Su i mercati siamo in un fase critica.
Si parla molto d'inflazione, ma per diversi analisti l'inflazione può aver raggiunto un picco a Dicembre.
Ma più che inflazione da svalutazione si tratta d'inflazione dovuta a vari aumenti, in primis le tariffe dell'energia, gas e petrolio.
Una tesi interessante quella del picco.
Quello che si può rilevare sui mercati azionari è stato a partire da fine Settembre, piano piano una rotazione dei portafogli dei grandi investitori, tranne brevi sprazzi si è visto abbandonare i titoli ultra tech per andare verso titoli più solidi.
C'è sempre stata una maggiore accelerazione su questo trend che ha subito una accelerazione in questi giorni.
Una spia di questo trend ai può avere guardando un titolo come
Coca-Cola ( ticker KO ) che proprio in questi giorni ha passato i $ 60 un valore che non si vedeva da prima della pandemia.
Una differenza più marcata si vede fra le
Small Cap.
Se si prende l'indice di riferimento il
Russell 2000, si vede che dopo un tentativo di breakout ( rottura di resistenze al rialzo ) c'è stato un arretramento.
L'indice fornisce però una visione leggermente distorta.
Se si prendono due ETF molto diffusi di Vanguard si nota che le Small Cap Value sono su valori elevati, quasi ai massimi storici ( ticker VBR ).
Mentre il gruppo growth ( ticker VBK ) è sulla parte bassa vicino al minimo a 52 settimane.
Accade lo stesso fra le aziende di maggior capitalizzazione ( ticker VTV azioni value contro VUG azioni growth ) che Venerdì hanno chiuso in contrasto su scenario debole dei listini, i titoli value hanno segnato comunque un positivo.
Anche se fra i titoli a maggiore capitalizzazione questo si nota meno questa biforcazione per la presenza di titoli come
Apple che fanno parte dei tech ma per
dimensione e
solidità sono visti come difensivo, in grado di affrontare scenari macroeconomici avversi, anzi di più sono visti come titoli per tutte le stagioni.
Sempre su questo trend ci ha rimesso in particolar modo
Cathie Wood con i suoi fondi
ARK.
I suoi famosi ETF a gestione attiva sono in perdita sotto-performando ampiamente gli indici principali di Wall Street, trascinati a dire il vero da pochissimi titoli, i soliti, Apple, Google, Nvidia, Microsoft, proprio un ognuno di titoli.
Lei è in calo da Febbraio 2020 dove si è presa il netto calo dell'azionariato cinese che nel 2020 è andato particolarmente male, i tech cinesi malissimo.
Con qualche piccolo risveglio solo ora ad inizio 2021.
Ricordiamoci sempre che molti hedge fund sono concentrati appunto su pochi titoli,
Warren Buffett ha il suo portafoglio impiegato per oltre il 40% nella sola Apple, ha anche un ~ 7% in Coca-Cola, poi siede su una montagna di liquidità non impiegata... montagna che continua a crescere, il che ci segnala che c'è ben poco da acquistare a buon mercato ed una attenta gestione del rischio.
https://hedgefollow.com/funds/Berkshire+HathawayDecisamente una posizione indovinata quella di Buffett visto che Apple è stata la prima azienda ad arrivare a 1.000 miliardi di marketcap ( Agosto 2018 ), a 2.000 ( Agosto 2020 ), a 3.000 pochi giorni fa.
I titoli growth specialmente se Small sono quelli più indebitati per sostenere la propria crescita e sono anche quelli che tendenzialmente ancora non sono profittevoli o non lo sono a pieno; quindi i loro guadagni sono proiettati nel futuro.
Un aumento dell'inflazione che porta le banche centrali a ritoccare al rialzo i tassi d'interesse, danneggia particolarmente queste aziende, doppiamente, sul debito e sui guadagni futuri.
Si parla non solo titolo tech a quelli innovativi in generale o in espansione.
ARK li ha messi in un paniere tutti insieme...
Di contro lo stesso scenario con inflazione e tassi in aumento avvantaggia alcuni titoli e comparti più value, titoli come ho già detto come Coca-Cola ed analoghi come i cosiddetti "dividend aristocrats" i cui ETF di riferimento sono appunto ai massimi storici ( per es.
https://www.borsaitaliana.it/borsa/etf/scheda/IE00B6YX5D40.html?lang=it ).
Se ne avvantaggiano anche i finanziari ( vedere il parziale positivo dell'ETF XLF ).
Questo è confermato anche a livello geografico, i listini europei tendenzialmente più a carattere growth sono andati meglio dei listini USA ( per es. vedere ETF VGK ) in particolare la borsa di Londra dove ci sono vari titoli finanziari.
In questo scenario
Bitcoin e le criptovalute in generale si comportano come questi titoli growth, ultra tech, ultra innovativi ed infatti se ne misura la debolezza in questo ultimo periodo.
Attenzione poi a soggetti come Microstrategy che ha emesso obbligazioni convertibili per comprare Bitcoin, ma sono tanti i soggetti che hanno preso a prestito denaro per comprare criptovaluta varia... una posizione che diventa ora particolarmente fragile.
La FED dovrà essere misurata... nei suoi prossimi passi fin'ora c'è riuscita bene, tanto che i mercati nel 2020 hanno chiuso tendenzialmente rinnovando i loro massimi storici.
Non dovrà essere troppo precipitosa.
Per non fare danni a tutto e tutti.
Personalmente per frenare l'inflazione vedo centrale anche il ruolo dell'amministrazione Biden; le pressioni sull'OPEC+ per aumentare ancora la produzione vanno in questo senso.
Cercare di controllare l'inflazione senza sconvolgere lo schema tassi e quantitative easing, farlo in maniera molto graduale.
Non vedrei nemmeno male giocare un
jolly normativo, non ritoccare molto i tassi d'interesse, ma restringere in ogni caso l'accesso al credito, nelle sue varie linee e forme.
Su questo filone da vedere un nuovo intervento per le infrastrutture oltre il noto piano Biden varato di recente.
Considerando questi scenari, tornando a
Bitcoin & Co. se prosegue questo trend si potrebbe avere una rottura della
grossa resistenza intorno a ~ $ 39.900.
Magari temporanea.
Il tempo che i mercati mettano a fuoco la situazione che non c'è da dimenticare
è del tutto inedita.
Sui mercati azionari è ormai un anno che è divenuta centrale la selezione di titoli, settori e segmenti.
Lo stesso penso avvenga anche in ambito cripto dove ci sono troppi progetti di nessun significato.
Uno scenario avverso potrebbe eliminare molte alt coin.
Sarebbe anche l'ora.
Tanta liquidità è ancora ferma a guardare gli eventi in attesa di occasioni.