Rispondo qui in questa guida invece di aprire nuovo 3d, per approfondire la questione legata a kyc/airdrop, condivido un'esperienza e lascio aperto ai vostri pareri
avevo accennato la questione legata a swarm
nel post Amici di airdropRiassumo la vicenda:
- Swarm è una piattaforma di cui si trovano notizie indietro fino al 2014, qui nel forum ho trovato questi due 3d risalenti al 2014:
questo e
questo.
- [...]
- il mese scorso hanno lanciato la versione alpha della piattaforma e per chi si pre-registrava fra il 29-01 e il 4 febbraio c'era segnalato live un airdrop di 100 token SWM.
- Con
questo post su Medium del 27 Febbraio annunciano i dettagli per reclamare i token airdroppati,
e compare la questione KYC.
- Nel
nuovo post ufficiale del progetto qui sul forum è segnalata la cosa ma non ci sono ad oggi feedback sulla questione. Cercando su altri canali come telegram però si trovano feedback positivi e non ho motivi per dubitare che effettuato il kyc si ricevano effettivamente i token.
(Il token in questione è attualmente scambiato attorno ai 0,50€ su Idex e Bancor, anche se con volumi ridicoli
https://coinmarketcap.com/currencies/swarm-fund/#markets)
- inoltre segnalo che i token sono airdroppati nel wallet della piattaforma quindi per inviarli verso un indirizzo esterno (wallet o exchange per venderli subito) presumo sià necessario inviare all'indirizzo della piattaforma una piccola quantità di eth per le fee, ma di nuovo, non dubito che la cosa funzioni.
Per far capire di che kyc stiamo parlando, i documenti che richiedono sono:
- Identification document (scan of passport or driver license)
- Proof of address (bank or utility statement)
Io personalmente mi sono fermato pensando fosse assurdo per un airdrop e non valesse la pena fare il kyc;
Poi uno potrebbe pensare di mangiarsi le mani se volesse tenerli qualche mese e magari sperare che salgano a 5$ l'uno, ma queste sono altre storie...e soprattutto in caso di intenzione a rivenderli subito io penso che dare via certi dati personali per 40/45€ sarebbe anche cosa da evitare...
Sempre però leggendo in giro trovo molti commenti per esempio sull'airdrop di polymath (la cifra è stata superiore ma non si prevedeva al momento dell'airdrop no?), che da quello che ho letto richiedeva kyc, presumo simile....dunque deduco molti non si facciano i miei stessi problemi:)
Le domande che si aprono per me sono quindi:
- In generale che ne pensate di questa vicenda e come vi sareste comportati / vi comportate in situazioni simili?
- Quali sono i "limiti" che vi ponete nell'inviare dati kyc, solo certi dati, solo determinati progetti sicuri...?
- Esperienze personali su airdrop con KYC? Si possono magari inviare scansioni con certi dati sensibili oscurati, e sono accettate?
-
Qual è il rischio? Eventuali malintenzionati cosa possono fare con copia dei documenti segnalati sopra?