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3181  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 28, 2020, 05:50:02 AM
Il coronavirus, come già accaduto qualche settimana fa per la vicenda Soulemani, fa assumere a bitcoin le sembianze di bene rifugio.

Le borse hanno avuto una inevitabile giornataccia (specie in Europa)  e la correlazione bitcoin-oro in questo primo pezzo di 2020 sale, per ora, a un massimo di sempre. (0.21 a 60 giorni)

 https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-01-27/today-is-more-evidence-for-bitcoin-s-claim-to-being-a-safe-haven?utm_source=twitter&utm_campaign=socialflow-organic&utm_content=crypto&utm_medium=social&__twitter_impression=true

http://Https://i.imgur.com/2khNYQe.png

Al di là del dato numerico, come detto in qualche post indietro, la novità è data da questa speculazione sul ruolo di bitcoin come "contro-asset".

Novità, perchè non si era mai vista in questi termini.

Come ha giustamente detto un giornalista poco fa in una trasmissione di finanza americana, nessuno compra bitcoin quando le cose vanno male perchè lo considera un bene rifugio, ma tanti comprano bitcoin quando le cose vanno male perchè pensano che tutti gli altri considerino btc un bene rifugio.

Sembra una sega mentale ma in realtà io condivido appieno.

La motivazione è speculativa ma l'effetto è lo stesso: quando succedono cose brutte in giro per il mondo, il prezzo sale.


ETF Trends, uno dei principali siti di notizie sugli ETF, e Bitwise  hanno pubblicato i risultati di  un sondaggio fra 400 consulenti finanziari su bitcoin (loro parlano di "cryptoasset" ma è una parola talmente priva di significato che possiamo ricondurre tutto a btc).

Mi ha colpito la risposta alla domanda riguardante il principale motivo per cui sarebbero disponibili ad introdurre bitcoin nei portafogli dei loro clienti: la risposta è stata per l'assenza di correlazione con i mercati finanziari tradizionali.

Mi sarei aspettato una risposta diversa, ma questa è in linea con quello che sta succedendo in questo inizio 2020, che diciamolo tranquillamente, per quello che c'ha fatto vedere finora, fa veramente schifo.

https://static.bitwiseinvestments.com/Research/Bitwise-2020-Benchmark-Survey.pdf


Bisognerebbe spostarsi dalla logica del bene rifugio, ad eventualmente quella di bene strategico.
Bene capace di affrontare certe situazioni, non da acquistare all'ultimo momento... al fattaccio... al cigno nero...
...ma in maniera preventiva.
3182  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 28, 2020, 05:43:31 AM
Ciao ragazzi  Smiley vorrei condividere con voi questi 3 canali di analisi tecnica (ovviamente prendeteli con beneficio di inventario  Grin)

https://www.youtube.com/channel/UCAoX-HWLU0v-bkhjX1hF9vQ (studia l'andamento di btc applicando la teoria di Gann, a primo impatto puo' sembrare esoterismo ma ... fidatevi, merita un occhiata  Wink Wink

https://it.tradingview.com/u/SBANCACRYPTO/ (studia l'andamento sia di btc sia delle alt)

https://it.tradingview.com/u/JacopoMarini/ ( studia btc applicando l'analisi ciclica evoluta )

Tutti elementi interessanti...
...ma secondo la teoria dei conti della cuoca, chi si metterà le mani in tasca per comprare Bitcoin e farlo salire di valore ? Grin

Chi sarà disposto a comprare Bitcoin a $ 10.000, $ 20.000, $ 50.000... ?!

Domandone 🙄⚖️📊
3183  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: January 28, 2020, 05:21:57 AM
Sembra che il nuovo virus partito dalla Cina, potrebbe dare degli effetti negativi, almeno nel breve termine.

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/cina-cresce-il-numero-delle-vittime-e-contagi

Di sicuro la recente vicenda dei rialzi di BITCOIN SV, di cui non si trova nessuna giustificazione né tecnica né fondamentale, è sullo sfondo un pericolo più grande; quando la realtà presenterà il conto... oltre i sogni di speculazione.


Se dovessi azzardare delle stime, potrei indicare una discesa della marketcap sotto i 200 miliardi, entro due settimane, come 85~88%.

Ma con probabile intervento su Bitcoin per un sostegno in area $ 6.580 ~ 6.720.


CORONAVIRUS


C'è già chi si è spinto in valutazioni macroeconomiche dell'impatto del virus:
https://www.ilsole24ore.com/art/effetto-virus-sull-economia-cinese-sp-12-punti-pil-rischio-ACGyQFEB


Anche in relazione a Bitcoin:
https://www.money.it/prezzo-edel-bitcoin-quotazione-corre-con-coronavirus


A seguito delle notizie sulla diffusione del CoronaVirus si stanno facendo già una serie di valutazioni macroeconomiche.

Forse premature, probabilmente premature.

Ieri le borse europee sono andate particolarmente in ribasso, anche Wall Street pur avendo retto meglio, ne ha risentito ma prima di dire dove stiamo andando... discorso aperto a sensazioni ed opinioni; bisogna vedere da dove veniamo che è un dato di fatto.

I mercati finanziari, in particolare quello USA, venivano da i massimi storici di sempre, è presumibile quindi che ci siano delle prese di beneficio in particolare di chi era entrato su alcuni titoli proprio intorno ai massimi.
Su un fattore d'incertezza che potrebbe erodere un po' i margini dei vari business, si è preferito portare a casa i guadagni.

Leggendo i vari media ad esempio si riportano le difficoltà dei marchi del lusso come il gruppo LVMH ( holding che racchiude vari marchi: Louis Vuitton, Moët & Chandon, Dior, Bulgari, DKNY, Fendi, Céline, Guerlain, Givenchy, Kenzo, Loro Piana, TAG Heuer, ecc... )... di cui si evidenzia la flessione del quasi ~ 4%.

Dimenticando che a Gennaio 2017 una sua azione si poteva acquistare con ~ € 170, oggi nonostante la flessione ci vogliono ~ € 400... dopo aver raggiunto i massimi a € 440.

La prospettiva di chi ha comprato anche solo a Gennaio 2019 a ~ € 250, non può essere quella di chi ha comprato ai massimi... o vicino ai massimi i cui margini di manovra sono magari io trading di breve termine.

Questo ragionamento si può fare per molti altri titoli.


Da considerare poi che le valutazioni dei mercati sono in questi giorni difficili da pesare, con molti mercati chiusi per gli eventi del capodanno cinese:
Shanghai ( prolungamento della chiusura fino al 2 Febbraio ), Hong Kong, ecc... con anche al borsa Australiana in pausa.

Una valutazione sui mercati azionari con molte principali piazze chiuse è... una valutazione imperfetta, sia che si voglia vedere io bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.


Certo ci sarà un aumento della volatilità... ci saranno quindi giornate contrastate fra storni e tentativi di rimbalzo, è anche normale che non tutti i giorni si possono battere i record ... se le borse tutti i giorni dovessero segnare + ... sarebbe molto semplice vivere a questo mondo... Grin


In questo scenario di ribassi c'è da considerare la relativa calma sull'oro attestatosi intorno a ~ $ 1.580 l'oncia, valore elevato ma leggermente al di sotto delle quotazioni recenti.
Anche se ricordiamo che anche l'oro viene già da una discreta crescita nel 2019 ( ~ +20% ).
Valore che porta una forte resistenza.


Anche sui venti di guerra USA / IRAN, si erano azzardati ipotesi macroeconomiche che poi non si sono verificate.
Tensioni di cui i media già si sono dimenticati... indicando un modo di fare notizia sempre troppo condito di sensazionalismo per risvegliare l'utente medio, sempre un po' distratto ed assonnato, utente medio che ha già archiviato i koala assetati dalle pagine dei social... ( a proposito, avete notato quanto inaspettati appassionati di basket ci sono ?! tutti quelli che sono rimasti impressionati dalla morte del giocatore Kobe Bryant... che io invece, devo ammetterlo, facevo fatica a focalizzare nella mia mente).


Muoversi sull'onda di queste notizie è sempre pericoloso, perché si rischia di farsi prendere dall'emotività e dalla visione di breve periodo...
In fondo, volendo essere molto ottimisti, il coinvolgimento di 10 o anche 50 milioni di persone in Cina, su una popolazione stimata almeno in ~ 1,4 miliardi di persone, non ha una grande incidenza ipotizzando che ~ 1,350 miliardi di persone continuino a fare la loro vita e le spese che rimanderanno, potranno essere fatte successivamente.

Questo in linea teorica, sono più da temere effetti psicologici; sempre nel breve termine.

Significativo in tal senso i comportamenti di certi titoli, ad esempio 360 Finance Inc. società quotata al NASDAQ ma che si occupa di credito al consumo in Cins, con modalità innovative, da estendere in altri mercati...
un titolo che è andato in flessione ma che aveva tutte le caratteristiche per un tracollo, in base al tipo di business, collocazione geografica, marketcap, relativamente recente quotazione, ecc...

 ( https://www.google.com/search?q=qfin+stocks&oq=qfin+stocks&aqs=chrome..69i57.3259j0j7&client=ms-android-xiaomi-rev1&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8#mie=l,/g/11fhx65jgz,360%20Finance%20Inc,QFIN,NASDAQ,360%20Finance%20Inc,/g/11fhx65jgz,0 )



Effetti psicologici che hanno riguardato anche Bitcoin che si è mosso al rialzo dopo... le mosse di valute a motore prettamente asiatico: Bitcoin Cash, Ethereum Classic, Icon, Qtum... qualcuno azzardando parallelismi con l'oro su discorsi di bene rifugio... non considerando che la tendenza dei mercati non è a cercare rifugio in beni, oggi si può parcheggiare liquidità in quei fondi che offrono portafogli improntati alla minima volatilità ( da segnalare l'incremento in contro tendenza di titoli come P&G beni di largo consumo, come Swiffer e Gilette; Ball Corporation - contenitori in particolare lattine per Coca-Cola; la stabilità di Coca-Cola stessa ecc... per citare i più conosciuti ) oppure portafogli che sfruttando swap e posizioni short muovendosi con certo dinamismo, consentono posizioni di attesa "flat", senza quindi dover ricorrere o riNcorrere... i beni rifugio come l'oro
che hanno invece un utilizzo più strategico, programmato e che non si muovono più con le logiche classiche di un tempo; anche in variazione delle norme che regolano i mercati.


Tornando sugli effetti psicologici l'indice VIX, noto anche come indice della paura ( https://en.m.wikipedia.org/wiki/VIX ), ha avuto una impennata, come ampiamente prevedibile, del ~ +10% in un sol giorno, rimanendo ancora però su valori minimi, rispetto ai picchi dove è volata incertezza maggiore.

D'altronde, sempre volendo avere visione ottimistica, un virus è un fatto più o meno lungo, ma estemporaneo, slegato da logiche e fatti più gravi come problemi strutturali di interi settori dell'economia.


Nell'ipotesi peggiore di un ulteriore calo dei mercati, è da ricordare che la liquidità in attesa di opportunità è molta...
ci sono da aspettarsi interventi a più livelli, in particolare su storni degli indici intorno al -10% o anche più in profondità -25%.
Magari da parte delle stesse società quotate, con operazioni stile buyback ( https://it.m.wikipedia.org/wiki/Buy-back ).
Attenzione nei prossimi giorni con la diffusione di dati di rilievo da parte della principali big del settore come Apple, Microsoft, ecc...


Sul fronte criptovalute, attenzione alla solita speculazione di breve termine che tende a muoversi ed a piegarsi... ad ogni colpo di vento.

Tendenzialmente non si compra e non si vende su fatti estemporanei, ma su prospettive di cambiamenti strutturali[, positivi o negativi che siano.
3184  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: January 27, 2020, 09:06:13 PM
Ciao a tutti, se vengono trasferiti tramite bonifici esteri (multipli bonifici) piu di 50000 mila euro su exchange tipo Binance/Bitstamp per acquistare crypto, bisogna dichiarare qualcosa? C'è il rischio che il fisco faccia domande? (Crypto che poi verrebbero trasferite su cold wallet privati e conservate per lunghi periodi).
Grazie



Parli di conto di un privato o di un impresa? In ogni caso anche se non fossero acquisti di crypto, i trasferimenti all'estero ti espongono maggiormente a controlli in primis da parte della tua banca.

Conto privato. Che controlli potrei ricevere dalla mia banca?
Comunque avendo da poco iniziato a lavorare all estero vorrei anche isscrivermi all AIRE cosi da evitare problemi se in futuro faro un cash out in crypto su un altro conto, cosa ne pensate?

Grazie


Quello che è tenuta per legge a trasmettere all'UIF,
Unità Informazione Finanziaria:

https://www.bancaditalia.it/chi-siamo/organizzazione/uif/index.html

https://uif.bancaditalia.it/sistema-antiriciclaggio/uif-italia/index.html?com.dotmarketing.htmlpage.language=102
3185  Local / Italiano (Italian) / Re: Comprare Bitcoin senza KYC: Bitcoin Bancomat a Milano rispettoso della Privacy on: January 27, 2020, 02:47:29 AM
Voglio aprire una parentesi OT sul discorso cultura finanziaria, prendo questo articolo:

Scritto di domenica, riferito al lunedì.
https://www.ilsussidiario.net/news/virus-cina-se-domattina-crolla-la-borsa-di-hong-kong-conte-rischia-grosso/1977975/

VIRUS CINA/ Se domattina crolla la Borsa di Hong Kong, Conte rischia grosso.

Se domattina o nei prossimi giorni ci fosse un crollo della Borsa di Hong Kong, le ripercussioni sull’Italia sarebbero immediate. E salterebbe il governo



Il problema cruciale di lunedì non sarà il risultato delle elezioni in Emilia-Romagna ma l’andamento della Borsa di Hong Kong” dice Francesco Sisci, sinologo e giornalista, editorialista di Asia Times. Se ci fosse un crollo, il destino dell’Italia sarebbe incerto. A cominciare dal governo Conte.

[...]


Si fa riferimento al fatto che lunedì potrebbe esserci una criticità sulla borsa di Hong Kong.

Ce lo scrive un editorialista di Asia Times...

Cosa c'è di strano ?

Nulla... solo che fino a Martedì la borsa di Hong Kong è chiusa, per il discorso del capodanno...
Quella di Shanghai fino a giovedì per la festa di primavera.

... Asia Times  ... Roll Eyes

Fine OT.
3186  Local / Italiano (Italian) / Re: Comprare Bitcoin senza KYC: Bitcoin Bancomat a Milano rispettoso della Privacy on: January 27, 2020, 02:26:55 AM
Provato shitcoins.club nella operazione inversa: vendere btc.

Location: Firenze, Via delle Panche.

Il bancomat è all’interno di un negozio (senza personale) con porta all’ingresso.

La strada è abbastanza trafficata e ci sono negozi intorno. Non ho fatto una foto all’esterno ma l’ubicazione e quella del fondo di mezzo (quello senza saracinesca) nell’immagine sottostante (le immagini di Google Maps non sono aggiornate)

 All’interno ci sono delle sbarre che separano l’area dove si trova il bancomat dal resto del locale. Per accedere all’area bancomat bisogna premere un pulsante e si apre il cancello automaticamente

(prego notare anche il dettaglio della moquette con doppio dito medio in direzione della banca Grin


non cè un sistema di videosorveglianza vero? allora hanno raggiunto un buon compromesso fra sicurezza e anonimato/privacy...

Ci deve essere per forza un sistema di videosorveglianza , soprattutto se hanno dei soldi nel bancomat, avranno delle assicurazioni che coprano in caso di furto o danni e queste pretenderanno un sistema di videosorveglianza


Ad occhio e croce è da dubitare, più che farlo per scontato, nella scala dei valori è più probabile che NON ci siano coperture assicurative che ci siano.
Ancora più probabile che sia assicurato il solo ATM e non i locali e magari solo per i danni, non per il denaro contenuto.

Sul discorso videosorveglianza a livello assicurativo è abbastanza pericoloso, lato cliente, agganciare la funzionalità di una copertura assicurativa alla presenza di un allarme, in particolare se questo è associato ad uno sconto.
Pratica ampiamente diffusa, nella realtà non conveniente nella maggior parte dei casi.

Per il semplice fatto che se per qualche particolare ragione l'allarme non è funzionante o viene manomesso ed inattivato da chi opera il furto... la compagnia d'assicurazione pone una serie di eccezioni tendenti a ridurre l'importo liquidato...


Tra l'altro l'unico sistema che viene preso in vera considerazione è quello che prevedere la registrazione da remoto e che abbia in collegamento ad un istituto di vigilanza.
Non è un sistema molto frequente, in particolare nei piccoli esercizi, nonostante la diffusione della tecnologia.

Non ho la minima idea di quanto abbiano dentro l'atrm, se magari lo riempiono e svuotano tutti i giorni ( seconda se vendono o comprano bitcoin) , ma se anche hanno "solo" 5000-10.000 euro non è un rischio troppo grande? Hanno rapinato bancomat di filiali di banche, distruggendoli. per molto meno


Teoricamente sì, in pratica devi considerare il mercato italiano...

Se dovessi esprimere degli ordini di grandezza diciamo pure che il 60% / 70% degli esercizi commerciali non ha nessuna copertura assicurativa.
Di media, in certe zone anche di più.

Del 40% / 30% rimanente, il 70% / 80% ha coperture minimali o sottostimate.

Ci sono strutture come grandi sale slot, senza copertura furto / rapina, dove magari non c'è solo € 5.000, magari € 50.000 o di più.
Così... all'aperto.

L'Italia è il mercato assicurativo europeo più piccolo, uno dei più piccoli del mondo occidentale.

Se vogliamo, un indice della qualità imprenditoriale media, assolutamente scarsa.
In un mercato dove si ricorre al lavoro nero, moltissimo lavoro grigio, figurati te se si va a fare delle azioni di tutela, previdenza, ecc...  Grin


Il carattere imprenditoriale è assolutamente a carattere predatorio:
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2020/01/04/news/catania_bar_abusivo_gestito_da_due_bambini_sequestrato-244947306/

... Grin

Nel settore privato idem, indice di una scarsissima cultura finanziaria generale.
Infatti le banche, puntando sulla gigantesca ignoranza e mancanza culturale, hanno potuto largheggiare...

Non esiste la minima percezione del rischio.

Di contro la spesa per amuleti, cartomanti, maghi, santoni, ecc... è elevatissima...
Anche certe manifestazioni religiose che sembrano di spinta genuina, hanno un carattere non propriamente sano, siamo tra la scaramanzia e il fanatismo.

Chi ha orecchie per intendere, intenda... Grin
3187  Local / Italiano (Italian) / Re: Comprare Bitcoin senza KYC: Bitcoin Bancomat a Milano rispettoso della Privacy on: January 27, 2020, 12:23:19 AM
Provato shitcoins.club nella operazione inversa: vendere btc.

Location: Firenze, Via delle Panche.

Il bancomat è all’interno di un negozio (senza personale) con porta all’ingresso.

La strada è abbastanza trafficata e ci sono negozi intorno. Non ho fatto una foto all’esterno ma l’ubicazione e quella del fondo di mezzo (quello senza saracinesca) nell’immagine sottostante (le immagini di Google Maps non sono aggiornate)

 All’interno ci sono delle sbarre che separano l’area dove si trova il bancomat dal resto del locale. Per accedere all’area bancomat bisogna premere un pulsante e si apre il cancello automaticamente

(prego notare anche il dettaglio della moquette con doppio dito medio in direzione della banca Grin


non cè un sistema di videosorveglianza vero? allora hanno raggiunto un buon compromesso fra sicurezza e anonimato/privacy...

Ci deve essere per forza un sistema di videosorveglianza , soprattutto se hanno dei soldi nel bancomat, avranno delle assicurazioni che coprano in caso di furto o danni e queste pretenderanno un sistema di videosorveglianza


Ad occhio e croce è da dubitare, più che farlo per scontato, nella scala dei valori è più probabile che NON ci siano coperture assicurative che ci siano.
Ancora più probabile che sia assicurato il solo ATM e non i locali e magari solo per i danni, non per il denaro contenuto.

Sul discorso videosorveglianza a livello assicurativo è abbastanza pericoloso, lato cliente, agganciare la funzionalità di una copertura assicurativa alla presenza di un allarme, in particolare se questo è associato ad uno sconto.
Pratica ampiamente diffusa, nella realtà non conveniente nella maggior parte dei casi.

Per il semplice fatto che se per qualche particolare ragione l'allarme non è funzionante o viene manomesso ed inattivato da chi opera il furto... la compagnia d'assicurazione pone una serie di eccezioni tendenti a ridurre l'importo liquidato...


Tra l'altro l'unico sistema che viene preso in vera considerazione è quello che prevedere la registrazione da remoto e che abbia in collegamento ad un istituto di vigilanza.
Non è un sistema molto frequente, in particolare nei piccoli esercizi, nonostante la diffusione della tecnologia.
3188  Local / Italiano (Italian) / Re: Comprare Bitcoin senza KYC: Bitcoin Bancomat a Milano rispettoso della Privacy on: January 26, 2020, 02:58:12 PM
Beh però guardando la prima foto postata da Plutosky (che ringrazio x il report), c’è alla porta d’ingresso l’immagine tipo che non è (o sarebbe) permesso l’ingresso con volto coperto, cappello/cappuccio. Quindi qualche telecamere penso sia presente.
Sarà sicuramente x sicurezza, tipo se uno entra e fa dei danni avranno piacere quelli di Shitcoin di conoscere il volto. Però a esser paranoici... 🙂
Tu Plutosky, se posso chiedere, sei entrato da trader classico giacca e cravatta o col sombrero? 🙂

Un sistema di video sorveglianza è quasi certo che ci sia, ma penso sia finalizzato solo a controllare eventuali atti di vandalismo.
Del resto se non fanno KYC non avrebbero alcun modo di collegare la tua immagine a te. Se invece entrasse un vandalo, con quelle immagini andrebbero dalle forze dell'ordine.
Poi non dimentichiamo che le immagini possono essere conservate solo per pochissimo tempo: normalmente 1 giorno, che può arrivare a 7 solo per banche o per installazioni legate a pubblica sicurezza. Per questo Atm secondo me possono essere tenute solo 1 gg.



Non del tutto...
perché se un giorno qualcuno mi rende conto di certe somme...
Portando queste ricevute, come le ricevute di un qualsiasi change cambiavalute, uno giustifica la propria posizione.

...[cut]

In questa ricevuta, come si vede dalla foto di Plutosky, non compare nessun dato societario che invece resta obbligatorio anche negli scontrini elettronici:
https://www.leggioggi.it/2019/09/05/scontrino-elettronico-2019-cosa-indicare-nel-documento-commerciale/

potrei davvero essermelo fatto io in casa con una stampantina qualsiasi....




Da un punto di vista della praticità per un eventuale uso di massa non ci siamo proprio: per avere una convalida di un tx a volte può volerci anche un'ora, vi immaginate se in un bancomat per prelevare il contante ci volesse tutto questo tempo? Con gente che aspetta in coda magari? Senza contare che a dare come confermata una tx dopo una sola convalida si stanno accollando anche un bel rischio. Avrebbero bisogno come minimo di integrare LN: creo un canale con l'ATM comodamente a casa e quando vado lì la tx diventa immediata (oltretutto l'utente pagherebbe meno di fees quindi  avrebbero anche più margine di guadagno loro)

Sono d'accordo con te, per vendere Btc devi aspettare troppo e soprattutto un tempo che non riesci a determinare a priori. Potresti ad un certo punto innervosirti parecchio. Ha poco senso....
Invece per comperare Btc in effetti continua ad avere un senso in una circostanza ben specifica, ovvero quando uno voglia vendere contanti: a quel punto anziché comperare 20 carte Amazon  (che comunque da qualche parte risultano registrate) accetti di pagare un po' più di fee ma resti davvero anonimo.
Per comperare Btc anche il fattore sicurezza si mitiga perché un malintenzionato non potrebbe sapere che hai 2.000 € in tasca fintanto che non ti vedesse entrare. E all'uscita sarebbe probabilmente più difficile estorcerti un walllet (gliene potresti sempre fare uno con dentro 0.0001 Btc dicendo che sei entrato per fare una prova su pochi soldi)  invece di 2.000 €.



Ho il sentore che questo bancomat, anche a causa della AML5, abbiano i giorni contati.
Speriamo (di no).

Concordo. Poi ricordiamo che dall'1/7/2020 dovrebbero abbassare la soglia a 1.999 €





Tutto può essere, ma certe cose, sono come circostanziare una testimonianza.

Creare una testimonianza falsa, sembra facile, invece non lo è...
Se uno c'è stato realmente in un posto, si ricorda quale era l'ATM... la giornata, ecc...

Di contro, la risposta alternativa, alla domanda di rendicontare il possesso di certe cifre... "Mah, boh un giorno su un exchange..." tutto on-line, senza ricevute, senza aver una qualsiasi traccia...

Insomma, non è poco.

3189  Local / Italiano (Italian) / Re: Comprare Bitcoin senza KYC: Bitcoin Bancomat a Milano rispettoso della Privacy on: January 26, 2020, 01:16:52 AM

Interessante da questo versante, in proiezione futura, la ricevuta, per ogni singola operazione, luogo, data, ora, importo.

Lo scrivevo prima: premesso che non mi sembra di aver visto un'indicazione utile nello scontrino postato da Fillippone, ma se anche ci fosse il nome della società che valore potrebbe avere uno scontrino simile ?
Non è una ricevuta fiscale, né una fattura. Sbaglio ?  

Secondo me è carta sprecata.
Non può avere nessuna rilevanza fiscale, né tanto meno nei confronti della società emittente del chiosco, a ben pensarci.
Secondo me 'unica motivazione è quella di "tranquillizzare" l'acquirente del buon fine dell'operazione.
Nulla d'altro in realtà.





Non del tutto...
perché se un giorno qualcuno mi rende conto di certe somme...
Portando queste ricevute, come le ricevute di un qualsiasi change cambiavalute, uno giustifica la propria posizione.

D'altronde nei meandri della blockchain la transazione dello scontrino, si ritrova nel tempo, in maniera indeterminata.

Nonché ci potrebbero essere ulteriori riscontri, ad esempio movimenti del proprio wallet.
3190  Local / Italiano (Italian) / Re: Comprare Bitcoin senza KYC: Bitcoin Bancomat a Milano rispettoso della Privacy on: January 26, 2020, 01:07:20 AM

Ma questa è la sezione italiana di bitcointalk o quella fiorentina!?  Grin

Ci passo pure io in via delle panche prima o poi. Che voi sappiate c'è una somma minima che si può vendere o comprare?


Firenze quando si tratta di cambiavalute non si smentisce mai... 😎⚜️⚖️💰💰💰 basta mangiare commissioni... Bitcoin, fiorini, ducati o baiocchi, stessa roba... tutti organizzati, entrata singola, anonimi totali... 👤👀

Per chi non è esattamente del luogo, calco su una sfumatura, via delle Panche non è una via principale, si trova come parallela di un'altra grande via, molto più trafficata.
Quel punto in particolare è abbastanza nascosto... era la vecchia via che collegava Firenze con le località vicine è una strada stretta, tranne quello slargo, si procede solo in un senso.

Da notare che nella mappa di questi bancomat ancora non c'è Roma...
...ma ci sono città come Firenze e Parma... che sono ccittà scelte da certi private banking...

... città dove evidentemente l'importante sono i soldi 😁💰💰💰
3191  Local / Italiano (Italian) / Re: Comprare Bitcoin senza KYC: Bitcoin Bancomat a Milano rispettoso della Privacy on: January 24, 2020, 05:38:24 AM
Forse le commissioni sono un po' alte ma l anonimato e quasi totale ed il limite di 3000 e buono,si può poi ovviamente ricomprare per altri 3000 da mandare su un altro wallet,spero arrivino presto anche nel centro Italia...
Perché quasi totale?
Direi totale!

A proposito del limite al prelievo invece, segnalo solo che shitcoins.club non ha ancora risposto alla mia mail di richiesta di chiarimento su cosa voglia dire "limite di 3,000 euro, senza KYC.


Se io vado a comprare cose fino a € 2.999 al supermercato e pago in contanti, mica mi ferma nessuno per chiedermi chi sono, ecc...

Il fatto è che se Bitcoin avesse successo e si passasse le soglie di detenzione, valore di cambio, ecc... ci sarebbe successivamente da dichiararne il possesso.
Tassazione di favore come.oer tutte le rendite finanziarie, 26% sull'eventuale guadagno.
Se un giorno dovesse esplodere il valore di Bitcoin, sarebbe difficile eludere totalmente il fisco...
Un giorno sono stato ad un bancomat, ho preso € 1.000 in Bitcoin, sono diventati € 3.000.000 Congo comprato una casa... e non so giustificarne la provenienza...
... Grin
Uhmmm... la vedo dura reimpiegare quei Bitcoin, almeno di non rimanere nella rete Bitcoin e comprare € 1 di gelato gratis tutti i giorni.

Interessante da questo versante, in proiezione futura, la ricevuta, per ogni singola operazione, luogo, data, ora, importo.


Certo acquistando € 10 in Bitcoin...
... è come avere € 10 in tasca e spenderli al bar.


Così come se io vado in un change fisico in una città d'arte e cambio € 100 in $ 100 USA...

Il limite per i cambiavalute corrisponde a 2.999,99 euro (articolo 49 c. 3 del D.lgs. 231 modificato)

Attenzione ai limiti sulle operazioni frazionate, puoi tentare l'esperimento, tre operazioni da € 1.000 consecutive sullo stesso wallet, probabilmente potrebbe non farlo fare.

https://www.ateneoweb.com/mobile/articolo.php?id=2896&id_area=1&redir=1

Dal 1° Luglio  ci sono delle riduzioni a € 1.999, non ricordo se anche per i cambiavalute ci sarà questo abbassamento di soglia, non ricordo al normativa sul punto specifico.
Ammesso che non ci siano dei ripensamenti del governo all'ultimo minuto... artifici legislativi... ormai bisogna vedere cosa accade giorno giorno Grin
3192  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: January 24, 2020, 05:23:06 AM
Sembra che il nuovo virus partito dalla Cina, potrebbe dare degli effetti negativi, almeno nel breve termine.

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/cina-cresce-il-numero-delle-vittime-e-contagi

Di sicuro la recente vicenda dei rialzi di BITCOIN SV, di cui non si trova nessuna giustificazione né tecnica né fondamentale, è sullo sfondo un pericolo più grande; quando la realtà presenterà il conto... oltre i sogni di speculazione.


Se dovessi azzardare delle stime, potrei indicare una discesa della marketcap sotto i 200 miliardi, entro due settimane, come 85~88%.

Ma con probabile intervento su Bitcoin per un sostegno in area $ 6.580 ~ 6.720.



3193  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 23, 2020, 02:22:48 AM
Lascio un input...


Così per avere un pensiero che sia oltre l'immaginario comune e le impressioni generiche...

Sul discorso banche centrali, stampaggio di carta... quantitative easing...

Lascio questo estratto tratto da un articolo che parlava degli ultimi BTp e titoli di stato europei:


Gli esperti di JP Morgan (NYSE:JPM) lanciano l’allarme: il 2020 potrebbe essere l’anno con la minore emissione di titoli di Stato dal 2008, con 188 miliardi di euro.

L’offerta dei titoli in circolazione proseguirà il calo, in quanto il Quantitative Easing rilanciato dalla Banca centrale europea potrebbe ridurre a 43 miliardi di euro le emissioni nette dei paesi dell’eurozona.

Paesi come Germani, Austria, Paesi Bassi e Finlandia, inoltre, potrebbero addirittura chiudere l’anno con un saldo negativo, emettendo meno titoli di quanto andrà in scadenza e di quanto la BCE acquisterà all’interno del suo programma di acquisti.


https://m.it.investing.com/news/economy/btp-trentennale-italiano-da-record-23-acquistati-da-stranieri-1926110



Nell'articolo si fa cenno ai bund tedeschi che hanno reso menti negativi, rendimenti negativi ragionando in euro...
...ipotizzando di operare con altre valute.... ad esempio prendere in prestito una valuta diversa dall'euro, per invece comprare titoli in euro...

https://www.investireoggi.it/economia/che-cose-il-carry-trade-come-funziona-e-quali-sono-i-rischi/
3194  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 22, 2020, 09:31:45 PM

Ahia!
QUesta è una di quelle due volte all'anno nelle quali non siamo d'accordo.
Questa argomentazione è davvero da "salotto" per non usare termini peggiori.
La capitalizzazione di un'azienda non ha nulla a che fare con i profitti passati e con il numero di auto vendute.
Ha a che fare solo con gli utili futuri, attualizzati ad oggi.
Ebbene Tesla, evidentemente è la società che al momento presenta la capacità maggiore di utili futuri, per il forte, ed aggiungo, sempre maggiore, gap tecnologico con la concorrenza (evidentemente il mercato sta scommettendo che sia più facile per tesla saper costruire bene le auto, con sedili, confort e linee accettabili, piuttosto che per un costruttore tradizionale impararea costruie auto elettriche con guida autonoma).

Per quanto possa sembrare assurdo quindi, la capitalizzazione di mercato è esattamente pari alla redditività futura di ogni azienda.
Basti pensare ad Amazon, che ha sempre avuto valutazioni astronomiche anche quando non faceva un dollaro di utile (ed è una situazione durata parechcio, se ricordate).


Il valore di un'azione dipende dalla redditività presente e da quella futura in proporzioni variabili in base al tipo e alle caratteristiche dell'impresa e da un terzo valore, che non ha a che vedere con nessuna redditività, che è la componente speculativa pura, meglio nota nel nostro mondo con l'acronimo FOMO

Se un titolo con quella market cap (quasi 100 miliardi, quindi per muoverlo non bastano gli spiccioli), si sposta in quella maniera in pochi mesi, significa solo che la terza componente è diventata preponderante.
Si compra per rivendere e chi compra è poco interessato al cosa compra ma molto all'andamento grafico del titolo.

Basti pensare che nessuno voleva Tesla pochissimi mesi fa quando il suo CEO litigava con la SEC o fumava marijuana in diretta, eppure il "gap tecnologico con la concorrenza" era quello di adesso.

Oltre alle dinamiche speculative, l'elemento più rischioso  è proprio questo: a differenza di quasi tutti gli altri produttori di auto, Tesla è molto one man company.

Se Musk desse le dimissioni domani il titolo farebbe un doppio carpiato all'indietro da record. Mentre di Volkswagen, a parte gli addetti ai lavori, nessuno sa nemmeno chi sia il CEO.

Stop OT da parte mia, scusate, torniamo a Bitcoin


Plutosky, se ti posso fare una esternazione... ovvero, cosa a volte traspare da questi scritti... hai una sicurezza che nemmeno l'ufficio analisi di J.P. Morgan Chase arriverebbe a delle dichiarazioni così perentorie.

Per fare gol il portiere passa al difensore, il difensore tiro lungo al mediano a centrocampo che di prima passa all'attaccante, tiro e gol.
Peccato che nel frattempo ci sono gli avversari dall'altra parte.


Per parlare di Tesla con cognizione di causa, bisognerebbe aver fatto analizzare i bilanci dal proprio team di analisi, le trimestrali ecc... e visionato sul posto i nuovi siti produttivi, ecc...
capito CHI è che compra oggi le auto TESLA... e avere una idea propria sul titolo.


Io non saprei esprimermi.


Devo dare solo atto a TESLA che ha raggiunto un risultato, esistere e proliferare.
Nel campo dell'auto si parla di crisi, accorpamenti, ecc... Tesla è in controtendenza, netta.



Sul discorso one man company, una figura mediatica come Musk se venisse mancare, come è scomparso Marchionne per Fiat, sicuramente Tesla ne avrebbe un danno.
Ma Tesla non va avanti con i white paper scritti sulla carta oleata con cui si confeziona il prosciutto al banco gastronomia.

Faccio una ipotesi.

Se qualcuno del risk management avesse dotato Tesla di una tutela finanziario~assicurativa per il key man Elon Musk,
parametrandola... boh... sulla differenza di marketcap dopo una certa data dalla scomparsa fisica / ideale di Musk; perché Musk per suo gusto non credo possa dare le dimissioni a piacere, in particolare in forma gratuita... se le dà sicuramente ci sarebbe quello che in Italia si chiama patto di non concorrenza, non poter operare in aziende dello stesso settore per "x" anni, e svariate altre clausole di salvaguardia... pena... eh... ritrovarsi in tribunale, quelli seri non quelli annacquati italiani, ecc... ecc...


Così come un'altra ipotesi da prendere in considerazione.
Quando una cosa muta, ci possono essere ragioni diverse, non notate da tutti...
...non hai considerato ad esempio che assicurare il default Tesla potrebbe essere diminuito di quattro volte..

Non sarebbe un elemento da poco.
Voglio lasciare questo concetto, il rapporto rischio/risultato, in particolare quando sento parlare di istituzionali... investitori istituzionali...

Gestore di un fondo, ha due possibilità.

a) Investire $ 100 in cui c'è una prospettiva di crescita... ma non altissima.
Ha però una opzione, spendere $ 1 per proteggerne fino a $ 95.
Sa che quell'investimento se non crescerà... la sua perdita sarà al massimo $ 5 + $ 1 di costo assicurativo, ovvero un totale di $ 6.

b) Investire $ 100 con possibilità... non certezza, di ricavarne $ 1.000.000;
ma con il rischio di perdere tutto, tutti i $ 100 del capitale iniziale.


Se quei $ 100 dollari, fossero $ 100 miliardi... lascio a voi la risposta.



I ragionamenti sui cambi repentini... va beh.. permettimi l'osservazione...
Bitcoin è lo stesso sistema che c'era 3 anni fa... e sarà lo stesso sistema ( salvo miglioramenti, parlo del concetto base ) da qui e 3 anni...
eppure adesso costa molto di più acquisirne uno... al contrario 6 mesi fa valeva molto di più di adesso...
3195  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 22, 2020, 08:49:12 PM
Tesla ha praticamente raggiunto la capitalizzazione di borsa di Volkswagen. Il titolo è quadruplicato in 6 mesi.

Gli analisti profetizzano 800$ a azione che sarebbe un altro +50%

Tesla non ha mai chiuso un anno in utile e vende 375.000 macchine all'anno.

VW  fa 5 miliardi di euro di profitti a trimestre e vende quasi 11 milioni di auto all'anno.

Ma non è una bolla e chi compra azioni lo fa per i dividendi, non per speculazione  Grin

https://www.ilsole24ore.com/art/tesla-vola-65percento-e-spinge-nasdaq-record-price-target-800-dollari-ACV0ZQDB

375.000 ma a un discreto margine perché si posiziona sui mercati più ricchi...
...Volkswagen a parte fare trucchetti software per le emissioni... vende sì 11 milioni di veicoli, ma essenzialmente ad un target tra il medio ed il povero... scarsamente interessante da un punto di vista margini.


Attenzione poi ad affidarsi ad un solo parametro o pochi parametri... ipotizziamo per assurdo che Tesla avesse in mano, una esclusiva, per i diritti di estrazione di cobalto, elemento essenziale,
ad oggi, per costruire batterie delle auto elettriche... oltre il valore delle auto vendute l'azienda avrebbe in mano un valore tecnologico importante, che sarebbe da considerare vantaggio strategico.
Quanto costerebbe agli altri comprare un elemento per fare auto elettriche per cercare di fare concorrenza a Tesla... se la materia prima per fare concorrenza te la vende Tesla stessa... ?


[...]

Martedì gli analisti di New Street Research hanno reiterato il rating buy sul titolo di Tesla con target price balzato da 500 a 800 dollari, e prevedendo che venderà 2-3 milioni di automobili all’anno dopo il 2025, giustificando una capitalizzazione di mercato di 230-350 miliardi di dollari, ovvero circa 1.100-1.700 dollari per azione. I conti del quarto trimestre 2019 verranno diffusi il prossimo 28 gennaio.

https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-auto/22-01-2020/tesla-borsa-valore-oltre-100-miliardi-dollari-supera-volkswagen-360312568158.shtml?refresh_ce-cp



Non è facile valutare i valori azionari solo ad una prima lettura.

Pongo un altro esempio.
A Gennaio 2019 si potevano acquistare azioni di APPLE a ~ $ 145, mentre scrivo, Gennaio 2020, si trovano a ~ $ 320, oltre i dati fondamentali ed economici, da considerare che molte azioni Apple sono andate distrutte...
...ritirate, s'insegna su queste pagine che tendenzialmente, quando un bene diventa più scarso, aumenta il suo valore in particolare se la domanda rimane sostenuta...


[...]

Dubravko Lakos-Bajas, analista di JP Morgan, spiega bene i vantaggi dei buyback per gli azionisti di una società: “Dopo avere acquistato le azioni proprie, la società le cancella, di conseguenza nei trimestri successivi l’utile per azione è destinato a salire facendo scendere, invece, uno dei multipli fondamentali per gli investitori, il rapporto prezzo/utili (P/E)”. Il risultato è che le azioni di Apple o di qualunque altra società che faccia un buyback diventano più appetibili.
https://it.businessinsider.com/il-mostruoso-buyback-di-apple-100-miliardi-e-dovuto-alla-riforma-fiscale-di-trump-ma-ne-beneficiano-solo-gli-azionisti-non-i-dipendenti/



Qualche pagina fa avevo scritto che un nome noto a tutti come Warren Buffet, il 25% del suo portafoglio è composto da titoli APPLE.


Ma potrebbe crollare domani il titolo APPLE ? e da qui a 5 anni ?ma... chi lo sa...
Se si sentisse il bisogno di protegge il capitale e sottolineo se ( cit. ) si chiama una qualsiasi banca d'affari e si chiede di avere un derivato, per proteggere il capitale investito in titoli APPLE, ad oggi ai prossimi 5 anni, si pagherebbe spiccioli.
Rendendo un investimento rischioso, meno rischioso o quasi per niente rischioso, quindi conveniente.
Anche se in termini assoluti, ci sarebbero ritorni su strumenti più rischiosi... ma capaci, almeno a livello teorico, di farti perdere tutto il capitale, anche in una sola ora...



Se una azienda che cerca capitali sui liberi mercati, usa quel denaro oculatamente, ci sta che si possa espandere e generare ulteriori profitti;
se chi raccoglie i soldi, se li mette in tasca... non si sviluppa niente se non il patrimonio personale.

Accade sia nelle ICO che nelle shitcoin che in borsa.

Non è tutto da buttare... le azioni da scambiare nel mondo, su liberi mercati, io direi che concettualmente sono tra le prime opere di "decentralizzazione" della proprietà di aziende.

3196  Local / Italiano (Italian) / Re: Great Wealth Transfer e Bitcoin on: January 22, 2020, 10:41:16 AM


È esattamente la cosa che ho pensato io, appena ho visto quel campo nella tabella, giungendo però a una conclusione un po' diversa. Se i millenials sono per definizione la generazione che ha maggior dimestichezza con la tecnologia, se volessero investire in bitcoin, non avrebbero difficoltà a detenerne direttamente creandosi un proprio wallet. Quindi penso che quello 0,45% rappresenti una minima parte della quota di patrimonio che i millanials dedicano a bitcoin e crypto, e non sia particolarmente significativa.

Non è detto che quegli stessi Millennial non abbiano anche wallet privati, qui si fa riferimento a piani pensionistici dove greyscale è l'unico modo per accedere, indirettamente, a bitcoin.

Conosciamo anche le cifre assolute: nelle note del report c'è scritto che ogni portafoglio dei Millennial ha un importo medio di 68.756$ (sono dati di un singolo trimestre), quindi la composizione media dei millennial è più o meno questa:

Totale 68.756$

di cui Fondi 23.377$

di cui ETF 16.501$

di cui Cash 11.000$

di cui Azioni 17.189$
     di cui azioni Amazon 1.352$
     di cui azioni Apple 1.062$
     di cui azioni Tesla 553$
     ........
     di cui Greyscale Bitcoin Trust 316$


E' un portafoglio molto diversificato (io non investirei MAI in questo modo) ma per come è percepito rischioso Bitcoin dalla gente, direi che sono percentuali in linea con quello che farebbero molti secondo il vecchio ritornello di non mettere mai in Bitcoin più soldi di quelli che si è disposti a perdere.

Quello che colpisce non è tanto il valore assoluto o percentuale dell'investimento quanto il fatto che Greyscale venga prima, nelle preferenze dei Millennial, di azioni come Netflix, Berkshire Hathaway o Microsoft e soprattutto che sia al 5 posto tra i millennial ma non compaia fra i primi 10 posti fra le generazioni più anziane. Mentre gli altri titoli sono più o meno gli stessi tra tutte le generazioni.





Ma chi ha dei wallet privati, come estrema difesa di valore, contro un rischio sistemico, come quello avuto nel 2008 o più grave...
Non dovrebbe avere un centesimo sui fondi pensione, perché se sposa la tesi che sul breve i mercati finanziari, sono alimentati dalle banche centrali e che alla lunga crolleranno...

Proprio gli strumenti a lungo termine sono quelli più rischiosi.

Su uno scenario di apocalisse finanziaria, le azioni di Greyscale rischierebbero di essere carta da culo... 🙄
...i Bitcoin da essa detenuti, liquidati per rifondere i creditori.


Sul discorso che le nuovissime generazioni abbiano più dimestichezza cle familiarità con i mezzi digitali è vero.
Ma... attenzione chi è entrato nel mondo dell'informatica in anni andati, non molto tempo fa, era una persona che aveva una conoscenza del mezzo informatico abbastanza buona, perché tendenzialmente bisognava conoscere un PC in maniera più o meno approfondita.
Con un approccio più pensato, più consapevole.

Oggi come oggi c'è chi accede ad internet SOLO dallo smartphone, con un atteggiamento PASSIVO.
Cioè fruisce dei social, messaggistica, YouTube, Amazon acquisti on-line... e ho già tolto l'85% dell'attività media di un utente medio.

Non erano pochi quelli che all'inizio di internet avevano un atteggiamento più ATTIVO, gente che creava siti amatoriali su un loro hobby, più tardi dei blog, dei forum, ecc... un mondo un po' scomparso, principalmente ingoiato ed offuscato dai social.
3197  Local / Italiano (Italian) / Re: Comprare Bitcoin senza KYC: Bitcoin Bancomat a Milano rispettoso della Privacy on: January 20, 2020, 09:53:24 PM
...
Il bancomat ha inoltre fornito una ricevuta cartacea, riepilogando i dati della transazione. Non so bene cosa possa servire, ma forse può tornare utile in caso di problemi con il bancomat medesimo.
...

Puoi usarla per dimostrare che li hai acquistati e dichiararli correttamente. Magari anche per la vendita. Sempre meglio di niente Smiley

Esatto, questo potrebbe essere ottimo in futuro quando e se ci sarà una legislazione chiara per dichiarare i guadagni fatti con le criptomonete, così hai una ricevuta che dimostra quanto hai comprato e quanto hai speso, mentre se compri in contanti da un privato, non hai questa possibilità

La legislazione c'è...
...la ricevuta direi che sia obbligatorio che ci sia ed è fondamentale averla e conservarla, magari in digitale se si tratta di carta chimica.
3198  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 20, 2020, 12:20:21 PM
Alcune osservazioni sul rapporto rischio - ritorno in un investimento in bitcoin da parte di PlanB (lo stesso che ha proposto lo Bitcoin Stock-to-Flow (S2F) model):

https://medium.com/@100trillionUSD/efficient-market-hypothesis-and-bitcoin-stock-to-flow-model-db17f40e6107

secondo il modello qui proposto, il succo è che il mercato avrebbe sovrastimato in passato i rischi e starebbe sovrastimando anche attualmente i rischi futuri legati a un investimento in bitcoin. Ai più esperti lascio la parola per i commenti.

Quote
Historical risk & return data of bonds, gold, stocks and bitcoin, shows that bitcoin markets overestimated risk. Bitcoin return was not in line with risk, but very much in line with S2F model. Bitcoin options and futures markets do not expect rising prices at or after next halving. It is possible that markets still overestimate future risks.

My conclusion is that bitcoin markets are indeed reasonably efficient and price in S2F model, but also overestimate risk. Therefore, I prefer using S2F model over a classic risk & return model to forecast future bitcoin price.

L'argomento è molto interessante dal mio punto di vista.

Non sono un grande amante dello S2F, perchè  un modello che fa dipendere il prezzo dall' inflazione programmata (e quindi dall'offerta) perde di vista quello che secondo me è il principale fattore dell'evoluzione del prezzo: la domanda.

L'elemento più importante dell'inflazione di btc è che sia programmata. E' che nessuno possa arbitrariamente modificarla e che sia nota a priori. Questo è importantissimo perchè permette la qualificazione di btc come hard-money .

Ma, detto questo, i bitcoin per me non hanno valore perchè sono scarsi, hanno valore perchè sono utili. Innanzitutto  non è vero che sono scarsi perchè i satoshi in circolazione sono quadrilioni, ma soprattutto perche, al di là di questo,  esistono molti esempi di oggetti nel mondo che sono scarsi ma che non hanno valore, semplicemente perchè non servono a niente, e quindi non ne esiste domanda.

D'altro canto dire che ha molto valore solo perchè è raro, lo fa assomigliare ad una specie di bene di lusso o da collezione, un francobollo raro che si acquista solo per poter dire "io ce l'ho". Non è questo.

Nei paesi del terzo mondo nessuno colleziona francobolli rari, eppure vengono acquistate quantità spropositate (in relazione al reddito disponibile) di questi token digitali, in misura molto superiore a quanto non venga fatto nei paesi più ricchi, se rapportiamo tutto alle possibilità economiche e soprattutto alle motivazioni e finalità con cui vengono acquistati.

Il Ghana, un povero e semisconosciuto Paese dell'Africa sub-sahariana ha avuto recentemente questa evoluzione nella domanda di bitcoin:



Domanda REALE perchè fatta su Exchange decentralizzati sui quali non esiste leverage,non esistono derivati, non esistono volumi finti. Si compra solo in cambio di moneta fiat o equivalente di moneta fiat (le gift card).

Domanda soprattutto che (come accade un pò ovunque in Sud America e Africa) ha una naturale correlazione inversa con il prezzo e che quindi allontana bitcoin dal concetto di bene di Veblen (https://en.wikipedia.org/wiki/Veblen_good )

Pensate forse che se i bitcoin previsti fossero 800 miliardi invece che 21 milioni oppure se non fosse previsto halving e l'offerta fosse sempre la stessa, cambierebbe qualcosa nella domanda di btc in Argentina, Ghana o Venezuela? Qui non vengono acquistati perchè sono RARI, vengono acquistati perchè SERVONO.

...



Sul discorso paesi poveri, paesi dove esiste iperinflazione...
...le capacità di risparmio a lungo termine, sono pari a zero.

Bisognerebbe introdurre il incerto di wallet leggeri e pesanti...
5 miliardi di wallet, se sono 5 miliardi di wallet di poveri...
non ci portano molto lontano, più di tanta ricchezza non può materialmente arrivare.

Possiamo avere tutta l'Africa che compra Bitcoin se però dopo due giorni se lo rivendono per mangiare... siamo al punto di prima.
Una moneta assume valore anche se non circola e viene tesaurizzata, i grandi capitali fermi hanno creato la necessità di stimolo per uscire dalla deflazione...

Non conta solo la quantità di moneta circolante, ma anche la sua velocità di circolazione.


Posto questo articolo sulla concentrazione della ricchezza leggendo si capisce quanto già evidenziato negli anni scorsi che la ricchezza è anche più concentrata verso il vertice della piramide...

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/20/disuguaglianze-oxfam-2-153-super-ricchi-possiedono-quanto-altri-46-miliardi-di-persone-mentre-il-50-piu-povero-ha-meno-dell1/5678835/amp/
3199  Local / Italiano (Italian) / Re: Great Wealth Transfer e Bitcoin on: January 19, 2020, 10:41:50 PM



Greyscale ( entità che non gestisce e detiene solo Bitcoin ) essenzialmente è un intermediario di gestione... che si prende il 2% di fee l'anno...
ed è una società quotata solo sul mercato OTC ( https://en.m.wikipedia.org/wiki/OTC_Markets_Group ),
nella sezione OTCQX doce non si dece sottostare alle maglie dei controlli più rigidi della SEC.
Non è quindi un titolo quotato in borsa, nel senso in un mercato principale, pienamente regolamentato.


Se le vecchie generazioni nate quando c'era solo la macchina da scrivere non hanno capito molto delle nuove tecnologie, non ha ci capito molto nemmeno chi si affida ad un intermediario per acquistare e detenere Bifcoin.
Almeno a livello concettuale.




Credo che all'interno di un SDBA di Schwab non sia possibile acquistare e detenere bitcoin direttamente, quindi Greyscale diventa l'unica opzione se si vuole uno strumento che ne segua l'andamento.
Se nemmeno i Millennial si installano un loro wallet siamo messi malino... Grin

Non è possibile perché non è nemmeno uno strumento finanziario non regolamentato.

Lo hai detto tu... se si considera ancora Bitcoin una cosa per valore in alto sulla luna...
...siamo lontani.

Il plus-valore è tenere in proprio qualcosa.

Altrimenti abbiamo solo un clone dell':oro.

Se Greyscale aveva in custodia lingotti d'oro, concettualmente non cambiava molto.
3200  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 19, 2020, 08:23:04 PM
Alcune osservazioni sul rapporto rischio - ritorno in un investimento in bitcoin da parte di PlanB (lo stesso che ha proposto lo Bitcoin Stock-to-Flow (S2F) model):

https://medium.com/@100trillionUSD/efficient-market-hypothesis-and-bitcoin-stock-to-flow-model-db17f40e6107

secondo il modello qui proposto, il succo è che il mercato avrebbe sovrastimato in passato i rischi e starebbe sovrastimando anche attualmente i rischi futuri legati a un investimento in bitcoin. Ai più esperti lascio la parola per i commenti.

Quote
Historical risk & return data of bonds, gold, stocks and bitcoin, shows that bitcoin markets overestimated risk. Bitcoin return was not in line with risk, but very much in line with S2F model. Bitcoin options and futures markets do not expect rising prices at or after next halving. It is possible that markets still overestimate future risks.

My conclusion is that bitcoin markets are indeed reasonably efficient and price in S2F model, but also overestimate risk. Therefore, I prefer using S2F model over a classic risk & return model to forecast future bitcoin price.

L'argomento è molto interessante dal mio punto di vista.

Non sono un grande amante dello S2F, perchè  un modello che fa dipendere il prezzo dall' inflazione programmata (e quindi dall'offerta) perde di vista quello che secondo me è il principale fattore dell'evoluzione del prezzo: la domanda.

L'elemento più importante dell'inflazione di btc è che sia programmata. E' che nessuno possa arbitrariamente modificarla e che sia nota a priori. Questo è importantissimo perchè permette la qualificazione di btc come hard-money .

Ma, detto questo, i bitcoin per me non hanno valore perchè sono scarsi, hanno valore perchè sono utili. Innanzitutto  non è vero che sono scarsi perchè i satoshi in circolazione sono quadrilioni, ma soprattutto perche, al di là di questo,  esistono molti esempi di oggetti nel mondo che sono scarsi ma che non hanno valore, semplicemente perchè non servono a niente, e quindi non ne esiste domanda.

D'altro canto dire che ha molto valore solo perchè è raro, lo fa assomigliare ad una specie di bene di lusso o da collezione, un francobollo raro che si acquista solo per poter dire "io ce l'ho". Non è questo.

Nei paesi del terzo mondo nessuno colleziona francobolli rari, eppure vengono acquistate quantità spropositate (in relazione al reddito disponibile) di questi token digitali, in misura molto superiore a quanto non venga fatto nei paesi più ricchi, se rapportiamo tutto alle possibilità economiche e soprattutto alle motivazioni e finalità con cui vengono acquistati.

Il Ghana, un povero e semisconosciuto Paese dell'Africa sub-sahariana ha avuto recentemente questa evoluzione nella domanda di bitcoin:

https://i.imgur.com/46YDJHe.png

Domanda REALE perchè fatta su Exchange decentralizzati sui quali non esiste leverage,non esistono derivati, non esistono volumi finti. Si compra solo in cambio di moneta fiat o equivalente di moneta fiat (le gift card).

Domanda soprattutto che (come accade un pò ovunque in Sud America e Africa) ha una naturale correlazione inversa con il prezzo e che quindi allontana bitcoin dal concetto di bene di Veblen (https://en.wikipedia.org/wiki/Veblen_good )

Pensate forse che se i bitcoin previsti fossero 800 miliardi invece che 21 milioni oppure se non fosse previsto halving e l'offerta fosse sempre la stessa, cambierebbe qualcosa nella domanda di btc in Argentina, Ghana o Venezuela? Qui non vengono acquistati perchè sono RARI, vengono acquistati perchè SERVONO.

Servono per cose a cui nessuno aveva mai pensato sarebbero serviti, come usarli come tramite al solo scopo di mantenere un cambio reale tra dollaro e valute locali (https://bitcointalk.org/index.php?topic=313900.msg53419462#msg53419462 ).

A quante cose serviranno che ancora nessuno ha previsto?

La cosa da chiedersi è quindi quante persone ne potranno trarre una utilità in relazione al fatto che attualmente sono usati dall'1-2% della popolazione mondiale. O in relazione al fatto che il mondo che ci aspetta sarà un mondo dove la moneta al portatore sarà bandita e ogni transazione rigidamente controllata. Dove le monete fiat entreranno in conflitto tra loro e saranno sempre più asservite al finanziamento della liquidità e della crescita come strumenti per conseguire consenso politico. O dove l'inevitabile ritorno di fiamma dell'inflazione forse non si limiterà a qualche staterello alla periferia del mondo.

E qui quindi torniamo alla discussione sulle caratteristiche intrinseche ed uniche di questo bene su cui abbiamo parlato a fiumi su queste pagine (neutralità, privacy, programmabilità, teletrasportabilità, contante digitale, resistenza alla censura e alla confisca...l'elenco è lungo) e su cui ritengo inutile tornare.

Se mi permettete l'angolo dell'humor, altre hard-money  qualche problema da questo punto di vista ce l'hanno  Grin

https://i.imgur.com/eYgbOoD.png

https://www.ndtv.com/delhi-news/chinese-woman-arrested-at-delhi-airport-for-smuggling-gold-in-rectum-2160365

A dire il vero non sono un gran fan nemmeno dell’EMH (efficient market hypothesis), l’altro argomento di cui si discute nel post.

L’EMH banalmente dice che i mercati già prezzano al loro interno tutte le notizie che conoscono.

Quindi l’halving non avrebbe nessun effetto perché noto da sempre e il suo effetto “benefico” sul prezzo (la riduzione dell’offerta) è gia incluso nel valore attuale.

Mi verrebbe da dire che l’esatta emissione dei bitcoin si conosce dal 2009, quindi fin dal 2009 (quando valevano zero) avrebbero dovuto incorporare gli effetti positivi  di tutti gli  halving.

In realtà l’EMH ignora tre cose:

1)Le persone non hanno disponibilità economiche infinite. Io vorrei adesso comprare molti più btc di quanti ne sto comprando, ma semplicemente non posso permettermeli.
Con i miei redditi futuri acquisterò probabilmente altri btc, magari anche dopo l’halving.
La mia domanda futura di btc quindi non è in parte incorporata nel prezzo di adesso nonostante io sia a conoscenza degli halving. E come la mia chissà quella di quanti altri

2)Gli acquirenti futuri che ancora non conoscono bitcoin e che ne verranno a conoscenza dopo l’halving. La loro domanda si manifesterà solo ad halving avvenuto

3)L’EMH Ignora...gli “ignoranti” cioè coloro che sanno già di bitcoin, lo stanno magari comprando pure, ma non sanno cosa sia l’halving (e non crediate che siano pochi). La loro domanda attuale non sconta questo evento futuro semplicemente perché la loro non è una conoscenza “perfetta”, che viene data per scontata da questo tipo di teorie ma scontata non è.

1, 2 e3 sono elementi che, a parità di altre condizioni, avranno un effetto positivo sul prezzo perché si “scontreranno” con una produzione giornaliera che sarà di 900 btc al giorno e non più di 1800.

Quindi secondo me non è vero che l’halving è interamente prezzato, anche se è un evento noto.

E anche vero che un bene con l’offerta al 100%  rigida rispetto alla domanda come Bitcoin non è mai esistito nella storia ed è quindi difficilmente stimabile la sua dinamica future con teorie nate molti anni prima del 2009.

Anche  l’oro è un bene con l’offerta rigida e con un alto stock-to-flow, ma l’offerta d’oro è in parte funzione della domanda: la produzione aumenta quando la richiesta sale (https://en.wikipedia.org/wiki/Peak_gold#/media/File:World_Gold_Production_1900-2014.png )
Con Bitcoin questo è impossibile ed un aumento delle richieste si riversa al 100% sul prezzo se non è assorbibile dalla offerta di unità già inglobate nello stock.

Esiste poi l’elemento del rischio, che è l’ultimo considerato nel post di PlanB.

Anch’io penso che il mercato sovrastimi molti dei rischi connessi a btc, e soprattutto sottostimi i rischi legati a tutto il resto.

Bisogna anche chiedersi quanto la volatilità sia una misura corretta del “rischio”. Come sanno tutti gli hodlers di lunga data la volatilità è stato finora un rumore di fondo, un elettrocardiogramma pazzo in un contesto di crescita . Spesso indotta artificialmente per approfittare delle mani deboli di molti sprovveduti.

Anche qui probabilmente la difficoltà a intercettare certe dinamiche sta nella novità del fenomeno: non è mai esistito un bene con un prezzo così volatile nel breve periodo e che però al tempo stesso si sia così prezzato nel lungo. Se Bitcoin è davvero un salto di paradigma , il rischio non si misura con la volatilità che è implicita in un processo di adozione fatto di strappi, di salite rapide e ricadute repentine.

PlanB ama mostrare spesso questo grafico



Un investimento fatto da 99% cash e 1% Bitcoin avrebbe avuto un ritorno (misurato in termini di ricavo medio, asse delle y) leggermente superiore a quello fatto in S&P500 (il principale indice di Borsa USA) a fronte di un rischio ben inferiore (misurato in termini di perdita annuale massima, asse delle x).
In realtà il grafico contiene una dettaglio non di poco conto (scritto in fondo) che potrebbe essere fortemente contestato: l’arco temporale di un confronto del genere dovrebbe essere lo stesso, mentre per Bitcoin+cash sono gli ultimi 10 anni e per l’indice di Borsa addirittura gli ultimi 64. Si confrontano un po' mele con pere.

Se fosse stato preso in considerazione anche l’andamento di borsa USA degli ultimi 10 anni il risultato sarebbe stato un po' diverso (S&P500 ha avuto un ritorno medio di oltre il 35% nel periodo in cui è stato in vita btc)

Ma soprattutto l’esempio 1)non considera il rischio insito nel possedere fiat in forma cash solo perché negli ultimi 10 anni l’inflazione è stata molto bassa. E’ molto improbabile che lo sarà anche in futuro 2)Non considera che, anche ad essere ultra ottimisti , la crescita percentuale del prezzo bitcoinè IMPOSSIBILE che sia costante o addirittura esponenziale. Anche ad avere la maggiore fiducia possibile nel processo di adozione di massa di Bitcoin infatti, la crescita avverrà secondo l’adozione da curva S con un pattern che non potrà che essere logaritmico e quindi meno che proporzionale (per approfondimenti si veda l’eccezionale lavoro di questo trader qui https://twitter.com/davthewave )

Interessante è invece il fatto che il rischio non venga considerato solo in termini di volatilità ma anche in termini di rischi “sistemici” della rete Bitcoin, quali ad esempio:

https://i.imgur.com/UJ1ZMNa.png

Ecco in questo caso sono d’accordo: il mercato sta sovrastimando questi pericoli. Potremmo discuterne nel dettaglio a fondo ma secondo me di quelli elencati sopra non ce n’è uno che rappresenti una reale minaccia per la rete bitcoin (a parte il primo che è un pò tautologico: bitcoin muore perchè...muore  Grin)

Infine il discorso derivati: secondo l’articolo il fatto che né opzioni né futures prevedono balzi in avanti di prezzo dopo maggio è un po' la riprova della sopravvalutazione del rischio.

Io però non credo che futures e opzioni devono essere visti come strumenti previsionali del futuro. Se si creasse un divario con il prezzo spot si avrebbero infatti possibilità di arbitraggio che riporterebbero in equilibrio i due mercati. Futures e opzioni sono invece strumenti utili per un maggior corretto allineamento tra prezzo e valore di lungo periodo. In questo ha ragione l’EMH


Chi diffonde quel grafico, fa leva sull'ignoranza finanziaria e generale, del popolo minuto che gira con mille euro di risparmi, senza sapere bene cosa farne.

Secondo PlanB uno che ha qualche miliardo investito nell'S&P500 sta così...
...ad aspettare di farsi mangiare dalla volatilità, dalla paura infusa dal primo che passa ? Grin

Come è già stato fatto notare, quel grafico confronta cose e tempi, così a totale fantasia...
cash, quale cash ? se lo leggiamo in dollari come lo S&P500 allora...
se lo dovesse leggere un Velezuelano o appunto, come già stato detto, si dovesse leggere in regime di inflazione, quel 99% dove ci fa andare ?!

Non è un grafico, nemmeno propaganda, è uno di quei meme ad effetto per cercare di intortare le persone con abbagli da specchietti per allodole.


Guarda ganzi questi guru del Bitcoin...  Grin sono quelli che dicono, entrate e loro sono già dentro.
È come se un direttore di un casinò di dicesse che bisogna entrare nel casinò a giocare alla roulette perché è divertente... si può fare anche il colpo...
Il casinò però guadagna, matematicamente il 2,7% sui volumi di gioco, se la roulette ha un solo zero, se ne ha due come nel tipo americano, quasi il doppio.

Se esiste un rischio disillusione, questi guru ne hanno creato molto, a partire da quello che si deve mangiare il membro se Bitcoin non raggiunge un valore di un milione di dollari, entro...?
...mi son dimenticato la data di scadenza  Undecided me la ricordate ?


Su Bitcoin semplicemente da un punto di vista rischio, non c'è nessuna garanzia, né di risultato, né di rendimento, non è nemmeno detto che in futuro esisterà e se esisterà ancora che ci sia qualcuno disposto a cambiarlo in valuta fiat o a riconoscerne il valore e dare in cambio un bene ed un servizio.
Potrebbe essere un bene illiquido, anche se non sembra.

Il fattore di essere illiquido, è una delle motivazioni che ha impedito la creazione di un "ETF".

Segno in blu i concetti di rischio che hanno fermato il discorso ETF,
come il fatto che non esiste in pratica nessuna normativa chiara ed univoca che dia una tutela di diritto.
Il possessore di Bitcoin, non è un azionista che ha diritto a visionare bilanci veri, ad avere mercati regolamentati, sapere chi sta facendo short sul suo titolo, avere uno stop alla contrattazioni per eccesso di rialzo, di ribasso, ecc...




Per rischio non si intende qualcosa che si debba verificare per forza, o che sia altamente probabile che accada,
è un evento che semplicemente può accadere.
La misura del rischio, la sua probabilità è un'altra cosa.

A livello persona fisica, ognuno di noi ha il rischio di morire, di rimane invalido, di contrarre una malattia, di non svolgere più il proprio lavoro, ecc... ed eventi contrari, come quello di avere una vita molto lunga, aver bisogno di reddito e di non poter trovare più collocazione lavorativa.
Sono le cose di cui si occupa anche uno stato, welfare in una parola.


Tornando sul Bitcoin... chi investe $ 1 sa che lo può perdere, tutto,
che ritorno ci deve essere per ripagare questo rischio nel tempo?
Eh... molto alto, questo molto alto può essere soggettivo, ma dovrebbe essere oggettivo.

Una misura è la volatilità che sia stata indotta, che sia reale o artificiale, c'è stata...
...e va presa in considerazione.
L'alta volatilità di tipo speculativo ed artificiale, aumenta il rischio,
di, appunto, essere depredati da chi semplicemente ha più soldi e riesce ad influenzare il mercato che ha ancora una dimensione estremamente piccola.




Sul discorso, persone, disponibilità limitate, futuri acquirenti... si possono fare diversi rilievi, non è nemmeno detto che ci siano futuri acquirenti... o che ci siano acquirenti disposti ad acquistare a certe soglie.
Così come... le disponibilità, derivano anche dal tradizionale mondo del lavoro... se arriva la crisi delle crisi,
chi lo compra Bitcoin ? Ma più che altro chi lo accetta ?


Senza entrare in costruzioni grafiche particolari o modelli matematici complessi,
il rischio, i rischi in generale, in Bitcoin è stato ed è ancora ampiamente sottostimato, anche se inferiore alla partenza, se non fosse stato sottostimato, più o meno in maniera consapevole, non sarebbe esistito.


Chi mi dà € 1.000 ? facciamo un investimento sui mercati finanziari; può rendere molto ma si può anche perdere tutto.
Non garantisco nulla.
Non fornisco nessun metodo, nessuna strategia particolare, nessun prospetto informativo, nessuno storico, nessuna considerazione matematica.

Chi mi dà qualcosa, sulla sola fiducia, lo ringrazio, ma sottostima il rischio., perché non ha nessuno strumento per valutare rischi/opportunità.

Questo è stato il sistema Bitcoin, nel bene nel male.


Tornando sempre al grafico esposto da PlanB faccio notare che è un grafico "post"... Roll Eyes se in campo finanziario si riescono ad avere modelli in previsione, più o meno accurati, valutando propensione al rischio, strategia, orizzonte temporale d'investimento; ragionare a risultati ottenuti...
...è come se io adesso metto l'andamento della Monster quelli della bibita energetica, rispetto all'andamento dello S&P500... Monster è andato enormemente meglio... avrei anche rischiato di più ad investire su un titolo, invece che su tanti... sì, ma se lo faccio adesso a risultato ottenuto...  Roll Eyes
Faccio una comparazione che se fosse stata inserita in un prospetto finanziario o prospettata per un investimento, sarebbe stata una condotta sanzionabile.

Inoltre 10 anni di risultati inoltre se possono sembrare molti, sono invece un orizzonte temporale breve, statisticamente non dicono poi moltissimo.
Può ancora accadere di tutto, nel bene o nel male.








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