Il fatto mi è stato segnalato da diverso tempo ed ho già preso delle contromisure anche mettendo un avviso ben evidenziato in rosso nella mia inserzione. Purtroppo però pare che ciò non basti, visto che un altro utente mi ha recentemente segnalato di esser stato scammato, per fortuna solo di una modica cifra (20 euro), ricaricando una carta superflash di cui qui sotto riporto i dati e che non mi appartiene e probabilmente non è nemmeno intestata al vero truffatore, ma viene da lui usata per ricevere i soldi degli sprovveduti malcapitati a cui poi non invierà alcun bitcoin. Ovviamente non mi sta bene che si usino le mie credenziali e la mia buona fama di venditore onesto per perpetrare truffe contro chichessia, anche se dovrebbe essere piuttosto facile scoprire il "fake" . Parlando con i colleghi dealers, ho scoperto che quelli più conosciuti e con maggiori volumi di scambi, hanno anche loro il loro bravo imitatore/fake/scammer su Skype, quindi spero che questo thread serva come guida anche per chi non si rivolge solo a me per il cambio euro/btc/euro... I PROFILI SKYPE DELLO SCAMMER Questo/i "bel personaggio" ha/hanno aperto almeno 2 profili su Skype cercando di spacciarsi per il sottoscritto, utilizzando i miei nickname "gavrilobtc" e "Gavrilo Princip" ed accoppiandoli con il mio avatar : il minatore barbuto con piccone e lampada BTC in mano . Perchè possiate meglio distiguere, basta facciate una ricerca su Skype del nickname : gavrilobtc Oltre al mio (l'originale), troverete anche questi 2 fake/falsi (vedi immagine) ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fbtcgavrilo.files.wordpress.com%2F2016%2F01%2Fscammer.jpg&t=663&c=g9vT56w4Ru0ApQ) andando a clickare sulle loro info troverete: 1) con nickname : gavrilobtc![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fbtcgavrilo.files.wordpress.com%2F2016%2F01%2Fscammer1.jpg&t=663&c=8KZmG3NvS_fNOA) Non so se tutte le info descritte siano corrispondenti al vero ( di certo i dati anagrafici non sono i miei), ma ho potuto verificare che il truffatore è straniero e parla russo[/u]. Non dovrebbe quindi essere troppo difficile accorgersene visto che in qualche modo deve usare un traduttore e quindi il suo italiano non potrà essere perfetto, anzi... ed anche se ha scritto "BITCOIN IMMEDIATI, Italia" .Inoltre ha il link ad una pagina facebook:gavrilobtc che non è chiaramente la mia e che non ha alcuna informazione accessibile, ma probabilmente gli serve per gettare altro fumo negli occhi dei polli che vuole fregare. 2) con nickname : Gavrilo Princip ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fbtcgavrilo.files.wordpress.com%2F2016%2F01%2Fscammer2.jpg&t=663&c=LJp9enpfKe8DCQ) Forse è la stessa persona di cui sopra che si è fatta un po' + furba e nelle info riporta la città Udine, dove effettivamente io vivo ed opero , ma null'altro con cui poterlo identificare meglio. METODI DI PAGAMENTOProbabilmente usa/usano + metodi di pagamento compreso postepay. Di sicuro l'ultimo utente che è stato truffato ha ricaricato una carta Superflash di Banca Intesa riportante i seguenti dati: COD. UTENTE 95640654 Superflash intestata a TEMPESTA GIULIANO RELOAD 5342070401443444 superflash OWNER: TEMPESTA GIULIANO CF. TMPGLN67H28B128E Dal codice fiscale si evince anche che il comune di nascita è Breda di Piave. Voglio ribadire che non è assolutamente sicuro che l'intestatario della carta superflash e il truffatore siano la stessa persona, anzi è molto + probabile che il truffatore usi una carta o dati hackerati, ma ritengo di pubblicare questi dati che mi sono stati passati dalla persona truffata, in modo sia evidente che ricaricando questa superflash si perdono solo i propri soldi senza ricevere nessun bitcoin in cambio! COME EVITARE I TRUFFATORI E CONTATTARE LA PERSONA GIUSTA Riporto ciò che ho scritto ben evidenziato in rosso sulla mia inserzione: ...verificate il vostro contatto utilizzando i PM del forum ed il n. di cellulare qui pubblicato. Non eseguite transazioni prima di aver effettuato la verifica!!! GrazieSpero che quanto riportato sia utile a tutti. Mandi!
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Quindi che tipo di servizi si pagano con quel 5-10-15% di commissione? 1) assistenza personalizzata (qui si va dal sostegno tecnico ai newbie che si avvicinano per la prima volta al mondo del Bitcoin e che quindi non sono autonomi, al fatto "psicologico", valido per quasi tutti direi, che il trattare con una persona invece che con un'interfaccia automatica dovrebbe garantire una migliore gestione di eventuali contrattempi che dovessero insorgere all'interno di una transazione) 2) possibilitá di pagare con diversi mezzi di pagamento 3) possibilitá di ricevere immediatamente i bitcoin 4) maggiore tutela della privacy ...
Il mio discorso è semplicemente questo: quando si compra da un privato, si dà per scontato di tutelare la propria privacy in modo maggiore di quanto non avvenga operando su un exchange, ma questo fatto non è assodato. Come a un exchange potrebbe essere richiesto, in caso di controlli/irregolarità/denunce, una lista di clienti, non potrebbe succedere la stessa cosa con un cambiavalute privato?
In conclusione: con la percentuale di commissione si paga e si ottiene quindi anche una quota di maggiore anonimato o no?
Come è stato scritto la tutela della privacy cozza contro il timore di frode dei venditori. Più alto è il rischio frode che un determinato metodo di pagamento espone il venditore, più alta sarà la commissione applicata e maggiore la probabilità che il venditore chieda verifiche di identità stringenti al compratore. Alla fine però, il venditore è un privato, non ha alcun altro interesse riguardo ai dati sensibili dell'acquirente, nè è tenuto per legge a richiederli anzi, a ben guardare, non ne avrebbe nemmeno l'autorità, nè tanto meno a conservarli o a esibirli su richiesta di un'autorità preposta. Si tratta di una trattativa che si inquadra nel ns ordinamento giuridico alla pari di uno scambio collezionistico tra privati ( come i francobolli, le figurine Panini, i fumetti ecc.) quindi non regolamentata se non dagli accordi tra le parti. Preso in considerazione tutto ciò, confermo che sul punto 4) la maggiore tutela della privacy è un ulteriore servizio che si riceve a comprare bitcoin da un dealer (cambiavalute privato). Il massimo della privacy è riscontrabile di conseguenza presso il mio BTM (bancomat bitcoin) di Udine che non richiede nessuna identificazione, garantisce maggiore privacy anche rispetto allo scambio in contanti di persona e perciò applica una commissione che è solo lievemente maggiore a quello che resta comunque il migliore e + conveniente mezzo per scambiare/comprare bitcoin : il contante.
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Grazie, però ancora non mi hai ricambiato il trust per lo scambio effettuato... ![Cry](https://bitcointalk.org/Smileys/default/cry.gif)
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CASE, il primo vero portafogli Bitcoin che si tocca, arriva in Friuli - 11/12/2015 ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=http%3A%2F%2Fi2.wp.com%2Fwww.gavrilobtc.it%2Fwp-content%2Fuploads%2F2015%2F12%2FCaselogo1.png&t=663&c=CVnlo_VIWGX9Yw) Sarà forse nella natura umana quel bisogno di esprimere il possesso fisico di un qualsiasi bene, anche se questo è etereo e impalpabile quanto solo una criptomoneta può esserlo. Da parte mia ho sempre pensato e desiderato che se il Bitcoin per sua natura, è un bene digitale intangibile , almeno avrei potuto possedere e tenere in tasca il portafogli che li contiene. Ebbene il sogno si è finalmente avverato : sono arrivati alla fine di novembre i 2 (due) Bitcoin Hardware Wallet Case, ordinati e pagati in preordine già nel maggio scorso e agognati per sei mesi. Prodotto dalla Cryptolabs , startup di Rochester (New York) che ha ricevuto un totale di 3,75M di USD in finanziamenti da joint ventures come Future Perfect Ventures (2,5M usd) ed altre fonti simili, Case è veramente innovativo: unisce la sicurezza multisignature di altri wallet hardware come il Trezor a protezioni biometriche come la rilevazione e riconoscimento delle impronte digitali, fino alla minuscola videocamera bianconero atta alla scansione dei qr-codes con il relativo software per ricevere, inviare, comprare e vendere bitcoin. Tutto contenuto in un minuscolo e piatto dispositivo del tutto simile ad una piccola e semplice calcolatrice. Ma a mio parere, la cosa che lo rende superiore a qualsiasi altro prodotto che pretenderebbe di essere considerato come harware bitcoin wallet, ma invece non possiede come il Case un collegamento autonomo e gratuito alla Rete mediante un modulo gsm integrato . Nessun bisogno quindi di ridicoli collegamenti a smartphones via wi-fi o cavi usb-mini o microusb per sfruttare la rete fornita da altri dispositivi e validare le transazioni. ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=http%3A%2F%2Fi1.wp.com%2Fwww.gavrilobtc.it%2Fwp-content%2Fuploads%2F2015%2F12%2FCase3.jpg&t=663&c=hPU400jneI8PIg) , invio e ricezione dei bitcoin viene effettuato con qr-code e telecamera b/n posteriore. In CASE Wallet, il cavo non serve, non si collega direttamente neppure per la ricarica, visto che con la nuova tecnologia induttiva basta appoggiarlo alla sua base e con una ricarica di 3 ore resta poi operativo per settimane. Da quando è uscito ha già ricevuto un paio di updates al software interno, ma bisogna essere sinceri, un difettuccio lo abbiamo trovato, visto che pur facendo veramente tutto in modo indipendente, manca però della possibilità di visionare il saldo bitcoin dal proprio dispositivo. Per questo bisogna collegarsi on line al bitcoin wallet di Case sul sito proprietario https://choosecase.com, anche se i tecnici di sviluppo, interrogati dal sottoscritto, hanno ammesso di averlo dovuto momentaneamente togliere per non compromettere la sicurezza del intera piattaforma software, ma che molto presto saranno in grado di ripristinarlo con un semplice aggiornamento del Case. Abbiamo senz’altro fiducia che il tempo di attesa sarà breve e comunque questo non intacca quanto di buono possa rappresentare un prodotto innovativo come questo. Concludo dicendo che risulto essere il primo e unico a possedere i 2 Case in Italia e sono disposto a cederne 1 (uno), nuovo, mai usato, ancora in cellophan a partire da 1,00 BTC trattabili. P.S. Dimenticavo di dire che il Case è già SOLD OUT sul sito ufficiale, quindi non lo trovate da altre parti… ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=http%3A%2F%2Fi2.wp.com%2Fwww.gavrilobtc.it%2Fwp-content%2Fuploads%2F2015%2F12%2Fsoldout.jpg&t=663&c=j3kYDV88pa-asg) Gavrilo
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Contatto personale e scambio molto rapido ed in sicurezza. Per me persona corretta e a posto. Un bel TRUST per te e il tuo servizio!! Ciao alla prossima!!
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Compro bitcoins con Leupay +2% a prezzo di Preev. Chi vuole vendere mi puo contattare attraverso PM Quanto vuoi vendere bitcoins per leupay?
La mia inserzione di vendita è qui: https://bitcointalk.org/index.php?topic=327894.0 ci puoi trovare tutte le modalità di pagamento accettate e i metodi di verifica identità e corrispondenza con il conto pagante che richiedo prima di cominciare le trattative. Una idea dei prezzi praticati te la puoi fare invece consultando il mio profilo localbitcoins : https://localbitcoins.com/accounts/profile/gavriloBTC/Quella è la base di partenza, poi tutto è trattabile a seconda della quantità di btc acquistata, della fiducia ingeneratasi dopo le verifiche e dalla frequenza con cui acquisterai da me. Trattative specifiche le faccio in privato alla mia mail , su skype o su whatsapp i cui contatti troverai nella mia inserzione. P.S. Il pagamento Leupay è considerato come Bonifico Bancario - SEPA Ora hai tutto ciò che ti serve... Ti aspetto! ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif)
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Case has another firmware update now to 1.1.3.
I found how to proceed in updating to 1.1.3 version on the Quick Start Guide in Case's box "If an update is available for your device, you can install it by powering on the device while holding the Confirm (V) button...then you have to keep it on the charger until update is complete." Is there an update's list with new features released for each update? For example: what's new in 1.1.3 release? Can you provide a link? When will you introduce balance view on Case? It is almost useless if you cannot read the bitcoins balance on it... ![Sad](https://bitcointalk.org/Smileys/default/sad.gif) Let me know, please Regards gavriloBTC
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Compro bitcoins con Leupay +2% a prezzo di Preev.
Chi vuole vendere mi puo contattare attraverso PM
Io ho Leupay, ma anche se il mio avatar ha la barba lunga e siamo quasi nel periodo giusto, non per questo sono Babbo Natale per scambiare i miei bitcoin per Preev +2% Un consiglio però te lo posso dare e a gratis: leggiti questo articolo sul mio blog http://www.gavrilobtc.it/?s=le+commissioni+dei+dealersPoi se ritieni, possiamo contrattare... Ogni bene! Gavrilo
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Di sicuro non mi crepo di fame, pero mi fa arrabbiare, se avrà altre denunce sul groppone almeno gli bloccano la carta. Vedremo
Mi associo a quanto ti ha scritto ghibly79: spero tu abbia capito che vale la pena pagare "due lire"in più, ma farti servire da dealers sicuri piuttosto che regalare denari a truffatori in giro sul forum. Se invece non lo hai capito, beh allora felici di poterti truffare anche noi!!! ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) (scherzo ovviamente...) Non pensare di fargli alcunchè con la tua denuncia, c'è gente come questa che si presenta candidamente in questura o comando carabinieri dichiarando e ammettendo apertamente che truffa per mestiere...credi che gli possano fare qualcosa? Rimarrà a piede libero ed eventuali processi comporteranno il tuo spostamento presso i tribunali dove risiede l'individuo... E non credere che ti venga rimborsato alcunchè..."chi avuto, avuto-avuto, chi ha dato, ha dato-ha dato scurdammuce u' passato" ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) ...come si dice...Auguri!! A proposito che si aspetta a marchiare costui come scammer e a chiudergli il thread, son passati ormai 3 gg e non mi pare che wappus abbia scritto qui di aver ricevuto i bitcoin...??
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Anche io sono interessato ti invio PM
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Edito per migliorare comprensione ... sorry Non condivido. Sebbene ci sia un aggravio di incombenze e un tot di Euro vincolati in un exchange, quando il cliente compra i calzini per 20 Euro e paga con 100 Euro in contanti, riceve lo scontrino per l'acquisto (20E) e 80 euro in BTC. Il cambio è quello di mercato dell'exchange scelto (noto al compratore).
Il negoziante deve vendere euro e fare withdraw verso cliente oppure vende e paga il cliente con altri BTC nel suo wallet per essere piu' veloce.
Sarebbe una trovata pubblicitaria e un modo per ottenere BTC da chi ne vuole acquistare.
E' vero che nesssuno puo' garantire che il negoziante faccia utili da questa partita ... è per questo che ci vorrebbe un buon commercialista.
Forse non mi sono spiegato bene io... E' un' utopia quanto prefigurato dal post iniziale avvenga in tempi brevi. Per come funziona il bitcoin che non ha un prezzo imposto, ma vive sul mercato dei cambi, non credo proprio che un esercente che è lì per lavorare/vendere/guadagnare si metta bontà sua a cambiare euro in BTC a prezzo di exchanger senza guadagnarci nulla, neppure se questo gli portasse una pubblicità clamorosa (cosa che di certo oggi non avviene). Funzionerebbe forse se, facendo il cambio a prezzo di exchanger, il cliente fosse poi in qualche modo obbligato a spendere i bitcoin nello stesso esercizio commerciale che glieli ha cambiati (già impossibile, non è come un coupon della Esso), ma il fatto che poi la contabilità obbligatoria sia comunque in Euro per l'esercente, fa immediatamente decadere qualsiasi convenienza per lui. Se succederà quindi, lo farà probabilmente pochissimo prima che il bitcoin diventi mainstream, quando cioè il bitcoin sarà largamente utilizzato da tutti e le commissioni sui cambi saranno ovunque ai minimi termini e non solo sugli exchanger. Fino ad allora chi può guadagnarci sul cambio e sulle oscillazioni di quotazione continuerà a farlo fregandosene del resto, stanne certo.
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Non la vedo come una grandissima idea... Con tutti i costi , gli appesantimenti burocratici e le correlate perdite di tempo, a parte i pochissimi visionari che già accettano bitcoin nei loro esercizi pubblici, non credo proprio che un negoziante si metta a fare sta cosa del cambio a prezzo di mercato solo per pubblicizzare la propria attività.... Se non altro perchè, sapendo appunto che il bitcoin non ha una quotazione forzata e fissa, ma sta sul mercato proprio come l'esercente, quest'ultimo che non è lì a perder tempo, non rinuncerà certo a prendersi la sua parte per un servizio che offre. Per il resto, la legislazione parla chiaro: l'esercente è obbligato ad accettare euro se il cliente paga in euro, ma nessuno lo obbliga, ma neanche gli vieta, di accettare dollari, coupon, biglie di vetro, tappi di bottiglia o qualsiasi altra cosa gli piaccia, compresi i bitcoin in pagamento. L'importante che emetta scontrino o ricevuta fiscale per la merce/servizio che ha venduto erogato e questa dovrà chiaramente essere in euro. A chiusura cassa gli scontrini/ricevute emessi dovranno avere la corrispondenza in euro, quindi dovrà eventualmente tirar fuori "dei suoi" per ripianare. Per quanto riguarda gli euro mandati all'exchanger, non danno alcuna certezza sul prezzo pagato per i bitcoin. Soprattutto se io passo la giornata a comprare e vendere su quell'exchanger e alla fine solo parte li ritiro su un mio wallet ed eventualmente li cambio contro euro a terzi, chi altro può facilmente stabilire se ci ho guadagnato o se ci ho perso? Da questo lato la vedo piuttosto dura per qualsiasi IRS capire se c'è capital gain o un loss... Insomma bello parlare da entusiasti ma business are business e chi ha un'attività questo lo deve aver bene in mente o chiude in un batter d'occhi ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif)
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Ti sei risposto da solo. Le variabili e la volatilità, pur si sia quietata nell'ultimo anno, ma come si può vedere in questi ultimi giorni è sempre in agguato, rendono secondo me, poco professionale la pubblicazione del prezzo o anche delle percentuali applicate. Meglio scrivere come faccio io: prezzo adeguato alle tue esigenze, che mettere un prezzo fisso e poi per le mille ragioni sovraesposte doverlo cambiare in corsa. L'esempio classico ci sta anche per il minimo: cosa dovrei chiedere di commissione io al newbie/neofita che ne sa pochissimo e vuole provare ad acquistare 5-10€?? (caso che mi capita spessissimo) Potrei negargli la transazione dicendogli che sotto i 50€ non tratto, oppure chiedergli 2-3€ su dieci e perdere anche mezz'ora-un'ora a spiegare ed esaudire le richieste del neofita. O rimandarlo alle mie inserzioni ebay da 20€ dove il prezzo è lo stesso alto a causa delle commissioni terze (ebay-paypal o altro processore pagamenti) Di norma e come si evince dalla mia inserzione io applico il secondo caso perchè ritengo giusto dare un servizio al cliente e contribuire così anche all'allargamento della comunità che usa i bitcoin, ma di certo non ho risorse tali (di tempo e di denaro) per fare il guru gratuitamente e continuamente. Se consideri poi in questo caso che nemmeno i 2-3€ soddisfano il tempo perso, ti aggiungo che ho effettuato un cambio record anche da 1$ (usd) ![Shocked](https://bitcointalk.org/Smileys/default/shocked.gif) , mentre altre volte ho rifiutato cambi da 2-300€ perchè il cliente tirava troppo la corda sul prezzo. Alla fine vale sempre la regola che il bitcoin vale quanto tu sei disposto a pagarlo, ma anche quanto io sia disposto a venderlo...se tiri troppo la corda da una o dall'altra parte la transazione non avverrà...
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Dipende se il cliente mi assicura di acquistare la somma intera anche in piu' tranches o meno. Se me la acquista tutta in ogni caso posso anche applicare le stesse commissioni come per il blocco (ma molto spesso il cliente se ne approfitta promettendo l'acquisto complessivo e poi andando da altri per mezzo euro in meno ![Wink](https://bitcointalk.org/Smileys/default/wink.gif) Quindi molto selettivo). In ogni caso commissioni oneste ma non regalare, che avrebbe poco senso visto quanto movimento tra conti e carte: rischiare costantemente che la banca ti convochi per i troppi movimenti per fare 10€ al mese no grazie. Le risposte di ghibly79 sono calzanti rispetto al problema: dipende dalla disponibilità denaro/bitcoin e dal giro di affari del dealer. Inoltre tutti i vari fattori citati nell' articolo del mio blog ( http://www.gavrilobtc.it), insieme contribuiscono alla formazione del prezzo finale. Se intendi comprare 20 bitcoin (controvalore attorno ai 5000 euro) il mio problema di dealer non è certo principalmente la quantità di bitcoin o il suo reperimento, ma il suo controvalore complessivo che è tale già da farmi scattare 100 campanelli di allarme sul rischio frode. Una volta assicuratomi che la somma viene pagata regolarmente e senza inganni (non facile a meno non sia x contanti), secondo mio parere l'acquisto della quantità intera di bitcoin risulterà sicuramente + conveniente all'acquirente che in modo frazionato e successivo. Se hai a che fare con un cambiavalute/dealer/venditore con esperienza (= che vende spesso e regolarmente) sarà sempre per lui conveniente vendere i 20 BTC in frazioni anche da 50-100€ a clienti diversi dove può applicare una commissione + alta e quindi guadagnarci di + , ma di fronte a un discreto guadagno anche se inferiore, fatto però subito, può accettare di fare l'affare immediatamente nonostante il suo giro di clenti gli permetterebbe di "smaltire" la somma in un tempo relativamente breve. Ecco quindi un ennesimo fattore di "formazione prezzo" che il dealer deve considerare : io lo chiamerei il fattore "carpe diem" ovvero, come si dice : pochi, maledetti e subito!!!! ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif)
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5%?? Io parlo di almeno il 15% ![Wink](https://bitcointalk.org/Smileys/default/wink.gif) Finalmente qualcuno che capisce qualcosa!!! ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) Io è da un pezzo che lo vado dicendo e praticando (percentuali tra il 10 e il 15%), soprattutto con quotazione vicina ai 200€/btc, dove a percentuale non ricavi neanche l'acqua da bere. Chi vende per meno non dura, travolto da truffe e casini, questo è garantito.... Per quanto mi riguarda, la mia esperienza è (e non potrebbe essere altrimenti) quella di Ghibly79, nonostante collabori con la polizia postale di Udine e di Treviso (anche per via del mio BTM). Diverse chiamate dai carabinTeri, truffe da inoltro su postepay e ultimamente anche con superflash, con una piccola nota positiva.....se così possiamo chiamarla: quando ricevo pagamenti consistenti sia su postepay che su superflash, a prescindere delle prove di identità che esigo, non invio bitcoin prima di aver svuotato la carta e ritirato tutto il denaro in contanti. Se le bloccano, come già successo, almeno le bloccano con pochi o zero soldi dentro. In generale, non lascio mai saldi superiori ai 2-300 euro sulle carte, mi faccio il giro e vado a svuotarle anche quotidianamente se serve. Ultimamente ho poi sviluppato un sistema ottimo e già testato per fregare chi tenta di fregarmi, ma questo ovviamente lo tengo per me... ![Wink](https://bitcointalk.org/Smileys/default/wink.gif) L'esperienza e l'orifizio anale che ancora brucia ![Cry](https://bitcointalk.org/Smileys/default/cry.gif) insegnano, oh se insegnano..... Comunque la vogliate girare, l'unico sistema di scambio sufficientemente sicuro per i bitcoin è quello a cui somiglia di +: il CONTANTE, cash, banconote, bigliettoni! Tutti gli altri sistemi di pagamento sono reversibili fino a 180gg ricordatevelo, quindi soggetti a reverse o a chargeback. Un altro discorso sarebbe da fare per le carte prepagate: vista la natura del bitcoin e delle transazioni connesse, io non ho titolo per richiedere documenti di identità a chichessia, nè sono in grado di sapere se chi compra i bitcoin stia riciclando account rubati o altro, ma per natura e vincolo queste carte rispondono solamente dei fondi che formano di volta in volta il loro saldo, quindi: 1) una volta scaricata e portata la carta a saldo zero, non è + un problema mio quello che è successo a monte (hackeraggi, truffe ecc.); per me l'operazione è stata regolare, ho dato un servizio ed ho scambiato un valore dimostrabile e se qualcuno campa truffe o di non aver autorizzato la transazione, beh è un affare suo e dei sistemi di sicurezza del gestore della carta (x SuperFlash ad esempio è Setefi) che sicuramente è assicurato e quindi in grado di rifondere il truffato senza problemi. 2) Posso anche capire che essendoci delle operazioni sospette il gestore voglia e possa bloccare la carta, ma i soldi contenuti sono miei e se nel bloccare la carta il gestore blocca anche i miei soldi, questo io lo chiamo appropriazione indebita o FURTO, soprattutto se io sono onesto e non sono il responsabile del hackeraggio di conti correnti o carte di credito, ma la cosa è invece attribuibile alla scarsa sicurezza adottata dai gestori o dai titolari di suddetti conti/cc. Ciò vale sia per SETEFI sia per POSTE ITALIANE o e soprattutto per PAYPAL. Visto che incassano fior di soldi, siano loro a pagare per queste manchevolezze e non noi che onestamente scambiamo le cryptovalute! Per quanto mi riguarda le cifre bloccate non sono troppo rilevanti, ma state certi che il pool di legali che mi affianca non vede l'ora di aggredire queste multinazionali (già vinta qualche bella battaglia contro di loro...)
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Per chi compra , Localbitcoin è piuttosto sicuro, in quanto provvede a trattenere in escrow i bitcoin che vuoi comprare. Ciò non toglie, come ha già scritto ghibly79, che tenere gli occhi aperti e guardare bene la history e i feedback dei venditori o, se sei tu a vendere, degli acquirenti è sempre necessario, visto che si parla di soldi anche se "virtuali" come vengono considerati i bitcoin. Sul tenerli sul wallet bitcoin posso solo dirti che per evitare qualsiasi tipo di problema, io preferisco sempre gestirmeli personalmente, sul mio multibit o su qualsiasi altro wallet. Altrimenti, lasciarli in custodia a terzi che gusto c'è, già lo facciamo con il denaro fiat come l'euro.... ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif)
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