Non ho mai capito una certa logica... I mercati finanziari crescono da troppo tempo, almeno da dieci anni e quindi è probabile uno storno... Bitcoin cresce da dieci anni e invece può continuare a crescere... Acuta osservazione ma provo a darti una mia interpretazione. I mercati finanziari sono da sempre il canale più diffuso tramite il quale chi ha capitali investe. Certo, si può investire in tante cose (materie prime, beni, ....), ma alla fine il modo più diffuso o più alla portata di tutti resta quello di investire in azioni, obbligazioni, titoli vari (e derivati con i distinguo sulla tipologia degli investitori). Detto questo, è indubbio che l'affermazione fatta ("i mercati finanziari crescono da troppo tempo") sia vera. Essendo vera ed essendo il capitale non illimitato, ne consegue che si possa legittimamente pensare di essere in una bolla, o quanto meno ad un punto che renda più probabile uno storno. Questo è imho il senso da dare alla prima affermazione . Sulla seconda ("Btc cresce da 10 anni e invece può continuare a crescere") il discorso è molto diverso: Btc ad oggi è ancora un settore di nicchia almeno rispetto ai numeri che circolano nei mercati finanziari. Quindi al fine di diversificare gli investimenti, per uno che magari possieda già un paniere significativo di titoli dei mercati tradizionali, potrebbe essere più probabile decidere di acquistare Btc piuttosto che comperare l'ennesimo (seppur diverso) titolo dei mercati tradizionali. E' un'ipotesi perché ovviamente molte di queste persone potrebbero non conoscere nemmeno Btc, ma il parco di possibili utenti di questo tipo è talmente ampio che se anche una sua piccola % decidesse di riversare parte del capitale sulle cripto, l'ammontare finale sarebbe un capitale complessivamente significativo. In altre parole il mercato finanziario tradizionale potrebbe essere ormai saturo, l'investimento in Btc invece è solo all'inizio e quindi potrebbe avere più probabilità di attrarre nuovi capitali. (le sottolineature sono d'obbligo non avendo la sfera di cristallo) Questo a parità di crescita decennale per ambedue i settori. Naturalmente non dico che l'investimento in Btc debba per forza essere remunerativo (potrebbe sparire tra un mese), dico solo che per alcuni potrebbe essere un modo per investire in un settore che certamente non è saturo (ma nemmeno maturo, ahimè) e quindi essere di maggiore attrattiva .
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Vado un po' OT per pubblicare un tweet che reputo interessante. Kraken da pubblicato un report che dice quante richieste di controllo abbiano ricevuto da autorità giudiziarie dei vari paesi : https://twitter.com/InvestahD/status/121449193726225203220 di queste sono arrivate dall'Italia. Dato il numero basso non credo che siano richieste di informazioni per motivi fiscali, quanto piuttosto indagini su singoli casi legati magari a truffe o riciclaggio di denaro. Mia impressione ovviamente. In questo senso è una notizia OT in questo thread, ma penso sia utile a tutti sapere che certe info vengono richieste.
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non sono molto daccordo. Non è scontato che l'alving possa portare una fase rialzista consistente come nei precedenti halving. Piuttosto, quello che mi fa pensare ad un rialzo di bitcoin nei prossimi mesi è la situazione congiunturale mondiale. Venti di guerra che spirano sempre più forti. I mercati internazionali che stanno avendo il ciclo espansionistico più lungo della storia, vedi nasdaq e dow jones, che fanno pensare ad un imminente storno dei mercati. Gli asset considerati beni rifugio in accumulo se non già in espansione come oro petrolio, franco e jen. Insomma, le premesse ci sono tutte. Solo come sempre, bisonga vedere il mercato che strada prenderà.
Sono totalmente d'accordo con la tua analisi. Anch'io non penso che l'halving avrà molto effetto mentre sono convinto che gli altri due elementi che hai citato (Iran e mercati da tempo in rialzo) possano spingere le cripto. Tra l'altro parlando di venti di guerra non dobbiamo pensare solo alla situazione in Iran ma anche ad altre zone calde che si stanno nuovamente scaldando, ad esempio in Corea del Nord (Kim ha annunciato nuovi test missilistici a breve) e la ripartenza della corsa al riarmo tra Usa e Russia. Poi ci sono due crisi valutarie in corso: Venezuela (crisi strettamente legata alle prossime sorti elettorali di Trump) e Argentina, che nei prossimi mesi dovrà quasi certamente ristrutturare per l'ennesima volta il proprio debito. Oltre alle ovvie ripercussioni per gli investitori (che qui poco ci interessano in relazione agli effetti sulle cripto), bisogna invece considerare che potrebbero conseguire un ulteriore rallentamento dell'economia (argentina) con effetti sulla popolazione. Insomma la crisi è su più fronti e in questo scenario Btc - imho - non può che beneficiarne.
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sembra che da gennaio 2018, le altcoin abbiano perso circa il 90% del valore in dollari, mentre bitcoin meno, come mai ?
Forse perché bitcoin è l'unico che abbia un valore reale e basato su qualcosa di veramente solido, mentre le alt godono di molta meno fiducia sul "concreto" sottostante, usate soprattutto per mega-speculazioni. Concordo. Aggiungo altri due elementi: 1) fattore marketing: Btc è in assoluto molto più conosciuto e popolare di qualsiasi altra alt, quindi uno che entra in questo mondo lo fa con btc 2) chi si è avventurato nelle alt nel 2017 ne è rimasto fortemente scottato, di conseguenza se questa stessa persona avesse poi fatto nuovi investimento in cripto in periodi successivi, con ogni probabilità avrebbe investito in Btc e non nelle alt.
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Che lo stato abbia i nostri dati memorizzati in qualche database è inevitabile e certo. Che sia a rischio hakeraggio anche. Rendere disponibili i dati e l'autenticazione (mediante token o simile) ai siti che li usano per consegnare merce o servizi, fatturazione, social può essere comodo. Comodo per l'azienda e comodo per l'utente.
Temo che l'obiettivo sia arrivare ad un controllo totale dei contenuti. Chi è riconosciuto pubblica, chi non è in grado di autenticarsi rimane isolato. Se pubblichi qualcosa di "illegale" si sa chi è stato ... non è rassicurante ... da rifletterci meglio.
Se mi parli di fatturazione non discuto l'obbligo di identificarsi, ma se mi parli di social non vedo perché dovrebbe scattare un obbligo di questo tipo. Che possa essere comodo farlo, posso condividerlo. Ma che possa diventare un obbligo (cit. "Temo che l'obiettivo....") mi sembrerebbe strano, e forse nemmeno giuridicamente sostenibile ad oggi. Faccio un paragone - un po' tirato per i capelli ma.... permettimelo: io posso andare in piazza e mettermi a parlare con persone conosciute o no per esprimere le mie opinioni su un certo tema senza che questo comporti l'obbligo di essere identificato dallo stato. Finché facessi questa cosa senza insultare nessuno e senza usare un linguaggio scurrile, nessuno potrebbe venire a chiedermi di identificarmi, giusto ? Per quale motivo quindi per farlo in un social dovrei avere questo bollino da parte dello stato? purché rispetti le regole del social (equiparabile alle regole di pubblica piazza nell'esempio che stavo facendo) dovrei poter "parlare" anche senza riconoscimento dello stato. Se invece dicessi o pubblicassi qualcosa di sbagliato (immagini non permesse, offese, ecc.) già oggi ci sarebbero gli strumenti investigativi utili a identificarmi come colpevole. In altre parole siamo al solito tema della responsabilità: posso comperare un coltello, poi sta a me usarlo per tagliare la bistecca, non per andare in giro ad ammazzare qualcuno. Ma il coltello lascia che possa comperarlo senza dover mostrare un documento di identità
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... A me fa rabbrividire anche la dichiarazione: "la password dovrebbe essere data dallo stato". Ma siamo impazziti? E poi dovrei loggarmi ovunque con l'identità digitale? A questo punto eliminiamo anche la parola privacy dal vocabolario
A naso a me non sembra una cattiva idea, purché non venga resa obbligatoria ne per esercenti ne per cittadini. Al momento spid è in mano ai privati, gli utenti danno i propri dati a google, fb, amazon, ebay e compagnia cantando. Con uno spid statale, i dati veramente necessari verrebbero prelevati dallo SPID e il sistema spid saprebbe chi ha i dati di chi e quali campi ha richiesto. Se si scrivono regole e protocolli in modo efficiente credo sia meglio avere un apparato collettivo e non privato. Deve rimanere il sacrosanto diritto di esercenti e cittadini a poter utilizzare o meno il sistema. A me sta cosa fa una paura.....! Come dice Lukax8 il pericolo è quello degli hack ma poiché abbiamo già visto che gli hack ci sono e non sono nemmeno poco frequenti, penso sarebbe utile prevenire in altro modo, ovvero lasciando centralizzata la gestione Spid ma lasciare in carico al cittadino la gestione delle pwd per gli altri siti, com'è oggi. Al massimo si può lasciare al cittadino la facoltà di avvalersi di servizi centralizzati per le proprie pwd (o alcune a sua scelta) ma solo come facoltà. Ricordo ancora bene questo hack accaduto nel 2015: http://www.ictbusiness.it/cont/news/disastro-per-il-governo-usa-21-milioni-di-profili-hackerati/35130/1.html#.XhI6QtnSKV4e se è accaduto a loro che sono decisamente più preparati di noi sul tema (parlo a livello governativo), non mi farebbe piacere se lo stato imponesse una centralizzazione di tutte le pwd.
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Ciao red. Il link è sempre disponibile e attivo. Se ti dà problemi, prova con vpn o a mettere dns google.
Anche a me funziona, non penso però possa essere un problema di Dns o che necessiti di vpn perché essendo su sito consob non credo abbiano messo filtri sullo stato di provenienza della connessione e di sicuro non è offuscato su qualche dns. @redsn0w : prendi tutto il link, non solo la parte fino a ".pdf"
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ahahah mi mancava come denominazione grumpy
io sono passato da 14 a 48, quindi mi ritengo piu che soddisfatto - ma solo per poterne distribuire di piu, infatti adesso li do 2 a 2 (che ha piu senso)
Grande babo! tu sei un esempio vivente: tanto ricevi e tanto dai..... Libero di crederci o meno, ma stamattina ero a zero merits, personali o da sMerits. E perché non dovrei crederti? dicevo a babo perché per lui il calcolo è facile da fare (tanto prende e tanto da), per te è molto più complicato perché hai l'apporto dei m personali che rende il calcolo decisamente più incerto. Ma come ho detto ieri in altro thread (un po' scherzando ma "non troppo") sei il main contributor, quindi.....
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Adesso oltre al forum c'è anche Youtube in cui ci sono lunghi commenti e analisi. Sono interessanti e più facili da leggere che il forum.
Vero, però l'efficacia non sempre è migliore su youtube: spesso vedi video di gente che la tira per le lunghe solo per tenerti sul loro canale (ovvero guadagnare di più). Nel settore delle cripto poi su youtube trovi anche tanta fuffa e se non riesci a discriminare - magari grazie a qualche conoscenza pregressa - rischi di farti imbambolare da qualche incantatore di serpenti. D'altronde anche i newsgroups stanno morendo, il traffico è sempre meno. C'è una gran parte di persone che pensano che i bitcoin siano utili solo per diventare ricchi e queste vogliono risposte veloci e affini alle loro necessità, per cui Telegram e certi canali di YT sono molto più adatti quindi non vengono più qua.
Per queste persone - che poi sono le stesse che cita Babo nel post precedente - vale sempre quel che disse qualcuno (in origine riferito alla borsa ma ora vale per le cripto): " Ogni tanto la Borsa s’incarica di separare il denaro dagli stupidi ". John Kenneth Galbraith Un po' quello che è avvenuto con i computer in cui se volevi navigare dovevi comprarti un pc e imparare a installarti i programmi e il sistema operativo (che si ingolfava dopo qualche anno). Adesso chi vuole fare le cose basilari ha più scelta e la maggior parte sceglie i cellulari e non i pc.
Bello questo esempio, direi azzeccato.....
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ahahah mi mancava come denominazione grumpy
io sono passato da 14 a 48, quindi mi ritengo piu che soddisfatto - ma solo per poterne distribuire di piu, infatti adesso li do 2 a 2 (che ha piu senso)
Grande babo! tu sei un esempio vivente: tanto ricevi e tanto dai.....
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Riguardo le MS italiane. Non sono convinto che la dotazione di sMerits assegnati alla sezione italiana sia aumentata. Credo che siano aumentati quelli distribuiti. La mia dotazione di sMerits è abbastanza “anomala”, nel senso che non avevo mai visto assegnati così tanti ad una nuova MS. Ovviamente quindi theymos avrà considerato che ci sono state delle riduzioni da altre MS. Ho un paio di “sospetti” in questo senso, magari se leggessero qui e volessero confermare...
Mi sono reso conto che il tool di DdmdDdmr consente di farsi un'idea abbastanza precisa di chi siano i MS e - con una certa approssimazione - anche di quanto abbiano come ricarica. Sono dati che non riesci a ricavare da un solo pannello (almeno io non ci sono riuscito e comunque non sarebbero indicazioni conclusive) ma se ne abbini due sì. Non so se sia il caso di fornire dettagli visto che ad alcune MS potrebbe non far piacere essere citati, ..... del resto è anche vero che sono dati pubblici (se interessasse sai come fare ) Alla luce di questo imho si potrebbe dire che tu sei stato un caso veramente atipico e hai ricevuto una dotazione ampiamente superiore alla somma degli altri italiani. Tra gli altri italiani ce n'è uno che ha avuto maggior ricarica (ed è anche facile capire quanto) mentre gli altri due noti secondo me non hanno avuto aumenti, uno forse un leggero decremento (ma di poco). Non parlo volutamente di host visto che non è mai stato interessato al sistema. In questo senso quando dici: Non sono convinto che la dotazione di sMerits assegnati alla sezione italiana sia aumentata. secondo me (e lo sottolineo) : - hai ragione se non ti consideri - mentre se ti consideri..... la conclusione non è più quella
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Stabili oltre i 6k Eh vedi ? le nuove MS si sentono (e l'aumento di refill ai precedenti). Del resto basta vedere quanto sia aumentata anche qui in sez italiana la circolazione dei merit. Se si fanno scorrere le pagine "recenti" dei principali thread si vede che i post spesso vengono meritati. Prima non era così. Speriamo duri
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Ti invito a provare il tool di ddmrddmr: ci sono moltissime analisi supplementari. Ho solo dato qualche spunto per iniziare la discussione.
E' proprio carino quel tool di DdmrDdmr, poi tableau devo dire che fa la sua parte. Per curiosità qualcuno potrebbe per favore confermarmi se aprendo questo link (che sarebbe la query salvata in tableau) compaiano i dati riportati nella prima parte dell'OP ? https://public.tableau.com/shared/7Y4328PGX?:display_count=y&:origin=viz_share_linkdovrebbe, ma non sono sicuro che il mio browser non li prenda dalla cache anche se tenderei a escluderlo avendo provato - con successo - anche in modalità anonima. Personalmente provo a tenere tanto più alto possibile il rapporto segnale/rumore. Spero che ciascuno, nello spazio delle proprie possibilità, contribuisca allo stesso risultato!
Tu imho fai fin troppo; NON voglio sapere quanto tempo dedichi ogni giorno al forum !
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Fantastico! Grazie della segnalazione. È una lezione molto istruttiva, per certi versi anche simpatica a tratti. Ne consiglio la visione a chi non l'avesse ancora guardata.
Mi fa piacere ti sia piaciuto Se l'hai trovato interessante ti posso suggerire anche quest'altro: https://www.youtube.com/watch?v=r5fQKEPYD7Asu argomento molto diverso: non la crisi ma la gestione "molto criticabile" del debito pubblico italiano. Dura meno di mezz'ora e secondo me è molto "annacquato", quasi da comizio di piazza (mancano dati oggettivi a supporto) tuttavia si percepisce che il tipo conosce bene la materia e parla a ragion veduta. E' il classico video che ti fa inca@@re..... spero quindi che non mi legga @babo (scherzi a parte, ti fa capire quanto siamo sottomessi al volere degli stati forti) NOO! Dove è il pulsante demerit! Qui hai preso un granchio colossale: questo video è spazzatura. Ecco qui una risposta (corta) in video e (lunga) in articolo. https://www.nextquotidiano.it/furto-debito-pubblico-youtube/Poi vabbè, ma che convegno è quello dove parla Micalizzi? https://www.repubblica.it/economia/finanza/2019/01/28/news/micalizzi_condannato_a_sei_anni_il_madoff_della_bocconi-217673643/Mi dispiace, ma questa non posso passartela. Sì; che il messaggio del video che ho linkato fosse molto annacquato l'avevo scritto, ne sono consapevole - ciononostante non lo classificherei come spazzatura - affatto: contiene messaggi interessanti sui quali ognuno poi può fare le riflessioni del caso. Il video di risposta che hai linkato - quello di Boldrin - tutto sommato è affetto dallo stesso difetto: contiene anche lui passaggi un po' fumosi..... Non discuto assolutamente la figura di Boldrin, che ha sicuramente un cv di rispetto, ma la risposta che dà al video di Grossi. Ti butto lì alcune osservazioni - le prime che ho notato poi magari scavando ne verrebbero altre: 1) nota che Boldrin non cita mai Grossi nel suo video - eppure si riferisce a lui in modo chiaro chiamandolo Gi-gi" - come mai? se fosse così sicuro delle sue argomentazioni perché non dire con chiarezza a chi si riferisce? 2) da quel che riporta wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Michele_Boldrinvedo che ha scritto un libro per "confutare" le tesi di Tremonti, poi..... cose analoghe (non le riporto, le trovi sul sito) per criticare quel che altri dicono/scrivono. Ne ha fatto un lavoro, insomma (quindi c'è un interesse a far montare polemiche, click-click-click.....) 3) guardando il suo video dice cose che possono essere altrettanto discutibili, ad es la terza (e ultima) critica che fa verso Grossi in relazione alla insensatezza di rollare il debito con scadenze lunghe preferendo quelle brevi: "insinua" che possano esserci interessi economici di Grossi nel far passare un messaggio di questo tipo (favore alle banche che guadagnerebbero molto più in commissioni). Domanda: ma se Grossi gestisce un agriturismo che interessi vuoi che abbia nel guadagnare sul trading di titoli gestiti da banche e sim? Quindi imho: è chiaro che si possa criticare quel che dice Grossi nel video, ma preferirei sentire argomentazioni tecniche e fatte da persone che non possano far nascere il sospetto di avere interessi nel sollevare polemiche per guadagnare su esse (libri o click che siano) Per concludere con cose importanti: non demeritarmi che sei il mio "main contributor"....
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anche questo è vero, però dove sono finiti quei bei newbie che si iscrivevano al forum, non facevano nemmeno una ricerca e aprivano un thread con scritto "posso minare bitcoin con il mio portatile?" Sono cose che mancano un pò A furia di sgridarli li avete fatti scappare ! Dico "li avete" perché io ai tempi leggevo ancora Topolino e Tex.... (non per l'età anagrafica ma perché non conoscevo bitcoin)
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Fantastico! Grazie della segnalazione. È una lezione molto istruttiva, per certi versi anche simpatica a tratti. Ne consiglio la visione a chi non l'avesse ancora guardata.
Mi fa piacere ti sia piaciuto Se l'hai trovato interessante ti posso suggerire anche quest'altro: https://www.youtube.com/watch?v=r5fQKEPYD7Asu argomento molto diverso: non la crisi ma la gestione "molto criticabile" del debito pubblico italiano. Dura meno di mezz'ora e secondo me è molto "annacquato", quasi da comizio di piazza (mancano dati oggettivi a supporto) tuttavia si percepisce che il tipo conosce bene la materia e parla a ragion veduta. E' il classico video che ti fa inca@@re..... spero quindi che non mi legga @babo (scherzi a parte, ti fa capire quanto siamo sottomessi al volere degli stati forti)
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Mi avete fatto tornare in mente quando nei primi anni 2000 chiusi il conto Fineco (non ricordo l'anno preciso, circa 2001-2002 direi).... Anche in quel caso imposero a tutti i correntisti un canone (mi pare di 6 euro) azzerabile a certe condizioni... Anche allora la motivazione fu qualcosa del tipo "nuova situazione del mercato". Anni dopo lessi che avevano reintrodotto un conto a zero canone, presumo per arginare la perdita di clienti subita.
La storia è un po' diversa, nel senso che non si sta ripetendo con le stesse dinamiche della prima introduzione di canone. Il primo canone (di quasi 6€) era stato introdotto dopo gli anni di avvio di Fineco come strumento per coprire i costi gestionali, ma: 1) era un costo che poteva essere abbattuto in modo abbastanza semplice perché i criteri per usufruire di questi sconti erano alla portata di quasi tutti quelli che usavano il conto: sconti se avevi il bonifico dello stipendio, se facevi trading, se usavi la carta di credito, se avevi un deposito titoli di un certo importo, insomma tutte cose che se usavi il conto potevi avere e con quegli sconti potevi azzerare il canone. 2) erano comunque anni nei quali il tasso di sconto consentiva alla banca di rientrare di certi costi semplicemente facendo fruttare il deposito che tu lasciavi sul conto Parecchi anni dopo hanno tolto quel tipo di conto e hanno messo quello a canone 0: erano già anni con tasso di sconto basso per cui la banca non riusciva più "facilmente" a guadagnare sui soldi che lasciavi sul cc, quindi non essendo più in grado di riconoscerti un minimo di interesse creditore, avevano (giustamente) detto: ok ti annulliamo l'interesse creditore ma allo steso tempo non ti facciamo pagare nulla di tenuta conto. Adesso invece la cosa è diversa: i tassi sono ancora nulli (anzi negativi presso BCE) ma la banca impone un canone che non è più facilmente azzerabile perché la scontistica - che pur esiste - è stata pensata su parametri che non sono alla portata di chiunque: ad es devi essere cliente private - cioè avere 500k di massa amministrata - oppure devi avere tot k di fondi o depositi amministrati da loro. Praticamente il messaggio sottostante è: o ci fai guadagnare comperando i nostri fondi, oppure paghi il canone. Quindi: - nella precedente modifica il canone poteva essere abbattuto se usavi il conto - in questa attuale non è più legato all'utilizzo del conto quanto al fatto che tu li faccia guadagnare in altro modo (es. fondi) E' parecchio diverso dal punto di vista logico. Altro esempio: nell'attuale non ci sono sconti legati all'uso della carta di credito, eppure sappiamo bene che ogni banca guadagna (e non poco) ogni volta che si paga con cdc. Insomma è una modifica che sta scontentando parecchi.... Va beh sto andando OT, scusate
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La situazione è questa. I tassi di interesse in Europa sono negativi. Vuol dire che per la banca gli euro che tu hai sul tuo conto corrente sono un COSTO, perché la liquidità in eccesso presso la banca centrale viene remunerata ad un tasso negativo. E questo è un fatto, nessuno può farci nulla.
Fino ad oggi le banche hanno deciso di “accollarsi” questo costo, cioè di non “ribaltarlo”, sui clienti.
Le cose però stanno cambiando. Visto che la stragrande maggioranza dei conti è a “zero spese” le banche non riescono a recuperare i costi dei conti. A questo punto le banche, che non sono degli enti di beneficienza (si era capito) devono rientrare dei costi. Sacrosanto direi. La soluzione più ovvia ed onesta è quella di “tassare” la liquidità sui conti, ribaltando sui clienti i costi della liquidità: semplice ed efficace, trasparente e comprensibile. Tra l’altro è la soluzione adottata in Svizzera, dove i tassi sono ancora più negativi che da noi, o in Germania. NO. Perché così facendo, soprattutto i detentori dei conti maggiori avrebbero chiuso i conti e portato i soldi da un’altra banca meno penalizzante. Cosa hanno fatto i nostri eroi quindi? Hanno messo delle commissioni per tutti, come ai vecchi tempi. In media a loro non cambia nulla, ovviamente ai singoli cambia parecchio, e probabilmente chi ha un milione sul conto fa le stesse operazioni di chi sul conto ha 1,000 euro, con però un peso relativo delle commissioni ben diverso. Lo scandalo è solo questo.
Purtroppo devo darti ragione: ho grassettato i due passaggi chiave che rappresentano il punto cardine del discorso. Io stesso ho sempre perlato bene del conto corrente che ho da 20 anni con Fineco, ma proprio un mese fa Fineco ha deciso di far pagare il conto 4€/mese (azzerabili ma con criteri che NON tutti possono soddisfare). Direte: va beh ti lamenti per 4€ al mese ? Il punto non sono i 4€ ovviamente, ma il segno che quello che prima era un costo che la banca si teneva in carico, ora viene ribaltato sul cliente. Su tutti i clienti - tranne quelli granosi proprio come dici - Fillippone. Oltre tutto nella comunicazione inviata ai correntisti hanno proprio giustificato questi nuovi costi dicendo che il mercato è cambiato, che la BCE bla bla, proprio quel che stiamo dicendo in queste pagine. E del resto non è da poco che sappiamo che il sistema del credito ormai fa fatica a stare in piedi. ma le banche dai tassi negativi fanno fior di soldini perche quei soldi li prendono dalle banche centrali (sono i primi nella filiera) e invece di prestarli a imprese e famiglie se li giocano nel grande gioco giocoso infinito della borsa
La seconda parte della frase è uno dei problemi che hanno innescato la crisi e su questo hai ragione anche tu. Proprio a questo proposito ma per puro caso (3 o 4 giorni fa stavo leggendo alcuni thread sul FOL proprio per capire quali conti ci fossero, concorrenziali a quello Fineco), ieri sera mi sono guardato un video che qualcuno di FOL aveva linkato per far capire come sia nata la crisi bancaria che si è manifestata nel 2007. E' un video che riprende una lezione del prof Sdogati del politecnico di Milano. Dura quasi due ora ma l'ho trovato bellissimo, quindi vi consiglio di guardarlo quando avrete due ore da dedicarci. Tra l'altro questo prof si esprime davvero bene ed in modo chiaro anche per chi - come me - non abbia nessuna cultura specifica in finanza: https://www.youtube.com/watch?v=2TuJkp1z8PMadesso diremo anche che i poveri operatori telefonici non avevano fatto cartello prima di iliad..
dopo iliad siamo arrivati ad avere tariffe come in tutta europa... daje rega, in regime di NON concorrenza un cartello si forma sempre anche se non direttamente tutti si allineano
A Iliad dobbiamo stendere la passerella di velluto rosso, senza di lei saremmo ancora tutti con sim da 1 GB a 15 €
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