Molti su localbitcoins vendono anche via postepay o bonifico, prova a chiedere si sa mai

Oggi ho parlato con un amica che ha creato un sito simile a groupon dedicato ai bimbi e alle mamme: fra la varie idee c'è quella di accettare bitcoin.
Il sito partirà con le prime offerte fra un mese giusto.
Per adesso non metto il nome del sito perchè non è ancora certo al 100% se la parte bitcoin andrà in porto oppure no visto che sta sentendo i commercialisti ma le prospettive sono ottimistiche. State sintonizzati 

Ma quale villa: direttamente un piccolo stato 
Ovviamente con bitcoin come valuta ufficiale 

Si lo so 
Ma considerate che esistono solo 2 possibilità fra 10 anni: o i bitcoin verranno usati da sempre più persone o smetteranno di essere usati, la possibilità che sopravvivano con un numero di persone limitato che li usano sono molto remote.
Comunque lo 0,01% è secondo me un numero non troppo impossibile, togliendo il 30% della ricchezza mossa dai superricchi che difficilmente useranno i bitcoin e circa 2 milardi di persone che non hanno accesso alla tecnologia (ma che muovono solo l'1% della ricchezza) basterebbero 10-12.000.000 di persone (lo 0,3% della popolazione interessata) che facciano il 4-5% delle loro spese in bitcoin per superare i 500$.

No sono proprio migliaia: il conto è facile da fare anche "a mano", con circa 20 milioni di bitcoin in circolazione calcolando che l'economia mondiale 71 mila miliardi l'anno di $ per coprire il 100% dell'economia i bitcoin dovrebbero valere 3,5 milioni di $ l'uno, quindi lo 0,05% fa 1750$.

Ho scovato questo tool: http://www.btcglobe.com/tool/calculate-future
Da dei numeri molto interessanti 

Quando i bitcoin diventeranno mainstream e saranno usati per lo 0,05% dell'economia mondiale avranno un valore compreso tra 1800$ e 18000$.
Realisticamente lo 0,05% è tanto nel medio periodo ma se si arrivasse anche solo allo 0,01% darebbe un valore tra 360$ e 3600$ a seconda di quante monete vengono usate (tra il 100% e 10%) con 10. Il tutto senza tenere conto del mercato speculativo.

Ho simulato che tra 5-6 anni con circa 7 milioni di bitcoin usati (gli altri 2-3 milioni congelati o persi) e lo 0,01% dell'economia (che vuole dire che ogni abitante della terra dovrebbe spendere 1$ in bitcoin per ogni 10000$ spesi in valuta fiat o nella sola Italia fare 210 milioni di $ di PIL all'anno in bitcoin) il valore sarebbe di 1000$ a bitcoin di pura economia .

Se n'era già parlato tempo fa di un idea simile, ma alla fine c'è localbitcoins che offre già un servizio simile.

Il rig postato su ebay è un semplice PC (beh un po meno semplice visto che ha 4 slot pci-e occupati) a cui puoi far fare quello che vuoi, mentre gli ASIC sono processori super specialistici che non possono fare altro oltre al compito per cui sono stati progettati. L'acquisto di quel rig però ti garantirebbe poca resa oggi sui bitcoin, e ancora meno domani. Ha un po' più di senso sulle monete alternative come potenza, ma bisogna calcolare se visti i costi e i consumi ci siano possibilità di guadagno

Già  non ha molto senso in effetti...

3000KHash/s con 4 schede video ci stanno: il problema sono i consumi secondo me visti i 1250W di alimentatore...
Ci vogliono (al cambio e difficoltà attuale) circa 6 mesi per ripargarselo (compresi i consumi di corrente stimati in 1100W).

Se è vera questa sarebbe la notizia più importante dell'anno:
http://bitcoinmagazine.com/paypal-considers-bitcoin/

Un bitcoin fork è la creazione di un nuovo tipo di moneta basato sullo stesso protocollo o almeno sulla stessa base di codice tipo litecoin, ppcoin e simili.
Ma penso ti voglia riferire al fork della blockchain; questo può avvenire in 2 modi diversi (3 a dire il vero):

il primo è comune e non crea nessun tipo di problema,  2 miner risolvono praticamente insieme un blocco. A quel punto solo uno dei 2 viene scelto dalla rete come valido, l'altro diventa un "orphaned". Se vai su blockchain.info qui http://blockchain.info/it/orphaned-blocks puoi vedere gli ultimi blocchi di questo tipo.
Il secondo motivo è se qualcuno vuole cercare di annullare una transazione o comunque attaccare la rete ed ha molta potenza di calcolo, cercherà di iniettare dei blocchi alterati nella blockchain. Ma siccome serve almeno il 51% della potenza di calcolo per avere qualche possibilità di riuscita (non la certezza ad ogni modo), si è praticamente certi che questi blocchi verrano rifiutati dalla rete.
Esiste poi il terzo caso, che si è verificato una sola volta fin'ora: quando si è passati alla versione 0.8 di bitcoin-qt è stato modificato il protocollo in modo da permettere la creazione di blocchi di dimensione maggiore. Uno dei miner ha modificato i parametri di default rendendo i blocchi generati da lui incompatibili con tutti quelli che usavano la versione 0.7. Il caso ha voluto che risolvesse un blocco (il n.225430 fra l'11 e il 12 marzo 2013). Questo blocco è stato accettato da tutti quelli che usavano la versione 0.8 e rifiutato da tutti gli altri creando un fork reale della blockchain. Il problema è stato risolto molto rapidamente (qualche ora) e nessuna delle transazioni è stata persa. Qui puoi vedere il fork con i 2 blocchi di cui uno accettato e l'altro (ora) orphaned https://blockchain.info/block-height/225430

Ci sono anche io

Una buona GPU: https://github.com/litecoin-project/litecoin/wiki/Mining-hardware-comparison

Si e no: lo sha-256 è la base ma poi possono esserci differenze nell'applicazione dell'algoritmo.
Inoltre se guardi l'efficienza ad oggi l'unica ad avere un qualche vantaggio in termini economici nell'uso degli ASIC rispetto ai bitcoin è ppcoin (che è anche quella con il principio di funzionamento più diverso). Bisogna vedere oltretutto aumentando la difficoltà e diminuendo di conseguenza il reward per blocco per quanto rimarrebbe concorrenziale.

Aggiunto la possibilità di avere un kit prova delle cialde.

Ciao, preferirei pagamenti in bitcoin, ma se non ne hai abbastanza possiamo fare  anche ibrido.
Le cialde vengono acquistate da un rivenditore di Trieste che le fa marchiare a suo nome, il produttore è di Trieste anche lui ma non conosco il nome della torrefazione.
Sono tutte a lunga scadenza (almeno un anno).

Non credo siano le banche. Se volessero davvero i bitcoin sarebbero già spariti da qualche mese: investendo 5 o 6 miliardi di € (cioè più di quanto mosso in un anno da mtgox), il prezzo potrebbe crollare a pochi centesimi. E una cifra del genere fa ridere (è lo 0,3% dell'utile operativo di banca intesa).
E' più probabile che stia iniziando a dare fastidio a qualche intermediario tipo paypal, o semplicemente ci sia qualche speculatore senza scrupoli che vuole arricchirsi in fretta.

PI è specializzato in flame wars: la maggior parte delle notizie vengono costruite in modo tale da piegare (per essere buoni) la verità e scatenare le reazioni dei lettori.
Che poi sia in corso una campagna denigratoria nei confronti dei bitcoin è indubbio (e parlo in generale)

Già. E sgonfiata la bolla degli scorsi giorni e la maretta susseguente ci sono margini per un ritorno verso i 140-150$ ma in tempi più ragionevoli (settimane). Resta solo un po' di apprensione per la fragilità dimostrata dai vari exchange in questi giorni.
Comunque vista la quantità di persone che si stanno avvicinando ai bitcoin secondo me una crescita del valore nell'ordine dell'1-2% alla settimana è ampiamente supportabile per almeno un paio di mesi (contando anche che vengono generati circa 25000 bitcoin la settimana pari ad uno 0.2% circa del totale emesso fino ad oggi).