Sapete che sono un anti-altcoin al 100% quando si parla di lungo periodo, decentralizzazione, resistenza alla censura...
Quando si parla di cose serie, per me conta solo bitcoin
Ma se devo ragionare da trader interessato al profitto al momento ETH è più bullish di BTC.
Siamo ai massimi da 3 anni e vicinissimi al record assoluto in dollari.
Se rompe l'ATH, l'evoluzione successiva può essere simile a quella avuta da BTC nell'ultimo mese.
Fun fact per i distratti, l'ATH di eth *in dollari* è vicinissimo al suo massimo, vero (ATH ~1430$ - attuale 1380$) Cosa diversa è l'ATH *in bitcoin*, ~0.15 btc contro ~0.035 btc attuali. Not a great performance. Neanche se fossi un trader sprecherei mezzo satoshi per comprare eth, come recita il vecchio adagio "l'utilità di tutte le shitcoin, è derubarti dei tuoi bitcoin" In dollari dai minimi del "crypto winter" Ethereum ha avuto una prestazione di molti superiore a Bitcoin... se per recuperare un -80% bisogna fare +400% per recuperare -90% bisogna fare +900%... per recuperare -95% +1900%... Si sono toccati limiti particolarmente speculativi. Certo, ma solo se si ragiona in fiat. Ad oggi, contro dollaro eth dai minimi ha fatto +1400%, bitcoin dai suoi minimi +1200%. Eth era anche sprofondato molto più di btc. Non valeva secondo me la pena di rischiare di investire in quella baracca per qualche % in più. Comunque sia se uno non ragiona in fiat, il profitto ce l'ha tenendosi stretti i bitcoin.
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ma al di la dei protocolli e delle convenzioni umane, queste falliscono sempre perche ci sta di mezzo l'uomo
prendiamo il capitalismo, potrebbe e sarebbe perfetto nella sua idea teorica ma poi ci si mette l'uomo, e il capitalismo di pochi diventa oligopolio e quindi cartello (vedi rete telefonica mobile in italia prima di iliad) che non e' capitalismo - anzi
quindi io ho pensato una cosa, nessun modello (socialismo, capitalismo, ocmunismo, ***ismo) puo funzionare finche l'uomo si occupa di amministrarlo
funzionera qualcosa quando sara una macchina, un programma ad amministrare la cosa pubblica i programmi, i computer.. non soffrono di corruzione... l'uomo si
No, falliscono perchè c'è di mezzo questa entità collettivista violenta che chiamiamo stato. Non è mai esistito il capitalismo puro, semmai viviamo in società ultra stataliste, socialiste, dove però a differenza dell'urss ti viene *concesso* di fare qualche soldo (ma non troppi eh, che poi arrivano le mazzate del fisco). Soldi comunque del monopoli, la cui natura è plasmata seguendo i dettami del manifesto comunista di Marx. Dove ti è *concesso* fare impresa, ma solo se poi versi più della metà del tuo guadagno sotto forma di pizzo allo stato. Dove la tua libertà di uscire di casa la decidono 18 facce da schiaffi in un palazzo a centinaia di chilometri da te. Semplicemente nessuno deve amministrare "la cosa pubblica" che significa banalmente amministrare la vita altrui, ma ogni individuo deve amministrare se stesso. Quando ci arriveremo, la civiltà umana diventerà qualcosa di inimmaginabilmente meraviglioso.
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Troppi modelli preconfezionati. Socialismo , comunismo, capitalismo. idee che servono per far governare poche persone e tenere sottomesse tutte le altre. Non sono modelli preconfezionati ma idee nate per far progredire la civiltà umana ( tranne il comunismo, socialismo e statalismo che fanno l'opposto lol) Il puro capitalismo invece è sostanzialmente anarchia, non c'è nessuno che governa cosi come di conseguenza non c'è alcun "sottomesso". Una civiltà basata sul libero mercato e sull'interazione volontaria, dove se vuoi guadagnare qualcosa devi offrire qualcosa di valore ai tuoi simili. Il bitcoin può far sperare in un mondo più equo, dove le monete vengano prodotte in base alla persona e non al lavoro od alla fortuna Cosa dovrebbe significare questa affermazione apparentemente senza senso?
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Sapete che sono un anti-altcoin al 100% quando si parla di lungo periodo, decentralizzazione, resistenza alla censura...
Quando si parla di cose serie, per me conta solo bitcoin
Ma se devo ragionare da trader interessato al profitto al momento ETH è più bullish di BTC.
Siamo ai massimi da 3 anni e vicinissimi al record assoluto in dollari.
Se rompe l'ATH, l'evoluzione successiva può essere simile a quella avuta da BTC nell'ultimo mese.
Fun fact per i distratti, l'ATH di eth *in dollari* è vicinissimo al suo massimo, vero (ATH ~1430$ - attuale 1380$) Cosa diversa è l'ATH *in bitcoin*, ~0.15 btc contro ~0.035 btc attuali. Not a great performance. Neanche se fossi un trader sprecherei mezzo satoshi per comprare eth, come recita il vecchio adagio "l'utilità di tutte le shitcoin, è derubarti dei tuoi bitcoin"
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e' proprio quello il punto e' bitcoin che sale, o le monete FIAT che scendono? la cosa puo sembrare banale.. ma alla fine ci sta anche questo da considerare
1 dollaro di oggi non vale lo stesso dollaro del 1920 per intenderci
Assolutamente! Il Consumer Price Index partendo da un valore di 1000 nel 1913, ora sta a 38 https://fred.stlouisfed.org/series/CUUR0000SA0R molto esplicativa anche questa immagine https://howmuch.net/articles/rise-and-fall-dollarChiaro che nel caso di bitcoin c'è la svalutazione delle fiat nel computo del prezzo, però i rialzi prepotenti in posti senza iperinflazione sono tutta roba sua
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LOL la matematica è difficile, questa gente è la stessa che fa ragionamenti del tipo: Tal dei Tali ha 100 milioni di $, potrebbe dare 1 milione di $ a 100 milioni di persone. Gente che si spera grazie alla selezione naturale ci leveremo dalle balle. Aggiungo per tornare al discorso, un BIP di dicembre 2017 riguardante la denominazione in bit https://github.com/bitcoin/bips/commit/7e4d6025851f18ace21838023bf7d5daf4b92e7d
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Quindi... se io devo utilizzarli illegalmente, compro, aspetto 3 giorni che cancellino i filmati (mi pare dicano di mantenere le riprese massimo 3 giorni) e boom. Non mi sembra un gran protoccolo di sicurezza . Mi pare siamo arrivati alla conclusione che è tutto illegale sto sistema, no? Ok, tuteleranno la privacy ma non si sa mai cosa possa succcedere nel caso in cui fosse partita qualche indagine (cosa per altro avvenuta in Francia), anche se uno fa tutto regolarmente meglio tenere controlli / perdite di tempo lontani. È molto più rischioso passare dagli exchange imho
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cioè basta avere la mascherina perché ti chiedano i documenti? Ma il video è controllato da un operatore umano 24/7 o c'è un sistema automatico che analizza le immagini in tempo reale?
Questo non lo so, comunque io ero bello coperto con occhiali da sole e cappellino oltre alla mascherina, probabile ci sia qualche sistema per riconoscere se si ha o meno il volto coperto; dubito però che ci sia un operatore sempre li a guardare, anche perchè di atm ne hanno parecchi! Se poi c'è qualche problema l'operatore interviene e ricontrolla i video.
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Di certo agli exchange fa comodo giocare con l'unit bias, più commissioni per loro (ma secondo me anche no perchè appunto molti neanche si avvicinano perchè "è troppo costoso") Alla fine, di sto passo prima di riuscire a metterci d'accordo avremo la parità sat/dollaro e quindi il sat sarà lo standard A quel punto magari sarà necessario passare a frazioni di satoshi per le commissioni di rete, che altrimenti una tx da solo 1 sat/byte costerebbe quanto, 200 dollari? Sempre che 200 dollari varranno quanto valgono ora, ovviamente
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Mi aggiungo per farvi conoscere la mia esperienza con uno di questi atm, usato un paio di volte finora. L'atm in questione è di shitcoinclub, a Paderno Dugnano dentro il centro commerciale.
La prima volta è stata un pò incasinata, inserisco qualche banconota, scannerizzo il qr del mio indirizzo ma siccome mi ero presentato con cappellino, occhiali da sole e mascherina la macchinetta mi ha chiesto di verificare un documento d'identità oppure di annullare la transazione. Siccome ci ero andato proprio per evitare di dare il documento, scelgo di annullare (li per li non avevo capito che era necessario essere a volto scoperto) . L'atm a quel punto emette uno "scontrino" sul quale c'era la cifra da rimborsare, che mi sarebbe stata data da un operatore. Però di operatori non ce n'erano, ma fortunatamente sull'atm c'è un numero di assistenza da poter chiamare in caso di problemi. Chiamo, mi risponde una ragazza molto gentile che mi spiega come funziona, ossia che l'atm registra un video e se ci si presenta con il volto coperto chiede il documento, anche per piccoli importi (sull'atm c'è scritto che fino a 15k non serve). Ho chiesto perchè facciano questo video e la risposta è stata per il fatto della sicurezza, e nel caso le forze dell'ordine dovessero chiedere qualcosa in seguito ad un mio utilizzo illegale dei btc acquistati, loro potrebbero mostrare quel video (non so che utilità possa avere ma tant'è). Non ho chiesto per quanto tempo lo conservino, ma non ho motivo di credere che lo conservino più del necessario perchè poi, come già detto da @filippone, sarebbe pure illegale e comunque inutile per il kyc/aml. La telecamera è posta di fronte al viso dell'utente, sopra lo schermo, come quelle dei classici atm bancari, piccola che io infatti non avevo notato. Comunque la ragazza dell'assistenza mi chiede a quale dei loro atm fossi, fa un ricerca veloce e trova la mia transazione, e me la conclude inviando i btc all'indirizzo che avevo scannerizzato pochi minuti prima (aggiungo che la commissione di rete l'atm la fa scegliere all'utente, e questo mi è piaciuto un sacco).
La seconda volta nei giorni scorsi vado a volto scoperto, faccio ciò che devo fare e va tutto liscio.
Ci tengo a dire che per me è probabilmente il metodo migliore per acquistare btc, chi dice che costa troppo non valuta a dovere la propria privacy, comprare da un exchange è un incubo da quel punto di vista. Per ovviare al tarlo mentale del "costa troppo" ho iniziato a dirmi che il prezzo sugli exchange è scontato, e lo sconto è pagato con i miei dati personali (thanks to Giacomo Zucco for this). E poi comunque questo atm in particolare, non so gli altri, ha tutto sommato uno spread piccolo, attorno al 3% (2,7% riporta ora il sito). Se crediamo che bitcoin andrà verso l'infinito e oltre, pagare un 3% in più non fa tutta sta differenza, per ottenere poi monete kyc-free.
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Credo che sono proprio gli exchange per primi a doverlo adottare come unità per venderli, poi l'utente può guardarseli come gli pare una volta nel suo wallet. Poter vedere e comprare sull'exchange 1 bit a 0,015 € è una gran cosa che come ho già scritto porterebbe il 90% di quelli che acquistano la fuffa solo perchè ne puoi prendere a montagne ad acquistare direttamente i bits. Da li un circolo vizioso all'inverso rispetto all'attuale (dove chi compra shitcoin tendenzialmente rimane bruciato, contro btc ma anche contro fiat, con una buona parte di questi che poi si allontana scoraggiato da questo mondo) mentre con i bits in mano (centinaia a pochi spicci) potrebbero rimanere, approfondire e comprendere. Il sats di certo non lo vedremo sugli exchange, e lo zero virgola non ha più alcun senso, occorre proprio questo cambio imho.
ma gia lo puoi settare, in molti, e lo puoi anche settare in electrum e in ledger ma molti preferiscono dire.. ho 0.01 btc piuttosto poi a me una unita di misura vale l'altra eh.. figurati se la cosa puo dispiacermi in ogni caso penso sia come parlare del sesso degli angeli Lo so infatti io uso i sat da tempo come unità in tutti i wallet, in primis core, poi usando lightning i sat li uso giocoforza ma infatti è sui mercati che andrebbe introdotto il bit Certo può sembrare un discussione futile ma invece imho è fondamentale lato mercato. Mi ripeto, uno che si affaccia ora sarebbe più contento di prendersi tot centinaia di bits invece che 0,005 btc, quello zero virgola da l'impressione di non avere nulla.
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A me piace ed è sempre piaciuto solo ed esclusivamente il valore intero pur se dopo tanti zeri. Ammetto però di trovare molto più funzionale le denominazione in satoshi anche perché onestamente quella in bits la trovo inutilmente più complicata soprattutto per i nuovi. Poi vuoi mettere il poter dire di essere in possesso di 100.000.000 di satoshi rispetto ai 1000 mBTC?
A me piace il satoshi e uso quello da tempo, vedendo 1 btc come 100 milioni ti senti straordinariamente ricco...ma anche vedendolo come 1 milione di bits non è male. 1 bitcoin diviso in 1 milione di bits, ogni bits è come un dollaro con i suoi cento centesimi/sats. Secondo me è più semplice.
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Mettiamo caso che per noi non sia un problema.. il piu' e' convincere gli altri (exchange, wallet, etc) ad adottare questa convenzione cioe quella di 1 bits al posto di quella di bitcoin
Credo che sono proprio gli exchange per primi a doverlo adottare come unità per venderli, poi l'utente può guardarseli come gli pare una volta nel suo wallet. Poter vedere e comprare sull'exchange 1 bit a 0,015 € è una gran cosa che come ho già scritto porterebbe il 90% di quelli che acquistano la fuffa solo perchè ne puoi prendere a montagne ad acquistare direttamente i bits. Da li un circolo vizioso all'inverso rispetto all'attuale (dove chi compra shitcoin tendenzialmente rimane bruciato, contro btc ma anche contro fiat, con una buona parte di questi che poi si allontana scoraggiato da questo mondo) mentre con i bits in mano (centinaia a pochi spicci) potrebbero rimanere, approfondire e comprendere. Il sats di certo non lo vedremo sugli exchange, e lo zero virgola non ha più alcun senso, occorre proprio questo cambio imho.
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Son tornato sul forum proprio per vedere se qualcuno aveva posto questa domanda, ottimo. Su twitter purtoppo (ma ci sta) siamo in una bolla fatta di meme, stack sat e altre cose belle che però non tengono conto del 99% delle altre persone nel mondo che non hanno la benche minima idea di cosa stiamo dicendo quando parliamo di sats/satoshi come unità di bitcoin. Non è intuitivo, non è semplice, mentre il bits già solo per il nome cattura molto più l'attenzione e si fa ricordare, per la semplice associazione bitcoin / bits. Il satoshi come unità di misura non ha senso, confonde le persone, come scrive Vlad Costea qui https://twitter.com/TheVladCostea/status/1335382304315805697?s=20 " È come un sistema metrico in cui un decimo di metro viene chiamato Lord John invece di un decimetro."Io un cassiere me lo immagino realisticamente di più a chiedermi di pagare 100 bit invece che 10000 satoshi (nemmeno calcolo il chiedermi 0,0001 btc). Immagino la cosa molto più semplice per tipo mio padre, capire che un bit è come un euro, composto da cento centesimi, con il bitcoin che è un milione di bits, piuttosto che 100 milioni di satoshi dove il singolo sat è 1 su 100 milioni. È un casino inutile e fuorviante. Poi è chiaro che a chi usa bitcoin (lecitamente) solo per "stack sats", ossia li compra e li mette via e non fa mai una transazione in vita sua, la cosa evidentemente gli sta bene come è adesso. Credo quindi che il bit sia l'unità migliore se ci si pensa bene, in special modo da poter listare sugli exchange, avendo il riferimento al btc intero ma insieme al prezzo per bits. La conversione è molto più semplice e alla portata di tutti. Bitcoin a 20k ? Bits a 2 centesimi. 30k? 3 centesimi, e così via. Il prezzo a satoshi invece è una sofferenza capirlo. Se c'è una possibiltà di introdurre una nuova unità sugli exchange credo fermamente sia il compito dei bits quello di affermarsi come standard, a meno che non vogliamo continuare a terrorizzare i novellini con l'unit bias dello 0.0000123, che poi vanno a comprare le shitcoin che costano 10 centesimi. Perchè il satoshi come unità sugli exchange non lo vedremo per molto molto tempo. Quindi secondo me o spingiamo per il bit, o ci teniamo lo zero virgola.
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Può sembrare una stupidata, ma oltre ai dollari emessi dalla Federal Reserve, secondo me bisogna tener conto anche dei dollari falsi in circolazione, che secondo me sono un bel quantitativo, cosa che con il bitcoin o altre criptovalute, non può accadere No, non è una stupidata, ma l’impatto sul totale non è materiale. Secondo alcune stime, la quantità di banconote false è nell’ordine delle (poche) centinaia di milioni. Per creare questo stock, o mantenerlo “efficiente” (ricordi la scena di Narcos dove Pablo trovava le sue banconote “marce”?) sono necessari grandi macchinari, fatica e lavoro. La FED invece può creare, come sta facendo ora, miliardi di dollari premendo un tasto. Paradossalmente le banconote contraffatte hanno più valore dei numeretti creati dalle banche centrali con un click, almeno c'è del lavoro reale dietro.
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Se uno sa leggere, per quanto possa essere poco ferrato sulla tematica, dubito possa arrivare a credere che il dollaro sia una criptovaluta. A partire dal titolo: "E SE il dollaro fosse solo una'altra criptovaluta?" L'articolo si limita a tracciare, pur rimanendo in superficie, alcune delle proprietà del dollaro (proprietà affini a tutte le altre fiat).
Considera che molti credono ancora a catene di Sant'antonio et simila ahah Mi pareva fosse corretto puntualizzare la differenza con il mio commento precedente, tutto qua. Hai fatto bene, spesso tendo a sopravvalutare l'intelligenza umana
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Mi permetto di dissentire. Una criptovaluta (o crittovaluta dirsivoglia) ha diverse proprietà intrinseche, tra cui la possibilità di eseguire un audit interno senza contare su terze parti. Detto in poche parole, il dollaro non è minimamente paragonabile ad una criptovaluta (quindi ad una valuta basata un database distribuito condiviso su una rete peer to peer e le cui transazioni sono soggette a un controllo di verifica): puoi controllare quanto è stato emesso? No. Puoi essere certo che nessuno nel dollaro bari, creando, modificando, od eliminando transazioni? No. E queste domande valgono per tutte le valute FIAT.
Sono in disaccordo riguardo a ciò che si dice nell'articolo. Seppur sia stato scritto solo per l'immaginazione, ho paura che alcuni utenti – meno esperti – potrebbero confondersi e potrebbero pensare che, in fondo, anche il dollaro, sia una "criptovaluta" (quando in realtà non lo è).
Se uno sa leggere, per quanto possa essere poco ferrato sulla tematica, dubito possa arrivare a credere che il dollaro sia una criptovaluta. A partire dal titolo: "E SE il dollaro fosse solo una'altra criptovaluta?" L'articolo si limita a tracciare, pur rimanendo in superficie, alcune delle proprietà del dollaro (proprietà affini a tutte le altre fiat).
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Sono d’accordo ma ti porto solo due esempi: 1. Il fondo interbancario di tutela dei depositi ha l’obiettivo di tutelare i depositi su conto corrente fino a 100k. Ovviamente la dotazione di questo fondo, alimentata dalle banche stesse, è del tutto insufficiente a produrre una tutela del genere. Anche perché è stato impropriamente utilizzato per il salvataggio di alcune banche in difficoltà. 2. Avete visto cosa è successo in India? A causa della presunta (reale o presunta non si sa) di una banca hanno contingentato i prelievi dai bancomat. I soldi sono tuoi, ma non puoi prelevati dalle banche. https://www.economist.com/leaders/2019/10/10/the-risks-from-indias-rotten-banksInsomma, la sicurezza delle banche, che diamo per scontata, è tutta da verificare. E speriamo di non doverla testare mai. davvero, parlo da chi ha dato certe cose per scontato, ma leggendovi chiedo per approfondire. Diverse banche sono fallite in europa (e anche in italia): in quali casi i correntisti ci hanno perso i soldi? Perchè di casi in cui si è potuto verificare, ve ne sono! P.S: non posso leggere l'articolo perchè non mi va di registrarmi, ma mi sembra di intuire che il problema sia più esteso di una singola banca P.P.S: in quali casi il fondo interbancario è stato usato per salvataggio di banche? Ripesco un articolo del 2015 http://www.ansa.it/marche/notizie/2015/10/27/fitd-2-mld-per-salvataggi-banche_99f298b0-699e-4459-b6d8-fced3b014f73.html"Il Fondo interbancario di tutela dei depositi ha deliberato interventi "imponenti, pari a circa 2 miliardi di euro" per il salvataggio di Banca Marche, CariFerrara, Banca Etruria e CariChieti. Lo ha indicato il presidente del Fondo, Salvatore Maccarone "se dovessero essere rimborsati i depositi garantiti delle 4 banche la somma ammonterebbe a 12,5 miliardi di euro". Una cifra che, ha detto Maccarone "il Fondo non ha e non avrà mai". Serve comunque l'ok dalla Ue per l'operazione."
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