Sono tutte cose che nascono dopo il "primo obbligo"
Mhh si e no. Le tasse le paghi in percentuale, quindi non è un reale valore di scambio che viene attribuito. E' anche vero che l' aliquota è variabile a scaglioni (quindi sul valore), ma non definisce un vero e proprio potere di acquisto.
Non cambia se è in percentuale e quant'altro.
Se chi guadagna lo fa in una moneta, e potesse pagare le tasse con quella, non avrebbe motivo di "comprarne" altre.
Se manca quindi chi la compra, che valore ha questa moneta? E chi la usa?
(in questo caso l'euro)
In ogni caso siamo tutti d'accordo che il valore dei Bitcoin è dato dalla comunità, ma purtroppo non è possibile svincolarsi dai grossi trader, i quali spostando ingenti quantità di moneta manipolano, defacto, il mercato esattamente come avviene con le FIAT. La differenza stà nel fatto che mentre per le monete riconosciute esiste un' organo che tutela dai giochetti speculativi, qui sei allo sbando più totale.
Quindi è uguale, ma nelle monete fiat c'è un organo che tutela i giochetti speculativi?
Gli organi che tutelano sono quelli che limitano l'accesso al mercato dei cambi. (sia per chi fornisce il servizio di cambio, sia per chi vuol mettere fondi)
Altra differenza con le FIAT, che dovrebbe essere ormai la base, è che certo i grossi trader possono si spostare grosse quantità di denaro e cercare di manipolare il mercato, ma per ogni errore che fanno, non c'è una banca "amica" che possa salvarli/finanziarli.