Il sito è ok, ma è oscurabile in casi estremi. Se la persona (inteso come piccola attività) inizia ad accettare direttamente btc, senza passare da bitrefill o altri intermediari, per gli stati è finita. |
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Nel mio piccolo uso la CRO card, ma se l'exchange fosse bloccato (per qualsiasi motivo) non avrei possibilità di effettuare scambi materiali, a parte se l'esercente accetta crypto o tramite l'aiuto di un concittadino.
Questo può essere ritenuto (attualmente) un punto debole?
Mi sfugge qualcosa?
Attualmente non sfugge niente, ma la banca centrale sta creando dei precedenti che fanno perdere fungibilità alla moneta e questo favorisce gli scambi in btc. Tendenzialmente queste cose iniziano sempre dal basso, quindi è probabile che la pompa di benzina ci metterà di più ad accettare direttamente crypto, mentre alcuni piccoli negozianti già ora abbiano voglia di incassare btc anziché fiat. |
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Infelizmente acho que iria ser algo um pouco perigoso para os participantes, especialmente se for publicizado como um encontro de "big players".
OpSec? Furadeira no joelho? Exatamente, qualquer doido pode aparecer (até depois do encontro) |
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Per il brasile ho informazioni di prima mano... non uccidono per 5 euro... sicuramente non chi ha due dita di cervello. La criminalità c'è ed è un problema, ma va da zona a zona.
In linea di massima chi vive di trading ha poco/nulla da temere
Inutile dire che si diventa target anche in Italia con determinati comportamenti (zingari)
Di questo passo rimane solo la svizzera, che oltre, de facto, ad essere dentro l'ue, ha costi artificialmente alti... tipo pagare 40 franchi una bistecca.
Non si tratta solamente di avere cervello ma anche fortuna, perché in certi paesi c'è una probabilità più alta che possano verificarsi certi eventi rispetto ad altri, quello è un dato di fatto. E per quanto il Brasile sia bello, così come il resto del Sudamerica, sicuramente c'è una probabilità maggiore di subire un crimine violento (non per forza relativo alle cripto) rispetto ad altri posti. Io stesso ho viaggiato per mezzo sud America, ho vissuto in Argentina e anche in Messico, per fortuna non mi è mai capitato nulla perché sicuramente non sembro del posto però al tempo stesso, però ero anche un ragazzino e quindi non è che avessi molto in ogni caso con me. Se uno dovesse andare in giro con una bella macchina in quei posti mmm non saprei alla lunga quanto potrebbe andare bene. E sono cose che succedono pure a Los Angeles, da un po' di tempo vanno "di moda" le follow home robberies dove si appostano fuori da ristoranti o club di lusso, quando vedono che qualcuno se ne va su una macchina di lusso li seguono fino a casa e poi li rapinano. Ale, in Brasile non c'è il concetto di "sembrare del posto", perchè in tutte le grandi città c'è un mix etnico (indigeni, occidentali, giapponesi, africani) di cui tra l'altro gli italiani ne hanno fatto parte già da moltissimi anni. Tutto si riconduce a tenere comportamenti tranquilli e a non temere i ladruncoli... chi non ha un secondo cellulare oramai? Le follow home robberies in italia sono le rapine nelle ville che son sempre esistite. Direi che l'unico posto dove vivere in una gabbia dorata per macchinoni è la svizzera, con i costi e le limitazioni che comporta ció. Penso sia una questione legata all'età, ma personalmente preferisco posti più vivi, anche a costo di mantenere alcune misure di sicurezza per minimizzare i rischi legati alla criminalità. Chiaro che se uno va a certe feste, esce a piedi alle 2 di notte, ha uno stile di guida violento, ecc.. amplifica le probabilità di possibili casini. |
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12) Jamahal Hill
11) Kyle Daukaus
10) Parker Porter
9) Nikolas Motta
8 ) Abdul Razak Alhassan
7) David Onama
6) Jessica-Rose Clark
5) Chas Skelly
4) Diana Belbita
3) Chad Anheliger
2) Jonathan Pearce
1) Mario Bautista
Total Strikes: 65
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Rimangono delle dignitose vie di mezzo dove star bene... Chiaro che se non ci si accontenta di un isola (comprensibilissimo, mi stancherei al volo anch'io), di paesi continentali non ce ne sono troppi... Brasile, Russia, Cina, Canada Non per fare il guastafeste ma i 4 paesi che menzioni io li visiterei solo come turista, altro che viverci: - Brasile: ti ammazzano per 5 euro, vivere chiuso dentro un complesso residenziale sarebbe l'ennesima prigione dorata; - Russia: lingua, corruzione e direi anche possibili rischi collegati alla criminalità; - Cina: di nuovo la lingua, ma poi non saprei trovare una sola ragione per trasferirsi lì di propria volontà, chi lo fa è solo perché prende una barcata di soldi lavorando; - Canada: sicuramente il migliore di quelli menzionati ma vi deve piacere, e parecchio, il freddo. E il costo della vita non è certamente basso. Per il brasile ho informazioni di prima mano... non uccidono per 5 euro... sicuramente non chi ha due dita di cervello. La criminalità c'è ed è un problema, ma va da zona a zona. In linea di massima chi vive di trading ha poco/nulla da temere Inutile dire che si diventa target anche in Italia con determinati comportamenti (zingari) Di questo passo rimane solo la svizzera, che oltre, de facto, ad essere dentro l'ue, ha costi artificialmente alti... tipo pagare 40 franchi una bistecca. |
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Qui invece si entra in un territorio spinoso, anche se non hai la macchina o la usi pochissimo... purtroppo tutto dipende dalla benzina/gasolio, a partire dagli alimenti e beni di prima necessità....
Andare in un paese con benzina artificialmente cara per me è un po' tirarsi la zappa sui piedi, stai erodendo potere d'acquisto sul lungo termine
Chiaro che non andrei mai in posti tipo Kuwait o Qatar dove la benzina te la tirano dietro, ma sei in mezzo ad un deserto con terra arida e la logistica viene complicata a dismisura. Beh non è detto che comunque avere benzina che costa poco voglia automaticamente dire che i beni di prima necessità siano economici. Negli USA la benzina costa relativamente poco ma i prezzi al supermercato non sono bassi a meno che non si comprino le peggio porcate. Alla fine in quale paese del primo mondo la benzina costa poco? Domanda seria perché francamente io non saprei cosa rispondere. Ok che ci sono le differenze di 20-30 centesimi al litro che non è poco ma non è neanche un fattore così determinante. Se si vuole la benzina che costa poco bisogna per forza andare in paesi meno sviluppati. Io non ci vivrei mai... ma la Slovenia è già un esempio, mi par di ricordare 30-40 cent in meno, e sei attaccato all'italia. qui la comparazione: https://pt.globalpetrolprices.com/gasoline_prices/in Venezuela la benzina costa 2 centesimi al litro? Oh ma qui tiriamo in ballo solo estremi pericolosissimi  Via il medio oriente, via il Venezuela... direi via anche la north Korea...  Rimangono delle dignitose vie di mezzo dove star bene... Chiaro che se non ci si accontenta di un isola (comprensibilissimo, mi stancherei al volo anch'io), di paesi continentali non ce ne sono troppi... Brasile, Russia, Cina, Canada Quello che a me scoccia di più dell'UE è la doppia imposizione di regole. Quelle UE dovrebbero prevalere ma con la pandemia abbiamo visto come è andata a finire. |
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Qui invece si entra in un territorio spinoso, anche se non hai la macchina o la usi pochissimo... purtroppo tutto dipende dalla benzina/gasolio, a partire dagli alimenti e beni di prima necessità....
Andare in un paese con benzina artificialmente cara per me è un po' tirarsi la zappa sui piedi, stai erodendo potere d'acquisto sul lungo termine
Chiaro che non andrei mai in posti tipo Kuwait o Qatar dove la benzina te la tirano dietro, ma sei in mezzo ad un deserto con terra arida e la logistica viene complicata a dismisura. Beh non è detto che comunque avere benzina che costa poco voglia automaticamente dire che i beni di prima necessità siano economici. Negli USA la benzina costa relativamente poco ma i prezzi al supermercato non sono bassi a meno che non si comprino le peggio porcate. Alla fine in quale paese del primo mondo la benzina costa poco? Domanda seria perché francamente io non saprei cosa rispondere. Ok che ci sono le differenze di 20-30 centesimi al litro che non è poco ma non è neanche un fattore così determinante. Se si vuole la benzina che costa poco bisogna per forza andare in paesi meno sviluppati. Io non ci vivrei mai... ma la Slovenia è già un esempio, mi par di ricordare 30-40 cent in meno, e sei attaccato all'italia. qui la comparazione: https://pt.globalpetrolprices.com/gasoline_prices/ |
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Io non sceglierei di sicuro un posto dove congelare tutto l'anno (no Islanda o isole sperdute al polo nord come piacerebbe tanto a @fillippone)
e questo ci sta, io idem né vorrei passare le mie giornate guidando per km e km.
Insomma la benzina potrebbe anche costare parecchio, ma non sarebbe quella la mia preoccupazione principale!
Qui invece si entra in un territorio spinoso, anche se non hai la macchina o la usi pochissimo... purtroppo tutto dipende dalla benzina/gasolio, a partire dagli alimenti e beni di prima necessità.... Andare in un paese con benzina artificialmente cara per me è un po' tirarsi la zappa sui piedi, stai erodendo potere d'acquisto sul lungo termine Chiaro che non andrei mai in posti tipo Kuwait o Qatar dove la benzina te la tirano dietro, ma sei in mezzo ad un deserto con terra arida e la logistica viene complicata a dismisura. |
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Game 1: 15' 2-0 Arsenal
Game 2: 15' 2-1 Southampton
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Apro questo thread per il supporto in italiano al sito di scommesse sportsbet.io, oltre al crosspost occasionale delle free bet che vengono offerte ogni tanto qui su bitcointalk (in pratica scommesse con partecipazione gratuita)
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il portogallo pero potrebbe attraversare problemi di disordine sociale eh
col prezzo della benza a 2 euro e uno stipendio di 600-800
la vedo veramente dura che la gente non si incazzi Diciamo che in ogni caso preferirei trovarmi in mezzo a disordini sociali in Portogallo (o Spagna, Italia, Germania, etc) piuttosto che negli USA o in qualche paese centro-sud americano e/o asiatico. Io speravo che in un thread [sognando]non si dovesse parlare di disordini, ma di posti da sogno dove vivere. Ad esempio, su Twitter seguo l’account @bitcoincitadels_ Sempre per sognare… Ma fuori dall'unione europea cosa c'è di appetibile? (dovremmo fare un thread tipo "sognando ma non troppo") perchè uno puó anche essere ricco, ma spendere i soldi in benzina e riscaldamento farebbe girare le scatole assai... imho oltretutto, mi attacco sempre al discorso benzina/gasolio perchè poi anche il costo della vita a fare la spesa ne risente |
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con l'aumento del prezzo del gas si fanno sempre più appetibili i paesi caldi, imho.
Una buona strategia puó essere fare l'estate in italia
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anche io voglio fare un paio di domande prettamente retoriche e antipatiche
perche dovremmo salvare le societa zombie?
perche salviamo sempre le banche? quando il panettiere e' nella merda non lo salva nessuno.. giusto un esempi
La linea politica buonista e illusa, ma molto più realisticamente collusa, pensa che salvare le banche significhi far credere anche di salvare il sottostante (il correntista panettiere, con linee di credito accese, per es.) Penso che almeno dal 2008 ci si è accorti che non è affatto così |
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Very nice promo, going to check the site and for sure I'll post later a feedback about the UX, thanks |
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Io sarò catastrofista, ma secondo me ben pochi si stanno rendendo conto dello
Tsunami che sta per travolgerci in Europa, e soprattutto in Italia.
Non sei catastrofista. L’ECB è in una situazione molto più delicata della FED. Ha un’economia dal motore molto più debole, ed una quantità di debito, e quindi una sensibilità ai livelli di tasso di interesse, molto maggiore rispetto agli americani. Sarà, per usare un eufemismo, difficile. Ma poi di base l'euro sta partendo svantaggiato... accetteremmo mai una moneta mondiale unica a corso forzoso? No, perché ci sarebbe una situazione troppo eterogenea e distaccata, anche solamente a livello di culture e lingue. Eppure con l'euro la situazione, nelle crisi, non è molto diversa. Finché le cose vanno bene siamo tutti amici, ma appena c'è da tirare la corda gli unici che si salvano sono Francia e Germania. l'Italia tra l'altro non è nemmeno quella messa peggio, basta vedere il Portogallo, che non può nemmeno utilizzare la svalutazione competitiva, e a fronte di un costo della benzina di 1,7-1,8 riesce a dare ai suoi cittadini un salario medio di 600-700 euro. |
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se uno ha un problema sanitario lo deve pagare di tasca, la pensione se la deve costruire in proprio, ecc.
Cosa che di fatto per molte situazioni è già così: Salute: visite mediche non urgenti nel pubblico... si parla di mesi Pensione INPS: tutti gli under 40 direi che possono già vederla come non esistente |
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Se quest'anno non sfondiamo i 100k c'è qualcosa che non va, con le dichiarazioni di Putin
Se minacce del genere dovrebbero affermarsi... chi lo tiene in piedi il sistema bancario? Penso che la gente (i banchieri) avranno ben altre preoccupazioni
Intanto la blockchain di bitcoin continua ad andare.
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