EDIT: anche senza abilitare tutti gli ip lanciando con
$ python zeronet.py --ui_password <lapass>
Quella della password potrebbe essermi utile in futuro, visto che si tratta di email crittografata avere un login è utile in generale. |
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Pagina interessante ... Ti segnalo alcune imprecisioni, piu' per capire se ho capito che per altro ... - Su Zerone si può pubblicare un proprio Blog, manca una "t" - sono non bloccabili da qualsiasi censura a meno che venga bloccatala porta 43110 di qualsiasi pc di Internet, nel qual caso basta mettersi d'accordo per cambiare porta. In realtà la porta 43110 la usi verso localhost quindi non possono censurarla sicuramente, la porta da bloccare ed eventualmente cambiare sarebbe quella usata per collegarsi agli altri nodi ossia la Your network connection is restricted. Please, open 15441 port
on your router to become full member of ZeroNet network.
Poi si potrebbe segnalare il wallet: http://127.0.0.1:43110/zerowallet.bitSegnalo anche http://127.0.0.1:43110/1Gif7PqWTzVWDQ42Mo7np3zXmGAo3DXc7h/?DevopsReactions&page=6che non è proprio leggero, diciamo che con ZeroNet ti crei ogni volta una copia cache del sito e puoi consultarlo anche offline. Non e' male come soluzione. Grazie picchio, la pagina è scritta malissimo e quindi andrebbe rivista completamente ma a me il progetto piace molto e anche se sono molto ignorante ho buttato comunque due righe. |
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Di una rete decentralizzata con tecnologia torrent ne stiamo parlando da un pezzo e si chiama ZeroNet. A mio modo di vedere è molto veloce ma essendo distribuita in stile p2p non è fatta per siti molto pesanti e quindi per siti di video. Va bene per una lista di torrent, per un blog, per una chat o per una mailbox. Ho scritto un testo buttato la su questo: http://www.kensan.it/articoli/ZeroNet.phpma in inglese trovi moltissimo. |
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Inviata pure io.
Quando riesci prova a rispondere ...
email ricevuta da picchio e ti ho anche risposto. Secondo me non dipende dal fatto che non c'è la porta aperta il fatto che tu non vedi le risposte. |
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Ti ho inviato un email.
Ricevuta ma adesso vado a letto  |
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Ma a livello sicurezza e privacy che roba è? Non ci capisco nulla!!
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Con il cellulare si, wind natta e non sei raggiungibile da fuori, per alcuni aspetti è meglio, per altri ...
Da casa il mio problema e' il FRITZ!Box Fon 5113 Annex A, non ho trovato l'opzione per redirigere il traffico sul pc interno. Non mi pare ci sia.
Chiedendo nello spazio issue di github sono riuscito a fare funzionare zeronet che non mi funzionava più e sto provando l'email avendo l'encryption disabilitato per via di problemi che non conosco. Zeronet mi ha suggerito di avviare il programma con python zeronet.py --disable_encryption Comunque sto testando la email e con il bot funziona, io ho id kensan. Ho wind e quindi sono nattato e la porta è chiusa. Vuoi provare a mandarmi una email? |
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EDIT: si ho l'email ma credo che sia un problema di porte ,, ho sempre Port: closed e non posso farci niente.
Se ho capito bene si tratta del problema del nat, molti internet provider mobili nattano. Non so se sia il tuo caso. |
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Certo che facendo così hanno trovato un buon metodo per fare soldi, magari da applicare in futuro a chi ha capacità di costruire un wallet ma non perde tempo visto che sono tutti gratuiti.
Non avevo idea che si pagasse una fee anche a loro per ogni invio
Io ho donato qualche cosa, quindi la possibilità di contribuire allo sviluppo di multibit è stata data dal suo creatore però in pochi hanno versato soldi per cui nel caso particolare di multibit ha fatto bene il suo creatore a passare al piano B ovvero fare pagare a tutti pochissimo e 0.01 millibitcoin è veramente poco. Se non erro al valore di 300 euro a bitcoin il fee corrisponde a 0.3 centesimi di euro. In pratica è un decimo del fee della transazione, un aumento del fee del 10%. Un utente quante transazioni farà? Quanto pagherà di fee a multibit? Io ho donato 10 euro a Multibit l'ultima volta per cui mi sarei pagato 3000 transazioni all'anno, col nuovo metodo ci avrei guadagnato parecchio. |
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Includono tutto in una sola transazione.
Anche se non appare nel x64, credo lo facciano anche li.
Lo fanno anche nel classic? |
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Che casino.
Preferisco Perfect Money (anche se Webmoney ha alcune features avanzate che altri non hanno).
Quel che mi attira di questo sistema è il fatto che è usato in moltissimi stati non occidentali (Cina, Russia, Sud America, CIS o CSI, ex paesi dell'Est) Poi le fee sono basse e cioè mi pare siano queste (non l'ho testato) carichi i bitcoin gratis, poi cambi in wmz (dollari) 0.8% e poi paghi 0.8%. In totale 1.6%. Questi i fee: For each transaction you will be charged a fee of 0.8 % of the payment amount, but not less than 0.01 WM. Quindi il minimo è 0.01 euro/dollaro/milliBTC Preciso che non ho capito molto di come venga fatto il cambio ma per esempio con i WME (euro) -> WMZ (dollari) c'è un costo all'apparenza. Infatti guardando qui: https://it.finance.yahoo.com/valute/convertitore/#from=EUR;to=USD;amt=1si ha un cambio in questo istante pari a: 1->1,0691 mentre un sito di confronto dei cambi di webmoney riporta il valore migliore pari a:1->1,0328 https://www.bestchange.com/wme-to-wmz.htmlQuindi il cambio non è equo ma si perde nel caso degli euro e dei dollari il 3.6% in questo esempio. Per gli WMX -> WMZ si ha in questo momento secondo https://www.bestchange.com/wmx-to-wmz.html3.1607->1 ovvero 3.1 milliBTC si cambiano con un dollaro ovvero 316 dollari a BTC Adesso vale secondo un sito di cambio: 316 dollari per BTC ( http://it.investing.com/currencies/btc-usd-converter che usa BTC-e) quindi sembra equo il cambio. Qualcuno sa come funziona il cambio e si si può scegliere l'exchange su webmoney? |
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Mi sono interessato a Webmoney e ho visto che per comprare on line è eccezionale ma l'area di questa moneta elettronica è soprattutto l'Asia e la Russia, forse anche il sud America. Ho visto che Alibabà lo accetta. Butto là le info che ho racimolato in modo confuso. Si tratta di un sistema un po' complesso. Richiede di essere autenticati se si vogliono usare i bitcoin. Per l'autenticazione basta la carta di identità italiana (me l'hanno confermato dall'Help-Desk). I cambi di valuta costano una fee pari allo 0.8%. Richiede l'autenticazione attraverso il cellulare. webmoney è russo ma usa un paradiso fiscale. Mediante il servizio on line: https://mini.webmoney.ru/login.aspxci si iscrive e si può aprire un portafoglio (purse) in dollari (WMZ). I portafogli non lavorano con le monete ma con le loro unità, per esempio i bitcoin sono misurati in milliBTC, quindi 0.375 BTC sono 375 WMX, dove WMX è sia l'unità di conto che il nome del portafoglio dei bitcoin di webmoney. Idem per le altre valute: ogni una ha le proprie unità. Il servizio on line non funziona benissimo e alcune scritte sono in russo, in basso a sinistra c'è la possibilità di cambiare lingua. Il servizio di cambio tra BTC e una FIAT non l'ho provato. Penso che per comprare un oggetto da Alibabà serva cambiare da BTC a USD e quindi si può fare l'acquisto. |
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infatti manco io trovo il senso di organizzare una raccolta soldi per questo reportage.... sento puzza di bruciato ma di carta bruciata stranamente....
Pecunia non olet e anche i bitcoin possono servire a fare qualsiasi cosa dal contrabbando all'uso legale ai più strani comprese le scommesse. Ogni uso è criticabile, per esempio l'acquisto di armi o il comprare pillole abortive oppure finanziare estremisti oppure ... mettete quel che volete sui puntini. Però hanno usato i bitcoin e questo mi pare importate al di la dell'usa fatto. |
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Però la questione che trovo strana è proprio il fatto che accettano i BTC.... si sa quale è l'indirizzo così si vede quanti hanno donato al giornale?
Se usano coinbase che immagino sia del tutto equivalente a bitpay allora forniscono un indirizzo bitcoin momentaneo in cui fare l'accredito, indirizzo che non è associato alla raccolta fondi ma che è nel calderone degli indirizzi di coinbase. |
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L'acquisto di Bitcoin, attraverso il loro servizio, infatti non è una buona idea.
Proverei a valutare i costi senza considerare la parte acquisto, che si può fare in altro modo.
Si, su questo sono d'accordo ma la mia prova è stata fatta partendo dal presupposto di avere già i bitcoin e di inviarli in Africa e di farli convertire in valuta locale da bitpesa con l'accredito sul telefonino. Il sistema migliore è quello M-pesa in quanto molto utilizzato ma solo in Kenya. |
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Nessuno sta considerando di mettere i propri files e i propri bitcoin in una partizione con una distro linux installata? Secondo me basta mettere su una ubuntu ma se uno vuole proprio essere sicuro allora ci sono tante distribuzioni minoritarie cui nessun virus o trojan o ramsonware pensa.
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Ho provato a vedere come funziona bitpesa e mi pare che il sito non sia fatto benissimo, poi ho visto che il costo è di circa il 3.5% in più rispetto al mio exchange in Germania, cioè compro 100 euro in bitcoin e vedo accreditabili il corrispondente in valuta locale meno il 3.5%. Ovviamente ci sono tutti i fee e i cambi poi in questi giorni il cambio con i BTC varia di molto di ora in ora.
Ho visto che con il Kenya si può spedire denaro in valuta elettronica che è l'M-pesa, con le altre nazioni, Nigeria, Tanzania ecc mi pare che non sia chiaro dove si spedisce, c'è un menù con una serie di banche ma in Africa quasi nessuno ha un conto corrente bancario e pare si debba indicare un numero di conto corrente: non si capisce.
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Il giornale Il Giornale sta facendo una raccolta di fondi per finanziare un reportage sull'Afghanistan che avrà senz'altro il punto di vista del giornale di Berlusconi. L'aspetto interessante è che ci sono tre opzioni di pagamento:
* Carta di credito
* Bonifico
* Bitcoin
cioè si può finanziare la campagna con i bitcoin. Se si clicca sul tasto BTC vengono chiesti i dati personali e poi immagino mostri un indirizzo BTC dove fare l'accredito. Mi pare interessante.
P.S. non so se questo è il posto giusto o è meglio il contenitore delle notizie dei giornali, se il moderatore vuole spostarlo dove è meglio...
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Dando per scontato che la persona abbia molte capacità umane seguite da una adeguata preparazione tecnica mi trovo in disappunto nel fatto che abbia prospettato un rapporto a distanza, questo tipo di colloquio si fa esclusivamente faccia a faccia altrimenti perde i connotati di rapporto con una persona e diventa un rapporto virtuale che ha poco senso in questo contesto. Se è brava come può commettere questo madornale errore?
Nessuna psicologa prospetta un rapporto a distanza che sappia io, questa novità non fa parte della psicologia.
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