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3821  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 23, 2019, 05:00:45 PM
Paolo hai mai pensato di aprire un canale youtube? Credo ti seguirebbero in tanti, di sicuro io non mi perderei nemmeno un video.  Wink

 Smiley

In verità, me lo hanno detto altri... anche per dei blog...
ma non so, alla fine l'importante è mantenere un parere completamente indipendente.

Mai dire mai, anche se espormi in video, direi proprio di no, nemmeno pagato  Grin forse un blog.


Cerco di mantenere una filosofia, che uso nella vita, la concretezza delle cose, il vero valore,
non si espone - quasi - mai.

Non ho tatuaggi, non mi interesso di calcio, non ho TV, tanto meno abbonamenti a TV,
non ho WhatsApp... avrei il desiderio di un NOKIA 3310 ( https://www.youtube.com/watch?v=cVLnDySTVYY ),
in pratica sono fuori dal mondo attuale  Grin


Un po' come in borsa... le migliori aziende, come livelli di margine e profitti, non le trovi mai, esempio Barilla e Ferrero ( https://www.panorama.it/economia/aziende/nutella-altri-brand-globali-no-borsa/ ).
Ci sono poi cose che si legano a questi argomenti... tutta la pasta viene venduta in sacchetti, anche quelle di profilo più alto, Barilla ha la particolarità di essere venduta in scatola,
escluso la pasta di alta gamma, non penso ci siano altre marche che fanno questo.
Non fare come fanno tutti, è già un valore  Smiley


------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- ------- -------


Parlando di aziende fuori borsa, ne approfitto per collegarmi ad un altro argomento, PIR, Piani Individuali di Risparmio,
oggetto di una recente riforma:

https://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2019-02-13/il-target-nuovi-pir-e-piu-economia-reale-123655.shtml?uuid=AFhDpKK

PIR = sono contenitori finanziari, se si tengono per almeno 5 anni non si pagano tasse sulle, eventuali, plusvalenze ottenute.
Sono strumenti che devono investire in determinati settori e target di alcune aziende, in particolare PMI Italiane, con determinati vincoli percentuali.

La nuova riforma estende l'azione dei PIR all'indice AIM ( https://it.wikipedia.org/wiki/FTSE_AIM_Italia ) e al Venture Capital, di cui parlavo l'altro giorno.

Ma di ogni € 100 che vengono impiagati nei PIR, solo € 3,5 andranno nell'AIM e altri € 3,50 nel Venture Capital.
Considerando che in un PIR può essere immesso, da una singola persona, max € 30.000 l'anno, il sostegno all'economia reale, italiana e alle nuove idee sarà estremamente modesto.
L'attrattiva maggior per l'italiano medio è stata solo il beneficio fiscale...  Roll Eyes
di certo non lo spirito di innovazione...  Roll Eyes
no tax sulle plusvalenze, la vera ragione di un certo successo dei PIR, che rimangono in ogni caso uno strumento molto rischioso, anche se non percepito come tale.


C'è qualcuno che pensa già che questi nuovi input, seppur minimi, sul Venture Capital, possano incrementare qualche investimento su tecnologie blockchain...
non saprei, mi sembrano interventi estemporanei in mancanza di un sistema università-imprese-paese che possa davvero sostenere nuove idee.

La parte del leone è ancora all'estero, ancora made in USA, se c'è qualcosa di buono viene inglobato e portato via, come scrivevo del progetto Neutrino, qualche post fa.
3822  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 23, 2019, 11:49:10 AM
Dante Cruciani, controlloooo...!
Agosto 2018 ~ Febbraio 2019
( Dante Cruciani: https://m.youtube.com/watch?v=odW1f-LGC-g&t=1m24s )

Ancora millimetrici swing su $ 4.000...
...quando la situazione sembra immutabile, difficile...  Huh bisogna guardarsi un po' indietro.



Il problema sarà Eth secondo me...


Troppe coins sotto il suo ombrello... Chi vorrà monetizzare i fondi dovrà venderli... Poi il panico sul btc che non dimostra nessuna forza... Ma vi ricordate il suo valore lo scorso anno?

Inoltre penso che ci sia una manovra in grande stile... Forse è dietrologia ma finché nessuno mi darà una spiegazione convincente io penserò a qualche manovra, oppure a qualcosa che non sappiamo... continuo a pensare al tipo che ha venduto i litecoin al momento giusto... Ma se non ci credono loro...

Mah aspettiamo un po' di panico e speriamo di uscire indenni o poco malconci. Poi vedremo di rivedere le stelle...


Non saprei...
ho letto di gente "esultare" per l'aumento della dominance di Bitcoin, io direi che il dato è falsato...
stiamo per rompere la barriera dei 200 milioni di marketcap ( dato https://coinmarketcap.com/ ).

Il panico non lo può fermare nessuno.

Si apre un nuovo scenario, per me non vale nemmeno illudersi dicendo... quando Bitcoin era a $ 1.000... i valori dello scorso anno...
siamo in un contesto totalmente diverso, con l'esperienza ( e le bruciature... ) del picco dei $ 20.000.


Attendiamo contromosse strategiche di chi ha grandi interessi, Exchange in prima linea, ma credo che chiunque adesso vorrà operare ad acque ferme... l'unica cosa pensabile è aspettare quotazioni ridicole per far ripartire una speculazione.


Nello specifico guardano i valori delle principali cripto e volendo fare una specie di "proiezione" sul Bitcoin, tenendo conto delle proporzioni di valore del passato, siamo già sotto $ 5.000... Undecided


Ad oggi una proiezione su Bitcoin sembra più difficile... non è facile disgiungere i movimenti del mercato dai movimenti... che paiono davvero troppo programmati... troppo netti per sembrare un mercato.

Sembrano bot che si muovono su linee precise tracciate come nell'analisi tecnica.

Quindi ?
Non rimane che rimanere un po' in attesa... Smiley
In ogni caso la linea dei $ 4.000, sembra come una nota marca di tonno, insuperabile.

Passare o non passare questa linea sembra la discriminante... mah...
...anche se in realtà, per come è composto il mercato adesso, $ 3.700 o $ 4.300 e valori simili,
non possono cambiare in meglio o in peggio una intera situazione, un intero mercato.

Forse, l'obbiettivo di tracciare dei limiti così netti, più o meno artificiali, è tentare, cercare di costruire una aspettativa laddove non ve ne è motivo.
Psicologicamente porre un limite che per molto tempo rimane invalicabile, quando viene superato, se viene superato; sembra di aver raggiunto un traguardo, uno sblocco determinante, un'apertura verso chissà quali altri traguardi...

Ma potrebbe essere tutto una bolla di sapone.

C'è una regola non scritta sul mercato delle cripto:
l'aspettativa... deve essere continua, ed i-n-i-n-t-e-r-r-o-t-t-a !

L'ETF ! ........ che non si approva mai...
Bakkt ! ............ che sembra cotto&pronto, ma ancora 5 minuti...
Gli istituzionali ! .......... che non arrivano mai, e non si sa bene chi sono...
Le banche ! .........i cattivi intermediari da eliminare, intanto si sono creati nuovi intermediari, gli exchange, chi cambia bitcoin per buoni Amazon, chi traffica, rigattieri digitali " compro, vendo e baratto "...  Grin

Goldman Sachs ! J.P. Morgan Chase... ! ....... nulla, ma ogni tanto sparare dei nomi fa scena... Grin

A proposito di J.P. Morgan Chase... che in questi giorni è iper-citata (  https://getyarn.io/yarn-clip/1e1781ad-ecc9-42dd-a677-669f319393e2 ) post crisi mutui sub-prime, una sua azione andò sotto i $ 16, a ieri per comparla ci volevano ~ $ 105.

L'aspettativa... tensione...
https://m.youtube.com/watch?v=wAScmvVYUGw  Cool




3823  Local / Italiano (Italian) / Re: Non mi fido dell'Italia. Quale banca estera scegliere? on: February 22, 2019, 06:06:44 PM

Purtroppo poi lo stato italiano in pratica non fa nessuna gestione dei proventi dei contributi dei lavoratori,
se incassa € 100, rigira a qualcuno € 100 di pensione.


il problema è quando incassa 100 e si trova a dover versare 110 a qualcun altro Roll Eyes


Anche quando incassa € 100 e deve pagare € 1.000...
la legge Fornero è stata fatta per incassare € 101 e pagare... nulla, si muore prima  Grin


Sulla legge Fornero o altro, si parla molto dell'estensione dell'età pensionabile, che al limite poteva andare bene,
la legge Fornero fa qualcosa di più pesante, va a modificare anche i coefficienti di trasformazione ( https://www.pensionioggi.it/dizionario/coefficienti-di-trasformazione ).

Molto semplice, un esempio con valori a casaccio, tanto per capire:

se nella mia vita lavorativa, diciamo in 30 anni, avevo accumulato € 100.000 di contributi, mi veniva applicato un coefficiente che mi tramutava questo "montante", in pensione mensile,
diciamo un valore a caso € 1.000.

La legge Fornero, invece costringe oggi le persone a lavorare 40 anni, accumulare € 110.000, per avere € 890 di pensione.

Che è più sottile...  Cool



Chi può, i soliti ricchi, privatamente, oggi per domani, stipulando le polizze di rendita, chiedono la tabella dei coefficienti garantiti,  Wink
così in partenza sanno quanto sarà il minimo ottenibile, fra 30, 40, 50 anni.
Ma questa cosa credo sia riservata solo in ambito di private banking, private insurance, poco più.

Anche perché non sono poi molte le persone che possono permettersi di costruirsi una pensione privata, pardon... rendita aggiuntiva.


ATTENZIONE, pensione privata, rendita aggiuntiva che non si realizza con un fondo pensione che è un'altra cosa
e che segue e seguirà le variazioni normative future che si avranno via via.
C'è l'abbocco del beneficio fiscale... ma è uno strumento inefficiente ed insufficiente per moltissimi profili di lavoratori.



qualunque sistema che si basi su coefficienti legati a statistiche demografiche aggregate, che si applichino indistintamente a tutti in base a parametri come l'età anagrafica e contributiva, è inevitabilmente un sistema che crea ingiustizia sociale, semplicemente perché non tutti arrivano alla stessa età nelle stesse condizioni.
Si parla a volte timidamente di correttivi per "lavori usuranti", ma anche lì si tratta di una presunzione assoluta, che da per scontato di poter stabilire a priori quanto "usurato" sarà un cittadino alla fine della propria vita lavorativa, in base alla categoria di appartenenza... come se non esistessero altri fattori (familiari, ambientali, ecc.) che contribuiscano altrettanto (se non in certi casi in misura maggiore) al grado di usura finale. E mi riallaccio in parte alla discussione parallela su salute, disabilità, handicap, ecc.

Un welfare che funzioni dovrebbe superare per esempio l'attuale sistema delle pensioni di invalidità (che ad oggi sono più che altro un'elemosina di Stato), agevolando l'integrazione con forme di previdenza complementare e/o assicurazione privata (non per pochi privilegiati, ma per tutti i cittadini), prevedendo dopo una certa età delle visite mediche periodiche approfondite, che stabiliscano se e quanto si sia ancora abili al lavoro. Qualunque sia il proprio campo di attività, quello che a 30 anni puoi fare anche per 8-10 ore, può essere che a 60 non lo reggi per più di 4, a seconda delle soggettive condizioni di salute generale. La copertura delle ore mancanti, che il lavoratore non è in grado di svolgere, dovrebbe essere data fino all'età del definitivo pensionamento da questo sistema integrato di protezione più evoluto e flessibile, da cui è superfluo precisare che siamo lontani anni-luce.

Come coefficiente prendevo in esame il coefficiente di trasformazione.
Cioè un numero che trasforma un capitale in una rendita, mensile in questo caso.

Sul punti welfare siamo estremamente carenti e l'Italia più di altri paesi ci si scontrerà.
Invalidità, disabilità, prestazioni di assistenza... sono quelle cose che danno anche una percezione di stato presente.

Qualche prestazione di welfare aggiuntiva c'è, lo sanno quei lavoratori di grandissime aziende che ci leggono.
Welfare fornito a fronte di qualche sgravio fiscale delle aziende.
Ma... se vogliamo è un elemento che i lavoratori non sono tutti uguali, in Italia poi fatta essenzialmente di piccole imprese.
3824  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 22, 2019, 11:16:29 AM
Ho ripescato questo post, insomma... MAKER nel silenzio più assoluto...
...è una delle pochissime cripto che non ha subito grossi decrementi.

Tant'è che ha scalato un po' di posizioni... nella classifica di CoinMarketcap...

I movimenti su questo tipo di cripto, possono essere ancora degli indicatori del mercato.
Da rivedere nei prox giorni, dove appaiono già all'orizzonte alcune increspature.


Tutto sommato meritato o motivato secondo me, la stablecoin decentralizzata e il sistema che ci sta dietro per tenere il prezzo stabile, sembrano aver passato il test a pieni voti. Con ETH passato da $1k a $80/90 DAI ha mantenuto sempre una media vicinissima al dollaro  Smiley


Cin Cin, Cinesin... colpi di sponda...

La resistenza di queste coin - anche Binance, Tether che era arrivata in 4a posizione su CoinMarketcap, ecc...
fa capire i timori e la concentrazione del mercato.
Anche i movimenti recenti su Litecoin, per altre ragioni, sono sintomatici di questo.
Si cerca una cerca stabilità, dalle oscillazioni, stabilità che non c'è e non ci può essere.


Si parla poi quasi sempre di cripto, in senso generale... come mercato mondiale,
sì, ma mercato sempre più sbilanciato.

Ci sono state delle attività promozionali, di diffusione, ma senza esisto particolare, il mercato che conta,
la vecchia e cara ( cara... affettuosa o molto costosa, lascio a voi decidere Grin ) Europa,
si è mossa come una tartaruga stanca.

Pareri, opinioni, progetti, discorsi, lanci news, ecc... partono sempre da il "Lee" o il "Li" di turno...

Molto grossolanamente, dato estremamente macroeconomico, estremamente macro-quantitativo,
si possono prendere anche 3, 4, 5, miliardi di poveri nel mondo e riunirli tutti insieme, un pugno di europei ricchi, pesa sempre di più.

Ho detto Europa perché rappresenta spesso e volentieri conferme e trend nati altrove.

Discorso USA e nord americano in genere, meriterebbe un discorso a parte.

Sui progetti Svizzeri, società con sede in Svizzera, criptovalley varie, non mi esprimo...
solo una battuta flash, è difficile rubare nella casa dei ladri.


Da evidenziare il dato di questi giorni, dove un +10% su Bitcoin, ha risvegliato pensieri di vario tipo,
due dati:

1. è sembrato che vari bot e/o robot advisor abbiano operato in maniera chirurgica per non oltrepassare
quota $ 4.000

2. l'input rialzista era partito da Litecoin, poi Eos, Ehtereum, altre coin che poi hanno trascinato bitcoin stesso;
spesso, per non dire quasi sempre, in particolare per il 2017, era accaduto il contrario.


Cambiamenti di scenario da valutare.

Come grande segnale d'immaturità del mercato, si continuano a travisare certe notizie.
La storia della cripto di J.P. Morgan Chase: evidenziata male, come se fosse una nuova coin, un incrocio fra Ripple, Stellar, Tether... aura magica...
Invece mi pare più una sorta di "protocollo" ad uso interno.
Totalmente recluso e precluso al mondo retail, ovvero alla clientela privata.

In qualche post avevo accennato alle divisioni Venture Capital delle grandi banche e delle grandi società come Alphabet ( alias Google ) che stanno studiano, anche, soluzioni blockchain, insieme a soluzioni di pagamento, ecc... il cosiddetto fintech.

La mossa, quello che per me è ancora solo un accenno, un esperimento, non è poi una grande notizia.
La cosa si può leggere anche dal lato che la grande banca non abbia trovato nulla di sua soddisfazione nei progetti attuali e ne stia sviluppando uno autonomo.
Volendo più che piegarsi ad un mercato, è  snobbare un mercato,
che ha vari punti di inattendibilità, inaffidabilità... non parlo tanto del lato tecnico, parlo lato persone.
Affidiamo il sistema dei pagamenti di JP Morgan ad un bel team di faccine sorridenti, della PincoPallinosCoin... Grin
... Roll Eyes
Con implicazioni anche geopolitiche e di sicurezza nazionale.

Parliamo chiaro, una ICO partita da un team di... semi-sconosciuti, gruppi universitari, ecc...
o trova il supporto finanziario per svilupparsi... diciamo un affiancamento delle banche...
o se le banche se le trova contro, di traverso... diventa un problema. Un ostacolo non da poco.

Contro nel senso, che le grandi società le grandi istituzioni, il team lo fanno con i soldi veri,
e reclutando le migliori menti nel mondo.
Avendo a disposizione nella cassetta degli attrezzi: capitali, esperienza, persone che si sanno muovere in ambiente istituzionale, vicino alla politica.

Nel particolare se J.P. Morgan Chase si vuole muovere, fa una riunione, prende qualche milione di dollari, prende il suo team di legali, consulenti, lobbisti, prende i suoi cacciatori di teste che prendono tre ingegneri da Google, quattro da Microsoft, cinque da IBM, coordina, dirige, pone e dispone...
...se c'è un mezzo progetto valido a giro ( tipo Neutrino ) lo ingloba, ne succhia l'idea e ne sottrae gli uomini migliori, e... mangiano avanzando, tipo Pacman  Grin


Solito esempio, agli albori di internet, erano nati in Italia vari progetti editoriali, Virgilio, Kataweb, SuperEva, ci avevano provato anche robe come CiaoWeb, Caltanet, per non parlare di Tiscali... quasi deliri di onnipotenza...
Italia On Line, Arianna... Libero ( che un po' si è salvato )... il sogno del "portale"...
Gli attuali signori dei Big Data hanno messo una pietra tombale su tutto, non solo in Italia:
AltaVista, Lycos, Yahoo!, HotBot, Excite, Netscape, ICQ... inglobati o pressoché scomparsi.


Nei prossimi tempi, più che un rischio, mi pare una certezza che molte cripto dovranno sparire, se volete morire; su un fondo più pulito, si spera che la visione sul mercato possa essere più chiara, fork, hard fork, ICO, mezze ICO... token... spim, spum, spam... situazioni veramente deleterie.
3825  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 21, 2019, 11:58:14 PM
Ho ripescato questo post, insomma... MAKER nel silenzio più assoluto...
...è una delle pochissime cripto che non ha subito grossi decrementi.

Tant'è che ha scalato un po' di posizioni... nella classifica di CoinMarketcap...

I movimenti su questo tipo di cripto, possono essere ancora degli indicatori del mercato.
Da rivedere nei prox giorni, dove appaiono già all'orizzonte alcune increspature.




Al momento però è MAKER che fa un balzo +15% oltre i $ 600... che cattura l'attenzione dei mercati asiatici.


Sinceramente Maker l'ho sentita per la prima volta in questi giorni giusto da te... come cavolo fa a valere così tanto? In pratica viene subito dopo il bitcoin  Huh

Questa frase non significa nulla:)
Il valore di una coin vuol dire poco se non rapportato al circolante (quante coin effettivamente ci sono in circolazione). La moltiplicazione di questi due valori da il market cap della coin; maker al momento è 24esimo. Altro esempio possono essere i token di idex, quasi 1000$ l’uno, ma con un circolante di 2000 coin è tipo la millesima coin per market cap.

Ps: Maker è un’azienda coi controcaxxi!
Se ti interessa approfondire l’utilizzo di questo token io ho appena tradotto un articolo sul tema:
https://bitcointalk.org/index.php?topic=5043840.0
3826  Local / Italiano (Italian) / Re: Non mi fido dell'Italia. Quale banca estera scegliere? on: February 21, 2019, 07:35:04 PM

Purtroppo poi lo stato italiano in pratica non fa nessuna gestione dei proventi dei contributi dei lavoratori,
se incassa € 100, rigira a qualcuno € 100 di pensione.


il problema è quando incassa 100 e si trova a dover versare 110 a qualcun altro Roll Eyes


Anche quando incassa € 100 e deve pagare € 1.000...
la legge Fornero è stata fatta per incassare € 101 e pagare... nulla, si muore prima  Grin


Sulla legge Fornero o altro, si parla molto dell'estensione dell'età pensionabile, che al limite poteva andare bene,
la legge Fornero fa qualcosa di più pesante, va a modificare anche i coefficienti di trasformazione ( https://www.pensionioggi.it/dizionario/coefficienti-di-trasformazione ).

Molto semplice, un esempio con valori a casaccio, tanto per capire:

se nella mia vita lavorativa, diciamo in 30 anni, avevo accumulato € 100.000 di contributi, mi veniva applicato un coefficiente che mi tramutava questo "montante", in pensione mensile,
diciamo un valore a caso € 1.000.

La legge Fornero, invece costringe oggi le persone a lavorare 40 anni, accumulare € 110.000, per avere € 890 di pensione.

Che è più sottile...  Cool



Chi può, i soliti ricchi, privatamente, oggi per domani, stipulando le polizze di rendita, chiedono la tabella dei coefficienti garantiti,  Wink
così in partenza sanno quanto sarà il minimo ottenibile, fra 30, 40, 50 anni.
Ma questa cosa credo sia riservata solo in ambito di private banking, private insurance, poco più.

Anche perché non sono poi molte le persone che possono permettersi di costruirsi una pensione privata, pardon... rendita aggiuntiva.


ATTENZIONE, pensione privata, rendita aggiuntiva che non si realizza con un fondo pensione che è un'altra cosa
e che segue e seguirà le variazioni normative future che si avranno via via.
C'è l'abbocco del beneficio fiscale... ma è uno strumento inefficiente ed insufficiente per moltissimi profili di lavoratori.



3827  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 21, 2019, 07:21:33 PM
Il 2017 è stato il boom delle Ico
Il 2018 quello delle stable coin
Il 2019....bho?

Adesso è li che prova a testare i 4000...ma vedo già prudere le mani ai Sell.

Mi sembra che a $ 4.000 ci sia - e ci sia stato - un limite... una forte resistenza...
direi troppo forte, troppo precisa...
bot all'opera ? bot all'opera che poi la massa segue ?

Idem con patatine, tempo fa, al contrario, la resistenza che per giorni e giorni ci fu su $ 3.400.



Da considerare comunque che questo rimbalzo, mini-pump, diversamente da altre volte, mi pare proprio che non sia partito da bitcoin per essere seguito dalle altre criptovalute,
ma è accaduto un po' il contrario, prima Litecoin, poi Ethereum, negli ultimi giorni Eos... si è un po' giocato di sponda...
non vi pare ? Grin
per aggirare l'azione dei bot ? per aggirare che sbircia negli order book di bitcoin stesso ?

Un parere mio, del tutto personale, vado per sensazioni, non avendo potuto seguire molto dentro i grafici dei movimenti.
3828  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 21, 2019, 07:14:26 PM
Visto che quando accade una truffa IN bitcoin i mass media mettono sotto accusa I bitcoin, mi aspetto che adesso che è successa una truffa IN diamanti vengano messi sotto accusa I diamanti.  Grin

Inoltre, se la truffa coinvolge un EXCHANGE vengono buttate giù paginate sull'inaffidabilità e la pericolosità degli EXCHANGE. Visto che adesso la truffa coinvolge le BANCHE (compresa MPS che ancora sta aperta grazie ai soldi di noi contribuenti), con lo stesso metro di giudizio mi aspetto ora articoli dettagliati sulla inaffidabilità e pericolosità delle BANCHE.

Mi sa che dovrò aspettare parecchio. Scriveranno che si tratta delle solite sparute mele marce. Perchè il fare di ogni erba un fascio vale solo quando si parla di exchange, quando vengono coinvolti i nostri amati istituti di credito è tutto un "distinguo".

Nota a margine: se Vasco Rossi nel 2012 avesse investito 2,5 milioni dove sappiamo noi, anzichè nella truffa dei diamanti, adesso avrebbe poco più di 1 miliardo di euro anziché aver perso tutto. Così solo per dire  Grin

La penso nello stesso modo.
L'ho già scritto in un post non mi ricordo più dove: i diamanti avevano senso una volta, dove era cruciale la "concentrazione di ricchezza" che li contraddistingue, anche rispetto all'oro (in situazioni di emergenza ti inghiottivi l'anello di fidanzamento ed avevi mesi o anni di vita tranquilla davanti...lo stesso non è possibile con un lingotto d'oro).
Oggi non hanno senso, tanto più che l'apparente scarsità del prodotto è interamente artificiale e dovuta al monopolio della supply, che , tra l'altro, è in grado di produrre diamanti sintetici virtualmente indistinguibili.
A questo punto l'investimento in diamanti è l'investimento su un "certificato di autenticità" esattamente come il mercato dell'arte o delle auto sportive (le auto sportivce originali sono indistinguibili dalle repliche e ci si basa, per la valutazione solo sui veri certificati di immatricolazione, corse etc...).
Insomma: una bolla pronta a scoppiare.
Se poi invece di investire in una certificazione Rappaport, si investe pure in un certificato truffa... beh... insomma le banche, non potevano non sapere.

Ps. Magari Vasco ha investito anche in BTC...che ne sappiamo?



I diamanti non possono essere considerati un investimento, per il semplice motivo che ( salvo i depositi in zone franche ) viene applicata l'IVA, sono considerati un bene, seppur di lusso.
Così come altri beni, chiamati impropriamente beni rifugio.
( https://bitcointalk.org/index.php?topic=2929249.msg49580920#msg49580920 )

Comprare un diamante o un camion di una partita di forni a microonde è la stessa cosa.

Su questa truffa si è giocato molto sul mito del diamante.
Se non sbaglio i primi ad evidenziare la situazione sono stati i giornalisti della trasmissione TV Report nel 2016.


Quello che stupisce, per modo di dire, nella vicenda è il coinvolgimento di personaggi come Vasco Rossi, Federica Panicucci...
...ci si immagina che questa gente possa essere sempre affiancata sempre da dei grandi consulenti, non è così.


Da segnalare che i fondatori e titolari di una di queste due società coinvolte nello scandalo,
erano finiti sotto l'amministrazione di un tutore, in particolare una signora che era rimasta in coma, dopo una banale caduta... Per me, l'assenza degli effettivi titolari, ha spinto ad una deriva verso cose poco chiare...
https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/truffa-indagato-avvocato-1.3911069

Una nota, questa signora, Antinea Massetti De Rico, da giovane, già collaboratrice di Sindona...
c'è sempre l'idea che dietro questi mercati ci siano più personaggi che persone.


Edit:
per ora anche le cripto sono fuori dal regime IVA.


Non può essere considerato un investimento perchè si applica l'Iva ( in altri strumenti, considerati investimenti si pagano plusvalenze, ma tant'è); sono tra i beni più manipolati e controllati dei mercati, probabilmente superiori all'oro stesso, da pochissime compagnie; sono "facilmente" falsificabili, in particolare la loro certificazione; sono tra i beni più difficili da reperire, far valutare da esperti e controllarne la quotazione; sono tra i più difficili da rivendere, proprio per la difficoltà a trovare compratori e certificatori "onesti".

Oltre alla sfilza di "svantaggi e difetti", c'è da considerarne poi i suoi pregi, tra cui: la facilità di trasporto; la facilità di occultamento; l'assoluta certezza della vendita ( dopo la difficoltà del trovare il compratore).
Più di ogni altra cosa tra i pregi e vantaggi dei diamanti credo si possa considerare "l'assoluta" certezza di un lento e graduale, ma costante, aumento di valore nel tempo; le virgolette perchè, come ogni investimento di rilievo, ha bisogno di una sua seria ricerca e attenta valutazione, e cioè, come i recenti casi scoppiati con la vendita nelle banche hanno dimostrato, non basta semplicemente recarsi alla prima banca sottocasa o al gioielliere nel centro commerciale per sperare e ottenere il guadagno dopo 3-5 anni ( ci sarà pure ma in alcuni cosi si dovrà attendere oltre un decennio).

Escludendo quindi casi al limite della truffa, in banche o gioiellerie, i diamanti vedono costantemente aumentare e crescere il loro valore nel tempo, da sempre, soprattutto per i tagli e le qualità da investimento ( le più ricercate e apprezzate, e le uniche per il vero investitore), e quindi non possono non essere presenti in un portafoglio ben bilanciato di un serio e accorto investitore.

Chiariamo...
se io compro un diamante, in maniera regolare, e compro un diamante da € 1.000, alla fine mi costa, con IVA, € 1.220 + altri eventuali oneri, custodia, assicurazione, trasporto, quello che deve essere...
quanto si deve rivalutare per rientrare di tutto ? considerando l'inflazione annua... nel lungo periodo deve fare +40%~50%.


La plusvalenza, si paga in pratica su tutti i prodotti finanziari, dove più, dove meno.
Dai 12,50% dove ci sono titoli di stato, fino al 26%.

Se investo € 1.000, faccio un guadagno di € 100, considerando il massimo, il 26%, lo pago SOLO su € 100...
l'IVA è sull'intero.
La plusvalenza si paga se c'è... plusvalenza, altrimenti è una minusvalenza che può generare partite compensative a livello fiscale... ecc...
L'IVA è certa, in partenza.

È chiaro che qualsiasi bene su cui viene applicata l'IVA, che non abbia un riferimento di borsa preciso, che non abbia un fixing, non può essere un investimento.
Non esiste nemmeno uno standard vero e proprio, se io compro sterline d'oro, nuove, cosiddette monete fior di conio, oltre la data, eventuale differenze del soggetto ritratto,
sono tutte uguali, stesso peso, stesse caratteristiche.


Investimento, inteso come strumento finanziario, come lo volevano far passare le banche che li hanno venduti,
poi si può dire di investire acquistando ristoranti, bar, attività varie, ecc... ma è un termine improprio se si vuole dare una veste
di strumento finanziario ad un bene che non ne ha.


In sincerità, non conosco nessun "serio ed accorto investitore" che abbia diamanti in portafoglio, al limite qualcuno che ha azioni di aziende minerarie, attività minerarie in genere.
Un investimento che per i risvolti di mercato e geopolitici sottopone a discreti rischi, come è accaduto pochi giorni fa:
https://www.money.it/Miniere-di-zinco-in-crisi-Nyrstar

Come è accaduto tempo fa:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/15/compro-oro-miniere-crisi/1274776/

Consideriamo che il leader mondiale, De Beers, ha iniziato a vendere gioielli con diamanti sintetici:
https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2018-05-29/-de-beers-si-arrende-diamanti-sintetici-220646.shtml?uuid=AE5GcpwE

Mercato molto limitato, forse diverso dal mercato tradizionale e forse chi spende migliaia di euro per un gioiello in diamanti, lo vuole vero...
è come se la Ferrari facesse delle auto economiche... il mercato del lusso è un po' "o tutto, o niente".
Però di certo è un'azione che getta dei dubbi per il futuro.



Sul "costantemente aumentare e crescere il loro valore nel tempo" non saprei proprio... mi sembra una forte affermazione. Un dato non so quanto inquinato o inquinabile dall'effetto dell'inflazione.
Direi solo che i diamanti, come l'oro, come le valute e come le criptovalute, non danno cedole, non ci sono partecipazioni agli utili, non ci sono rendite...


Poi ognuno al mondo è libero di fare gli affari che meglio crede.
Conosco persone che comprano opere d'arte contemporanea per milioni che io di regalo non prenderei...  Grin
molti lo fanno, solo per mero interesse economico, non perché gli piacciono.

3829  Local / Italiano (Italian) / Re: Non mi fido dell'Italia. Quale banca estera scegliere? on: February 20, 2019, 09:14:56 PM
facendo    un esempio  un filo piu  pratico
fatto  100  il nostro   tesoretto personale come  si potrebbe  proteggere all estero?

% banca nord europa no  euro  ( esempio?)

%banca  cinese    quale?

% altre banche

% oro   ( monete  lingotti    quali  piu  gestibili?) (altri metalli)

%bitcoin (come difendersi   un minimo dalle  fluttuazioni?)

% altre  crypto  (idem  come sopra)


grazie mille a tutti


Ti rispondo intanto sull'oro, se si pensa ad una grave catastrofe, guerra e scenari estremi,
con corrente che manca, linea internet saltata... forse si può immaginare di trovarsi alla borsa nera
con qualche moneta d'oro a cercare di compare qualcosa.

Escluso questi scenari estremi, la soluzione è anche dematerializzata, ovvero si può accedere all'oro con un conto metallo.
Ci sono banche che offrono questo servizio.

Per il piccolo investitore probabilmente la miglior cosa, rimangono le monete d'oro ( per avere esenzione dell'IVA devono essere monete con titolo di almeno 900 millesimi, coniate dopo il 1800 ).
Le monete sono vendute anche sigillate e periziate in blister, punzonati.

Esistono anche i lingotti di piccoli e piccolissimo taglio.
Per i lingotti la soluzione pressoché universale è la certificazione tramite Kinebar ( https://en.wikipedia.org/wiki/Kinebar ).


Spesso le banche o gli enti finanziari che vendono questi prodotti, si propongono di fissare un prezzo minimo di riacquisto ad una certa data.
In oro però... non so... personalmente non metterei molto, 5% ~ 10%.
Se il patrimonio è grande anche molto meno.


Per il discorso banche estere, attenzione... se l'Italia rimane in piedi e fallisce la banca in cui avete dei depositi, non è una situazione comoda.

La vecchia cara Svizzera, per non sbagliare...  Grin
anche se ci sono tanti piccoli private banking italiani, piccoli istituti che sono rimasti fuori dalle gestioni allegre e fallimentari delle insegne più conosciute.
Una soluzione che potrebbe non essere adatta al piccolo risparmiatore.


Ci sono poi soluzioni assicurative, per uscire dal discorso bancario.
Anche queste per piccolissime somme non le vedo molto adatte.
Così come non sono adatte per chi ha orizzonti brevi.


Ulteriore discorso di differenziare il patrimonio per valuta.
Anche questa non è una soluzione adatta per piccole somme.
Ci possono però essere dei fondi monetari o alcuni ETF che aiutano.

È anche possibile scegliere vari fondi d'investimento ed ETF ed inserirli dentro un contenitore assicurativo,
che consente di avere vari vantaggi fiscali e normativi, ma è una soluzione che va pesata molto bene;
spesso banche, le poste, le grandi case d'investimento propongono soluzioni pre-confenzionate, che al limite potrebbero anche andare bene
ma hanno in genere con costi molto alti.
Tutti i benefici, vengono quasi annullati dai costi.

Soluzioni personalizzate o semi-personalizzata ci sono, ma sono poche quelle che accettano piccoli importi, a costi, più o meno ragionevoli.


In generale una persona dovrebbe pensare di fare un risparmio tra il 10%~15% di quello che guadagna, prima che finiscano in cose futili.

Un rischio che hanno tutti è che i termini di pensione sono altamente incerti.
Già per come è la legge Fornero attuale.

Non c'è né una data certa, né un importo minimo.
Ogni lavoratore paga dei contributi certi a fronte di una prestazione... boh... molto incerta.

Purtroppo poi lo stato italiano in pratica non fa nessuna gestione dei proventi dei contributi dei lavoratori,
se incassa € 100, rigira a qualcuno € 100 di pensione.

Le casse professionali... non sono messe meglio.
3830  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 20, 2019, 02:59:06 PM
StartUp italiana, acquistata da Coinbase:

https://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2019-02-18/il-successo-neutrino-startup-coworking-acquisita-colosso-coinbase-143354.shtml?uuid=AB0YKWVB

Neutrino, StartUp che propone soluzioni per la sicurezza delle transazioni su blockchain.

Neutrino, però era supportata da un fondo di Venture Capital che probabilmente si è posto anche come advisor.

Poniamoci ora una domanda però, la vendita è stata fatta in volgare moneta fiat... ?  Grin
domanda che lascio così in sospeso, inevasa...  Roll Eyes

Ah però! Se l'hanno comprata probabilmente stavano o stanno lavorando su qualcosa di valido. Non come la maggior parte delle ico che promettono mari e monti  Grin

Infatti il finanziamento è arrivato da un fondo di Venture Capital, che si è tenuta anche tutta la plus-valenza  Grin


Non saprei dire se sia valido o meno, non ho elementi per valutare tecnicamente, di sicuro i Veture Capitalist sfruttano il momento.

Mi viene in mente quei selezionatori, commercianti di cavalli da corsa, che spesso si occupano di compra vendita di foal, cioè puledri di un anno o meno o addirittura di fattrici gravide... promesse.

Di foal ne vengono venduti molti, molti non faranno mai nemmeno una corsa.
Qualcuno invece si ritrova un campionissimo e fa l'affare della vita, altri si ritrovano un buon cavallo, altri un discreto cavallo, altri nulla...
Ci sono cavalli pagati molto poco che hanno vinto moltissimo e viceversa, caso clamoroso un cavallo da oltre 16 milioni di dollari che non vinse mai ( https://en.m.wikipedia.org/wiki/The_Green_Monkey ).

Come nelle cripto, il guadagno certo è dell'intermediario Grin
3831  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 20, 2019, 02:42:30 PM
Visto che quando accade una truffa IN bitcoin i mass media mettono sotto accusa I bitcoin, mi aspetto che adesso che è successa una truffa IN diamanti vengano messi sotto accusa I diamanti.  Grin

Inoltre, se la truffa coinvolge un EXCHANGE vengono buttate giù paginate sull'inaffidabilità e la pericolosità degli EXCHANGE. Visto che adesso la truffa coinvolge le BANCHE (compresa MPS che ancora sta aperta grazie ai soldi di noi contribuenti), con lo stesso metro di giudizio mi aspetto ora articoli dettagliati sulla inaffidabilità e pericolosità delle BANCHE.

Mi sa che dovrò aspettare parecchio. Scriveranno che si tratta delle solite sparute mele marce. Perchè il fare di ogni erba un fascio vale solo quando si parla di exchange, quando vengono coinvolti i nostri amati istituti di credito è tutto un "distinguo".

Nota a margine: se Vasco Rossi nel 2012 avesse investito 2,5 milioni dove sappiamo noi, anzichè nella truffa dei diamanti, adesso avrebbe poco più di 1 miliardo di euro anziché aver perso tutto. Così solo per dire  Grin

La penso nello stesso modo.
L'ho già scritto in un post non mi ricordo più dove: i diamanti avevano senso una volta, dove era cruciale la "concentrazione di ricchezza" che li contraddistingue, anche rispetto all'oro (in situazioni di emergenza ti inghiottivi l'anello di fidanzamento ed avevi mesi o anni di vita tranquilla davanti...lo stesso non è possibile con un lingotto d'oro).
Oggi non hanno senso, tanto più che l'apparente scarsità del prodotto è interamente artificiale e dovuta al monopolio della supply, che , tra l'altro, è in grado di produrre diamanti sintetici virtualmente indistinguibili.
A questo punto l'investimento in diamanti è l'investimento su un "certificato di autenticità" esattamente come il mercato dell'arte o delle auto sportive (le auto sportivce originali sono indistinguibili dalle repliche e ci si basa, per la valutazione solo sui veri certificati di immatricolazione, corse etc...).
Insomma: una bolla pronta a scoppiare.
Se poi invece di investire in una certificazione Rappaport, si investe pure in un certificato truffa... beh... insomma le banche, non potevano non sapere.

Ps. Magari Vasco ha investito anche in BTC...che ne sappiamo?



I diamanti non possono essere considerati un investimento, per il semplice motivo che ( salvo i depositi in zone franche ) viene applicata l'IVA, sono considerati un bene, seppur di lusso.
Così come altri beni, chiamati impropriamente beni rifugio.
( https://bitcointalk.org/index.php?topic=2929249.msg49580920#msg49580920 )

Comprare un diamante o un camion di una partita di forni a microonde è la stessa cosa.

Su questa truffa si è giocato molto sul mito del diamante.
Se non sbaglio i primi ad evidenziare la situazione sono stati i giornalisti della trasmissione TV Report nel 2016.


Quello che stupisce, per modo di dire, nella vicenda è il coinvolgimento di personaggi come Vasco Rossi, Federica Panicucci...
...ci si immagina che questa gente possa essere sempre affiancata sempre da dei grandi consulenti, non è così.


Da segnalare che i fondatori e titolari di una di queste due società coinvolte nello scandalo,
erano finiti sotto l'amministrazione di un tutore, in particolare una signora che era rimasta in coma, dopo una banale caduta... Per me, l'assenza degli effettivi titolari, ha spinto ad una deriva verso cose poco chiare...
https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/truffa-indagato-avvocato-1.3911069

Una nota, questa signora, Antinea Massetti De Rico, da giovane, già collaboratrice di Sindona...
c'è sempre l'idea che dietro questi mercati ci siano più personaggi che persone.


Edit:
per ora anche le cripto sono fuori dal regime IVA.
3832  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 19, 2019, 09:05:40 PM
StartUp italiana, acquistata da Coinbase:

https://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2019-02-18/il-successo-neutrino-startup-coworking-acquisita-colosso-coinbase-143354.shtml?uuid=AB0YKWVB

Neutrino, StartUp che propone soluzioni per la sicurezza delle transazioni su blockchain.

Neutrino, però era supportata da un fondo di Venture Capital che probabilmente si è posto anche come advisor.

Poniamoci ora una domanda però, la vendita è stata fatta in volgare moneta fiat... ?  Grin
domanda che lascio così in sospeso, inevasa...  Roll Eyes
3833  Local / Italiano (Italian) / Re: Non mi fido dell'Italia. Quale banca estera scegliere? on: February 19, 2019, 05:03:48 PM
Leggevo i vari post in merito al thread e laddove alcuni di voi parlavano di 'diversificazione' e investimenti contestualizzati nel panorama economico-finanziario e politico del momento, mi sono chiesto se il mercato immobiliare oggi rappresenti una possibile valida opzione o alternativa all'aleatorio deposito bancario.

Basta definire il concetto di mercato immobiliare.

Se mercato immobiliare significa che siamo un fondo d'investimento abbiamo immobili nelle principali strade delle principali capitali del mondo,
immobili da cui se ne può ricavare un reddito per un discorso affitti... allora sì.
Anche un grattacielo a Manhattan, una residenza storica, veramente storica... dove fare ricezione di alto livello, matrimoni di altrettanto alto livello...

Se mercato immobiliare è un singolo investitore che acquista l''appartamentino, il garage, il posto macchina, il terreno... nella provincia italiana...
...direi proprio di no.

Si in effetti ho usato un'espressione non adeguata o corretta. In realtà intendevo 'tout court' comprare 'l'appartamento della nonna' piuttosto che tenere il potenziale liquido sul conto corrente.  La domanda era se il 'mattone' sia ad oggi ancora considerato un 'luogo' sicuro dove parcheggiare i propri risparmi e rivendere successivamente a prezzi di mercato rivalutati.  Prendo atto di quanto hai risposto nel tuo post successivo.   Grazie


Da considerare, quando si parla d'investimenti, il discorso tassazione:

http://www.casa.governo.it/allegati/Guida_per_l%27acquisto_della_casa_aprile2017.pdf

Per la casa, considerando l'imposta di registro, eventuale IVA... notaio... già si parte in "perdita".

Sull'IVA in particolare una nota;
in molti hanno creduto d'investire o di poter investire in diamanti, ma dal momento che la vendita di diamanti è soggetta ad IVA... non si può considerare investimento.
È un semplice acquisto di un bene, di lusso.

Idem con patatine per gli orologi, Rolex & Co.

Viceversa l'oro in lingotti, le monete d'oro ( quelle considerate "di borsa" ), ecc... sono venduti in regime d'esenzione IVA.


Edit:
Ci hanno sentito...  Grin
https://amp.tgcom24.mediaset.it/articolo/701/3192701.html
3834  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 19, 2019, 03:53:35 PM
Come siamo messi ?
Pumpizzati ?



In molti si chiedono, da cosa parte questo positivo ritorno sui mercati ?

A volte non ci sono ragioni precise, è come quando arriva una moda e poi dilaga.

Nel caso di questi giorni, ho un'impressione personale, purtroppo quando si parla di trend,
non si dovrebbe andare per impressioni, o meglio da una impressione, da una sensazione,
si può partire, ma poi cerca di capire, verificare, approfondire.

L'impressione che ho, parte da un'altra domanda, chi sta comprando ?
sempre i nostri amici asiatici  Grin
Che potrebbero essere stati stimolati da una campagna pubblicitaria, da articoli e passaparola,
su un evento a fine mese, nel solo giorno del 28 Febbraio, Blockchain Summit Hong Kong.

È già accaduto altre volte, in contesti simili, sempre a ridosso di eventi simili.
( scorrendo pagine indietro di questo thread... )

È solo un mio pensiero personale.
Se indicativamente così fosse, le quotazioni si dovrebbero ancora sostenere, per poi declinare dopo la fine dell'evento.

Le dinamiche di un mercato sono certamente più complesse, e le motivazioni per compare o vendere le più disparate, non si può pensare che un solo motivo, una sola cosa, possa portare verso una direzione netta.

In ogni caso... un singolo input iniziale, può portare a del movimento,
come colpire una palla da biliardo... che impatta sulle altre...

Di contro non vedo dati fondamentali per uscire dalla laterizzazione in cui era finito il mercato,
che aveva raggiunto un suo, punto di equilibrio.
Personalmente, non trovo motivi particolari o segnali del mercato, per uscire dall'equilibrio stesso che si era creato.

Invito ad una riflessione generale, segno + o un segno - non significato molto, bisogna sempre cercare di capire chi sta comprando/vendendo, e per quanto. A volte per quanto, rispetto al volume generale del mercato.
Dati molto difficili da ottenere con precisione.
Bisogna dire che venivamo da volumi molto sottili... siamo su volumi lontani dai massimi di sempre, influenzarli in un senso o nell'altro è relativamente facile.


Giorni fa sui mercati tradizionali, si è assistito a qualcosa di simile, ad un rialzo verso i massimi storici di MATTEL, la nota casa produttrice/distributrice di giocattoli, che poi ha visto tornare le quotazioni indietro.
Mi sto ancora chiedendo se un singolo fondo d'investimento o pochi fondi, abbiamo potuto creare questo movimento.
Oltre ai rischi di anomalie dati dai soliti Robot Advisor.


Non è un invito al trading, nessuno deve fare nessuna operazione ( cit. Grin ), leggendo questo post.
3835  Local / Italiano (Italian) / Re: Non mi fido dell'Italia. Quale banca estera scegliere? on: February 18, 2019, 10:28:10 PM
il mercato immobiliare se pensato bene puo dare belle soddisfazioni,appartamenti al centro delle capitali europee sfruttati come bed&breakfast possono rendere parecchio...

Indubbiamente.
A Firenze conosco un signore che ha quasi trecento immobili, però sono suoi da molto tempo.


La confusione sull'immobiliare, nasce anche sulla parola investimento.

Se partecipo investendo in quote di un fondo immobiliare è un conto...
se compro un immobile e creo un B&B... allora diventa una impresa, un lavoro...
...considerando cose che possono rendere molto, allora si può dire che certi ristoranti ben
gestiti rendono molto.
Ma gestire un ristorante non è come avere delle azioni di McDonald's.

Il singolo risparmiatore che acquista uno, due, tre, dieci... immobili, comunque si espone ad un rischio specifico.
Come se domani tutto quello che io possiedo lo investo in azioni Apple, se Apple fa la fine della Nokia anni '90...
...addio.

Altro mito da sfatare è la protezione e la sensazione di avere liquidità.

Se ho un'azione, al limite una quota di un fondo immobiliare quotato, a qualsiasi prezzo domani, all'apertura della borsa, liquido.
Vendere un'immobile è una discreta impresa... Lo possono raccontare tutti quelli che hanno ricevuto una eredità di un'immobile medio, di non particolare pregio... Magari al sud Italia...

Tra la volontà di vendere ed avere i soldi sul conto corrente, ne passa.



Se uno ha un capitale anche discreto, magari però solo quello... un solo milione...
metterlo nell'immobiliare lo ritengo sbagliato, per grandi patrimoni come opera di diversificazione, sì, ma con molta cautela.

In Italia in particolare dove tanti immobili sono stati costruiti fra gli anni'50 / '80, con metodi poveri; sono tutti immobili, per me, che sono destinati un giorno ad essere schiacciati dalla concorrenza delle nuove costruzioni o di immobili restaurati e recuperati con tecniche di efficientamento energetico, ecc...
...molti sarà così costoso mantenerli che in ogni caso sarà necessario abbatterli.

Sembrerà una visione estrema, ma quelle case costruite dai palazzinari di certo non sono case che sfideranno i secoli... e molte già ne hanno passato più di mezzo, di secolo.


EDIT:
aggiungo un discorso sul discorso liquidità, un caso pratico che può essere capitato a qualcuno:
provate a chiedere un prestito in banca, per qualsiasi ragione e portare in pegno/garanzia un'immobile... una seconda casa in montagna per esempio.
Perizia, iscrizione ipotecaria, problemi assicurativi, ecc... speravate 100, viene valutata 25...

La strada risulta più facile per un pegno su titoli di stato, polizze vita, volendo anche pegno su azioni.





3836  Local / Italiano (Italian) / Re: Non mi fido dell'Italia. Quale banca estera scegliere? on: February 18, 2019, 08:12:40 PM
Leggevo i vari post in merito al thread e laddove alcuni di voi parlavano di 'diversificazione' e investimenti contestualizzati nel panorama economico-finanziario e politico del momento, mi sono chiesto se il mercato immobiliare oggi rappresenti una possibile valida opzione o alternativa all'aleatorio deposito bancario.


Basta definire il concetto di mercato immobiliare.


Se mercato immobiliare significa che siamo un fondo d'investimento abbiamo immobili nelle principali strade delle principali capitali del mondo,
immobili da cui se ne può ricavare un reddito per un discorso affitti... allora sì.
Anche un grattacielo a Manhattan, una residenza storica, veramente storica... dove fare ricezione di alto livello, matrimoni di altrettanto alto livello...


Se mercato immobiliare è un singolo investitore che acquista l''appartamentino, il garage, il posto macchina, il terreno... nella provincia italiana...
...direi proprio di no.
3837  Local / Italiano (Italian) / Re: Non mi fido dell'Italia. Quale banca estera scegliere? on: February 18, 2019, 01:08:20 PM
Dalle vostre risposte sembra che il problema maggiore sia lasciare la famiglia e gli amici piuttosto che valutare se il proprio lavoro sia fattibile anche all'estero o se ci sia bisogno di reinventarsi in qualcosa di nuovo, diciamo che le vedo come risposte molto "italiane"  Grin

Io penso che in questi casi bisogna essere per forza di cose un po' egoisti e anteporre il proprio futuro a tutto il resto, in particolare se uno non è ancora in una fase particolarmente avanzata della vita. Non mi preoccuperei moltissimo per eventuali figli, quelli di solito sono coloro che hanno meno problemi a inserirsi in un nuovo contesto con una cultura e lingua differente. Chiaro, con questo non sto dicendo che trasferirsi in Cina piuttosto che in Nuova Zelanda o in Arabia Saudita sia la stessa cosa, ma se parliamo di paesi con mentalità occidentale non vedo il problema.

Capisco invece l'ultimo punto menzionato da trader, quello del sociale, il problema è che l'altra faccia della stessa medaglia: quando si va nei paesi anglofoni, scandinavi e pochi altri (direi Svizzera, Austria e Germania in particolare) nella maggior parte dei casi si rimane colpiti dall'educazione, senso civico, organizzazione etc etc, la critica più comune è che la gente sia meno espansiva e più riservata rispetto agli italiani, ed è vero. Però a noi cosa manca? Esattamente l'educazione, il senso civico, l'organizzazione etc etc. Quindi a quel punto il discorso diventa soggettivo anche il base alla propria età, situazione sentimentale e cosi via, si preferisce avere l'amico sempre pronto ad uscire per andare a far festa o vivere in posto meno stressante a causa di tanti piccoli episodi quotidiani che andranno avanti a ripetersi per il resto della vita?

Ah, dimenticavo, duesoldi, quando dici che "l'uomo non è portato al cambiamento", ti stai limitando al mondo italiano, all'estero un trasferimento è visto come qualcosa di perfettamente normale e che aiuta anche a crescere. Gli americani penso che siano il caso più famoso forse, nella loro mentalità è perfettamente normale spostarsi da uno stato all'altro anche a distanza di pochi anni.

Non so quanti anni abbiate voi però io che sono un millenial ne ho parecchi di amici che hanno mollato tutto e si sono trasferiti all'estero, dalla "semplice" Londra all'Irlanda, Spagna, Germania fino all'Australia. Non saprei dire se ciò succeda perché la mia generazione sia più portata a viaggiare o perché la maggior parte di noi, purtroppo, non vede nessun futuro nel rimanere in Italia. E non sapete la tristezza che mi mette scrivere queste parole, ho avuto la fortuna di viaggiare parecchio e un mix di cultura, paesaggi, storia, cucina e stile, tanto per menzionare le prime cose che mi vengono in mente dell'Italia, non le ha nessun altro paese al mondo. Però penso anche che l'Italia sia il paese perfetto per un turista, non per viverci tutta la vita.

sentir parlare di trasferirsi all'estero come se fosse la cosa più semplice e scontata di questo mondo, in un'epoca storica in cui imperversano i sovranismi e si erigono muri, sinceramente fa abbastanza sorridere.
Al di là delle considerazioni già espresse da altri su vincoli di tipo familiare e/o sociale, che seppur condivisibili restano di carattere soggettivo, ci si scontra inevitabilmente con altri ostacoli ben più oggettivi. Perché non è che ci si possa aspettare che negli altri Paesi siano pronti ad accogliere gli stranieri a braccia aperte, in particolare laddove è ancora ben radicato il vecchio pregiudizio Italiani = mafia.

Alcuni dei Paesi che hai citato hanno delle politiche sull'immigrazione a dir poco restrittive: Svizzera, Nuova Zelanda, Australia, quest'ultima in particolare elogiata da Salvini e presa come modello per la campagna "no way" di qualche anno fa https://www.lettera43.it/it/video/no-way-immigrazione-australia-salvini/30145/. Su Londra e UK in generale rimane la grossa incognita della Brexit.
Conosco gente che lavora come frontaliere in Svizzera, ed è oggetto del disprezzo e dell'ostilità verso l'Italiano che viene a rubare il lavoro ai Ticinesi per una paga più bassa (dumping salariale). Ricordo poi che anni fa un conoscente aveva deciso di mollare tutto e trasferirsi in Nuova Zelanda con famiglia al seguito. Aveva dovuto seguire una trafila burocratica di quasi un anno, prima procurandosi un consulente del lavoro (ovviamente a sue spese) che gli trovasse dei contatti in loco, per svolgere colloqui preliminari e test da remoto sulle competenze tecniche e linguistiche; poi trascorrere un periodo consentito di pochi mesi sul posto, per effettuare colloqui di lavoro di persona. Solo in caso di effettiva assunzione avrebbe avuto il permesso di residenza, altrimenti se ne sarebbe dovuto tornare definitivamente a casa, dopo una modica spesa di quasi 10.000€, viaggi e soggiorno compreso. Nella domanda aveva dovuto dichiarare tutta una serie di informazioni e dati personali, fra cui ad esempio se fosse o meno fumatore. Essendo il suo caso, aveva dovuto allegare degli esami clinici per dimostrare di non avere il cancro, ecc. ecc.

Insomma tutto questo per dire, parafrasando un vecchio quote, che ovunque si vada si è sempre migranti di qualcuno. In questo mondo globalizzato, è paradossalmente più facile spostare capitali finanziari che "capitale umano". E credo che rimanga la soluzione più conveniente ed immediata, per cercare di mettere al riparo il proprio patrimonio dal rischio di eventi avversi e cataclismi finanziari più o meno estesi.

Mi aggancio al discorso degli esami medici... è chiaro, un povero, non lo vuole nessuno, come un malato che grava sul sistema pubblico non lo vuole nessuno, perché prima di tutto sono costi.
Viceversa sono molti i paesi in cui si favorisce l'arrivo di pensionati, con norme fiscali precise, almeno loro un reddito fisso sicuro c'è l'hanno.

Bisogna anche dire che in Italia, almeno fuori dalle grandi città, si riesce a vivere con molto poco.

In altre parti d'Europa più ricche, ci sono opportunità, ma per garantirsele bisogna poter spendere molto.

Lavorare all'estero è sicuramente una opportunità, ma non alla porta di tasca per tutti.

Se l'Italia fosse appena appena più lungimirante, capirebbe che per posizione geografica, clima, varietà di cose, è seduta su più di una miniera d'oro.
È stato tutto minato dall'avidità, nei primi decenni della Repubblica per creare consenso politico è stato depredato tutto il possibile... è una eredità pesante da assorbire.

3838  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 17, 2019, 06:26:01 PM


Ma c'è da fidarsi di servizi del genere? Leggevo che qualcuno ha ricevuto codici scaduti e che non gli sono stati nemmeno rimborsati.



Posso solo dirti che ho usato Bitrefill una trentina di volte, con servizi  diversi (Zalando, Steam, ricarica telefonica) e non ho mai avuto problemi.

E' un'azienda americana con indirizzo, nome e cognome dei titolari e sostiene di avere 130k clienti nel mondo.

Non credo sia loro interesse dare fregature.

Come Lehman Brothers... Grin


A parte gli scherzi, sicuramente offrono una possibilità pratica di spendere le proprie criptovalute, laddove, almeno per ora, non sono accettate direttamente.

Concettualmente però aver bisogno di un nuovo intermediario per poter usare le proprie criptovalute...
...se non ho capito male, ~8% di commissioni ( di cambio ? ) + le fee di transazione, non è molto conveniente.

Certo se una struttura come Amazon ancora non accetta criptovaluta, non ci sono altri sistemi.
Però questo gap, diventa il guadagno di strutture come Bitrefill.




Quando fai un acquisto convertono l'importo da euro a bitcoin in base al tasso vigente, maggiorandolo dell 8% che costituisce il loro guadagno per il servizio offerto.

L'alternativa sono le carte prepagate che convengono solo in caso di acquisti molto frequenti (non il mio caso) perchè, come nel caso di Wirex, le migliori hanno solo costi fissi mensili e non percentuali.

Bitrefill inoltre ha il vantaggio di non essere KYC (basta solo una mail  per registrarsi) e non lo definirei tecnicamente un intermediario: io acquisto una gift card virtuale facendo una transazione p2p con loro.

Poi quella carta  può essere usata come moneta su Amazon. Ma Amazon non sa nemmeno che esiste Bitrefill.  







Il mio era un discorso concettuale, di principio  Smiley

È chiaro che se ho minato dei Bitcoin, o se li ho comprati quando erano a $ 100, probabilmente oggi vorrei trovare un modo per spenderne alcuni.


In merito ad un senso generale verso argomenti di adozione, utilizzi di massa... siamo un po' lontani da certi ideali...
Faccio riferimento a tutto il discorso Bitcoin che elimina il discorso intermediari, signoraggio, ecc...

Per esempio, se io oggi volessi dei Bitcoin... per comprare qualcosa su Amazon,
per un controvalore modesto, di € 1.000;
...non voglio minare, non voglio incontrare sconosciuti, Localbitcoins e cose simili,
posso iscrivermi ad un exchange.

Ma...
L'exchange è un intermediario, con, immagino, le sue fee, piccole o grandi che siano.
Bitrefill, altro intermediario, anche nel solo senso che per il suo servizio si prende l'8%, un passaggio non necessario se il venditore accettava bitcoin direttamente.
Amazon, concettualmente l'intermediario degli intermediari...

Se poi su Amazon compro qualcosa tipo un iPhone...
si alimenta lo stesso sistema partendo da un'altra parte.

Da azionista Amazon e Apple, mi andrebbe bene comunque.


Non so come spiegare... a buon intenditore poche parole.
Lo dico per quella parte del mondo Bitcoin che ne vede una rivoluzione anche in termini sociali.

Siamo un Gruppo d'Acquisto Solidale, inviamo direttamente dei Bitcoin a un produttore di verdura bio,
che ci invia la verdura... sarebbe un sistema interessante.
Basato sulla fiducia reciproca.

Nel concetto che anche un supermercato è un intermediario.

Per il momento siamo lontani.

Sempre ammesso che sia necessario eliminare gli intermediari, tutti o gran parte.

Per il mio modo di pensare, più che eliminare gli intermediari, in senso generale, gli andrebbero attribuiti ruoli diversi, un ruolo più sociale.
Ma la vedo davvero dura.


È solo un aspetto di Bitcoin, le motivazioni possono essere anche altre, meno alte.
3839  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 17, 2019, 03:34:55 PM


Ma c'è da fidarsi di servizi del genere? Leggevo che qualcuno ha ricevuto codici scaduti e che non gli sono stati nemmeno rimborsati.



Posso solo dirti che ho usato Bitrefill una trentina di volte, con servizi  diversi (Zalando, Steam, ricarica telefonica) e non ho mai avuto problemi.

E' un'azienda americana con indirizzo, nome e cognome dei titolari e sostiene di avere 130k clienti nel mondo.

Non credo sia loro interesse dare fregature.

Come Lehman Brothers... Grin


A parte gli scherzi, sicuramente offrono una possibilità pratica di spendere le proprie criptovalute, laddove, almeno per ora, non sono accettate direttamente.

Concettualmente però aver bisogno di un nuovo intermediario per poter usare le proprie criptovalute...
...se non ho capito male, ~8% di commissioni ( di cambio ? ) + le fee di transazione, non è molto conveniente.

Certo se una struttura come Amazon ancora non accetta criptovaluta, non ci sono altri sistemi.
Però questo gap, diventa il guadagno di strutture come Bitrefill.


3840  Local / Italiano (Italian) / Re: Non mi fido dell'Italia. Quale banca estera scegliere? on: February 17, 2019, 02:24:03 PM
Non so valutare.

L'alternativa al QE quale poteva essere ?

E' sbagliata secondo me l'idea che le istituzioni possano e debbano governare e guidare ogni fase dell'andamento economico.

Il capitalismo ha dimostrato di essere il migliore dei mondi economici possibili, ma non è privo di difetti. Le crisi sono connaturate al sistema, e a volte volerne annullare gli effetti fa sì che la cura, a lungo andare, produca danni superiori alla malattia.

Le politiche espansive messe in campo dopo la crisi del 2008 hanno permesso il salvataggio di posti di lavoro e ne hanno limitato gli effetti (che altrimenti sarebbero stati molto più devastanti), ma hanno posto le basi per crisi ben superiori  in futuro. E quelle stesse politiche hanno perseverato per tutto il decennio successivo nonostante il PIL mondiale sia tornato velocemente a crescere. I governi e le BC hanno continuato a "drogare" l'economia per mantenere consenso politico , per mantenere sostenibile il costo del debito accumulato in precedenza e difendere il sistema bancario.

I populismi, esplosi un pò in tutto il mondo, non rendono possibili politiche lungimiranti ma impopolari: occorre spendere per mantenere e difendere il consenso altrimenti si viene sostituiti da politici che fanno promesse ancora più insostenibili e vengono eletti al proprio posto. E se i governatori delle banche centrali provano a mettere un freno a questa fame di spesa, vengono attaccati dai governanti minacciandone l'indipendenza (è accaduto recentemente sia in USA che in Italia)

Il debito pubblico americano, che ha impiegato 200 anni per arrivare a 11 trilioni (nel 2009) ha impiegato solo i 10 successivi per raddoppiare a 22 trilioni (https://twitter.com/goldbroker_com/status/1095739939705110528?s=21) . Gli usa già oggi, con tassi molto bassi, pagano 1 miliardo al giorno di interessi (http://www.usdebtclock.org/).  Se arrivasse una nuova crisi non ci sarebbe margine per intervenire.

Per fronteggiare una nuova crisi le BC dovrebbero portare i tassi a valori ,anche nominali, negativi. Spendere moneta diventerebbe più conveniente che conservarla. Il rischio reale sarebbe quello di una inflazione improvvisa e incontrollabile.

Tra l'altro, e qui mi collego ai bitcoin, le istituzioni stanno già pianificando una società dove, grazie all'abolizione del contante, sarebbe possibile vivere stabilmente in una economia con tassi negativi. Finora questa possibilità è stata scongiurata grazie al contante: la minaccia di un bank run conseguente a depositi bancari che perdono valore sensibilmente per rendimenti fortemente negativi ha sempre evitato periodi prolungati di tassi negativi.

Ma in futuro, se il denaro fosse solo digitale e quindi solo conservabile presso banche in forma di monopolio, le BC potrebbero anche decidere di abbassare i tassi stabilmente sotto zero. Questo farebbe crollare il valore della moneta fiat ma sarebbe un enorme stimolo per il consumismo selvaggio e la crescita drogata. E sarebbe un paradiso per i debiti pubblici degli Stati.

Consiglio a riguardo questa lettura del Fondo Monetario Internazionale dove si parla proprio di questo e addirittura di propone la circolazione di una doppia valuta (una contante e una digitale) con una forma di deprezzamento regolato della prima nei confronti della seconda.

https://blogs.imf.org/2019/02/05/cashing-in-how-to-make-negative-interest-rates-work/
https://www.imf.org/en/Publications/WP/Issues/2018/08/27/Monetary-Policy-with-Negative-Interest-Rates-Decoupling-Cash-from-Electronic-Money-46076

Sapete già qual è l'antidoto contro questo futuro distopico.




La mia domanda era più diretta, più semplice  Smiley
era sapere cosa doveva essere messo in campo al posto del QE.
Se esisteva una alternativa.
Sempre ammesso che ne potesse esistere una.

In diversi casi i tassi sono già negativi.
Quando non lo sono realmente o nominalmente, lo sono nella pratica.
Semplice: interesse/rendimento 0,25% con inflazione 0,75%.

Molti titoli di stato area euro, danno rendimenti bassissimi, o ridicoli, anche negativi, esclusi quelli Italiani, a lungo termine.
( 2016: https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-07-13/il-bund-decennale-e-sottozero-224516.shtml?uuid=ADKuSOs )


Se io fossi uno stato e avessi emesso dei PaoloBond a € 100, sapendo a scadenza, di doverne restituire € 97,
ne vorrei avere proprio tanto di debito... Grin
Se potessi chiedere ai miei amici € 1.000, e restituirne € 999, vorrei essere l'uomo più indebitato del mondo.
Le dinamiche per gli stati sono più articolate, ma comunque... era per dare un concetto generale.


L'unica cosa che posso aggiungere è che in molti le crisi economiche le affrontano così come viene,
come sbattere la faccia su un palo all'improvviso, senza programmare niente.
Tanti proprio perché non hanno la possibilità materiale, culturale, economica... tantissimi altri perché...
così un mondo di cicale sprovvedute.

Il mondo però non è fatto solo di sprovveduti, ci sono anche le formiche.


Il risultato, alla fine dei discorsi, è quello che conta, la crisi nata nel 2008, ha coinvolto e volendo anche travolto... alcune fasce di popolazione, ma parliamo pure di livelli di popolazione; ma i grandi miliardari pre-crisi sub-prime, si sono ritrovati più miliardari di prima.
I poveri, son rimati poveri.
Chi si è impoverito... ancora affanna...


Qualsiasi scenario si presenti nel futuro, io non vedo una ridistribuzione generale dei flussi della ricchezza dai livelli più alti, verso i livelli più bassi.
Se ci sarà questa tendenza, allora verrà scatenata una guerra devastante, guerra reale o finanziaria che sia; chi ha perso qualcosa se lo vorrà riprendere.

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