Bitcoin Forum
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1461  Local / Servizi / Re: [Vendo] Ricariche telefoniche online TIM-WIND-VODA - SCONTATE del 5% on: March 23, 2016, 08:28:46 PM
Venduta una ricarica a arulbero (che per qualche mio problema ogni volta che leggo il suo nick mi viene sempre da leggere aleburbero)  Grin

Potrebbe essere un'idea per il mio prossimo nick  Wink
1462  Local / Servizi / Re: [Vendo] Ricariche telefoniche online TIM-WIND-VODA - SCONTATE del 5% on: March 23, 2016, 07:28:33 PM
Hai PM
1463  Local / Servizi / Re: [Vendo] Ricariche telefoniche online TIM-WIND-VODA - SCONTATE del 5% on: March 23, 2016, 06:25:16 PM
Ciao bitta, potrei essere interessato all'acquisto di ricariche Smiley

Una cortesia sola, puoi specificare la provenienza di queste ricariche?

Mi associo alla richiesta.
1464  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Approximate Bitcoin mining on: March 23, 2016, 03:12:45 PM
Segnalo questo interessante articolo

http://rakeshk.crhc.illinois.edu/dac_16_cam.pdf

nel quale si dimostra che rinunciando al vincolo di fare solo calcoli privi di errori, è possibile aumentare anche del 30% i profitti derivanti dall'attività di mining.

Se riuscissero a implementare questo tipo di proposta l'efficienza degli Asic aumenterebbe quindi notevolmente.
1465  Local / Italiano (Italian) / Re: Invio bitcoin ad indirizzo errato on: March 20, 2016, 02:35:33 PM
come iniziano gli indirizzi di maidsafecoin ? Perchè a me sia electrum che multibit, se inserivo un indirizzo che non era bitcoin (quindi che non iniziava con 1 o con 3) mi scriveva sempre indirizzo errato (addirittura le vecchie versioni di multibit non permettono invio a indirizzi bitcoin che iniziano con un numero diverso da 1)

A occhio sembrano proprio come indirizzi btc

http://www.masterchest.info
1466  Local / Italiano (Italian) / Re: Ethereum supera 1B$ di capitalizzazione on: March 20, 2016, 01:56:41 PM

Se bitcoin fosse usato da un numero di utenti considerevole (considerevole intendo decine di milioni di utenti, neanche centinaia di milioni...)
crollerebbe immediatamente sotto diversi punti di vista: blocchi enormi che devono continuamente girare tra un numero enorme di client...
gestire un full node diventerebbe un vero incubo.

Ora, tutto questo si puo' gestire, ma implica decisioni importanti e sostanziali rispetto alla semplice diatriba della dimensione del blocco.

Poi c'e' la questione degli asics, che hanno creato la cricca dei miner che penso sia una vera piaga di bitcoin... L'idea di fare un algoritmo basato sui DAG mitiga enormemente anche questo problema...

Questa proposta di full fork di Bitcoin https://bitcointalk.org/index.php?topic=1404890.msg14255990#msg14255990
prevede sia l'innalzamento del limite dei blocchi che la modifica dell'algoritmo di pow.

Vorrebbero adottare l'algoritmo pow di ethereum o crearne uno simile (se ne parla qui -> https://bitco.in/forum/threads/announcement-bitcoin-project-to-full-fork-to-flexible-blocksizes.933/  ) per poter minare anche con cpu (mi sembra un tantino ottimistico).
1467  Local / Italiano (Italian) / Re: Ethereum supera 1B$ di capitalizzazione on: March 13, 2016, 07:24:55 AM

... sono l'unico a cui sembra solo una ridicola bolla?


Ma ethereum e' diverso. E' uno sviluppo totalmente rifatto da zero,
con un progetto basato fondamentalmente su due principi:

prendere quanto c'e' di indubbiamente buono nella "meccanica" di bitcoin
e migliorare il disegno bitcoin su tutte quelle che sono le carenze e i punti deboli.

...

Mi chiedo cosa succedera' quando quelli del core dovranno (presto)  gestire
qualche problema "serio" nell'architettura ...

Considerando che ethereum ha come disegno proprio superare o mitigare
molti dei problemi che presto il gruppo core dovra' affrontare (e roba seria,
non la cazzata della dimensione del blocco) credo che lo troveremo come
degno avversario ancora per lungo tempo... e forse anche come vincitore
alla luga.

Cosa intendi per problemi seri? La difficoltà di scaling, la mancanza di decentralizzazione, la questione delle fee e del mantenimento della rete quando il reward per blocco sarà molto basso o altro?

Non conosco granchè ethereum ma mi piacerebbe sapere se studiando questo progetto si rendono evidenti delle mancanze intrinseche del Bitcoin o se queste mancanze sono in qualche modo risolvibili lo stesso. Le eventuali contromisure prese in ethereum non sono in nessun modo importabili in Bitcoin?
1468  Local / Italiano (Italian) / Re: full node for dummies on: March 10, 2016, 09:42:27 PM
Aggiornamento dopo 10 giorni:

Core è passato dal 73,3% al 67,5%, Classic dal 20,5% al 26,6%.

6 punti percentuali guadagnati sono tanti!

Segnalo per chi volesse partecipare sostenendo Classic il sito nodes4.me, pagando in btc l'equivalente di 9 dollari viene attivato un nodo vps da volontari che faranno tutto il lavoro per voi (non dovete fare nient'altro che pagare).

Se volete invece sostenere direttamente mediante il mining Classic, puntate i vostri apparecchi su classicpool.me


EDIT: 13 marzo: ormai Classic sfiora il 30% dei full node, la versione 0.12 è in assoluto il client più utilizzato.

EDIT: 14 marzo: Classic 33%, Core 61%
1469  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Head first mining on: March 09, 2016, 02:24:01 PM
Gavin Andresen ha proposto una modifica nel modo di minare i blocchi, qui la sua proposta:

https://github.com/bitcoinclassic/bitcoinclassic/pull/138

e qui i commenti relativi su reddit:

https://www.reddit.com/r/btc/comments/49ktb5/headfirst_mining_by_gavinandresen_pull_request

La proposta ha ricevuto molti apprezzamenti positivi; qualcuno che l'ha capita bene sarebbe così gentile da riassumerla e spiegarla un attimo? Ho capito che i miner dovrebbero iniziare a lavorare su un nuovo blocco prima di avere la possibilità di controllare la validità delle transazioni dell'ultimo blocco minato nella rete, transazioni che andrebbero recuperate in un secondo tempo (dopo 30 secondi?) ma non ci ho capito molto di più  Smiley  

Tutto ciò dovrebbe rendere più veloce il passaggio dal momento in cui un blocco viene minato in qualche punto della rete al momento in cui tutti gli altri miner della rete sono in grado di iniziare il tentativo di costruire un proprio nuovo blocco che segue il precedente?
1470  Local / Italiano (Italian) / Re: BENVENUTO! Guida ai primi passi nel mondo bitcoin on: March 08, 2016, 09:29:30 PM

http://www.quibitcoin.it/

Per negozi, servizi vari e atm in Italia.
1471  Local / Italiano (Italian) / Re: BENVENUTO! Guida ai primi passi nel mondo bitcoin on: March 08, 2016, 06:02:00 PM
ho risolto glissando completamente.

piu' metto a punto questo messaggio e piu' mi sento pericolosamente politico.

Qualcuno mi fermi Smiley

Il punto è che, quando si parla di Bitcoin, tutto è relativo. Lo so, è strano anche per me, finora sono sempre stato abituato (come credo un po' tutti) a considerare sempre gli elementi ufficiali di qualsiasi cosa, e non ti nascondo che inconsciamente a volte considero Bitcoin.org e Core il sito ed il client "ufficiale", anche se uso altri wallet.

E già, manca un elemento ufficiale/centralizzato a cui fare riferimento.
Lo stesso messaggio di benvenuto costituisce un piccolo punto d'inizio che però inevitabilmente rimanda subito a moltissime altre fonti disperse nel web, e questo è un po' spiazzante per chi inizia, ma è proprio la logica decentralizzata del sistema Bitcoin che funziona così. Magari si potrebbe anche preparare il nuovo arrivato accennando esplicitamente nel messaggio di benvenuto al fatto che questo sparsamento iniziale è normale ed è dovuto al nuovo paradigma decentralizzato che mette in discussione concetti quale "ufficiale" e "autorevole". Dove la sostanza finale del discorso è però: devi darti da fare in prima persona per mettere insieme da solo tutti gli elementi del puzzle e per farti un'idea tua di come funziona il sistema.

Secondo me Mastering Bitcoin, che è anche consigliato nel messaggio, è comunque un buon punto d'inizio, vi sono raccolte e sintetizzate molte informazioni. Forse per una questione storica di inquadramento iniziale si poteva citare anche Satoshi Nakamoto e il suo celebre paper (giusto per cedere a un retaggio di ordine e di centralizzazione, quello sì è un punto di riferimento almeno storico) ma probabilmente il paper esula dallo scopo del messaggio che non cerca di spiegare che cos'è Bitcoin ed ha un'impronta molto più operativa che filosofica.

Altra annotazione: visto che si fa riferimento al mining, allora forse si poteva fare un accenno anche ai full node e al thread di corsaro "full node for dummies" che invita a sostenere la rete in modo diverso dal mining. Entrambi argomenti non proprio adatti a un newbie, ma giusto per avere un quadro più completo.

EDIT: faccio notare anche che dopo mesi dalla prima formulazione di questo messaggio, manca ancora un elemento fondamentale nell'economia di una moneta: l'informazione su dove si possono spendere btc per convertirli in beni e servizi. Questo fatto la dice lunga su che cos'è ancora ad oggi Bitcoin (tante cose, ma una moneta ancora proprio no)
1472  Local / Italiano (Italian) / Re: BENVENUTO! Guida ai primi passi nel mondo bitcoin on: March 08, 2016, 05:10:08 PM
Sì,  "uno dei client consigliati dal sito..."  oppure "uno dei client più apprezzati dalla comunità" secondo me basta e avanza.

Il motivo per cui lo consigli è
1) lo consiglia il sito Bitcoin.org
2) se ne parla bene in rete

Decidi tu come motivare il tuo consiglio.
1473  Local / Italiano (Italian) / Re: BENVENUTO! Guida ai primi passi nel mondo bitcoin on: March 08, 2016, 04:55:58 PM
Il "sito ufficiale" nel mondo Bitcoin non può esistere per definizione. Io lo indicherei come "uno dei siti di riferimento".

Sarebbe già molto meglio  Smiley

ho fatto la modifica suggerita, controllate se va bene.

Volendo essere molto pignoli, allora dovrebbe sparire anche l'espressione che si trova qualche riga sotto:

 "uno dei client ufficiali"

in quanto non vi sono client ufficiali. Ma giusto per spaccare il capello in quattro.
1474  Local / Italiano (Italian) / Re: BENVENUTO! Guida ai primi passi nel mondo bitcoin on: March 03, 2016, 03:21:53 PM
ho leggermente modificato la parte del wallet. HO esplicitamente indicato come SCONSOGLIATO il bitcoin core,
perche' ho notato che molti lo installano e poi si trovano a postare qui lamentele e chiedere modi di uscirne,
cosa che lascera'  a quell'utente un imprinting negativo al mondo bitcoin.

Cosa ne pensate ?

Sono d'accordo. Una sola osservazione:

Quote
Per ricevere, spendere, conservare e gestire i tuoi bitcoin ti serve un "wallet" (un programma per pc/smartphone che ha la funzione di un portafoglio).
Per iniziare e' sconsigliato bitcoin core, perche' e' molto esoso di risorse e puo' risultare molto lento, quindi andra' eventualmente utilizzato quando si sara' acquisita maggior esperienza.

Come regola generale non darei mai per scontato che si sappia che cos'è l'oggetto del discorso; più o meno si intuisce che Bitcoin Core è un wallet, visto che nella frase precedente parli di quello, ma mi sembrerebbe più giusto spendere un paio di parole di presentazione per l'erede del primo software che ha implementato il sistema Bitcoin:

Propongo qualcosa del tipo:

"Il wallet più famoso fa parte di un programma chiamato "Bitcoin Core"; questo programma è stato sviluppato  inizialmente da Satoshi Nakamoto ed è stato il primo software attraverso il quale si sono creati e gestiti i Bitcoin. È però sconsigliato iniziare a maneggiare i Bitcoin utilizzando il wallet di Bitcoin Core, perchè questo programma è molto esoso di risorse (in quanto si occupa di gestire anche altri aspetti della rete Bitcoin) e può rallentare il vostro computer, inoltre non è semplice da configurare; potrà essere eventualmente utilizzato quando si sarà acquisita maggiore esperienza."

Magari sono stato un po' prolisso, ma una qualche spiegazione io comunque la metterei. Considera che nella frase successiva metti questo link https://bitcoin.org/it/scegli-il-tuo-portafoglio che porta ai client per smartphone, dove si trova copay ma non Bitcoin Core. Quindi uno non ha proprio modo di trovare immediatamente una descrizione di Bitcoin Core e capire quindi che cos'è .

Secondo me o non lo citi proprio, o se lo sconsigli dovresti almeno spiegare un attimo che cos'è ciò che stai sconsigliando e perchè merita una citazione particolare  Smiley
1475  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Riflessioni e dubbi sulla crescita della rete Bitcoin. on: March 02, 2016, 01:25:16 PM
...
Qualcuno mi spiega perchè non mettono su una blockchain per votare sul da farsi?
..
Se ho capito funziona proprio a votazione, chi ha diritto di voto è chi forgia il blocco, se il 75% degli ultimi 1000 blocchi approvano si passa alle nuove regole.
Se qualcuno ha capito diverso o ha link sulle regole di approvazione dei BIP mi farebbe piacere approfondire.

...
Qualcuno mi spiega perchè non mettono su una blockchain per votare sul da farsi?
..
Se ho capito funziona proprio a votazione, chi ha diritto di voto è chi forgia il blocco, se il 75% degli ultimi 1000 blocchi approvano si passa alle nuove regole.
Se qualcuno ha capito diverso o ha link sulle regole di approvazione dei BIP mi farebbe piacere approfondire.

Questo articolo spiega brevemente come funziona il consenso, di quali parametri del protocollo si occupa il consenso, la differenza tra hard e soft fork con relative implicazioni:

https://bitcoinmagazine.com/articles/why-some-changes-to-bitcoin-require-consensus-bitcoin-s-layers-1456512578

La soglia del 75% è stata decisa dagli sviluppatori di Classic per stabilire quando scatta il consenso sull'hard fork che propongono tramite l'aumento della dimensione del blocco:

https://github.com/bitcoinclassic/documentation/blob/master/roadmap/roadmap2016.md

Da notare che per i soft fork di Core finora veniva richiesta una maggioranza del 95% degli ultimi 1000 blocchi minati. Al momento con Core si minano circa il 96% dei blocchi e questa percentuale sta scendendo grazie alla crescita di Classic.
1476  Local / Italiano (Italian) / Re: Cryptolocker virus che crypta l'intero hard disk chiede btc per decrittare on: March 02, 2016, 07:51:25 AM
Esempio di come sfuggire al ricatto ( in una parola: backup  Wink):

http://www.pinobruno.it/2016/02/ransomware-cryptolocker-io-me-la-sono-cavata-cosi/
1477  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Riflessioni e dubbi sulla crescita della rete Bitcoin. on: March 02, 2016, 07:15:53 AM
Riassumo il senso del mio discorso:

- concordo che sia l'attacco Ddos sia le transazioni spam siano un modo meschino di cercare di far valere le proprie ragioni

- concordo che in questo ultimo periodo il sistema Bitcoin stia attraversando uno dei periodi più difficili della sua breve storia

- concordo che la discussione sulla dimensione del blocco nasconda altre questioni (come per esempio decidere come si fa a decidere in modo condiviso, hard fork vs soft fork, fee market vs free market, ...)


Mi domando però:

- gli attacchi meschini, che ci fanno indignare, quanto sono rappresentativi della comunità Bitcoin? Non è magari che si tratta delle azioni di un gruppo di poche persone che fa molto più rumore della maggioranza seria della comunità Bitcoin? Di persone che strumentalizzano problemi reali e che trasformano uno scontro intellettuale in una guerra di religione?

Questo punto mi sembra molto importante: prima di lasciarsi andare a giudizi negativi globali sulla comunità Bitcoin, bisognerebbe capire chi sono e soprattutto quanti sono i personaggi dietro questi comportamenti; non sto dicendo che sicuramente si tratta di una piccola minoranza, onestamente non ho gli strumenti per valutare questo fatto, la mia domanda è: ma voi invece siete così sicuri che essi costituiscano una parte rilevante della comunità?

Insomma non vorrei buttare via il bambino con i panni sporchi; personalmente ho la vaga impressione che siano proprio alcune caratteristiche che tutti giudichiamo positive del Bitcoin (l'accesso aperto a tutti, la rete dei full nodi accessibile a tutti, la possibilità di inviare transazioni a zero fee o quasi) a rendere il Bitcoin vulnerabile in questo momento.
Ho letto da qualche parte che per mettere in piedi un attacco come l'ultimo bastano poche migliaia di euro; prendendo per vera quest'ultima affermazione, il primo problema del Bitcoin è che è stato concepito in modo tale che chiunque, con un minimo di disponibilità economica, può creare fastidi alla rete intera.

Insisto sul mio pensiero di fondo: molti qui sostengono che il Bitcoin stia tirando fuori il peggio della natura umana, io sostengo che in realtà sta semplicemente tirando fuori tutta la gamma della natura umana, dal meglio al peggio. Bitcoin si basa sulla libertà, è la libertà ha anche questo prezzo, consente tutte le manifestazioni dell'animo umano.

Pensate per fare un paragone esemplificativo anche solo alla differenza tra un forum/chat moderato e uno non moderato: in quest'ultimo, aperto a tutti e dove tutti possono dire la propria, interverranno prima o poi anche persone che vogliono solo perdere tempo e farebbero meglio a stare zitte, alcuni non si daranno un contegno nel linguaggio, ecc. ; si rende necessario di norma un moderatore, un regolatore.

Il Bitcoin mi sembra come una chat libera, dove si parte con alti ideali di libertà, ognuno può esprimere il proprio pensiero, salvo poi scandalizzarsi perchè arriva il troll di turno. Ricordo che stiamo cercando di costruire un'alternativa possibile a istituzioni regolamentate e ad accesso rigidamente controllato come le banche. Ci saranno anche dei motivi per cui in secoli di storia esse hanno sviluppato certi regolamenti (non solo perchè le banche sono cattive e sono il diavolo che non vuole dare il potere a tutti)
Io non dico che Bitcoin debba replicare le banche, ma che deve affrontare e pagare il prezzo dell'enorme libertà che concede ai membri della sua comunità.

È un'impresa titanica, ma non puoi iniziare dicendo che sei superiore "moralmente e idealmente" agli altri sistemi di pagamento perchè confidi nel comportamento collaborativo di tutti i tuoi membri (e ti vanti quindi di non aver bisogno di dirigere dall'alto) e poi entrare in crisi subito dopo perchè alcuni membri iniziano a comportarsi "male". Siamo quasi 1 milione, di pecore nere ce ne sono eccome, quali sono gli anticorpi e le misure per arginarle?
Forse ammettere che un minimo di regolamentazione sia necessaria farebbe storcere il naso ai puristi ma sarebbe guardare in faccia alla realtà umana invece di rimanere in un mondo ideale.
La rete Bitcoin è una rete di "pari" dove però 1 che si comporta male vale più di 10 che si comportano bene.

1478  Local / Italiano (Italian) / Re: [PROPOSTA] Proof of stake chat on: March 01, 2016, 04:39:24 PM
Problema
Durante gli ultimi mesi nei vari dibattiti in chat ho sempre visto e/o notato che certi interventi/pareri provenivano da persone con un basso investimento (o nullo) verso Bitcoin.

Questo portava a rendere difficile pesare queste opinioni, a causa di alcune "potenziali" situationi, esempi:
- Possibile trolling
- Interessi/stake in altre coin
- Conflitto di interessi:
-- Interesse parziale: progetti facilmente pivotabili (anche) nel caso di peggioramento del network
-- Progetti il cui guadagno è potenzialmente maggiore in un potenziale/certo peggioramento del network
-- Amicizie/dipendenze con chi gestisce questi progetti ecc ...


Idea
L'idea sarebbe quindi di creare una chat, accessibile solo ad alcuni, che dimostrassero di possedere una quantità rilevante di Bitcoin (e quindi a rischio)
Diventerebbe un po' più un "put your money where your mouth is".
Non è detto che funzioni per ogni situazione, ma sarebbe già qualcosa.

@ziomik
Scegliersi i gruppi va bene, ma può capitare questo: https://it.wikipedia.org/wiki/Groupthink
Per questo pensavo che una chat simile, senza scelte "personali", potesse essere utile.

Pur non partecipando a nessuna chat, vorrei osservare che la creazione di un gruppo di discussione di soli azionisti Bitcoin non mi sembra vada nella direzione di risolvere il problema del Groupthink, anzi. Anche se mi rendo conto che il mondo Bitcoin è talmente complesso che facilmente chi non ve ne fa parte da almeno un po' di tempo può avere difficoltà a portare un contributo degno di nota in una discussione seria.

Per quanto riguarda il discorso dei possibili conflitti di interessi, meno anonimato c'è e meglio è; alla fine la comunità non è così grande, se conosco un po' la storia del mio interlocutore posso filtrare il suo intervento sapendo appunto qualcosa della sua storia, il totale anonimato non garantisce sulla qualità o l'onestà degli interventi (se improvvisamente adesso cambiassero tutti i nickname del forum di bitcointalk ad esempio, io mi troverei abbastanza disorientato nel leggere tra le righe delle discussioni)

Per quanto riguarda infine il discorso dei troll, mi sembra che il punto fondamentale per te sia che le azioni valgono più delle parole (e pertanto le parole di chi agisce abbiano un peso maggiore di chi parla solo per parlare o peggio ancora solo per sentito parlare).

Quindi tu in sostanza proponi una metrica un po' rozza per misurare l'impegno (ma non la competenza) di una persona nel mondo Bitcoin, creando una specie di filtro preventivo per evitare di avere a che fare con persone che magari non conoscono/vivono neanche quello di cui si parla.

A questo punto la metrica potrebbe includere altri indicatori di impegno (alternativi o aggiuntivi a quello dei btc posseduti), tipo:
activity sul forum di bitcointalk
progetti attivati nel mondo Bitcoin (se uno gestisce TRT o BitBoat, tanto per fare un esempio, mi sembra che un minimo di impegno e dedizione alla causa Bitcoin l'abbia ampiamente dimostrata)
direi che anche chi gestisce da un po' di tempo un full node e a sue spese aiuta a sostenere la rete Bitcoin meriterebbe questo "attestato" di serietà e di impegno

Gli indicatori sarebbero diversi e non tutti facilmente verificabili purtroppo. Personalmente mi sento di suggerire almeno di aggiungere in alternativa alla condizione dei 10000 euro quella del numero di transazioni di acquisto effettuate: se uno ha acquistato 50 euro per 20 volte (una specie di piano di accumulo) mi sembrerebbe "sufficientemente impegnato" (se non altro per il tempo speso per fare 20 acquisti).

Quindi magari una formuletta del tipo: euro totali x numero transazioni deve essere almeno 10000 (che è semplicemente un numero, non euro).

1479  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Riflessioni e dubbi sulla crescita della rete Bitcoin. on: March 01, 2016, 12:48:08 PM
Fino a qualche settimana fa sono rimasto a guardare tra lo sbigottito e l'infastidito lo svilupparsi dell'infinita discussione fork sì / fork no. Ho sempre avuto una visione molto ottimistica sullo sviluppo di Bitcoin, e ho sempre pensato che a fronte di un problema tecnico si sarebbe in un modo o nell'altro trovata una soluzione.

Oggi posso dire che la mia visione era decisamente troppo ottimistica; alterno fasi di disgusto profondo ad altre di incazzatura pura indirizzata verso l'infinita stupidità umana. Credevo che l'interesse personale sarebbe stato sempre convergente con l'interesse collettivo (non sono mai stato tanto stupido da confidare in una filantropia diffusa), ma evidentemente non è così. Gli attacchi DDoS dei giorni scorsi contro Classic (peraltro già ripetutamente perpetrati in passato anche contro XT) sono ben più di un segnale di assenza totale di sportività in uno scontro intellettuale potenzialmente legittimo: sono azioni criminali di stampo mafioso che denotano un marciume dilagante nell'ambiente Bitcoin.

Non so se avrò ancora voglia di farne parte. Spero in un cambiamento di rotta repentino e deciso (siamo in ritardo di più di un anno, comunque), ma come ho scritto altrove sono pronto a vendere tutto il mio (minuscolo) investimento: andando avanti così siamo destinati all'autodistruzione, e possibilmente vorrei uscirne prima. È qualcosa che non avrei mai immaginato. Complimenti vivissimi a chi è riuscito a trasformarmi in un banale speculatore.

Ciao, capisco il disgusto e il tuo momento di sconforto. E non sei certo il solo a lamentarsi giustamente di ciò che non funziona oggi nel mondo Bitcoin: vedi gbianchi che ha aperto il thread, Mike Hearn che ha lasciato e tanti altri.

Anche a me non piacciono evidentemente gli attacchi DDoS contro i nodi Classic. Vorrei però aggiungere degli elementi non tecnici alla discussione.

Bitcoin non costituisce certo solo una novità tecnologica nè si "limita" a costituire una rivoluzione paradigmatica nel modo di concepire, creare e gestire il denaro.

Dal mio punto di vista Bitcoin ha un elemento ulteriore che lo rende estramamente interessante: è un esperimento sociale, una scommessa sul fatto che molti individui, lontani e diversi tra loro, possano accordarsi (dal basso) su delle regole comuni condivise per gestire insieme un bene comune (che in questo caso è solo un sistema di pagamento). Vorrei sottolineare questo aspetto perchè mi sembra che molti di noi diano assolutamente per scontato questo fatto;  bitcoin è denaro, cioè fiducia, e questa può esistere solo fin quando la comunità riuscirà a darsi e ad accettare delle regole condivise (o perlomeno ad accettare l'opinione di una certa maggioranza).

A mio avviso non ci sono altre situazioni analoghe nella storia mondiale. Nè Internet nè il software libero costituiscono esempi all'altezza di ciò che si sta provando a realizzare con il sistema Bitcoin. Qui non si tratta di mettersi d'accordo su qualche protocollo meramente tecnico come nel caso di Internet, o di modificare secondo le proprie esigenze un software creando innumerevoli fork come si fa di solito con l'open source.

Con il sistema Bitcoin di fatto si vuole provare a creare un consenso globale continuo sulle regole di gestione di questa moneta matematica pena la perdita del suo valore (e del suo senso). Questa è politica nel senso buono del termine. Una comunità mondiale che gestisce insieme le regole di produzione e circolazione del denaro, senza intermediari o garanti dall'alto. Quasi fantascienza.

Se si considera per un attimo quanto sia ambizioso questo tentativo, secondo me non si può non mettere in conto una serie di problematiche che inevitabilmente si incontreranno sul cammino: persone che entrano nel mondo bitcoin solo perchè attratte dai soldi e dalla possibilità di guadagno "facile" (speculatori e scammer),  pseudo-idealisti/ideologhi che pensano di aver trovato chissà quale verità e in nome di quella fanno le peggio nefandezze (gli attacchi DDos a te ricordano i comportamenti mafiosi, a me certi integralismi religiosi o certi regimi politici dove non è ammesso il dissenso in qualunque sua forma).  

Insomma, io direi niente di nuovo sotto il sole, in una comunità che si stima ormai intorno al milione di persone nel mondo, pensare che al suo interno non ci siano persone come quelle citate sopra è utopico, ma le troverai dovunque, non solo qui.

Quando parli di "assenza totale di sportività in uno scontro intellettuale potenzialmente legittimo" a chi ti riferisci? A me sembra che in questa comuinità ci sia un sacco di gente che pensa e lavora alla grande; pur avendo installato un nodo Classic, riconosco ad esempio il grande lavoro che stanno svolgendo gli sviluppatori di Core soprattutto con l'ultima versione 0.12.0. E non ci sono solo loro, ma tante altre teste e molta buona volontà.

Poi lo scontro politico su fork sì / fork no a un certo punto doveva arrivare: il sistema Bitcoin è giunto a un punto di svolta: o scala verso nuove dimensioni e si allarga a una platea ben più vasta, o diventa qualcos'altro (tipo con le sidechain che si appoggiano alla blockchain che registra quindi solo un sottoinsieme di transazioni particolarmente significative), oppure fallisce. Nei primi anni è andato tutto abbastanza bene perchè il sistema ha funzionato più o meno con le regole iniziali date da Satoshi (una sorta di direzione iniziale impostata dall'alto), adesso che il sistema ha bisogno di fare il salto verso una nuova dimensione, entra in gioco il sistema del consenso e dei meccanismi decisionali, cioè adesso è forse la prima volta che sul serio la comunità deve accordarsi su come si fa a decidere insieme. E' chiaro che la discussione va ben oltre il dato puramente tecnico 1 o 2 Mb per blocco, bisogna decidere come decidere, bisogna decidere che cos'è e che cosa vogliamo che diventi questo strana creatura che abbiamo creato e abbiamo tra le mani, ed è naturale che questa discussione sia spinosa, anche se certi toni (e soprattutto gli attacchi Ddos) eccedono il consentito.

1480  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Riflessioni e dubbi sulla crescita della rete Bitcoin. on: February 29, 2016, 09:49:35 PM
Piccola nota d'ottimismo: dopo l'attacco ai nodi Classic, il numero di quest'ultimo è tornato a salire, ora siamo sopra il 20%.

Si nota una certa risposta da parte della rete, il numero totale dei nodi al momento sfiora i 6000.
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