Alberto De Luigi aveva scritto qualche mese fa (questa primavera?) sul tema? Spiegava il giro dei soldi, quali fossero le banche d'appoggio, eccetera. Ovviamente sono ricostruzioni che può aver fatto solo in modo parziale, ma il tutto a me suonava molto convincente.
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Detto ciò in Venezuela non hanno bisogno di una cripto per salvare la gente, ma di una politica che nazionalizzi le risorse e le utilizzi per far ripartire l'economia interna.
In Venezuela le principali risorse (petrolio e affini) sono già nazionalizzate: PDVSA è totalmente sotto il controllo statale. Il grosso problema del Venezuela è la corruzione: per ogni barile di petrolio che viene venduto ufficialmente sul mercato, in tutta la filiera ne vengono imboscati qualche decina.... il venezuela invece ha bisogno di una cosa, buttare fuori maduro e possibilmente arrestarlo
Preciso preciso.....
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yep mi ha scritto theymos.. sono un MS a tutti gli effetti. Solo che mi ha caricato tipo 15 smerit.. quindi finiti questi, attenderemo altri 30 giorni.
Due cose: 1) complimenti per la nomina 2) se ti ha scritto theymos in persona.... conserva il PM che tra un po' potrebbe valere più di qualche airdrop di quelli seri Complimenti davvero....!
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PS: Visto che hai la mente giusta, ti consiglio (se non li hai gia' letti) anche i vari libri di Dawkins, tra cui il piu' famoso e illuminante "Il gene egoista", che fa il passo avanti di dire che noi non siamo neppure un progetto, siamo semplicemente un habitat che si e' evoluto per essere abbastanza confortevole e utile al vero protagonista della vicenda: il gene.
Vado un po' OT e ripesco questo vecchio post (in risposta ad uno di babo che ho tagliato per brevità) per dire che, incuriosito da questo accalorato suggerimento letterario, ho approfittato dell'agosto per leggere "Il gene egoista". Che dire: parecchio lontano da quella che è stata la mia formazione scolastica (elettronica + informatica) e perciò per me difficile da digerire, ma devo dire che è veramente un bel libro!! Capisco di aver letto solo la classica "punta dell'iceberg" su questo tipo di argomenti, ma per me che come dico ero totalmente digiuno in materia è stato davvero una piacevole scoperta. Non nascondo che alcuni (anzi parecchi) passaggi siano rimasti per me oscuri: troppe cose non dette o che non sono riuscito a cogliere per la mancanza di cultura pregressa,ma nonostante questo il senso penso di averlo colto. Grazie gbianchi (e a chi l'ha citato dopo: babo, Speculatoross, ....) per l'ottimo suggerimento. p.s. non venite però subito a dirmi che se mi è piaciuto questo allora devo leggere "il fenotipo esteso" (come suggerito da Dawkins stesso nella seconda edizione del gene egoista) perché..... ammetto che avrei bisogno di calma e concentrazione per digerire un secondo libro di questo tipo..... Magari se ne riparla la prossima estate....
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Intanto tra ieri e oggi Eth ha riguadagnato bene, molto più di Btc e altri. Mi piace come risalita: ovviamente ci saranno altri dump ma questo bel pump (ripeto: più accentuato delle altre monete "vicine di CMC") è un bel segnale di risveglio.
Dipende dall’arco temporale con cui guardi le cose, potrei dirti che eth a 0,034 btc è bassissimo... e che ha recuperato bene rispetto al 0,028 di ieri conta poco.... Mannaggia al trading Non mi riferivo al trading. In questo thread si parlava del fatto che a seguito della sparata di VB c'era chi davvero pensava Eth potesse andare a 0. Proprio legandomi a questo pensiero (che NON condivido) mi è sembrato utile far notare la notevole risalita di Eth in questi due giorni. (adesso me la sono tirata.... )
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Intanto tra ieri e oggi Eth ha riguadagnato bene, molto più di Btc e altri. Mi piace come risalita: ovviamente ci saranno altri dump ma questo bel pump (ripeto: più accentuato delle altre monete "vicine di CMC") è un bel segnale di risveglio.
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Weekly update! Sempre di meno Non solo: è da 3 giorni che questo thread non veniva rianimato. Penso non sia mai accaduto prima, era uno dei thread più frequentati..... Su, teniamo vivo l'interesse.....
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Stanno prendendo proprio una brutta piega. Sembra che Taini, il tipo che faceva i video dalle piscine di Dubai, sia stato escluso dal progetto e ora ha creato dei canali telegram dove vuole che i soldi non rimangano in mano agli altri dev. ennesima ico italiana finita male, facciamo sempre splendide figure
Sì è da ieri che circolano voci poco allegre; da quel che ho capito Taini non ha più il controllo dei fondi raccolti. Proprio oggi ha detto in alcuni canali TG che avrebbero fatto una riunione con tutti gli altri del board per capire come trovare un accordo. Ma ha preso una brutta piega ormai la faccenda: se non ho capito male è da un mesetto che sono in questa situazione che però è diventata di pubblico dominio solo da un paio di giorni.
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Al momento l'unica soluzione per non perderci tanto con il dumping generale sembra sia rientrare su btc temporaneamente
Certo che poi quando vedi pump come oggi.... Eth +17.8 % dopo che l'hanno martellato per mesi! Mah....
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Occhio a Stellar che sta reggendo il prezzo. Forse è l'unica vera Altcoin che sta diventando un asset stabile su cui riequilibrare il proprio portafogli.
Non è l'unica, ce ne sono altre: io per esempio sto seguendo Iota e ultimamente devo dire che ha tenuto bene rispetto alla diminuzione generalizzaya che c'è stata (ovvio che un po' abbia perso anche lei). Motivo? stanno facendo un grande lavoro di sviluppo.
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-Nell' articolo c' è scritto che i miner "di loro spontanea volontà" accettano i token invece degli eth come fee. Questa in ottica di lungo periodo e quindi in ottica da miner appunto, è un assurdità in quanto significherebbe che un progetto su una piattaforma venga considerato più importante della piattaforma stessa. Si arriva dunque ad una contraddizione.
Non solo: in questo ragionamento si da un po' troppo per scontato che i miner possano accettare pagamenti in token invece che in eth. A me sembra un'ipotesi forte..... posso capire che questo accada per token con molto hype o con dietro progetti conosciuti, ma per il 90% dei token oggi in circolazine si sa già che tra 2 anni non esisteranno più, quindi non è così scontato che i miner possano ricevere quei token come pagamento visto che è probabile che conoscano molto bene il mercato. Per fare un parallelo guardate cosa sta accadendo da vari mesi nel mercato: tanti lasciano le alt per tornare al btc ritenuto "porto sicuro". E' lo stesso comportamento che mi porta a dire che un miner potrebbe accettare pagamenti solo in eth o in token tra i più noti. In sintesi: anche secondo me è improbabile che eth vada a 0.....
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Capisco i ragionevoli dubbi rispetto alla speculazione di molti utenti nuovi e di vecchia data. Per fare daytrading su btc è sempre stato necessario il sangue gelido, a maggior ragione in questo ultimo periodo.
Però io ritengo che il valore aggiunto esista ancora: il controllo dei propri soldi. che fa diventare il bitcoin un bene rifugio a tutti gli effetti. L'oro nessuno si è mai sognato di spenderlo al supermercato, eppure ha avuto una salita devastante post crisi subprime.
Mi permetto una (piccola) precisazione sul pensiero che esprimi aggiungendo solo due parole: Però io ritengo che il valore aggiunto esista ancora: l'auspicio del controllo dei propri soldi. che fa diventare il bitcoin un bene rifugio a tutti gli effetti. L'oro nessuno si è mai sognato di spenderlo al supermercato, eppure ha avuto una salita devastante post crisi subprime.
Sì, auspicio..... Infatti riprendendo l'esempio dell'oro: se io comperassi oro bene o male avrei ragionevole sicurezza del fatto che nell'arco di pochi anni il suo valore possa rimanere piuttosto stabile, perciò avrei - effettivamente - uno strumento utile al [cit.] "controllo dei miei soldi". Ma con i bitcoin è ancora troppo presto per avere analoga "ragionevole certezza" perché ci sono ancora troppi punti che potrebbero rappresentare fattori per lui mortali. Per esempio Bitmain che "impazzisce" (traduco: che supera una soglia di pericolo), oppure.... una regolamentazione che invece di regolamentare nel modo in cui tutti ci auguriamo, decida invece di "bloccare" o contrastare fortemente lo sviluppo delle cripto. Sarebbe secondo me tardi per decidere un blocco di questo tipo (troppi interessi in gioco, compresi alcuni stati che hanno già legiferato in senso libertario), ma ad oggi non possiamo ancora escluderlo. E se accadesse questo ci ritroveremmo con tanti bei numerelli che non sapremmo più come spendere perché nessuno acquirente darebbe loro valore..... Non credo a questo scenario - beninteso - però è giusto precisare che un pericolo di questo tipo può ancora esistere, soprattutto se paragonato ad un bene come l'oro.
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Grafici interessanti, grazie!
Nel primo grafico la cosa che mi ha incuriosito è che non solo il numero di indirizzi attivi è ora stabile, ma nei 3 mesi iniziali del 2018 è diminuito. Potrei tentare un'interpretazione di questo tipo: quando il mercato ha iniziato a scendere, poiché le alt sono state quelle che hanno subito il calo maggiore, in tanti hanno pensato a disinvestire da btc per "approfittare" delle occasioni sulle alt. Da qui la diminuzione di quei 3 mesi. Poi vedendo che invece il btc era proprio quello che manteneva meglio il valore, lo svuotamento di address si è arrestato.
Se questa ipotesi fosse vera, allora guardando il terzo grafico si potrebbe ulteriormente dedurre che questa strategia sia stata maggiormente seguita da chi aveva più btc poiché è sulla linea nera che si nota il maggior down a inizio 2018.
Interessante comunque....
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A me invece non è proprio chiaro il punto di partenza. Da quel che leggo dicono che il punto debole OGGI è che se vuoi fare una qualsiasi tx in BuzzworldCoin devi vendere Buzz per comperare Eth al fine di avere gas per la tx. Fin qui ok. Ma perché questo dovrebbe comportare un valore 0 per Eth? se vendi Buzz per comperare Eth il valore di Eth non dovrebbe salire ? Questo mi sfugge.....
Vitalik dice che lo SoV non dipende da una proprietà del protocollo ma dal suo successo e dal suo utilizzo. Quindi se nessuno usa eth, il suo valore andrà a zero (ma lo stesso discorso vale anche per btc). Per non usare eth si devono "creare" dei disincentivi che portano l utente a scegliere altre bc più "efficienti". Questi disincentivi sono espressi nell' articolo, ma francamente per me non hanno ragion d essere: non mi sembra che l' adozione di ethereum sia scesa quando la rete era intasata per i gatti... Certo, se la storiella dei gatti fosse durata mesi/anni allora qualche pensiero verso altre blockchain si poteva pure fare, ma ad ora no. In ottica di lungo/lunghissimo periodo va assolutamente modificato il protocollo (così come va ristrutturato l' ecosistema bitcoin) anche perchè ad ora un adozione di massa è impossibile e non-sostenibile (sia da btc,eth e compagnia bella). Nel momento in cui (e soprattutto SE) si introdurranno soluzioni di scaling efficienti, magari sacrificando qualcosa sulla sicurezza dal trilemma, allora il problema evidenziato non ha veramente ragion d essere in quanto la "pressione" non sussisterà. Ok, e questi disincentivi sarebbero - per esempio- il fatto di pagare gas non più in Eth ma in buzzcoinworld (ovviamente sempre seguendo l'esempio). Ma questo implica che il miner voglia accettare Buzz, e non è detto che sia così pacifica come conclusione.... soprattutto pensando che la Buzz potrebbe essere l'ennesima coin di una Ico sconosciuta (Eth viene molto usato per questo in fin dei conti no ?) e che - perciò - il miner potrebbe non aver nessuna voglia di accettare come gas. Insomma non mi sembra davvero così "immediato" come pericolo (forse sottovaluto io).
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A me invece non è proprio chiaro il punto di partenza. Da quel che leggo dicono che il punto debole OGGI è che se vuoi fare una qualsiasi tx in BuzzworldCoin devi vendere Buzz per comperare Eth al fine di avere gas per la tx. Fin qui ok. Ma perché questo dovrebbe comportare un valore 0 per Eth? se vendi Buzz per comperare Eth il valore di Eth non dovrebbe salire ? Questo mi sfugge.....
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Credo nei bitcoin perchè sono una cosa diversa da tutto questo. Perchè sono prima di tutto hard-money, moneta che non può essere creata dal nulla in conseguenza del lavoro che è necessario a produrla, oltre a tutti gli altri vantaggi di cui potrei parlarvi per ore ma di cui già sapete . I dati dei volumi di localbitcoins degli ultimi mesi segnalano volumi in crescita nei paesi dell'america latina e in turchia, in controtendenza con il resto del mondo. Timidi ma importanti segnali di una correlazione positiva tra cali del potere di acquisto delle valute fiat nazionali e aumento dell'interesse verso questa nuova forma alternativa di valore. Per me è solo questione di tempo prima che questa palla di neve diventi una valanga.
Dici cose condivisibili (imho ovviamente) però qui stai mettendo sulla bilancia due entità enormemente diverse: 1) il debito mondiale più il fattore derivati 2) con il lavoro utile a sostenere bitcoin (e che ne è la principale garanzia) Il 2) per un singolo ma anche un'azienda è da tempo qualcosa di "enorme" e quindi ci viene naturale considerarlo come una garanzia reale, efficace ed in grado di far si chè il bitcoin non sia "manomettibile". Ma ricordiamoci sempre che questa enorme potenza di calcolo non sarebbe tale per le capacità di uno stato (che invece chi più chi meno sarebbe sempre soggetto alle conseguenze del punto 1)). Per questo dico che questi due fattori non sono paragonabili. La crisi che paventi legata ad 1) anche io la temo, sono anch'io convinto che prima o poi i nodi verranno al pettine, però sono anche convinto del fatto che i maggiori stati si inventeranno qualcosa per limitarla, circoscriverla, perché ne andrebbe della loro sopravvivenza. E - purtroppo - non credo che bitcoin possa aiutare a risolvere il punto 1). Sono anch'io un forte sostenitore delle cripto in generale, ma le ritengo utili a risolvere ALTRI tipi di problemi (ad es. il fatto che "nessuno" possa decidere di inflazionarli o di sequestrarmeli), ma purtroppo non quello del debito e dei derivati.
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Nell'epoca di cookie e privacy policy e GDPR non so neanche quanto sia legale. Si che, come diceva giustamente Ale88, basterebbero misure di sicurezza minime. Qua manca l'ABC e non farsi rubare l'account non è sufficiente se sono i gestori stessi che perdono i nostri dati. È sempre bello vedere 'sti paradossi.
In effetti il GDPR pone la responsabilità del furto dei dati (o del mancato controllo sulla sicurezza nell'accesso) in capo al DPO (che anche se non nominato in questo caso penso sia theymos), ma secondo me theymos non si è fatto molte domande sul GDPR....
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Paolo hai perfettamente ragione... condivido in pieno quello che hai detto ... e mi piace il termine "filigraniamoci" del precedente post ... secondo me in Italia e/o paesi simili in termini di cultura dovremmo filigranarci il bitcoin per farlo entrare in funzione già vedo pezzettini di carta paper wallet filigranati di diverse taglie di satoshi Questi vuoi dire? https://www.tecnoandroid.it/2018/05/07/bitcoin-banconote-carta-348948[cut] Io sono molto più convinto che la maggioranza della popolazione mondiale non sia consapevole degli enormi rischi insiti nel possedere valuta fiat.
Non è una questione di essere o meno consapevoli, è che oggi non hai alternative al possedere valuta fiat. Cosa fai: compri oro? argento? beni immobili? (le cripto oggi come oggi non le nomino nemmeno) Sono tutte soluzioni che - ognuna per motivi diversi - hanno grossi svantaggi, perciò per la maggior parte del popolino il possesso di valuta fiat è ancora l'unica possibilità. (poi è ovvio che se hai tanto diversifichi)
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