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2541  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 15, 2020, 09:19:06 PM

Sono abbastanza stupito di questa evoluzione.
Ben fatto Conio!

Non so perché ma in questo caso vedo il bicchiere mezzo vuoto.
Ok, è un primo passo…. e da una banca come Generali ha una certa importanza, però….. in effetti ad oggi ha ragione Paolo:
1) hanno comperato una quota di una società con prospettive rosee  (quindi una futura potenziale plus)
2) e si incassano commissioni sui servizi che offre Conio - e qui commissioni che entrano in diretta

ma loro in prima persona non offriranno nulla più, nessun servizio, dico bene ?

Per questo per ora lo vedo un po' un bicchiere mezzo vuoto.




Da non confondere Banca Generali da Generali Italia Assicurazioni.

Sono due titoli diversi in borsa.


Banca Generali capitalizza in borsa ~ 3,3 miliardi di euro

Unicredit ~ 17 miliardi

Intesa San Paolo ~ 38 miliardi di euro

anche se il lavoro di Generali è su una fascia di clientela decisamente più alta e in generale è migliore, garantisce più margine.

Goldman Sachs ~ 80 miliardi di dollari

Morgan Stanley ~ 100 miliardi di dollari

J.P. Morgan Chase ~ 360

Solo per dare delle scale valori.

2542  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 15, 2020, 07:27:44 PM

Sono abbastanza stupito di questa evoluzione.
Ben fatto Conio!

Non so perché ma in questo caso vedo il bicchiere mezzo vuoto.
Ok, è un primo passo…. e da una banca come Generali ha una certa importanza, però….. in effetti ad oggi ha ragione Paolo:
1) hanno comperato una quota di una società con prospettive rosee  (quindi una futura potenziale plus)
2) e si incassano commissioni sui servizi che offre Conio - e qui commissioni che entrano in diretta

ma loro in prima persona non offriranno nulla più, nessun servizio, dico bene ?

Per questo per ora lo vedo un po' un bicchiere mezzo vuoto.



Non avevo evidenziato che entrare in una azienda non significa rimanerci in perpetuo.
Fare una plusvalenza è un obbiettivo, in particolare se negli USA qualcuno prende Conio per mano e la quota.

Non vorrei essere un private banker di Banca Generali, aver venduto i servizi di Conio ( non so esattamente con che modalità verrà fatto ) con Bitcoin a $ 18.000 ~ $ 19.000 e ritrovarmi a ricevere le telefonate dei clienti, inesperti, perché Bitcoin è andato a $ 4.000...

Qualcuno mi dirà ma nel 2008 con le borse in calo...
vero, situazione non facile, da un punto di vista commerciale, se per questo non tanto facile nemmeno a Marzo scorso; ma chi propone investimenti sui mercati azionari ha gli strumenti per gestire la situazione.
In ogni caso l'investitore di medio livello sa che sta investendo in qualcosa che va si e va giù.

Una parte di azionario genera anche dividendi, assegnati sul numero di azioni detenute e non sul valore.

Con l'azionario non si promette l'eldorado.

Con Bitcoin... c'è Bitcoin.
Margini di manovra zero, non è possibile fare switch su un altro comparto.

Parlo da un punto di vista personale, magari c'è chi è contento di fare commissioni su queste cose.

In ogni caso Banca Generali investe in Conio, gli tira un po' la volata sul mercato italiano, con qualche affare, fa parlare di sé alla clientela "giovane e smart" che gli interessa molto...
...ma Bitcoin quanto ne ha comprati ?

Che ce li voglia vendere fa piacere, ma se crede nel settore dovrebbe comprarne una certa quantità per dare fiducia.

Magari lo farà.

Per come hanno strutturato il discorso sembra che ne siano un po' discosti... vendere Bitcoin stando attenti a non toccarli.

Penso che anche FINECO possa proporre situazioni analoghe.
2543  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 15, 2020, 01:28:28 PM
<....>
Banca Generali è del 1998.
Banca Sella 1896.




Touché.
Diciamo che Banca Generali comunque è nata all’interno del Gruppo Generali, che fa assicurazioni da quasi 200 anni. Come facevi notare tu, non il massimo come dinamismo.

Rimane comunque giusta l’osservazione che al momento puntano alle commissioni, senza rischio. Personalmente, e lo ho già detto mille volte, non mi pare ci sia nulla da scandalizzarsi. Così come i cercatori d’oro nel Klondike mercanti fiorentini potevano tenersi le pepite monete d’oro nel materasso, così c’erano fior fior di banche disposte a conservarle, dietro pagamento di una commissione. Tali banche poi si sono evolute dal mero servizio di custodia, a servizi più evoluti (lettere di credito) che comportavano pure dei rischi.

Succederà lo stesso con Bitcoin.


Certe strutture fino ad adesso si sono basate sostanzialmente sull'ignoranza delle persone:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/15/sempre-piu-vecchi-e-sempre-di-meno-il-censimento-istat-il-50-degli-italiani-ha-al-massimo-la-licenza-elementare/6037264/amp/


Per il resto che ti devo dire...  nel passato sui depositi davano degli interessi, adesso bisogna pagare.

Dipende dall'uso che si può fare di un qualcosa.
In fondo anche l'oro in lingotti si custodisce e basta.
2544  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 15, 2020, 11:19:00 AM
BREAKING NEWS  Grin

https://i.imgur.com/NHVjB0U.png

Banca Generali offrirà servizi di custodia di Bitcoin in collaborazione con Conio di cui ha anche acquistato una quota di 14 milioni di dollari

https://www.forbes.com/sites/lawrencewintermeyer/2020/12/15/banca-generali-invests-in-bitcoin-custody-service-as-institutions-warm-to-crypto/?sh=40762fec4f59
https://www.coindesk.com/banca-generali-leads-14m-round-in-italian-crypto-custody-firm-conio

il CEO di Conio : "che cosa stiamo facendo con Banca Generali è simile a quello che abbiamo fatto con Hype, ma in scala maggiore"

Davvero ottima news.
Tra l’altro Banca Generali come approccio è molto diversa da Banca Sella. Entrambe sono banche di vecchia tradizione in Italia, ma mentre Banca Sella è una banca che nonostante l’età “anagrafica” è sempre stata molto attenta alle nuove tecnologie ed evoluzioni (Basti pensare a Hype stessa o alla posizione di leadership nei servizi di Payment Processing), Banca Generali ha sempre avuto un approccio molto più conservativo, dedicato più alla bankassurance (vendita di prodotti assicurativi e polizze) che prodotti retail tout-court.


Sono abbastanza stupito di questa evoluzione.
Ben fatto Conio!

Banca Generali è del 1998.
Banca Sella 1896.


2545  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 15, 2020, 10:06:56 AM
BREAKING NEWS  Grin



Banca Generali offrirà servizi di custodia di Bitcoin in collaborazione con Conio di cui ha anche acquistato una quota di 14 milioni di dollari

https://www.forbes.com/sites/lawrencewintermeyer/2020/12/15/banca-generali-invests-in-bitcoin-custody-service-as-institutions-warm-to-crypto/?sh=40762fec4f59
https://www.coindesk.com/banca-generali-leads-14m-round-in-italian-crypto-custody-firm-conio

il CEO di Conio : "che cosa stiamo facendo con Banca Generali è simile a quello che abbiamo fatto con Hype, ma in scala maggiore"


Dove c'è Barilla c'è casa, dove c'è Generali ci sono commissioni...   Grin

Mi sembra normale, ti stanno dicendo, se tieni per te il rischio che Bitcoin domani vada a $ 1.000; te li custodisco anche io, non avere paura e ti guardo.
Faccio io tifo quando Bitcoin sale.
Mi dai un "x"% l'anno, no problem, pagamento delle commissioni in vecchia, brutta, inflazionabile, valuta fiat ...
siamo modesti.

Con la differenza che se Banca Generali deve "custodire" i soldi, i fondi, per la tua pensione... per esempio, deve accantonare sua liquidità, garantire le prestazioni future ed assolvere a obblighi di legge e normative stringenti ( Solvency II ), se deve custodire Bitcoin son tutte commissioni, senza impieghi di capitale proprio e liquidità... aaahm...  Cool

In termini di responsabilità se c'è qualche grosso problema son problemi di Conio, ottima soluzione.

Fate una prova entrate in una sede di Banca Generali o una filiale Generali e chiedete di poter fare un investimento a premio unico di 5 milioni, al 100% in una gestione separata... ovvero per dirle in maniera grezza un "deposito" di liquidità a lungo termine, con pesanti garanzie da fornire per il gestore.

Vi diranno che sarà possibile prenderne solo 1 o mezzo.
Vi spingeranno a mettere tutto in una parte finanziaria, Unit Linked, che assorbe molto meno capitale del gestore.


Speriamo solo che le commissioni non siano quelle per esempio... del loro fondo pensione, in termini di commissioni fra i più alti del mercato:



Da notare il pallino giallo che espone in maniera visuale dove sono i costi del gestore rispetto alle medie di mercato.


EDIT:

a proposito... cliccando sull'immagine e ingrandendola, nel grafico si nota una linietta rossa FPN = Fondo Pensione Negoziale ( http://www.quellocheconta.gov.it/it/strumenti/previdenziali/fondo-pensione-negoziale ) fondo pensione riservato ad una categoria di lavoratori, a seguito di una contrattazione del loro contratto nazionale.

Si può vedere che quello che ad un gruppo di lavoratori costa ~ 0,5% al singolo privato costa molto di più.

Chiaro che gestire un gruppo ampio, sia meno costoso che gestire una posizione singola, ma... che questo costi 4/7 volte è un po' troppo... meno male che sono servizi private ovvero riservati a clientela di particolare riguardo visto le possibilità economiche che possono esprimere.

Il comparto italiano è molto così... è vero quello che dicono certe pubblicità, costruito intorno a te  Grin anche dietro.

2546  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 14, 2020, 07:28:18 AM
Corollario è, mia fissa personale, forse OT: cosa fare studiare ai figli in un mondo dove il capitale è l’unico fattore produttivo? Li farò studiare come pazzi per diventare un giorno un singolo ingegnere di FB, dove magari potrà lavorare per tre anni, fino a quando quel la singola micro nicchia di competenza nella quale è numero uno al mondo (già risultato incredibilmente difficile da raggiungere, ovviamente e tutt’altro che scontato), sarà superata e soppiantata da un computer?

Cosa fare studiare ai figli?  non è importante cosa (anche perché dovrebbe essere una loro scelta guidata da preferenze e attitudini personali), è importante che tu li faccia studiare.
Lo studio rende liberi.
Quel che ho studiato all'università ormai in informatica non si applica più da anni ma è rimasto il metodo con il quale affrontare le novità o con il quale superare le criticità che la vita lavorativa porta.
Falli studiare con l'obiettivo di aprir loro la mente, non di imparare a memoria le formule di un libro.
Leggevo su "7" (settimanale del Corriere) un breve articolo che parlava di Alessandra Ghisleri:

https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandra_Ghisleri

che per anni era stata la sondaggista "personale" di Berlusconi: il berlusca begli anni d'oro non faceva nulla senza aver prima raccolto da lei i numeri sui sondaggi.
Oggi non fa più quello ma è spesso su tv/giornali sempre come sondaggista di primo livello.
Ebbene cosa ha studiato questa? laurea in Scienze geologiche paleontologiche, dimmi che c'entra con quel che ha fatto dopo!  eppure lo studio le è servito per dare le basi e un metodo, il resto ce l'ha messo lei dopo l'università.

Invece sul fatto che le professioni ormai durano "pochi anni": vero, è un pericolo che vediamo tutti. Ma non potranno mica farci morire di fame sti "10 ingegneri" di google, no ?  Cheesy  accadrà qualcosa che modificherà lo stato sociale, che so settimane lavorative di 3  giorni (sparo) per avere più tempo libero, tempo libero che poi porterà alla nascita di nuove professioni indirizzate a farti fare qualcosa nei 4 giorni in cui non lavoreresti.
Non sappiamo ora cosa accadrà, ma difficile che le cose restino come oggi nel mondo del lavoro.
E tuttavia - di nuovo - proprio per essere aperti a questa nuova flessibilità è ancor più importante lo studio.




Molto giusta quella parte in cui dici " Lo studio rende liberi" , anche se avrei detto la Verità rende liberi.
Purtroppo oggi non si capisce che il genitori non dovrebbero " Voler far studiare i figli" ma dovrebbero essere i figli, in piena libertà a voler studiare.
Ci siamo dimenticati che l' Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. Perché il lavoro nobilita l' uomo.
Questo per dire che se mio figlio volesse fare l' agronomo o magari il cuoco o lo scrittore o lo scienziato sarei allo stesso modo contento.  Non ci dimentichiamo che molti dei nostri padri che hanno costruito questo paese erano "solo" diplomati. Gli stessi fondatori di Amazon, Facebook e se non erro anche Bill Gates non è laureato.



La laurea non è sufficiente...
occorre molto di più.


Per prendere una laurea basta studiare un numero limitato di libri ed alcuni argomenti.
Non semplice certo, ma se dopo una laurea una persona non si interessa di null'altro, non si aggiorna, non legge più un libro... lo spessore rimane sottile.

L'Italia è un paese che non premia le idee, ma sicuramente chi vuole arrivare ad un certo livello come i personaggi che hai detto più che essere laureati bisogna saper coordinare dei laureati.
C'è chi è tecnicamente estremamente bravo, poi c'è chi riesce ad avere delle idee, delle visioni, delle capacità organizzative...

Conosco bravi tecnici, veramente molto bravi, nel loro spicchio... usciti da li non riescono ad avere una visione allargata di un argomento più grande.


C'è chi è in grado di mettere su tecnicamente e legalmente un ETF, altri... sono in grado di farsi dare da una persona 25 milioni da investire in un ETF, eeh... molto più difficile.


La differenza è fra chi è in grado di creare e chi esegue.
2547  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: December 14, 2020, 06:16:31 AM

Sostanzialmente l'Italia rimane una piazza commerciale, siamo vicini ad una forma di colonialismo...  Grin
tempi duri...
È tutto puntato su singole punte d'eccellenza e la grande capacità di arrangiarsi della popolazione, non so se basterà.

Non basterà... e quindi nessun governo, incluso quello Conte, si può permettere di mettere i paletti ad amazon, che tra l'altro agisce nel pieno rispetto della legge attuale, la violazione che compie si configura solo dal punto di vista etico.

Ma se il governo mettesse il becco ora nell'etica (cosa che sarebbe anche corretta), prenderebbe una batosta che farebbe solo male al tasso di disoccupazione.

In un paese dove il lavoro nero e grigio impera...
è una forza grande.
Grigio e nero che si espande alla gestione degli immobili, smaltimento dei rifiuti, gestione di mezzi, procedure, ecc...

Il governo ha scelto il male minore.
2548  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: December 13, 2020, 08:41:45 PM
Collezionisti di coriandoli...

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/10/zero-dollari-questo-il-totale-delle-tasse-sui-redditi-che-pagano-bezos-gates-e-musk-i-tre-statunitensi-piu-ricchi-del-paese/6033082/


Il vantaggio di avere delle norme di favore.


Tranne qualche articolo come questo e qualche mini spazio di discussione, come questo, queste persone inglobano ricchezze immense, nel silenzio più assoluto...  Cool


Bezos e chi per lui, è così bravo a giocare con le norme fiscali che ha ricevuto anche dei crediti...  Grin
Quanto pochi di tasse ? -10%  Cheesy

Argomento scomodissimo per i nostri politici, imho non si tratta di norme di favore, ma di mancanza di potere nella trattativa.


Amazon è una multinazionale estera quindi maggiore scalpore e sdegno da parte di giornalisti con notizie tatticamente mai messe in prima pagina. Ma di fondo, il governo si trova davanti a un enorme ricatto: io ti do 100k posti di lavoro ma tu non mi rompere le scatole sulle tasse.

Se il governo si alza e inizia ad avanzare pretese, con la facilità del libero scambio di merci tra paesi UE, amazon batte i pugni e dice: chiudo tutto in italia, sposto i miei magazzini in Bulgaria e i clienti italiani anziché spedizioni in un giorno avranno spedizioni in 3 giorni

Magicamente 100k posti di lavoro (più posti di lavoro indiretti) spariscono creando un enorme buco

Il meno peggio per il governo è esattamente lasciare correre questo tipo di comportamento (viva il lussemburgo!!! ma diciamolo a bassa voce!!), far si che i posti di lavoro continuino ad esserci (tra l'altro anche con scarse tutele sindacali), e avanti il prossimo


L'unica cosa che può fare lo stato italiano e stimolare queste imprese ad investire... e lasciare qui, parte dei ricavi,
per esempio detassare quanto le aziende girano come welfare ai proprio dipendenti.

Ma essendo che il beneficio è diretto fra azienda --> dipendente e lo stato non "guadagna" nulla direttamente è scarsamente praticato.


D'altronde l ostato italiano sa di essere inadeguato e quindi può pretendere poco, per inadeguato intendo che recuperare un credito è difficile,
ci sono tassi alti di criminalità che probabilmente solo aziende più grandi e più "criminali" riescono ad affrontare, ecc... ecc...
territori con poche infrastrutture, ecc... ecc...

Potendo dare poco, possono concordare poco.


D'altronde non si  potuto sviluppare nulla di nazionale, non è stato investito in nulla, tranne l'agro-alimentare per ragioni microclimatiche e storiche,
non saprei indicare cosa sia conveniente produrre e realizzare in Italia.

Anche nel campo dei servizi finanziari, la più gande compagnia assicurativa italiana capitalizza ~ 15 miliardi di euro, la più grande banca ~ 30...
all'estero abbiamo minimo x10 x20 di questi valori.
L'azionario italiano è vecchio... solo il ~ 2,3% della marketcap di borsa è Information Technology.

Sostanzialmente l'Italia rimane una piazza commerciale, siamo vicini ad una forma di colonialismo...  Grin
tempi duri...
È tutto puntato su singole punte d'eccellenza e la grande capacità di arrangiarsi della popolazione, non so se basterà.
2549  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: December 13, 2020, 07:14:10 PM
Collezionisti di coriandoli...

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/10/zero-dollari-questo-il-totale-delle-tasse-sui-redditi-che-pagano-bezos-gates-e-musk-i-tre-statunitensi-piu-ricchi-del-paese/6033082/


Il vantaggio di avere delle norme di favore.


Tranne qualche articolo come questo e qualche mini spazio di discussione, come questo, queste persone inglobano ricchezze immense, nel silenzio più assoluto...  Cool


Bezos e chi per lui, è così bravo a giocare con le norme fiscali che ha ricevuto anche dei crediti...  Grin
Quanto pochi di tasse ? -10%  Cheesy
2550  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: December 13, 2020, 03:09:01 PM
@Paolo.Demidov
Non so se hai già valutato, ma come consideresti il fatto di farsi prestare dei soldi, e mettere i BTC come come copertura? Smiley
Qua ci sono vari esempi che forniscono servizi di questo genere: https://bitcointalk.org/index.php?topic=5288758.0

Ad esempio, qualcuno potrebbe depositare su uno di questi servizi, anche oltre 8.06 btc.

Poi, farsi imprestare una quantità di euro corrispondente, ad un certo tasso di interesse da pagare, che sarebbe comunque sotto al 26%.

Ripeto, imprestare, e quindi, non si tratterebbe di una vendita.

Usare i BTC come collaterale per prestiti in fiat, ripagando il capitale per una frazione dell'importo quando il Bitcoin sarà a Moon.
Che poi è quello che ha intenzione di fare Fidelity Digital. Ovviamente non in Europa, ma soluzioni simili arriveranno anche da noi, inevitabilmente.
Ne parlo qui, nella sezione internazionale.

Re: Fidelity President Files For New Bitcoin Fund


Ovviamente se Bitcoin non va to the Moon...
mi prendono tutti i Bitcoin e ci rimetto di tasca la differenza+gli interessi+le spese.

Mi sembra particolarmente rischioso.
2551  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: December 13, 2020, 03:05:16 PM
@Paolo.Demidov
Non so se hai già valutato, ma come consideresti il fatto di farsi prestare dei soldi, e mettere i BTC come come copertura? Smiley
Qua ci sono vari esempi che forniscono servizi di questo genere: https://bitcointalk.org/index.php?topic=5288758.0

Ad esempio, qualcuno potrebbe depositare su uno di questi servizi, anche oltre 8.06 btc.

Poi, farsi imprestare una quantità di euro corrispondente, ad un certo tasso di interesse da pagare, che sarebbe comunque sotto al 26%.

Ripeto, imprestare, e quindi, non si tratterebbe di una vendita.


Più che prestito mi sembra un pegno...
se non restituisco il prestito chi mi ha concesso il prestito stesso si terrà i Bitcoin.

https://www.laleggepertutti.it/218305_credito-su-pegno-come-funziona

Al limite un vincolo sulle somme in Bitcoin.


Prestare valuta a fronte di un'altra valuta... è un giochino antico:




Intanto bisogna trovare chi si prende i Bitcoin come valida garanzia e gli assegna un valore, quale valore ?

Situazione non semplice.

Fermo restando che io posso farmi dare prestito/pegno/vincolo su qualsiasi cosa...
...ma è l'origine della cosa che fa la differenza.

Come un pegno su una Caterina d'oro potei averlo avuta in casa perché è morta zia, o di regalo... certo se me la sono procurata per furto... e finché si tratta di una catenina...

Il problema è portare in pegno 100 Rolex che ho comprato facendo evasione fiscale...



2552  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: December 13, 2020, 06:52:07 AM
Spero sia la sezione giusta.

Ripesco un articolo che sancisce in Italia un principio interessante, Bitcoin, come prodotto finanziario:

https://www.affaritaliani.it/economia/bitcoin-cassazione-sono-prodotti-finanziari-disciplinati-dal-tuf-697787.html

Il sunto è semplice, se io apro un attività vedi mera compra/vendita di criptovalute, sono in un ambito di "commercio".

Se mi metto ad intermediare cioè mostrare i rendimenti, evidenziare possibili rendimenti, far attività promozionale finalizzata ad avere un rendimento...
rientro nella ben più vincolante area dell'intermediazione di prodotti finanziari.

Con tutta una serie di obblighi, quale quella di una iscrizione ad un albo professionale.

Nonché d'informazione in fase di adesione... che se non fosse adeguata o l'investitore può richiedere anche il risarcimento del danno per le perdite subite.


Un principio interessante in particolare per tutti quelli che svolgono attività vicine a quello che viene definito come sollecitazione al pubblico risparmio e all'investimento:

https://www.borsaitaliana.it/borsa/glossario/sollecitazione-all-investimento.html

Una attività non rara da vedere su YouTube o da tutti quelli che si presentano e si fanno pagare in veste di consulenti in criptovalute.


Bitcoin preso come strumento finanziario, ha ovviamente una sua tassazione, come tutti gli strumenti finanziari, il 26% sulle plusvalenze ottenute.
Bisogna sempre vedere le modalità di acquisto e di conservazione.
2553  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 12, 2020, 07:08:47 PM

Molto interessante questo grafico, se il valore di borsa riflette il reddito futuro atteso, ovvero la capitalizzazione dei redditi futuri, potremmo dire che c'è un evidente divario che è andato aumentando tra il valore portato dal lavoratore medio (che si riflette nel suo salario) e il reddito complessivo futuro atteso, come dire che sempre di più la produzione di ricchezza si va accentrando.

Parlo per una volta di produzione e non di distribuzione per sottolineare che la capacità complessiva di generare reddito sta aumentando (e c'è consenso che aumenterà ulteriormente nel futuro) ma questo incremento di capacità non sembra molto legato a un aumento di redditività del lavoratore medio; e se la produzione di ricchezza dipende ancora dal lavoro delle persone, vuol dire che è solo la fascia 'alta' quella che sta contribuendo e contribuirà maggiormente all'aumento della ricchezza.

O vista da un altro punto di vista, il contributo del lavoratore medio si è andato svalutando rispetto al reddito complessivo atteso nel futuro.

Questa forbice si è aperta dal 2000 in poi, e direi che qui la nascita e lo sviluppo di internet sono tra i maggiori indiziati.

Condivido il tuo ragionamento di fondo, anche se il "se" di partenza in grassetto, di questi tempi e con questo mercato, temo che non sia del tutto vero.

Vale anche per bitcoin: sarebbe un pò come dire che la market cap di bitcoin (b minuscola) rifletta il valore futuro atteso di Bitcoin (B maisucola). Non è pensabile che il valore futuro atteso di bitcoin passi da da 8000 a 4000$ e poi a 20000$ in dieci mesi (in assenza di bug gravi o altre minacce di fondo alla tecnologia o alla rete)

La market cap è una "fotografia" speculativa di un dato momento. Il prezzo può oscillare enormemente sopra o sotto il valore reale presente o futuro.  

Gran parte della liquidità dei mercati è fine a se stessa, non riflette nulla, è denaro che passa di mano ma resta lì, come fiches di un casinò che nessuno converte mai. Con i tassi a zero e l'indebitamento facile, il gioco è ancora  più semplice.

Andamenti irrazionali, alta volatilità e l'isteria del prezzo iniziale di alcune ultime IPO (simili alle ICO ormai non solo nel nome) sono solo alcuni segnali.

Questo è l'andamento storico del P/E ratio della Borsa americana

https://i.imgur.com/jy0bmW6.png

Lasciando perdere il trend generale che dipende da molti fattori, la cosa più interessante è l'andamento in prossimità dei periodi di crisi  (bande grigie). Fino al 2000 circa il PE si riduceva in prossimità delle crisi: la Borsa anticipava e ampliava la crisi reale e i prezzi dei titoli si riducevano prima e più dei profitti delle aziende. Dal 2000 in poi sembra invece che le crisi siano diventati i migliori momenti di euforia dei mercati. Grin

Magie della finanza creativa.




Nel bene o nel male, i dati delle borse, in particolare proprio quella USA, non sono molto comparabili.

Per la dimensione gigantesca che hanno raggiunto alcune aziende e per diverse normative.

Anche le vecchie costruzione di portafogli azionari...
...non sono in pratica più applicabili.

Attualmente APPLE pesa oltre il 4% sugli indici mondiali,
ed i primi 10 titoli pesano per ~ 15%.
Sugli indici mondiali... sullo S&P500 un pugno di titoli pesano il ~40%.

Ma l'andamento dei titoli FAAMG non è l'andamento delle aziende sottocasa... è ormai un mondo a sé.
Anzi... per strutture come Amazon più strutture dell'economia reale collassano meglio è.

Prima invece la borsa era particolarmente condizionata dal settore petrolifero, industriale... che oggi hanno un valore ed un peso "marginale".

2554  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 12, 2020, 04:42:37 PM
.
<...>
Questa forbice si è aperta dal 2000 in poi, e direi che qui la nascita e lo sviluppo di internet sono tra i maggiori indiziati.

Negli ultimi 20 anni c’è stato un enorme aumento della produttività del lavoro.
Ma a questo aumento non è corrisposto, come avveniva in passato, un aumento dei salari. Questo fenomeno ha scatenato gli strali di certi politici, che accusavano di indicibili nequizie i cattivi imprenditori.

La realtà è che il lavoro ha perso molta importanza, come fattore produttivo (ah, Karl Marx) a favore del Capitale.

Di quanti ingegneri ha bisogno Google o Facebook? Potranno anche essere strapagati, ma sarà sempre una percentuale irrisoria del fatturato di tutta Google. Guardando un bellissimo documentario su Netflix lo dicono chiaro: “poche decine di ingegneri a Google prendono decisioni che influenzano il comportamento di miliardi di utenti”. Pazzesco se si pensa che “poche decine di ingegneri” erano quelle necessarie fini a qualche anno fa necessarie a costruire un ponte, o con lo stesso numero di persone potevi mandare avanti una sola filiale bancaria.

Corollario è, mia fissa personale, forse OT: cosa fare studiare ai figli in un mondo dove il capitale è l’unico fattore produttivo? Li farò studiare come pazzi per diventare un giorno un singolo ingegnere di FB, dove magari potrà lavorare per tre anni, fino a quando quel la singola micro nicchia di competenza nella quale è numero uno al mondo (già risultato incredibilmente difficile da raggiungere, ovviamente e tutt’altro che scontato), sarà superata e soppiantata da un computer?
Una volta uscivi dall’Università e non studiavo più.  Il progresso era un’onda intergenerazionale.
Il contadino lavorava il campo, il figlio del contadino magari era contadino pure lui, ma sapeva guidare il trattore.
Oggi siamo nella formazione continua. Usciti dall’università gli studenti non sono formati, e devono continuare a studiare continuamente.
Il progresso arriva nel giro di qualche decina d’anni. Il lavoro che fai uscito dall’Università magari all’età della pensione non esiste più (cassiere di filiale bancaria?)

Cosa succederà quando il progresso sarà così veloce da non permettere neanche di “stare sulla cresta dell’onda” se non per periodi brevissimi?


C'è un trattato, non ricordo l'anno esatto, siamo a fine anni sessanta e d'inizio anno settanta che parlava di come impiegare le persone che avranno molto tempo libero.

Nonché parlava di come la formazione dopo il normale ciclo di studi dovesse essere continua, per poi arrivare ad un prolungamento della vita tale che a metà vita fosse necessario rimettersi sui banchi di scuola, ammesso che esistano i banchi ed ammesso che esista la scuola.

In ambito finanziario è già così da tempo, ci sono un monte ore di formazione da svolgere obbligatoriamente.
Pensi anche in altri ambiti sia più o meno così.

Il divario della società... sarà la sfida maggiore.
Adesso è arrivato a colpire direttamente, cosa che fino alla globalizzazione di qualche anno fa non era stato possibile, era un po' "lontano", il divario è entrato nel quotidiano.

Purtroppo devo dire, in particolare in Italia.
2555  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 12, 2020, 12:55:29 PM

Se anche la pornovaluta fosse un’ottima crittovaluta per fare un pagamento non capisco perché dovrebbe aumentarne il prezzo.
La compro per fare il pagamento, faccio il pagamento, la controparte la vende.

Se questa storia fosse vera Dogecoin sarebbe la valuta numero 1.

Argomento interessante, la velocità della moneta in rapporto ad una criptovaluta....approfondiamo Grin

La teoria quantitativa delle moneta, riferita ad un qualsiasi sistema economico, si basa su questa equazione

MV=PY

Dove

M è la quantità di moneta
V è la sua velocità
P è il livello dei prezzi
Y è il reddito (PIL) nominale

Il lato sinistro dell'equazione corrisponde all'offerta totale di moneta e dipende da quanta moneta c'è in circolazione e da quanto frequentemente viene spesa (=quanto poco la gente holda)

Il lato destro è la domanda di moneta espressa dal reddito (quanto la gente spende in bene e servizi) e dal livello medio dei prezzi.

La formula sopra ci dice, banalmente, che in un sistema economico tutto ciò che viene speso (in un dato arco di tempo) corrisponde a tutto ciò che viene incassato (da qualcun altro all'interno dello stesso sistema economico).

Gli economisti monetaristi ( Friedman, scuola di Chicago, anni 70) davano V come una sostanziale costante, il reddito Y dipendeva da altro (la produttività), quindi un aumento della massa monetaria M doveva per forza tradursi in un aumento dell'inflazione (P). L'inflazione è un fenomeno solo monetario che la Banca Centrale può aumentare o diminuire a piacere agendo sulla massa monetaria in circolazione.

Gli ultimi anni hanno "leggermente" sconfessato questa teoria: ad esempio in USA nonostante M sia andata alla stelle con la politica brrrr della FED, l'inflazione è aumentata  quasi di nulla in rapporto a questi sforzi.

Il motivo è proprio V, che è crollata:  

https://i.imgur.com/AAmHcrS.png

Per quanto la FED stampi banconote a raffica, quelle banconote non vengono spese in beni e servizi: M e V quindi si compensano a vicenda e il lato destro dell'equazione non subisce variazioni.

Come si adatta tutto questo a bitcoin? Dato che btc non è la moneta ufficiale di un sistema economico, la domanda non dipende dal PIL, ma da una variabile che possiamo chiamare D che corrisponde alla generica domanda di btc.

MV=P(D)

M in questo caso non è funzione delle politiche di una BC ma è una variabile prevedibile che, come sappiamo, si riduce nel tempo, quindi diventa sempre meno importante

V corrisponde alla propensione all'HODL dei possessori bitcoin.

Quindi con M stabile, se V aumenta bisogna che D aumenti in modo più che proporzionale per avere effetti sul prezzo. Una criptovaluta che avesse una velocissima circolazione dovrebbe avere una ancora più alta richiesta per crescere di valore.

E' quello che è accaduto a bitcoin nel corso dell'anno 2017: l' hodl cadde progressivamente in picchiata nel corso dell'anno ma il prezzo aumentava lo stesso perchè la domanda cresceva in modo più che proporzionale, come si vede dal grafico sotto:

https://i.imgur.com/M7w0wTo.png

Fino alla fine del 2017 quando la velocità di circolazione dei bitcoin è arrivata ad un livello tale non più sostenibile dalla domanda e il prezzo ha iniziato a scendere per riportare l'equilibrio.

Possiamo a questo punto discutere fino all'infinito se una criptovaluta con molti usi pratici (quindi molto appetibile come MOE) avrebbe più richiesta di una criptovaluta (come bitcoin) più appetibile come SOV. Finora l'utilità delle criptovalute si è riversata soprattutto in questo ultimo campo infatti quelle con più domanda sono state quelle che hanno meglio svolto questa funzione.


P.s. Da tutto questo resta una domanda in sospeso dalla risposta ovvia: se V si riduce e i prezzi di beni e servizi non aumentano, dove finisce la M è in eccesso creata dalla FED? In parte tesaurizzata ma soprattutto sui mercati finanziari, of course. Il comparto finanziario dell'economia sta già vivendo una stagione di iperinflazione:

https://i.imgur.com/KXmFJBc.png





Penso che tu abbia fatto delle valutazioni errate, o meglio sono stati io errato nello spiegarmi all'origine.

Un conto è la velocità degli scambi su Bitcoin e il crescente numero di richieste a valori sempre maggiori, tipo 2017, un conto è la velocità di spesa.

Per farla semplice da una parte abbiamo scambi di BTC con BTC a valori sempre maggiori...
Dall'altra valuta a fronte di beni e servizi.
Fortunatamente, o sfortunatamente per le banche centrali, non esiste nessuna legge che imponga di spendere in beni consumo o servizi.
Tranne quei pochi di legge.

Insomma, alla fine non confondiamo la velocità degli scambi con la disponibilità.

Sul fronte disponibilità, altro discorso, altro aspetto, Bitcoin ce ne sono sempre di più, se ne produce sempre meno...
sono due cose molto diverse da non confondere.

Non è da confondere scarso con il raro.

Una cosa è scarsa se non si trova, ci sono sul mercato 500 milioni di tonnellate di grano ma la richiesta è per 600 milioni di tonnellate; il grano, seppur ampiamente abbondante risulterà scarso.
Il platino o peggio l'iridio, sono in natura molto più rari dell'oro...
...però non c'è richiesta, non sono considerati beni d'investimento ma solo merci e quindi, non ci sono riserve in questi metalli, non ci sono mai state monete di iridio o platino se non a fini numismatici.

Da togliere dall'effettiva disponibilità i Bitcoin "perduti" per sempre, per varie ragioni.
Nel complesso la massa di Bitcoin disponibile aumenta.
Non aumenta in base a quanto aumentano le persone desiderose di avere un Bitcoin ? è quello che si aspettano tutti i detentori di Bitcoin.


Sulla massa di Bitcoin è vero che non può essere aumentata, ma è vero che non può essere diminuita... se domani ci fosse un brusco calo di richiesta di appeal per una qualsiasi ragione, con riversamento sul mercato avremmo l'effetto di Gennaio 2018 o Marzo 2020.

Non è poi vero che Bitcoin non è legato al PIL, a seguito di quelli che ho appena detto, una grave crisi mondiale con disoccupazione persistente porterebbe molti ad intaccare le riserve accantonate.
Anche le riserve in Bitcoin.


Sul comparto finanziario... o meglio azionario, da ricordare che le azioni non sono gettoni della cabina telefonica, ma danno diritto ad una parte della proprietà di una società.
Con quello che ne consegue.

Riprendo il solito esempio di Amazon che riesce a fare utili ed a funzionare pur operano con varie valute.
Di rilievo è solo il margine di guadagno che una azienda riesce a fare e anche quanto ne riesce a fare.


Su questo fronte, sul discorso del riversamento di liquidità da un mercato ad un altro, le operazioni vedi emissioni di obbligazioni da parte di Microstrategy per comprare Bitcoin, dovrebbero essere non viste benissimo...

Perché sono una crescita di tipo finanziario e non di effettiva richiesta del mercato.

Quanto vorrebbe emettere Microstrategy ? 650 milioni di dollari di obbligazioni convertibili ?
650 milioni di dollari... ad occhio e croce non sono stati immessi da tutto il mercato italiano da quando esiste un mercato di criptovalute.

Anche io vorrei emettere 650 milioni di dollari di obbligazioni, poi compro quello che volete, non è un rischio mio.

Se l'esempio fosse seguito, mi sembra evidente che sia un pump "istituzionale" forzato.

Nonché una distorsione per le aziende che mettono in piedi queste operazioni che dovrebbero servire per incrementare e migliorare il proprio business, investire nella propria attività e nel lavoron in generale.
2556  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 12, 2020, 12:10:28 AM
Intanto mentre parliamo abbiamo due fatti rilevanti:

  • L'ammontare di titoli obbligazionari con rendimento negativo (100% di probabilità di perdere soldi se tenuti fino a scadenza , raggiunge 18 Trilioni di Dollari
  • Microstrategy emette 400 550 650 Milioni di Dollari di debito (rendimento 0.75%) per comprare Bitcoin

Ne parlo di più qui

Downgraded
Following MicroStrategy’s latest bid to raise funds to invest in bitcoin, Citibank analysts have downgraded the company’s publicly traded stock. Citi analyst Tyler Radke lowered his recommendation on MicroStrategy to “sell” from “neutral,” warning investors in a Tuesday research note the company’s recent bitcoin euphoria may be overextended.

Radke cited CEO Michael Saylor’s “disproportionate focus” on bitcoin as a potentially troubling trend for the business intelligence company.

He also said MicroStrategy’s planned $400 million debt offering to fund additional bitcoin purchases signals “incremental risk to the story.”


https://www.coindesk.com/bitcoin-short-microstrategy-index


The analyst notes that MSTR's recent insider selling has been "significant and broad based," and he questions CEO Michael Saylor's "disproportionate focus on bitcoin."

https://seekingalpha.com/news/3642471-microstrategy-shares-slide-5_5-after-citi-downgrade-on-disproportionate-bitcoin-focus

2557  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 11, 2020, 10:36:47 PM
Pornhub accetta già crittovalute come mezzo di pagamento, e se va come sembra andare, dal 2021 si potranno "ritirare" crittovalute anche da Paypal. (e chissa quanti altri servizi)

Quindi gli utenti potranno comprare crypto su paypal, e ritirare pagando pornhub.

La notizia quindi è buona perchè probabilmente porterà tanti altri utenti a scoprire le crittovalute Smiley

https://www.ilpost.it/2020/12/10/visa-mastercard-pornhub/


Le pornovalute...  Cool mi sembra una ottima iniziativa.

Se anche la pornovaluta fosse un’ottima crittovaluta per fare un pagamento non capisco perché dovrebbe aumentarne il prezzo.
La comro per fare il pagamento, faccio il pagamento, la controparte la vende.

Se questa storia fosse vera Dogecoin sarebbe la valuta numero 1.

Sarebbe il problema di tutte le criptovalute che avessero tendenza ad avere una veloce circolazione.

Se Bitcoin non fosse accumulato, ma circolasse molto velocemente, significherebbe averelne facile ed ampia reperibilità, con valori non molto alti.

Sul bisogno di spendere i Bitcoin e la loro reimmissione in circolo... ci sarebbe da studiare di più.

Un investimento in mano a persone che non hanno per esempio una assicurazione contro gravi invalidità, è un investimento particolarmente fragile.


Gli effetti non sono immediati, sono più che altro di lungo periodo.
In particolare se chi detiene il tipo d'investimento sono principalmente singole persone e non soggetti istituzionali.


Ci sono mix imprevedibili come appunto down+malattie...
oltre la paura di recessione c'è chi a Marzo ed Aprile scorso ha dovuto liquidare le proprie posizioni, per mero bisogno.
Parlo di posizioni in generale, non solo in criptovalute.
In un momento particolarmente sfavorevole.


Su queste basi si istituiscono investimenti per persone che hanno un patrimonio di almeno "x" milioni di dollari.
Quindi che possono permettersi anche down di rilievo è scenari particolarmente avversi.
2558  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 11, 2020, 08:29:06 PM
Pornhub accetta già crittovalute come mezzo di pagamento, e se va come sembra andare, dal 2021 si potranno "ritirare" crittovalute anche da Paypal. (e chissa quanti altri servizi)

Quindi gli utenti potranno comprare crypto su paypal, e ritirare pagando pornhub.

La notizia quindi è buona perchè probabilmente porterà tanti altri utenti a scoprire le crittovalute Smiley

https://www.ilpost.it/2020/12/10/visa-mastercard-pornhub/


Le pornovalute...  Cool mi sembra una ottima iniziativa.
2559  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 11, 2020, 08:26:30 PM



No, dai, vi prego...
non cadete in queste notizie ad effetto "wow".

Per MassMutual si tratta dello 0,04% di quelli che ha a disposizione...
https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-12-10/169-year-old-insurer-massmutual-invests-100-million-in-bitcoin

Di MassMutual si ricordano gli oltre 3 miliardi di dollari dati al fondo di Madoff... e di tonnellate di CDO ai tempi dei mutui sub-prime... fate gli scongiuri.


Una operazione tecnicamente interessante... anche se non si è fondamentalmente spostato nulla.
Come se io vengo da te, ti prometto di comprare un Bitcoin, ti metto su un conto corrente a parte $ 18.000 e ti chiedo di mettermi da parte un Bitcoin.

Non si sposta nulla, ci siamo fatti una promessa, sostanzialmente a costo zero  Grin

Una campagna pubblicitaria costava di più e non avrebbe avuto impatto planetario.

Non so dove hai letto espressioni di giubilo con annessi wow nel post precedente, ho solo riportato una notizia interessante e importante che tra l’altro è stata data in anteprima dal Wall Street Journal e non da l'Urlo della Lavandaia o da amolecriptovalute.com.

Dopo aver passato anni a spiegarci che Bitcoin non poteva essere definito un asset e che era impossibile che certi tipi di acquirenti si sarebbero avvicinati ad esso, adesso che ciò puntualmente accade, le reazioni sono un sottoinsieme più o meno variegato dell’elenco sotto:

1.       Si ma serve solo per farsi pubblicità

2.       Si ma è solo una briciola del loro portafoglio

3.       Si ma l’amministratore è un farabutto

4.       Si ma l’azienda è stata coinvolta in questo/quello scandalo.

Tutte obiezioni abbastanza ininfluenti rispetto a quello che è il risultato finale oltre che replicabili pari pari per qualsiasi altra forma di investimento a cui si rivolgono queste persone. E, soprattutto, obiezioni che non rispondono alla domanda di fondo: perché hanno iniziato adesso ad avere questo nuovo atteggiamento? Che cosa è cambiato rispetto a qualche anno fa quando veniva considerato come l’aglio dai vampiri?

Questo cambiamento di approccio è la cosa più interessante, non per gli effetti sul prezzo, quanto per le conseguenze in termini di legittimazione generale di una tecnologia così nuova e in parte ancora controversa.

Per cui almeno io ne continuerò a parlare senza particolari toni da “when lambo” (toni peraltro sempre estranei al tenore della conversazione di tutti i partecipanti a questo thread) ma anche senza rigettare tutto a priori e per partito preso come fossero sempre e solo bazzecole o raggiri.


Io ho solo commentato la notizia.
Questa, come tutte quelle precedenti e tutte quelle future.

Proprio per sottolineare che sia qualcosa che non è da prendere molto in considerazione.
Perché solo apparentemente è un fattore positivo.


Commentando e anche dando elementi che sono omessi dai media, per esempio l'indagine SEC sui conti di Microstrategy e del "patteggiamento" milionario del CEO;
oppure le perdite di MassMutual sui fondi di Madoff... te lo immagini te... ci devono essere degli analisti finanziari di prim'ordine per perdere quasi 3 miliardi e mezzo in un fondo che non investiva in nulla.
Per inciso, perdite dei soldi dei clienti/assicurati, non propri.


Il risultato finale è il risultato del punto di partenza.
Tutte queste istituzioni che si sono mosse, si sono mosse non per vero interesse in Bitcoin ed ad un suo sviluppo, ma solo per rivendere quel che sarebbe gratuito,
o mangiare i pesci piccoli.

Questa "finanziarizzazione" di Bitcoin, è molto pericolosa.
Specialmente per chi ci mette € 100, mentre sopra ha persone molto spregiudicate che spostano qualche milione così tanto per assaggiare.
Mi ripeto, ci sono più ladri che roba da rubare.


Acquisti per acquisti... ah beh... se tutto fa brodo, possiamo anche valutare in quanti avevano dei miliardi di nero e hanno accettato di comprare Bitcoin.

Proprio su Microstrategy su cui si stanno facendo tanti ricami... come già detto sopra, uno che è già stato pesantemente multato, per irregolarità nel presentare i conti e i bilanci ai suoi azionisti...
con la sua azienda da $ 3.000 ad azione che è precipitata a nulla,nulla ad azione... e per anni è stato relegato ad un ruolo minore...
...oggi se si mette a manovrare con Bitcoin è molto inquietante, perché un personaggio del genere ci mette 5 secondi e mezzo a prendere i soldi dei propri azionisti per fare "bianco",
ed impostare una operazione che dice "nero", per suo conto.

Perché nella valutazione del rischio ( cosa su cui non fa ragionare mai nessuno, ma si ragiona solo sulla valutazione del possibile guadagno, fantasmagorico ),
non trovo nessuna logica per impostare una operazione di questo tipo.
Microstrategy se vuole preservare la sua liquidità, fare un investimento che dura 100 anni, avrebbe accesso a tutti gli strumenti per rischiare molto meno,
ed avere un rendimento certo.


Saylor è un furbacchione che sul piatto ha dei Bitcoin che se aumentano di valore, o meglio rimangono lì do ve sono, ottimo;
se va male si sarà già costruito una posizione netta corta, magari personale, su Bitcoin.
Nonché magari anche una su Microstrategy stessa.
Per cadere sempre in piedi.

Per capirsi, prendiamo un titolo conosciuto da tutti... prendiamo Amazon, mentre scrivo una azione vale circa ~ $ 3.100.
Facciamo così ne compri una, ci vediamo fra un anno, se va bene, ok, mi dai lo 0,25% di quel che guadagni.
Se Amazon scende del 50,1%, ottimo, facciamo un guadagno da un derivato che ci copre la differenza,
costo del derivato 0,x%.

Microstrategy valeva ~ $ 90 ore tre volte ( il doppio del valore medio degli ultimi anni ) da nemmeno un miliardo di marketcap a ~ 2,7 miliardi,
con la liquidità che è arrivata, sai quante cose avrei comprato anche io...

Vediamo come si conduce il gioco adesso.

Su Microstrategy ci sono fondi come quello di Marshall Wace ( https://en.wikipedia.org/wiki/Marshall_Wace ) che ne sono usciti...
Morgan Stanley sono quelli che sono entrati... questi gli attori della partita.
2560  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 11, 2020, 01:50:05 PM

<...>
Di certo, la cosa assurda è che "la politica aziendale" di un istituto di credito determina il modo in cui siamo in grado di gestire i nostri soldi.


Eh, ma il punto è quello: i soldi non sono veramente tuoi. Non puoi farci quello che vuoi, non puoi usarli come vuoi,  pensa possono pure levarteli o impedirti di usarli.

Per questo è nato bitcoin.

Comunque, più riealisticamente si tratta di policy ultraconservative della banca in questione. Quindi il consiglio “cambia banca” è sensato.



Il costo ed il rischio di finire dentro un problema di antiriciclaggio è nettamente superiore a quanto si possa prendere dai servizi erogati... almeno questo è quanto si può intuire.

Semmai è un costo ed un rischio che si assume il cliente, io la vedo come una mossa per evitare di perdere quel poco di potere monetario che hanno ancora le banche.
Eh no, tecnicamente la banca ha ragione per parte sua, anzi, più della banca ha ragione il responsabile dell'AML che, se gli dice sfiga, risponde penalmente di eventuali mancanze capite bene, che prima di vedersi tirato dentro qualche causa penale (soprattutto se non è in grado di governare il fenomeno AML crypto internamente) sono rogne per lui.
Non giustifico, ma capisco e per questo dico di cambiare istituto di credito.

Alla fine ho fatto il bonifico su binance e me lo ha fatto fare. Differenza?

Non so se Binance abbia una sede in Europa, si può intuire dall'IBAN.

Su Coinbase ci saranno anche problemi ai fini FATCA:
http://www.dirittobancario.it/approfondimenti/fiscalita-internazionale/fatca-ricadute-intermediari-finanziari


Oppure semplicemente Binance ancora non è in blacklist.
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