A parte il fatto che essenzialmente stai truffando il gestore che ti offre il trial del VPS e che la maggior parte degli stessi vieta nel ToS l'uso continuo dei processori per applicazioni di mining e similari, probabilmente potresti fare qualche decina di euro al giorno minando primecoin.
Ma truffare per truffare, a questo punto conviene mettersi in piedi una botnet e minare con quelli.
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Magari noi no, ma 50 milioni di italiani si. A parte il circlejerk di "LA TIVVU E' PER IL POPOLINO BUE" che va molto di moda, per molta gente una cosa non esiste finchè non ne parla la televisione. Deal with it.
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Su 4chan ogni 2x3 si inventano infopanel nuovi per far dare il rm -rf / ai macfag, ad esempio questa. Niente di nuovo.
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La potenza delle criptomonete è quella di essere extraterritoriali e mondiali. Quindi cosa facciamo? Ovvio, ci inventiamo una criptomoneta legata ad un territorio minuscolo.
Prevedo campagna disinformativa sul bitcoin basata sul prossimo fallimento di questo.
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Io la spiego così: un blocco è come una busta contenente le transazioni. Per essere aggiunta alla catena dei blocchi è necessario che questa busta sia sigillata tramite un'operazione difficile, lunga e costosa, ma che una volta effettuata viene premiata con una certa quantità di moneta.
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Ora non voglio fare autopromozione, ma questa FAQ l'ho scritta più di due anni fa e contiene più o meno le stesse informazioni, eccetto la spiegazione di cosa sia la merkle root che, IMHO, complica la cosa senza aggiungere nulla alla spiegazione di come funzioni il mining.
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beh già il prossimo anno, quando usciranno i neptune (che costano 10,000 euro l'uno) non si tratta di investimenti di poco conto, se guardi i prezzi dell'hw per minare (almeno fino ad ora) sono sempre andati in crescendo, cpu, gpu, asic, si è passati dal mining che costava poche decine di euro a hw che ne costano migliaia, e imho questa tendenza continuerà (posso sbagliarmi).
Il passo dall'elettronica generica (CPU,GPU,FPGA) a quella su misura (ASIC) è l'unico in cui c'è una sistemica e inevitabile ragione dietro l'aumento di prezzo. Per il resto l'aumento di prezzo è dovuto principalmente ad un fenomeno di "celolunghismo" da parte dei produttori (ti basta guardare i consumi dei dispositivi), alla rapida diminuzione dello step size ogni pochi mesi e ad una buona quantità di speculazione dovuta al monopolio del produttore di turno. Una volta che questo periodo di transizione si sarà sistemato, l'offerta di dispositivi ASIC tenderà a stabilizzarsi e differenziarsi saranno disponibili dispositivi di ogni tipo, dai miner USB self powered tipo block erupter ai minirig da decine di kW di potenza. Il vero problema della centralizzazione del mining risiede nelle pool, non nella potenza di hashing.
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Il costo per acquistare un ASIC è dalle parti di pochi migliaia di euro/dollari, non mi sembra esattamente un investimento inavvicinabile. Fintanto che il costo necessario ad entrare nel mondo del mining è compatibile con la quantità di bitcoin che comprerebbe l'Average Joe che, per motivi suoi, decide di minarsi i bitcoin invece che comprarli, non vedo un grande problema di accentramento dell'hashing power.
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E poi compari quel numero con il numero di blocchi attualmente presente in blockchainOppure, se come immagino sei su linux, si lavora di shell e si spara questo codice: date -d @$(bitcoind getblock $(bitcoind getblockhash $(bitcoind getblockcount)) | grep time | egrep -o [0-9]+) Che prende i dati dell'ultimo blocco accettato, estrae il timestamp e lo converte in una data visualizzabile. Così sai a che punto temporale sei arrivato con la sincronia.
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Guarderei le risposte agli altri 2'000 identici thread aperti negli ultimi 20 giorni.
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Qualcuno deve aver sentito parlare di oro 2.0
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Ipotizzando per assurdo difficoltà costante, per fare 1 bitcoin ai tuoi 5 mhash/s ti ci vorrebbero circa 771 anni e 130 mila euro di energia elettrica.
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Tu chiederesti ad un semi sconosciuto quanto guadagna e quanti soldi ha in banca? Ma che straminchia di domande fai? E nemmeno in PM...
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I motivi sono numerosi: Il costo dell'elettricità è alto in Italia, ma ci sono molti posti nel mondo in cui è praticamente nullo. Acora, molte persone che hanno generato o acquistato bitcoin qualche anno fa ora hanno notevoli disponibilità economiche, e per loro acquistarsi qualche ASIC come "future" per l'eventuale perdita di valore del bitcoin può essere una mossa intelligente. Infine ma non ultimo, il mining è un efficace modo di "acquisto" di bitcoin completamente anonimi.
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"Non nuova"? Devo essere ignorante io allora, mi daresti un esempio precedente al Bitcoin di database distribuito su rete p2p a fiducia nulla?
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Al momento che io sappia non ci sono chip efficienti in vendita, quelli che girano sono i vecchi Avalon a 110 nm e qualcosa di AsciMiner ugualmente superati, investirci ora per costruire un rig sarebbero tempo e soldi buttati. Comunque una volta che hai i chip con il relativo datasheet non c'è nulla di complicato, si tratta di decidere dettagli come alimentazione, bus di comunicazione, connettori e controller, buttare giù i semplici schemi elettrici per moduli e motherboard, disegnare i master, farsi fare i PCB da una delle tante aziende specializzate ed assemblare. Direi una 60ina di ore-uomo di lavoro, ad esagerare. Il problema sono i chip
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Venire sul Bitcoin forum a chiedere se il Bitcoin è una truffa è un po' come andare a chiedere a Neil Armstron se l'atterraggio sulla luna era una messinscena. Il risultato potrebbe essere qualcosa di questo tipo:
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Ma infatti io dico di non parlare di investimenti o altro. Ho detto che, se il vostro (soggetto: chi mi sta leggendo sul forum) fine è fare investire gli altri per motivi vostri, non c'è bisogno di spingerli a farlo parlando di ritorni o altro, basta parlare delle qualità del bitcoin.
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