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201  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 30, 2013, 07:04:08 AM
Quote from: Dusty
Quote
mi piacerebbe capire dov'è che non funziona il ragionamento:
- La gente ha più soldi ---> pressione sul lato della domanda di beni ---> aumento del prezzo
Non funziona perchè è semplicemente una ipotesi falsa: la maggiore domanda fa sì che la concorrenza aumenti


Quindi la legge della domanda e dell'offerta influisce sui prezzi solo quando conviene a Dusty, altrimenti fa aumentare la concorrenza. Interessante  Grin

ErValvola, ci sono produzioni che possono aumentare, ed altre no: ad esempio l'oro ha uno stock limitato ed anche se ne viene estratto di continuo non è possibile crearne a volontà quindi una maggior pressione della domanda fa si che aumentino i prezzi.

Una pressione della domanda invece per materiale elettronico, cibo, e praticamente tutte le altre merci di cui non c'è una scarsità fisica fanno si che vengano sviluppati nuovi metodi di produzione e quindi aumenti l'offerta a lungo termine.
Così è praticamente per tutto: dai chiodi alle patate, dai pc alle auto: del resto. Del resto basta chiedere ai nostri nonni più anziani per sapere se potevano permettersi di mangiare carne tante volte come adesso, oppure avere più di un auto per famiglia (e che auto, in confronto!).

Le condizioni di vita sono migliorate in maniera indubbia e penso che su questo siamo d'accordo. La differenza è che io sostengo che l'inflazione non è necessaria per il miglioramento del benessere e se non ci fosse questo benessere sarebbe ancora maggiore, e soprattutto ci permetterebbe di poter godere dello stesso tenore di vita lavorando meno.

Al contrario te e molti altri (in particolare la classe che ci governa) sostenete che l'inflazione, intesa come aumento dello stock di moneta, è indispensabile alla crescita economica.

Anche se, appunto, questo non solo va contro la logica (ma qui si sa che ogni scuola ha la sua, di "logica"), ma soprattutto ignora la storia (per uno studio dell'evoluzione dell'economia consiglio gli scritti di Rothbard, oltre che di quelli di Mises).

Quote
Quote from: Dusty
Vedi sopra: eppure nel periodo in cui c'era la scala mobile l'inflazione era talmente alta
Dusty, non è che devi rigirare le cose come conviene a te, l'inflazione al 20% l'abbiamo avuta solo nel periodo dello shock petrolifero, come tu stesso avevi detto qualche post prima.
Ah, quindi il fatto che si sono immesse immense quantità di denaro nell'economia non c'entra sicuramente nulla.

Quote
D'altronde dire che la scala mobile provoca inflazione significa proprio dire che l'aumento dei salari provoca inflazione.
@Dusty: ti rendi conto delle contraddizioni con cui sei abituato a ragionare?
No, mi puoi spiegare chi stai citando ed a che pro? Non ti seguo.

Quote
Fatemi capire, secondo voi quando si "stampava moneta" chi se la prendeva, quattro politici in una stanza fumosa, ed il giorno dopo tutti a comprar terreni per proteggersi dall'inflazione???
Non si è mai finito di stampare moneta, e si: chi molti anni fa aveva soldi ha comprato proprietà ed immobili che ora hanno mantenuto il valore.

Quote
Quando si monetizzava il debito, comunque i soldi entravano nel bilancio dello stato e andavano a finire in spesa pubblica... parte della spesa pubblica è sicuramente clientelare e deprecabile ma comunque i soldi venivanoo spesi dal basso, per questo c'era inflazione.....
I soldi arrivano sempre "al basso" ma in modi e tempi diversi, questo avvantaggia sempre qualcuno (quelli più vicini alla fonte dove viene creato il denaro) a scapito degli altri.
Chiaro che per qualcuno conviene, ma perchè bisogna creare volontariamente un meccanismo ingiusto che avvantaggia ingiustamente alcuni e punisce altri?

Quote
Ma poi, CRISTO, la massa monetaria è in aumento oggi anche più di prima... (avete presente i triliardi stampati da Draghi?!?) MA L'INFLAZIONE NON C'E' PERCHE' I SOLDI LI PRESTANO ALLE BANCHE ALL'1%..........
Al momento non c'è molta inflazione perchè la maggior parte del denaro creato viene mantenuto nelle riserve bancarie per coprire i buchi di bilancio ed altre problematiche finanziarie.
Finchè il denaro non entra nell'economia reale non si sentiranno gli effetti devastanti di questa creazione di moneta: è ben per questo che la scuola austriaca distingue inflazione monetaria dall'aumento di prezzi.

Del resto se io avessi una macchina magica che potesse creare soldi e mi riempo una stanza di denaro cambierebbe qualcosa per l'economia?
Assolutamente nulla finchè i miei soldi li tengo nella stanza.

Ma se ad un certo punto comincio ad usarli per comprare tutte le case del mio quartiere... Ecco che pian piano (e nemmeno troppo piano...) i prezzi della case nella zona cominceranno a salire notevolmente!

Capisci come mai è necessario distinguere i due eventi?
Creazione di moneta ed aumento dei prezzi sono strettamente correlati, ma tempi e modi possono essere molto diversi.

Quote
Ora SI che se li stampano per se.....
(NO, NO, ma MEGLIO l'EURO delle monete sovrane, certo!)
Premesso che anche l'euro fa assolutamente schifo, si, paradossalmente l'euro è meglio delle monete sovrane, per evitare che la politica possa distruggere la moneta facendo piombare il paese  a livelli dello zimbabwe.

Quote
Cioè, non è poi tanto difficile, SE LA GENTE SPENDE, I PREZZI AUMENTANO, SE LA GENTE NON SPENDE, I PREZZI RIMANGONO FISSI (e addirittura fanno difficoltà a diminuire).... SE STAMPI SOLDI E LI DAI ALLA GENTE, i prezzi aumentano, se li dai alle banche per ricapitalizzare, no.
"li dai alla gente"
A che gente li dai, ed in che modalità?

Ma soprattutto, lo affrontiamo questo dogma che è necessario continuare a creare danaro oppure no?
Tutto quello di cui parli da per scontato che creare nuovo denaro dal nulla sia necessario, ma io sto ancora aspettando che questa assunzione venga dimostrata.

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Senza girarci attorno, la scelta è definita: o si rifiuta la legge della domanda e dell'offerta o rivedete un po' il vostro concetto di inflazione.
La legge della domanda dell'offerta non è solo l'unica possibile, ma risolve perfettamente la situazione per qualunque merce, compresa il danaro...

EDIT: Cancellato doppio post
202  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 28, 2013, 10:10:10 PM
Ne approfitto per segnalare la traduzione di un fumetto di Paperino di molti anni fa, che spiega alcune proprietà chiave della moneta:

A scuola di economia con Zio Paperone

Trovo molto triste che molti anni fa si conoscessero meglio di ora i concetti basilari dell'economia: al giorno d'oggi infatti la corrente (alternativa) che va per la maggiore è quella dell'MMT e del reddito di cittadinanza... Sigh.
203  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 28, 2013, 10:06:57 PM
Quote
1) Se lo zimbabwe è un caso particolare da non confondere con l'Italia, come mai per loro l'inflazione è un male e per noi sarebbe un bene?
2) Perchè la gente che ha qualche risparmio cerca di metterlo al riparo dell'inflazione comprando beni che mantengono più facilmente il potere d'acquisto come ad esempio metalli preziosi e beni immobili?

Probabilmente mi sono espresso male, io ho detto che l'inflazione è il sintomo del benessere economico
Come definisci tu il benessere economico?

Quote
(questo ragionamento è basato sulla cruva di Phillips)
A parte che la curva di Phillips ha fallito le sue previsioni come indicato anche da wikipedia:
Quote
Di conseguenza, l'idea che sussistesse una relazione semplice, prevedibile e persistente tra inflazione e disoccupazione fu abbandonata da gran parte dei macroeconomisti.
Alcuni studiosi credono che la ragione principale che ha causato il fallimento della curva di Phillips sia la sua origine statistica basata su dati solo britannici e tedeschi. Altri, invece, dimostrano come il fallimento della curva di Phillips valga sempre e comunque, proprio secondo l'indagine empirica e generale base della scienza economica.

Quote
e di un meccanismo redistributivo (questo è basato sul grafico della quota-salari), non la causa.
Che l'inflazione sia un meccanismo redistributivo non ci piove: quello che però deve essere compreso, è che serve per ridistribuire la ricchezza dalle classi socialmente più deboli a quelle socialmente più ricche. Tutto il problema sta li.

Quote
E' un problema, da limitare con l'indicizzazione di salari e pensioni. E' ovvio che l'iperinflazione è un depauperamento collettivo ma non conosco casi che non siano estremi tipo appunto Weimar o lo Zimbabwe (c'era anche la Bolivia inizi anni '90 mi pare) e non credo che si possa affermare che la sovranità monetaria porta a iperinflazione (sennò avremmo molti più casi a partire da molti paesi scandinavi)
Storicamente, a lungo termine tutte le valute fiat sono fallite.
Persino il dollaro è fallita come moneta, anche se si fa finta che non sia successo: l'anno in cui gli USA hanno unilateralmente deciso, annullando gli accordi di Bretton Woods, di non rendere più convertibile i $ in oro, nel 1971.
E se hanno fatto tutti finta di niente è solo perchè grazie all'enorme potere militare gli USA potevano (e possono ancora) schiacciare come vermi chi osasse non allinearsi con loro.

Quote
Ma, mi piacerebbe capire dov'è che non funziona il ragionamento:
- La gente ha più soldi ---> pressione sul lato della domanda di beni ---> aumento del prezzo
Non funziona perchè è semplicemente una ipotesi falsa: la maggiore domanda fa sì che la concorrenza aumenti e gli imprenditori cerchino nuovi modi per catturare i clienti, ottimizzare tutta la catena produttiva, con la conseguenza di diminuire i prezzi ed aumentare la produzione.
Per verificarlo è sufficiente osservare il comportamento del settore tecnologico: dai primi, lenti e farragginosi computer degli anni '80 la domanda è aumentata enormemente e siamo arrivati agli incredibili device attuali che costano una frazione rispetto a quelli di allora, e sono migliaia di volte più efficienti sul piano energetico e computazionale.
Quindi ora con pochi soldi tutti si possono permettere prodotti fino un tempo impensabili: tutti ci hanno guadagnato (imprenditori e consumatori), questo è il beneficio della deflazione.

In campi dove lo sviluppo tecnologico non è esponenziale, cioè quelli ad esempio della produzione di cibo (es: la farina) c'è stato egualmente un enorme progresso: si coltivano più territori, la resa è centuplicata, e dove prima servivano 100 uomini a lavorare in un campo ora ne bastano molto meno grazie all'automazione.
Ma l'inflazione è stata così forte che ha mascherato il grande progresso che si è avuto anche li: senza inflazione ora potremmo pagare il cibo (così come tutto il resto) probabilmente una frazione del costo attuale.

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Ma il punto è che c'è stata una redistribuzione verso il basso, perchè chiaramente stampando moneta non crei "ricchezza" dal nulla.
Mi fa piacere che sia chiaro questo punto fondamentale: la stampa di moneta, ben lungi dal creare ricchezza (che rimane esattamente quella di prima) tende invece a redistribuirla.

Quote
Gli stipendi devono essere indicizzati attraverso la scala mobile (non so qual'è l'età media di questo forum, ma molti se la dovrebbero ricordare, credo).
Infatti me la ricordo bene.
Mi ricordo però anche che in quel periodo i tassi di interesse erano a due cifre, con punte fino al 20% (!!!). Ti sei chiesto come mai?
Inoltre è vero ed assolutamente fondamentale quando dice ildubbioso:
Quote
E' vero che con la scala mobile gli stipendi e le pensioni si aggiornano ma sia la scala mobile che la ricontrattazione degli stipendi segue l'inflazione.
Il fattore tempo è quello che conta, e che ci frega: i primi che spendono la nuova moneta sono quelli che possono farlo prima che i prezzi cambino.
Man mano che la nuova moneta entra nell'economia il mercato alza i prezzi per bilanciare la nuova situazione.
E gli ultimi che ricevono la nuova moneta sono quelli che rimangono con il cerino in mano: la fascia più debole.

Quote
Quella che viene colpita di più è la rendita da capitale.
Vedi sopra: eppure nel periodo in cui c'era la scala mobile l'inflazione era talmente alta che i tassi d'interesse erano alle stelle (sai cosa vuol dire pagare un mutuo al 15%??), e chi aveva capitali ha guadagnato un sacco di soldi.

Quote
Si ma è anche giusto che esistano dei beni rifugio, che sono disponibili per tutti: se ne vale la pena, puoi proteggerti anche 50 euro dall'inflazione comprando un mini-diamantino o un braccialetto d'argento, per dire.
Qui si scopre una contraddizione: prima dai per scontata l'inflazione, poi il fatto che sia necessario mettersene al riparo, ma allora, perchè non evitarla del tutto l'inflazione? Forse che conviene a qualcuno, e questo qualcuno è parecchio in alto per decidere...

Inoltre non tutti riescono a risparmiare: per definizione la fascia più debole della popolazione è quella che riesce a risparmiare meno, e quindi a trovare il modo di proteggersi da essa (modo che comunque non è mai semplice).
204  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 26, 2013, 01:11:50 PM
Se lo stato è proprietario della banca centrale, il prestito contratto con la banca stessa (la "monetizzazione") è un debito contratto con se stessi, una sorta di nota contabile... l'unica cosa che si deve tenere in conto è appunto l'inflazione.
Infatti il rapporto debito/pil è calato più volte
Con la "moneta delle banche" dall''81 in poi, invece, cambia tutto: i tassi d'interesse li fanno le banche e infatti si alzano a dismisura... il debito è un debito reale. Da allora lo stato spende meno di quello che prende in tasse (il saldo primario è attivo) ma il debito cresce perchè gli interessi sono altissimi.

Ho trovato un articolo che fa un po' di chiarezza proprio su questo famoso "divorzio" tra banca centrale e stato, spero che ti aiuti a capire meglio lo scenario macroeconomico:

http://archeo-finanza.blogspot.it/2013/09/sul-divorzio-tesoro-banca-ditalia.html
205  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 26, 2013, 01:09:35 PM
Si forse hai ragione ma discutere con gente che la pensa allo stesso modo alla fine credo che serva a poco Tongue
Meglio scannarsi confrontando idee diverse!
Su questo, perfettamente d'accordo!

Quote
Perchè invece non mi spieghi dov'è che non funziona il ragionamento? E' tutto basato sulla legge della domanda e dell'offerta, mi pare abbastanza semplice:

Una cosa alla volta altrimenti ci sono troppe cose sul tavolo, prima vediamo di avere una risposta alle domande ancora aperte:

1) Se lo zimbabwe è un caso particolare da non confondere con l'Italia, come mai per loro l'inflazione è un male e per noi sarebbe un bene?

2) Perchè la gente che ha qualche risparmio cerca di metterlo al riparo dell'inflazione comprando beni che mantengono più facilmente il potere d'acquisto come ad esempio metalli preziosi e beni immobili?

3) Perchè il prezzo della farina è aumentato di migliaia di volte nelle ultime decine di anni?
206  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 25, 2013, 07:00:34 AM
Lascio perdere i tuoi deliri retorici, vedo che non si riesce ad arrivare da nessuna parte.

Passiamo a domande più dirette e più concrete: sto aspettando ancora la dimostrazione che la massa monetaria debba crescere con l'aumentare dell'economia, cosa che dai per scontato sin dall'inizio.

Seconda domanda: dici che l'inflazione è un bene (per qualcuno sicuramente si!), allora più ce n'è, meglio è, giusto?
A questo punto lo Zimbabwe, che ha il record d'inflazione, dovrebbe essere il paese di bengodi... Ecco un bambino che va a comprare una mela, con solo il danaro strettamente indispensabile:


Ultimissima:
Quote
Diverse decine di anni fa con una lira potevi acquistare molti beni. Una lira oggi varrebbe circa 5 decimillesimi di euro
Bell'esempio di argomento retorico senza senso. Ora con l'euro che hai, puoi comunque comprare molte più cose (tra cui tablet, maxischermi da due milioni di polici a sette dimensioni e macchinette che il caffè te lo fanno e se lo bevono pure) che sicuramente non potevi permetterti "diverse decine di anni fa".
Mi pigli per il culo?
Nell'esempio che ho fatto ho forse messo un ipad oppure ho scelto (non a caso) un prodotto come la farina, che viene prodotto da tempo immemore?

Allora, mi sai spiegare come mai il prezzo della farina è aumentato di migliaia di volte?
207  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 24, 2013, 08:24:16 AM
http://library.mises.org/books/Murray%20N%20Rothbard/Mystery%20of%20Banking.pdf
non è un trattato di storia ma parla degli argomenti che parlate trattati da un punto anarco capitalista e spiega anche come sarebbe in una situazione di free banking
Questo è un libro fondamentale per capire le problematiche legate all'attività bancaria.

Da poco è stato tradotto in italiano: http://shop.usemlab.com/it/22-il-mistero-dell-attivita-bancaria-9788890389276.html
208  Local / Italiano (Italian) / Re: Bitcoin Foundation Italia on: September 23, 2013, 08:59:55 PM
In sostanza, manca uno dei requisiti richiesti: vale a dire che l'attività dell'associazione sia prevalentemente rivolta a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, familiari o sociali.
Si potrebbe sostenere che, nei fatti, l'uso di Bitcoin va a vantaggio dei più poveri ed a scapito delle istituzioni che sfruttano il monopolio sul danaro...

Ma temo non sia molto facile farlo capire ad un giudice Cheesy
209  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 23, 2013, 08:49:44 PM
Il problema è l'inflazione, solo che secondo me c'è un grande equivoco su questo tema

La creazione di denaro dal nulla serve a ridistribuire la ricchezza: da chi è più povero, verso chi è più ricco.
E non è una teoria, è semplice matematica: del resto non è nemmeno in discussione da chi la propugna nella maniera più bieca, come i keynesiani. Semplicemente per loro è bene farlo e basta.

Tutto questo argomento si basa su due assunzioni false:
1) l'aumento della massa monetaria (creazione di moneta) genera (direttamente) inflazione
Ovvio che lo genera, come può essere altrimenti?
Il fatto è che questo non avviene immediatamente, e non avviene in maniera uniforme in tutti i settori dell'economia, perchè dipende proprio da quale è il mercato in cui la nuova moneta va ad inserirsi: se è in borsa allora aumentano (mediamente) le quotazioni delle azioni, se è nel settore immobiliare allora aumentano i costi delle case, etc.
Pian piano però la moneta esce da un settore ed entra negli altri, ed a lungo termine tutti i prezzi aumentano.

Un esempio di questa ovvia legge della domanda e dell'offerta: un Kg di tartufi al giorno d'oggi costa attorno ai 200€, perchè?
Perchè se ne producono pochi.
Se si trovasse il modo di coltivarli come i prataioli allora la loro disponibilità sul mercato aumenterebbe (cioè la loro quantità si inflazionerebbe) e questo porterebbe il loro prezzo a quello di 1Kg di funghi da supermercato.

Diverse decine di anni fa con una lira potevi acquistare molti beni. Una lira oggi varrebbe circa 5 decimillesimi di euro, con cui non compreresti nemmeno un grammo di farina.
E questo senza considerare che nel frattempo la tecnologia ha fatto sì che il costo di produzione dei beni sia sceso in maniera impressionante: ad esempio laddove servivano 100 persone per coltivare un terreno ora ne bastano un paio.

Quindi in poche decine di anni il valore del danaro (prima lira, poi euro) è diminuito di MIGLIAIA DI VOLTE.

Visto che non capisci i meccanismi base dell'economia (la legge della domanda e dell'offerta), spiegami come mai è avvenuto ciò, se non a causa dell'immenso aumento della base monetaria.

Quote
2) l'inflazione conviene ai ricchi
Questo lo stai sostenendo tu, ed io non l'ho mai detto. Inoltre "ricchi" definito come? Un ricco può tenere la sua ricchezza in immobili, un altro in azioni, un altro in contanti.
Ognuno viene colpito (o avvantaggiato) dall'inflazione in maniera diversa.

Quello che avviene (e che appunto non è una opinione ma una ovvia legge matematica) è che l'inflazione conviene a chi sta nella cima della piramide, dove la cima è quella in cui il danaro viene creato e man mano che viene speso passa ai livelli inferiori, fino ad arrivare in fondo, livello costituito dai lavoratori a reddito fisso.
Per essi infatti la variazione di stipendio arriva sempre dopo che i prezzi sono aumentati, non certo prima...

Quote
Infatti il video che ha linkato Dusty per me è sbagliato dall'inizio alla fine.
Con i "secondo me" si può andare sulla luna a piedi.

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Sul secondo punto (che potrebbe causare un putiferio) si può ragionare ma... come mai sono proprio le multinazionali e le banche a predicare (e ad imporre, anche tramite l'euro) la bassa inflazione?
La predica perchè ci sono i gonzi come te che ci credono (bassa inflazione! HAHAHA! prova a chiedere a tuo nonno quanto costava un appartamento negli anni '50!), e perchè se ti dicono la realtà non accetteresti la loro esistenza.

Ci hanno talmente abituato al fatto che i prezzi continuano ad aumentare che ormai le persone (come te) danno per scontato che questo debba per forza accadere senza rendersi conto che il fatto che succeda è una precisa volontà, ed è uno dei modi che i potenti usano per derubarci.

"E' sempre successo, e quindi deve per forza essere così": peccato se uno prende come moneta di riferimento ad esempio l'oro allora col cavolo che i prezzi sono sempre aumentati negli ultimi 100 anni...

Ma di nuovo: chiedi ai tuoi genitori, se sono stati risparmiatori, se il frutto dei loro guadagni lo hanno tenuto in contanti oppure se lo hanno utilizzato per comprare beni (case, metalli preziosi, etc) che li ponessero al riparo dall'inflazione?

Ma se l'inflazione è un bene come dici tu, come mai le persone normale cercano di mettersi al riparo da essa?
210  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 20, 2013, 11:22:47 AM
Tra l'altro, negli USA non si è mai stampato tanto denaro come in questi ultimi anni, con risultati tuttavia scarsissimi:
Oltre che ad ipotecare completamente il futuro di quello che un tempo è stato il paese simbolo della libertà, dell'innovazione e della ricchezza.

I danni causati da questa sconsiderata gestione economica sono ancora tutti da venire, ed ho paura che ne pagheremo tutti le conseguenze.

Oddio, forse i detentori di bitcoin un po' meno ;-)
211  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 19, 2013, 08:50:06 PM
Dusty, il fatto che tu ti non ti voglia sforzare di capire le argomentazioni, non significa che io non le abbia specificate. Cerco di essere ancora più esplicito (per la terza volta):
Manca chi fa prestiti + levi anche la riserva frazionaria = la crisi peggiora
Ok, però un po' di sforzo lo devi fare anche tu: io sono d'accordo con quanto affermi, sto però aggiungendo che la crisi è stata provocata da questo sistema che permette di creare danaro dal nulla.
Sto quindi dicendo che se si abolisse il cosiddetto truffone in questo tipo di crisi non ci si finirebbe, e quindi non bisognerebbe usare questi sistemi che non fanno altro che peggiorare la situazione (si cerca di "curare" il debito con un debito ancora maggiore! Questi sono tutti matti).
Quote
Dopo di che, sul 2% si può discutere, come ho già detto prima. Ma sei tu a sostenere che la riserva frazionaria è il male assoluto e se lo volessi argomentare senza artifici retorici ne gioveremmo tutti.
La riserva frazionaria non è il male assoluto: quello è la stupidità umana, e purtroppo a quella non c'è soluzione.

Invece, la riserva frazionaria, come sistema per creare danaro dal nulla, è semplicemente una truffa: quello che fa è garantire guadagni non meritati a chi ha il diritto di utilizzarla, a scapito di chi invece lavora e produce.

La creazione di denaro dal nulla serve a ridistribuire la ricchezza: da chi è più povero, verso chi è più ricco.
E non è una teoria, è semplice matematica: del resto non è nemmeno in discussione da chi la propugna nella maniera più bieca, come i keynesiani. Semplicemente per loro è bene farlo e basta.

Ti consiglio la visione di questo breve filmato che ho doppiato appositamente perchè cerca di spiegare l'argomento in maniera semplice: http://www.youtube.com/watch?v=qM8tGIWU4yk

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Il discorso di Basilea serviva a spiegare che l'abbassamento della riserva è solo uno dei mille pacchetti di liberalizzazioni (derivati ecc.) che ci hanno messo in crisi, accoppiato a squilibri commerciali dovuti all'euro, come cerco di discutere anche in un altro thread (https://bitcointalk.org/index.php?topic=295834.0).
Quindi, condivisi o meno, io gli argomenti li porto
Si, ma mi porti argomenti sulle cose su cui concordiamo, non su quelle che ti ho chiesto di spiegare, come la necessità di una inflazione continua...

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L'imbianchino si fa riparare i tubi e paga 100€ all'idraulico, che prende lezioni di matematica dal prof e gli gira i 100€, Il prof si fa ridipingere lo stanzino dall'imbianchino e paga 100€. Dove sono i soldi in questo giro?
[ imbianchino: 100-100=0€ ; idraulico: 100-100=0€ ; prof: 100-100=0€ ]
Non ci sono. Però se uno dei 3 non possiede i 100 euro il giro non può iniziare e l'economia si ferma.
La moneta è uno strumento della società per organizzare i rapporti lavorativi e gli scambi, non deve essere una risorsa scarsa, non ha senso.
Prima di arrivare a valutare il lavoro di idraulico, imbianchino e professore è dovuta avvenire una fase di scoperta dei prezzi, e soprattutto i tre attori in questione devono poter ricevere con tranquillità il pagamento dai loro clienti perchè devono poter sapere di poter spendere quanto guadagnato acquistando servizi da altri.

Se l'idraulico pagasse in patate, il professore in pezzi di metallo e l'imbianchino con pezzi di carta pensi ancora che riuscirebbero a chiudere il giro?

Il denaro non è spuntato da nulla, ha una sua storia, nasce per risolvere un problema (quello dello scambio di prodotti/servizi), ed ha avuto una sua evoluzione nel tempo: è importante conoscere questa storia per capire il perchè di ogni cosa.

L'unica scuola che studia la storia e verifica che le sue teorie non vengano smentite dai fatti è quella austriaca, che di fatto infatti per gran parte si limita ad analizzare e descrivere.
Poi chiaramente arriva anche a proporre, ma sulla base di quello che ha studiato della storia, non sulla base del risultato che vuole raggiungere, e quindi in tal senso si differenzia da tutte le altre.

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Guarda che non ho mica fatto segreto di non condividere i fondamenti austriaci del bitcoin, anzi.
Guarda, il codice di Bitcoin è libero e così è possibile fare monete per tutti i gusti, che seguono le proposte di qualunque scuola economica, ed infatti tutte queste monete sono state fatte.
Ora, prova a spiegarmi come mai quella di maggior successo è proprio Bitcoin e non, ad esempio una che non ha la sua "limitazione" principale, e cioè il fatto di produrre un numero limitato di moneta?

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Ciononostante, non credo che il BTC sia incompatibile con un modello monetario sovrano, così come non gli sono incompatibili l'oro, l'argento e qualsiasi altra merce che è stata usata come riserva di valore/valuta.
Qui in realtà faccio un po' fatica a seguirti: un "modello monetario sovrano" (devo capire cosa intendi con questa definizione, ed immagino che tu intenda moneta stampata dal governo), è incompatibile per definizione con una moneta basata sull'oro, ed ancor più su Bitcoin.
Questo perchè un ente centrale può decidere di immettere moneta sul mercato in maniera del tutto arbitraria, mentre con oro e bitcoin non è possibile.

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Del resto, mi spiace, ma non metto sul piedistallo nessuno, nemmeno Satoshi Nakamoto che per altro reputo un (se poi è uno) genio, e cerco di ragionare non per citazioni ma per argomenti.
Certo, e fai benissimo. Satoshi è senza dubbio un genio di portata storica (ha risolto il problema del double spending decentralizzato, indipendentemente da come questo venga utilizzato), ma questo non implica che tutto quello che ha detto/fatto sia perfetto o non criticabile.

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PS: d'altronde, il BTC non è neppure incompatibile con la riseva frazionaria, chiaramente, tant'è vero che c'è gente che ne fa uso, come sai benissimo.
Certamente: soltanto che grazie alle caratteristiche intrinseche di Bitcoin, per una banca fare riserva frazionaria ha un rischio elevatissimo: infatti, a differenza di dollari, oro e quant'altro, spostare i propri btc da una banca ad un'altra, oppure tenerli senza far affidamento a nessuna banca, è di una immediatezza che non ha confronti.
Una banca che operasse con una bassa % di riserva frazionaria fallirebbe nel giro di pochissimo tempo, ed inoltre non ci sarebbe nessuno a salvarle il culo come accade nella nostra economia. Per cui per ogni banca fallisce e per ogni utente che perde i suoi soldi, nasce una diffidenza sempre maggiore verso le banche che non garantiscono una riserva al 100%.

La carattestica principale che nel tempo ha portato ad avere riserve frazionarie sempre più basse è stata proprio la barriera a questo tipo di operazioni (spostamenti rapidi del proprio danaro, la famosa "corsa agli sportelli"), ed il fatto che si sia creata una banca centrale che si comportasse da prestatore illimitato di ultima istanza.
212  Alternate cryptocurrencies / Mining (Altcoins) / Re: [ANN][LTC][Pool][PPLNS][STRATUM] - ltc.kattare.com - burnside's Mining Pool on: September 19, 2013, 09:37:12 AM
Hello, I'm trying to check the website at ltc.kattare.com but it seems down, so it's not just the mining pool: anyone knows if it's a temporary problem or the site is closing?
213  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 18, 2013, 08:02:09 PM
Quote
il dogma che persone come te accettano senza mettere in dubbio
Grazie ; )

Ti comunico che io sono entrato nel mondo bitcoin proprio dopo aver letto pagine e pagine di argomentazioni simili alle tue. Però, semplicemente, non mi sono fermato e ho continuato a pormi delle questioni. Se ci innamoriamo delle proprie idee poi rischiamo di non osservare le cose con oggettività.
Bene, quindi mi puoi dimostrare la tua asserzione?

Quote
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In altre parole, la risposta alla tua domanda è banale: i soldi li presta chi li ha ed ha voglia di prestarli.
sarà pure banale, ma è sbagliata Wink
Anche qui, una dimostrazione non ci starebbe male Smiley
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cioè, tu sostieni che tutto il mercato del credito si debba ridurre a esperimenti del tipo P2Plending (che sono bellissimi per carità) e, suppongo, fondi d'investimento, che fanno lo stesso lavoro traendone profitto. Il punto è che queste cose esistono già (basta googlare P2Plending e vedrai quanti siti ti spuntano, sui fondi d'investimento poi...) eppure siamo in crisi di liquidità, cioè le banche non erogano credito a sufficienza per le famiglie e (soprattutto) le imprese.
No, io sostengo due cose:

1) Che se permetti a qualcuno (chiunque sia) di creare danaro dal nulla (e la riserva frazionaria è uno dei modi) allora sta truffando, ed inoltre sta derubando tutti gli utilizzatori della moneta in questione

2) che la crisi di liquidità ora esiste perchè figlia dell'espansione monetaria senza controllo avuta fin'ora che ha finanziato progetti non produttivi, oltre che a distruggere la classe media drenando ricchezza dai tanti e mettendola nelle mani di pochi

Senza creazione di danaro dal nulla non si avrebbe ne uno, nè l'altra.
Prima ancora di verificare se può funzionare (e dimostrare che non funziona sono tutti caxxxxi tuoi), è prima di tutto una buona pratica perchè appunto bandisce il furto, anche se non è facile rendersi conto di come l'inflazione redistribuisce la ricchezza tra gli attori economici.

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Ora prova anche a levare la fonte primaria di credito (la riserva frazionaria) e prova a considerare la legge della domanda e dell'offerta. Quanto costerebbe farsi fare un prestito?
In altre parole, quello che dici tu non è, semplicemente, sufficiente.
Lo stai continuando a sostenere tu, ma senza dimostrazioni/argomentazioni.

In pratica sarebbe come tirare fuori l'ennesimo discorso sul prezzo di Bitcoin per cui non avrebbe senso fare mining perchè non si potrebbe rientrare dall'investimento, però costo di mining e prezzo del btc si autoregolano perchè c'è un feedback tra uno e l'altro.
Il mercato si autoregola, ed il meccanismo di scoperta dei prezzi (se non interferito dall'alto) serve appunto a farlo funzionare correttamente.

La storia dimostra inoltre che il paese che più si è avvicinato all'uso di una moneta aurea e con riserva frazionaria prossima al 100% è stato quello che in assoluto ha avuto la maggiore prosperità economica di tutti i tempi: gli USA fino ai primissimi del '900, diventando il più grande potere economico/finanziario/militare mondiale.

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Hai anche tirato in ballo Basilea 1988, ma non sembri attribuire importanza al fatto che nelle successive "Basilea" si sia abolita la distinzione tra banche commerciali e banche d'investimento, si sia deciso per la "cartolarizzazione" del debito e altri pacchetti di liberalizzazioni folli.
Ho tirato in ballo Basilea solo per fare un esempio realistico della percentuale di riserva frazionaria, non per commentare le altre assurdità emanate o gli altri privilegi forniti agli amici.

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Quindi siccome il sistema non funziona, buttiamo acqua sporca e bambino, perchè è più semplice; sia mai che facciamo uno sforzo di approfondimento.
Cioè, stai deducendo che ho approfondito male io perchè tu non sei in grado di dimostrare le asserzioni che hai esposto? uhmmmmm Smiley

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E poi la classica idea arcaica della moneta che non capisco come possa attecchire in chi ha capito il bitcoin. Meglio tenere fermi i soldi sotto il materasso invece che farli girare per il bene della comunità, valutando il rischio.
Così per informazione ti rendo noto che il creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, ha creato e modellato il suo progetto proprio con le condizioni ideali proposte dalla scuola austriaca, che è quella a cui sto facendo riferimento per criticare le tue asserzioni.
La moneta ideale in quantità finita è stata appunto teoricizzata da Ludwig Von Mises nel suo lavoro (mi pare in "La teoria della moneta e del credito").

Per cui, la "classica idea arcaica della moneta che non capisco come possa attecchire in chi ha capito il bitcoin", è esattamente quella su cui è stato costruito l'intero progetto  Grin

Giusto per farti sapere eh, che così magari la prossima volta che ne discuti in un forum farai una figura da persona leggermente più informata se capita l'argomento Bitcoin ;-)

EDIT: Corretto il riferimento bibliografico
214  Economy / Service Announcements / Re: bitinstant paycard on: September 13, 2013, 01:06:44 PM
I remember to have read somewhere (maybe bitcoinmagazine?) that this project is dead due to regulatory issues.

Anyone can confirm/deny this?
215  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 13, 2013, 01:01:28 PM
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La riserva frazionaria non è necessariamente una pratica disdicevole, è fondamentale per le banche per erogare credito e liquidità...
Questo non solo è completamente falso, ma viene sdoganato come un dogma dalle scuole economiche di regime.
Mi sapresti dimostrare la tua affermazione?
L'unico valore non fraudolento è il 100% di riserva frazionaria.

Ma scusa, mi spieghi i prestiti alle aziende e i mutui con quali soldi si dovrebbero erogare?
Mamma ho bisogno di 10€ per comprare i quaderni, me li presti? Tieni cocco.
Visto come è semplice? Smiley

A parte gli scherzi, se vuoi un esempio più concreto basta che guardi come funziona Smartika (ex Zopa): gente che ha liquidità la presta a chi ha bisogno di soldi per i propri progetti.
Ognuno decide a che % prestare i propri soldi sulla base del rischio, che a sua volta dipende dalla storia della solvibilità della persona.

Funziona tutto perfettamente, anzi, funzionava così bene che è arrivata la BanDa d'Italia a bloccare le operazioni, in quanto per legge, solo le banche possono prestare i soldi.
Strano eh? Ma tu guarda... appena arriva un esempio concreto che smentisce il dogma che persone come te accettano senza mettere in dubbio, allora va abbattuto a tutti i costi usando la violenza.

Come se non bastasse, non solo la cosa funzionava perfettamente, ma faceva a meno di costosi intermediari (le banche), e questo permetteva a chi prendeva i soldi in prestito di avere mediamente dei tassi più bassi di quelli che avrebbe avuto in banca.

In altre parole, la risposta alla tua domanda è banale: i soldi li presta chi li ha ed ha voglia di prestarli.
Non mi sembra un concetto difficile da capire Smiley

E se io ho dei soldi e li presto, nel periodo in cui li presto non li ho, ho inoltre il rischio di non riceverli indietro, ed è per questo che chiedo un tasso d'interesse che serva a compensare queste due cose.

Con il sistema bancario odierno invece vogliono farti credere che pur avendo prestato i soldi, ce li hai sempre a disposizione.
Poi i soldi prestati ritornano nel circolo bancario ed a loro volta permettono di essere prestati, creando una serie di potenziali prestiti che genera una quantità di denaro (virtuale) che è l'inverso del coefficiente di riserva frazionaria.
Se ad esempio il coefficiente di riserva frazionaria è il 2% (così come definito dai regolamenti "Basilea" del 1988), il sistema bancario, nel suo complesso, moltiplica la base monetaria di 50 (!) volte.

Questi soldi non esistono, sono solo promesse: finchè nessuno li chiede indietro va tutto bene (c'è la cosiddetta "crescita"), nel momento in cui i debiti devono essere ripagati ecco che nascono i dolori, e succedono le varie crisi economiche (in realtà finanziarie) come quella che stiamo vivendo.

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Dusty, vediamo se si può concordare su una non tanto sottile differenza: una cosa è erogare credito alla comunità, un servizio sociale, in cui la banca svolge una funzione preziosa di intermediario tra risparmiatori e famiglie/imprese, una cosa è scommettere sul mercato azionario e soprattutto dei derivati. La prima è finanza sana, la seconda è una pratica devastante.
La seconda pratica è devastante solo se eseguita con soldi non propri! Del resto giocando d'azzardo si può perdere molto ma si può anche vincere molto: è giusto che ognuno decida per sè se e come rischiare.
Se tu ti sputtani i tuoi risparmi scommettendo sui derivati a me non frega niente, e sono tutti caxxi tuoi: a me la cosa non tange perchè hai perso i tuoi soldi e non i miei.

Se invece giochi con i miei soldi, ti tieni le vincite quando ci sono, e mi giri le perdite quando non ci sono, allora questo non va bene... ed è quello che succede nel mondo d'oggi.
216  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 11, 2013, 07:31:43 PM
Questa degli stati in difficoltà però mi pare un'osservazione superficiale, a meno che tu intenda "nazioni" invece di "stati".
No, intendo proprio "Stati", nel senso di insieme di governanti che prima estorcono danaro dai cittadini con una moltitudine di mezzi, e poi lo spendono a cazzo di cane, per misurare il diametro delle zucchine o per fare "missioni di pace" uccidendo e distruggendo in giro per il mondo, tanto per fare due esempi reali.

Le nazioni sono insieme di persone, ed in quanto individui diversi con comportamenti diversi troverai ricchi, poveri, indebitati e non.
Puoi fare una media ma serve a poco, la media è quella cosa che dice che se io sono a digiuno e tu mangi due polli allora abbiamo mangiato mediamente un pollo per uno.

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I governi hanno problemi di debito pubblico perchè devono finanziare la spesa attraverso i mercati di capitali o, prima dell'euro, facendosi prestare i soldi dalla banca centrale "indipendente" e privata.
Falso.
Non devono: lo fanno per scelta, perchè, come ho spiegato poco sopra, non si accontentano dell'enorme flusso di danaro che estorcono dai contribuenti.
Potrebbero benissimo decidere di non farsi prestare niente da nessuno, se non sperperassero il denaro per assegnare appalti miliardari ad amici ed amici di amici.

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E comunque la crisi economica non ha nulla a che vedere con la crisi del debito pubblico (se qualcuno poi mi sapesse spiegare in che modo sarebbero collegate le due cose, sarei molto grato),
Vero, ed infatti non ho mai sostenuto il contrario, anzi ho spiegato che esistono due tipi di problematiche diverse: il debito insostenibile degli stati, ed il sistema intrisecamente fallimentare dovuto alla pratica fraudolenta della riserva frazionaria.

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Il debito italiano è in diminuzione da 15 anni e la nostra economia soddisfa i criteri di sostenibilità del debito molto meglio di quella francese, per esempio (statistiche del FMI).
Mi sembrava di ricordare diversamente ma potrei sbagliare, se mi puoi portare qualche dato a supporto di questa informazione ti ringrazio.

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La riserva frazionaria non è necessariamente una pratica disdicevole, è fondamentale per le banche per erogare credito e liquidità...
Questo non solo è completamente falso, ma viene sdoganato come un dogma dalle scuole economiche di regime.
Mi sapresti dimostrare la tua affermazione?

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poi si può discutere su quale percentuale sia più adatta da tenere come riserva.
L'unico valore non fraudolento è il 100% di riserva frazionaria.


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Il problema è che dagli anni novanta si è consentito alle banche di andare a speculare sul mercato azionario e dei derivati con i soldi dei correntisti...
Vedi, i nodi cominciano a venire al pettine: o i soldi sono dei correntisti e quindi la banca non ci deve fare assolutamente nulla se non tenerli per il legittimo proprietario (curiosamente questo è il motivo per cui sono nate le banche :-)) oppure i soldi sono della banca e quindi ci può fare quello che vuole.
Alternativamente il correntista presta i soldi alla banca per fare certi tipi di investimenti (di cui il proprietario deve essere al corrente), e per tutta la durata del prestito i soldi non sono più suoi (e quindi non ne avrà la disponibilità sul conto corrente).

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la famosa separazione tra banche commerciali e banche d'investimento che è stata abolita: questi scommettono in borsa con i soldi della gente, e il rischio se l'accolla lo stato perchè le banche sono "too big to fail"............
Esatto, quello che ho scritto prima: bailout, pagati con i nostri soldi, per permettere ai ladri di poter continuare a truffare impuniti.

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I politici non hanno mai amato l'euro,
Questo è fasullo, le poche voci contro stanno emergendo dalla rete e con estrema difficoltà.
Come dicevo poco sopra, è solo perchè è passato troppo poco tempo (in fondo l'euro ha poco più di una decina d'anni), aspetta un po' di tempo e vedrai come cambia il vento...
217  Economy / Economics / Re: My bank account's got robbed by European Commission. Over 700k is lost. on: September 11, 2013, 01:19:54 PM
It's like an evil corporativism pretending to be partially capitalistic partially socialistic, basically getting the worst of both worlds.
+1

That's a nice summary, and it's exactly how I see it.
218  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Situazione euro in Italia on: September 11, 2013, 01:14:15 PM
Certo che una bella crisuccia profonda dell'euro porterebbe il BTC a vette vertiginose Cheesy

Non voglio rischiare di apparire cinico, io mi AUGURO una crisi dell'euro quanto più presto possibile ma per il bene di tutti. Bagnai e Borghi la vedono quasi come una circostanza deterministica e inevitabile viste le condizioni attuali, e devo dire che trovo la loro analisi piuttosto convincente...
Non è l'euro ad essere in crisi, l'euro sta benissimo come sta e di per se non ha grossi problemi (non che non ne abbia, intendiamoci).

I problemi grossi invece li hanno stati e banche.

Gli stati amano spendere il più possibile, ancora più dell'enorme quantità di soldi che prelevano (estorcono) attraverso le tasse, e quindi si fanno prestare ulteriore danaro, indebitandosi, tanto il carico dell'indebitamento graverà non su chi ha beneficiato del prestito (amici, parenti ed invischiati con il potere politico in geneale), ma su tutto il resto della popolazione.

Le banche, per poter ottenere profitto senza muovere un dito fanno uso di riserva frazionaria (che tecnicamente è una truffa ed infatti è ammessa solo ed esclusivamente per le banche con leggi speciali) e cercano di "proteggersi" (o di fare ancora più soldi senza muovere un dito) con derivati ed altri strumenti finanziari.
Il problema dell'uso di queste "tecniche" è che funzionano solo in caso di economia in continua crescita condizione che non si verifica in eterno e che quindi quando viene a mancare porta le banche a fallire o peggio.
E con "peggio" intendo salvarsi facendo pagare il conto alla popolazione attraverso "bailout" o azioni come quelle avvenute a Cipro.

Chissà, sono in molti quelli che non amano l'euro  Cool
I politici non hanno mai amato l'euro, se lo hanno fatto era solo all'inizio perchè cavalcare l'onda dell'europa unita era molto conveniente e perchè, non capendo una mazza di economia, pensavano che anche con l'euro potessero continuare a fare ogni genere di porcheria come sempre avvenuto con la Lira. Ma più passa il tempo e più cominciano a capire anche loro, ed è per questo che ora il "no euro" sta diventando il cavallo di battaglia della maggior parte di forze politiche di opposizione (da destra a sinistra senza distinzione e con il M5S in primis), dove però l'alternativa proposta non è certo un ritorno alla disciplina aurea o a quella di un Bitcoin, ma chiaramente a quella di una moneta nazionale da poter stampare a piacimento per finanziare i progetti più strampalati ed inutili.

A proposito di euro e di quanto sarà sempre più opposto dalle forze politiche vi consiglio la visione di questo interessante documentario che tra l'altro tratta a tutto tondo molto bene diversi temi in ambito monetario e che quindi è un eccellente introduzione per chi vuole capirne di più in materia:

In difesa dell'euro.
219  Local / Italiano (Italian) / Re: Bitcoin Foundation Italia on: September 07, 2013, 08:59:46 PM
Complimenti per l'iniziativa ed in bocca al lupo!
220  Local / Italiano (Italian) / Re: Blogfest - 21 Settembre - Ore 14 - Rimini on: September 04, 2013, 07:10:33 PM
Accostare bitcoin al sardex.... BRRRRRR
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