si ma il problema e' che si sono intrecciate male mi spiego ci sta la CONNIVENZA o INERZIA da parte dei controllori su certi comportamenti prettamente truffaldini basta se funzionasse come dovrebbe, non esisterebbe manco bitcoin
non male, io direi malissimo...
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Il Giappone e' l'unica nazione che ancora sta bombardando di quantitative easing l'economia, e lo YEN sta andando a picco col cambio dollaro. Anche loro han mandato in malora un mega boom economico fin dagli anni '90 con manipolazioni e finanza creativa il paese. Allora ho fatto un giochino andando a vedere gli indici dei vari paesi. FACCIAMO DUE RISATE? Per capire l'assurdita' delle politiche adottate dalle bacnhe centrali negli ultimi 20/30 anni, facciamo un bel giochino. Prendiamo il valore degli indici piu' importanti e invece della valuta FINTA delle stampanti centrali, mettiamo come denominatore IL GOLD, quanto valgono questi indici in ORO? SP500 l'abbiamo visto varie volte, ma ricordiamocelo dai all time high! bolla! Valori spropositati! Siamo sotto il 20% dei valori del 1971! "tu de moon" 💪 Ora prendiamo due indici, di due stati che hanno usato piu' di tutti la "finanza creativa" della stampa finta IL GIAPPONE! Unico stato che al momento sta continuando una politica SCELLERATA di quantitative easing INFINITO! Valuta che sta facendo un bagno di sangue nei confronti del dollaro. Questo l'indice NIKKEI in Yen: Son soltanto 32 ANNI! che La borsa non fa nuovi massimi. Se gia' cosi' il risultato DIMOSTRA quanto le politiche manipolatorie facciano schifo, ricordiamoci che l'indice si calcola in YEN e in 32 anni, hai voglia a svalutare il potere d-acquisto. lo mettiamo con denominatore oro? MENO 88% DEI MASSIMI 😱 Se pensate che questo sia il peggio, vi sbagliate, indovinate chi fa meglio di tutti? rullo di tamburi PIAZZA AFFARI! Ovviamente dall'entrata in Europa, al mitico "whatever it takes" di Draghi della crisi post mutui subprime, abbiamo fatto i numeri! Si, da circo!!! Il nostro mitico indice sono 22 anni che non fa nuovi massimi Be dai, meglio del Giappone che sono 32 direte. Il problema e' che l'eurino firmato "salvatore della patria" ha fatto MOLTO PIU SCHIFO dello YEN lo mettiamo con denominatore oro? NOVANTAQUATTRO PER CENTO dai massimi! E questa e' la realta' in numeri REALI e FATTI di quanto queste politiche abbiano disastrato economicamente tutti i paesi. Insomma, dove passa un banchiere centrale, non passa piu' l'erba... scusami, ma a me sembra molto forzata l'uguaglianza "la borsa fa schifo --> è stata disastrata l'economia". Infatti il valore della borsa non è un indice economico... Ci mancherebbe pure che le politiche delle banche centrali abbiano come primo obiettivo l'aumento dei valori degli indici borsistici... Infatti la borsa non conta nulla, praticamente l’economia è la borsa. Quando vai al centro commerciale cosa pensi che ci sia se non la rappresentanza di tutti quei marchi che trovi in borsa? La borsa è l’economia, cosa pensi che sia? Non riesco a capire sto commento sinceramente… Dire la "borsa è l'economia" è errato. Non ci sono altri termini per dirlo Se la borsa è l'economia, il PIL cosa è? Le bilance commerciali? Le politiche monetarie? Il tasso di disoccupazione? L'inflazione? La borsa è FINANZA, non economia. Per quanto le due cose sono fin troppo intrecciate, NON sono la stessa cosa. Se la borsa scende ma il PIL sale, tu cosa dici, che l'economia va a rotoli? Senza contare che il valore di un azione è purtroppo, fin troppo slegato dai suoi fondamentali economici. Amazon avrà perso il 35% negli ultimi 6 mesi... secondo te è perchè i ricavi sono scesi del 35%? Ma è lo stesso discorso per i bitcoin. Come qualcuno ha fatto notare, nonostante il crollo, il bitcoin è in salute a livello di hashrate, transazioni, sicurezza etc... edit: che poi ci sono tanti motivi per avercela con le banche centrali, ma non perchè la borsa scende...
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Il Giappone e' l'unica nazione che ancora sta bombardando di quantitative easing l'economia, e lo YEN sta andando a picco col cambio dollaro. Anche loro han mandato in malora un mega boom economico fin dagli anni '90 con manipolazioni e finanza creativa il paese. Allora ho fatto un giochino andando a vedere gli indici dei vari paesi. FACCIAMO DUE RISATE? Per capire l'assurdita' delle politiche adottate dalle bacnhe centrali negli ultimi 20/30 anni, facciamo un bel giochino. Prendiamo il valore degli indici piu' importanti e invece della valuta FINTA delle stampanti centrali, mettiamo come denominatore IL GOLD, quanto valgono questi indici in ORO? SP500 l'abbiamo visto varie volte, ma ricordiamocelo dai all time high! bolla! Valori spropositati! Siamo sotto il 20% dei valori del 1971! "tu de moon" 💪 Ora prendiamo due indici, di due stati che hanno usato piu' di tutti la "finanza creativa" della stampa finta IL GIAPPONE! Unico stato che al momento sta continuando una politica SCELLERATA di quantitative easing INFINITO! Valuta che sta facendo un bagno di sangue nei confronti del dollaro. Questo l'indice NIKKEI in Yen: Son soltanto 32 ANNI! che La borsa non fa nuovi massimi. Se gia' cosi' il risultato DIMOSTRA quanto le politiche manipolatorie facciano schifo, ricordiamoci che l'indice si calcola in YEN e in 32 anni, hai voglia a svalutare il potere d-acquisto. lo mettiamo con denominatore oro? MENO 88% DEI MASSIMI 😱 Se pensate che questo sia il peggio, vi sbagliate, indovinate chi fa meglio di tutti? rullo di tamburi PIAZZA AFFARI! Ovviamente dall'entrata in Europa, al mitico "whatever it takes" di Draghi della crisi post mutui subprime, abbiamo fatto i numeri! Si, da circo!!! Il nostro mitico indice sono 22 anni che non fa nuovi massimi Be dai, meglio del Giappone che sono 32 direte. Il problema e' che l'eurino firmato "salvatore della patria" ha fatto MOLTO PIU SCHIFO dello YEN lo mettiamo con denominatore oro? NOVANTAQUATTRO PER CENTO dai massimi! E questa e' la realta' in numeri REALI e FATTI di quanto queste politiche abbiano disastrato economicamente tutti i paesi. Insomma, dove passa un banchiere centrale, non passa piu' l'erba... scusami, ma a me sembra molto forzata l'uguaglianza "la borsa fa schifo --> è stata disastrata l'economia". Infatti il valore della borsa non è un indice economico... Ci mancherebbe pure che le politiche delle banche centrali abbiano come primo obiettivo l'aumento dei valori degli indici borsistici...
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voglio solo dire che questo forum è veramente pieno di gente competente e in gamba!
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sticazzi il mondo e' bello perche vario io rispetto il fatto che a te non piace il mio modo rude di pormi (o duro o severo) e io non sono d'accordo con te
non dobbiamo per forza essere d'accordo su qualcosa io i miei errori li pago e sono una manna per capire e imparare, quindi ne capitalizzo l'uso gli altri, non so e non mi interessa
gli errori li dobbiamo pagare tutti, l'ho scritto sopra: ognuno si deve prendere le proprie responsabilità. Però, godere degli errori altrui, temo vada ben oltre ad essere duro o severo.
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ogni errore, se ben acquisito ti permette di migliorare io stesso ne ho commessi, perdendo soldi ma ho imparato la lezione se sei cosi stupido da investire in palantir o in shiba
meriti di perdere soldi, si chiama evoluzione darwiniana
una volta cercavo di spiegare le cose, anche su telegram, ma la gente mi percula `ah tu vecchio massimalista` oppure `non capisci niente, questa coin ha il proof of shit` ok capite voi, infatti si vede
scusami babo, io non sono per niente d'accordo. Dire "meriti di perdere soldi" è un'affermazione molto forte. Non è solo palantir o shiba ad essere crollata. E' crollata amazon, sono crollati i btp, sono crollate eth e bitcoin... E' crollata enel... E' chiaro che ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, anche se magari è stato consigliato male da promotori, dalla propria banca, o da un forum. Ma prima di gioire delle perdite di milioni e milioni di piccoli retail, no, non mi sembra il caso. E non sono d'accordo nemmeno se il tuo è un discorso selettivo: "hai perso soldi con palantir, allora te lo meriti. Hai perso soldi con i bitcoin, allora non te lo meriti".
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perche palantir veniva persentata come il sacro graal delle tecno aziende tutti gli azioni influencer consigliavano palantir con crescita 20320932093093% annuo e poi lo sappiamo tutti, ha perso tanto tantissimo (vedere per credere)
segno che i "consigliatori" influencer dell'ultimo secondo esistono in tutti i settori
il fatto che dopo essere salita tanto è poi crollata enormemente non credo possa dare un giudizio sull'azienda di per sè però.... A questo punto non dobbiamo neanche dire di investire in crypto?
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io mi godo tutto con i popcorn questi fuochi d'artificio mica si vedono tutti i giorni! ah e non vale solo per il mondo crypto, vale per il mondo azionario
fin quando il fiume di soldi facili fluiva, tutte le startup erano super potenti su wallstreet, ora si vedra chi e' potente o (im)potente
mmmm ma perchè sei contento che la gente perda soldi?
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ci sta molto nervosismo in giro onestamente da bitcoiner esperti non mi aspetto questo livello di panic mode e sopratutto questa preoccupazione del resto la gente che usa stpidamnte il denaro ci sta e ci stara sempre non lo mette in crypto? lo mette in azioni palantir o altre scemenze
gbianchi, perche arrabbiarsi?
c'è qualche motivo particolare per cui hai scelto palantir oltre al fatto che come tante è crollata?
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ci vediamo nel 2025 gente.
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se equiparano alla finanza "tradizionale", il capital gain va tassato per ogni singola operazione, anche se non viene trasferito rispetto a dove è stata eseguita l'operazione.
Ci sono un sacco di persone che usano bot che fanno centinaia di operazioni al giorno, chi e come sarebbe in grado di calcolare le plusvalenze su ogni singola operazione? E soprattutto, chi poi controllerebbe tutto quanto? Io non so l'AdE come sia messo a livello tecnologico, siamo sicuri che poi siano effettivamente in grado di controllare tutto quanto e scovare se manca 1 euro? Poi c'è sempre il solito vecchio discorso del valore volatile delle cripto, immaginate aver comprato Luna lo scorso anno... Rimango dell'idea che considerare tassabili gli scambi cripto-cripto sia una follia e totalmente impraticabile. sorry, avevo frainteso il tuo post. sono d'accordo che tassare gli scambi cripto-cripto sia una follia, ma non perché è impraticabile. Lo scalping è qualcosa che esiste anche sui mercati finanziari (non so, il forex). E l'ADE non ha mai considerato un suo problema le difficoltà nel calcolare a mano le tasse, nel caso il proprio broker non faccia da sostituto d'imposta. Quindi se uno fa trading btc-euro, non vedo la differenza rispetto a euro-dollaro... Ripeto, le differenze per me stanno altrove. Ma esattamente come calcoli il controvalore in euro di uno scambio crypto-crypto che oscilla in continuazione? Dovresti segnare il controvalore in euro nel momento dello scambio? E continua a sfuggirmi una cosa, se uno fa un x3 in quel momento e dopo una settimana il token scamma, che si fa? Perché in teoria tu hai generato plusvalenza al momento dello scambio, no? sì, va segnato ogni volta. E' chiaro se farlo a mano è poco praticabile, ma per gli exchange non sarebbe un problema fare i calcoli. Non voglio essere frainteso però eh! io non sono a favore della tassazione crypto-crypto eh! Il mio post iniziale si riferiva allo trading euro (moneta fiat) con btc.. Per quanto riguarda la tua seconda domanda, provo a fare un esempio. ho il token A, lo vendo per acquistare il token B. Il token B fa X3, lo vendo per ricomprare il token A. Su questa transazione pago il capital gain. Se il token B scamma, amen, non lo hai più. Se il token A scamma, è un problema tuo. Ma come è un problema tuo se io incasso euro, e poi l'euro perde valore... A me però sembra follia procedere in questo modo. Io ammetto che non so come funzioni la tassazione del forex con un conto multicurrency... Per esempio... se io faccio trading tra sterlina e yen, ci pago le tasse? O solo quando converto sulla valuta "principale" del conto? No Ragazzi. Cerchiamo di non tornare su temi che però erano già smarcati: https://youtu.be/m-WDwbrks4c?t=2198La guida che si vede nel video l'avevo linkata a suo tempo. Grazie mille fillippone, effettivamente il video risponde alle mie domande sulla tassazione del forex. Purtroppo il concetto di mining e tassazione è sempre in ultimo piano... Viene accennato in questo nuovo progetto di legge di cui si è parlato in queste ultime pagine... Io la guida l'ho chiesta, vediamo se spiega meglio questo discorso della sanatoria considerando il valore di mercato al 01/01/2022
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Per quanto riguarda la tua seconda domanda, provo a fare un esempio. ho il token A, lo vendo per acquistare il token B. Il token B fa X3, lo vendo per ricomprare il token A. Su questa transazione pago il capital gain. Se il token B scamma, amen, non lo hai più. Se il token A scamma, è un problema tuo. O solo quando converto sulla valuta "principale" del conto?
La teoria è tutta molto bella, ora mi piacerebbe vedere la pratica: quante persone farebbero veramente una cosa del genere con tutte le shitcoin che ci sono là fuori? C'è veramente gente disposta a pagare oggi le tasse su un guadagno che domani potrebbe non esserci più? Ammetto che in tal caso sarei estremamente sorpreso dal popolo italiano. ma son totalmente d'accordo!
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se equiparano alla finanza "tradizionale", il capital gain va tassato per ogni singola operazione, anche se non viene trasferito rispetto a dove è stata eseguita l'operazione.
Ci sono un sacco di persone che usano bot che fanno centinaia di operazioni al giorno, chi e come sarebbe in grado di calcolare le plusvalenze su ogni singola operazione? E soprattutto, chi poi controllerebbe tutto quanto? Io non so l'AdE come sia messo a livello tecnologico, siamo sicuri che poi siano effettivamente in grado di controllare tutto quanto e scovare se manca 1 euro? Poi c'è sempre il solito vecchio discorso del valore volatile delle cripto, immaginate aver comprato Luna lo scorso anno... Rimango dell'idea che considerare tassabili gli scambi cripto-cripto sia una follia e totalmente impraticabile. sorry, avevo frainteso il tuo post. sono d'accordo che tassare gli scambi cripto-cripto sia una follia, ma non perché è impraticabile. Lo scalping è qualcosa che esiste anche sui mercati finanziari (non so, il forex). E l'ADE non ha mai considerato un suo problema le difficoltà nel calcolare a mano le tasse, nel caso il proprio broker non faccia da sostituto d'imposta. Quindi se uno fa trading btc-euro, non vedo la differenza rispetto a euro-dollaro... Ripeto, le differenze per me stanno altrove. Ma esattamente come calcoli il controvalore in euro di uno scambio crypto-crypto che oscilla in continuazione? Dovresti segnare il controvalore in euro nel momento dello scambio? E continua a sfuggirmi una cosa, se uno fa un x3 in quel momento e dopo una settimana il token scamma, che si fa? Perché in teoria tu hai generato plusvalenza al momento dello scambio, no? sì, va segnato ogni volta. E' chiaro se farlo a mano è poco praticabile, ma per gli exchange non sarebbe un problema fare i calcoli. Non voglio essere frainteso però eh! io non sono a favore della tassazione crypto-crypto eh! Il mio post iniziale si riferiva allo trading euro (moneta fiat) con btc.. Per quanto riguarda la tua seconda domanda, provo a fare un esempio. ho il token A, lo vendo per acquistare il token B. Il token B fa X3, lo vendo per ricomprare il token A. Su questa transazione pago il capital gain. Se il token B scamma, amen, non lo hai più. Se il token A scamma, è un problema tuo. Ma come è un problema tuo se io incasso euro, e poi l'euro perde valore... A me però sembra follia procedere in questo modo. Io ammetto che non so come funzioni la tassazione del forex con un conto multicurrency... Per esempio... se io faccio trading tra sterlina e yen, ci pago le tasse? O solo quando converto sulla valuta "principale" del conto?
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se equiparano alla finanza "tradizionale", il capital gain va tassato per ogni singola operazione, anche se non viene trasferito rispetto a dove è stata eseguita l'operazione.
Ci sono un sacco di persone che usano bot che fanno centinaia di operazioni al giorno, chi e come sarebbe in grado di calcolare le plusvalenze su ogni singola operazione? E soprattutto, chi poi controllerebbe tutto quanto? Io non so l'AdE come sia messo a livello tecnologico, siamo sicuri che poi siano effettivamente in grado di controllare tutto quanto e scovare se manca 1 euro? Poi c'è sempre il solito vecchio discorso del valore volatile delle cripto, immaginate aver comprato Luna lo scorso anno... Rimango dell'idea che considerare tassabili gli scambi cripto-cripto sia una follia e totalmente impraticabile. sorry, avevo frainteso il tuo post. sono d'accordo che tassare gli scambi cripto-cripto sia una follia, ma non perché è impraticabile. Lo scalping è qualcosa che esiste anche sui mercati finanziari (non so, il forex). E l'ADE non ha mai considerato un suo problema le difficoltà nel calcolare a mano le tasse, nel caso il proprio broker non faccia da sostituto d'imposta. Quindi se uno fa trading btc-euro, non vedo la differenza rispetto a euro-dollaro... Ripeto, le differenze per me stanno altrove.
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si intendo che se devi farci staking, dovranno stare sull'exchange quindi vengono tassati sicuramente o sbaglio? perché in effetti io non passo per fiat ma gioco tra una crypto e l'altra quindi magari non è tassabile
Perché mai dovresti pagare le tasse se hai qualcosa su un exchange? Se hai un conto in banca con 1.000 euro guadagnati l'anno prima, e quindi già tassati, te li tassano di nuovo ogni singolo anno? No, è lo stesso principio. Per me poi andrebbe tassata la plusvalenza solamente nel momento in cui i tuoi euro escono fisicamente dall'exchange per essere trasferiti sul conto i banca, se oggi compri 1 BTC e domani lo vendi con 1k euro di guadagno ma i fondi stanno su exchange tecnicamente hai fatto una plusvalenza ma se hai intenzione di continuare a fare compravendite cosa fai, paghi le tasse su ogni singolo scambio? E se poi con l'ultima operazione perdi tutto hai pagato le tasse su dei guadagni fittizi in quanto non sono mai stati realmente ritirati? ma infatti, oltre alle plusvalenze devono essere gestite anche le minus. se equiparano alla finanza "tradizionale", il capital gain va tassato per ogni singola operazione, anche se non viene trasferito rispetto a dove è stata eseguita l'operazione. Ma sinceramente a me questa cosa non stranisce. Questo è uno degli aspetti che delle crypto che si può paragonare alla finanza tradizionale. Quello che non si può paragonare è il mining o simile...
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spero non ci sia Kraken, l'ultimo rimasto usabile senza kyc. +
Limiti per uso Kraken senza KYC (profilo Starter): Però ovviamente puoi prelevare USD sono via IBAN, quindi alla fine un link al tuo IBAN c'è. Oppure mi perdo qualcosa? Tipo giri via USDt? Ma non si può vedere l'elenco completo?
Eccolo qui: https://www.organismo-am.it/elenchi-registri/operatori_valute_virtuali/sì lì ho visto, ma ci sono solo i 14 già registrati. Volevo appunto capire se tra i 28 in attesa c'è anche Kraken, in modo da svuotarlo per tempo, se necessario. È l'unico exchange che uso ancora, anche se per scambi solo crypto (per i bonifici ci vuole kyc). Nel dubbio comincerò a cancellare i dati non essenziali, come l'indirizzo. Dal solo nome e cognome sarebbe impossibile risalire con certezza all'identità, per una segnalazione alle autorità fiscali. immagino che per chi abbia fatto il KYC non ci sia scampo...
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Qui una sintesi fatta decisamente meglio della mia: <...>
Beh, allora punta all'articolo completo (a firma di Francesco Avella, sempre lui): NUOVA OCCASIONE PER UNA DISCIPLINA FISCALE DELLE VALUTE VIRTUALI?Preview: Approda in Senato il disegno di legge n. 2572 d’iniziativa della senatrice Botto, contenente disposizioni fiscali in materia di valute virtuali e disciplina degli obblighi antiriciclaggio. Quanto alla disciplina fiscale, l’interessante disegno di legge è basato sui seguenti principi: - le valute virtuali devono essere indicate nel quadro RW al loro costo d’acquisto e solo se al di sopra di una soglia minima di 15.000 euro;
non è dovuta alcuna IVAFE sulle valute virtuali possedute; - le plusvalenze realizzate su valute virtuali sono soggette a tassazione con imposta sostitutiva flat del 26%, solo se effettivamente realizzate (non sono mai tassate quelle meramente potenziali) e solo se risulta superato un controvalore minimo a salvaguardia dei piccoli risparmiatori (controvalore in euro delle valute virtuali complessivamente possedute dal contribuente, superiore a 51.645,69 euro per almeno sette giorni lavorativi continui; si badi bene, calcolato avendo riguardo per il loro costo di acquisto e non per il loro valore di mercato);
- si tiene conto delle peculiarità delle “valute virtuali” come segue:
- si prevede che le plusvalenze su valute virtuali si considerano realizzate solo quando si effettua il pagamento o la conversione in euro o in valute estere, il che significa che l’operatività crypto-to-crypto e i prelievi da wallet non sono tassabili;
- si prevedono criteri che permettano di adempiere agli obblighi fiscali anche laddove risultasse irreperibile la documentazione del costo di acquisto delle valute virtuali;
- si sancisce che le operazioni che consentono di acquisire gratuitamente, a qualunque titolo, valute virtuali (come ad esempio staking, yield farming, ecc.) sono fiscalmente irrilevanti, assumendo dunque rilevanza soltanto la successiva plusvalenza eventualmente realizzato in caso di loro pagamento o conversione in valuta fiat tradizionale.
In definitiva, il sistema di tassazione che si andrebbe a delineare sarebbe il seguente: - aliquota flat del 26%;
- tassazione applicabile esclusivamente sulle plusvalenze realizzate pagando o convertendo valute virtuali in valuta fiat tradizionale; crypto-to-crypto trades e mero prelievo dal wallet non sarebbero eventi che comportano il realizzo di plusvalenze;
- le plusvalenze realizzate sarebbero tassabili solo se nell’anno d’imposta di realizzo le valute virtuali complessivamente possedute dal contribuente hanno superato l’importo di 51.645,69 euro per almeno sette giorni lavorativi continui, calcolato avendo riguardo per il loro costo di acquisto;
- irrilevanza fiscale delle operazioni che consentono di acquisire gratuitamente, a qualunque titolo, valute virtuali (come ad esempio staking, yield farming, ecc.); per questi casi, il costo unitario sarebbe assunto pari a zero e, in base al criterio Last In First Out che caratterizza la determinazione delle plusvalenze, le valute virtuali così acquisite sarebbero considerate le prime ad essere cedute in caso di operazioni di realizzo;
- indicazione delle valute virtuali nel quadro RW, indipendentemente dalla modalità di detenzione, solo in caso di superamento di una soglia minima di 15.000 euro; in tal caso, indicazione al loro costo d’acquisto;
- nessuna IVAFE dovuta sulle valute virtuali possedute.
Il disegno sembra "ragionevole". Bisogna vedere se si arenerà come gli altri in qualche ramo del parlamento. sarebbe ragionevole se togliessero quella porcata immonda dell'obbligo di dichiararazione anche di cold wallet. Mi spiace, ma non ci siamo proprio. Tocca sperare nel pump che renda a portata qualche cittadella a me l'idea che la roba minata sia tassata al 25% mi sembra una follia! E' un capital gain sull'intero valore del bene, non del guadagno... Va ripensato. E' qualcosa di nuovo nel sistema finanziario e non si può ragionare con i vecchi paradigmi!
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..... Però c'è anche chi attualmente vive in stati non belligeranti (tendenzialmente gran parte dell'emisfero sud), e si può preoccupare meno dell'atomica e più degli effetti economici della guerra.
Se ci fosse una guerra nucleare tra Russia e USA non esisterebbe angolo della terra dove poter vivere. Se anche non cadessero bombe nelle vicinanze le conseguenze in termini di radiazioni e cambiamenti climatici sarebbero tali da non lasciar scampo a nessuno. Potresti magari sopravvivere al momento ma poi quasi certamente moriresti nell'arco di pochi mesi. Non so quanti anni avessi all'epoca di Chernobyl: io vivo in una zona di "quasi campagna", i miei hanno sempre avuto un orto, ebbene ricordo benissimo che quell'anno, dopo qualche giorno dall'esplosione quando cioè si inizio a capire l'entità della radiazione immessa in atmosfera, da noi vietarono di raccogliere i prodotti dell'orto o - per chi aveva mucche - imposero di buttare il latte. Per una fuga avvenuta a 1.700 km da noi ...... Con chernobyl ancora non c'ero, ma sarebbe da vedere la situazione post-bombardamento. Ad esempio, con hiroshima e nagasaki le bombe hanno avuto un certo range e penso sia difficile ad oggi stimare, oltre un dato range/distanza, le conseguenze in termini di radiazioni. adesso le bombe atomiche o idrogeno sono di gran lunga più terrificanti, una Tzar distruggerebbe l'italia intera altro che hiroshima lol, e sto parlando solo dell'onda d'urto figuriamoci poi la questione radiazioni di Tzar dovrebbe esserne stata costruita solo una, che è quella esplosa. Ovviamente il discorso cambia poco visto che ci sono 6000 testate nucleari da entrambe le parti...
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insert quote l'avevo trovato, ma "annida" tutto, poi li devo separare a mano Comunque allora avevo capito male io. Avevo capito che di base le banche avvisavano... in effetti non è logicissimo. Le banche non avvisano il cliente, non devono avvisarlo. Le segnalazioni partono verso l'UIF, salvo casi particolari probabilmente gravi. Direi che bisognerebbe pianificare l'operatività prima, ma non lo fa quasi nessuno. in che senso pianificare l'attività?
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chiedo scusa ma non riesco a capire come fare il multiquote su questo forum, a meno di fare tutto manualmente Fai il quote al primo messaggio, rispondi poi nella finestra dove componi il messaggio sotto vedi tutti gli ultimi post, trovi quello che ti interessa e selezioni “insert quote”. Rispondo anche a Paolo.Demidov, di cui ho letto con molto interesse il suo post, e a fillippone.
La mia domanda era in realtà da intendere come: se c'è qualcosa che non va, le banche ti avvisano?
No, le banche non ti avvisano mai quando decimo di fare una segnalazione. Non sono obbligate a farlo, ne lo fanno di prassi. Ovviamente, se sei un cliente al quale “tengono” possono suggerirti di evitare di compiere determinate operazioni, ma non sono tenute. La scaletta è exchange > banca > gdf
Le banche tracciano nella parte FIAT, gli exchange devono fare AML KYC sia sulla parte Fiat, usando tecniche esattamente uguali a quelle delle banche, che sulla parte crypto, usando tools forniti per esempio da Chainanalysis. insert quote l'avevo trovato, ma "annida" tutto, poi li devo separare a mano Comunque allora avevo capito male io. Avevo capito che di base le banche avvisavano... in effetti non è logicissimo.
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