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Author Topic: Futuro delle cripto valute e storia del mercato  (Read 339 times)
the king of ripple (OP)
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April 04, 2018, 03:06:56 PM
 #1

Ciao a tutti sono un nuovo utente purtroppo arrivato tardi in questo misterioso mondo.

Sto cercando di approfondire l'argomento ma non riesco a farmi un idea sulla possibile evoluzione di mercato per poter fare degli investimenti.

Sono andato a ritroso nel tempo e ho trovato le prime discussioni del 2009 di satoschi nakamoto che lo indica come fondatore di questo forum e lo rimanda a discussioni ancora precedenti di un altro forum non più disponibile http://bitcoin.sourceforge.net/boards/index.php

Come è possibile che non si sappia chi è se con gli IP si rintraccia chiunque ?

Come si faceva a conoscere ed entrare in questo mercato nel 2009 o 2010? Nessuno ne era a conoscenza, nessuno ne parlava. Il più vecchio articolo che ho trovato a riguardo è del settembre 2011 su focus https://www.focus.it/comportamento/economia/il-futuro-delleconomia-sono-i-bitcoin-i-soldi-virtuali  e parlava di una conferenza di hacker al Chaos computer camp  tenutasi a Berlino a metà agosto 2011.

Ora secondo voi è tardi per entrare?  Il mercato è ormai saturo ?  Quale sarà il futuro di bitcoin e delle altcoin?  La ICO di Telegram potrà prendere il primato di bitcoin ?

Io credo che la tecnologia per quanto pericolosa perchè crea bolle che fanno perdere soldi a tantissime persone porteranno però anche grandi guadagni a chi riesce ad anticipare i tempi ed entrare in una tecnologia quando ancora non è diffusa. Come riuscirci però ? Quali canali usare per arrivare in anticipo sulle notizie ?
picchio
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April 04, 2018, 04:46:50 PM
 #2

...
Ora secondo voi è tardi per entrare?  Il mercato è ormai saturo ?  Quale sarà il futuro di bitcoin e delle altcoin?  La ICO di Telegram potrà prendere il primato di bitcoin ?
...
Io non so rispondere, solo due consigli:
- studia la tecnologia che è veramente innovativa e sii pronto da un probabile futuro. Si parla di smart contract, side chain e blockchain. Impara e vedi se puoi aiutare e, di conseguenza, guadagnare per il tuo lavoro/contributo
- non investire piu' di quanto sei disposto a perdere completamente.

Potresti acquistare e scoprire che in un giorno hai perso anche il 50% o scoprire che hai decuplicato l'investimento in pochi giorni/mesi.

Waves mi piaceva ora non più.
duesoldi
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April 04, 2018, 07:56:46 PM
 #3

Ciao e benvenuto.
Picchio ti ha già dato i due suggerimenti più utili in assoluto: studio e attenzione a non investire oltre le tue possibilità.
Aggiungo solo una cosa su quella che mi sembra essere la tua principale preoccupazione, ovvero:  è tardi? il treno è già partito ?
Risposta: no che non è tardi!  è un mercato che ha ormai qualche anno ma se pensi alle persone che frequenti quante di loro credi conoscano i bitcoin o le alt ? anche solo sommariamente ? la % è sempre molto bassa..... quindi questo risponde alla tua domanda: NON è troppo tardi.
Bisogna però studiare perché investire nella prima cripto nella quale inciamperai (o quella che ha la pubblicità più ammiccante) ti porterebbe velocemente a perdere soldi.
Quindi studia e informati. Per ambedue i punti direi che seguire per qualche tempo questo forum sia il miglior punto di partenza. In generale prenditi il tempo di leggere se non tutte almeno 4 o 5 delle varie sezioni italiane. Se poi non avessi problemi con l'inglese direi che ...... non avrai che l'imbarazzo della scelta....   Wink

picchio
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April 05, 2018, 12:01:54 AM
 #4

Condivido il pensiero di duesoldi che mi ha fatto maturare il seguente:
(parlando di blockchain)
E' tardi ma domani è ancora piu' tardi. Se mai dovesse sparire dopodomani allora, oggi, e' tardissimo in quanto questo mondo (blockchain) va conosciuto e sarà la base per il prossimo (a meno di stravolgimenti epocali e lontani dalla tecnologia - torniamo alla zappa).

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Speculatoross
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April 06, 2018, 01:35:03 PM
 #5

Come si faceva a conoscere ed entrare in questo mercato nel 2009 o 2010? Nessuno ne era a conoscenza, nessuno ne parlava.

Che "nessuno" ne parlava non è vero, anche se ovviamente le notizie all'inizio erano poche.

Comunque una piccola chicca / curiosità:
https://twitter.com/halfin/status/1110302988
10 gen 2009, 19:33,  il primo tweet ever che parla di Bitcoin:)


Paolo.Demidov
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April 08, 2018, 02:14:18 PM
 #6

Prendo l'occasione nel rispondere, per scrivere un mio pensiero
che era molto tempo che volevo redigere.

IL PROBLEMA DELLA RENDITA

Quando una persona dispone di una certa somma, anche un piccolo capitale e decide di fare un investimento, alla fine le tantissime scelte che si pongono si riducono a poche tipologie:

1. investire direttamente in una attività reale: commercio, industria, agricoltura, servizi;
da aprire un ristorante ad avviare una coltivazione di grano... aprire una agenzia pubblicitaria...
2. obbligazioni; private o pubbliche e titoli di stato
3. azioni

( da notare che 2. e 3. sono attività indirette e derivate del punto 1. per operare su scala maggiore )

in estensione si può:
4. "cambiare" la propria tipologia di monete in un'altra valuta... con euro compro franchi svizzeri... guadagnando sulla differenza di valore
5. ...o per estensione si può decidere di "cambiarla in natura" acquistare una commodity,
dall'oro ad una qualsiasi materia prima standardizzata: petrolio, cacao, succo d'arancia... sempre guadagnando sulla differenza di valore; ma anche in questi due ultimi punti siamo molto vicini al concetto di commercio, comprare per rivendere si torna al punto 1.

6. tutto il resto sono prodotti derivati, nel senso più ampio della parola.

Investimenti alternativi come acquisto di opere d'arte, diamanti e pietre preziose, immobili...
qui li metterei di nuovo al punto 1.

Anzi... diamanti e pietre preziose, spesso e volentieri sono solo un oggetto bello che si è voluto acquistare.



Penso che l'errore che fanno molte persone sia paragonare l'acquisto di una criptovaluta ad un acquisto azionario, equiparandone anche i rischi.

Si compra una criptovaluta a 1 sperando che un giorno valga 100,
così come si compra una azione di una azienda ad 1 sperando che valga 100.

In realtà acquistare direttamente azioni, oltre a puntare su una crescita di valore della singola azione,
punta anche a ricavare una rendita derivante dalla distribuzione diretta dei guadagni ai singoli azionisti. Il noto stacco annuale della cedola. Se l'attività è andata bene, ovviamente.


Le criptovalute, per me, sono ad oggi quasi una commodity, quasi una valuta, quasi una azione, specialmente se legata ad una ICO.
Ma in pratica sono solo un gettone che racchiude una promessa o una speranza, che rappresenta nel presente un possibile valore futuro.

Valore futuro derivante dalla rendita dello sfruttamento di una specifica tecnologia.


Sul BITCOIN, se fosse veramente adottato per esempio come sistema per le transazioni, ampio o addirittura universale, la rendita sarebbe l'incasso delle commissioni di transazione stesse.
Ma siamo proprio sicuri che da un maggiore utilizzo ne derivi automaticamente anche un maggior valore ?

Forse il vero guadagno sarà di chi ha investito per la creazione di una mine farm, o per la creazione di un exchange, piuttosto che nell'acquisto di un singolo gettone.

Singolo gettone che però un giorno, grazie ad interventi normativi che ne attribuissero una legittimazione internazionalmente o almeno largamente riconosciuta, potrebbe essere associato ad un sistema economico, se non nazionale, di settore.

Per capirsi... il dollaro USA è tra le valute tradizionali la più usata a livello mondiale per fissare prezzi, esprimere parametri di riferimento o anche direttamente per le transazioni, ma quando le notizie dell'economia a americana non sono favorevoli... si svaluta... e perde valore, viceversa cresce di valore.

Le ICO hanno un problema simile, non c'è una normativa che impone a chi ne ha fatta una,
se con i capitali raccolti riesce a creare un sistema che genera guadagno di darne direttamente una parte
agli investitori che hanno in mano il relativo gettone.
Il guadagno è più indiretto... si basa sul maggior valore dell'attività stessa, banalmente:
una attività di un progetto è stimata $ 100, rappresentata da 100 token, $ 1 a token,
questa cresce, si valorizza a $ 500, sempre rappresentata da 100 token, $ 5 a token.

In realtà rimane difficile per il detentore del token, entrare nella contabilità e nei bilanci del progetto che ha lanciato la ICO... magari la stima è la valorizzazione potrebbe essere $ 1.000... in quel caso la divisione e a ridistribuzione sarebbe dovuta essere $ 10 a token, con qualcuno che di fatto si è preso una fetta di torta per consumo personale...  Grin

Ad oggi però le criptovalute, token, ICO, non esprimono nessuna rendita attuale, solo prospettive future,
saranno quindi ancora soggette ad enormi oscillazioni, speculazioni, azzeramenti...


Quindi ? considerazioni finali ?


Chi vuole investire - io userei ancora il termine chi vuole comprare - deve essere consapevole che si espone ad alcuni rischi, tra cui il maggiore è il rischio normativo così come delle norme possono favorire la diffusione delle criptovalute, la possono stroncare.
Ma il rischio più grande è che essendo tutto decentralizzato non si arrivi mai a richiedere una normativa; non esiste, al momento, un sindacato o una associazione riconosciuta che porti avanti le ragioni del mondo delle cripto.

Tutto molto prematuro, tutto si sta formando.

Dicevano gli antichi latini, dividi et impera... Roll Eyes

Probabilmente le decisioni oggi sono determinate solo dalla forza bruta dei pump e dei dump, forza governata e orientata in maniera grossolana da grandi detentori di cripto ( pochissimi ), i gestori dei grandi exchange, i gestori delle grandi mine farm.

Siamo andati molto avanti, per tornare molto indietro ai consigli degli anziani dei tempi tribali;
chi non era d'accordo con la maggioranza veniva azzerato fisicamente a suon di spada...  Cool
oggi non sei d'accordo? ti azzeriamo il tuo portafoglino  Grin
oppure ti facciamo credere che puoi diventare ricco... con un pump ti facciamo investire e svuotare le tasche e con un dump, quando vendi, ti riprendiamo tutto.

In conformità ai principi del bipensiero, non ha importanza che la guerra ci sia davvero o che essendoci, la vittoria, sia impossibile. Lo scopo della guerra non è la vittoria ma la continuità.  Cool
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micdep78
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April 19, 2018, 05:59:31 PM
 #7

mi sono iscritto apposta per dire WAW davvero un bel ragionamento quello di  Paolo

vorrei anche aggiungere che la maggior parte delle Coin piu quotate sono solo parole su un Whait paper e che sono poche quelle che si comportano e ragionano come una vera azienda...tra tutte pochissime avranno un vero futuro roseo (e secondo me, attualmente  non stanno nemmeno sulla prima pagina di coimarket cup)
ostrogoto2012
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April 24, 2018, 11:55:10 PM
Last edit: April 25, 2018, 09:32:39 AM by ostrogoto2012
 #8

Ho apprezzato anche io il ragionamento. Ho sempre avuto questo dubbio sulle criptovalute. Se io compro un token nell'ambito di una ICO e poi la società che ha lanciato la ICO inizia ad andare bene nel suo progetto per quale motivo il valore del token deve crescere? Il token non è un'azione. Un'azione cresce di valore quando la società va bene perchè aumentano le probabilità che quella azione possa dare un rendimento. Il token non è un titolo di partecipazione agli utili e non da diritto a questo rendimento per cui non c'è una ragione economica per la sua crescita di valore.


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.PrimeDAO - An Adoption Engine for Open Finance.
duesoldi
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April 25, 2018, 04:55:08 PM
 #9

Ho apprezzato anche io il ragionamento. Ho sempre avuto questo dubbio sulle criptovalute. Se io compro un token nell'ambito di una ICO e poi la società che ha lanciato la ICO inizia ad andare bene nel suo progetto per quale motivo il valore del token deve crescere? Il token non è un'azione. Un'azione cresce di valore quando la società va bene perchè aumentano le probabilità che quella azione possa dare un rendimento. Il token non è un titolo di partecipazione agli utili e non da diritto a questo rendimento per cui non c'è una ragione economica per la sua crescita di valore.

La domanda è quasi imbarazzante nel senso che me la sono posta anch'io più volte e non ho mai trovato una risposta convincente.
Si possono fare alcuni esempi a seconda del token.
Ad esempio nel caso di btc la remunerazione potrebbe essere quella delle fee, ma secondo me questo poteva essere vero all'inizio mentre oggi il valore del btc lo vedo più dovuto all'essere una moneta usata come riserva di valore.
Altro caso molto diverso: Iota, che sebbene non ancora "usata" è stata pensata per essere un token per la gestione dell'IoT. In quel caso immagino che il valore possa essere messo in relazione con la vendita di servizi in futuro per cui il prezzo oggi premia questa valutazione/ipotesi.

Ma nel dirlo mi rendo conto che non sono risposte davvero attendibili (per questo dicevo che non mi sono mai convinto nemmeno io di esse) perché se pensi alla market cap di Iota è difficile immaginare che una "azienda" di questo tipo possa valere davvero così tanto. Infatti chi fosse interessato a vendere un servizio di questo tipo non farebbe molto prima a costruirsi una propria Iota-bis  copiata da Iota e pagata zero ?

Quindi alla tua domanda non ho grandi risposte, se non forse rimandare al post di Paolo che mi sembra dia già (purtroppo) tutte le risposte del caso. Il "purtroppo" è dovuto al fatto che le risposte che da fanno molto pensare....
josefelix
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April 25, 2018, 10:33:17 PM
 #10

E che dite però di un servizio che può essere acquistato solo con un certo token appositamente creato e commercializzato? In questo caso tanto più è richiesto il servizio tanta più gente deve procurarsi il token e pagarlo. Allora il prezzo del token salirà necessariamente in base alla domanda e all'offerta del servizio sottostante.



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BTC_wolf
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April 25, 2018, 10:47:51 PM
 #11

Ho apprezzato anche io il ragionamento. Ho sempre avuto questo dubbio sulle criptovalute. Se io compro un token nell'ambito di una ICO e poi la società che ha lanciato la ICO inizia ad andare bene nel suo progetto per quale motivo il valore del token deve crescere? Il token non è un'azione. Un'azione cresce di valore quando la società va bene perchè aumentano le probabilità che quella azione possa dare un rendimento. Il token non è un titolo di partecipazione agli utili e non da diritto a questo rendimento per cui non c'è una ragione economica per la sua crescita di valore.

Il ragionamento non fa una piega, il token vive di apprezzamenti del valore sopratutto a seguito di hype ed eventi positivi che toccano l'azienda che ha lanciato la ico, però ultimamente ci sono ico che per ovviare a questo problema propongono un piano deflativo di riacquisto del token sul mercato con i rendimenti del mondo reale. Vi do una piccola chicca, una di queste ico sarà italiana e verrà lanciata nei prossimi mesi  Wink
micdep78
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April 26, 2018, 09:13:24 AM
 #12

E che dite però di un servizio che può essere acquistato solo con un certo token appositamente creato e commercializzato? In questo caso tanto più è richiesto il servizio tanta più gente deve procurarsi il token e pagarlo. Allora il prezzo del token salirà necessariamente in base alla domanda e all'offerta del servizio sottostante.

che verrebbe fuori un concorrente che produce o vende lo stesso servizio in fiat...e ovviamente ci schiaccia
bitvalmont
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April 26, 2018, 09:25:56 AM
 #13

E che dite però di un servizio che può essere acquistato solo con un certo token appositamente creato e commercializzato? In questo caso tanto più è richiesto il servizio tanta più gente deve procurarsi il token e pagarlo. Allora il prezzo del token salirà necessariamente in base alla domanda e all'offerta del servizio sottostante.

che verrebbe fuori un concorrente che produce o vende lo stesso servizio in fiat...e ovviamente ci schiaccia
prova a spostare valuta fiat, poi fammi sapere se è meglio fiat o crypto.
Prova a decentralizzare un servizio con valuta fiat, poi fammi sapere.
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April 26, 2018, 09:43:41 AM
 #14

E che dite però di un servizio che può essere acquistato solo con un certo token appositamente creato e commercializzato? In questo caso tanto più è richiesto il servizio tanta più gente deve procurarsi il token e pagarlo. Allora il prezzo del token salirà necessariamente in base alla domanda e all'offerta del servizio sottostante.

che verrebbe fuori un concorrente che produce o vende lo stesso servizio in fiat...e ovviamente ci schiaccia
prova a spostare valuta fiat, poi fammi sapere se è meglio fiat o crypto.
Prova a decentralizzare un servizio con valuta fiat, poi fammi sapere.

dimentichi che il 99% della popolazione mondiale usa Fiat....purtroppo.
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April 26, 2018, 11:15:44 AM
 #15

E che dite però di un servizio che può essere acquistato solo con un certo token appositamente creato e commercializzato? In questo caso tanto più è richiesto il servizio tanta più gente deve procurarsi il token e pagarlo. Allora il prezzo del token salirà necessariamente in base alla domanda e all'offerta del servizio sottostante.

che verrebbe fuori un concorrente che produce o vende lo stesso servizio in fiat...e ovviamente ci schiaccia
prova a spostare valuta fiat, poi fammi sapere se è meglio fiat o crypto.
Prova a decentralizzare un servizio con valuta fiat, poi fammi sapere.

dimentichi che il 99% della popolazione mondiale usa Fiat....purtroppo.
non centra nulla che il 99% usa fiat.
Se per piantare patate ti serve la vanga, ma il 99% non usa la vanga perchè non pianta patate...allora quella gente non farà patate!Se vuoi fare patate ti devi comprare la vanga.
Esempio terra terra...in tutti i sensi.
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April 26, 2018, 11:23:36 AM
 #16

Se vuoi un servizio che usa blockchain(di questo si parla), devi comprarti i token di quel servizio, senza token non funge, la valuta fiat su blockchain è un abominio.
Allora tu mi dirai che creeranno una nuova crypto, governativa o meno, che funziona su blockchain....ma non ha senso, perchè devi creare da 0 qualcosa che già cè e creare una blockchain con relativo token è una impresa lunga,estenuante e dispendiosa, e se per caso riesci nell'impresa....quelle blockchain(con relativo token) che esistevano prima staranno sempre avanti a te e la massa preferirà qualcosa di collaudato e ben predisposto invece che una nuova, buggata e uguale blockchain(poi dipende dalla bravura della azienda).
Non per nulla i capitali si spostano verso queste aziende sempre di più. se era come dicevi tu, allora che senso aveva per microsoft, google, ecc... allacciare rapporti con le nuove aziende blockchain? avrebbero potuto farsene una loro, ma mica son stupidi, meglio investire nelle aziende gia in corsa che mettersi in proprio e entrare in un mercato già avanti, in più potresti scalare quelle aziende un giorno, fagocitarle, mangiarle e appropriarti di tutto...se hai i din din.

Chi tardi arriva...mal alloggia!
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April 27, 2018, 09:11:12 AM
 #17

tocchiamo un bel argomento, in quanto mi sono spesso interrogato su quali saranno le caratteristiche degli smart contract di domani...che dovranno integrarsi in un mercato CHE ANCORA NON ESISTE...e per questo impravedibile

le ipotesi sono infinite, per questo sono giunto alla conclusione che tra ETH, EOS,NEO ecc... e tutti i big attuali, vincera' un nuovo arrivato che nascerà proprio quando il mercato sarà in fase di maturazione...è la storia che si ripete (FB non è stato il primo social network, google non è stato il primo motore di ricerca ecc...)

ma apparte questo il denaro fiat oggi è la moneta di scambio (ribadisco purtroppo) quindi se fossi io un imprenditore che deve commercializzare un servizio di blokchain...la soluzione piu banale e semplice è creare un token interno...ovvero i clienti pagano fiat e ricevono fiat...nemmeno sanno che in realta stanno scambiand un token tipo TUSD legato alla fiat

Ricordatevi che una moneta o cripto che si presta allo scambio non puo' essere speculativa...ovvero non ci possono essere margini di guadagno nel comprare e rivenderla....ho l'una o l'altra
bitvalmont
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April 27, 2018, 10:22:11 AM
 #18

tocchiamo un bel argomento, in quanto mi sono spesso interrogato su quali saranno le caratteristiche degli smart contract di domani...che dovranno integrarsi in un mercato CHE ANCORA NON ESISTE...e per questo impravedibile

le ipotesi sono infinite, per questo sono giunto alla conclusione che tra ETH, EOS,NEO ecc... e tutti i big attuali, vincera' un nuovo arrivato che nascerà proprio quando il mercato sarà in fase di maturazione...è la storia che si ripete (FB non è stato il primo social network, google non è stato il primo motore di ricerca ecc...)

ma apparte questo il denaro fiat oggi è la moneta di scambio (ribadisco purtroppo) quindi se fossi io un imprenditore che deve commercializzare un servizio di blokchain...la soluzione piu banale e semplice è creare un token interno...ovvero i clienti pagano fiat e ricevono fiat...nemmeno sanno che in realta stanno scambiand un token tipo TUSD legato alla fiat

Ricordatevi che una moneta o cripto che si presta allo scambio non puo' essere speculativa...ovvero non ci possono essere margini di guadagno nel comprare e rivenderla....ho l'una o l'altra
mmm...mi sa che hai le idee abbastanza confuse sulla blockchain e relative cryptovalute. Quello che tu dici non è attuabile proprio perchè esiste la blockchain, la decentralizzazione e la cryptomoneta che si presta ad essere usata in modi che la moneta fiat si sogna.
Che cosa cè di diverso nel acquistare token con fiat e versare fiat su una azienda senza che si sappia che si usa i token??? Sempre di acquisto di crypto si parla e sopratutto...SEI TU LA TUA BANCA NELLE CRYPTO, se non sai neancvhe che hai token come fai a tenerteli al sicuro?Li lasci all'azienda che te li gestisce?Non è una mossa intelligente per sponsorizzare la blockchain e senza crypto non esisterebbe la tecnologia che cè dietro.
Guarda...studiati bene il mondo delle cryptovalute e la tecnologia che cè dietro...mi sembra che tu non la conosca bene.


PS: guarda che per arrivare ai livelli di ethereum, cardano, neo, eos, ecc... ci vogliono molti milioni di investimento e tanto tanto tempo per studio, ricerche e applicazione, non credo proprio che tra qualche anno ci sia la possibilità che una azienda scavalchi quelle che sono in piedi da anni, a meno che non ci sia una nuova tecnologia dietro, ma dato che la tecnologia blockchain è appena nata...non penso proprio che nei prossimi anni ne venga fuori una nuova che sbaragli il mercato!Il mercato è gia pieno di piattaforme di smart contract, molte ancora in fase di studio.
Poi il futuro non lo si conosce, ma non credo sia facilmente attuabile quello che tu dici sulle piattaforme di smart contract.


bitvalmont
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April 27, 2018, 10:33:03 AM
 #19

Che poi...se non so neanche che sto scambiando crypto...che cavolo sto comprando? Grin...euro? dollaro? e una volta messi i soldi su quell'azienda...cosa ho in mano? nulla? altra fiat? e come fanno a trasferire e gestire gli smart contract se uso la vetusta fiat che è costosa e ci mette tre giorni a girare da un luogo ad un altro? che cavolo abbiamo inventato a fare la blockchain e le crypto se usiamo ancora la vecchia fiat con tutti i suoi problemi? come si fa a farla conoscere al pubblico se gli faccio usare ancora la fiat per le movimentazioni?

Cioè...per concludere...la mia azienda usa la blockchain, ha una crypto tutta sua...pero lavoro con le fiat? e che cavolo è nata a fare questa ipotetica azienda? Cheesy

No...siamo proprio fuori strada dalla comprensione di questa tecnologia...mi dispiace.
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April 27, 2018, 12:22:41 PM
 #20

mi spiace dirtelo, ma forse sei tu ad avere le idee confuse...le migliori aziende che lavorano sulla blockchain non le trovi di certo su marketcup, non avrebbe motivo di andarci.... molte non hanno nemmeno implementato cripto (vedi Agorà che ha organizzato le votazioni della sierra leone su blockchain) le criptovalute sono solo un pezzo della blockchain...ma questa tecnologia viaggia tranquilamente anche da sola senza cripto. non è per nulla dipendente da essa, forse il contrario.

detto questo ripeto è solo una mia opignone...e non è detto che sia giusta
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