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3841  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: February 21, 2018, 09:00:36 PM
Lasciamo perdere nani e nano fino alle elezioni Smiley
A parte le battute, se XRB e Xrb sono due cose differenti potrebbe essere  simile, non ho mai approfondito raidblock e, visti gli eventi recenti (https://bitcointalk.org/index.php?topic=2852033), direi che dobbiamo ancora capire quanto siano affidabili ...

Ho seguito abbastanza il fatto del furto e sinceramente non me la sento di dare tutte le colpe a bitgrail. Probabilmente su alcune cose avrebbero dovuto operare in modo diverso ma va riconosciuto loro il fatto che anche la moneta non era esente da difetti (diciamo così).

Il meccanismo che citavo - dPoS - non è però stato causa del problema, perciò non lo legherei all'episodio del link che hai riportato.
Concordo peraltro sul fatto che la sua stabilità sia ancora tutta da dimostrare, non però per il furto (che ripeto non è dovuto al dPoS) ma per la relativa giovane età della moneta.
3842  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: [TRADING] TheRockTrading Exchange - BTC/ETH/LTC/ZEC/XRP (discussione e problemi) on: February 21, 2018, 08:43:49 PM

Quote
Non sono informato ma non credo sia cosi'. Se li compri li hai "tradati" quindi non mi sembra rientri nella proposizione precedente ...
Se li compri e ri-vendi ti esponi al rischio di cambio, paghi le fee e mi pare che comunque non rientri in quanto scritto sopra.
 

Si dai...deve essere così, altrimenti non ha senso.

E' scritto nelle loro faq:
https://support.therocktrading.com/kb/faq.php?id=5

nello specifico:

Quote
Quando non mi è permesso di prelevare?
Nota bene: non verrà permesso di prelevare ciò che si è semplicemente depositato (mixing/riciclaggio); depositi e prelievi sono a disposizione al solo fine del trading. Questa è una importantissima legge di compliance.

Sul canale telegram è stato più volte spiegato che si tratta di regole cui sono soggetti per l'AML.

Uno scambio a caso preso da TG:

3843  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: topic per newbie. un topic per salire di livello on: February 21, 2018, 08:14:05 PM
Ma come si guadagnano i Merit!!??  Undecided

Scrivendo post con contenuti interessanti, saranno gli altri utenti a darteli se riterranno il post di loro interesse. E' spiegato nel primo post che descrive le regole di utilizzo.
3844  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: February 21, 2018, 12:53:03 PM
....
In uno degli articoli citati in fondo alla pagina linkata da gbianchi si trova questa citazione di Vitalik Buterin:

Quote
“The one sentence philosophy of proof of stake is thus not security comes from burning energy, but rather security comes from putting up economic value at loss.”

Questa citazione è a supporto della sua tesi per cui proof of stake sarebbe meglio di proof of work. Mi sembra che questa frase esprima bene il concetto di cui sto discutendo anch'io negli ultimi post, non è tanto l'energia impiegata e bruciata che fornisce la sicurezza quanto il fatto di mettere sul piatto un valore economico che non si vuole perdere.

Proof of work fa questo in maniera indiretta (i miner spendono soldi per acquistare e utilizzare poi energia, ma loro tengono ai soldi, non all'energia) mentre proof of stake lo fa forse in modo più diretto (ma anche più autoreferenziale).

Mi viene in mente un POS particolare, una blockchain dove si mina in pos con "potenza" proporzionale al numero di BTC immobilizzati (quindi su altra chain).
Ne avete mai sentito parlare? Di solito queste cose esistono già ...


Non è su blockchain ma se non ricordo male Nano (XRB)  usa un delegated PoS nel quale il peso del voto è proprio dato dall'entità di Xrb posseduti. Non so se ti riferivi a questo o proprio a qualcosa su blockchain.
3845  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: February 20, 2018, 08:29:21 PM
Esattamente, la produzione deve essere costosa, proof of work vuol dire che ci deve essere un lavoro alla base, quindi dei costi. Io sono convinto che questo costo ci preoccupa particolarmente solo perchè declinato in termini puramente energetici (e quindi ambientali), ma non è questo il punto della faccenda.

Supponiamo per assurdo che il work necessario per minare un blocco fosse eseguibile solo direttamente da un essere umano e non da un computer. Cosa succederebbe? Una persona un voto? Sarebbe finalmente un sistema veramente decentralizzato ed efficiente?

Succederebbe che là dove il lavoro delle persone è pagato poco come in Cina, si creerebbero delle farm di persone intente a svolgere questo lavoro. Immaginiamo una farm con 1 milione di persone dedicate al mining manuale. Sistema di nuovo centralizzato.
 
Impatto ambientale? Nullo. Energia elettrica sprecata? Niente.
Il sistema sarebbe quindi almeno efficiente dal punto di vista energetico e non avremmo nulla di cui lamentarci. Ma alla base rimane il fatto che una qualche risorsa preziosa (il tempo e l'energia di 1 milione di persone) vada comunque bruciata. Senza questa spesa "inutile" la blockchain non avrebbe valore. Sarebbe veramente più efficiente allora questo sistema? Dipende solo dal valore che attribuiamo al tempo delle persone.

Aggiungo che se bitcoin riuscirà a sostituire il lavoro inutile di molti intermediari finanziari con il lavoro inutile delle macchine, forse quest'ultimo lavoro ci sembrerà meno inutile.

Ottima riflessione quella che ho sottolineato qui sopra: la condivido in pieno e complimenti per l'intuizione!  Wink

Leggendo solo ora gli altri interventi mi vengono da dire due cose:

1) come diceva jack0m poco sopra, anche a me piace poco l'idea di dover rispettare punto per punto il paper originale di Satoshi, manco fosse una nuova forma di religione ...  Huh   va sicuramente ringraziato il nostro eroe per aver aperto la strada, ma sono passati 8+ anni e bisogna guardare avanti.
Certamente quel che scriveva era utile a descrivere l'idea, l'intenzione, lo spirito e i possibili pericoli, ma in questi anni alcuni nodi sono venuti al pettine e altre cose sono state capite meglio di quanto possa aver compreso lui, perciò mi dico: guardiamo oltre.
Proprio con questo spirito prima dicevo che bisognerebbe guardare anche ad alt che sono per natura molto (molto) meno energivore, non lo dicevo mica per "rinnegare" le origini.

2) il PoW per sua natura presuppone un più o meno marcato consumo di energia, ma torniamo un attimo a quello che era lo "spirito originario" che è stato qui più volte citato.
Se ognuno di noi dovesse mettere in piedi un nodo per rafforzare la rete sia in termini di HP sia di decentralizzazione, questo vorrebbe dire che ognuno dovrebbe dotarsi di un pc che consuma almeno qualche centinaio di Watt  (e volutamente trascuro sia il discorso Asic sia il fatto che oggi con qualche centinaio di Watt non si troverebbe un blocco per anni, sparo quindi il numero per fare l'esempio).
Bene: ma chi se lo terrebbe in una stanza (una camera? una sala?) un pc che consuma centinaia di Watt in estate ?   mi sembrerebbe davvero irragionevole (mica per niente da anni vanno di gran moda i pc fanless).
Quindi torniamo al punto: con il pow si finisce presto a rinunciare alla decentralizzazione ANCHE per questo motivo: l'impossibilità pratica di gestire nel nostro piccolo un nodo che abbia qualche speranza di poter partecipare attivamente alla rete.
E qui si arriva quindi a forme di "proof of" alternative: il PoS citato, il Proof od Integrity di Multiversum (vabbeh....  Sad ), il proof of meme di Constellation (mooolto interessante). Insomma forme alternative utili a garantire la sicurezza della rete ma con l'obiettivo del basso consumo.
Sono forme interessanti che hanno ad oggi secondo me l'unico difetto di non aver ancora potuto dimostrare la propria efficacia, non perché non possano davvero esserlo ma perché per poter dimostrare l'efficacia serve un po' di tempo di effettivo utilizzo....

3846  Local / Alt-Currencies (Italiano) / Re: ICO Italiane on: February 19, 2018, 09:47:07 PM
Grazie mille! Qual è la sezione giusta?

La maggior parte le trovi qui:
https://bitcointalk.org/index.php?board=132.0

oppure nella sotto sezione "Annunci".
3847  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: [TRADING] TheRockTrading Exchange - BTC/ETH/LTC/ZEC/XRP (discussione e problemi) on: February 19, 2018, 09:45:13 PM

Abbiamo risolto il problema dei Merit: anziché vendere Merit venderemo codici d'invito a TRT !!   Grin

Scherzo ovviamente.....
Devo dire che hanno trovato un buon sistema per far entrare solo persone che poi avranno effettivamente voglia di tradare, anche se 100 € è un po' altina come soglia di ingresso. Se avessero messo - che so - 50 € sarebbe stato più ragionevole e comunque un deterrente sufficiente perché pochi avrebbero buttato via 50 € solo per provare a comperarne 20 di btc.
Comunque sono convinto che rimarrà un ottimo servizio.
3848  Local / Italiano (Italian) / Re: [INFO] +MERIT. Come funziona il sistema di premio on: February 19, 2018, 09:38:26 PM
Grazie.
Si, chiedevo perché quando premo su +Merit mi esce 0 sMerit. Ho provato or ora con il tuo post... Per questo immaginavo che si dovesse avere un Rank minimo.
Ok, quindi probabilmente inizierò ad avere un sMerit una volta ricevuto un secondo Merit oppure un sMerit. Giusto?
Non puoi ricevere sMerit ma solo Merit.
Ogni Merit che ricevi fa maturare 0.5 sMerit, sMerit che potrai usare per dare Merit ad altri (non puoi però inviare 0.5 sMerit, devi attendere di averne 1).
3849  Local / Italiano (Italian) / Re: [INFO] +MERIT. Come funziona il sistema di premio on: February 19, 2018, 08:51:06 PM
Approfitto per chiedere da quale Rank in poi è possibile donare Merit. Ne ho ricevuto uno, avrei voluto darlo ad un post interessante, ma non ci sono riuscito.

Grazie

La possibilità di dare Merit non è legata al rank ma a quanti sMerit (spendable merit) hai. Per vedere quanti sMerit hai il modo più semplice è provare a dare a qualcuno un Merit cliccandl sul link "+Merit" che compare in alto a destra di ogni post: si apre una pagina che ti dice quanti Merit ed sMerit hai.

Comunque se leggi il primo post di questo thread spiega tutto molto bene.
3850  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: February 19, 2018, 08:37:39 PM

Ripeto: non è la quantità di energia utilizzata nè la power hash raggiunta (sono dei semplici mezzi), ma è solo il costo necessario per mettere insieme quella potenza computazionale a dare sicurezza alla rete bitcoin. Se domani il prezzo dell'energia ovunque nel mondo facesse un x10, stai sicuro che l'energia impiegata nel mining (e di conseguenza la power hash) farebbe immediatamente un  /10, ma la sicurezza rimarrebbe esattamente la stessa.

Insomma, il problema è che l'energia costa troppo poco!

C'è qualcosa che non mi convince nel tuo ragionamento, sono in gran parte d'accordo ma non totalmente (come già dicevo in altra circostanza).
Associ la sicurezza della rete quasi solo al costo dell'energia invece che all'HP.
Ma il costo dell'energia non è aumentato molto negli anni. E' aumentato sì, ma in modo abbastanza lineare, guarda per esempio questa serie storica:
https://www.eia.gov/totalenergy/data/annual/showtext.php?t=ptb0810

ok che è ferma al 2011 ma se prendi gli ultimi 3 o 4 anni (per paragonarla all'aumento di HP della rete bitcoin) quanto è stato il suo incremento ?  meno del 10%.
Quanto è stato invece l'incremento dell'HP negli stessi 3 o 4  anni ?

Quindi no, non è solo il costo dell'energia a determinare la sicurezza della rete.....


Cambiando invece argomento per rispondere ad un precedente spunto:


Se ci pensate, quando paghiamo poco un oggetto prodotto in Cina, poco ci importa se lo paghiamo poco nonostante magari ci sia dietro tanto lavoro (poichè il lavoro in Cina è sottopagato). Se qualcuno lavora tantissimo per fornirvi un servizio e vi chiede in cambio un compenso basso, voi non vi offendete, no? Ma con l'energia è diverso, poichè stiamo maturando la consapevolezza che l'energia è del pianeta e quindi di tutti. Quindi se un cinese usa tanta energia elettrica prodotta a basso costo per minare le nostre transazioni, questo ci dà fastidio, mentre per tanti altri prodotti/servizi (mi viene da pensare anche alla spedizioni Amazon praticamente gratuite) nei quali chi è sfruttato è l'uomo e non l'ambiente, siamo molto meno schizzinosi.
Ci da fastidio..... ci da fastidio perché questo si traduce subito in un costo vivo. Un cinese riesce a minare più facilmente perché ha energia ad un quarto del costo della nostra. Il fatto è che noi siamo "costretti" a produrre energia usando fonti non troppo inquinanti (vedi il mercato dei certificati bianchi) e quindi costosi, mentre in Cina fino ad oggi hanno sempre prodotto energia senza alcuna attenzione per l'ambiente (carbone) e quindi ad un costo molto minore della nostra. Per questo ci da fastidio: loro "possono" inquinare mentre a noi fanno un cu@o così se lo facciamo!

p.s. leggevo peraltro sul Corriere di settimana scorsa che nel prossimo quinquennio la Cina cambierà totalmente strategia e seguirà politiche ambientali molto stringenti proprio con la volontà di abbattere l'inquinamento.
3851  Local / Italiano (Italian) / Re: Intel ha un processore quantistico a 49 qubit on: February 18, 2018, 06:33:04 PM


quindi di base se io creo un nuovo seed, mando all'indirizzo di questo seed i miei btc e da tale seed non faccio partire niente verso fuori, sto al sicuro?

si, anche da un potenziale attacco quantistico.

e' sempre buona norma non tenere grandi valori su un address che ha avuto transazioni in output.

ti ringrazio, non sapevo questa cosa. Però non capisco da cosa dipende. Insomma, perchè non si può sempre provare a caso a indovinare la mia chiave privata? (tralasciando il discorso dei limiti di tempo, dico solo a livello teorico)
Credo sia corretto aggiungere che quando spendi esponi la chiave pubblica.
Con un PC quantistico, conoscendo la chiave pubblica risali a quella privata agevolmente.
Se invece conosci solo l'address non riesci a "craccare" l'hash (in realtà la procedura è un insieme di hash a cascata) e ricavare la chiave pubblica. Ti manca un passaggio.
Se spendi tutto e mandi il resto a nuovo address non dovresti avere problemi.

 

Fin qui vi ho seguito ma ho un dubbio.
Prima asdlolciterquit chiedeva:

Quote
quindi di base se io creo un nuovo seed, mando all'indirizzo di questo seed i miei btc e da tale seed non faccio partire niente verso fuori, sto al sicuro?

in realtà non serve creare un nuovo seed per essere al sicuro, ma dovrebbe bastare inviare tutto ad un nuovo address anche di quello stesso wallet, dico bene ?
Oppure i wallet deterministici consentono di scoprire anche le altre chiavi private una volta che ne ho individuata una ?   (mi sembrava di aver letto nel libro di Antonopoulos che erano state prese misure per evitare questo rischio ma non ricordo più bene)
3852  Local / Alt-Currencies (Italiano) / Re: Inviati ETH ad un indirizzo inesistente. on: February 18, 2018, 06:18:54 PM
Fossi in te sarei quasi contento.
Visto che dagli errori si impara (ed è il modo più sicuro per imparare) direi che questa esperienza te la ricorderai e tutto sommato ti è costata davvero molto poco.

Comunque no, non c'è modo per rimediare.
3853  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: February 18, 2018, 06:12:54 PM
comunque per tornare piu' strettamente in tema, ragioniamo in termini pratici:

io a casa mia 4 anni fa ho fatto un impianto fotovoltaico e uno solare termico,
per cercare di risparmiare un po' di  consumo energetico, e di essere meno
impattante sulle risorse energetiche del pianeta.

Tra tutti due, produco approssimativamente 7000 KWh all'anno.

se alle condizioni attuali faccio 20 transazioni di bitcoin all'anno,
annullo il beneficio energetico di tutti i miei impianti.

Non credo di essere uno che fa tante transazioni, ma dall'inizio dell'anno
ad ora, quindi in due mesi, ne ho fatte almeno una decina.


Bisogna che mi metto d'accordo con me stesso.


Stai facendo "il furbo" visto che se hai fatto questi due investimenti (complimenti!)  conosci già la risposta  al problema  Wink

Ovvero che l'energia la produci per consumarla NEL POSTO e NEL MOMENTO in cui la produci.
Nel posto perché il trasporto fa sì che se ne disperda parecchia e comunque stendere una linea costa.
Nel momento perché produrla ora e consumarla tra due ore implica che tu possa immagazzinarla da qualche parte, e questo come sai ad oggi non è economicamente fattibile (lo fai ma ci smeni parecchio).

Quindi :
1) hai fatto benissimo a fare i tuoi due impianti
2) è inutile che ti rammarichi per le tue dieci tx visto che quasi certamente saranno state minate in Cina e in orari nei quali i tuoi pannelli probabilmente dormivano.

Insomma ti direi che non c'è bisogno di far pace con sè stessi.
Anche perché se no dovresti andare a dormire alle 17 visto che la corrente che consumi la sera non è quella che hai prodotto di giorno, no ?   Wink
3854  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: February 18, 2018, 06:05:43 PM
Quoto in pieno.
Il tempo speso per capire il funzionamento di bitcoin è stato tanto anche per me. Il tempo di ciascuno di noi ha un suo valore, e quindi non capisco come si faccia a stare continuamente dietro a tutte queste novità. Personalmente ho finora investito più tempo che soldi in bitcoin.

Penso che ognuno di noi abbia dovuto investire tempo per capire questa nuova tecnologia. Proprio perché è nuova e usa concetti non di uso comune (chiavi, funzioni di hash, curve ellittiche, utilizzo di wallet ed exchange, ...) tutti abbiamo dovuto dedicare tempo e risorse mentali per entrare/ capire questo nuovo mondo.
Però una volta fatto non è che devi rifare lo sforzo per ogni nuova cripto: anche quelle che usano tecnologie diverse dalla blockchain (es. dag )  sono facili da capire una volta che conosci già i concetti sulle chiavi, gli hash, e tutte le altre cose che citavo prima. A quel punto si tratta solo di fare lo sforzo di "immaginare" il processo sul dag invece che sulla blockchain.
E' chiaro che ci devi comunque dedicare un pochino di tempo, ma non devi dedicarlo a tutte le 2000 cripto che sentiamo nominare.

Se ci pensi anche quando sono usciti gli smartphone c'era gente che se ne fregava e diceva: a che mi servono ? io le telefonate e gli sms li mando già con il cellulare. Oggi però non c'è praticamente più nessuno che usa un cell.....  Wink



Un altro degli innegabili vantaggi degli euro/dollari al momento sono che tutti li usano, essi sono una parte fondamentale del nostro sistema. Se l'euro fallisse, saremmo veramente tutti sulla stessa barca, motivo per cui posso nutrire una ragionevole speranza che chi di dovere si adopererà per evitare che questo accada.

Su bitcoin ho molti più dubbi in proposito, chi fino a ieri lo sosteneva (parlo addirittura di dev) da un giorno all'altro cambia idea e crea un'altra moneta. Detta in altri termini, ci sono miliardi di persone nel mondo che hanno interesse che dollari ed euro non falliscano. Con le cripto invece sembra un tutti contro tutti.

Quel che dici sull'euro è vero ma attenzione che potrebbe benissimo accadere che l'euro NON fallisca, ma che un domani venga da te qualcuno e metta le mani sul tuo conto in banca.
Senza buttarla in politica avrai sentito Grasso parlare di patrimoniale nel caso dovessero vincere le elezioni, e comunque ricordiamo tutti quel che è accaduto con Amato nel 92  (così evitiamo di inciampare sulla politica di oggi)
O ancora nel 2011 quando c'era Berlusconi al governo: lo hanno fatto cadere dall'europa lasciando che lo spread si alzasse a livelli non sostenibili, non sono stati "quelli" che erano a Roma (governo o parlamento che fosse).
O altro esempio il blocco dei prelievi dalle banche greche nel 2015...... gli euro c'erano sui  conti, ma non potevi prelevarli. Accetteresti questo dovesse accadere qui ?
Concordo con te sul fatto che l'Euro si farà di tutto per tenerlo in piedi, ma questo non vuol dire che non possano fare scherzi ai singoli stati che lo usano.


Altrimenti non vedo come si possa continuare a paragonare btc in particolare all'oro: una caratteristica fondamentale dell'oro è che, pur ignorando il suo valore da qui a 10 anni, possiamo almeno dare per scontato che comunque il suo valore non andrà mai a 0, è da secoli che viene utilizzato come riserva di valore perchè un valore ce l'ha sempre avuto.
Il valore dell'oro è probabile non vada mai a 0, però il suo valore storico ha subito forti oscillazioni. Guarda per esempio qui:
https://oro.bullionvault.it/Prezzo-Oro.do
e seleziona in alto la scala per "20 anni".  L'oscillazione è stata fortissima anche per l'oro, ok che si parla di 20 anni però....
In ogni caso hai perfettamente ragione quando dici che alle cripto oggi manca la stabilità: è certamente uno dei fattori che ne rendono impossibile l'utilizzo quotidiano.
Per tornare al tuo paragone con l'euro mi verrebbe da dire che l'euro (così come qualsiasi altra moneta centrale) ha stabilità perché la banca centrale opera sui mercati per mantenerla. E lo fa con liquidità molto grandi se pensi ad esempio ai numeri con i quali è stato fatto e mantenuto il QE per due anni (60 mld/€ mese all'inizio).
Il btc per sua natura - cioè per il fatto che non ha un'ente emittente o un governo centralizzato - questa stabilità se la deve cercare da solo, non c'è nessuno che gliela garantisca.

Detto questo: stai sollevando problemi che esistono - è evidente, non possiamo nasconderci dietro ad un dito - ma l'alternativa quale sarebbe? non fare nulla ?

3855  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Sicurezza: oltre gli aspetti tecnici. on: February 18, 2018, 05:23:44 PM
Inoltre, tu non vai a lavoro? non hai conoscenti/parenti che se sparisci sequestrato per 24h danno allarmi?
Che poi 24 ore era un esempio, se è fattibile dal punto di vista tecnico allora poi è personalizzabile: 10.000€? 1 giorno di preavviso. 3Milioni? beh non avrò mai un'emergenza, posso anche avvisarti una settimana prima (se avessi 3 milioni€ in banca potresti presentarti domattina alle 9 ed uscire alle 9.30 con i contanti?)

Se tutto ciò ammesso, valesse comunque il rischio per un ladro... allora forse davvero l'unica soluzione sarà sempre "low profile" e nessuno deve venire a sapere quanti btc possiedi... ?!

Sì sì, mi sa che ci siamo capiti già su tutto, rispondo solo a questo punto perché secondo me la cosa è fattibile facilmente:
- chiami in ufficio e dici che oggi non vai perché non stai molto bene.... nulla di grave ma ho davvero dormito male stanotte e sto avendo tutt'ora problemi di stomaco
- poi se necessario chiami i genitori, il fratello e chi vuoi tu e dici che oggi stai a dormire perché sei stato poco bene e hai bisogo di riposare
- poi chiami anche la scuola per avvisare che oggi tuo figlio non andrà perché ha un pochino di influenza
- e così via....

Pensaci bene: sparire per 24h non è affatto difficile, non ti devi inventare scuse strampalate per solo 24 h. E se fossi sotto la minaccia di una pistola lo faresti.....
Certo per pochi spiccioli nessuno ti verrebbe a minacciare in casa, ma per i 10 btc dell'esempio non sarebbe improbabile se pensi che c'è gente che ammazza per rubare un telefonino!

Tra l'altro non è nemmeno difficile entrare in casa di qualcuno: se hai la certezza di mettere le mani su 100 k€ secondo me qualche idea te la fai venire. "Signora mi apre? sono il messo comunale"...... entri e appena apre la porta la immobilizzi (ovviamente a volto coperto).

Questo oggi non accade perché nessuno si tiene 100 k€ in casa, ma è una cifra subito disponibile se hai un wallet btc.
In effetti oggi non vedo altra soluzione rispetto al low profile.
3856  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: February 17, 2018, 11:25:59 PM
Razionalmente sì, ma non basta la razionalità in questa situazione. A me ad esempio bitcoin cash non dispiace, ma poi mi chiedo: se adesso passiamo a un bitcoin 2.0 e poi fra altri 10 anni ci accorgiamo che ci sono molte  altre cose da aggiustare e quindi passiamo a bitcoin 3.0 e così via, non viene a cadere un presupposto fondamentale in una moneta, e cioè la fiducia che essa conservi il suo valore nel futuro?

Oggi molti investono su bitcoin perchè attratti non solo dalla possibilità di guadagno ma anche spinti dalla speranza/fiducia che questa moneta abbia un futuro (non dico eterno, ma almeno comparabile a quello delle monete fiat). Per esempio molti investono in btc per i figli appena nati.

Quando fai un investimento in btc (o in alt)  sai già in partenza che è una cosa che devi in qualche modo seguire. Non puoi abbandonarlo e tornare a controllarne la quotazione dopo 10 anni, proprio perché la tecnologia è ancora poco matura e quindi facilmente mutevole.
Questo del resto è anche uno dei motivi che hanno frenato ad oggi l'utilizzo delle cripto: non tutte le persone hanno la capacità (più che la voglia) di seguirle nel tempo.


Dichiarare adesso che bitcoin è solo un esperimento ormai terminato da cui ripartire non solo farebbe crollare immediatamente la fiducia nell'attuale "versione" di bitcoin, ma anche in cascata su tutte quelle successive: una volta che si avverasse il fatto che anche la cryptomoneta per eccellenza è fallita, sarebbe più difficile tornare a fidarsi della prossima (come quando fai un incidente in auto, razionalmente lo sapevi anche prima che poteva succedere, una volta che ti è successo realmente la tua percezione del rischio cambia sostanzialmente).

Vero, ma non per questo quando ti capita un incidente dopo smetti di guidare, no ?
Semplicemente forse dopo guiderai con un po' più di prudenza (forse). Ma continuerai a guidare.
Con il btc è lo stesso: dovesse accadergli qualcosa o dovesse subentrare una nuova alt al suo posto, non per questo si smetterebbe di investire in cripto, semplicemente si passerebbe a questa nuova.
E' chiaro che questo comporta la necessità di seguire il mercato, ma per me ciò è inevitabile e torno a quanto rispondevo al passo precedente.
Non la trovo poi una cosa così fuori dal mondo: chi aveva messo le lire sotto il materasso ha comunque dovuto tirarle fuori per farsele cambiare quando è arrivato l'euro....
E a chi obiettasse che comunque c'è stato qualcuno che ha garantito il cambio, si potrebbe rispondere che anche nel semplice cambio di banconota da "vecchie" banconote euro a "nuove" banconote euro c'è sempre comunque una data oltre la quale le vecchie non vengono più accettate.
insomma il fatto stesso di possedere una moneta ti obbliga a dover seguire le "novità" che possono riguardare quella moneta.



Più in generale direi che per me il grande merito di bitcoin è stato quello di aver aperto la strada, di aver fatto capire che c'è almeno un modo per risolvere nel concreto il problema del consenso condiviso.
Dimostrato questo sta perdendo un po' quella è che stata la sua funzione iniziale e i problemi che avete già elencato (consumo energetico, decentralizzazione solo apparente, difficile scalabilità, ....) faranno sì che verrà sostituito da qualche altra coin. Ovviamente ci vorrà tempo ma questa è la mia sensazione.

Del resto stanno nascendo tante alt che si pongono come obiettivo quello di risolvere alcuni di questi problemi, alt che non si baseranno più su blockchain ma su dag o strutture alternative (es. block lattice d nano).
Qualcuno ha scritto che il 2018 sarà l'anno dei dag: secondo me è vero, sto seguendo parecchie iniziative - alcune già partite altre in procinto di farlo - di nuove cripto che si appoggeranno a dag. Ad esempio c'è parecchia attesa sulle prime implementazioni di spectre:  è uscita da poco travelflex (anche se per ora è su blockchain non ancora su dag), dovranno partire a breve constellation e orbs (questa seconda "ripudiata" da spectre). E poi appunto strutture alternative alla blockchain come quella di nano, di iota, ..... insomma il filone è ampio.
Tutte queste sono tra l'altro accomunate da richiedere pochissimo consumo energetico.
Certo: hanno tutto da dimostrare in termini di sicurezza, cosa che invece il btc ha già da tempo dimostrato.

Per me sarà abbastanza naturale che lo scenario evolva passando da btc a qualche altra coin, però bisognerà attendere che quest'altra coin possa dimostrare di avere i pro necessari, perciò dico che ci vorrà ancora qualche anno.

3857  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Sicurezza: oltre gli aspetti tecnici. on: February 17, 2018, 10:48:15 PM
Quoto questa parte del mio commento precedente, a me suonava sensata come proposta ma non ho visto commenti a riguardo, è tanto una cazzata?Smiley


Ripeto non so se sia fattibile dal punto di vista tecnico ma vista così sembrerebbe una soluzione sensata.
Ovviamente se considerate sensato quello che ho scritto riguardo il passaggio t1-->t3, con l'evoluzione del bitcoin parallelamente ad uno sviluppo tecnologico che "si porta dietro" la consapevolezza "rubare btc non è semplice" poichè mia testa != mio wallet

Vaneggio?

Tutto sommato non è molto diversa da una delle ipotesi che avevamo già fatto. La discriminante è sempre l'importo:
se si sta parlando di 0.5 btc nessuno si prenderebbe la briga di sequestrarti nemmeno per un giorno. Ma sei si parlasse di (sparo un numero) 10 o più btc, qualcuno che possa decidere di "farti compagnia" per 24 lo trovi di sicuro.
Immagina qualcuno che entra in casa e minaccia te e la tua famiglia dicendo: adesso mi piazzo qui e sto con voi per 24 ore. Se provate a fare qualsiasi cosa taglio un orecchio al più debole di tutti.
Tu che faresti ?

A quel punto la discriminante potrebbe essere il tempo: tenere in ostaggio uno o una famiglia per 24 ore sarebbe facile, per rendere più sicuro il tutto dovresti quindi allungare questo tempo portandolo - per esempio - ad una settimana. Tenere in ostaggio una persona per una settimana senza che altri sappiano nulla effettivamente sarebbe difficile, però a quel punto diventerebbe anche difficile da accettare per il possessore di btc questa soluzione perché ogni movimento che volesse fare su quel wallet sarebbe ritardato di una settimana. In alcuni casi sarebbe una bella seccatura.
3858  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: February 15, 2018, 08:56:25 PM
Ma infatti io non capisco tutto questo "teorizzare" e scrivere "per sentito dire".
L'Agenzia delle Entrate, come già detto e ribadito in questo thread, mette a disposizione uno strumento che si chiama Interpello (http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/schede/istanze/scheda+interpello/infogen+interpello).

Usatelo, domandate, ottenete risposta e conservatevi la risposta. STOP.

Per tutto il resto, sarà normale pagare tasse se l'attività viene fatta per procurarsi reddito, perchè non dimentichiamoci che senza fiat il bitcoin sarebbe nullo.

A questo punto chiedo a chi in questo forum ha fatto istanza all'AdE come ha impostato la richiesta, in modo tale da poter servire a chi vorrebbe fare lo stesso.
Grazie!

Cerca in questo thread nei post precedenti.
Qui un link   https://bitcointalk.org/index.php?topic=25061.1005
ma se non erro da un'altra parte - sempre in questo thread - era stato pubblicato un pdf completo.
3859  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: February 15, 2018, 08:51:31 PM
Al momento esistono le revenue da signoraggio (i 12,5 BTC/Blocco), che permettono di avere uno sconto sul costo stimato sopra delle transazioni.
Ho la sensazione che la sicurezza di BTC sia garantita proprio dal consumo esagerato di energia elettrica per garantire l'hash power, per come è stato strutturato non vedo soluzioni.
I miner non accetteranno mai una pos che potrebbe essere più parsimoniosa in fatto di energia.
Se miglioreranno gli asic si avrà un incremento dell'hash ma non una diminuzione della potenza impiegata.
La potenza impiegata si dovrebbe assestare anche al valore del BTC, se aumenta il valore ci sarà convenienza a minare e quindi aumenterà la potenza utilizzata.
Certo che 4GW sono tanti .... 4 milioni di pannelli da 1kw (8 ore/gg sarebbero il classico impianto da 3kw).
In qualche 3d si diceva che il consumo equivale al consumo delle luminarie di Natale nel mondo ...
EDIT: @gbianchi per dare credibilità al 3d puoi correggere le unità di misura dell'energia? kw*h e non kw/h

Ah beh vedi che mi ero perso qualche cosa ?   Grin
Così in effetti i conti tornerebbero visto che :
12.5 BTC = 12.000 €  (per fare i conti della serva) e considerando che ogni blocco contiene 1000 tx (sempre conti della serva) avremmo un attivo di 120 € per tx.
Sopra stimavo un costo di 57 €  assumendo che il consumo fosse di 320 kWh / tx e quindi avremmo un margine di 120 - 57 = 63 € / tx  nel quale far rientrare i costi che elencavo prima: hw, struttura, personale, ....

Così il calcolo è già molto più realistico.... purtroppo    Sad
3860  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: February 15, 2018, 08:28:14 PM
A me 320 kWh per transazione sembra un po' tanto.
Faccio anch'io i conti della serva partendo dal fatto che in Italia un kWh  costa circa 0.18 € avremmo

320 * 0.18 = 57,6 € per transazione

Ok che in Italia l'energia costa tanto, facciamo che dimezziamo il costo all'estero? arriviamo a 25 o 30 €.
Poi non abbiamo considerato:
- i costi hw -che invece sappiamo essere tutt'altro che irrisori data la vita media di 6 mesi/1 anno
- i costi di struttura (le farm hanno costi di struttura oltre a quelli del puro hw)
- costi di personale.

E non abbiamo considerato che oltre al costo vivo ci deve essere un margine di guadagno, se no.....

Non so a sensazione mi sembra che sia una stima molto più alta di quella reale. Poi magari sbaglio...
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