sembra una roba interessante.... ma mi piacrebbe l'esperienza diretta di qualcuno, detesto scrivere di cose per "sentito dire".... forse c'e' in giro per il forum qualche post dedicato ?
Se può interessare io ho usato il servizio https://giftoff.com/, ho fatto due acquisti di Buoni Amazon, uno da 40 euro e uno da 10 come descritto sommariamente qui: http://www.kensan.it/articoli/Bitcoin_shop.php
|
|
|
L'ho letta tutta due volte a parte errori di tipo letterario, altri non ne ho trovati. Ho cercato di formattarla meglio e ho messo un exchange che mi piace come bity.com e ho linkato alcuni testi che avevo scritto in passato.
La guida è validissima e non saprei cosa aggiungere se non il fatto che si può acquistare su Amazon tramite buoni acquistabili tramite bitcoin. Magari linkare una guida scritta bene.
|
|
|
purtroppo su ethereum l'hard fork ha evidenziato tutta una serie di dinamiche che non mi sono piaciute per nulla
Io penso che a questo giro ce la caviamo e cioè che alla fine sarà (e si sta) messo in opera il segregate witness e quindi niente hard fork. Da quel che ho letto (da ignorante in materia) pare che si possa fare un tipo di fork che è a metà strada tra l'hard fork e il soft fork e questo permette un certo margine di manovra senza fare l'hard fork. Ma come temi tu credo che ad un certo punto sia inevitabile fare un hard fork vero e proprio prima o poi. Ho visto però che i core vogliono accumulare esperienza e questa storia che hai raccontato degli ETH è molto importante per fare cultura, i core la troveranno senz'altro utile. Per esempio dicevi che c'è troppa confusione: immagino che un hard fork può risultare meno indigesto se il fork prevede una moneta con un diverso modo di indicarla, per esempio al posto di 1a2b3c4..., switchare a Aa2b3c4.... In questo modo la confusione diminuisce e poi si possono pensare altre cose che rendano il fork meno confuso e che permettano alla gente di scegliere lasciando gli speculatori al loro destino.
|
|
|
Io sono sempre stato a favore dei Core, penso che loro abbiano ben ponderato la cosa essendo molto dentro. Il fatto che tutti o quasi i miners cinesi li appoggino mi fa stare tranquillo.
|
|
|
E' un giro troppo complesso e costoso per essere attuato.
Io scambio in anonimo bitcoin con A A scambia in anonimo con B B scambia su exchange con documenti
Cosa fanno, vanno da B (che magari abita in austria) a chiedergli chi era A (che magari abita in venezuela)? E poi vanno da A a chiedere chi sono io ? A parte che non devono saperlo per forza, ma penso che bisognerebbe commettere un reato degno di Pablo Escobar per usare sto spiegamento di forze
Dimentichi che c'è la polizia europea (Europol) che comunica con l'FBI. Se poi A è in Venezuela è facile risolvere il problema: trovano un A1 che abita in Europa o in USA e bussano alla sua porta.
|
|
|
Quindi quanto tempo ci vuole per fare tutto ciò? Settimane? Mesi? Forse un annetto? 2?
Ok...la domanda è, invece quanto tempo ci vorrà per la community a trovare una soluzione? Per come la penso io, probabilmente una frazione del tempo impiegato dai brontosauri.
Su questo hai ragione ma il ragionamento vale solo per me e te, io ci metto poco ad adattarmi alla nuova situazione ma la gente prima di seguire le nuove strade ci mette anni, basta guardare i bitcoin che sono al mondo da una decina d'anni eppure in pochi li usano e quando arriverà la "massa" sarà peggio perché i bitcoin prenderanno le peggiori direzioni. Io ho presente Internet agli arbori e adesso: non c'è paragone, un tempo potevo scambiare qualsiasi file mentre adesso ti mettono in prigione, un tempo c'era la netiquette, adesso non sanno che roba sia. Voglio dire che più si è e meno la gente e reattiva di fronte ai cambiamenti come quelli del Governo che impone un controllo sul tipo dei conti correnti.
|
|
|
1. impossibile da attuare! 2. tanto a breve nasceranno exchange p2p
schedate pure... il numero di address disponibili supera di gran lunga quello della popolazione mondiale... ergo... dovranno avere database talmente grandi ed aggiornarli talmente velocemente che sarà impossibile gestirli!
Non è così che funziona. Se tu sei anonimo ma hai scambiato dei bitcoin con uno anonimo il quale ha scambiato bitcoin con uno il cui indirizzo è registrato dalle autorità europee oppure americane (gli USA e l'UE si scambieranno sicuramente i dati) allora la polizia o l'FBI andrà a casa di questo e chiederà in commissariato chi è quel tizio con cui ha scambiato bitcoin. Ottenute le informazioni del tizio andrà a casa sua e si farà dare il tuo nome oppure un qualsiasi dato che permetterà di risalire a te. In due o tre passaggi questi arrivano a chiunque. Gli basta registrare gli indirizzi e le identità di tutti quelli che usano gli exchange e magari anche di tutti quelli che usano i negozi on line (indirizzo fisico dove fare arrivare la merce) insieme all'indirizzo bitcoin usato per pagare (bitstamp e similari). Aggiungi che pochi cambiano indirizzo bitcoin e che in 7 passaggi di persona si arriva a chiunque nel mondo secondo feissbuk. Non mi pare che vogliano solo rendere obbligatoria la cosa ma consigliata la dove non arrivano gli artigli delle autorità.
|
|
|
Ho letto su un sito in inglese che la commissione europea sta pensando di istituire un centro dati in cui memorizzare l'associazione bitcoin address identità utente e per fare questo si basa sulla adesione volontaria degli exchange e di tutti gli intermediari oppure su una normativa europea che obblighi questo centri di scambio a fornire i dati a una autorità centrale europea.
L'idea funzionerà senz'altro anche perché gli USA aderiranno al progetto sicuramente e la gente non ha voglia di cambiare indirizzo a ogni transazione, la gente è pigra.
Però la cosa non mi piace perché con i bitcoin tutti sappiamo che possiamo avere i soldi in modo anonimo sia in valuta fiat che btc, quindi quel che è illegale rimarrà tale. Quello che non mi piace è che schederanno la gente normale e non ci sarà modo di uscire dal controllo statale nemmeno con i bitcoin.
|
|
|
Bah, sinceramente non mi sembra. Non ho avuto assolutamente questa impressione.
Concordo, si sono sprecati nel dire che certe cose sono legali e lo hanno fatto con una chiarezza unica. Poi il tutto è inserito in un quadro negativo ma questo è normale. Dei bitcoin non interessa nulla a nessuno mentre interessa il crimine, la cronaca nera.
|
|
|
Allora cosa dovrei fare?, come posso avere una certezza?, La transazione è partita oppure no? Posso "chiedere" al sistema che una transazione "non confermata" venga annullata, e come? Grazie
Aspetta qualche giorno. https://bitcointalk.org/index.php?topic=337870.0
|
|
|
Questa è la transazione: a4303b51394c72aea53002a333d1303032a68e1791a3de779dd95c1f00a40e22 sembra non essere presente nella blockchain.
Potrei usare, visti sul forum, il comando -zapwallet (o forse -zapwallettxes) oppure il comando: abandontransaction <txid> ?
Quale è la strada giusta?
Quando la transazione non viene portata a termine i soldi ti rientrano nel conto dopo un certo numero di ore (72?)
|
|
|
la fee è troppo bassa e probabilmente la transazione non è stata accettata dalla rete. Devi rifare la transazione mettendo una fee più alta, qualcosa tipo 0.0002BTC
Tu metti 0.2 mBTC? Ultimamente io uso 0.3 mBTC.
|
|
|
“As long as BTCC is operating Bitcoin exchanges and a Bitcoin mining pool, it’s not possible that we’d support a plan to compromise Bitcoin’s security or to hijack the development of the protocol,” Mow explained. “Plus, the basis of the Terminator Plan is to replace Core with Classic. That’s just plain ridiculous.”
|
|
|
Non so come funziona Xapo ma con Bity che a spanne mi pare funzioni in modo simile quel che faccio è mandare il bonifico il quale non viene inviato durante i giorni festivi, quindi è da evitare il venerdì, e poi mi mandano i bitcoin appena gli arriva il bonifico con cambio il momento in cui arriva il bonifico. Quindi Bity non perde nulla se non gli mando il bonifico, loro fanno il cambio nel momento in cui hanno i soldi nei loro conti correnti.
Il bonifico è da fare nei giorni feriali e impiega un giorno lavorativo per arrivare. Se lo mandi mercoledì è probabile che venerdì mattina gli arrivi.
|
|
|
Arrivo in ritardo ma volevo vedere se fosse possibile recuperare l'indirizzo bitcoin dall'immagine deteriorata e infatti è possibile, questa l'immagine originale che è un po' deteriorata ma si distinguono bene tutti quadretti: Quest'altra è invece il qrcode che si ottiene colorando di nero tutti i quadretti: Poi col programma zbar si ottiene l'indirizzo bitcoin: $ zbarimg /home/sandro/Desktop/qr.png QR-Code:1BB6LLrQFTwXiWkFakNfZXd4pyGxpbBDw scanned 1 barcode symbols from 1 images in 0.03 secondsIn più dal confronto con l'indirizzo scritto e quello del codice qr si possono trovare ulteriori informazioni ma penso che il qr code sia autocorreggente. Evidentemente si è usato una stampante a getto d'inchiostro, una laser usa una plastica che si incolla al foglio che è molto più duratura. Ho fotocopie che ho fatto una ventina di anni fa che sono ancora molto buone. Ovviamente più è grande il QRcode e meglio è. 1BB6LLrQFTwXlWkFakNfZXd4pyGxpbBDw Interessante vedere come sia stato sbagliato leggere la i con la l, quindi un solo errore ma che il QRcode è più sicuro da leggere delle lettere.
|
|
|
Lo so che vado OT, poi sei libero di richiedere la cancellazione del post, ma proprio non resisto: 1000 per quel sito no dai.... ti han truffato xD
Qualsiasi sito ha un prezzo di partenza di 1000 euro, non ti considerano nemmeno se parti da meno soldi. Avevo chiesto a un programmatore html+css di modificarmi il layout di una pagina già fatta in modo arcaico, doveva solo metterci un po' di css al posto delle tabelle. Si trattava di programmatori che vivono nei paesi in via di sviluppo e pagabili con bitcoin ma da quel che ho capito richiedeva molti soldi perché comunque ci si perde tempo anche nel fare poche cose css, figurarsi qui in Italia per un intero sito.
|
|
|
Un sito del genere (senza protocollo https, con "orrori" ortografici nella pagina Termini e condizioni) personalmente non mi ispira fiducia ... E' un mio parere sia ben chiaro.
Può essere ma pure chi fa acquisti non può inviare il denaro on line senza alcun documento, in modo anonimo: da quel poco che so io questo si presta a truffe. Io faccio acquisti di bitcoin tramite bonifico e mi hanno detto che i siti seri richiedono l'autenticazione completa cosa che il solo bonifico non garantisce.
|
|
|
|