BITCOIN PUMP!

[giammangiato]

L'Egitto è l'ultimo ingresso nel lungo elenco dei Paesi con shitcoin nazionale in crisi.
I soliti consueti ingredienti:

-Impennata dell'inflazione (19% all'ultima registrazione di cui +30% sui generi alimentari) (https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-12-08/egypt-inflation-hits-near-five-year-high-after-pound-devalued )
-Svalutazione  da parte della Banca Centrale locale
-Mancanza di liquidità in dollari e blocco delle importazioni (https://www.ft.com/content/8d17fe6c-c1a5-420a-a200-b8e70d49a7bc)

Paese di oltre 100 milioni di abitanti, per la cronaca.

 

buon anno a tutti quanti
mi spiace per gli egiziani, ma sono messi peggio o meglio dei turchi? anche li mi pare che la moneta abbia un tasso di inflazione allucinante, o mi sto sbagliando?
dovremmo prendere esempio da come vivono loro, quella che abbiamo noi in confronto fa ridere, ma imparare a gestirla non ci fa male

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[fillippone]

Infine una grafica molto chiara che sintetizza come funziona un network di pagamento tradizionale vs Bitcoin: gli stessi 3 layer dal settelment alle transazioni. Il primo basato sull'esercito, il secondo sull'energia 

Bellissima questa infografica, hai una fonte?

Inoltre la news di Jack Mallers sull'interoperabilità dell'infrastruttura con qualsiasi wallet LN era già nota (ricordo che nella demo di acquisto fatta presso una negoziante fisico alla Conference di Miami non avesse usato Strike!, ma un altro wallet), ma senz'altro ha fatto bene ad esplicitarlo!


Ps. Niente meriti per ora, sei già maxxato, che qualcuno provveda!

[babo]

https://thecryptogateway.it/sviluppatori-bitcoin-hack/

cosi la ggente si sente meno sola
purtroppo e' un mondo duro pieno di gente cattiva, state attenti, in silenzio e al sicuro
le uniche cose che posso darvi come consigli

[Ale88]

https://thecryptogateway.it/sviluppatori-bitcoin-hack/

cosi la ggente si sente meno sola
purtroppo e' un mondo duro pieno di gente cattiva, state attenti, in silenzio e al sicuro
le uniche cose che posso darvi come consigli

Spero davvero che sia un "boating accident" come dice l'articolo perché comunque bisogna essere coscienti che non è possibile fare un solo errore. In qualche modo andrebbe implementato un secondo metodo di sicurezza, magari qualcosa simile al 2FA (la butto lì)... Qualche giorno fa su un gruppo FB qualcuno scriveva che gli hanno portato via tutto dal Ledger e che il seed fosse custodito in cassaforte. Sarà vero? Sì? No? Avrà preso un virus? Però anche in quel caso la transazione va approvata manualmente dal Ledger, che ha un software diverso dal pc e quindi non può prendere virus, non mi spiego come sia possibile una cosa del genere. Sempre e quando sia vera ovviamente, oramai non mi stupirei se la gente comune creasse FUD tanto per divertimento.

[jack0m]

https://thecryptogateway.it/sviluppatori-bitcoin-hack/

cosi la ggente si sente meno sola
purtroppo e' un mondo duro pieno di gente cattiva, state attenti, in silenzio e al sicuro
le uniche cose che posso darvi come consigli

Spero davvero che sia un "boating accident" come dice l'articolo perché comunque bisogna essere coscienti che non è possibile fare un solo errore.

Una volta al rientro a scuola, un compagno di classe per giustificare che non aveva portato i compiti delle vacanze si inventò che gli erano caduti nel pozzetto della barca, e l'acqua li aveva distrutti. Io non vado in barca e di certo non mi porterei dietro un ledger, ma comincio a pensare seriamente a qualche "incidente" che faccia dichiarare i bitcoin irrimediabilmente persi. Non avrei mai pensato di arrivare a tanto, se con la porcata di obbligare non solo a dichiarare i bitcoin detenuti su cold wallet, ma a pagarci pure il bollo, questi pagliacci di politici non avessero oltrepassato la misura.

Comunque in questa storia non mi è chiaro cosa c'entri una chiave PGP. Se sei un dev bitcoin ci si aspetta che come minimo i tuoi li tieni offline su un hard disk criptato ben custodito al riparo da occhi (e mani) indiscreti.

[duesoldi]

Una volta al rientro a scuola, un compagno di classe per giustificare che non aveva portato i compiti delle vacanze si inventò che gli erano caduti nel pozzetto della barca, e l'acqua li aveva distrutti. Io non vado in barca e di certo non mi porterei dietro un ledger, ma comincio a pensare seriamente a qualche "incidente" che faccia dichiarare i bitcoin irrimediabilmente persi. Non avrei mai pensato di arrivare a tanto, se con la porcata di obbligare non solo a dichiarare i bitcoin detenuti su cold wallet, ma a pagarci pure il bollo, questi pagliacci di politici non avessero oltrepassato la misura.
...

Dichiararli persi potrebbe essere rischioso: se un domani decidessi di muoverli sarebbe un problema.
Meglio imho fare un passaggio con qualche CJ, così tanto per.....

[Ale88]

Dichiararli persi potrebbe essere rischioso: se un domani decidessi di muoverli sarebbe un problema.

Un qualcosa di perso può anche essere ritrovato, siamo sempre nel campo di quelle azioni impossibili da dimostrare alla fine, sia da una parte che dall'altra. Poi vabbè, io sono sempre dell'idea che se uno ha davvero i mln da portare fuori allora che vada all'estero e lo faccia senza problemi, perché vivere nella paura non lo capirò mai.

[bitbollo]

vi segnalo l'iniziativa di @minerjones:
HAPPY HODL-DAYS: THE 12 DAYS OF CRYPTOMAS
Il 5 gennaio verranno sorteggiati 78 premi a tema bitcoin!
sono rimasti gli ultimi 11 spots liberi ed a parte @Dernoste non vedo altri Italiani

[conilmionome]

Conosco più di qualche pokerista o trader che si era trasferito in Costa Rica e ne parlava bene. Ora ho perso un po’ i contatti. Comunque dipende anche da uno cosa cerca, perché i Caraibi in generale hanno tante isole puramente europee come Martinique metà francese e metà olandese o curacao olandese. O Aruba che è praticamente stile americano etc.. se uno vuole trasferirsi in posti tranquilli 100% europei verso i tropici le opzioni ci sono se uno cerca sicurezza e tranquillità a livello europeo.

Io me le sono fatte quasi tutte, passare da un Aruba o curacao a un Repubblica Dominicana è come passare dal giorno alla notte, io non starei tranquillo in certe zone cosi

Il Costa Rica però non è nei Caraibi, che appunto hanno molta più varietà culturale, nel bene e nel male. Inoltre c'è un'altra grande differenza con la zona caraibica, ovvero la quasi totale assenza del rischio di uragani.

piccolo OT. Sognare un mondo senza eserciti e senza guerre è legittimo e comprensibile, ma rinunciare a difendersi confidando nella bontà della natura umana, è un'utopia che può rivelarsi disastrosa. Le guerre moderne si combattono su vari fronti, fra cui il fronte cyber sarà sempre più preponderante:

https://www.wired.it/article/ransomware-costa-rica/

Qualcuno potrebbe obiettare che attacchi di questo genere avvengono continuamente in tutto il mondo, ma uno di questa portata e su questa scala non credo avesse precedenti.

Non ho capito cosa centri un esercito di terra/aria con un attacco informatico  

c'entra il fatto che la totale impreparazione a gestire un attacco di quella portata è molto probabilmente figlia di quella stessa utopia, che ha portato a rinunciare ad avere un esercito e delle difese adeguate anche in campo cyberwarfare, per quello che ritengo un eccesso di fiducia nel genere umano.
Non serve ipotizzare scenari in stile Jackpot #1 per rendersi conto che si può mettere in ginocchio l'economia e la macchina amministrativa di un paese senza sparare un colpo.

Non sarei in grado di fare un collegamento diretto tra l'assenza di esercito per fiducia nel genere umano, che già mi sembra un po' una visione forzata, e l'incapacità di gestire un attacco cibernetico. Penso che in generale, a livello globale, un sacco di istituzioni siano poco preparate per eventi del genere, e non lo dico per giustificare il Costa Rica, ma pure in Italia se andiamo a vedere il livello di sicurezza dei vari sistemi pubblici e non probabilmente in molti casi c'è da mettersi le mani nei capelli tra la poca preparazione degli impiegati e l'utilizzo di sistemi antiquati.

Aggiungo che anche il Giappone ad esempio non ha un esercito ma solamente delle forze armate per la difesa del paese, a questo punto mi chiedo come siano i loro livelli di sicurezza a livello cibernetico.

Alla fine l’onere di mantenere l’ordine mondiale è dato dagli americani o dal nuovo blocco di “nemici”. Scegli in che blocco stare e usi la loro protezione militare, tecnologica e informatica. Se ti sottometti agli americani allora loro ti proteggono con il loro esercito. Non serve che ogni nazione costruisca un vero esercito alla fine, a che pro?
Sugli attacchi informatici non sono un esperto, ma credo appunto che tutti si sottomettano a sistemi creati bene o male dalle grandi big tech americane. E anche qui loro garantiscono e sono garantite dalle stelle e strisce e ovviamente hanno la potenza e la protezione economica necessaria.
Anche per dire il progetto del nostro euro digitale non è stato preso in carico da Amazon? Anche qui militari, cannoni e protezione tecnologica e informatica ip vedo tutto sempre in mano agli Stati Uniti. Se
Uno stato esempio come il Costa Rica fa parte della grande alleanza americana, non ha bisogno di un esercito reale o di infrastrutture informatiche sue, semplicemente userà la
Protezione e le strutture date dati americani e amen. Come facciamo noi

[Ale88]

Alla fine l’onere di mantenere l’ordine mondiale è dato dagli americani o dal nuovo blocco di “nemici”. Scegli in che blocco stare e usi la loro protezione militare, tecnologica e informatica. Se ti sottometti agli americani allora loro ti proteggono con il loro esercito. Non serve che ogni nazione costruisca un vero esercito alla fine, a che pro?

Diciamo che nel 2022 vari stati del primo mondo potrebbero quasi rinunciare all'esercito, o comunque ridimensionare pesantemente le spese effettuate in campo bellico dato che dubito che ci sia qualcuno che abbia intenzione di invadere l'Italia piuttosto che la Francia o il Regno Unito. Andrebbero sfruttati di più per aiutare il territorio nazionale, una specie di guardia civile insomma.

Sugli attacchi informatici non sono un esperto, ma credo appunto che tutti si sottomettano a sistemi creati bene o male dalle grandi big tech americane. E anche qui loro garantiscono e sono garantite dalle stelle e strisce e ovviamente hanno la potenza e la protezione economica necessaria.
Anche per dire il progetto del nostro euro digitale non è stato preso in carico da Amazon? Anche qui militari, cannoni e protezione tecnologica e informatica ip vedo tutto sempre in mano agli Stati Uniti. Se
Uno stato esempio come il Costa Rica fa parte della grande alleanza americana, non ha bisogno di un esercito reale o di infrastrutture informatiche sue, semplicemente userà la
Protezione e le strutture date dati americani e amen. Come facciamo noi

Perdonami però continuo a non capire il nesso: se il Costa Rica avesse mantenuto l'esercito cosa sarebbe cambiato in caso di attacco cibernetico? Intendi dire che la presenza di un esercito vuol dire che lo stato investe più risorse nella difesa del territorio, e di conseguenza questa difesa significa anche maggior protezione a livello tecnologico/informatico?

[babo]

ciao regazzzz ecco una guida molto bella e interessante su joinmarket creata da turtlecute

https://turtlecute.org/joinmarket

vi consiglio di leggerla, joinmarket imho e' uno dei pezzi mancati per avere un sistema casalingo efficiente
ps: potete anche fare da maker e guadagnare $$ di fee mettendo disponibilita

[hymperion]

vi segnalo l'iniziativa di @minerjones:
HAPPY HODL-DAYS: THE 12 DAYS OF CRYPTOMAS
Il 5 gennaio verranno sorteggiati 78 premi a tema bitcoin!
sono rimasti gli ultimi 11 spots liberi ed a parte @Dernoste non vedo altri Italiani

Grazie non l'avevo vista, appena in tempo 

[bitbollo]

Chancellor on Brink of Second Bailout for Banks
Per il 99.99% della popolazione questa frase non ha alcuna significato particolare, per noi no... È una sorta di parola d'ordine, un messaggio nascosto tra le righe...

Questa copertina è diventata un vero e proprio simbolo di questa rivoluzione "arancione"

Unitevi ai festeggiamenti... oggi è Il Bitcoin Genesis Day!

https://bitcointalk.org/index.php?topic=5416188.msg61073595#msg61073595
Segnalo questo interessantissimo topic scritto da @serhack sull'argomento

[fillippone]

ciao regazzzz ecco una guida molto bella e interessante su joinmarket creata da turtlecute

https://turtlecute.org/joinmarket

vi consiglio di leggerla, joinmarket imho e' uno dei pezzi mancati per avere un sistema casalingo efficiente
ps: potete anche fare da maker e guadagnare $$ di fee mettendo disponibilita

Questa guida è una figata pazzesca.
Joinmarket è una fight: coinjoin decentralizzato e trustless. Solo che è un incubo da usare, turtelcute si è fatto un mazzo così per scrivere questa guida ed aiutarne la diffusione. Speriamo che prenda piede, ora che Wasabi pare essere "defunto".

[giammangiato]

Ho dato uno sguardo ed è davvero davvero complicato, inoltre bisogna usare i comandi a mano.
Io passo.
Una domanda @fillippone, come mai wasabi è morto? ne ho sentito parlare ma non ho mai usato questo wallet, hai news a riguardo?

[fillippone]

Ho dato uno sguardo ed è davvero davvero complicato, inoltre bisogna usare i comandi a mano.
Io passo.
Una domanda @fillippone, come mai wasabi è morto? ne ho sentito parlare ma non ho mai usato questo wallet, hai news a riguardo?

Per questo si sentiva bisogno di una guida/tutorial.
Certo che anche con questa guida è davvero complicato. Come al solito l'adozione passa attraverso l'adozione di una interfaccia UX adeguata.

Una domanda @fillippone, come mai wasabi è morto? ne ho sentito parlare ma non ho mai usato questo wallet, hai news a riguardo?

Wasabi non era totalmente decentralizzato, ma aveva bisogno di un coordinatore centrale. Il coodinatorecnetrale più usato (di default) era quello della Zsnarks, la società che sviluppava il wallet.
Ad un certo punto però i federali hanno imposto al gestore del server di "censura" alcuni indirizzi, a loro giudizio.
Non si può sentire di un servizio di mixing che "censura" alcuni indirizzi no? E quindi... fine della storia. I server alternativi che sono nati successivamente non sono affidabili dato che:

• Hanno poca liquidità, quindi basso anon.set
• Non se ne conosce l'enforcment delle policy di cui sopra
• Potrebbero essere a loro volta honeypot di "spioni", di diverso genere.

[creep_o]

[…..]
Devil is in the details.
Per la prima volta però Saylor ha anche venduto bitcoin:

È ipotizzabile abbia venduto non prima di Settembre giusto? Così per semplice curiosità, per avere una idea vaga sul prezzo di vendita.
Dico non prima di Settembre azzardando in realtà… ho trovato qualche indizio in rete ma poca cosa… tu che sei sempre sul pezzo ti sei fatto/posto un’idea in merito?

Mi rispondo da solo 🙂
https://it.cointelegraph.com/news/tax-attorney-breaks-down-the-microstrategy-bitcoin-sale
Si tratta in fondo di normale amministrazione… da quanto apprendo un modo per avere una sorta di beneficio fiscale (tax-loss harvesting).

Tra il 1° novembre e il 21 dicembre la controllata di MicroStrategy, MacroStrategy, ha acquistato 2.395 BTC per circa 42,8 milioni di dollari, ad un prezzo medio di 17.871$ per BTC. Successivamente, il 22 dicembre ha venduto 704 Bitcoin ad un prezzo medio di 16.776$ per Bitcoin per 11,8 milioni di dollari, evidenziando l'intenzione di ridurre la propria fattura fiscale:
"MicroStrategy prevede di riportare le minusvalenze derivanti da questa transazione a fronte di precedenti plusvalenze, nella misura in cui tali riporti sono disponibili in base alle leggi federali sull'imposta sul reddito attualmente in vigore, il che potrebbe generare un beneficio fiscale."

[fillippone]

[…..]
Devil is in the details.
Per la prima volta però Saylor ha anche venduto bitcoin:

È ipotizzabile abbia venduto non prima di Settembre giusto? Così per semplice curiosità, per avere una idea vaga sul prezzo di vendita.
Dico non prima di Settembre azzardando in realtà… ho trovato qualche indizio in rete ma poca cosa… tu che sei sempre sul pezzo ti sei fatto/posto un’idea in merito?

Mi rispondo da solo 🙂
https://it.cointelegraph.com/news/tax-attorney-breaks-down-the-microstrategy-bitcoin-sale
Si tratta in fondo di normale amministrazione… da quanto apprendo un modo per avere una sorta di beneficio fiscale (tax-loss harvesting).

Tra il 1° novembre e il 21 dicembre la controllata di MicroStrategy, MacroStrategy, ha acquistato 2.395 BTC per circa 42,8 milioni di dollari, ad un prezzo medio di 17.871$ per BTC. Successivamente, il 22 dicembre ha venduto 704 Bitcoin ad un prezzo medio di 16.776$ per Bitcoin per 11,8 milioni di dollari, evidenziando l'intenzione di ridurre la propria fattura fiscale:
"MicroStrategy prevede di riportare le minusvalenze derivanti da questa transazione a fronte di precedenti plusvalenze, nella misura in cui tali riporti sono disponibili in base alle leggi federali sull'imposta sul reddito attualmente in vigore, il che potrebbe generare un beneficio fiscale."

Esatto. Fondamentalmente facendo così potrà rivalutare i primi Bitcoin comprati, facendo o degli utili (riduzione di loss.

Cose che succedono quando il tuo modo di contabilizzare i digital assets è assurdo (perché è la SEC che lo richiede).

[Plutosky]

Valore mosso sulla blockchain Bitcoin per anno espresso sia in bitcoin che in dollari



Il primo grafico è molto importante.
Nonostante la "variabile" LN (che non rientra nel grafico e prima del 2018-2019 non esisteva) abbiamo avuto un grande dinamismo.
Se bitcoin fosse solo oro digitale quegli istogrammi dovrebbero solo scendere nel tempo.

[Plutosky]

Bellissima questa infografica, hai una fonte?

Non saprei..l'ho trovata su twitter tempo fa ma non ricordo l'origine.

Un'altra che mi piace è questa: Bitcoin come unica moneta in grado di "viaggiare" sia attraverso lo spazio che attraverso il tempo