There is another option (at least in Italy): barter. If you consider BTC as a good you can do a barter with your goods. So no vat is due for the transaction. There is a limit on how much barter you can do if you've a VAT code (is a % of your total incomes). There still be the problem that you pay VAT when buy the good that you resell and you can do a compensation on that, and that you risk to pay the VAT when change back the BTC.
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Personalmente, se da ignorante dell'argomento mi avvicinassi al mondo del bitcoin leggendo uno di questi riferimenti su una banconota e mi informassi sulla cosa, finirei probabilmente per conoscere il sito in questione prima di capire veramente ciò che ci sta dietro, cioè il bitcoin. In tale situazione, temo proprio che peccherei di superficialità e bollerei il tutto, bitcoin compreso, come l'ennesimo schema piramidale produttore di spam.
Si il rischio che questo succeda c'è, ma d'altra parte se non hai mai sentito parlare di bitcoin prima, oggi è molto difficile venirlo a conoscere se non attraverso articoli che lo dipingono come una cosa che non funziona (vedi wired). Così facendo invece su 1000 persone che contatti potresti "agganciare" 5-10 possibili nuovi entusiasti che vogliono approfondire la cosa. Devo dire che pur frequentando ambienti ad "elevato tasso tecnologico" come hacklab e il circuito del software libero qui da noi pochissimi conoscono bitcoin (su 30-40 geek e hacker ce ne sono solo 2 che lo usano e 4-5 che sapevano cos'è prima che gliene parlassi io). Anche questo forum, che è il più importante punto di aggregazione per bitcoiners, ha meno di 60.000 iscritti (1 ogni 12/15.000 utenti di internet nel mondo), se pensi che un forum italiano (ospitato su una piattaforma gratuita) sulla produzione di cosmetici fai da te ha 20.000 iscritti (1 ogni 1300 utenti di internet in italia) o che un altro forum (sempre su una piattaforma gratuita) dedicato allo scambio delle figurine Panini ha un rapporto quasi doppio di iscritti/utenti rispetto a bitcointalk dimostra che c'è pochissimo interesse/conoscenza al momento. E senza massa critica diventa difficile far partire seriamente una qualunque economia.
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Io in realtà conto per almeno 2 (e non solo perchè son grosso ) : ci un paio amici che che sono interessati alla cosa ma non sono nel giro dei bitcoin
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Mi piace l'idea! Il sito non necessita di chissà quale potenza, quindi sarebbe anche abbastanza economico da mantenere e se genera abbastanza traffico con un po' di banner si riesce veramente a ripagarselo e a dare qualche mBTC in premio.
Solo che per essere davvero virale deve essere facile risalire dalla scritta al sito. Quindi url corto o shortner legato ai bitcoin. E poi fare un po' di timbri con i qrcode (costano poco e sono efficaci) per iniziare la cosa. 20 persone dotate di timbro che mettano 20 banconote in giro fanno già 400 possibili contatti al primo giro. Specialmente se spesi in autostrada o negozi in zone di forte passaggio (vicino agli stadi, stazioni, aeroporti) aumentano la possibilità di diffondersi capillarmente nelle varie regioni.
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The idea is good, but there are some risks: the "fake" object can be bought by a normal ebay user (it's not a high risk but it's still there), ebay can become suspicious if a user sold a lot of objects as soon as he put them on the market (not sure but maybe they've a check on that). On the other side the fees of ebay for an auction with fixed price are 11% of the final price + 0.15€ for the media section. Plus the 3.4% and 0.35€ of paypal fees. That's means that you've to ask mtgox rate + 15% + 0.50€ to cover the expenses (on a 100€ - 27.2528BTC transaction you've to pay 115.50€, is like you pay more than 5.6$/BTC)
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No, è passato a 8,232 che è già più "normale". Come mai questa domanda ?
Dove mino io c'è gente con potenze di svariate GHash Username Found blocks Hash rate <User1350> 188 6866 MHash/s <User43938> 117 70832 MHash/s slush (admin) 111 1637 MHash/s firstcrypto 94 1007 MHash/s pynz4a0xi0ec 74 2681 MHash/s
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Ho seguito il vostro suggerimento e qualche giorno fa mi sono iscritto ( https://bitmit.net/en/user/LaTiendita), ho inserito un asta di breve durata per testare come funziona... certo che c'è da diventare scemi ad inserire e soprattutto rieditare gli articoli (alcuni campi si resettano da soli!), speriamo cresca e questi difetti vengano sistemati. Lascia perdere che momenti vendo la mia reflex a 1btc per questo motivo C'è da dire che se gli scrivi rispondono
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Linking RPis together for more computing power doesn't sound feasible at all.
Build a cluster of raspberry is possible via network link, but the MHash/s delivered will be really low (I think about 0,5 - 1MHash/s per raspberry). Raspberry Pi would work very well as a POS, not too sure about a Bitcoin node though, since the amount of RAM will be most likely a limitation. (Then again, my Bitcoin client currently uses about 56MB of memory...)
I'm thinking exactly the same thing regarding a POS, but there are also GuruPlugs and similar mini arm server that have more ram, more CPU power and a really small case plugged directly in a power socket
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I've ordered one, well preordered actually because in near 2 hours they've already sold out all the 10.000 raspberry of first batch: they've put on knees both RS and farnell web shops
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il problema che ha la moneta "materializzata" (diciamo così dai ) è che non puoi essere sicuro al 100% che sia vera : diciamo la scratch card può essere "bypassata" ovviamente dipende dal tipo , ma per esempio se osservate sulle carte telefoniche alla fin fine è un adesivo con quella sostanza che poi viene via , se ci metti un po' di pazienza puoi staccare l'adesivo e leggere il numero senza attualmente grattarla , lo faccio sempre quando non ho monetine Con le monete di Casascius non puoi: l'ologramma di sicurezza è "antitamper" appena lo tocchi si separa in 2 strati lasciando leggibile la scritta invalid (o qulcosa di simile)
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Apri il link e ti logghi a google (putroppo è necessario ) Poi clicchi su "MODIFICA" (è un pulsante rosso). Ti appaiono 3 icone sulla mappa. Scegli il pinpoint (l'icona centrale) e puntalo sulla tua zona di residenza. Poi clicchi su "salva" e alla fine su Fine
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Infatti avevo pensato all'uso di google maps proprio per la semplicità di settaggio iniziale. Comunque provo a vedere se riesco a trovare un equivalente open o quanto casino c'è da fare per gestire un sito basato su openlayer
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Non che al nord sia molto meglio (per adesso)
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Dimenticavo di dirvi che ho un amico che ha creato un programma (opensource ovviamente) per la gestione dei GAS (si chiama gasdotto http://gasdotto.net)
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In effetti raccolta un po' di roba si può passare a prendere o fare un dhl 1 - 2 volte l'anno. Potrebbe essere interessante che ognuno proponga prodotti tipici delle sue terre o di cui conosce i produttori.
Si può pensare anche a qualcosa di più furbo, ma ne riparlerò solo quando/se avremo altri interessati. Le riserie fanno normalmente sacchetti in tela da 5Kg
Quindi non è sottovuoto, giusto? Ciao! No: il riso è venduto in sacchetti di tela normalmente insacchettati sul momento alla vendita. Io normalmente prendo 1 sacco da 5Kg alla volta e non ho mai avuto problemi nemmeno lasciandoli aperti per mesi (salvo i 2-3 mesi caldi prima del nuovo raccolto in cui il riso rischia di fare le tarme). A differenza del riso normalmente in vendita nei negozi tutto il riso venduto dalle riserie localmente è riso della stagione (conservato in silos) e nonostante si conservi a lungo è meglio consumarlo entro la stagione stessa (quindi entro luglio/Agosto). Posso comunque informarmi se eventualmente li mettono sottovuoto
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Mi interesserebbe ma sei un po' troppo lontano da me.
L'importante è raggiungere una massa critica: se ci sono troppi pochi lombardi, si potrebbe allargarsi (per questi acquisti che si fanno una volta all'anno) all'intero nord Italia. Correggo il titolo della discussione. In effetti raccolta un po' di roba si può passare a prendere o fare un dhl 1 - 2 volte l'anno. Potrebbe essere interessante che ognuno proponga prodotti tipici delle sue terre o di cui conosce i produttori. Tra l'altro se interessa posso farti avere del riso direttamente da un ottima riseria del vercellese
Sì, potrebbe interessarmi molto. Ciao! Le riserie fanno normalmente sacchetti in tela da 5Kg (è possibile farsi fare anche sacchetti da 1Kg o 2 Kg ma non ho i prezzi sotto mano). Il costo per 5Kg è sui 8-10€ (1.6-2€/Kg) da a seconda della varietà (il più caro è il Carnaroli, poi ci sono varietà da minestra che costano anche meno), ma se riusciamo a raggiungere una massa critica probabilmente almeno 0,5-1€ a sacchetto li scontiamo ancora. La cosa bella è che il riso è lavorato sul posto dove viene coltivato, con tecniche vecchie di almeno 80 anni (anche se i macchinari sono moderni) e non è molto "pasticciato" (viene appena spazzolato ma non incerato o lucidato ad esempio). L'unico problema di questo riso è che tutti quelli che l'hanno assaggiato poi non sono più riusciti a mangiarne altro
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Non ho mica capito come fare ad aggiungere la mia posizione...
Ehm...avevo dimenticato una spunta e non potevate Ora dovrebbe andare: aprendo la mappa a sinistra c'è un pulsantone rosso con scritto Modifica. Selezionandolo appaiono 3 icone sulla parte alta della mappa. Il secondo permette di aggiungere un segnaposto. Prima però seleziona dove vivi in modo da rendere più facile mettere il pallino.
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Mi interesserebbe ma sei un po' troppo lontano da me. Comunque è un servizio che funziona (qui da noi a torino ci sono dei GAS - gruppi di acquisto solidale- dove si trovano prodotti a buon prezzo e di qualità alta). Tra l'altro se interessa posso farti avere del riso direttamente da un ottima riseria del vercellese
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