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561  Local / Italiano (Italian) / Re: FUTURO BITCOIN on: January 27, 2018, 08:06:41 PM
io intendo btc e le principali altcoin come un asset tecnologico, patnership importanti e l' implementazione di nuovi servizi ne aumentano il valore. Certo ogni coin ha una sua vita speculativa indipendente e slegata dalla tecnologia che rappresenta, ma alla lunga, anche se da distante, credo che l' aspetto speculativo insegua il contenuto tecnologico di quella coin. Per questo non credo che btc sia esattamente l' oro digitale e siano più apprezzati, alla lunga, i fork intesi come aggiornamento di eth piuttosto che i fork di btc. Un buon impulso in questo senso btc potrebbe averlo con l' implementazione di lighting network.


Se bitcoin implementa con successo la tecnologia lightning network, viene implementata veramente, funziona, risolve i problemi di scalabilità... Allora molte delle osservazioni che ho fatto nel mio intervento precedente decadrebbero e probabilmente assisteremmo ad una predominanza del bitcoin sull'intero mondo cripto sempre più marcata...
562  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: January 27, 2018, 07:54:00 PM
Certo che quando sento questi discorsi mi incazzo proprio.....Ecco perchè questo paese va male, perchè ci sono dei poveri pazzi come voi che vogliono pagare il 26 per cento di tasse, anzi no facciamo un bel 50%, di cui una buona parte va allo stato illegale del vaticano, QUANDO IN ITALIA NON ESISTE ALCUNA LEGGE IN MERITO AL PAGAMENTO DI TASSE DALLE CRIPTOMONETE. Se mi arriva un bonifico da 100k io incasso in contanti e buonanotte. Che il fisco poi faccia da solo ,se vuole, le sue verifiche per accertarsi da dove venga io mio denaro. Tanto quando poi vede che è stato fatto da un exchange finisce tutto li, e poi non pago di sicuro tasse per una LEGGE CHE NON ESISTE.

Ma sei fuori? Le cose stanno esattamente al contrario.

Non è previsto che esista una legge per ogni modo di guadagnare; una legge per far pagare le tasse a chi vende detersivi, una diversa per far pagare le tasse a chi vende magliette e così via...
Esistono invece norme che inquadrano i diversi tipi di guadagno (reddito da lavoro, rendita da capitale) e quanto è previsto pagare per ciascuna categoria.

Se non esistesse alcuna legge, ci sarebbe da pagare il 26% perché si rientrerebbe nella rendita da capitale.
Al contrario, esiste una normativa (non è proprio una legge): la mitica risoluzione 72/e del 02/09/2016. Questa sostiene proprio che i privati cittadini non sono tenuti a pagare o dichiarare i proventi della vendita di valute virtuali. E' solo grazie a questa che possiamo evitare di pagare il 26%.

Anche per quanto concerne le verifiche ti sbagli di grosso: l'onere della prova spetta a te!
In caso di verifica, tocca te DIMOSTRARE la provenienza del denaro altrimenti sono guai.

Questo è il vero punto dolente: fino a che punto si vorranno spingere i controlli?
Ok, il bonifico viene dall'exchage ma le monete che hai venduto da dove le hai prese? Riesci a dimostrarlo?
Bada bene: non importa se hai torto o ragione, importa solo quello che riesci a dimostrare.



Ero già a conoscenza più o meno di questa normativa. Quindi in questa normativa ricadono anche i bonifici superiori a 51k? Se me lo confermi allora avevo ragione io, ALTRO CHE CONTRARIO!! STATE DISCUTENDO SUL NULLA NELLA SPERANZA DI PAGARE TASSE. ROBA DA NON CREDERE. Se hanno introdotto questa normativa di sicuro non la toglieranno mai. Nessuno partito vorrebbe introdurre ancora tasse per vedersi diminuire quei pochi voti che ancora possiede in questo caos parlamentare. Vedete di mettere la normativa in evidenza così da non spaventare i nuovi arrivati.


C'è un errore di fondo, non c'è nessuna normativa riguardo alle criptovalute. C'è solo la risoluzione n. 72 del 2016, in risposta ad un interpello fatto da un'azienda, dove si evidenzia che la cessione a pronti (semplice compravendita) di criptovalute non è soggetta a tassazione per le persone fisiche (non per le imprese) perchè non c'è intento speculativo, con riferimento al discorso della legge sulla detenzione di valuta estera (quindi non c'è intento speculativo se non si detiene più di € 51.000 in valuta estera per più di 7 giorni consecutivi nel corso dell'anno solare).

Questa risoluzione, essendo un'interpello, non ha il benchè minimo valore legale. Vale solo per chi ha fatto l'interpello (e questa persona in teoria, nel suo caso specifico, dovrebbe essere tranquillo). Può fornire un'indicazione di massima su come comportarsi, ma ripeto, non essendo legge, non ha valore legale... In qualunque momento, una volta fatta la legge, quest'ultima avrebbe valore retroattivo e lo stato andrebbe a controllare e recuperare tutti i tributi non pagati negli anni precedenti.

Certo che la ratio di tutto il discorso che stiamo facendo è per l'appunto l'intento speculativo: se uno fa trading continuamente, difficile negare l'intento speculativo per mia opinione personale... Infatti vari commercialisti non interpretano letteralmente questa risoluzione. Per esempio, qua c'è un commento interessante ad opera di uno studio di commercialisti esperti in criptovalute:

http://www.mysolution.it/fisco/approfondimenti/commenti/2017/06/commento-30-giugno-2017-n.-1220/

Per il discorso dei 51.000 euro, bisogna considerare l'intero ammontare di tutte le proprie detenzioni in valuta estera nello stesso momento: se tale ammontare supera € 51.000 per almeno 7 giorni consecutivi, sulla cifra eccedente è necessario pagare le tasse sul capital gain (26%).

Il problema è che non c'è un tasso di cambio ufficiale per le criptovalute: per cui sarebbe un gran casino anche calcolare la fantomatica soglia dei 51.000 euro in un dato momento, considerando poi la volatilità di questo mercato... Inoltre, l'Unione Europea, con un'importante risoluzione (non me la ricordo ora, basta cercarla) ha escluso l'equiparazione delle criptovalute a valuta estera, assimilandole invece a degli strumenti finanziari.

La nostra Agenzia delle Entrate, con la risoluzione citata prima (72/2006) sembra orientarsi in maniera differente al momento, orientandosi verso l'assimilazione a valuta estera (per cui il discorso dei € 51.000), ma era solo la risposta ad un interpello: quando gli stati europei normeranno la materia con delle leggi, probabilmente dovranno attenersi a quanto già stabilito dall'Unione Europea e le criptovalute saranno considerati strumenti finanziari. Probabilmente le prime leggi ci saranno già da quest'anno, ormai a sentire le news è considerato da molti stati una priorità (vedi anche Francia e Germania)...

Anche altre persone (privati) hanno fatto un'interpello ed è stata confermata la non tassabilità per le operazioni a pronti: ma si trattava sempre, mi pare di ricordare, di una singola operazione fatta in un investimento in bitcoin (non a leva ovviamente, a leva = speculazione), ritrasformato in euro dopo un pò di tempo. Non mi pare che nessuno abbia mai fatto un interpello relativo all'attività di trading costante sulle altcoin (che difficilmente credo si possa evitare di considerarla speculativa...), ma più che altro su un'investimento che poi è salito di valore nel 2017.

Diciamo che allo stato attuale non c'è chiarezza sul dà farsi nel trading, d'altronde come potrebbe esserci visto che non ci sono leggi? Il mio consiglio è che se si fa cash out di somme anche solo un minimo consistenti, conviene sempre rivolgersi ad un commercialista che dirà come meglio procedere. Qualunque legge uscirà a breve, uno almeno così facendo si evita problemi successivi (almeno c'è la buona volontà che il fisco dovrebbe riconoscere  Wink)...

Questo ovviamente è il discorso per quanto riguarda l'Agenzia delle Entrate, e quindi la fiscalità. Leggendo però alcuni alcuni post precedenti, si fa confusione invece con quanto invece attiene la Guardia di Finanza: quest'ultima ha un'altro compito, cioè valutare eventuali usi illeciti del denaro (per esempio riciclaggio). Per cui se ci fosse un controllo da parte loro, sarà necessario dimostrare la provenienza lecita del denaro e attenzione, in Italia l'onere della prova spetta sempre al contribuente (non spetta a loro dimostrare le loro accuse, ma a te cittadino dimostrare che non hai fatto niente di male). Chiaro che se uno ha fatto bonifici a Coinbase è tutto tracciato e il problema non sussiste, ma se uno ha fatto mining, ha comprato per contanti da privati o altro non tracciato da chissà dove e da chissà chi, è diverso: cosa bisognerebbe fare in questi casi, in caso di controlli, non ne ho la più pallida idea.

Per cui è tutto abbastanza incasinato ancora: probabilmente quando uscirà una legge, si prevederanno vari modi di mettersi in regola...

Spero che sia utile, anche se risposte definitive ancora non ce ne sono!  Wink

Ma nel mio caso non faccio trading, compro e vendo dopo tanto tempo. In particolare su litebit.eu che te li converte in litebit credits e poi ti fa il bonifico. Quindi in questo caso, per come stanno messe ora le cose, posso eccedere i 51k annuali?


"Ma nel mio caso non faccio trading, compro e vendo dopo tanto tempo. In particolare su litebit.eu che te li converte in litebit credits e poi ti fa il bonifico. Quindi in questo caso, per come stanno messe ora le cose, posso eccedere i 51k annuali?"


Io non mi prederei mai un rischio del genere. Superati i € 51.000 la tassazione sul capital gain credo proprio che in tutti i casi vada pagata. C'era un utente del forum che qualche pagina dietro diceva che se le cripto non sono usate per essere depositate in un Exchange (quindi nessun DEPOSITO in conti o suoi assimilati, facendo quindi operazioni solo dal proprio wallet locale sul computer), la tassazione sul capital gain non va pagata su nessuna cifra.

Io non sono d'accordo, o meglio non mi prenderei mai un rischio del genere (aparte che poi uso gli Exchange, quindi non ricadrei neanche nella casistica). Ammesso e non concesso che la tassazione non fosse dovuta, parlando di bonifici di quella entità non dichiarati, l'accertamento fiscale è quasi sicuro nel tempo...

Poi in assenza di norme certe, ognuno dà le sue opinioni; per esempio l'analisi che ha fatto lo studio di commercialisti che ho postato in un intervento precedente, non sarebbe d'accordo su tale interpretazione. Rimetto il link, perchè l'analisi è interessante:

http://www.mysolution.it/fisco/approfondimenti/commenti/2017/06/commento-30-giugno-2017-n.-1220/
563  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: January 27, 2018, 07:46:40 PM
Non è vero che è impossibile da calcolare, c'è un totale capitale ad un inizio anno ed un capitale finale a fine anno. Il capital gain va pagato su quello, non ci sono storie che tengano sull'impossibilità di vedere tutti i trade delle altcoin. Il 26% di ogni operazione è pari al 26% del totale guadagnato, quindi non so in cosa vi stiate impelagando.


Esatto. In caso di fuoriuscita di tutte le posizioni al 31/12 di ogni anno è piuttosto semplice calcolare il proprio guadagno e quindi la tassazione dovuta sul capital gain.

Mi spiego meglio con un esempio:

Supponiamo che io abbia iniziato a tradare sulle criptovalute il 1 gennaio 2018 per la prima volta. Ho messo 5000 euro a gennaio, 5000 a febbraio e 5000 a marzo per incrementare la mia esposizione (totale € 15.000), poi basta, sono andato avanti per conto mio con la mia attività di trading solo sulle altcoin (quindi niente cambi sui pair con euro e dollari che andrebbero valutati singolarmente e pagata la tassazione su ogni posizione in guadagno e detratta la perdita su ogni posizione in perdita... quindi rimaniamo su un esempio semplice parlando solo di trading altcoin).

A fine anno, al 31 dicembre, il mio capitale totale ammonta a € 150.000. Decido di fuoriuscire da tutte le posizioni e fare cash out completo. Il mio guadagno (cioè la plusvalenza) sarà stato di 150.000 - 15.000 = €135.000 . A questa cifra andrò a pagare la tassa sul capital gain del 26%, cioè pagherò € 35.100 di tasse (li mortacci tua!!!  Wink).

Punti da chiarire:

1. Se faccio il cash out completo è facile calcolare il proprio guadagno e quindi la tassazione sul capital gain. Ma se non lo faccio? Per esempio riporto in euro € 100.000 da mettere nel mio conto bancario, e lascio € 50.000 di controvalore in criptovalute (valore che già il giorno dopo sarà diverso, visto che i prezzi cambiano tutti i giorni considerevolmente...). Ora su questi 100.000 euro di incasso (non di guadagno), quale quota dei € 15.000 iniziali detraggo per calcolare il guadagno, cioè la mia plusvalenza) su cui dovrò pagare il 26% di tasse?Huh Come si fa??? Non c'è un cambio spot ufficiale, magari nel corso dell'anno ho fatto 1000 operazioni diverse...

Certo volendo uno può anche fare il cash out totale in Exchange il 31/12 (bonificarsi in banca solo ciò che vuole) e rientrare il 1 gennaio in cripto per il nuovo anno con quanto vuole (e guarda caso proprio facendo così, succederà per la rinomata legge di Fantozzi, che la notte di capodanno il mercato salirà del 50%!!)...

2. In caso di trading costante sulle altcoin (non l'operazione a pronti fatta una volta e basta a mò di investimento), ma sempre con operazioni spot, quindi a pronti (che se ho capito bene il concetto sono alla fine tutte quelle che facciamo negli Exchange, se non usiamo la leva facendo margin trading ovviamente o non andiamo short), quindi niente futures, niente Contract for Difference (CFD) sui bitcoin su broker Forex (perche non sono operazioni a pronti, ma a termine) pago o non pago le tasse fino a € 51.000?

In caso di risposta negativa, pago molte meno tasse o non le pago affatto se il mio controvalore finale non supera i € 51.000 (in realtà è 51.000 e qualcosa, ma semplifichiamo). Riprendiamo l'esempio precedente:

in questo caso pagherò di tasse € 150.000 (controvalore finale) - € 51.000 (esente tasse) = € 99.000. Poi dovrò detrarre il mio investimento iniziale, ma non so se si calcola tutto o solo una parte (perchè con una parte ho comunque realizzato i € 51.000 esentasse). Semplifichiamo che ne detraggo i 2/3, quindi € 10.000 . € 99.000 - € 10.000 = € 89.000 di capital gain, che corrisponde ad una tassazione (26%) di € 23.140. Rispetto ai € 35.100 indicati prima, è un gran risparmio, di quasi 12 mila euro in meno di tasse!

Se invece ho messo per esempio € 10.000 a gennaio 2018 e a fine anno, al 31/12 (sempre facendo il cash out), sono arrivato con il trading a € 40.000 non pago una beata mazza!

Sarebbe senz'altro un punto da chiarire, ma non essendoci leggi, la vedo dura...
564  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: January 27, 2018, 04:34:57 AM
Certo che quando sento questi discorsi mi incazzo proprio.....Ecco perchè questo paese va male, perchè ci sono dei poveri pazzi come voi che vogliono pagare il 26 per cento di tasse, anzi no facciamo un bel 50%, di cui una buona parte va allo stato illegale del vaticano, QUANDO IN ITALIA NON ESISTE ALCUNA LEGGE IN MERITO AL PAGAMENTO DI TASSE DALLE CRIPTOMONETE. Se mi arriva un bonifico da 100k io incasso in contanti e buonanotte. Che il fisco poi faccia da solo ,se vuole, le sue verifiche per accertarsi da dove venga io mio denaro. Tanto quando poi vede che è stato fatto da un exchange finisce tutto li, e poi non pago di sicuro tasse per una LEGGE CHE NON ESISTE.

Ma sei fuori? Le cose stanno esattamente al contrario.

Non è previsto che esista una legge per ogni modo di guadagnare; una legge per far pagare le tasse a chi vende detersivi, una diversa per far pagare le tasse a chi vende magliette e così via...
Esistono invece norme che inquadrano i diversi tipi di guadagno (reddito da lavoro, rendita da capitale) e quanto è previsto pagare per ciascuna categoria.

Se non esistesse alcuna legge, ci sarebbe da pagare il 26% perché si rientrerebbe nella rendita da capitale.
Al contrario, esiste una normativa (non è proprio una legge): la mitica risoluzione 72/e del 02/09/2016. Questa sostiene proprio che i privati cittadini non sono tenuti a pagare o dichiarare i proventi della vendita di valute virtuali. E' solo grazie a questa che possiamo evitare di pagare il 26%.

Anche per quanto concerne le verifiche ti sbagli di grosso: l'onere della prova spetta a te!
In caso di verifica, tocca te DIMOSTRARE la provenienza del denaro altrimenti sono guai.

Questo è il vero punto dolente: fino a che punto si vorranno spingere i controlli?
Ok, il bonifico viene dall'exchage ma le monete che hai venduto da dove le hai prese? Riesci a dimostrarlo?
Bada bene: non importa se hai torto o ragione, importa solo quello che riesci a dimostrare.



Ero già a conoscenza più o meno di questa normativa. Quindi in questa normativa ricadono anche i bonifici superiori a 51k? Se me lo confermi allora avevo ragione io, ALTRO CHE CONTRARIO!! STATE DISCUTENDO SUL NULLA NELLA SPERANZA DI PAGARE TASSE. ROBA DA NON CREDERE. Se hanno introdotto questa normativa di sicuro non la toglieranno mai. Nessuno partito vorrebbe introdurre ancora tasse per vedersi diminuire quei pochi voti che ancora possiede in questo caos parlamentare. Vedete di mettere la normativa in evidenza così da non spaventare i nuovi arrivati.


C'è un errore di fondo, non c'è nessuna normativa riguardo alle criptovalute. C'è solo la risoluzione n. 72 del 2016, in risposta ad un interpello fatto da un'azienda, dove si evidenzia che la cessione a pronti (semplice compravendita) di criptovalute non è soggetta a tassazione per le persone fisiche (non per le imprese) perchè non c'è intento speculativo, con riferimento al discorso della legge sulla detenzione di valuta estera (quindi non c'è intento speculativo se non si detiene più di € 51.000 in valuta estera per più di 7 giorni consecutivi nel corso dell'anno solare).

Questa risoluzione, essendo un'interpello, non ha il benchè minimo valore legale. Vale solo per chi ha fatto l'interpello (e questa persona in teoria, nel suo caso specifico, dovrebbe essere tranquillo). Può fornire un'indicazione di massima su come comportarsi, ma ripeto, non essendo legge, non ha valore legale... In qualunque momento, una volta fatta la legge, quest'ultima avrebbe valore retroattivo e lo stato andrebbe a controllare e recuperare tutti i tributi non pagati negli anni precedenti.

Certo che la ratio di tutto il discorso che stiamo facendo è per l'appunto l'intento speculativo: se uno fa trading continuamente, difficile negare l'intento speculativo per mia opinione personale... Infatti vari commercialisti non interpretano letteralmente questa risoluzione. Per esempio, qua c'è un commento interessante ad opera di uno studio di commercialisti esperti in criptovalute:

http://www.mysolution.it/fisco/approfondimenti/commenti/2017/06/commento-30-giugno-2017-n.-1220/

Per il discorso dei 51.000 euro, bisogna considerare l'intero ammontare di tutte le proprie detenzioni in valuta estera nello stesso momento: se tale ammontare supera € 51.000 per almeno 7 giorni consecutivi, sulla cifra eccedente è necessario pagare le tasse sul capital gain (26%).

Il problema è che non c'è un tasso di cambio ufficiale per le criptovalute: per cui sarebbe un gran casino anche calcolare la fantomatica soglia dei 51.000 euro in un dato momento, considerando poi la volatilità di questo mercato... Inoltre, l'Unione Europea, con un'importante risoluzione (non me la ricordo ora, basta cercarla) ha escluso l'equiparazione delle criptovalute a valuta estera, assimilandole invece a degli strumenti finanziari.

La nostra Agenzia delle Entrate, con la risoluzione citata prima (72/2006) sembra orientarsi in maniera differente al momento, orientandosi verso l'assimilazione a valuta estera (per cui il discorso dei € 51.000), ma era solo la risposta ad un interpello: quando gli stati europei normeranno la materia con delle leggi, probabilmente dovranno attenersi a quanto già stabilito dall'Unione Europea e le criptovalute saranno considerati strumenti finanziari. Probabilmente le prime leggi ci saranno già da quest'anno, ormai a sentire le news è considerato da molti stati una priorità (vedi anche Francia e Germania)...

Anche altre persone (privati) hanno fatto un'interpello ed è stata confermata la non tassabilità per le operazioni a pronti: ma si trattava sempre, mi pare di ricordare, di una singola operazione fatta in un investimento in bitcoin (non a leva ovviamente, a leva = speculazione), ritrasformato in euro dopo un pò di tempo. Non mi pare che nessuno abbia mai fatto un interpello relativo all'attività di trading costante sulle altcoin (che difficilmente credo si possa evitare di considerarla speculativa...), ma più che altro su un'investimento che poi è salito di valore nel 2017.

Diciamo che allo stato attuale non c'è chiarezza sul dà farsi nel trading, d'altronde come potrebbe esserci visto che non ci sono leggi? Il mio consiglio è che se si fa cash out di somme anche solo un minimo consistenti, conviene sempre rivolgersi ad un commercialista che dirà come meglio procedere. Qualunque legge uscirà a breve, uno almeno così facendo si evita problemi successivi (almeno c'è la buona volontà che il fisco dovrebbe riconoscere  Wink)...

Questo ovviamente è il discorso per quanto riguarda l'Agenzia delle Entrate, e quindi la fiscalità. Leggendo però alcuni alcuni post precedenti, si fa confusione invece con quanto invece attiene la Guardia di Finanza: quest'ultima ha un'altro compito, cioè valutare eventuali usi illeciti del denaro (per esempio riciclaggio). Per cui se ci fosse un controllo da parte loro, sarà necessario dimostrare la provenienza lecita del denaro e attenzione, in Italia l'onere della prova spetta sempre al contribuente (non spetta a loro dimostrare le loro accuse, ma a te cittadino dimostrare che non hai fatto niente di male). Chiaro che se uno ha fatto bonifici a Coinbase è tutto tracciato e il problema non sussiste, ma se uno ha fatto mining, ha comprato per contanti da privati o altro non tracciato da chissà dove e da chissà chi, è diverso: cosa bisognerebbe fare in questi casi, in caso di controlli, non ne ho la più pallida idea.

Per cui è tutto abbastanza incasinato ancora: probabilmente quando uscirà una legge, si prevederanno vari modi di mettersi in regola...

Spero che sia utile, anche se risposte definitive ancora non ce ne sono!  Wink
565  Local / Italiano (Italian) / Re: Differenze tra activity e posts? on: January 25, 2018, 08:01:15 PM
Comunque recentemente ho visto come le activity possono aumentare al massimo di 14 punti ogni 2 settimane... Questo indipendentemente dal numero di post che uno pubblica  Wink
566  Other / Beginners & Help / Re: Can Anyone Recommend Good altcoin wallets? on: January 24, 2018, 06:22:13 PM
For Ether, Ethereum Classic and all the erc-20 tokens, for me the best choice is for sure MyEtherWallet - https://www.myetherwallet.com/ .

You can use it creating a paper wallet or toghether with Metamask, a chrome extension - https://metamask.io/ .

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567  Alternate cryptocurrencies / Tokens (Altcoins) / Re: [ANN][ICO] The NAGA ICO - SMART CRYPTOCURRENCY FOR STOCK TRADING & GAMING. on: January 24, 2018, 06:08:36 PM
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568  Alternate cryptocurrencies / Altcoin Discussion / Re: Still believe in ICO ? on: January 24, 2018, 05:50:22 PM
Many users believe that most ICO are scammers. But I think if you carefully analyze the upcoming project, its team, road map, etc., then you can earn a lot of money in case of a successful project. Therefore, everything depends on you.


I totally agree with you. Considering that there no regulations, there a lot of scams in ICOs, but there are also very good projects. And if you find one of these, by investing on it at the beginning, you can really make a lot of money  Wink
569  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: January 24, 2018, 05:45:38 PM
Una domanda. Ma le tasse le pago solo sui bitcoin venduti?
Se per esempio gennaio 2017 ho comprato 10 btc, in ottobre ne ho venduto 3. Pago per il incremento di valore dei 3 bitcoin venduti. Ma pago niente per i 7 bitcoin sul mio exchange? Non ho realizzato alcun reddito di questi, è solo valore teoretico che può diminuire drasticamente in pochi giorni. Mi sbaglio o no?

Con il corso del bitcoin, una settimana prima di capo d anno forse pagerei attorno 20% in piu di tasse, due settimanae dopo 30% in meno... e nel 2018 il valore del capital gain potrebbe anche essere altamente negativo/deficitario, se parto dal valore iniziale 1.1.2018.

Si paga le tasse solo per redditi realizzati, allora per i bitcoin venduti?


Non sono un commercialista, ma credo proprio che sia così. Come quando acquisti un titolo in Borsa (per esempio un'azione), si andrà a pagare la tassazione sul capital gain per il guadagno (o la perdita) realizzata, cioè quando fuoriesci dalla posizione vendendo.

Forse tenendo criptovalute su Exchange esteri sopra una certa soglia, bisognerà dichiarare a fine anno la detenzione di attività finanziarie estere nell'apposito riquadro, ma non so se è un obbligo o meno nel caso delle cripto. Sicuramente suppongo vada dichiarato se si hanno euro in un Exchange estero a fine anno oltre una certa soglia (tipo se uno ha 20.000 euro su Coinbase), secondo la norma dei conti correnti detenuti all'estero (anche se un Exchange non è proprio un conto corrente...). Se non si hanno proprio solo 2 soldi investiti, sarà sempre meglio chiedere ad un commercialista  Wink
570  Local / Italiano (Italian) / Re: FUTURO BITCOIN on: January 24, 2018, 05:38:07 PM
Ma voi come vedete in futuro in futuro il rapporto tra il bitcoin e le altre principali alt (in primis eth)? Sono abbastanza nuovo ed inesperto su molti concetti ma leggendo mi pare di capire che ci sono molte alt che al momento dovrebbero essere migliori. In futuro btc riuscirà a mantenere il predominio o verrà scavalcato da qualcuno?


"In futuro btc riuscirà a mantenere il predominio o verrà scavalcato da qualcuno?"

Credo che nessuno possa rispondere a questa domanda con certezza. Al massimo si può fare un'analisi con le informazioni a disposizione in questo momento (pur consapevoli che in questo mercato tutto può cambiare a straordinaria velocità).

Se guardi 2-3 post sopra il tuo, io ho espresso la mia opinione a riguardo  Wink
571  Alternate cryptocurrencies / Tokens (Altcoins) / Re: [ANN][ICO] The NAGA ICO - SMART CRYPTOCURRENCY FOR STOCK TRADING & GAMING. on: January 24, 2018, 03:11:26 AM
Anyone knows when would be naga coin next exchange and what exchange we are in waiting for? The coin price is in drop mode already, will it rise these february? I noticed that naga coin outperformed by other coins which don't have a product yet and no physical company.


Yes, I also noticed. But I think it's going to boom when the products are starting to be released  Wink
572  Local / Italiano (Italian) / Re: FUTURO BITCOIN on: January 24, 2018, 02:58:49 AM
Bisogna differenziare secondo me tra tra la tecnologia sottostante, la blockchain, e le criptovalute. La tecnologia sottostante è sicuramente destinata a cambiare il mondo, in modi che ancora oggi possono apparire lontani, tanto e forse di più di quanto ha fatto l'adozione di internet in passato. Oltre alla blockchain, anche tutta la tecnologia degli smart contracts e le possibilità innumerevoli che portano.

Per le criptovalute il tutto è incerto; non possiamo sapere quali saranno presenti anche tra solo 5 anni e in che modo. Sicuramente andranno avanti, ma quali e in che modo nel lungo termine credo sia impossibile stabilirlo. Nel caso più assurdo, un domani lontano, i vari governi del mondo potrebbero anche decidere di creare ognuno una propria criptovaluta avente corso legale e quindi molte di quelle esistenti ora, in particolare il bitcoin, verrebbero abbandonate.

Secondo me, se uno ci pensa bene, il bitcoin, almeno al momento attuale, non ha nessun valore sottostante, nessun valore intrinseco. E' accettata e scambiato solo per fiducia (come le monete fiat d'altronde, ma quelle sono però garantite e imposte obbligatoriamente dai governi ai cittadini con le rispettive banche centrali) e perchè è stata la prima, per il nome che ha (molti associano per esempio il nome bitcoin a quello di criptovalute in generale) e perchè è usata, insieme all'ethereum, come principale pair per il trading con tutte le altre altcoin.

Al momento attuale, per la tecnologia che ha, non può essere usata come moneta ad uso comune per le transazioni, per i problemi di scalabilità e quindi di velocità nelle transazioni e per gli elevati costi. In più, almeno dal punto di vista energetico ( e quindi ambientale), la Proof of Work è assolutamente inefficiente per l'uso di enormi risorse che comporta: prima o poi dovrà essere abbandonata. Paragonare il bitcoin all'oro come riserva di valore è assurdo: l'oro, in quanto bene scarso e tangibile è accettato come tale da millenni dall'umanità, ha millenni di storia alle spalle, da quando praticamente sono nate le prime civiltà umane, ha utilizzi importantissimi per il settore industriale e medicale, è e sarà sempre richiesto per l'enorme settore della gioielleria.

Competitors come l'Ethereum, ma anche vari altri progetti che stanno nascendo, sono enormemente superiori dal punto di vista tecnologico. Senza contare tutta la tecnologia relativa agli smart contracts e tutte le applicazioni che potranno avere per le aziende e il fatto che la blockchain Ethereum è usata per il discorso delle ICO. Ora è ancora il far west, ma un domani, regolamentato il settore cripto (la regolamentazione non è questione di SE avverrà, ma di quando, ormai le prime regole si vedranno a breve probabilmente), questo metodo di finanziamento potrà essere usato regolarmente dalle aziende come metodo alternativo rispetto alla più complessa quotazione in Borsa, o anche in abbinamento ad essa. Oltre all'Ethereum stanno iniziando anche altre Coin, con la loro blockchain, a permettere le ICO: NEO per esempio, Stratis partirà a breve...

Ora questo è solo il mio pensiero, ma è evidente che il divario sia tecnologico e di utilizzo reale tra il bitcoin e altre monete alternative sta diventando sempre più schiacciante: è ancora lì in alto solo per prestigio, per fiducia e accettazione delle persone, perchè è stato il primo, ma il sottostante al momento non c'è. Per sopravvivere nel tempo dovrà per forza colmare il divario tecnologico e risolvere le problematiche grosse che ha ora, ma il futuro è imprevedibile!  Wink

Poi quando le regolamentazioni saranno una cosa risolta, entreranno in questo mercato sempre più gli operatori istituzionali, con grossi capitali (ora hanno iniziato con i futures e guardiamo già che casini hanno combinato con gli ultimi crolli!  Wink): e loro punteranno come risaputo a far soldi e solo a quello, e quindi ai progetti che potranno avere più successo (non gli interessa di sicuro un discorso di attaccamento emozionale al progetto che è stato il capostipite, come sicuramente molte persone dentro il mondo cripto da anni possono avere al momento nei confronti del bitcoin)...

That's my 2 cents  Wink Ma è solo un'analisi per la situazione attuale, tra un anno già le cose potrebbero essere diverse.
573  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: January 24, 2018, 02:01:44 AM
Ciao a tutti,
leggendo a proposito del pagare il 26% su tutti i cash-out, mi rendo conto che sia la cosa più "semplice" di tutte, ma in realtà essendo tassato il capital gain nel mercato classico, se a fronte di una spesa iniziale per 0.5 BTC (esempio), e dopo vari scambi BTC/Altcoin effettuare dei cash-out dopo la vendita di alcune delle Altcoin detenute, come sarebbe possibile calcolare e dimostrare qual'è il capital gain rispetto alla spesa iniziale?
Se uno holda 0.5 BTC per 4 anni e poi vende in un colpo può fare un calcolo semplice, ma smembrandoli è praticamente impossibile risalire agli scambi, calcolare un valore assoluto del BTC nel momento dello scambio, togliere le commissioni, e poi comunque trovarsi con un valore che è impossibile da raffrontare alla spesa iniziale (o alle spese iniziali).
Nel mercato classico nel momento in cui si chiude una posizione c'è un profitto o una perdita, ma in quel mercato uno non può comprare qualcosa e usarla per scambiarla con altre.
Secondo voi quali possono essere gli scenari adottati in vista di una regolamentazione? (scusate se ho detto fregnacce  Cheesy ) Ciao!!


In effetti con trading tra altcoin sarebbe davvero un casino (a meno che uno a fine anno non uscisse da tutte le posizioni assunte, rimanendo solo in fiat e allora sarebbe facile: Soldi totali al 31/12, comprensivi anche di uscite precedenti - soldi messi durante l'anno corrente, anche in più posizioni = guadagno dove calcolare il capital gain)... Di certo avere qualche regola da seguire in futuro aiuterebbe un bel pò  Wink

Anche perchè se uno mantiene posizioni in cripto tra varie altcoin, come si fa a calcolare la quota tra i soldi iniziali messi da sottrarre, per ricavare la parte dove andrà calcolato il capital gain?
574  Economy / Speculation / Re: Bitcoin To Drop As Low As $1000 This Year on: January 23, 2018, 12:18:26 AM
Everything is possible with the high volatility that characterizes the crypto world, but in my opinion is very unlikely to happen ($ 1000 is extremely low...). Anyway predicting the price of bitcoin in the long run is very difficult, if not impossible  Wink
575  Local / Italiano (Italian) / Re: GDAX - bonifico SEPA, AIUTO! on: January 22, 2018, 08:17:24 PM
Ringrazio per le risposte e volevo confermare che stamattina è arrivato l'importo che avevo inviato tramite SEPA venerdì mattina. Quindi è stato tutto molto veloce tenendo conto che in mezzo c'è stato il week-end.

La cosa che mi ha stupito è che nonostante avessi mandato bonifico a gdax i soldi sono arrivati su coinbase e senza pagare alcuna commissione. Per fare acquisti ovviamente sposterò gli € da coinbase a gdax e da lì acquisterò, dove il prezzo è leggermente minore (circa 100€). Eventualmente per fare withdraw di crypto da gdax verso terzi NON si pagano commissioni, questo penso sia molto comodo.

@kronkodil: si, so che i prezzi sono più alti però cos'altro avrei potuto fare? A livelli di velocità di registrazione, comodità e semplicità d'utilizzo penso che coinbase/gdax sia ottimo. Mi consigli qualche altra piattaforma dove acquistare da fiat? Mi registrerei volentieri a TRT ma è chiuso a nuovi utenti. Anche kraken ultimamente sta dando dei problemi. Poi su localbitcoins.com non saprei, a me sembra che i prezzi siano molto più alti di coinbase!


Mah in realtà ultimamente anche The Rock Trading e Kraken hanno un pò allineato i prezzi al rialzo e non sono più bassi come prima rispetto a Gdax (mi pare che comunque rimangano un pò più bassi).

Visto che anch'io sto aspettando da tempo immemore di iscrivermi a The Rock (tipo 2 mesi che le iscrizioni sono chiuse!  Cheesy), aparte Coinbase, ho usato un paio di volte Coinsbank che ha prezzi più bassi di tutti per comprare... Anzi a volte la quotazione del bitcoin nel cross in euro è l'unico ad averla addirittura più bassa anche rispetto al cross del bitcoin in dollari (non sempre e rapportando ovviamente tutte e due le quotazioni in dollari, vedendole su Coin market cap).

Su Coinsbank puoi acquistare solo bitcoin e litecoin, ma visto che i withdrawals in bitcoin hanno una flat fee minima da rapina, alla fine ho sempre preso solo litecoin perche il prelievo ha solo una bassa percentuale che incide pochissimo (o prima prendevo bitcoin e poi li trasformavo in litecoin se mi conveniva). Diverse volte Coinsbank è quello che ho visto avere le quotazione più basse  Wink
576  Alternate cryptocurrencies / Tokens (Altcoins) / Re: [ANN][ICO] The NAGA ICO - SMART CRYPTOCURRENCY FOR STOCK TRADING & GAMING. on: January 22, 2018, 08:06:13 PM


Ahhah! It's HitBTC Exchange then  Wink
577  Alternate cryptocurrencies / Tokens (Altcoins) / Re: [ANN][ICO] The NAGA ICO - SMART CRYPTOCURRENCY FOR STOCK TRADING & GAMING. on: January 22, 2018, 07:57:56 PM
I think this address belongs NAGA self.

I do not think so. He has many other coins.
https://etherscan.io/address/0xf07232bc85d995c32c1edf1c985c84a8b7b0ded7
He bought his 5.537.258NGC several days together.


Is true there are a lot of other tokens, but I also think it belongs to someone of the Naga Company (maybe mr. CEO Benjamin Bilski itself!  Wink I'm joking...)

There weren't any big bought during ICO time:

https://etherscan.io/token/0x72dd4b6bd852a3aa172be4d6c5a6dbec588cf131?a=0xf07232bc85d995c32c1edf1c985c84a8b7b0ded7

and this guys collected 5,5 millions of Naga tokens during this month (932 tx just related to Naga)

The second biggest wallet (which before was the biggest one) instead bought 1,5 million of Naga tokens during the ICO:

https://etherscan.io/token/0x72dd4b6bd852a3aa172be4d6c5a6dbec588cf131?a=0x1e3eee568fbb103615e177f0f71e860dbf7b4996

Probably someone related to the Company or an Exchange or a whale who has fallen in love with Naga then!

578  Alternate cryptocurrencies / Tokens (Altcoins) / Re: [ANN][ICO] The NAGA ICO - SMART CRYPTOCURRENCY FOR STOCK TRADING & GAMING. on: January 22, 2018, 07:45:23 PM


The link you've posted refers to Naga shares, not the NGC token  Wink
579  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: January 22, 2018, 07:19:53 PM
Ciao a tutti vorrei fare una domanda ai piu esperti  ( mi sono promesso di leggere pero' tutte le pagine di questo 3d )

Attualmente io sto bonificando dal mio cc verso alcuni exchange e compro crypto che rivendo su altri siti sfruttando degli spread quando presenti ( arbitraggio ) .
Dopo la vendita con wallet e altri sistemi a seconda da dove prelevo FIAT faccio rientrare i soldi sul cc e ricomincio il giro.

Premesso che pagare le tasse per me è sacrosanto e se riesco ad avere un utile a fine anno saro' anche ben contento di pagarle ( il mio commercialista è del parere che gli utili provenienti si debbano dichiarare al pari delle rendite finanziarie e quindi smenarci il 26% ) il mio problema visto il terrorismo che spesso si fa in Italia è il seguente :  

1- Io ho dei soldi sul mio cc che sono gia' stati dichiarati e quindi è sacrosanto che posso farci quello che voglio
2- Li bonifico 2-3 volte a settimane e idem ricevo stesso importo maggiorato dai profitti che vado di volta in volta realizzando ( proprio perche' non voglio eludere il fisco )
3- Tutti questi movimenti in e out che sono ampiamente documentabili essendo tutti tracciati se diventano ingenti nel caso in cui il mio trading diventi cazzuto e molto proficuo possono creare problemi a un privato in ogni caso ?  Cosa posso fare per tutelarmi volendo semplicemente disporre dei miei averi realizzando profitto e pagando tasse a fine anno autodichiarando i miei utili ?


Spero di aver esposto il concetto in maniera chiara

saluti

Ho sentito diversi miei amici che fanno i commercialisti e la risposta é stata la stessa che ti ha dato il tuo commercialista... Penso convenga pagare il 26% e dormire tranquilli, non sia mai che dopo anni ti vengano a chiedere il 26%+interessi+multa+altro inventato negli anni per raccattare più soldi possibili


Condivido anch'io. Pagando il 26% sui profitti si dorme di sicuro sonni tranquilli, anche perchè è la tassazione ora vigente sul capital gain (di certo le criptovalute non saranno mai equiparate ad un titolo di stato white list che paga solo il 12,5%!). Secondo me. tra l'altro, entro la fine di quest'anno i vari governi occidentali e asiatici inizierano a normare tutto il mondo cripto e di conseguenza anche la tassazione (è già un pò che leggo news al riguardo)...

Poi se uno ha fatto solo poche compravendite holdandole, senza quindi fare trading frequente, quando fa il cash out può vedere in alternativa di fare un interpello all'Agenzia delle Entrate per sapere se la tassazione è dovuta (sotto la soglia dei 51k) come hanno fatto altre persone in questa discussione nei mesi passati.

Ma secondo voi in caso di airdrop o altre casi di monete avute gratuitamente, le tasse come si pagheranno? Se si pagano, immagino che il 26% andrà pagato su l'intero valore?
580  Other / Beginners & Help / Best sites to get news in crypto world on: January 21, 2018, 10:49:50 PM
Hi guys, in your opinion, which is the best site where I can find all the future news of a coin that I'm interested in?

And also, which is your best site to find ICO reviews among all those out there?

Thanks for your help, much appreciated!
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