BITCOIN PUMP!

[redsn0w]

Comunque vi linko un interessante thread in cui si toccano molti aspetti del sistema PoW ( collegato al valore dei btc ) :

https://bitcointalk.org/index.php?topic=770591.0


PS: ma i bitcoin hanno anche una parte PoS ( mi riferisco al client/wallet originale )?

[1714906600]

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[corsaro]

Comunque vi linko un interessante thread in cui si toccano molti aspetti del sistema PoW ( collegato al valore dei btc ) :

https://bitcointalk.org/index.php?topic=770591.0


PS: ma i bitcoin hanno anche una parte PoS ( mi riferisco al client/wallet originale )?

interessantissimo il thread che hai indicato...  no, al momento il btc non ha mining POS.
Molti stanno proponendo il POS per il BTC in quanto con altre monete ha avuto successo...

[Sampey]

Il POS secondo me manca di quella componente che da valore al BTC.
Dicendola in soldoni, se per fare 50 BTC bastasse una spesa di 100 Euro, un BTC Varrebbe si e no 10 Euro.
C'e un concetto di trasferimento di valore (da associare ovviamente a molti altri aspetti) che viene troppo ignorato.

Io POS di successo a memoria, tolto PPC (che poi parlare di successo è un parolone) non ricordo.
Poi solitamente il POS si abbina al POW (Come PPC Appunto).
POi esistono i Pure POS (100% Premine con distribuzione)
Oppure i POW (Fino al blocco X) e POS dal blocco (X+1).

[corsaro]

Il POS secondo me manca di quella componente che da valore al BTC.
Dicendola in soldoni, se per fare 50 BTC bastasse una spesa di 100 Euro, un BTC Varrebbe si e no 10 Euro.
C'e un concetto di trasferimento di valore (da associare ovviamente a molti altri aspetti) che viene troppo ignorato.

Io POS di successo a memoria, tolto PPC (che poi parlare di successo è un parolone) non ricordo.
Poi solitamente il POS si abbina al POW (Come PPC Appunto).
POi esistono i Pure POS (100% Premine con distribuzione)
Oppure i POW (Fino al blocco X) e POS dal blocco (X+1).

si, anche il JPC è un mix POW/POS di successo

Usa una tecnica di generazione dei blocchi autonoma fra le due componenti, che rende molto sicuro il tutto.

[thehappybtc]

$447.. che sta succedendo, arriviamo a $300?

[Pala_00]

[corsaro]

$447.. che sta succedendo, arriviamo a $300?

ma sul forum inglese, cosa stanno ipotizzando come causa del crollo di oggi ??

Forse al solito, è sotto accusa l'effetto leva e le conseguenti margin call di alcuni exchangers ?

[Sampey]

Io più che altro mi chiedo, ma i 600.000 BTC di Gox dove sono?
PEr essere a posto tutta la vita bastava venderli, anche a 50 Euro a BTC.......non è che qualcuno sta svuotando le casse? Il che sarebbe fantastico

[btcpokerface]

Per ogni tasca che si svuota, ce n'è una che si riempie...

[redsn0w]

Io di "monete"  PoS che conosco che hanno avuto un gran successo , sono state i Nxt. Però ho abbandonato tutto un paio di mesi  fa(vendendo tutto durante  uno dei tanti piccoli pump) .


Se anche i btc  implementassero  il proof of stake magari qualcosa di positivo potrebbe succedere.

[jkoin]

boh due anni e mezzo sto sul pc a digitare come un autistico ordini per mettere via btc che non valgono un cazzo e comincio ad averne un po' le palle piene

purtroppo non si schioda

tutti stiamo aspettando l'ingresso del mondo della finanza e non avviene, buttano infiniti soldi in qualsiasi obbligazione/azione marcia e qui non arriva niente

un solo esempio che faceva ieri un trader che conosco e che muove centinaia di btc

come è possibile che quelli che fanno un videogioco del cazzo capitalizzino in borsa questa cifra? candy crush?

https://www.google.com/finance?cid=552051127579051


se scendiamo ancora un pochino capitalizziamo uguale, vi rendete conto dei capitali che muovono a WS in proporzione?

valiamo poco più di un giochino


questo solo per far capire che basterebbe una briciola del mondo di wall street che entra per fare infinito eppure non arriva niente


un solo esempio relativo a quello che faccio io tutti i giorni,

il mondo delle alt, almeno quelle a discreta capitalizzazione, si sta muovendo in modo estremamente anomalo

fino ad oggi i flussi di denaro sono sempre stati prima sul btc poi sulle alt, questo perchè chi si perdeva il rush del btc cercava di entrare in questo mondo in modo più economico sulle alt cercando gli xbagger

il momento cinese è stato tipico per questo, squeeze del btc > poi squeeze delle alt

ora stiamo assistendo ad un fenomeno inverso in questo momento quasi tutte le storiche alt stanno reagendo e permettono buoni guadagni

ma non è dovuto come alle altre volte a gente nuova, è un flusso fatto da noi trader che stiamo spostando btc verso le alt per fare soldi, prendete quelle di btce che sono le storiche, quasi tutte sono rimbalzate


ma è un flusso totalmente diverso dal passato, qui c'è pochissima gente nuova,


serve come dicevo l'ingresso di wall street e li bastano percentuali irrisorie che entrano nel mercato per stravolgerlo, però imo uno dei problemi principali è che le infrastrutture non sono affidabili per loro

gli exchanges non sono affidabili, le banche che stanno dietro hanno problematiche con il denaro che arriva dal mondo btc e soprattutto non c'è ancora un accesso semplice per investire in questo mondo


io spero partano velocemente gli ETF perchè è il mezzo più easy per i promotori finanziari per far investire i loro clienti qualche percentuale a rischio che buttavano sugli emergenti, azioni nasdaq od obbligazioni con basso rating

però boh su quale exchange lo legano l'etf? e lo fanno con questi volumi?


va beh cmq a prescindere davvero qui ci vuole carne fresca

Io ho diversi motivi per stare sereno:

1) Storico delle bolle bitcoin. bolla 2011, bolla inzio 2013, bolla fine 2013. Ogni volta grosso modo è salito di un ordine di grandezza. Ogni volta dopo l'esplosione della bolla seguono tot mesi di "stagnazione/calo del prezzo" in cui chi aveva comprato/minato bitcoin a ordini di grandezza più bassi sta monetizzando non facendo risalire il prezzo.

Tra la bolla del 2011 e la prima del 2013 sono passati quasi due anni, due anni in cui chi aveva minato facilmente bitcoin alla nascita del network li stava monetizzando.

Oggi che oscillano tra i 400 e i 700 dollari è la fase in cui chi li comprò a meno di 100 dollari sta monetizzando. Ci vuole tempo per la prossima bolla.

2)Investimenti, se cerchi ci sono articoli su coindesk dove fanno vedere come nell'ultimo anno i milioni di dollari investiti in start-up si sprecano (in un articolo in particolare si nota come è stato investito più in bitcoin che in internet nei rispettivi primi anni di vita)

3)Guarda il milionario che ha comprato 20 milioni di dollari in bitcoin per l'asta dei bitcoin sequestrati dall'fbi: li ha pagati 600 dollari l'uno. Gli servivano tutti quei bitcoin per dare liquidità ad una startup di money transfer basata su bitcoin. Se li avesse comprati negli exchanger li avrebbe pagati ben più di 600 dollari perchè l'ordine avrebbe fatto salire il prezzo.

4) non so se avete notato quanti negozi online (dai piccini sconosciuti che non si contanto, fino a qualche "big" come ovestock, dell, expedia, quella del via cavo americano che non ricordo...) il fatto è che questi negozi per il momento convertono i bitcoin subito in dollari tramite coinbase o bitpay. Ergo più gente spende bitcoin più vengono venduti bitcoin sul mercato ergo il prezzo scende. E' un transitorio, long-term più gente usa bitcoin meglio è, ma ora come effetto momentaneo è il contrario (sul prezzo).

[Gianluca95]

Per rianimare il mercato assolutamente occorre carne fresca, dato che non si vedono volumi interessanti da qualche mesetto oramai...

Avevo letto qualche giorno fa che l'ETF dei Winklevoss era ad un ottimo punto e che al lancio oramai mancava veramente poco. Sul sito del nasdaq già dovrebbe esserci qualcosa. Ecco, l'ETF dei Winklevoss dovrebbe essere la rampa di lancio per la prossima bolla.

[corsaro]

Per rianimare il mercato assolutamente occorre carne fresca, dato che non si vedono volumi interessanti da qualche mesetto oramai...

Avevo letto qualche giorno fa che l'ETF dei Winklevoss era ad un ottimo punto e che al lancio oramai mancava veramente poco. Sul sito del nasdaq già dovrebbe esserci qualcosa. Ecco, l'ETF dei Winklevoss dovrebbe essere la rampa di lancio per la prossima bolla.

avete visto come i Ripple si sono ricapitalizzati?
In pratica hanno raggiunto la capitalizzazione dei Litecoin...

[cryptozio]

Per rianimare il mercato assolutamente occorre carne fresca, dato che non si vedono volumi interessanti da qualche mesetto oramai...

Avevo letto qualche giorno fa che l'ETF dei Winklevoss era ad un ottimo punto e che al lancio oramai mancava veramente poco. Sul sito del nasdaq già dovrebbe esserci qualcosa. Ecco, l'ETF dei Winklevoss dovrebbe essere la rampa di lancio per la prossima bolla.

avete visto come i Ripple si sono ricapitalizzati?
In pratica hanno raggiunto la capitalizzazione dei Litecoin...

Sto spostando un po di fondi su poloniex per comprare gli XRP, sembrano voler prendere il decollo, ma qui siamo un po' OT se non sbaglio

[asdlolciterquit]

Per rianimare il mercato assolutamente occorre carne fresca, dato che non si vedono volumi interessanti da qualche mesetto oramai...

Avevo letto qualche giorno fa che l'ETF dei Winklevoss era ad un ottimo punto e che al lancio oramai mancava veramente poco. Sul sito del nasdaq già dovrebbe esserci qualcosa. Ecco, l'ETF dei Winklevoss dovrebbe essere la rampa di lancio per la prossima bolla.

io non ne sono sicuro...per me è solo una speranza. Speriamo manchi poco...

[Max89]

l'unico metodo per far crescere il btc è usare e comprare con il btc qualsiasi cosa online o non.
più si usa il btc più cresce il valore.

[corsaro]

Per rianimare il mercato assolutamente occorre carne fresca, dato che non si vedono volumi interessanti da qualche mesetto oramai...

Avevo letto qualche giorno fa che l'ETF dei Winklevoss era ad un ottimo punto e che al lancio oramai mancava veramente poco. Sul sito del nasdaq già dovrebbe esserci qualcosa. Ecco, l'ETF dei Winklevoss dovrebbe essere la rampa di lancio per la prossima bolla.

io non ne sono sicuro...per me è solo una speranza. Speriamo manchi poco...

io non so se il grande mondo della finanza entrerà nel BTC e con quali risorse, e sinceramente non mi interessa un granchè...  anzi se poi ne stessero proprio fuori, non vi nascondo che in fondo in fondo, non mi dispiacerebbe...

ma posso dire che secondo me il BTC dovrebbe prima di ogni altra cosa, essere in grado di vivere con risorse proprie e principalmente con l'aiuto della community. Il BTC è e deve restare una moneta per le masse, che attinge la sua forza da uno spirito di fiducia della comunità nei suoi confronti.

Adesso siamo in una fase totalmente nuova: l'estrazione a basso costo dei primi 13,3 milioni di pezzi è bella e terminata, e per i restanti 7,7 milioni l'estrazione sarà ad altissima difficoltà e ad alto costo, effettuabile quindi solo da grossissimi datacenter, piazzati in paesi emergenti dove il costo dell'energia è bassissimo (energia da dighe, da eolico, da fotovoltaico etc...).

Quindi diciamo che adesso noi della community dovremmo più che altro pensare a diverse strategie, in quanto ormai acquistare singolarmente un miner per SHA-256 non ha più tanto senso.

Attualmente è aperto l'interessantissimo dibattito nella community, circa l'implementazione di una fase POS per fare estrarre una parte dei restanti 7,7 milioni anche a chi non ha risorse per acquistare costosissimi apparati SHA-256, e io credo che la gran parte di noi sia favorevole a ciò...

Ma più che altro dovremmo spendere le nostre energie, a diffondere la conoscenza del BTC a quanta più gente possibile... Ad esempio in Sud America, in Argentina, stanno usando il BTC per preservare gli stipendi dall'erosione dell'altissima inflazione, e questo tipo di utilizzo è proprio in linea con lo spirito originario di chi ha creato il BTC, ovvero una moneta decentralizzata, per le masse che aiuti le masse dalle crisi economiche e finanziarie....  insomma prima a Cipro, adesso in Argentina, laddove c'è bisogno di preservarre gl stipendi dai rischi di inflazione e crisi, la gente sa che troverà il BTC pronto ad aiutarli

Nel frattempo, il mondo va avanti, e le altcoin stanno prendendo la loro fetta di torta, in quanto le masse dei piccoli miners ovviamente si stanno buttando ad estrarre altcoin che danno loro un certo profitto, favorendone quindi la diffusone e la capitalizzazione. Non so se il BTC resterà sul trono del primo posto ancora a lungo, ma non mi sorprenderei se in pochi mesi (o anni) una qualsiasi delle attuali altcoin, superasse la capitalizzazione attuale del BTC

[Sampey]

Quello che a me sfugge è come si possa dare credito ad un exchange come Bitstamp.
Un exchange che allo stato attuale fa da riferimento per molti.

Se guardiamo il market depth : https://it.bitstamp.net/market/order_book/

Ci accorgiamo che la somma di tutti i BTC in bid/ask è solo 4500 VS 7800.

Ora, se io fossi uno di questi signori qua : http://bitcoinrichlist.com/top100 probabilmente non vi farei dormire la notte. Potrei giocarmi senza problemi un 10K BTC SICURO del fatto che c'e pieno di gente che non capirà cosa sta succedendo.
E inizierei con i soliti giochi
- Faccio scendere di 5 euro ogni 12 ore il mercato.
- Faccio finti Pump da 10-20 Euro
- Varie ed eventuali.

[alexlab51]

Per rianimare il mercato assolutamente occorre carne fresca, dato che non si vedono volumi interessanti da qualche mesetto oramai...

Avevo letto qualche giorno fa che l'ETF dei Winklevoss era ad un ottimo punto e che al lancio oramai mancava veramente poco. Sul sito del nasdaq già dovrebbe esserci qualcosa. Ecco, l'ETF dei Winklevoss dovrebbe essere la rampa di lancio per la prossima bolla.

io non ne sono sicuro...per me è solo una speranza. Speriamo manchi poco...

io non so se il grande mondo della finanza entrerà nel BTC e con quali risorse, e sinceramente non mi interessa un granchè...  anzi se poi ne stessero proprio fuori, non vi nascondo che in fondo in fondo, non mi dispiacerebbe...

ma posso dire che secondo me il BTC dovrebbe prima di ogni altra cosa, essere in grado di vivere con risorse proprie e principalmente con l'aiuto della community. Il BTC è e deve restare una moneta per le masse, che attinge la sua forza da uno spirito di fiducia della comunità nei suoi confronti.

Adesso siamo in una fase totalmente nuova: l'estrazione a basso costo dei primi 13,3 milioni di pezzi è bella e terminata, e per i restanti 7,7 milioni l'estrazione sarà ad altissima difficoltà e ad alto costo, effettuabile quindi solo da grossissimi datacenter, piazzati in paesi emergenti dove il costo dell'energia è bassissimo (energia da dighe, da eolico, da fotovoltaico etc...).

Quindi diciamo che adesso noi della community dovremmo più che altro pensare a diverse strategie, in quanto ormai acquistare un miner per SHA-256 non ha più tanto senso.

Attualmente è aperto l'interessantissimo dibattito nella community, circa l'implementazione di una fase POS per fare estrarre una parte dei restanti 7,7 milioni anche a chi non ha risorse per acquistare costosissimi apparati SHA-256, e io credo che la gran parte di noi sia favorevole a ciò...

Ma più che altro dovremmo spendere le nostre energie, a diffondere la conoscenza del BTC a quanta più gente possibile... Ad esempio in Sud America, in Argentina, stanno usando il BTC per preservare gli stipendi dall'erosione dell'altissima inflazione, e questo tipo di utilizzo è proprio in linea con lo spirito originario di chi ha creato il BTC, ovvero una moneta decentralizzata, per le masse che aiuti le masse dalle crisi economiche e finanziarie....  insomma prima a Cipro, adesso in Argentina, laddove c'è bisogno di preservarre gl stipendi dai rischi di inflazione e crisi, la gente sa che troverà il BTC pronto ad aiutarli

Nel frattempo, il mondo va avanti, e le altcoin stanno prendendo la loro fetta di torta, in quanto le masse dei piccoli miners ovviamente si stanno buttando ad estrarre altcoin che danno loro un certo profitto, favorendone quindi la diffusone e la capitalizzazione. Non so se il BTC resterà sul trono del primo posto ancora a lungo, ma non mi sorprenderei se in pochi mesi (o anni) una qualsiasi delle attuali altcoin, superasse la capitalizzazione attuale del BTC

ti quoto l'analisi, sto cercando di capire anche io se con la diffusione delle crypto ce ne sarà una che supererà la capitalizzazione del BTC ma per ora è difficile, devi intaccate il 94% del mercato. poi su Internet ci sono sempre dei grossi monopolisti... se guardi la galassia internettiana vedi grossissimi pianeti che danno un servizio e i piccolini che ritagliano fettine dello stesso settore.
La diffusione di una moneta come Bitcoin per le masse è già un grande risultato, molti hanno fatica a usare le carte di credito e i bancomat...
Poi far passare il concetto di moneta emessa dalla rete e decentralizzata che non ha controllo.... beh ancora di più
Le banche per ora non ci stanno capendo un ca..o, esempio: altro ieri parlo con un bancario che lavora e crea le carte prepagate e tutta la procedura che sta dietro per garantire la sicurezza dei pagamenti. quando esco con la frase: "il bitcoin non è una moneta virtuale, ma digitale ed è molto più vera e reale della FIAT che è un mero titolo di credito" mi ha guardato male, con uno sguardo da "ma ca...o stai dicendo??" ovviamente gli altri bitcoiners presenti lo hanno additato come il solito bancario che non conosce la natura della moneta..

[corsaro]

Per rianimare il mercato assolutamente occorre carne fresca, dato che non si vedono volumi interessanti da qualche mesetto oramai...

Avevo letto qualche giorno fa che l'ETF dei Winklevoss era ad un ottimo punto e che al lancio oramai mancava veramente poco. Sul sito del nasdaq già dovrebbe esserci qualcosa. Ecco, l'ETF dei Winklevoss dovrebbe essere la rampa di lancio per la prossima bolla.

io non ne sono sicuro...per me è solo una speranza. Speriamo manchi poco...

io non so se il grande mondo della finanza entrerà nel BTC e con quali risorse, e sinceramente non mi interessa un granchè...  anzi se poi ne stessero proprio fuori, non vi nascondo che in fondo in fondo, non mi dispiacerebbe...

ma posso dire che secondo me il BTC dovrebbe prima di ogni altra cosa, essere in grado di vivere con risorse proprie e principalmente con l'aiuto della community. Il BTC è e deve restare una moneta per le masse, che attinge la sua forza da uno spirito di fiducia della comunità nei suoi confronti.

Adesso siamo in una fase totalmente nuova: l'estrazione a basso costo dei primi 13,3 milioni di pezzi è bella e terminata, e per i restanti 7,7 milioni l'estrazione sarà ad altissima difficoltà e ad alto costo, effettuabile quindi solo da grossissimi datacenter, piazzati in paesi emergenti dove il costo dell'energia è bassissimo (energia da dighe, da eolico, da fotovoltaico etc...).

Quindi diciamo che adesso noi della community dovremmo più che altro pensare a diverse strategie, in quanto ormai acquistare un miner per SHA-256 non ha più tanto senso.

Attualmente è aperto l'interessantissimo dibattito nella community, circa l'implementazione di una fase POS per fare estrarre una parte dei restanti 7,7 milioni anche a chi non ha risorse per acquistare costosissimi apparati SHA-256, e io credo che la gran parte di noi sia favorevole a ciò...

Ma più che altro dovremmo spendere le nostre energie, a diffondere la conoscenza del BTC a quanta più gente possibile... Ad esempio in Sud America, in Argentina, stanno usando il BTC per preservare gli stipendi dall'erosione dell'altissima inflazione, e questo tipo di utilizzo è proprio in linea con lo spirito originario di chi ha creato il BTC, ovvero una moneta decentralizzata, per le masse che aiuti le masse dalle crisi economiche e finanziarie....  insomma prima a Cipro, adesso in Argentina, laddove c'è bisogno di preservarre gl stipendi dai rischi di inflazione e crisi, la gente sa che troverà il BTC pronto ad aiutarli

Nel frattempo, il mondo va avanti, e le altcoin stanno prendendo la loro fetta di torta, in quanto le masse dei piccoli miners ovviamente si stanno buttando ad estrarre altcoin che danno loro un certo profitto, favorendone quindi la diffusone e la capitalizzazione. Non so se il BTC resterà sul trono del primo posto ancora a lungo, ma non mi sorprenderei se in pochi mesi (o anni) una qualsiasi delle attuali altcoin, superasse la capitalizzazione attuale del BTC

ti quoto l'analisi, sto cercando di capire anche io se con la diffusione delle crypto ce ne sarà una che supererà la capitalizzazione del BTC ma per ora è difficile, devi intaccate il 94% del mercato. poi su Internet ci sono sempre dei grossi monopolisti... se guardi la galassia internettiana vedi grossissimi pianeti che danno un servizio e i piccolini che ritagliano fettine dello stesso settore.
La diffusione di una moneta come Bitcoin per le masse è già un grande risultato, molti hanno fatica a usare le carte di credito e i bancomat...
Poi far passare il concetto di moneta emessa dalla rete e decentralizzata che non ha controllo.... beh ancora di più
Le banche per ora non ci stanno capendo un ca..o, esempio: altro ieri parlo con un bancario che lavora e crea le carte prepagate e tutta la procedura che sta dietro per garantire la sicurezza dei pagamenti. quando esco con la frase: "il bitcoin non è una moneta virtuale, ma digitale ed è molto più vera e reale della FIAT che è un mero titolo di credito" mi ha guardato male, con uno sguardo da "ma ca...o stai dicendo??" ovviamente gli altri bitcoiners presenti lo hanno additato come il solito bancario che non conosce la natura della moneta..

si ma infatti...   una persona che lavora i banca, che tocca tutti i giorni le banconote, che non sono altro che pezzi di carta, a cui i governi attribuiscono un valore meramente politico, dato da accordi fra partiti, fra lobby e fra persone di potere, giustamente possono un attimo restare in silenzio davanti la tua perfetta considerazione: "il bitcoin non è una moneta virtuale, ma digitale ed è molto più vera e reale della FIAT che è un mero titolo di credito".

Io talvolta per farmi capire meglio dai miei interlocutori, paragono il bitcoin all'oro fisico. Quando facciamo un bonifico in euro in realtà non stiamo inviando nulla di materiale, ma solo una somma fittizzia non pagabile, il cui valore è dato solo dal potere delle banche centrali e basta; mentre inviando una transazione in BTC trasferiamo liquidità reale e non titoli di credito; questo è il punto