alcune considerazioni sparse:
1)Ecco la genialata: I tokens emessi sono in realtà due, Libra, un criptovaluta che ha un paniere di valute e titoli come collaterale e "Libra investiment" che sono una specie di titoli azionari. Mentre Libra sarà acquistabile da chiunque voglia, i "Libra investiment" saranno acquistabili solo dai membri del consorzio, quelli che hanno sborsato 10 milioni di $ per entrare nel club esclusivo. Indovinate a chi andranno gli interessi prodotti dalle riserve corrispondenti ai Libra coin emessi? Ma a chi possiede Libra investiment ovviamente!
in proporzione a quanti Libra investiment possiede.
Praticamente Libra diventa per queste aziende un gigantesco progetto di accesso al credito a costi quasi nulli. Il più grosso "perdente" di questa strategia, se avrà successo (e credo lo avrà), saranno le banche, come normali erogatori di credito.
Nemmeno se mi produrranno 100 audit crederò mai alla favola che i Libracoin sono coperti al 100% e che non lavorino in regime di riserva frazionaria. Useranno questo immenso finanziamento come una normale linea di credito
2)Libra assomiglierà strettamente a Tether: come gli USDT, i libracoin saranno emessi o distrutti in relazione alla domanda senza un tetto massimo
3)Il mantenimento della stabilità con il
paniere serve a rendere la valuta globale ma pone problemi di gestione non da poco conto soprattutto perchè con le guerre svalutative e la politica dei dazi (Trump è da giorni che tuona contro la BCE e la debolezza dell'euro che svantaggia l'export americano) è prevista una sempre maggiore volatilità tra le principali fiat mondiali.
Inoltre mi domando: dicono che Libra potrà essere usata ovunque sono accettate VISA e Mastercard. Ma visto che il suo valore è legato ad un paniere (al cui interno ci sarà sempre più volatilità) è praticamente certo che il suo valore non sarà mai al 100% uguale a quello della valuta locale. E allora cosa succederà? Ci saranno due prezzi diversi, ad es. uno in libra e uno in euro? Perchè se il prezzo sarà lo stesso e il valore no è evidente che acquistare in libra potrà essere più conveniente che acquistare in euro o viceversa a seconda del tasso di cambio. Un gran casino insomma.
4)Libra è permissioned. Ma nel WP c'è scritto che il suo obiettivo di lungo termine è diventare permissionless con uso di POS (
). In più farà largo uso di smart contracts mediante il nuovo linguaggio MOVE che è integrato nella piattaforma. E' avrà un modello account e non UTXO. Tre cose che la rendono/renderanno quasi un clone di Ethereum. Con immensi e devastanti rischi di sicurezza (immaginate se una roba come il DAO hack avvenisse su una criptovaluta usata da 2.5 miliardi di persone)
5)
Bitcoin per la prima volta dopo secoli ha separato il binomio moneta-Stato. Libracoin, alla luce di quanto letto, sembra molto di più che un progettino di voucher per le microtransazioni su Facebook, come pensavano in molti fino a ieri. Sembra un guanto di sfida che le grandi corporazioni mondiali stanno lanciando alla moneta di Stato. La voglia di
creare una moneta mondiale, sovranazionale, controllata da loro e al di sopra degli stati nazionali. Il mantenimento della parità con fiat sembra più una mossa al solo fine di permettere a Libra di diventare MOE diffuso velocemente. Ma l'obiettivo nascosto sembra quello di volersi sostituire alle valute nazionali, non quello di affiancarle. Ne vedremo delle belle credo.
Diciamo per la seconda volta, dopo il primo Fiorino
1252, uscito quasi in contemporanea con il Genovino di Genova, prima moneta in assoluto, essenzialmente fatta per il commercio.
È un'idea molto antica in fondo... Fiorino, Genovino, Zecchino di Venezia...
...monete che appunto non riportavano la testa di un regnante, ma simboli "neutri" per il fiorino, giglio di Firenze da un lato, San Giovanni dall'altro.
L'interesse era far girare la moneta.
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Per il discorso coperture/svalutazione, oltre che al contro valore in valuta sonante, ci metteranno anche degli
swap e derivati, sui cambi e sui tassi d'interesse.
Ci metteranno anche valuta, inteso titoli di stato, magari anche qualche trance di obbligazioni.
Da aspettarsi anche forse degli ETF, seppur in misura minima, magari quelli legati ad indici all'insegna della stabilità, grandi aziende di larghissima capitalizzazione con sicuri dividendi annuali... fra cui loro stesse... xD
Il tutto per evitare tracolli inflazionistici o spirali deflazionistiche che spingerebbero a non spendere ma ad accumulare.
Minimizzare la volatilità.
Non ho ancora letto i dettagli, ma sicuramente il pericolo di tesaurizzazione ha fatto evitare di
essere agganciati all'oro, che presenta poi altri svantaggi.
Tra le valute forse si potrebbe avere la sorpresa di vedere la fetta maggiore in Franchi Svizzeri invece che Dollari.
Da qui e l'uscita... da aspettarsi anche la
contromossa di Cina e Russia, anche coordinata insieme.
Non credo nonostante la potenza devastante del consorzio di aziende dietro Libra, che si assoggetteranno ad un progetto made in USA, senza un minimo di contrasto.
Come già successo con i social e i programmi di messaggistica, verranno fuori con un loro sistema.
Anche se rimarrà un secondo sistema minore.