Visto che la data l'abbiamo più o meno fissata al 17/12, per il posto avrei pensato ad una birreria con una saletta tranquilla e comoda a posteggi/mezzi pubblici/accessi alla città Capolinea8
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Quando e se avrò una cifra interessante da ritirare farò cosi: -interpello indicando che ho intenzione di dichiararli come plusvalenze derivanti da invenstimenti in bitcoin (indicando tra parentesi che si tratta di un valuta elettronica )
-sulle plusvalenze si paga il 20% di tasse
Il grosso problema è capire quanto è la plusvalenza: devi poter dimostrare esattamente il costo di acquisto per poterlo detrarre dal totale incassato, altrimenti pagheresti sull'intero importo.
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Statistiche con dati aggiornati a stasera...
sembra che calino i depositi della fascia 100 BTC -> 1000 BTC... e quelli da 1 satoshi, tutti gli altri stanno crescendo di numero (anche se e' ancora presto per trarre conclusioni)
In realtà se ragioniamo sul valore assoluto quelli da 1 satoshi sono stabili e sono aumentati di molto quelli sopra i 1000 btc. I 3000 bitcoin spostati dagli indirizzi con 100-1000 bitcoin potrebbero essere in parte quelli delle mining pool che hanno ridistribuito i bitcoin minati, in parte quelli di qualcuno che fraziona i propri wallet per sicurezza. Sarebbe interessante fare un analisi su di un periodo maggiore (1-2 mesi almeno) per vedere come si muovono questi dati, ma così ad occhio l'idea resta quella di una concentrazione comunque maggiore nelle mani di pochi. Infatti che se ipotizziamo i 400.000 utenti con 7.000.000 di bitcoin da dividere (12M - 5M in mano ai 1000 superricchi che sono più o meno stabili) ci dovrebbero essere in media 17.5 bitcoin a testa, se invece andiamo a vedere il valore medio dei singoli indirizzi notiamo come tale valore sia molto più basso nella fascia tra sotto i 100BTC e se consideriamo di quanto si sia spostata la ricchezza i valori medi dei vari intervalli sono rimasti tutti pressochè invariati salvo quelli fra 100 e 1000BTC che è salito di 0,52BTC a testa in media. Incremento medio di Variazione n.indirizzi ogni indirizzo >1000 +0,5182438184 -25 100-1000 -0,2047805499 +216 10-100 +0,0949923948 +2597 1-10 -0,0049711325 +4832 0.1-1 +0,000175075 +13180 0.001-0.1 -0,0016216911 +11418
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Ti sfugge il fatto che nessuno assegna nulla a nessuno. La chiave pubblica che ti viene generata sul tuo client è semplicemente un calcolo matematico che con grande (ma tanto grande) probabilità nessun altro mai calcolerà. Qualcuno più dentro al codice di me, magari lo può dettagliare in termini più appropiati EDIT: Vai qui http://www.ziomik.net/wallet3/ creati un indirizzo e cercalo nella blockchain. Non hai interagito con lui per nulla, eppure c'è! che cos'e' un indirizzo lo so... ma vorresti dire che un indirizzo entra in blockchain anche se non e' stata fatta nessuna operazione ? giuro che questa mi giunge nuova ! e con che tipo di operazione entra in blockchain ? Forse c'è un po' di confusione: tutti gli indirizzi possibili esistono già semplicemente per il fatto di essere validi. Se così non fosse non sarebbe possibile generare offline degli indirizzi. Però nella blockchain finiscono solo le transazioni effettuate. Infatti se io cerco un indirizzo valido e questo non ha transazioni non viene trovato (infatti la risposta di blockchain.info è "Non ci sono transazioni per questo indirizzo, probabilmente non è ancora stato usato sulla rete")
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Direi che un po' ci avevo preso:
la potenza di calcolo si è accentrata nelle mani di pochi (2 pool da sole fanno il 55% della rete) mentre un anno fa per arrivare alla stessa percentuale servivano 4 pool. Inoltre nonostante l'aumento del numero di utenti nel 2012 forse certamente minore rispetto ad oggi la pool 50BTC che era quella con il maggior numero di iscritti aveva oltre 15.000 miner con il 19% e più o meno altrettanti la seconda. Oggi è vero che BTCGuild ne ha 25.000, ma fa il 27% della potenza di calcolo da sola.
Se andiamo a vedere la resa di un miner oltretutto vediamo anche come a parità di investimento e nonostante l'impennata del prezzo dei bitcoin convenga molto meno minare oggi rispetto ad un anno fa: con una scheda grafica da 200-300$ tipo la 5870 facilmente reperibile dovunque si minavano 1,7 bitcoin al mese (pari a 200$), con una "resa" di quasi 6 bitcoin per GHash/s o 6 bitcoin per ogni 1000$ investiti. Oggi un miner ASIC da 300-400$ come il bifury (difficile da trovare oltretutto) ho una resa di soli 0,1bitcoin pari a 120$. Per poter avere una resa più alta devo andare su macchine da 4-5000$, fuori budget per moltissime persone.
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Non vuole più salire D:
E' domenica: gli exchange non possono ricevere valuta fiat e siamo tornati vicino ai valori di giovedi/venerdì. Vedremo se è una correzione solo lunedì pomeriggio/martedì.
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"In this sense, it's more typical of a precious metal. Instead of the supply changing to keep the value the same, the supply is predetermined and the value changes. As the number of users grows, the value per coin increases. It has the potential for a positive feedback loop; as users increase, the value goes up, which could attract more users to take advantage of the increasing value."
- Satoshi Nakamoto Uno dei problemi che ho aperto e' se il bitcoin e' piu' simile ad una moneta allora il suo prezzo e' fortemente dipendente ANCHE dalla velocita' di circolazione. VIceversa, se e' piu' simile ad un bene tipo oro, allora la variabile velocita' di circolazione non entra nella determinazione del prezzo... Ogni aiuto (scientifico possibilmente, non da bar) e' ben accetto. PS: adoro i bar eh Per adesso la velocità non entra nelle formule secondo me (o meglio essendo molto bassa la si può non considerare): fino a quando non ci sarà una reale circolazione dei bitcoin legata al commercio, con un intera filiera di servizi che permetta di incassare e spendere su più livelli i bitcoin li possiamo considerare come l'oro. Ma prima o poi dovrà per forza succedere che la velocità aumenti: se ne parlava domenica scorsa con Fallen666, già oggi ci sono un paio di venditori che potrebbero approvvigionarsi dei loro prodotti in bitcoin, e se magari uno dei dipendenti accettasse di essere pagato, almeno parzialmente in bitcoin avremmo già almeno raddoppiato la velocità. Aggiungici che poi ci sono commercialisti e altri professionisti che potrebbero accettare i bitcoin: a quel punto non tenere conto della velocità falserebbe non di poco i dati. Ma secondo me mancano ancora parecchi mesi prima che inizi a succedere.
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Ci sono anche servizi nati apposta per chi ha azienze e vuole integrare i bitcoin dietro il pagamento di una modestissima percentuale, fra cui per esempio bips o bitpay
Quest'ultimo ha anche 2 consulenti italiani a cui potresti rivolgerti per conoscere meglio il funzionamento (trovi i link sul sito di bitpay)
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conosco bene questo tipo di motivazione, ma non e' scientifica. Ossia, e' come dire "io devo avere al minimo 1000 euro al mese per campare".... magari e' vero, ma non per questo necessariamente trovo uno che mi da 1000 euro, magari trovo chi e' disposto a pagarmi 700, e allora nonostante io abbia "filosoficamente" ragione, mi devo accontantare di 700 e vivere in miseria
Ossia il fatto che loro sotto una certa soglia ci rimettono NON permette ai minatori di incidere sul prezzo, l'unica cosa che possono fare e' decidere di smettere di fare i minatori... ma anche se lo fanno non cambia nulla dal punto di vista del funzionamento di bitcoin, escono un po' di minatori, l'hash totale della rete cala, la rete aggiusta la difficota' e tutto rimane piu' o meno uguale.
Sembra che ci sia una correlazione per il motivo contrario: se per qualche motivo il prezzo cala, allora molti minatori pensano che forse stanno investempo tempo e denaro in qualcosa di poco remunerativo, smettono di minare, e vedi un calo dell'hash-rate totale...
man non e' causa di abbassamento prezzi.... e' l'effetto !
Mi rendo conto di non aver espresso il mio pensiero in modo completo. Se 1000 è il prezzo che un bitcoin deve avere per sostenere il mining e il prezzo resta a 500 ovviamente i miner non riusciranno a far salire il prezzo più di tanto. Ma se devono minare senza possibilità di rientrare dell'investimento fatto, appena la produzione scenderà sotto un certo limite potrebbero pensare di realizzare vendendo la maggior parte dei bitcoin prodotti svalutando così ancora di più il prezzo, piuttosto che rischiare di dover aspettare mesi o anni che il prezzo raggiunga il livello minimo per rientrare delle spese. E questo potrebbe innescare una spirale discendente dei prezzi che renderà sempre meno conveniente minare. Inoltre seppur è vero che togliere dei THash/s farà diminuire la difficoltà e tendenzialmente migliorare la situazione, in realtà un calo brusco della difficoltà ci mette diverse settimane ad essere assorbito (perchè diminuisce la velocità di emissione dei blocchi): se la rete cala del 10% le 2 settimane canoniche per l'aggiustamento aumentano di quasi 2 giorni, ma con un 50% in meno si sale a 4 settimane (e si ha un rallentamento complessivo di tutte le transazioni con disguidi vari). Quindi il discorso era che per i miner per poter guadagnare serve un prezzo minimo del bitcoin e che se non è raggiunto potrebbe innescare spirali verso il basso. Questo ovviamente è una mia opinione
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Io invece a leggere queste domande comincio a pensare se queste criptovalute non siano la scusa per vendere + computers...
... se fossero computer si potrebbero riutilizzare una volta chiuso il mining. Le ASIC invece puoi anche buttarle via Già Ma penso volesse dire che potrebbe essere una scusa per arricchire chi produce ASIC (e potrebbe anche esserlo). Continuando con questo trend per ripagarsi in 7 mesi un neptune consegnato a Marzo si dovrebbe avere il valore dei bitcoin sopra i 2300$ (e ho parlato solo di ripagarselo non di guadagnarci).
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L'unico modo che hanno i minatori per incidere sul prezzo, e' acquistare o vendere bitcoin, quindi comportarsi da utenti attivi, ma in quel caso rientrano nell'analisi degli utenti attivi.
Sono solo parzialmente d'accordo: è vero che l'intervento inflattivo è trascurabile ma il valore dei bitcoin deve garantire un rientro dell'investimento fatto dai minatori in un tempo ragionevole (con il trend della difficoltà attuale al massimo 6-7 mesi). Se consideriamo che difficoltà cresce con un ritmo superiore al 100% al mese il rendimento del miner si dimezza ogni mese si ricava che in 7 mesi per ogni bitcoin minato il giorno 0 la media è di 0,27 bitcoin nell'intero periodo. Quindi il valore minimo che deve avere un bitcoin per essere in pareggio è dato dalla formula: V=(P+210*C)/(N*0,27*210) dove P è il prezzo dell'ASIC. C è il costo della corrente al giorno, N il numero di bitcoin minati al giorno il primo giorno. Facendo un esempio con un KNC jupiter e ipotizzando la corrente a 0,15$/KWh: V=(5000+210*2,4)/(0,278*0,32*210)=350$ Questo è il prezzo minimo che un bitcoin deve avere (esistono ovviamente asic meno prestanti dei KNC e in molti posti la corrente costa anche 2-3 volte di più). Se simuliamo invece come dovrà essere il prezzo a marzo sempre con un KNC ma il nuovo neptune abbiamo: V=(10000+210*7,56)/(0,087*0,32*210)=2350$
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Queste parole dette da un avvocato che dovrebbe sapere ed applicare le leggi suonano un po contraddittorie.
Perchè? Non ci vedo nessuna contraddizione, così come esistono medici che non approvano il sistema sanitario attuale, economisti che sono contro l'attuale sistema economico, un avvocato, proprio per la sua conoscenza dall'interno del sistema legale potrebbe non appoggiarlo.
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Ottimo grafico. Mi sembra che la ricchezza sia ben distribuita tutto sommato. Non bisogna considerare i 37 bitcoin sparpagliati su oltre 10 milioni di indirizzi: così facendo risulta che il 46% della ricchezza è in mano allo 0,2% della "popolazione"; non mi pare proprio che si possa dire ben distribuita.
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guarda, ho ricontrollato il programma, ed i dati mi tornano.... anzi ho fatto delle verifiche incrociate su un po' di indirizzi che conosco.... siamo sicuri che i loro dati sono aggiornati a ieri ? qui un mese puo' fare la differenza...
Non intendevo dire che il tuo programma avesse sbagliato, solo che c'era una differenza veramente elevata e stranamente tonda (2X). Il dato che resta interessante è comunque che moltissimi indirizzi hanno meno di 1mBTC. Se raddoppiamo gli indirizzi dal sito per far combaciare i tuoi e i loro dati e ipotizziamo la stessa distribuzione arriviamo a 1,2-1,3M di indirizzi utilizzati e con dentro più di 1$, che fanno comunque meno di 300.000 utenti. Riesci a identificare quanti indirizzi contengono più di 1mBTC con il tuo programma?
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Cari ragazzi, ho dei primi dati che mi hanno sinceramente stupito !!!
dall'analisi della blockchain di ieri sera, ecco cosa emerge:
info: found 2168139 addresses with non zero balance info: found 22249194 addresses in total info: shown:22249194 addresses
gli indirizzi univoci con un bilancio non zero sono SOLO 2.168.139
non solo , TUTTI gli indirizzi usati da sempre per fare transazioni sono SOLO 22 milioni o giu' di li'.
Confrontando i tuoi dati con quelli della bitcoinrichlist ci sono delle incongruenze: tu hai trovato 22M di indirizzi usati loro la metà 11M, e tu hai 2,1M di indirizzi non a 0 mentre loro ne hanno 600.000 con più di 0,001BTC e 10,861,869 con un valore fra 0 e 0,001 BTC con un valore medio di 340 satoshi per indirizzo che possono quindi essere considerate le famose briciole trascurabili di cui parlavo all'inizio della discussione. Usando i dati di bitcoinrichlist rivedrei la tua stima sul numero di utenti attivi abbassandola tra i 100-150.000 (che riporta il numero di utenti ad essere comparabile con quello degli iscritti al forum per altro). Sono davvero pochi se è così calcolando che il solo bitpay ha circa 12.000 aziende che lo usano, a cui aggiungere bitbill, BIPS e tutti quelli che li accettano direttamente: siamo quasi ad un azienda ogni 20 utenti. Questo dato fa un po' paura perchè esiste un'estrema concentrazione di ricchezza per cui 1350 indirizzi (presumibilmente 5-600 persone con 2-3 indirizzi a testa) possiedono oltre il 46% dei bitcoin minati, il 15% sucessivo degli indirizzi possiede circa il 50% dei bitcoin minati (30-40.000 persone con 2-4 indirizzi a testa) e il restante 84% degli indirizzi (7-80.000 utenti con 5-6 indirizzi a testa considerando anche che molti dei "ricconi" avranno sicuramente indirizzi con piccoli importi) con il 4% della ricchezza (400.000 bitcoin circa 4 volte quanti ne vengono mossi in giorno nei vari exchange). La preoccupazione deriva dal fatto che se da un lato è vero che meno bitcoin circolano più il loro valore deve essere alto, d'altra parte se il 90% dei bitcoin sono in mano a poche migliaia di persone pilotare a piacimento il valore verso l'alto o il basso è assolutamente alla loro portata.
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Un dato interessante da analizzare potrebbe essere anche il trend di nuovi indirizzi creati: specialmente in questo periodo di grosso hype mediatico molti nuovi indirizzi saranno di nuovi utenti.
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beh questi primi dati pero' mi fanno capire che non e' cosi' sbagliato partire dall'analisi della blockchain per determinare il numero degli utenti attivi...
io pensavo di trovarmi di fronte a miliardi indirizzi, qui invece i numeri sono molto piu' bassi !!!!
questo mi fa pensare che il numero di utenti attivi sia sotto il milione.... prima di fare tanti referendum, se stimiamo che in media ognuno abbia almeno 5 indirizzi attivi con saldo diverso da zero (che mi sembra una stima ampiamente per difetto)
siamo a un numero di utilizzatori attivi di 400.000 !!!!!
Per fare un confronto paypal ha 110 milioni di utenti di cui 2,6 milioni attivi. Non è male per una moneta appena nata essere a 1/10 degli utenti di paypal. Inoltre tornano anche i conti con il valore che i bitcoin hanno: se ci fossero 2 milioni di utenti attivi ci sarebbero meno di 4 bitcoin a testa. Ipotizzando che il 30% venga usato e il 70% immagazzinato per accumulare ricchezza sarebbero 1,2 bitcoin a testa. Con una velocità del denaro prossima a 1 vorrebbe dire che per poter spendere in media 300€ al mese in bitcoin i bitcoin dovrebbero valere 2000-3000€ solo per poter rappresentare il valore delle transazioni effettuate.
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Cari ragazzi, ho un primo dato che mi ha sinceramente stupito !!!
dall'analisi della blockchain di ieri sera, ecco cosa emerge:
info: found 2168139 addresses with non zero balance info: found 22249194 addresses in total info: shown:22249194 addresses
gli indirizzi univoci con un bilancio non zero sono SOLO 2.168.139
non solo , TUTTI gli indirizzi usati da sempre per fare transazioni sono SOLO 22 milioni o giu' di li'.
Tutto questo mi porta a pensare che in realta' gli utenti attivi bitcoin sono meno di un milione !!!!
PS: a parte ovviamente possibili bug nel programma, anzi se avete dati diversi ditemelo !
Non è affatto un numero impossibile: ci sono poco più di 12 milioni di bitcoin distribuiti e moltissimi account ne contengono migliaia, infatti i primi 500 più ricchi ne hanno da soli poco più di 4 milioni ( http://bitcoinrichlist.com/charts/number-bitcoins-owned-by-richest) . Dividere i restanti 8 milioni fra 2 milioni di indirizzi fa meno di 4 bitcoin in media per indirizzo. Se gli utenti fossero 1 milione sarebbero 8 bitcoin a testa in media e onestamente penso che fra i frequentatori del forum quasi tutti ne abbiano almeno 3-4, ma sicuramente molti ne hanno almeno 30-40. Quello che manca ai bitcoin è una distribuzione della ricchezza che non si avrà finchè non si riesce a creare una "polverizzazione" dei capitali attraverso la vendita di servizi e prodotti più capillare, ed un più facile accesso all'acquisto di bitcoin (almeno qui in Italia).
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