Si ma il punto è questo, il netto positivo, lo ottieni quasi esclusivamente dalle stable. Cioè se te prendi le stable nude che metti a collaterale e le metti in collaterale e non chiedi nessun prestito e ti tieni btc e eth spot prendi più interesse 🧐 a meno che non fai ok mix di stable che una rende di più una di meno a seconda ma vanno a giro.
Cioè se ipotesi hai messo 100k a collaterale di cui ipotesi 30k di stable te facevi prima a neanche metterle ste 30k di stable a collaterale e metterle a rendita da sole e comunque ti rendevano lo stesso.. praticamente e come se metti stable in collaterale e chiedi uno stesso importo di stable a prestito… cioè boh 🤷♂️ controllo meglio le piattaforme. Per capire se prendo a prestito delle stable lo faccio per avere piu bitcoin ..
Di avere interessi positivi manco mi interessa l’interesse stra positivo e nell’ avere più satoshi per la rivalutazione.
Poi gli interessi positivi se veramente fai un lavoro che dichiari tutto sto caos, sono sempre il male assoluto perche quelle si che sono rendite da dichiarare e poi dovresti anche pagarci le tasse. Per carità!
Infatti anche tanti che investono in azioni con le cedole o simili addittura in Italia rendono a vendere prima della cedola per evitare di pagare tasse su queste rendite.
Il punto chiave per me è questo, ed era il tipico errore che ha rovinato il mercato nel 2021 con tutte quelle cacchio di stable coin e di renditine su stable coin algoritmiche alla luna etc..
Se le stable rendono tanto e fai interessi belli e positivi significa solo una cosa, il mercato e in bullmarket, e allora bisogna andare più allin possibile in satoshi e le stable manco proprio toccarle.
Il gioco funziona se uno ha sufficiente liquidità di partenza perchè il rendimento dipende dal tasso di interesse ma anche dal capitale.
ETH ad es rende in media circa il 1.8%-2% su Aave: ma il 2% di 1 ETH sono 65$ l'anno, di 100 ETH sono 6.500$ l'anno.

Su Stacks poi i rendimenti delle cripto (diverse dalle stable) sono più alti: STX su Zest rende il 6% sul lending e il 9% sullo stacking al momento in cui scrivo.
sBTC il 5-6% .
Insomma con un giusto mix si possono trovare buoni rendimenti anche senza stable, fermo restando che mixare il collaterale con le stablecoin è sempre buona cosa secondo me perchè riducono la volatilità (e quindi il rischio di liquidazione) in caso di crolli improvvisi.
Poi non tutte le stable sono uguali: ad esempio su Aave DAI ha di solito rendimenti superiori a USDT e USDC perchè ha una parità algoritmica (considerata un pò più rischiosa) ed un mercato meno liquido, quindi una buona strategia può essere usare mettere DAI all'interno del mix ed indebitarsi in USDT-USDC.
Se uno fa la cosa più semplice, presta BTC e si indebita in stable, a parità di prezzo di bitcoin, il suo LTV tende ad aumentare nel tempo perchè gli interessi passivi > di quelli attivi. E in caso di bear market può essere molto rischioso.
Il mio obiettivo invece è quello di avere linee di credito che si autorimborsano periodicamente con lo spread attivo tra rendimenti e costi, in modo da permettere poi di indebitarsi nuovamente mantenendo LTV il più stabile possibile anche in caso di bear market.
Io ho capito ma è solo un anomalia di mercato (che andrò a verificare) se btc rende così tanto, di solito tende a zero. Ci sarà ancora poca liquidità o simili nelle piattaforme stacks (il che è anche pericoloso lavorarci se succedono casini)
IO COMUNQUE APPREZZO il lavoro eh. Non voglio assolutamente darti contro, ma di questi esperimenti se ne sono fatti infiniti nel 2020/22 e alla fine son tutti falliti più o meno perché il rischio era sempre molto maggiore del beneficio.
Le “renditine” sono sempre un qualcosa di “magico” e figo, sembra sempre di aver trovato il campo dei miracoli, ma derivano sempre da un rischio che è spesso sproporzionato rispetto al spesso “misero” rendimento.
Comunque l’interesse che ricevi e sempre fratello di un rischio che hai.
Se per ricevere quegli interessi, hai un Bitcoin in sBTC collateralizzato in pinco pallo e non un Bitcoin vero, hai un eth in chain pinco pallo, usi delle stable che “danno più interesse” perché… perché MENO sicure.
Alla fine della giostra c’è sempre il solito sottofondo dell’errore che facevano tutti quelli che si imbarcavano in celsius, blockfi o ust di luna per le “renditine” magiche.
PER ME (poi ognuno fa quello che ritiene giusto) LA CHIAVE non è avere la renditina del cavolo magica di due spicci. La chiave è avere un giusto rischio/rendimento per ottenere praticamente in esposizione più alta nella vera “renditina magica” ossia AVERE PIÙ BITCOIN.
Se le renditine magiche del mondo valessero di più che il semplice detenere Bitcoin, ci compreremo tutti “renditine”magiche di titoli di stato o porcheria simile.
INVECE
Giustamente compriamo Bitcoin e anche spot lo deteniamo come investimento migliore assoluto.
QUINDI
Il mio punto di vista e che la DEFI e le piattaforme come AAVE o simili sono una figata pazzesca perche io posso collateralizzare i miei Bitcoin SENZA VENDERLI e fare
A_ un prestito (che ha un ovvio interesse ma relativamente basso gestibile) per vivere o comprare cose che mi servono per vivere etc.. SENZA MAI VENDERE
MORALE lo faccio perché io voglio stare in Bitcoin più possibile e non voglio vendere e mi accollo un piccolo rischio e anche un piccolo ovvio interesse passivo
B_ VOGLIO OIU SATOSHI e quindi faccio un giro di debito in stable, ricompro piu Bitcoin e mi metto di nuovo in collaterale andando sostanzialmente in leva 1,5x o 2x PAGANDO un rischio tutto sommato da me considerato RELATIVAMENTE basso rispetto al potenziale BENEFICIO di stare in leva 2x su Bitcoin! Non di avere la percentualina del cavolo capisci? Sono consapevole del rischio ma sono consapevole che lo faccio per un ALTO RENDIMENTO. E il goal e, avere più potenza di fuoco in bitcoin. Non stable eth stable che e più così che cola etc etc.
Mi imbarco in una piattaforma mi prendo tutti i rischi del caso perché poi magicamente vado in leva 2x sul te di tutti i re, e pagando un interesse sostenibile per la
Mia operazione. Come è giusto che sia. Se metti in collaterale Bitcoin e prendi stable e SEI POSITIVO di interessi, qualcosa non torna, chi ti sta prestando questi soldi non solo aggratis, ma addirittura ci perde? È un campanello dall’allarme che magari mettere i Bitcoin a collaterale in quella data piattaforma non è sicuro e viene remunerato troppo per qualche strana ragione
SE invece volessi andare a ricercare le rendite magiche, io toglierei completamente Bitcoin o ethereum dal piatto, lavorerei in stable coin e cercherei rendite che posso anche arrivare al 10/15/20% annuali in modi semplici e anche meno rischiosi con le stablecoin.
PERCHÉ NON LO FACCIO?
Perché mi conviene avere Bitcoin che ricercare sta roba qua.
ORA ognuno fa quello che vuole, ma siccome tanti provano a copiarti IO DICO LA MIA che in defi ci ho navigato per tutto il 2020/2021/2022 massicciamente.
PER ME il rischio NON VALE ASSOLUTAMENTE il beneficio.
Magari ora per magia i Bitcoin a collaterale danno anche un interesse positivo e riesci a fare sta cosa, ma storicamente non c’è quasi mai un interesse positivo nel collateralizzare Bitcoin da nessuna parte. Perché dovrebbe esserci?
E se ci fosse, perché non metti solo Bitcoin in collaterale e ti pigli il 6% e bona e eviti tutto sto casino?
Per eth 1/2% e sotto comunque la detenzione classica di un holder che lo mette anche in staking per un 3/4%. Anche qua ha senso? Senza contare che PER ORA avere eth invece di Bitcoin dal top del grafico eth/btc del 2022 ethereum ha fatto MENO 70%! Quindi tenere ethereum per dire “faccio un caos e prendo due briciole di interessi” mentre intanto sprofonda da mesi negli abissi ha senso? 🤷♂️
Insomma.. il mercato nel 2021/22 e andato di merda e tanti si sono fatti malissimo proprio per la spasmodica ricerca di “renditine del cavolo”
Con un rischio altissimo (collaterali in piattaforme o defi/cefi dubbie) e un rendimento misero (prendere pochi punti percentuali di gain in stable del cazzo, rispetto a detenere semplici satoshi e dormire su due guanciali)
Il TUO OBIETTIVO di “avere linee di credito che si autorimborsano”
E una sorta di fantasia da campo dei miracoli, può funzionare per qualche anomalia di mercato, o perché non intravedi bene i rischi insiti e ti sembra un affare, ma baratte spicci di interesse per un collaterale misto di roba random per me sicuro annida un rischio molto più alto dell’ interessino che prendi.
Perché comunque una piattaforma defi in fondo e una sorta di piattaforma “democratica” se c’è un certo interesse su un prodotto significa che si arriva a quel punto per la legge della domanda e dell’offerta. Se ci sono degli squilibri significa che o la piattaforma e anche vergine e con poca liquidità (cosa succede se poi vanno in palla le liquidazioni o la chain si blocca o non ci sono liquidatori etc?) e quindi trovi un buco di sostanzialmente arbitraggio momentaneo che ti fa fare “la magia”. O alla lunga i prezzi si equilibrano e mi spieghi in qualche mondo normale uno dovrebbe concederti un prestito perdendoci? Significa che c’è qualche anomalia e il rischio collaterale e troppo alto o qualcosa non va. E te ne accorgi dopo 2/3/4/6 mesi di rendite magiche che finisci per perdere tutto per qualche “cigno nero”
Poi per finire QUALSIASI STRATEGIA che esista. Dal comprare azioni, al comprare merdoBOND, al cercare cedole miracolose etc..
si scontra con la strategia basics classica. Prendo e compro bitcoin.. fine!
Mettere tutto un misto ibrido di roba per pigliare qualche interesse. Ti farà fare meglio di comprare semplicemente bitcoin e basta?
Quanto interesse ti serve per fare meglio di comprare Bitcoin e basta? Ti dico io, non bastano cifra da 20/30/40% annui.. quindi ha senso sparpagliate capitale in progetti del genere senza avere almeno un 30%+ annuo di interesse?
Risposta per me semplice.. NO 👎