Non sono d'accordo. La finanza non investe a caso e non esiste fenomeno solo speculativo nella Storia che abbia attratto capitali crescenti e di questa entità per 15 anni di fila, senza che quell'oggetto dell'investimento non avesse delle qualità oggettive sottostanti e una gigantesca domanda potenziale.
Internet fu oggetto dello stesso "cannone del grano" ma quel cannone non si è mai girato, ad un certo punto è diventato selettivo, è più diventato un "fucile di precisione del grano", che ha iniziato a saper distinguere la cioccolata dal resto della roba marrone intorno.
Come stanno iniziando a fare adesso con Bitcoin e tuttoilrestocoin
Semmai la finanza, che ha l'occhio lungo, anticipa: investe in qualcosa di cui la gente comune non sa ancora di avere bisogno.
Di nuovo: Internet iniziò ad attrarre grossi fiumi di capitali a fine anni 90, quando era usato forse dal 5-10% della popolazione mondiale e le persone comuni lo confondevano con il fax
Non è un caso che nell'ultimo decennio l'unico titolo di un certo peso che abbia battuto B. è Nvidia, con valanghe di denaro gigantesche. Anche qui si sta investendo sugli usi futuri della IA, non certo su quelli presenti.
Noi, da bravi investitori, dobbiamo chiederci se le qualità oggettive di Bitcoin sono qualcosa di cui l'uomo comune ha e avrà bisogno. Tutto il resto è una conseguenza.
Il prezzo di NVIDIA come quello di Tesla ma anche di META ovvero Facebook ha subito oscillazioni ragguardevoli, per varie ragioni.
Su NVIDIA c'è un grande oggi... ci sono componenti su cui NVDIA porta a casa $ 30.000 ~ 50.000 di guadagno ad unità.
Si vendono molte centinaia, migliaia di queste unità...
Altrimenti non si sarebbe passato da una marketcap di 300 miliardi verso 3.500,~4.000 in due anni.
La finanza si internet sbaglió... furono messi capitali su aziende che non erano rappresentative.
Le migliori, potrei dire le reali, aziende sono venute dopo quella prima fase
Parlo della bolla delle dotcom.
Tranne casi come Amazon che più che essere internet ha sfruttato internet, in quella prima fase.
In NASDAQ 100 negli ultimi anni ha corso molto, ma
bisogna ricordare che chi avesse cavalcato male l'onda,
sarebbe stato "under the water" per una quindicina di anni.
Considerando il disastro dei muti sub-prime gli anni 1999~2009 furono un campo minato per qualsiasi investitore.
Bolla dotcom, Torri Gemelle, mutui sub-prime... sono stato tre eventi shock che però poco anno insegnato.
Penso che ci sia un problema attualmente, è proprio l'andamento degli ultimi 15 anni.
Diciamo che molti investitori sarebbero impreparati a gestire una grossa crisi.
Ma già adesso molti non hanno compreso che oltre società leader come NVIDIA, TESLA... ecc... l'azionariato mondiale non va mica tanto bene.
Nel senso che c'è stato e c'è un forte sbilanciamento.
Chi ha fatto selection di portafoglio sbagliate ha già subito pesanti perdite, vado in ordine sparso...
Alibaba lontanissimo da ATH, dopo le chiusure del governo....
BYD ( scelta di Warren Buffett) bene, Xiaomi ottimamente, società immobiliari malissimo, disintegrate; ma non tutte da buttare.
L'azionariato indiano invece ottimo, ma credetemi ci avevano puntano in pochi...
Volkswagen dopo lo scandalo diesel-gate mai più ripreso.
Campari tornato a livelli inferiori di Marzo 2020...
Al momento ci sono nel.mondo ~ 56.000 titoli, significativi sono meno di 1.400 sono qu sto che pensano per 85% del tutto.
I primi 10 di questi 1.400 sono un mercato a parte che pesa il 25% di marketcap.
NVIDIA da sola pesa il 5%.
Per rispondere a Babo... i tempi duri del 1100 sono questi.
Su mille persone 1 aveva un castello e pochi cavalieri fidati accanto, il resto era riempimento.
I moderni conquistatori non si chiamano più Carlo Magno ma Elon Musk.
Durante la peste nera di metà '300, morirono tante persone, re uno solo, Ludovico d' Aragona Re di Sicilia.
Non so se ti sei accorto e la voce da Tesla / BYD /.mercato auto, ne è un fulgido esempio... che mentre noi abbiamo i cassa integrati Elon Musk è l'uomo più ricco del mondo vendendo auto... Warren Buffett in tempi non sospetti aveva comprato diverse azioni di BYD...
Si replica quanto avvenuto con la distruzione della telefonia ai tempi di NOKIA.
TESLA la nuova APPLE, non vince per prezzo o convenienza vince perché rappresenta qualcosa, il top, più che un prodotto un sistema.
I cinesi fanno sempre i cinesi, hanno la parte di mercato dove conta l'ottimo rapporto qualità/prezzo.
Concettualmente non è cambiato nulla dai tempi dell' anno mille e d'intorni, si riunivano capitali si finanziavano persone come i cavalieri che non dovevano lavorare ma conquistare terre e
rendite altrui.
Non si conquistano più terre in punta di lancia, ma fette di mercato con il marketing.
Il denaro, va sempre verso i personaggi leader.