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3621  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: Futuro delle cripto valute e storia del mercato on: April 25, 2018, 04:55:08 PM
Ho apprezzato anche io il ragionamento. Ho sempre avuto questo dubbio sulle criptovalute. Se io compro un token nell'ambito di una ICO e poi la società che ha lanciato la ICO inizia ad andare bene nel suo progetto per quale motivo il valore del token deve crescere? Il token non è un'azione. Un'azione cresce di valore quando la società va bene perchè aumentano le probabilità che quella azione possa dare un rendimento. Il token non è un titolo di partecipazione agli utili e non da diritto a questo rendimento per cui non c'è una ragione economica per la sua crescita di valore.

La domanda è quasi imbarazzante nel senso che me la sono posta anch'io più volte e non ho mai trovato una risposta convincente.
Si possono fare alcuni esempi a seconda del token.
Ad esempio nel caso di btc la remunerazione potrebbe essere quella delle fee, ma secondo me questo poteva essere vero all'inizio mentre oggi il valore del btc lo vedo più dovuto all'essere una moneta usata come riserva di valore.
Altro caso molto diverso: Iota, che sebbene non ancora "usata" è stata pensata per essere un token per la gestione dell'IoT. In quel caso immagino che il valore possa essere messo in relazione con la vendita di servizi in futuro per cui il prezzo oggi premia questa valutazione/ipotesi.

Ma nel dirlo mi rendo conto che non sono risposte davvero attendibili (per questo dicevo che non mi sono mai convinto nemmeno io di esse) perché se pensi alla market cap di Iota è difficile immaginare che una "azienda" di questo tipo possa valere davvero così tanto. Infatti chi fosse interessato a vendere un servizio di questo tipo non farebbe molto prima a costruirsi una propria Iota-bis  copiata da Iota e pagata zero ?

Quindi alla tua domanda non ho grandi risposte, se non forse rimandare al post di Paolo che mi sembra dia già (purtroppo) tutte le risposte del caso. Il "purtroppo" è dovuto al fatto che le risposte che da fanno molto pensare....
3622  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: Impostare un piano di accantonamento di lungo periodo on: April 25, 2018, 04:36:09 PM
Ciao,
mi aggiungo ai suggerimenti che ti hanno già dato e alle ultime conclusioni che hai riportato per dire due cose:

1) una delle regole di una corretta gestione finanziaria è la necessità di differenziare. Che non significa investire in 100 cripto diverse ma almeno 6 o 7 sì (il numero è un mio parere personale, il concetto di base no). Nel tuo caso investendo 300 €/anno non avrai molta possibilità di differenziare perché sparpagliando su più coin rischi di pagare molto di fee, ma comunque tieni presente l'utilità del differenziare.

2) hai scritto che non sapendo su cosa puntare guarderai tra le coin a più alta capitalizzazione. In linea di massima è corretto ma non è sufficiente perché anche tra queste coin ad alto market cap ce ne sono alcune che sono lì solo perché vengono pump-ate alla grande ma senza che ci sia dietro un progetto altrettanto meritevole. Quindi è corretto guardare tra le coin ad alta capitalizzazione MA studia sempre un pochino anche il progetto della coin prima di investirci. 
E poi naturalmente varrà la pena anche guardare le coin nascenti o non ancora emerse perché potenzialmente sarebbero quelle con la più alta crescita.
Purtroppo per trovarle dovrai dedicare taaaaanto tempo a questo nuovo mondo, ti renderai conto che sarà uno degli aspetti che più ti assorbiranno energie  Wink

Comunque: in bocca al lupo e benvenuto!
3623  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: April 24, 2018, 09:23:09 PM
Non sarebbe più semplice tassare i guadagni da criptovalute? Totale ritirato dagli exchange sul proprio conto corrente detratto da quanto si era caricato sull'exchange. Su tale importo una % del 15 sarebbe l'ideale ma penso che sarà del 26%. Quanto sarebbe bello vivere in svizzera

Sì sarebbe semplice e bello per noi. Ma è difficile che uno stato accetti questa linea perché rinuncerebbe a una grossa fetta di introiti.
Ti faccio un esempio:  bonifichi 10k€ e compri 1 btc. Dopo qualche mese il valore è raddoppiato ma tu decidi di incassare solo la metà, quindi converti 0.5 btc e ribonifichi 10k€.
Il saldo in Euro sarebbe 0 per cui non pagheresti nulla di tasse, ma in realtà avresti ancora 0.5 btc  (del valore di 10 k€ in quel momento) che potresti facilmente occultare allo stato usandolo per comperare altre coin oppure beni materiali man mano che ci saranno nuovi negozi che accetteranno cripto.
Su quel 0.5 btc lo stato non incasserebbe più nulla, difficile pensare che gli vada bene.
3624  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: April 24, 2018, 09:10:11 PM
L'articolo di questa mattina del Sole 24 Ore, a firma Marco Piazza, critica fortemente i recenti orientamenti sulle criptovalute. L'autore contesta soprattutto l'assimilazione delle criptovalute alle valute estere ricordando che il possessore di una criptovaluta non ha alcuna garanzia di legge per la sua conversione in valuta legale. La criptovaluta continua l'autore "attribuisce al possessore solo l'aspettativa di essere accettata da una controparte" in cambio di altri beni o valori. La tassazione di un'aspettativa non l'avevo ancora sentita...

Mi autoquoto perché ripeterei pari pari quanto già scritto ieri:

https://bitcointalk.org/index.php?topic=25061.msg35419775#msg35419775

devo dire che il Sole sta scrivendo cose ragionevoli sulle cripto, o almeno lascia spazio a chi "ne sa" e scrive articoli interessanti.
3625  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: April 24, 2018, 09:07:06 PM
Volendo il fisco ti può chiedere i trade eseguiti, ma non tutti gli exchange mantengono tutti trade che hai fatto, anzi alcuni dopo un tot di tempo (tipo 30 giorni) li cancellano proprio (forse una regolamentazione in questo verso può costringere gli exchange a mantenere tutti i dati, ma il passato ormai è andato).

Non sarebbe una cosa banale: ce lo vedi Binance (per dirne uno)  che cambia le proprie procedure perché l'Italia decide che gli exchange devono conservare le tx fatte dai propri utenti?
Supponi che Binance lo faccia: e se poi dopo un mese dovessero fare un GDPR cinese con il quale vietano a chiunque di conservare traccia di info personali più vecchie di 1 anno?  prevarrebbe sulla richiesta italiana ?  Binance (e gli altri exchange) dovrebbero differenziare le procedure per ogni stato? allucinante....

E infine: con i dex come la metteremmo ?
No, non può essere questa la strada....
3626  Local / Italiano (Italian) / Re: Se tu fossi il legislatore, come tasseresti le cryptovalute? on: April 24, 2018, 08:58:30 PM
...si è evidenziato chiaramente in questi giorni con il quadro rw..che tu ben conosci e hai già scritto in passato se non sbaglio

Non sbagli, ma l'RW non lo conosco affatto, anzi più ci ragiono sopra e più (come disse qualcuno tempo fa) "so di non sapere".
Non lo dico per falsa modestia....  Angry

Circa la risposta sulle Ico: bel suggerimento   Wink   anche se sarebbe solo uno dei punti da garantire perché da solo non basterebbe. Immagina lo scenario: ti obbligo a mettere  l' 1% del capitale che intendi raccogliere. Per una Ico che voglia raccogliere 100 mln € vorrebbe dire metterci un capitale a garanzia di 1 mln?  pochi riuscirebbero, quindi bisognerebbe abbassare la % chiesta all'inizio.... ma a quel punto converrebbe davvero mettere il fondo iniziale e scammare i 100 mln !  Grin
Insomma buona l'idea ma da arricchire con altre garanzie.


Tornando in tema:


1) tassazione: solo sulla plus e per una percentuale bassa (esempio 5 o 10% fisso) fatta solo nel caso in cui lo stato si impegni a coprire determinati rischi su movimenti che si appoggiano a determinati Exchange (i dex saranno credo impossibili da controllare). Esenzione negli altri casi, ad es quando riconverto con localbitcoin oppure usando un Exchange cinese per il quale lo stato non offra alcuna garanzia.
Certo rimarrebbe il problema di come calcolare (e documentare) la plus. Aspetto non facile da definire....  perché sarebbe un incubo dover seguire tutti i movimenti. Per questo un'ipotesi potrebbe essere una tassazione con % bassa su tutto ciò che riconverto in euro, a prescindere dal fatto che possa essere frutto di un grande guadagno oppure le briciole che decido di riconvertire dopo aver perso quasi tutto quanto investito all'inizio.

Non posso essere d'accordo sulla parte in grassetto, perchè non è possibile pagare tasse su un guadagno che non c'è stato, ma solo giustamente sui guadagni effettivamente realizzati e quindi sul capital gain. Se no è una patrimoniale sulle transazioni e non una legittima tassazione sui guadagni.

Sì qui mi ero espresso un po' troppo sbrigativamente, hai ragione sul non essere d'accordo. Provo a rifare il ragionamento con più calma.
L'idea di fondo era trovare una forma di imposizione (sigh!!!) che potesse far incassare qualcosina allo stato (ri-sigh!) senza per questo gravare il criptonista con burocrazia varia e documenti da produrre. Come per esempio il dover tener traccia delle tx per documentare quanto movimentato. Questo è un punto che proprio vorrei evitare.
Quindi mi sono domandato: come farebbe uno stato a farmi pagare un'imposta sulle sole plus senza chiedermi le tx? dovrebbe fidarsi di quel che dichiaro ?  figuriamoci!! non accadrebbe mai.... anche perché io potrei dichiarare di non aver avuto plus e se lui non avesse mezzi per controllare (abbiamo detto che non mi dovrà chiedere le tx) saremmo punto e a capo.

Perciò l'unica strada alternativa che ho visto (ripeto: per tener fermo il punto di non dover produrre documentazione) è stata quella che ho scritto; far pagare un'imposta su ciò che riconverto in euro.
- ho investito 10k€, compro btc, poi riconverto e ottengo 30k€: ho una plus di 20k e su essa mi fai pagare il 5% di imposte. Sono contento io ed è contento lo stato che incassa.
- ho investito 10k€, compro btc, poi riconverto e ottengo 3k€ (ci ho quindi smenato alla grande): non importa calcolare plus o minus perché secondo il mio ragionamento pagherò sempre  il 5% di imposte sui 3k che faccio rientrare. Lo stato è contento perché incassa lo stesso, io mi sono preso la mazzata (e devo pure pagarci l'imposta!) ma mi servirà di lezione per investimenti futuri.
Però almeno non ho cartaccia da dover produrre per documentare il tutto, né noiosi calcoli di plus/minus da fare.

Sarebbe giusto? nel caso di guadagni sì, nel caso di perdite no, però tenendo la linea dell' "investire in cripto solo quel che sei disposto a perdere" non sarebbe una tragedia, ed avrebbe il pregio di non avere oneri (documentazione) aggiuntivi.

Rimane da chiarire una cosa in questo mio ragionamento, ovvero perché ci tenga tanto a evitare di dover produrre documentazione.
Risposta: perché se (ci) obbligassero a documentare tutti i movimenti, che mass-adoption potremmo sperare di avere con le cripto ? nessuna...! figuriamoci se la signora Maria le potrebbe usare per comperare il latte sapendo che dovrà tenere traccia della tx!   alla fine le userebbero solo i 3 gatti che si comperano nel deep web la cicoria da fumare perché tanto loro se ne fregherebbero per definizione degli obblighi dichiarativi.
3627  Local / Italiano (Italian) / Re: Se tu fossi il legislatore, come tasseresti le cryptovalute? on: April 24, 2018, 12:07:36 PM
Tasse:
a mio parere (come già dicevo tempo fa in altro thread) le tasse avrebbe senso pagarle solo se lo stato mi riconoscesse dei servizi (parlo sempre del mondo cripto) e/o mi tutelasse in qualche forma. Ad esempio contro il rischio di chiusura di un Exchange. Diversamente non avrebbe senso parlare di tasse ma - eventualmente - solo di imposte. Le quali però dovrebbero a quel punto essere molto basse, altro che 30/40%.
Se no poi mi piacerebbe capire perché a noi potrebbero decidere di imporre una tassazione alta, mentre ad altri proporre esenzioni di questo tipo (scandalose!!):
https://www.corriere.it/economia/18_aprile_21/flat-tax-100-mila-euro-l-anno-fa-traslocare-italia-160-paperoni-281f4ac0-4597-11e8-ae70-70c19cb6c123.shtml


Quindi per me prima di parlare di tasse - e premettendo che sono d'accordo con chi sottolinea l'impossibilità di riferirsi a norme già in essere - sarebbe utile definire normativamente in modo preciso il concetto di cripto. Tolta l'Italia (che da anni sta perdendo tempo per parlare solo di legge elettorale) credo che la UE stia prendendo tempo proprio perché stanno capendo che il tema è ampio e va approfondito bene prima di legiferare. Penso questo sia un bene.....

Mi piace molto il concetto di proprietà di cripto richiamato sopra: in estrema sintesi sono proprietario se riesco a disporre/movimentare la cripto in oggetto. E per estensione arriviamo anche all'essere comproprietario insieme ad altri.

Sulla necessità di dichiarare il possesso: perché dichiarare il possesso di cripto quando non sono obbligato a dichiarare il possesso di Euro ? tolti quelli che ho in banca, potrei detenere in casa mia 100 k€ senza dover dichiarare nulla (a mio rischio e pericolo ovvio). Perché allora doverlo fare per le cripto ? per il monitoraggio? quando si sa che il maggior veicolo per riciclare soldi sporchi sono proprio i contanti ?  Non regge.....

Comunque sono arrivato sin qui senza rispondere alla domanda iniziale, quindi ci provo anch'io:

1) tassazione: solo sulla plus e per una percentuale bassa (esempio 5 o 10% fisso) fatta solo nel caso in cui lo stato si impegni a coprire determinati rischi su movimenti che si appoggiano a determinati Exchange (i dex saranno credo impossibili da controllare). Esenzione negli altri casi, ad es quando riconverto con localbitcoin oppure usando un Exchange cinese per il quale lo stato non offra alcuna garanzia.
Certo rimarrebbe il problema di come calcolare (e documentare) la plus. Aspetto non facile da definire....  perché sarebbe un incubo dover seguire tutti i movimenti. Per questo un'ipotesi potrebbe essere una tassazione con % bassa su tutto ciò che riconverto in euro, a prescindere dal fatto che possa essere frutto di un grande guadagno oppure le briciole che decido di riconvertire dopo aver perso quasi tutto quanto investito all'inizio.
2) obbligo dichiarativo: nessuno, così come non devo dichiarare il possesso di euro. Del resto l'intenzione sarebbe proprio quella di utilizzare le cripto come veicolo per pagamenti, no ?
3) invece regolamentazione molto più stringente per le Ico  (prima di aprirne una devo dimostrare di avere i requisiti necessari), così da offrire un minimo di salvaguardia agli investitori più sprovveduti

Alcuni sono punti che uno stato da solo non può affrontare, il terzo per esempio.



Per la privacy, anche qui devo dire che mi ha scassato un po sta storia...certo è una cosa importantissima....ma da pseudoanonimo a ciò che abbiamo oggi...direi che sia un grande miglioramento...oggi basta avere un cell perchè si possa sapere chi sei e anche dove sei....tra un po basta aprire un frigorifero e mi sa che si sa anche dove sei in casa tua....cmq...io penso che il compito principale di uno Stato dovrebbe essere la Sicurezza... e se per avere la Sicurezza devo rinunciare un po alla mia privacy..io rinuncio volentieri....stesso dicasi per l'aspetto fiscale...ma purchè la cosa valga per tutti... e non per far pagare i sempre i soliti

Mi sa che ci manca proprio poco....:
http://www.lettera35.it/amazon-brevettata-una-tecnologia-in-grado-di-spiare-e-la-sicurezza/
3628  Local / Italiano (Italian) / Re: Exchange decentralizzati e valute fiat on: April 24, 2018, 10:59:40 AM
Se non erro lo puoi fare usando anche il dex di Waves. 
Non parlo per esperienza diretta per cui ti suggerisco di approfondire, ma ricordo di aver letto quasi un anno fa che stavano mettendo in piedi un gateway per lo scambio fiat. Ovviamente richiedeva in quel caso KYC per cui dovevi mandare dei documenti.
3629  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: April 24, 2018, 10:57:28 AM
Io vedo l'ADE come persone che stanno dalla nostra parte, lavorano con i mezzi che hanno a disposizione per cercare di inquadrare le criptovalute.
Ma ciò non è fattibile con le leggi che abbiamo oggi, c'è un enorme cratere normativo, non è facile nemmeno per loro.

"Dalla nostra parte" direi che è un'espressione un po' fortina eh ?!?    Grin
Diciamo che stanno cercando di capire il tema per muoversi adeguatamente per quello che è il loro lavoro (ovvero raccogliere le tasse), ma non direi che stanno dalla nostra parte.....
Non è loro compito intervenire normativamente per cui quel che stanno cercando di fare è un po' un "abuso" che nasce dal fatto che non ci siano norme specifiche in merito.


Continua a non essermi chiara una cosa: come fanno a sapere che possiedo criptovalute?
Possono risalire dai bonifici, ok, ma seriamente controlleranno tutti i bonifici anche quando si tratta di cifre irrisorie? É ridicolo che anche chi abbia comprato più per gioco che per altro ora abbia questi adempimenti.
Secondo: come fanno a sapere quante crypto ho? Tralasciando i wallet personali per i quali credo sia impossibile, dubito che ci sia uno scambio di informazioni tale con gli Exchange da sapere esattamente cos'ho ora è cosa avevo nel 2017. Se dovessero tenere d'occhio tutte le operazioni non ne arriverebbero più ad una, dato che oltre ad eventuali bonifici agli Exchange dovrebbero controllare le conversioni che poi vengono fatte sugli Exchange. Dubito fortemente che ci sia questo scambio di informazioni, vedendo anche solo le storie che coinbase ha tirato al governo americano quando si trattava di violare la privacy dei propri clienti.

Hanno la traccia dei bonifici che fai verso il primo Exchange, da lì in poi è terreno inesplorato.
Non credo proprio che possano chiedere documentazione agli Exchange extra UE: quasi tutti gli exchange hanno nei loro ToS un riferimento al fatto che possano dover rispondere a enquiry dai sistemi giudiziari  (e fin qui ok)  ma ce li vedi Huobi  o OkEx  a rispondere ad una richiesta che arriva dall'AdE italiana ?  non sanno nemmeno che esiste, ci vorrebbe credo una rogatoria internazionale.


Continua a non essermi chiara una cosa: come fanno a sapere che possiedo criptovalute?
...
Se non li dichiari probabilmente non li potrai scambiare ufficialmente gli anni successivi.


Secondo me uno stato ha sempre l'interesse a regolamentare posizioni economiche occulte, quindi non apporranno mai un limite del genere

Sono totalmente d'accordo: guarda quel che hanno fatto anche negli ultimi anni con le ripetute voluntary disclosures.....


3630  Local / Italiano (Italian) / Re: [INFO] +MERIT. Come funziona il sistema di premio on: April 23, 2018, 08:15:40 PM
Ma anche no, il sistema per di se ha fondamenta buone, andrebbe solo tarato meglio, aumentare a 2 la quantità minima di sMerit è forse la soluzione ottimale (imho).

Non ho capito cosa intendi, che per dare sMerit bisognerebbe darne almeno 2 ?  torni al problema che per darli devi averli... che siano 1 o 2 li devi avere.



Intendi 1 Merit dato = 1 sMerit disponibile?

Non potrebbe essere nemmeno così, basterebbe dare 1 merit appena si ricevesse 1 sMerit e questo inizierebbe a girare girare..... annullando totalmente l'intenzione iniziale.
3631  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: April 23, 2018, 08:07:58 PM
Un giorno si legge una cosa, dopo due giorni se ne legge un'altra di parere opposto.
Si ride per non piangere....
Comunque - tornando in tema - devo dire che quanto scrivono Capaccioli e Deotto oggi sul Sole è molto convincente.  Non perché la tesi sia a "nostro favore", ma perché hanno argomenti molto più convincenti di quelli elencati nella risoluzione AdE di 3 giorni fa, risoluzione che a me è sembrata una sbrodolata di comma e citazioni che mi hanno dato l'impressione di essere messi lì per giustificare una tesi (linea) un po' raffazzonata.

Da ignorante mi sento d'accordo l'articolo del Sole.
3632  Local / Italiano (Italian) / Re: Diminuzione numero posts on: April 22, 2018, 01:46:09 PM
E' stato cancellato un thread nel quale avevi scritto alcuni post perciò il tuo contatore è stato decrementato.

Quando vengono cancellati singoli post (ad es da un mod) puoi ricevere una notifica (dipende dalle opzioni del tuo profilo) mentre se viene cancellato l'intero thread non ti viene notificato nulla.
3633  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: April 22, 2018, 09:33:13 AM
Ho pronto un secondo interpello da inviare per riuscire a chiarire la questione RW, se ci sono modifiche che vorreste fare fatemi sapere!

Non sono un esperto del settore e quindi il mio parere vale meno di zero, però messa così mi sembra una richiesta troppo generica, anche dove specifichi la linea che intenderesti seguire.
Personalmente ti sconsiglierei di presentarla così; se proprio tu volessi fare interpello ti suggerirei di farti seguire da qualcuno di esperienza, ad esempio uno tra Capaccioli - Mazzoli - Burloni che frequentano il noto canale TG (e penso leggano anche qui).
3634  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: April 22, 2018, 09:29:46 AM
Concordo nel ritenere questa risposta di grande interesse.
Tuttavia uno dei presupposti sui quali viene costruita la risposta è proprio l'interpretazione che sta dando l'AdE per assimilare le cripto a valuta estera, cosa che contrasta apertamente con la linea dell'UE.
Nella pagina del Sole di oggi c'erano due articoli che praticamente dicevano due cose opposte......  tant'è che nel canale TG è stata subito fatta notare la dissonanza.

Alla luce di questo mi domando: davvero l'AdE può fregarsene della linea che sta dandosi la UE?  perché se così non fosse la quasi totalità della risposta data all'interpello non avrebbe più base solida.

Mi autoquoto per dire che nel sole di oggi c'è un nuovo articolo dove mettono in evidenza proprio la dissonanza tra risoluzione AdE e linee interpretative emergenti (ma diverse da quella AdE) sull'assimilare le cripto a valuta estera e quindi sulla necessità di inserire in RW sotto certe soglie.
La conclusione è che la partita è ancora aperta (ma va!   Wink  ).
3635  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: April 21, 2018, 09:54:11 PM
Interpello di enorme interesse, perchè dettagliato e soprattutto molto più chiaro e concreto di quelli precedenti sul da farsi.

Io ne ricavo quanto segue (datemi la vostra opinione):

1. La nostra Agenzia delle Entrate dunque ribadisce che le criptovalute da noi sono assimilabili a valuta estera. Questo in contrasto alla linea dell'Unione Europea, ma tant'è, per chi vive in Italia, è a loro che bisogna fare affidamento. Questo ha importanti conseguenze.

Concordo nel ritenere questa risposta di grande interesse.
Tuttavia uno dei presupposti sui quali viene costruita la risposta è proprio l'interpretazione che sta dando l'AdE per assimilare le cripto a valuta estera, cosa che contrasta apertamente con la linea dell'UE.
Nella pagina del Sole di oggi c'erano due articoli che praticamente dicevano due cose opposte......  tant'è che nel canale TG è stata subito fatta notare la dissonanza.

Alla luce di questo mi domando: davvero l'AdE può fregarsene della linea che sta dandosi la UE?  perché se così non fosse la quasi totalità della risposta data all'interpello non avrebbe più base solida.
3636  Local / Italiano (Italian) / Re: Barclays "bitcoin è un epidemia quasi debellata" cosa ne pensate? on: April 19, 2018, 08:15:18 PM
Avete ragione. Anche per me sono mosse studiate a tavolino. Ma che credibilità ha un manager o una banca che prima lancia melma su un certo strumento e poi poco dopo annuncia che investirà proprio su quello strumento? E' chiaro che dietro ci sono strategie di marketing.

Un manager di una banca ha un unico obiettivo: raggiungere a fino anno gli obiettivi (scusa la ripetizione) che qualcun altro gli avrà dato. Obiettivi che solitamente sono del tipo "devi fare +x% su un certo indicatore", e questo solitamente per almeno 3 o 4 indicatori diversi.
Alla credibilità rinuncia facilmente se le sue affermazioni possono far scendere un prezzo per poi dopo qualche mese farlo risalire e con questa mossa raggiungere uno dei suoi target.
Tanto dopo un paio di anni queste sue affermazioni la maggior parte delle persone se le sarà scordate, mentre lui il premio lo avrà preso.
3637  Local / Italiano (Italian) / Re: [NEWS] In italiano - Raccolta di link dei media in lingua italiana on: April 18, 2018, 07:48:22 PM
E mentre il mondo "scopre" la blockchain, l'UE cerca di darsi linee comuni per usarla nella PA:

https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/news/european-countries-join-blockchain-partnership

ma.... SORPRESA! guardate la lista dei paesi aderenti ....!!

Ma come ca@@o è possibile che noi non ci siamo MAI?!?  beh certo è solo da 5 anni che il nostro unico problema è decidere la nuova legge elattorale..... che tristezza.....
3638  Local / Italiano (Italian) / Re: Barclays "bitcoin è un epidemia quasi debellata" cosa ne pensate? on: April 18, 2018, 07:45:24 PM

Ma sta gente non ce la fa mica...

Ma certo che ce la fa invece !  sono TUTTE mosse studiate a tavolino e con mesi di anticipo!!    Sad

3639  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Informazioni tecnica sui post di bitcointalk on: April 17, 2018, 08:49:10 PM
Allora sei uno di quelli che ha sempre sfruttato nelle shell l'auto completamento dei comandi tramite Tab... Troppo comodo!

Eh beh....  tab e anche qualche Ctrl-qualcosa, ad esempio il comodissimo Ctrl-A    Wink
3640  Local / Alt-Currencies (Italiano) / Re: Pedro - la nuova altcoin del Venezuela on: April 16, 2018, 08:55:50 PM
Si, può darsi che sia un bene che la giurisdizione delle obbligazioni  di uno stato a rischio come il Venezuela siano sotto giurisdizione estera, di certo non è un bene per loro che siano sotto giurisdizione americana, in quanto paese loro nemico, che pretende di decidere unilateralmente in giro per mondo per difendere i loro esclusivi interessi nazionali...

Cosa posso risponderti ? è così che va....  se tu emetti obbligazioni cerchi di emetterle in un contesto che offra agli investitori la sensazione di avere le spalle coperte, se no questi non comprano .
Un modo per fornire garanzie concrete è proprio quello di emettere titoli con giurisdizione estera.
Un esempio che non c'entra nulla con il Venezuela: prima della crisi del 2011/2012 la Grecia aveva bond con legislazione nazionale. Quando la UE le ha consentito di evitare il default e ha fatto convertire i bond nei nuovi "mini-bond", questi sono stati emessi tutti come english-law (non più sotto giurisdizione greca) proprio per fornire qualche garanzia in più a chi si era già visto in@@to con i precedenti bond.

Che il Venezuela si trovi ora in questa spiacevole situazione non è certo stata una scelta "consapevole" loro: si tratta di bond emessi tanti anni fa quando i rapporti Ven-Usa non erano così deteriorati. Basti pensare a solo due anni fa (cioè con Obama): il Venez pagava tutto regolarmente.



Non è andata proprio così. Parecchi anni dopo il default argentino del 2001, gli hedge funds (cioè i fondi speculativi avvoltoi americani) hanno comprato per quattro soldi i buoni del Tesoro argentini emessi prima del 2001 da persone che volevano liberarsene a qualunque prezzo. Quindi prima hanno rastrellato a quattro soldi, poi con la compiacenza dei tribunali americani che solo dopo anni hanno deciso di intervenire (guarda caso? Forse perchè erano poi entrati gli hedge funds?) hanno obbligato l'Argentina a rimborsare il 100% del valore nominale (ci sta) più tutti gli interessi degli ultimi anni (mi pare che fosse qualcosa come il 1600%!!!), impedendogli di proseguire sulla ristrutturazione del debito che i debitori precedenti avevano accettato e dopo gli hedge funds, entrai in possesso dei titoli rastrellati a 2 soldi, non più.

Cioè in poche parole hanno obbligato con il potere l'opera di speculazioni di strozzini, intervendo solo perchè erano poi quegli strozzini stessi ad avere rastrellato i titoli.

Certo, ma cosa ti stupisce in questo?  in qualsiasi default la dinamica è questa:  il prezzo crolla, i fondi raccolgono a prezzi bassissimi, poi dopo qualche anno iniziano lunghe e costose cause legali.
Solo i fondi possono iniziare queste cause perché essendo internazionali hanno sempre dei costi elevati, ma è ugualmente una dinamica ormai consolidata (nel senso che accade sempre in questo modo).
Però il punto è: cosa ha reso possibile alla fine quei risarcimenti ? le cause legali ?
No, bensì il fatto che a decedere fosse un tribunale straniero. Questo è stato l'elemento determinante.
(e di nuovo mi ricollego all'esempio fatto sopra per la Grecia quando dicevo che le nuove obbl le hanno emesse con giurisdizione straniera, londinese se non erro)
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