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2401  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Videosorveglianza ... Consigli on: December 22, 2019, 05:51:06 PM
Sì, il mio suggerimento è di lasciar perdere  Cheesy

Scherzi a parte, devi valutare due elementi:

1) l'assorbimento di una cam è basso di giorno, ma se desideri anche una sezione telefonica l'assorbimento si alza. Poi magari la notte vuoi anche gli IR accesi? i consumi volerebbero.....  insomma una cam a batterie non va avanti molto, a meno che tu faccia una linea di alimentazione in continua ma la vedo comunque una cosa troppo complicata da mettere in piedi considerando la possibilità alternativa (vedi dopo)

2) 5-6 ambienti = 5-6 cam, e ognuna con una propria Sim ? vorresti prenderti 6 sim? hai pensato ai costi?

Insomma io valuterei un'alternativa, che a seconda del contesto potremmo discutere meglio ma partirei da un buon UPS (NON piccolo per forza di cose) per garantirti una buona riserva di energia, e comunque un sistema centralizzato per gestire la comunicazione telefonica. Che sia un piccolo Nvr (non chiedermi modelli perché è un mercato che non seguo)  oppure dei "piccoli pc", dipende molto da quel che vorrai fare.
Ovviamente camere poe per poter far arrivare questa alimentazione da switch poe.


2402  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: [TRADING] Poloniex Exchange (discussione e problemi) on: December 22, 2019, 05:42:39 PM

ottimo per te, spero che siano tanti doge, ma mi sembra una bella presa per culo per chi è stato costretto a farlo il KYC. Fare e disfare le regole è la cosa che più mi allontana dagli exchange. Probabilmente avranno avuto sempre meno utenti attivi

Avevo letto anch'io, la cosa più assurda è che "di colpo" adesso consentano di prelevare fino a 10k USD con livello 1 quindi senza KYC:
 
https://medium.com/poloniex/a-new-account-tier-is-here-bebb4a8919e0?

e se guardiamo le differenze tra livello 1 e 2 sono praticamente irrisorie:

https://support.poloniex.com/hc/en-us/articles/360041078913-Level-1-Account-Features

Boh, è sospetta la cosa....


2403  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 22, 2019, 05:34:58 PM

Quindi alla fine resta l'ipotesi numero 3: è cioè che i bitcoin, oltre che da tante persone comuni, vengano acquistati anche dall'elite economica del Paese.

Da quei pochi che hanno le redini in mano dell'economia.

E, quindi, visto che parliamo di una dittatura, persone che sono legate al regime o membri del regime stesso.

La 3 è l'ipotesi più probabile, dove però il 2% della popolazione che citi è da intendersi quasi esclusivamente come persone che in un modo o nell'altro hanno a che fare con il governo inteso in tutte le sue ramificazione di pubblica amministrazione.
Ovviamente più ci si alza nella scala gerarchica e più i numeri aumentano, ma alla fine sono loro che si possono permettere di comperare cripto.
Intendiamoci, il loro salvadanaio preferito è e rimane il dollaro (@marioantonini: lo trovi dappertutto e in ogni caso il mercato più fiorente è il mercato nero, quindi.....) ed infatti chi aveva possibilità economiche ha già da anni messo in salvo la % più importante in dollari, meglio se all'estero.
Ma il problema principale per questi che convertono in USD e accumulano fuori dallo stato è che gli USA - che conoscono bene questi giri - da tempo sequestrano conti riconducibili a venezuelani.
Lo fanno soprattutto per le persone vicinissime al governo ma è evidente che questa possibilità - nota a tutti - spaventi molti di quelli che cercano di portarsi fuori il tesoretto, e alla fine questo fattore porta alcuni a comperare Btc.
Quindi riassumendo: la preferenza è per il dollaro ma il dollaro è sequestrabile dagli USA, quindi chi può differenzia e compera anche Btc.



Visti questi numeri non è nemmeno da scartare l'ipotesi che circola in giro che sia proprio il governo segretamente a stampare bolivar per acquistare bitcoin.

E' l'unica possibilità realistica in un Paese dove i volumi di acquisto sono irreali rispetto alla situazione economica dello stesso.

Il governo preferirebbe il dollaro, sia perché è già da anni inserito nell'economia locale anche da parte della massaia, sia perché è comunque una valuta per loro stabilissima.
Ma il dollaro "vero" è troppo sensibile ai blocchi USA, perciò cercano alternative, che siano cripto oppure pseudo-dollari poco importa:

https://formiche.net/2019/11/maduro-dollarizzazione-venezuela/



2404  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 22, 2019, 11:24:55 AM
Si possono applicare tutti i pattern che si vogliono, ma se il risultato è una previsione di 50k$ entro un anno (che significa una capitalizzazione di poco meno di 1 trillion USD), la domanda rimane: chi ce li mette?

Riguardo ai tempi, mi pare che si parli più di 2 anni che di uno.
Per quanto riguarda chi mette i soldi, con tutta la liquidità che c'è in giro non lo vedo come un enorme problema. Sarebbe interessante capire poi quanti soldi realmente servirebbero per passare dagli attuali 7k agli (eventuali) 50k.


Infatti, il punto fondamentale è quello che ho grassettato: la capitalizzazione non rappresenta mai quanta fiat sia stata immessa nel mercato, ma semplicemente il "valore" che il mercato attribuisce al sistema Btc.
Anzi per la verità nemmeno quello; è solo la moltiplicazione del circolante per il valore degli ultimi scambi, nulla più.



Tieni conto che già non è scontato vincere la scommessa 1), vincere sia la 1) che la 2) è come vincere una scommessa al 'quadrato'.

Mi spiego: se effettivamente da qui a 5 anni bitcoin sarà cresciuto, investire oggi costituisce un investimento azzeccato. Punto.

Cercare non solo di vincere questa scommessa, ma anche di massimizzare il potenziale guadagno entrando proprio intorno ai minimi del prezzo è notevolmente più difficile. E probabilmente non ne vale la pena.

Comprare anche a un 30% in più rispetto al valore minimo per ottenere un ritorno del +700% non mi sembrerebbe affatto un brutto affare. Metti che acquisti oggi a 7,2k, bitcoin scende a 5k per poi partire verso 50k. Avresti ottenuto un x7 anziché un x10. Il dato a cui guardare dal mio punto di vista è il x7, non il potenziale x10.

Hai perfettamente ragione, e lo so nel senso che ne sono consapevole  Cheesy
Tra l'altro non sono mai stato uno di quelli che cerca di "prendere il minimo" - inteso come bottom - però non ti nascondo che dopo tanti (tanti) anni di auto gestione del mio risparmio sui mercati tradizionali, mi è rimasta quella tendenza a cercare il più possibile di comperare su valori bassi. Mi ripeto: non per la soddisfazione di prendere il minimo (che so essere cosa di puro "cu@o") ma per la possibilità di ottenere quel "qualcosina di più". Nei mercati tradizionali a volte il guadagno si misura proprio su % basse per cui prendere a valori bassi diventa più importante che con le cripto.
Poi ti dico: so bene che hai ragione ! Wink


2405  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 21, 2019, 02:43:45 PM
Prossimo passo è: se il ciclo frattale si ripetesse, dove potrebbe arrivare il prezzo?


Per me il prossimo passo è un po' diverso ed è:  qual è il momento giusto per fare acquisti ?
La mia domanda è questa per due motivi:

1) a lungo termine sono sicuramente long (se no non sarei qui sul forum) perciò personalmente non dubito di nuovi e sostanziali aumenti di valore

2) e tuttavia mi interessa capire quale possa essere un buon momento d'acquisto, non condividendo quel che leggo ogni tanto qui da chi dice "se sei long qualsiasi momento è buono per acquistare". Non lo condivido perché se compero oggi e poi domani il prezzo dovesse scendere a 3k (sparo un numero), comperano domani avrei il doppio di quel che avrei comperando oggi, a prescindere dal fatto che prima o poi il prezzo tornerebbe su (con visione long).
Ragionamento banale - lo so - ma è questa la domanda che mi faccio   Wink

E - detto tra noi - penso che questo sia un buon livello di prezzo anche se credo che ci possa essere una nuova discesina, nulla di tragico.
Pareri ?


2406  Local / Italiano (Italian) / Re: Problema con CoinBase Pro - "Trading disabled" on: December 20, 2019, 02:50:38 PM

guarda, con coinbase ieri ci sono rimasto su una cosa.
ore 19:45 faccio login, invio documenti, ore 19:46 mi arriva mail il suo account è stato verificato, giuro, non sono passati 60 secondi da quando ho cliccato upload a quando è stato verificato ed attivato. Mi vogliono far credere che in meno di 60 secondi, una persona ha aperto i miei documenti e li ha controllati ?

In effetti....  Wink
C'è però da dire una cosa: praticamente tutti gli exchange "seri" a fine 2017 sono stati messi in crisi per i nuovi iscritti che non riuscivano a gestire. Tutti senza distinzione si sono trovati in difficoltà a gestire quella inaspettata mole di iscrizioni tant'è che qualcuno si era inventato paletti altissimi per l'accesso, tipo i 10k$ per Bitfinex.

Penso che alla luce di quell'esperienza i più grossi abbiano rinforzato parecchio le procedure KYC anche cercando di automatizzarle ove possibile, proprio per evitare di ritrovarsi di nuovo impreparati - seppur consapevoli del fatto che i numeri non siano per forza di cose più quelli di allora.
Certo che un minuto è proprio poco.....


2407  Local / Italiano (Italian) / Re: [INFO] +MERIT. Come funziona il sistema di premio on: December 20, 2019, 02:04:49 PM
Non credo sarà la fine del contest a pesare nella sezione italiana, quanto, ....[cut]


Sì era quello che intendevo anch'io.... Wink



Min@@a!   Non ti ha fatto MS, ti ha fatto Papa !  Grin

2408  Local / Italiano (Italian) / Re: Problema con CoinBase Pro - "Trading disabled" on: December 20, 2019, 11:22:56 AM
Si, seguirò il consiglio.
Come servizio alternativo sento spesso parlare di Kraken è migliore in tal senso?

Mi hai fatto venire una curiosità, ho provato a fare il login su coinbase, non lo usavo da anni. Mi chiede la verifica, mando la carta, tutto ok, mi arriva email di identità confermata, vado avanti, metto indirizzo ecc e il campo NAZIONE non si può modificare, mi ero iscritto quando vivevo in Spagna e ora non posso mettere il mio attuale indirizzo. Li ho contattati, mi hanno chiesto una decina di documenti

Io invece  ho appena contattato il supporto di Kraken per cambiare numero telefono, cosa che si può fare solo via ticket.
Prima mi è arrivata una mail automatica chiedendo vecchio e nuovo numero, poi dopo esattamente 13 minuti mi è arrivata la notifica di update eseguito. Da non credere.... va beh che il cambio numero è banale, ma comunque è stato fatto da un operatore e questa velocità significa che hanno un buon numero di persone a seguire il supporto.
Bene!
 
2409  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 20, 2019, 09:41:33 AM
Ma dove siete finiti tutti?
Non fatemi preoccupare...

Ci pensavo anch'io ieri vedendo il discorso scemare....  Wink  personalmente mi sono zittito perché non volevo insistere troppo sul fatto che convenisse ad un miner spegnere parte dei server piuttosto che coprirsi con opzioni. Non avevo però ringraziato Plutosky rispetto al suo ultimo intervento nel quale ha riportato l'esempio preso da Deribit per il valore di una opzione: bel sito e grazie dell'intervento.



Tornando invece a fatti più recenti:

https://cryptonomist.ch/2019/12/17/previsioni-cybersecurity-2020/

non c'entra tanto con un pump.. è giusto una riflessione sullo stato della sicurezza nel mondo crypto
non sta messo (lo stato) ne meglio ne peggio, diciamo allo stesso livello di altro (forse un pelo di attenzione in piu dato che devi proteggerti da solo)


ricordo per chi vuole che ci sta online ancora attivo (e attuale) il mio corso

la sicurezza è un buco non solo per le aziende fintech purtroppo: @Babo ti ho appena citato   Wink  :

https://bitcointalk.org/index.php?topic=924937.msg53393743#msg53393743



Ho aperto un thread sull'aumento esponenziale dei longs su Bitfinex:

LONGS on BITFINEX going PARABOLIC

mai vista una cosa del genere.

@plutosky, hai un'idea da condividere?


Bel thread @Fillippone, anzi bel "naso" nell'aver osservato la cosa.
In effetti è MOLTO interessante questa impennata di posizioni lunghe e - se devo essere sincero - pur avendo letto i vari interventi non ho trovato una risposta del tutto convincente.
Né ne ho io.
Eppure la cosa è davvero strana, seguirò con interesse .

Come nota di colore aggiungo che il tizio che era stato citato nel tuo thread perché era sotto di 24 mln$ ora è sopra di 106:   Cheesy





2410  Local / Italiano (Italian) / Re: [INFO] +MERIT. Come funziona il sistema di premio on: December 20, 2019, 08:59:48 AM


5.500 come valore di riferimento secondo me ci sta tutto.
Prima eravamo intorno  a 4.500 ma c'erano 5 MS (se non erro) dei quali 1 non attivo. Adesso c'è un MS in più e anche agli altri è stato fatto un refill significativo.
Direi che 5.500 potrebbe essere un valore di riferimento adeguato (possiamo parlare di supporto anche qui ?  Cheesy ) .




Non so, secondo me la tua stima è overstimata.
Potrei sbagliarmi ma in questo momento ci sono ancora merit residui creati dal contest di Theymos, vediamo Cheesy.

Sì può darsi sia un pochino sovrastimata, magari la media  futura potrebbe non essere 5.500 ma 5k.
Se non erro uno dei MS (non lo cito più per privacy  Cheesy ) è passato dall'avere 15 merit/mese ad averne più o meno il triplo. Poi questi smerit aumentano in numero di quelli circolanti se vengono a loro volta spesi da chi li riceve, e moltiplichiamo per il numero dei MS in sez italiana - anche se non so se tutti abbiano ricevuto aumenti di refill (sono smemorato io, l'ha spiegato bene Fillippone in precedente post).

E' vero che c'è ancora l'effetto del contest ma dalla sez italiana credo abbiano partecipato in pochi, ne ricordo 3 o 4, per cui l'effetto qui non sarà molto marcato imho.
Vedremo.....

2411  Local / Italiano (Italian) / Re: [NEWS] In italiano - Raccolta di link dei media in lingua italiana on: December 20, 2019, 08:49:02 AM

Questo è pane per @Babo    Wink
Ma soprattutto è indice di quanta poca sensibilità sul tema sicurezza ci sia ancora in parecchie aziende, e non solo italiane!
La cosa stupisce ancor più in questo caso vista la dimensione dell'azienda e visto il fatto che deve anche conservare un mucchio di dati personali dei clienti - visto il settore nel quale opera.
Poi se è vero quel che c'è scritto in fondo all'articolo, ovvero che erano stati fatti avvertiti nei mesi scorsi da report di sicurezza (immagino i classici penetration test che qualunque azienda non piccola dovrebbe fare), la cosa è ancor più paradossale.


2412  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 16, 2019, 10:45:17 AM
Devo proprio finire di scrivere il mio post sulle opzioni.

Io ho usato questo sito:
http://www.option-price.com/index.php

Inserendo i seguenti dati:
Underlying price: 7,100
Exercice price: 7,000
Days until expiration: 180 (6 mesi avevamo detto)
Interest rate: 0
Dividend yield: 0
Volatility 80% (ho usato la volatilità storica realizzata negli ultimi 6 mesi, non è detto che in futuro sia  la medesima)

il risultato è che la put costa 1510 USD.
Vuol dire che per essere profittevole il prezzo di bitcoin deve scendere sotto 5,490 USD.



Vuol anche dire che mi conviene davvero spegnere il mio S17+ !   Cheesy

Scherzi a parte: chiaro che bisognerà vedere il prezzo reale dell'opzione e che ci sono molti fattori aggiuntivi che non abbiamo considerato.

p.s. bello quel sito per il calcolo del prezzo

2413  Local / Alt-Currencies (Italiano) / Re: Athereum on: December 16, 2019, 10:29:59 AM
Come si ricevono? In automatico senza far nulla? Sono token ERC-20 nello stesso indirizzo Ethereum?

Non si conoscono ancora i dettagli ma da quel che ho letto si dovrebbero ricevere in automatico, ovviamente sugli ETH associati ad un tuo wallet, non penso su exchange (o almeno in quel caso sarebbe come sempre a loro discrezione darteli).

Anche la data non è nota. Due mesi fa dicevano "tra un paio di mesi"  Cheesy :

https://www.reddit.com/r/Athereum/comments/dg6iau/welcome_to_rathereum_read_this_to_get_started/

2414  Local / Italiano (Italian) / Re: [INFO] +MERIT. Come funziona il sistema di premio on: December 16, 2019, 10:10:46 AM
Si sta calibrando di nuovo il valore, dovrebbe essere oltre i 5000, vediamo le prossime settimane.

5.500 come valore di riferimento secondo me ci sta tutto.
Prima eravamo intorno  a 4.500 ma c'erano 5 MS (se non erro) dei quali 1 non attivo. Adesso c'è un MS in più e anche agli altri è stato fatto un refill significativo.
Direi che 5.500 potrebbe essere un valore di riferimento adeguato (possiamo parlare di supporto anche qui ?  Cheesy ) .

2415  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 16, 2019, 10:04:33 AM
Esempio molto grossolano: prezzo attuale  7150$ e io sono un miner che guadagna fin quando il prezzo non scende sotto 6,500$ (numeri a caso)

Per ora mi conviene tenere tutto acceso perché guadagno 650$ a btc prodotto.

Ma ho aspettative di calo del prezzo sotto 6,500$

Compro un’opzione put a, diciamo, 7000$

Se il prezzo cade a 6,000 io esercito l’opzione che mi garantisce di vendere il sottostante (cioè i btc  minati) al prezzo di 7.000$

In questo modo ho guadagnato 500$ (meno le commissioni) anziché rimetterli.

Se invece il prezzo resta sopra 6500 non esercito l’opzione e continuo a vendere i btc al prezzo spot, guadagnandoci lo stesso (purché il guadagno non sia così esiguo da non permettermi di ripagare le commissioni sul derivato)

In cambio di un costo certo in fees mi sono tutelato in ogni caso contro il rischio di oscillazioni del prezzo e non ho fermato la mia attività.

Tutto sta a vedere quanto sarà questa fee che citi perché non penso sarà bassa: ad oggi purtroppo non abbiamo riferimenti sul mercato, sbaglio?

Proviamo a fare un calcolo basandoci su opzioni con sottostante azioni (se ci fosse un esempio più calzante per le cripto ben venga, a me sfugge....).
Prendiamo un'opzione su azione Unipol giusto per prenderne una che abbia avuto un minimo di volatilità nel 2019.
Ad oggi  e con azione a 5.27 €, una put a 6 mesi quota così:

https://www.borsaitaliana.it/borsa/derivati/opzioni-su-azioni/lista.html?isin=IT0004810054&lang=it

quale strike price scegliamo ?  seguiamo il tuo esempio, con Btc che quota 7.15k volevi prendere una put a 7k, quindi praticamente alla pari rispetto al valore attuale. Tornando alla nostra Unipol, prendere una put/6 mesi con strike 5.2 mi costa 0.317 €.
Ovvero mi fanno pagare il 6% di premio.
Rispetto ai 7.15k di prezzo di Btc, il 6% sarebbero 430 $, non poco.....

Ma soprattutto questa era  Unipol, che come titolo del settore assicurativo non ha una grande volatilità, tutto il contrario di quel che accade con Btc .... se non consideriamo questa fase di lateralizzazione, d'altro canto mi sembra anche corretto non considerarla questa lateralizzazione perché se fossimo davvero convinti della stabilità di prezzo probabilmente non vorremmo nemmeno pagare la put per coprirci dal rischio ribasso, no ?
Comunque torniamo al costo della put, dicevamo che se la volatilità fosse come quella Unipol mi costerebbe 430$ per 6 mesi, ma la volatilità di Btc  è molto più alta di Unipol, e sappiamo anche che il costo delle put aumenta parecchio in relazione alla volatilità (formula di Black & Scholes ):

https://www.startingfinance.com/approfondimenti/cosa-influenza-il-prezzo-delle-opzioni/

dal quale riporto (non per te che so essere ferrato in materia ma a supporto di chi tra gli altri vorrà leggere):

Quote
Ragionamento speculare viene fatto per possessore di una Put. Tanto è vero che il soggetto più a rischio è di sicuro chi vende l’opzione, il quale chiederà un prezzo maggiore per la loro sottoscrizione. Pertanto, il prezzo delle Call e delle Put sarà sempre maggiore al crescere della volatilità.

Quindi quanto ci costerà questa famosa opzione put ? non lo sappiamo, però sappiamo che il prezzo dipende dalla volatilità del sottostante e che per una tranquilla Unipol ci chiedono il 6% a 6 mesi.


Bene, l'alternativa quale sarebbe? io parlavo di spegnere un po' di server. Quanto ci costerebbe questa alternativa ?
Vediamo:
1 antminer S17+ abbiamo visto (tabella nel post poco sopra i nostri) che costa 2.100 $.
Quanto sono i ricavi/costi legati al mining di BTc con un S17+  ?   da questa fonte leggiamo:

https://www.f2pool.com/miners?currency_code=btc#list-head

che un S17+ ricava 10.1$ al giorno e ne costa 3.5 di elettricità. Ok sono costi proposti da F2pool che ci farà un po' di cresta ma tant'è....
Supponiamo di spegnere un S17 per un mese. Non ho più il costo fisso dell'energia ma ovviamente c'è l'ammortamento del bene che si deprezza. Quanto può durare un S17 ? diciamo poco più di un anno ? quindi tenendolo fermo un mese buttiamo circa 120-130$.

Se lo tengo spento non mino quindi non devo guardare al ricavo al quale rinuncio, mi basta sapere quanto perdo come valore del server che si deprezza.

Quindi a questo punto devo mettere sulla bilancia :

- 120 *6 $  se tengo spento il server per 6 mesi
- un costo di put che sarebbe 430$ se il sottostante avesse la volatilità di Unipol invece che di Btc (con Btc che avrà quindi opzione put molto più costosa)

E' un bel match.
Mi viene anche da dire che se io scegliessi la strada dello spegnere i server, se dopo un mese il mercato si fosse ripreso potrei sempre riaccendere i server con pochissimo sforzo, mentre se avessi comperato la put ..... la butterei perché non avrebbe più alcun valore (salvo tenerla come speranza per il periodo di vita residuo) e avrei quindi buttato le salate fee pagate all'acquisto.






2416  Local / Alt-Currencies (Italiano) / Athereum on: December 15, 2019, 04:49:57 PM
Non è una notizia recente ma l'ho letta soltanto oggi.
La posto qui perché chi possiede ETH avrà altrettanti Athereum, anche se ancora non si sa quando:

https://medium.com/avalabs/athereum-ethereum-on-avalanche-consensus-ava-labs-7effcb94b797

2417  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 15, 2019, 04:23:50 PM
Sul prodotto Coca-Cola ci sono però i contratti in cui chi produce si impegna a consegnare a chi compra "x" quantità ad "y" prezzo.

Se questo non accade ci sono delle penali.
Sto parlando di dei grossi compratori ovviamente.


Ma sono contratti tipicamente sottoscritti tra i sue soggetti coinvolti, produttore e azienda che consuma o distribuisce. Non sono contratti per i quali esista un mercato come quello delle opzioni. Sono più che altri - dici bene - delle forme di assicurazione che vanno incontro al bisogno di entrambi di avere stabilità di prezzo.
Non lo vedo qualcosa applicabile al BItcoin nello scenario che stavamo discutendo: il miner (produttore) con chi potrebbe stipulare un contratto di vendita a prezzo fissato per i btc che produce? con un exchange ? non sarebbe il suo lavoro.... e non vedrei altri attori (non certo un privato)



La finanza usa i derivati a scopi speculativi, ma chiunque li può usare a scopi di protezione dal rischio.

L' hedging sarebbe l'uso originario, per cui tradizionalmente questi strumenti sono nati.

Se un miner ha aspettative di calo di prezzo può acquistare una opzione in modo da tenere fermo un prezzo di vendita attuale.

Hai messo un "può" che per me è fondamentale.
Dobbiamo distinguere quel che si può fare da quel che è conveniente - per un motivo o per l'altro - fare.
Chiunque può usare derivati a scopo di protezione dal rischio, ma non è detto che sia conveniente farlo.

Lo scenario che si stava discutendo era quello della possibile discesa del prezzo di Btc e di metodi a disposizione dei miner per proteggersi da questo rischio.
Con questo presupposto domando: se un miner avesse una preoccupazione di questo tipo, perché non spegnere una parte dell'hw (in attesa di momenti migliori) invece di spendere per comperarsi un derivato a protezione ?
Un derivato a protezione ha senso quando non puoi fermare la linea di produzione (un altoforno, il mais piantato per terra, gli agrumi sulle piante, le pelli che hai in magazzino per fare scarpe, .....): in quel caso spendi e ti copri con un derivato (ammesso esista per il mercato nel quale operi).
Ma un miner non fa prima a spegnere un po' di server senza dover spendere per comperare un derivato ?
Certo gli rimarrebbero sul groppone alcuni costi fissi: personale, spazio capannone, ammortamento dell'hw (anche quello tenuto fermo), ma risparmierebbe sul costo dell'energia - che sappiamo essere costo predominante.
E non dovrebbe pagare qualcosa di più (il derivato) per proteggersi.
Sbaglio ?


p.s. ovviamente tengo ben distinto l'utilizzo dei derivati per speculare: certo possono essere usati anche da un miner ma nulla hanno a che vedere con la gestione industriale della sua azienda.

2418  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 14, 2019, 08:56:13 PM

Se un'azienda ha investito molti soldi per creare una fabbrica di scarpe/auto/ecc. non è che se in un certo mese la domanda del mercato cala allora spegne tutto. Non sarebbe economico. Al massimo si tutela con opzioni et similia.

Parliamo naturalmente di una crisi di mercato non di pochi giorni ma di qualche mese, ok ?  (chiaro che non fermo una linea di produzione se il mercato scende due giorni)
Con questo orizzonte temporale da quel che vedo le aziende fermano la produzione, fanno un po' di magazzino (se il tipo di prodotto lo consente) ma poi fermano la produzione, non potrebbero fare altrimenti.
Produci scarpe: continui a produrle per un anno anche senza avere la ragionevole sicurezza di poterle vendere ad un prezzo maggiore del costo?  e se dopo un anno non sono più di moda o sono cambiati i gusti dei clienti ?  un'azienda non vive così....


È quello che è stato fatto, non proprio Coca-Cola ma da Ball Corporation ovvero quelli che producono le lattine per Coca-Cola.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/abruzzo-ball-beverage-licenzia-70-operai-dal-giorno-di-natale-nel-2018-record-di-lattine-prodotte-azienda-non-e-in-crisi/4790792/


Hai fatto un esempio utile per due motivi:
1) la Ball Corp. ha spostato la produzione nonostante non fosse in crisi, semplicemente voleva produrre a minor costo (delocalizzando)
2) ha ragionato così un'impresa che produce merce non deperibile e che - quindi - in teoria poteva restare in magazzino tanto tempo. Aziende che producono merce deperibile (es. Coca Cola) devono ragionare con orizzonti ancor più stretti proprio perché sanno che non possono fare scelte legate a quel che è la "speranza" sull'andamento del mercato.

Anche quel che dici sulle opzioni è perfetto:


Le opzioni ed i futures le aziende le usano per mantenere un costo certo sui prodotti che vendono.

Io vendo biscotti ho fissato un prezzo di forniture ad € 1 a pacchetto.
La farina di frumento potrebbe andare su e giù, posso acquistarla tramite contratti futures che in futuro...
...mi danno diritto di acquistarla ad un determinato prezzo anche se in quel momento il prezzo sarà molto più alto.


ho sottolineato il concetto importante: le aziende usano le opzioni per controllare il costo delle materie che usano per produrre, non per garantirsi di poter vendere il prodotto ad un certo prezzo.
Barilla può usare un'opzione per acquistare farina ad un certo prezzo, ma non può usarle per vendere il prodotto finito al mercato perché non ci sono opzioni strutturate in quel modo (salvo che per prodotti che fanno parte di una filiera produtiva come - appunto - la farina).
In altre parole: non esistono (o almeno io non credo esistano  Wink ) opzioni per vendere la Coca Cola sul mercato ad un prezzo stabilito.

(naturalmente esistono le opzioni sul titolo Coca Cola, ma non penso sul prodotto)


Il mining è un investimento, non deve avere un ritorno immediato per avere senso.

La regola "Non puoi avere tutto e subito" vale anche per i miners, da sempre.
Se non minano loro in perdita, ci saranno altri a minare in perdita... In attesa di pump Wink

Bisogna vedere se arriva prima il pump o se arrivano prima i creditori.
Con un criptowinter come quello post Dic 2017, quanti miner avrebbero potuto minare in perdita a lungo e in attesa del pump ?


p.s. benritrovato  Wink



2419  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 14, 2019, 05:22:29 PM
Son quasi 20 gli Exchange che hanno chiuso i battenti nel 2019 - certo non un bel segnale.
Chi per hack, per bassi volumi, scam, morti improvvise... ecco una lista https://cryptonomist.ch/2019/12/14/crypto-exchange-chiusi-nel-2019/
E di sicuro dalla lista ne manca qualcuno, come ad es. Cryptobridge (che dovrebbe stoppare domani).
Beh sarà anche x selezione naturale, in fondo di quelli grandi non ne ha chiuso nessuno mi pare (Quadriga non era piccolissimo ma lì c’è stato l’imponderabile diciamo... il Ceo improvvisamente “morto”, e con lui le chiavi)... comunque ripeto non un bel segnale

Non sono d’accordo.
Anzi credo che la “selezione naturale”, come l’hai giustamente definita tu, sia una dinamica potente, inarrestabile e giustificata.
Gli exchange sono da sempre l’anello debole dell’ecosistema bitcoin.
Dilettantismo, pratiche di sicurezza, matching degli ordini e gestione del cliente sub-ottimali se non apertamente truffaldine.
Hack, perdite  dolose colpose o fraudolente, utenti lasciati in mutande etc.
.......[cut]
Quindi no, non è un brutto segno, ma un buon segno: il mercato si evolve, si adegua e i dilettanti sono spazzati via dagli operatori professionali.


Sono d'accorto con @Fillippone.
Non solo per i motivi che citi (hack, perdite, ecc.)  ma soprattutto perché è un segno che il mercato sta maturando: gli exchange sono aziende, e come in qualsiasi mercato le aziende più piccole fanno fatica a competere quando il mercato matura perché si riducono le inefficienze, la competitività aumenta, i margini diminuiscono e quindi i più piccoli..... chiudono.

Se ci pensiamo è la stessa cosa che è accaduta con internet: all'inizio erano tutte aziende piccole (come gli exchange, poche persone) ma nell'arco di 1 o 2 anni le aziende più competitive sono aumentate molto di dimensione (basta guardare le storie dei primi anni di Goggle, Amazon, ...)  e hanno fatto morire i concorrenti.
Quindi anche per me è un buon segnale il fatto che gli exchange piccoli chiudano.



Le interpretazioni che possiamo dare a questi dati sono secondo me due: la prima, ottimistica, si basa sul fatto che il limite del costo dell'elettricità non è stato mai superato nella storia e, come l'esempio dell'anno scorso dimostra, funzionerebbe da resistenza. Anche Satoshi, su questo forum, sosteneva la relazione tra prezzi e costi di produzione delle commodities:

Di queste tue due interpretazioni, la prima può trovare ragione nel fatto che i minatori sono nati "in piccolo" e quindi all'inizio erano disposti a vedere il costo dell'energia elettrica come quello principale da monitorare per non andare in perdita.
Purtroppo però da anni non esiste più il concetto di minatore "in piccolo"  (almeno non per quelli che contano) e quindi questa idea di minatore che guarda solo al prezzo secco dell'energia la vedo debole, è purtroppo superata dalla dimensione dei principali miner che sono vere e proprie azienda.
Perciò imho è più plausibile la tua seconda ipotesi:

L'altra interpretazione, più pessimistica, si basa sul fatto che mai nella storia i profitti dei minatori sono stati così bassi e mai sono andati in territorio negativo (rispetto ai costi totali) due volte nell'arco di 1 anno (vedi grafico storico sotto):

e qui mi ricollego alla risposta che ho dato prima: il mercato sta riducendo le proprie inefficienze e quindi sta attento a non andare sotto il costo totale. Temo sia questa l'interpretazione più corretta.

p.s. grazie @Plutosky per il bellissimo articolo


Il fatto che ad oggi ci siano diversi miner che minano in perdita dice molto su quanto essi credano in un prossimo rialzo dei prezzi; è lo stesso discorso del valore atteso che facevo in modo molto rozzo qualche post fa, implicitamente con i loro comportamenti essi ci comunicano i valori di probabilità che attribuiscono a uno scenario di rialzo.

Ma d'altra parte il fatto che siano disposti a pagare certi costi non è garanzia di nulla, sarebbe come dire che poiché ogni casa automobilistica sta investendo pesantemente sui modelli elettrici, allora l'auto elettrica diventerà un successo. No, il successo di un prodotto dipende dall'interesse del mercato per quel prodotto, allo stesso modo bitcoin può crescere solo se aumenta la sua adozione.

Non sono d'accordo sulla frase che ho grassettato. I grossi miner oggi sono aziende che hanno numeri importanti, non sono più solo dei semplici "appassionati" come 10 anni fa. E essendo aziende hanno costi che devono sopportare per andare avanti. Possono minare in perdita solo per periodo di tempo brevissimi, non possono minare con la "speranza" di un futuro rialzo dei prezzi. A fine mese devono pagare i dipendenti, i fornitori (hw, spazi, energia): se non guadagnano costantemente, per pagare devono chiedere soldi in banca.... eccetera eccetera.
Non lo farebbero in base solo alla speranza che il prezzo possa crescere.
L'esempio che fai delle auto elettriche è troppo distante: quello delle auto elettriche è un business "certo" - passami l'espressione - per una serie di fattori:  temi ecologici sempre più attuali, evoluzione del mercato, politiche restrittive sulla circolazione di diesel e veicoli inquinanti sempre più diffuse e marcate.  Bastano questi elementi per dare la certezza alla casa automobilistica che un mercato per le auto elettriche ci sarà per forza.

Con bitcoin è diverso: siamo ancora in una fase di assoluta incertezza, basterebbe ad esempio una forte contrarietà a livello politico (ad esempio spingendo su temi come l'utilizzo per comperare armi, droga, e ca@@te simili)  come scusa utile per bloccare tutto.
Un'azienda/miner non riesce per molto ad andare avanti "a debito" con l'incertezza che tutt'ora c'è, soprattutto perché non troverebbe banche disposte a concederglielo.

Sempre seguendo questa idea e riprendendo quel che dice Plutosky più avanti:


Io non credo che i minatori possano permettersi di mandare avanti la loro attività sulla base di speranze di rialzo del prezzo.

Sarebbe come un'azienda che produce scarpe in perdita mettendole a magazzino e sperando in un aumento futuro del prezzo delle scarpe.

Hanno costi troppo elevati per potersi permettere questa forma di speculazione.

Possono però usare i derivati per vendere ad un prezzo bloccato se hanno prospettive di calo del prezzo (e questo a sua volta produce una ulteriore spinta al ribasso del prezzo)

non posso nemmeno pensare a questa ipotesi, cioè al fatto che un miner possa proteggersi con futures e opzioni perché questi sono metodi che usa la finanza per proteggersi, non li usa un'azienda.
Per riprendere l'esempio che fai: un'azienda che produce scarpe non compera opzioni per vendere le scarpe ad un certo prezzo, piuttosto smette di produrre scarpe per un tot di mesi.
Le opzioni ed i futures sono usati dalla finanza, non da un'azienda che produce.

Se ci fosse @Paolo.Demidov  (  Grin ) gli chiederei: se "The Coca-Cola Company"  si accorgesse che lo stabilimento di Milano produce in perdita perché il prezzo di vendita delle bibite è momentaneamente sceso sotto il livello di costo, smetterebbe di produrre bibite per tot mesi ? oppure andrebbe avanti con la produzione e comprerebbe opzioni per proteggersi ?
Ovviamente sarebbe buona la prima risposta....

Quindi no, non penso che i miner possa produrre in perdita se non con una perdita per poche (poche) settimane.




2420  Local / Italiano (Italian) / Re: Bitpay chiede KYC per effettuare pagamenti on: December 12, 2019, 04:39:59 PM
E' inevitabile che prima o poi tutti i sistemi che gestiscono pagamenti chiedano KYC, non si scappa. Sono le nuove normative AML e pian piano si stanno adeguando tutti.
Bitpay poi ha sede in USA, figuriamoci se può permettersi di non sottostare a certe regole.

p.s. non è invece normale che si sia soggetti a verifica da parte da parte di chi ti vende il prodotto. Pensa ad esempio a eBay: il venditore non sa chi sei fino a quando non riceve il tuo pagamento, e il fatto di sapere chi tu sia risponde solo alla necessità di spedirti il bene acquistato, non ad una legge che imponga di sapere a chi abbia venduto qualcosa (se non hai obbligo di fatturazione, ovvio).


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