Io ho seguito una reaction a un confronto tra un leader di bitcoin cash e uno specialista su Iota.
Link?
Da quel che so cash ha dalla sua un maggior block size, mi pare di 8 MB contro i 2 di bitcoin
Il limite è 32 MB attualmente.
ma si diceva che questo non porta a risolvere il problema delle fee in quanto con un traffico e un valore dei bitcoin traslati su cash si sarebbe avuto delle fee comunque consistenti. Già adesso le fee di cash non sono trascurabili e come abbiamo visto nel caso dei bitcoin se il valore sale sale anche il valore in euro delle fee.
L'idea alla base di Bitcoin Cash è avere blocchi poi dinamici, il cui limite andrà ad adeguarsi in base all'uso, quindi anche oltre l'attuale limite di 32 MB (limite del protocollo originale Bitcoin)
Già adesso le fee di cash sono circa 0.02 mBCH contro 0.2 mBTC quindi 1 a 10 per cui mi pare di ricordare che la situazione non è molto diversa di quella dei bitcoin prima del picco. Nel confronto tra i due esperti si diceva che nel caso il valore fosse pari e il traffico fosse pari tra le due monete le fee non sarebbero state molto diverse e comunque quella del cash sarebbe stata significativa. Con un livello di 20 mila euro e un'adozione significativa il problema delle fee elevate si sarebbe presentato.
Attendo ancora il link di questo confronto, per capire anche chi sia questo "esperto" di bitcoin cash.
Magari era giusto un fan, e non uno dei dev.
Questo è un buon link per confrontare le fee di bch e btc.
https://bitcoinfees.cash/Sapendo che l'
attuale limite è 32 MB, ci si può fare un'idea, con qualche calcolo, di quante tx servirebbero per poter riempire continuamente tutti i blocchi, e raggiungere la loro perpetua pienezza.
Serve ancora molto perché si raggiunga un uso simile della rete bitcoin cash, nemmeno bitcoin riuscirebbe a riempire i blocchi da 32 MB attualmente, se potesse farne uso.
Per il resto, è un limite che verrà poi reso dinamico.
Quindi investire tempo e fatica per ritrovarsi col problema dei bitcoin non mi pareva il caso. Gestire due crypto è già abbastanza e non voglio aggiungere altro sforzo.
Beh, meglio comunque tenere gli occhi aperti, perché se non è bitcoin cash, un'altra moneta potrebbe comunque prendere il posto di bitcoin, se quest'ultimo continuasse ad essere inutilizzabile.
Se bitpay adottasse un'altra crypto mi piacerebbe che avesse caratteristiche solide nell'ambito delle fee e nella scalabilità. Quindi se Nano ha queste caratteristiche insieme a Iota allora il mio auspicio è che si possa usarle con bitpay che è l'intermediario che io uso e che tra l'altro userà pure AT&T.
Può essere che lo faccia, ma visto per ora la somiglianza su alcune chiamate/librerie fra bitcoin e bitcoin cash, è probabile che ci mettano un po' prima di decidere di supportare altri coin, completamente diverse.
L'uso del sistema di pagamento bitcoin tramite bitpay da parte delle grosse compagnie è un altro muro da abbattere, spero che la compagnia americana di telefonia incentivi altri a usare bitpay. Poi bitpay se vedrà il mercato espandersi avrà anche le possibilità finanziarie di espandere i metodi di pagamento accettati ovvero le crypto accettate, infatti suppongo che ogni nuova crypto accettata abbia dei costi per bitpay.
Si spera, magari lo stanno già facendo. Forse la prossima sarà ETH.
Forse chi spende bitcoin è ancora il popolo dei ricconi in bitcoin e forse per questo molti intermediari accettano quelle a maggiore capitalizzazione perché c'è gente ricca che spende crypto non ostante le altre fee (fee attuali nel caso dei btc e future nel caso dei bch).
Facile che sia cosi.