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461  Local / Italiano (Italian) / Re: Fare cashout a grandi somme? on: March 28, 2018, 01:27:35 PM
Ma poi scusate.....esportare cosa?? Un CSV? Un HTML? Documenti sicuramente non modificabili  Cheesy Cheesy Cheesy Cheesy

Un giorno mi ci sono messo per diletto, mi sono accorto che posso dimostrarti di avere X BTC partendo dal 2009 in poi e inventandomi qualunque giro, con qualche accorgimento ti invento (ripeto invento) una storia inconfutabile.
Ai tempi di Cryptsy col bot ho fatto 500MILA Transazioni in 1 mese.  Cheesy Cheesy Cheesy

 Grin Grin Grin Grin Non ti so rispondere, dovranno fidarsi  Wink Vedremo cosa succederà... In effetti sono sì documenti facilmente modificabili, però tieni conto che hai anche traccia dei bonifici in ingresso e in uscita a comprovare il tutto...

Beh io già (e in questo caso senza inventarmi nulla) non ho mai speso un euro dal mio conto verso il mondo crypto.
Quando sono entrato si minava ancora come dannati con le GPU e avere un ASIC era da fighi (e io avevo un asic :-))


Ma infatti penso che in un modo o nell'altro verrà previsto una maniera per mettersi in regola, altrimenti tutti gli early adopters come farebbero? Comunque "bro" (come direbbero gli americani!), vorrei averlo io questo "problema"!  Grin
462  Local / Italiano (Italian) / Re: Fare cashout a grandi somme? on: March 28, 2018, 01:12:30 PM
Ma poi scusate.....esportare cosa?? Un CSV? Un HTML? Documenti sicuramente non modificabili  Cheesy Cheesy Cheesy Cheesy

Un giorno mi ci sono messo per diletto, mi sono accorto che posso dimostrarti di avere X BTC partendo dal 2009 in poi e inventandomi qualunque giro, con qualche accorgimento ti invento (ripeto invento) una storia inconfutabile.
Ai tempi di Cryptsy col bot ho fatto 500MILA Transazioni in 1 mese.  Cheesy Cheesy Cheesy

 Grin Grin Grin Grin Non ti so rispondere, dovranno fidarsi  Wink Vedremo cosa succederà... In effetti sono sì documenti facilmente modificabili, però tieni conto che hai anche traccia dei bonifici in ingresso e in uscita a comprovare il tutto...
463  Local / Italiano (Italian) / Re: Fare cashout a grandi somme? on: March 28, 2018, 01:11:07 PM


1) far pagare il 26% (o quel che sarà) sul delta tra bonifici in/out consentirebbe a "noi" di creare un tesoretto in cripto nascosto al fisco e comunque non tassato. Immagina di bonificare verso exchange 1.000 € con le quali tradi e magari aumenti di parecchio il valore delle cripto. Poi dopo un po' bonifichi verso euro ancora 1.000 € quindi non paghi nulla di tasse, ma in compenso ti sarai creato appunto un ammontare in cripto sconosciuto al fisco. Troppo bello per essere vero....


Ma no, non credo, quando farai la dichiarazione dei redditi in futuro in regime dichiarativo, dovrai consegnare al fisco l'intero storico delle tue transazioni e tutti i movimenti che hai fatto, scaricandolo dall'Exchange. Tutti gli Exchange lo permettono. Quindi questa operatività di nascondere movimenti sarà impossibile. Non sta dicendo proprio questo l'Americia ai suoi contribuenti? Non sta consegnando Coinbase tutto lo storico dei movimenti dei propri clienti al fisco americano (tutti quelli che hanno movimentato più di 20.000 dollari in 2 anni)?

Hai citato due punti non così banali da confermare.
1) storico delle transazioni:
tutti gli Exchange consentono di esportare lo storico ma alcuni lo permettono solo all'interno di un certo periodo, poi cancellano.  Ad esempio Bitfinex consente l'export solo fino a 3 mesi, poi cancella lo storico. Per cui se non ti segni un memo per farlo con quella cadenza rischi di non avere più la documentazione necessaria. E ti assicuro che è una rottura farlo seppur una volta ogni 3 mesi perché per ogni Exchange c'è un percorso diverso da ricordare..... io infatti mi sono creato un documento con le istruzioni.

2) Coinbase:  in quel caso l'exchange ha risposto perché è un Exchange registrato in Usa, ma se arrivasse una richiesta analoga dall'Italia non è detto che la possa esaudire; su quale base legale ?


Nel merito sono concorde con le tue affermazioni, gli strumenti per realizzare tutto ciò penso vadano ancora approfonditi bene. Probabilmente è per questo - cioè per le varie implicazioni legali - che la regolamentazione sta andando per le lunghe.



Beh al punto 2 è facile rispondere e immagino che tu sei concorde con me che sarebbe un "vantaggio" solo per gli evasori totali ed è per quello che hanno obbligato Coinbase a dare i report. Semplicemente per tutti gli altri, quando presenti una dichiarazione dei redditi senza storico movimenti, nessuno te l'accetta, come per qualsiasi altro asset finanziario dal forex a qualsiasi altro in regime dichiarativo, azioni o pinco pallino che siano (per l'ADE mancanza di storico = evasione e l'onere di provare la propria dichiarazione dei redditi spetta al contribuente, poi magari ci sarà una specie di condono a forfettario, come ipotizzavo nel thread sul fisco, quando verranno fatte le leggi).

Ma anche per gli evasori totali, in un lasso di tempo ormai abbastanza breve tutti gli Exchange che trattano FIAT saranno regolamentati e quindi qualunque stato potrà richiedere informazioni sui loro clienti (chiaro non parlo di quelli solo altcoin o decentralizzati senza fiat). Molti già lo sono in parte, per esempio Bitstamp ha licenza di e-money di Lussemburgo, quindi europea, Coinbase ha licenza americana e ha appena ottenuto quella inglese di e-money, quindi non si dovrà più passare da una banca lituana a breve. Poi abbiamo exchange regolamentati a livello statale, come alcuni di quelli giapponesi (perchè il Giappone ha già regolamentato le cripto), che hanno licenza dalla FSA, l'Autorità Finanziaria giapponese (come la nostra Consob) e a breve il Giappone permetterà l'operatività esclusivamente a quelli regolamentati, sta lasciando un lasso di tempo per mettersi in regola a quelli che ancora non lo sono.

Per guardare più vicino a noi, lo stato di Gibilterra ha da poco regolamentato tutto il settore cripto (fine 2017-inizio 2018), con un quadro normativo snello per permettere l'innovazione e non scoraggiarla (sono più svegli di noi). Anzi lì mi pare che se sei un pesce grosso per trasferirti, hai anche no tax per 5 anni. Ad esempio GSX, Gibraltar Stock Exchange, un exchange azionario e di fondi (forse l'unico che c'è, Gibilterra ha 30.000 abitanti!!!), ha da poco terminato la sua ICO per l'apertura di un nuovo Exchange, GBX (Gibraltar Blockchain Exchange), regolamentato a livello statale (sta aspettando la licenza finanziaria ufficiale) come quelli giapponesi e che a breve verrà lanciato, che secondo me per noi europei non sarà per niente male trattando gli euro. Tra l'altro hanno creato anche una piattaforma per le ICO più regolamentata, con sponsor e garanzie, per cui le ICO che lanceranno lì, magari non sarà garantito il successo, ma di sicuro lì non esisteranno ICO scam o progetti inutili. E' utile darci un'occhio quando partirà a breve, hanno già molti sponsor (che devono garantire le ICO investendoci personalmente) e nuove ICO che stanno cercando di essere ammesse... Questa è un'info utile  Wink

Per mia opinione personale, un poco di regolamentazione, snella, senza troppi paletti, almeno per quelli che trattano FIAT, non deve essere necessariamente vista come una cosa negativa, ma permetterà di rendere il mondo cripto "più pulito" agli occhi mainstream (così queste storie sul riciclaggio di denaro finiranno, considerando che sappiamo tutti che il vero riciclaggio di denaro viene fatto in contanti e non in cripto) e permettere l'ingresso di grossi capitali, che devono avere qualche garanzia per poter entrare e che penso non aspettino altro per entrare... Così magari usciremo da questo mercato stagnante  Grin



Quote
Ad esempio Bitfinex consente l'export solo fino a 3 mesi, poi cancella lo storico.


Su questo punto, fortunatamente Bitfinex è un Exchange serio e permette la scarico dello storico senza limiti. Il limite di 90 giorni (3 mesi) è per la visualizzazione in un colpo solo dello storico. Mi spiego meglio: una volta che vai nell'area Reports, puoi scaricare Account, Movements, Trading e Funding come gia saprai. Quando selezioni uno di questi, hai anche l'opzione Custom (max range 3 months) che però non indica un'analisi di massimo 3 mesi, ma solo che puoi analizzare in un colpo solo massimo 3 mesi. Per cui, per esempio, puoi valutare il periodo 1 settembre- 31 dicembre 2017 e poi, in una nuova operazione, il periodo 1 gennaio - 28 marzo 2018. E meno male  Wink

Da quanto mi risulta, tra quelli un minimo grossi che ho usato io solo OKEX per qualche motivo a me ignoto (vogliono salvare spazio? Che i cinesi gli facciano una colletta!  Wink) cancella lo storico dopo 3 mesi (ma se hai info di altri Exchange dimmelo pure che sono interessato, e me li segno). Anzi, ti ringrazio perchè mi hai fatto venire in mente che ora vado a salvarmi i report di Okex, che ho usato solo per un'ICO a cui ho partecipato, e mi stavo dimenticando...
464  Bitcoin / Bitcoin Discussion / Re: How do you store your bitcoins? on: March 28, 2018, 10:33:38 AM
The best way to store them is by far cold storage. Get an hardware wallet like the Ledger or the Trezor, and you will be much safer than with any other solution  Wink
465  Bitcoin / Bitcoin Discussion / Re: Is Bitcoin a currency or asset? on: March 28, 2018, 10:30:59 AM
In my opinion, I think that bitcoin can be considered as both things. It's a currency, because you can buy goods with it (and probably more and more in the future), but it is also an asset, in fact it's considered also a store of value.
466  Alternate cryptocurrencies / Speculation (Altcoins) / Re: Do you think this year will be Red? on: March 28, 2018, 10:20:43 AM
I think no one can really know how much time the market will still be bearish, unless you have insider info or you know when whales and big capitals are going to enter the market again massively! So better relax and wait, and still be confident of our investments, if we put our money in good projects and good coins, of course!
467  Economy / Speculation / Re: Better Late than Never? on: March 28, 2018, 10:15:37 AM
I think we are still at the beginning of this adventure called crypto, so I don't think are late people who are entering the market now  Wink
468  Local / Italiano (Italian) / Re: Fare cashout a grandi somme? on: March 28, 2018, 10:05:40 AM


1) far pagare il 26% (o quel che sarà) sul delta tra bonifici in/out consentirebbe a "noi" di creare un tesoretto in cripto nascosto al fisco e comunque non tassato. Immagina di bonificare verso exchange 1.000 € con le quali tradi e magari aumenti di parecchio il valore delle cripto. Poi dopo un po' bonifichi verso euro ancora 1.000 € quindi non paghi nulla di tasse, ma in compenso ti sarai creato appunto un ammontare in cripto sconosciuto al fisco. Troppo bello per essere vero....


Ma no, non credo, quando farai la dichiarazione dei redditi in futuro in regime dichiarativo, dovrai consegnare al fisco l'intero storico delle tue transazioni e tutti i movimenti che hai fatto, scaricandolo dall'Exchange. Tutti gli Exchange lo permettono. Quindi questa operatività di nascondere movimenti sarà impossibile. Non sta dicendo proprio questo l'Americia ai suoi contribuenti? Non sta consegnando Coinbase tutto lo storico dei movimenti dei propri clienti al fisco americano (tutti quelli che hanno movimentato più di 20.000 dollari in 2 anni)?


Non credo potranno mai fare una legge che entri nei tecnicismi legati alle strutture delle varia blockchain, firma messaggi etc....
La legge secondo me riguarderà sempre e solo la conversione in FIAT sulla quale si dovrà eventualmente dimostrare un bonifico in uscita verso exchange per calcolare il capital gain. In assenza di questi dati, verrà richiesto di pagare un 26% sull'intera cifra (magari non sarà 26% e ci saranno percentuali a scaglioni).

Parallelamente (e in sordina) si potrà effettuare un'indagine a carico del contribuente per antiriciclaggio ma la mancanza di prove concrete non farà scattare alcuna esecuzione.

Legiferare all'interno del mondo crypto rimarrà alquanto lacunoso e sarà comunque facile evadere completamente le tasse rimanendo in crypto senza convertire in fiat.

Non è detto però che venga messo a disposizione un potente tool privato per gli enti nazionali in grado di scovare i furbetti e associare indirizzi a persone fisiche.

Così come non è detto che verrà richiesta la dichiarazione delle crypto in proprio possesso (anche in casa, non su exchange) nel quadro RW. Pena sanzioni nel caso si venga scoperti.

Penso anch'io che sarà proprio la strada in cui ci si muoverà, cioè la stessa già usata dal regime dichiarativo per gli asset finanziari, al momento in cui incassi, cioè trasformi in FIAT.



Se invece la regolamentazione oltre agli exchange, riguarderà anche i wallet...mi sa che cambia qualcosina Wink
Fisco e tasse, altra cosa...credo che in Australia sia uscito qualcosina in merito....sotto l'aspetto fiscale le cripto si trattano come le valute Wink


Solo in Italia, ma non per legge, per una semplice risoluzione del 2016 che non ha nessun valore legale. Ormai hanno detto tutti che sono asset finanziari, l'Europa già nel 2015, L'America, il Giappone, recentemente è stato ribadito al G20 di marzo... per cui è quella la strada che verrà seguita a livello internazionale nel regolamentare.
469  Local / Italiano (Italian) / Re: Fare cashout a grandi somme? on: March 28, 2018, 09:54:59 AM
Il vero problema è come dimostrare i provenienti da mining...

Solo quello? Perchè bounty? Vendite di varie cose?


Ho visto nel thread sul fisco (ormai 110 pagine... record!) che sei abbastanza informato sull'argomento, magari sei del settore  Wink Ma secondo te, come si potrebbero legalmente dichiarare i proventi ottenuti da bounty? Me lo sto chiedendo, ma a differenza del trading, non ne ho la più pallida idea  Huh
470  Local / Italiano (Italian) / Re: [INFO] +MERIT. Come funziona il sistema di premio on: March 28, 2018, 09:47:46 AM
ha nemmeno senso reportarli secondo me, tanto non cambia nulla nè a loro nè agli altri dato che se lo scambiano a vicenda e basta senza motivo apparente e non influenza terzi.

Altro dato statistico:
There are 80 merit sources with a total merit generation of up to 17800 sMerit per 30 days.
Ogni source ha in media 222.5 merit da spendere.

Beh ragazzi, speriamo che questi merit source aumentino, in modo che inizino a circolare più velocemente. Quando di merit ne hai tanti a disposizione da dare, anche se li dai ai tuoi amici per scambio, visto che ne hai tanti, sei poi incentivato a darne anche ad altri e ai post meritevoli di gente che non conosci, proprio perchè non sono più un bene "raro" da elemosinare...
471  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: March 28, 2018, 09:30:36 AM
(chiaramente se exchange estero, ma tanto in italia aparte The Rock non ne abbiamo).

Dite pure se qualcuno ha opinioni differenti.

The rock è maltese (dovrebbe essere ancora così)


Io non uso The Rock al momento, ma hanno comunicato che stanno lasciando (o hanno già lasciato) Malta completamente per trasferirsi in italia sotto ordinamento italiano e hanno gli uffici a Milano. Poi usano come banca, banca Sella, quindi almeno con loro, di sicuro non saranno soldi detenuti all'estero per la dichiarazione del quadro RW.



A mio modo di vedere l'unico, sicuro e certo modo per tassare eventuali gain delle crypto è applicare la tassa X sui bonifici in entrata, tutte le altre ipotesi sono dispendiose e tortuose; la stessa soglia dei 51k è fantasia, se non hai stabilito in primis cosa è o non è bitcoin e le altre crypto... e ti spiego il perchè.
Forse per tanti oggi la soglia dei 51k viene vista come qualcosa di grande, e lo è anche sotto certi versi, ma per chi è entrato in questo mercato da anni, e ce ne sono molti, essa non lo è affatto; chi 3 anni fa ha speso SOLO 1000 EURO comprando bitcoin a dicembre-gennaio era abbondantemente sopra quella soglia ( per non parlare chi ha comprato ethereum o ripple, o fatto qualche buona ico come lisk o stratis o nem).

Ancora....tra il 1 e 2 secondo caso che citi come fai a dimostrarlo, e mi spiego: ho comprato 1000 euro di bitcoin nel 2013 e col tempo ho fatto mille operazioni diverse su exchange e ico e ora voglio uscire. Come fai a dirmi tu stato cosa ho fatto io?
1)Nel momento che ho comprato i bitcoin e li ho spostati in exchange già è come fare un mixer di essi e io ti posso raccontare che sono stati lì fermi, e tu stato dovrai credermi finchè non trovi un exchange che ti dia tutta la mia movimentazione ( che non ci sarà perchè finora ti registri come cavallopazzo e sucami@hotmail.it)
2)nel 2013 ho comprato 10000 euro di bitcoin da cavallopazzo su localbitcoin, ho fatto i miei cazzi per 4 anni, moltiplicando pani e pesci, poi attraverso exchange faccio rientrare X. Cosa mi dimostri e come?
3)li ho minati nel 2011-12-13-14, poi eseguito il punto 2. Cosa dimostri e come?

L'unico sistema che puoi adottare per tassare è prima di tutto stabile cosa sono e non sono le crypto, poi applicare X % a tutti i bonifici in entrata sui conti, indipendentemente da cosa, come e dove provengono.

Faccio ciò, ti accontenterai di pigliare nonno Filippo e la signora Maria entrati con i loro risparmi, perchè chi ha fatto e farà i soldi troverà e userà altre strade!


In realtà, e ci sono stati vari interventi in questo thread su questi punti, il discorso dei € 51.000 vale fintantochè si considerano le criptovalute valuta estera, come sembra abbia fatto l'ADE temporaneamente con la risoluzione del 2006. Perchè temporaneamente? Perchè saranno considerati asset finanziari, come ha dichiarato che sono già nel 2015 l'Europa a riguardo, come si sta muovendo l'America a riguardo, come mi pare abbia già fatto il Giappone, come è stato nuovamente dichiarato al recente G20 a marzo.

Punto 1 e 2: quando tu fai la dichiarazione dei redditi in regime dichiarativo per qualunque asset finanziario (e non amministrato, ma quello è un utopia ancora per anni con le cripto), sei tu che devi dimostrare come hai movimentato i tuoi soldi, e non loro andarlo a cercare!!! Per cui devi consegnare tutte le movimentazioni e tutto lo storico di ciò che hai fatto (scaricandolo dagli Exchange) e su quello calcolare plusvalenze e minusvalenze.

Quote
Cosa mi dimostri e come?

Non è un problema loro, ma un problema interamente tuo. Non è un loro compito dimostrare la cosa, ma solo tuo, perchè l'onere della dichiarazione spetta interamente al contrribuente. In America hanno già affermato appunto che per dichiarare i guadagni con le criptovalute bisogna consegnare l'intero storico delle movimentazioni a prova (tra l'altro cosa ovvia in un regime dichiarativo). Un trader nel Forex in regime dichiarativo, non è che quando fa la sua dichiarazione annuale, dice: "questo è quello che ho guadagnato, dimostratemi voi se non è vero!", ma deve consegnare tutto lo storico che gli fornisce il suo broker, se no nessuno gli accetterà mai quella dichiarazione!

Non puoi farlo? Non so cosa succederà, bisognerà vedere le leggi, probabilmente come già alcuni commercialisti hanno affermato quest'anno (su interventi di altri utenti in questo thread), per stare tranquilli se non si hanno movimentazioni è necessario pagare il 26% sull'intero capitale ritirato. C'è rischio di poter essere accusati di riciclaggio di denaro? Boh, non lo so, il riciclaggio di denaro (compito demandato alla Guardia di Finanza, che è un aspetto diverso dalle dichiarazioni fiscali, compito demandato invece all'Agenzia delle Entrate) è un reato di natura penale, quindi in questo caso l'onere della prova spetta all'accusa (per fortuna).

Punto 3: mai minato in vita mia, ma ci sono stati vari interventi qui nel forum, per cui pare che per minare legalmente sopra una certa soglia (certo non se hai minato per 1000 euro), bisogna aprire partita IVA perchè viene considerata attività d'impresa.

Quote
L'unico sistema che puoi adottare per tassare è prima di tutto stabile cosa sono e non sono le crypto, poi applicare X % a tutti i bonifici in entrata sui conti, indipendentemente da cosa, come e dove provengono.

Questo è impossibile che accada, proprio perchè non fai la stessa cosa per Forex, azioni e compagnia bella... oltre a lasciare facilmente gioco al riciclaggio di denaro, quello vero. Ma soprattutto il cosa, come e dove provengono, come detto sopra, è interamente onere che spetta al contribuente.

Magari quando verranno fatte le leggi verrà fatto una specie di "condono" per mettersi in regola, pagando un tot (tipo rientro dei capitali dall'estero) o magari no, difficile saperlo fino a quando non ci saranno leggi ufficiali.

E visto che i governi hanno fatto capire più volte che non vogliono tarpare le ali a questo settore con eccessive regolamentazioni (riunione al senato americano di febbraio, recentemente al G20..., almeno i governi occidentali e il Giappone, non la Cina al momento), per permetterne l'innovazione e lo sviluppo a cui anche loro sono interessati che avvenga, per esempio in Europa Francia e Germania in primis, oltre ovviamente la Svizzera, vorrebbero diventare polo di attrazione per queste nuove tecnologie (ma hanno però l'interesse a tassare, come tutti i governi!), probabilmente non vedremo nel breve leggi ufficiali. Poi quest'anno c'è ancora il g20 fino a novembre, forse qualcosa si muoverà nel 2019...

Quote
Faccio ciò, ti accontenterai di pigliare nonno Filippo e la signora Maria entrati con i loro risparmi, perchè chi ha fatto e farà i soldi troverà e userà altre strade!

Ahahah!  Cheesy Premettendo che altre strade ci sono, di certo la soluzione per non pagare (oltre una certa soglia) non è usare le cripto per comprare direttamente beni materiali con carte Visa e Mastercard, perchè sono nominative o fare pagamenti direttamente in cripto quando sarà possibile intestandosi beni materiali (anzi, grazie alla blockchain, quando comprerai da un commerciante, tutte le transazioni sono registrate in maniera indissolubile) perchè come saprai in italia esiste il redditometro, per cui se fai spese fuori una certa portata calcolata sul tuo reddito dichiarato, possono scattare controlli fiscali (e probabilmente questi controlli saranno sempre più presenti in tutti gli Stati moderni del mondo in futuro, grazie all'aumento della tecnologia e gli accordi fatti e che si stanno facendo tra gli Stati per lo scambio delle informazioni bancarie).

Quali sono le altre strade allora? Beh se uno è un trader professionista o ha un lavoro di natura decentralizzata e via internet, può semplicemente trasferirsi all'estero in un paese dove non c'è tassazione sul capital gain (senza andare troppo lontano, mi pare che la Svizzera abbia capital gain zero sulle criptovalute - se non è così ditelo - sarà per questo che gli italiani le ICO le vanno fare lì o che si sente in giro che molti si stanno trasferendo o hanno intenzione di trasferirsi in Svizzera?). Per il nostro ordinamento, per spostare la residenza fiscale ed iscriversi all'Aire, è necessario essere fuori dall'Italia per 183 giorni all'anno (quindi i canonici 6 mesi)...
472  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: March 26, 2018, 01:42:12 PM
Ho trovato questo articolo che parla un po' di queste situazioni e di quanto la questione fisco e tasse in Italia resti comunque poco chiara.. se volete dargli una letta
https://www.ilpost.it/2018/03/11/leggi-tasse-bitcoin-criptovalute-italia/


Un buon articolo di sunto della situazione generale ... il problema infatti è come dice anche il dott. Capaccioli secondo me prima di tassare qualcosa bisogna correttamente inquadrare appunto cosa sia effettivamente quella cosa da tassare ... ancora secondo me ci sta tanto lavoro da fare .. le istituzioni almeno iniziano ad aprirsi e questo è già positivo Smiley


Per quest'anno la vedo ancora difficile; basta vedere a cosa hanno detto/combinato nel G20 appena concluso. Tutti si aspettano chissà cosa ma alla fine ne sono usciti con l'ennesimo nulla di fatto....e come sempre ogni stato fa le sue regole.
Credo che non si arriverà a una soluzione unica per l'unione europea non prima del 2020; nel mezzo ci saranno solo regolette di singoli stati, più o meno favorevoli.

Per i commercialisti, se chiedi a 100 di loro avrai 100 risposte differenti, ma tutti più o meno ti diranno di pagare le tasse ( e lo fanno per evitare rogne in futuro); chi dirà il 26% chi altro ma è quasi impossibile trovare qualcuno che dirà di non pagare nulla o ti suggerisca un percorso alternativo.

Ovvio che ti dicano cosi, non è per evitare rogne ma perché non è detto che non ci sia da pagare niente. Solo in un caso potrei dire che non c'è da pagare nulla, ovvero se hai comprato in una data x tot bitcoin e li hai rivenduti in una data y. Fine. Questo è l'unico caso in cui secondo me non ci sono problemi facendo riferimento alla risoluzione solita dei 51k.
Tutti gli altri casi non sono assolutamente pacifici e soprattutto sono casi totalmente differenti.


Premetto che non sono un commercialista, ma questa è esattamente la conclusione a cui sono giunto anch'io informandomi qua e là e riflettendo.

Se uno compra bitcoin (o qualunque altra criptovaluta) in una "data x", li holda senza farci nulla (indifferentemente se la tenga su exchange o wallet) e poi la rivenda in una "data y", allora, fino alla soglia di € 51.000, credo si possa considerare esente da tassazione, in base a quanto indicato dalla risoluzione 72 del 2006, perchè priva di finalità speculativa.

Ma se questi bitcoin vengono rivenduti per acquistare un'altra cripto, poi un'altra ancora e così via, fino al cash out finale in FIAT (cioè si fa trading, è indifferente che sia giornaliero, settimanale, mensile o pinco pallino)... anche se sono tutte operazioni a pronti, si può forse dire che non ci sia finalità speculativa?

Secondo me, quindi, aparte il primo e limitato caso, in qualunque altro, il 26% di capital gain andrà pagato sempre su qualunque cifra, certo quando si fa il cash out in euro chiaramente, sia che li si tenga su exchange che bonificandoli alla propria banca. Anzi, mi risulta anche che tenendo euro su un exchange sopra i € 15.000, è necessario poi anche compilare il riquadro RW per il monitoraggio fiscale (chiaramente se exchange estero, ma tanto in italia aparte The Rock non ne abbiamo).

Dite pure se qualcuno ha opinioni differenti.
473  Local / Italiano (Italian) / Re: Fare cashout a grandi somme? on: March 26, 2018, 01:25:18 PM


Edit: quest ultimo esempio è banale ma effettivamente pensandoci importante per quanto riguarda tracciabilità e retroattività.
Ho comprato 20 btc a 10$, ma l'anno scorso li ho venduti tutti a 15.000$ e ricomprati a 15.002$, quindi l'anno scorso ho perso soldi.... se vale la confusione di cui sopra, non traccio quando li ho comprati, ho "annullato" la plusvalenza fiscale e ciao ciao tasse?
(Ovviamente no, però...)

Se sulle criptovalute bisogna pagare le tasse e vengono equiparate ad asset finanziari, ogni operazione è a sè stante e su quella operazione bisogna pagare le tasse. Per cui, nell'esempio riportato, quando li rivendi a € 15.000 devi pagare il 26% di plusvalenza sul capital gain (quindi praticamente su tutto nell'esempio che hai riportato). Poi nell'operazione dopo, che sei in perdita, accumuli una minusvalenza, quando rivendi. Se non rivendi, in ogni caso le tasse sulla prima operazione andranno pagate.

Se entrambi le operazioni sono nello stesso anno fiscale, in regime di dichiarazione dei redditi, sommi plusvalenza e minusvalenze. Se la seconda operazione di vendita l'hai fatta l'anno dopo, sarà una minusvalenza che rimarrà lì come zainetto fiscale per i 4 anni successivi.

Correggetemi se sono in errore. Tra l'altro faccio un esempio: se uno fosse in regime amministrato per esempio nel forex (chiaro che nelle criptovalute il regime al momento può essere solo dichiarativo), il broker ti trattiene immediatamente il 26% di plusvalenza alla prima operazione, e quindi hai un 26% in meno di capitale per acquistare di nuovo con la seconda. Per questo molti preferiscono il regime dichiarativo anche se più scomodo.
474  Local / Italiano (Italian) / Re: Fare cashout a grandi somme? on: March 26, 2018, 01:16:38 PM
Riordinando un attimo le idee, finché le criptovalute sono depositate in un wallet non c'è tassazione anche se andrebbero dichiarate nel quadro RW della dichiarazione a fini di monitoraggio. Il problema si pone nel momento in cui le utilizzo, soprattutto se le cambio in valuta fiat. Se compro una casa in btc vengo subito segnalato all'antiriciclaggio. Se li cambio in euro e li trasferisco su un conto o una carta di credito vengono tracciati e posso essere chiamato a spiegare da dove provengono quei fondi. Se li spendo direttamente in btc nei negozi che li accettano sono tracciato con il cosiddetto spesometro e ci riallacciamo al caso precedente. Se vengo chiamato dal fisco tenteranno di tassarmi l'intera somma come frutto di proventi non dichiarati. Conviene a me dimostrare che sono plusvalenze da criptovalute potendo così evitare in tutto o in parte la tassazione (risoluzione 72/2016).


Non conosco la risposta con certezza, ma sul fatto che le criptovalute tenute in un wallet (non in un exchange estero) debbano essere dichiarate nel quadro RW per la dichiarazine ai fini del monitoraggio, ci sono opinioni difformi. Tenerle in un wallet nel proprio computer, non vuol dire tenerle all'estero.
475  Local / Italiano (Italian) / Re: Mobile Wallet e il loro reale utilizzo on: March 26, 2018, 01:06:32 PM
Il problema sono gli smartphone che per come sono progettati sono un colabrodo a livello di sicurezza, dei dispositivi di tracciamento in pratica.

Alcuni utenti su reddit sostenevano che un cellulare a livello di affidabilità, senza sim e messo in modalità aereo, fosse ok per un cold storage. Io non ci proverei nemmeno

Per curiosità e premesso che non mi interessa per farlo (nel senso che un cold wallet lo fai molto più comodamente con una VM): che pericolo ci vedresti in quelle condizioni ?  intendo senza sim e in modalità aereo?


Mi associo anch'io alla domanda. Come mai? io utilizzo anche un cellulare a questo scopo, con pochi soldi dentro. Perchè un cellulare non connesso a internet (senza neanche sim, ma quello non penso influisca), che non si connette mai a niente (al limite pochi secondi quando e se devo fare un pagamento solo tramite wifi) non dovrebbe essere sicuro? Come fanno ad hackerarlo se manca la connessione a internet?
476  Local / Italiano (Italian) / Re: Mobile Wallet e il loro reale utilizzo on: March 25, 2018, 01:59:36 AM
Io uso un wallet mobile per portare con me token che posso trasferire su una carta prepagata che accetta crypto e li converte in FIAT. In questa maniera è di grande utilità.

Per curiosità quale carta carta usi? So che la maggior parte delle carte Visa come Xapo non sono più funzionanti, quindi ero curioso di sapere qual'è questa carta prepagata che ti converte i bitcoin in euro, dollari o altro...Perchè al momento ne vorrei una, ma non saprei quale prendere (so che a breve deve uscire la carta di Naga, ma non è ancora operativa).
477  Alternate cryptocurrencies / Speculation (Altcoins) / Re: Next 100x? on: March 25, 2018, 01:53:16 AM
Well, in my opinion, to find a find a 100x coin you must look in the small-cap ones (with a market cap less than 100 million) and with a good project that will work in the future... Good luck if you find one!

For me, considering that probably 90% of all the little altcoins now on the market will die in some years time, it's such a gamble finding the right one! I prefer to focus my attention on trading and maybe, when I find a good one, participate in an ICO (if you get the right one, buying at the very start of a project can make you 100x  Wink)
478  Bitcoin / Bitcoin Discussion / Re: KYCs (Know your Client) is killing crypto on: March 25, 2018, 01:39:49 AM
When I was starting to get involved in crypto-currency, one of its features that attracts me is the privacy it gives you. Now with all those KYC being required in exchanges and in ICOs and other platforms, some people are beginning to be hesitant in their activities in crypto.


Well, in my opinion you shouldn't see KYC exclusively as a negative thing. if no Exchange does KYC, governments will simply start to stop crypto trading by law. At the moment, they are starting to accept the existence of the crypto market, so it's better not to go directly against regulations if we want a prosperous future market...

Anyway, from this year we will begin to see starting more and more good decentralized Exchanges, so if what you are looking for is privacy, you will be satisfied with this new excellent opportunity.
479  Local / Italiano (Italian) / Re: [INFO] +MERIT. Come funziona il sistema di premio on: March 23, 2018, 03:24:39 PM
Vorrei far notare due cose:
1) Come abbiano letteralmente demolito a forza di trust negativi questo utente che vendeva i suoi Merit, non penso di aver mai visto nessuno con un Trust -64 https://bitcointalk.org/index.php?topic=2827197.msg28966621#msg28966621  Grin

2) Ho scoperto ora l'esistenza dei Copper Member, potete saperne di più leggendo qui: https://bitcointalk.org/index.php?topic=2385104.msg24371150#msg24371150
Insomma mi sembra che l'admin stesso cerchi di mungere questo forum il più possibile (basta vedere anche la questione evil IP), spero che nessuno ancora pensi che questo sia un semplice forum dove si chiacchiera e basta...

Tu al suo posto faresti uguale, come buona parte degli utenti
Il tuo blaming denota anche questo.. sei libero d andare altrove nel caso nn t stia bene

Manco ii tengo in estrema stima alcuni amministratori,ma nn per questo li critico sulla raccolta dei soldi

Secondo te i server del forum chi li mantiene?
Da soli? Hai presente il carico di lavoro x tutti sti utenti? La sbatta di tenere tutto al sicuro

Secondo te ci lavora x permetterti di scrivere lo fa per la gloria o per fare cv, come si usa in italia?

Mah
Mi sa che non ci siamo capiti: io non sto dicendo che non vada bene fare queste cose, ho fatto quel post per far notare che Theymos stesso si inventa qualsiasi cosa pur di tirar su soldi dal forum, mentre invece leggendo i commenti di certa gente quando si parla di bounty e firme sembra che i cattivi che pensano solo ai soldi e non al bene del forum siano le persone che fanno le campagne.

Faccio inoltre presente che nel corso di questi anni comunque Theymos ha ricevuto centinaia e centinaia di BTC come donazioni, e di lamentele da parte degli utenti perché erano stati promessi update mai effettuati ne ho letti parecchi. So che ovviamente mantenere il tutto costa, ma se non ce la facesse Theymos con tutti i BTC che gli hanno regalato allora mi chiedo come possano sopravvivere tutti gli altri forum su internet a questo punto, perché dubito che raccolgano tanto con la sola pubblicità. Sul discorso sicurezza stendo un velo pietoso dato che è pieno di account rubati e tutto il mondo sa quanto valgono gli account di questo forum, penso che il minimo sarebbe mettere un 2FA almeno invece che una semplice password e basta, francamente mi sembra assurdo, soprattutto perché poi la stessa amministrazione non fa nulla per aiutare gli utenti a recuperare i propri account anzi, ti dicono di fartene uno nuovo.

Con questo spero di aver chiarito il senso del mio post precedente, e se servisse un tl;dr eccolo: non raccontiamoci cazzate, siamo tutti (o il 99,9%) qui per i soldi, a iniziare dal fondatore del forum. L'ho sempre detto e lo ribadisco, questo NON è un forum come gli altri.

È la stessa cosa che penso anch'io. Questo non è un forum come gli altri , perché volente o nolente la possibilità che questo forum offre di guadagnare è il motore principale che spinge molte persone a partecipare, o quantomeno a partecipare più attivamente.

Detto questo, che in un certo senso ê anche un aspetto positivo avere questa possibilità (non raccontiamocela che siamo tutti disinteressati...) e che anche il forum stesso ha bisogno di finanziarsi e di mantenersi guadagnando, è ovvio che per tutti quelli arrivati dopo il sistema dei merit dia fastidio proprio perché limita queste possibilità di guadagno, ma ormai credo che siamo tutti coscienti che questo sistema è qui per rimanere e non verrà più tolto (con i suoi pro e contro).

Rimane allora validissima la soluzione di supportarci tra di noi all'interno della community italiana  Smiley
480  Economy / Trading Discussion / Re: More traders.... Good or not? on: March 23, 2018, 02:48:45 PM
I’ve been wanting and taking my time to enter the trade game. But before I do, just wanting to know the pros and cons of having a lot of new traders coming in.

Trading is much safer and easy to learn. I’ve been preparing myself for months now and wanted to start my journey here in bitcointalk. But like me? New Traders are comming in fast. Will it be a good sign to our world of cryptocurrency? Or will it affect the competition inside?

In general more traders there are in the market, the better it is. This for a simple reason: the more people are trading and so spending money, the higher the total market cap of cryptocurrencies will be. But we must say also that newbies are the first to get out of the market and sell, when there are some bad news...
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