1. L'Indice di Liquidità Globale (Il "Cavallo più veloce")
Questa è oggi la funzione di massa più reale e pragmatica, anche se meno romantica. Bitcoin si è affermato come l'asset a "Beta elevato" per eccellenza. Non viene trattato come l'oro (difensivo), ma come un proxy della liquidità globale.
La funzione: Quando le banche centrali iniettano liquidità (QE) o i tassi scendono, Bitcoin tende a sovraperformare tutto (azioni, immobili, oro). Quando la liquidità si ritrae, soffre più di tutti.
Per chi è: Per l'intera industria finanziaria (Hedge Funds, Wall Street, Retail) che cerca un asset per massimizzare i profitti nelle fasi di espansione monetaria. È la "spugna" che assorbe l'inflazione monetaria degli asset risk-on.
Questa funzione non e' legata a qualcosa di intrinseco in Bitcoin, ma dalla posizione che si e' venuta a creare.
Intendo che la stessa funzione la potrebbe svolgere Ethereum, Dogecoin, o magari Nvidia ora che siamo nel pieno dell'hibris IA.
In sostanza non e' una funzione che imprescindibilmente puo' svolgere solo Bitcoin perche' e' fatto in un certo modo,
ma piuttosto Bitcoin si e' trovato nelle condizioni di essere considerato in tal modo.
Quindi non e' un "valore" intrinseco di bitcoin, ma una funzione che per ora il mercato (forse) gli assegna,
ma il mercato potrebbe anche velocemente girarsi da un'altra parte.
Inoltre, piu' diminuisce la volatilita', piu' Bitcoin perde appeal in questa funzione (il contrario dello store of value)
2. Il "Bonifico Internazionale" Istantaneo (Settlement Layer)
Se la natura di "moneta decentralizzata" intesa come ideologia non interessa alla massa, la sua efficienza tecnologica sì. Il sistema bancario tradizionale (SWIFT) è lento, costoso e farraginoso per i trasferimenti internazionali.
La funzione: Usare Bitcoin (spesso tramite Lightning Network) non per tenerlo (HODL), ma come binario di trasporto per spostare valore fiat da un punto A a un punto B in secondi, convertendo immediatamente in valuta locale all'arrivo.
Per chi è: Per il mercato delle rimesse (migranti), per le aziende import/export che non possono aspettare 3 giorni lavorativi per un bonifico, e per i paesi esclusi dai circuiti finanziari occidentali. Qui Bitcoin non è il fine, è il mezzo.
Vero ma per piccole cifre. Per cifre grosse, bitcoin deve essere dichiarato, e in tal caso sottoposto a tutta una serie di balzelli
(da noi tassa patrimoniale + eventuali tasse di caital gain) quindi si, ma lo vedo per un mercato estremamente retail.
Forse l'import export possono avere un senso, ma di nuovo tutto deve essere dichiarato e tracciabile,
altrimenti torniamo alla "valuta dei criminali" ma anche no grazie.
3. Collaterale Puro per la DeFi
Se Bitcoin non viene usato per comprare il caffè (moneta), viene usato sempre più spesso come garanzia (collaterale).
La funzione: Nel mondo della finanza decentralizzata (e sempre più in quella tradizionale tokenizzata), Bitcoin è l'unico asset che non ha "rischio di controparte" (non è il debito di nessuno, a differenza di bond o azioni). È considerato il collaterale perfetto per prendere prestiti in dollari o stablecoin.
Per chi è: Per chi vuole liquidità senza vendere l'asset, o per le istituzioni che iniziano ad accettare BTC come garanzia per operazioni finanziarie complesse.
Tema tanto caro a plutosky, onestamente non lo so valutare.
anche qui pero', ogni volta che parlo con una istituzione qualsiasi, la prima domanda e' "ovviamente sono dichiarati nel quadro rw?"
e se sono dichiarati, non ci sara' rischio di controparte, ma c'e' la certezza di balzelli vari (e crescenti) da parte degli stati.
se non sono dichiarati, ci si puo' giocherellare ma non fare nulla di serio.
4. Assicurazione contro il "Debasement" (Svalutazione), non l'Inflazione
C'è una differenza sottile ma cruciale che spiega perché l'oro sale e Bitcoin a volte no.
L'oro protegge dalla paura e dall'inflazione dei prezzi al consumo (CPI).
Bitcoin sembra proteggere dalla svalutazione monetaria strutturale sul lungo periodo.
In paesi con valute al collasso (Turchia, Argentina, Nigeria), l'adozione di massa non è ideologica, è sopravvivenza. Lì Bitcoin funziona già come "bene rifugio", anche se in Occidente (dove abbiamo valute relativamente forti come Euro e Dollaro) lo percepiamo come speculativo.
Tema molto capzioso, per certi paesi credo che si presti anche il dollaro come bene rifugio,
io ricordo che se andavi in certi paesi ti portavi dietro un po' di dollari perche' non si sa mai,
non so se adesso va bene portarsi anche un po' di bitcoin perche' non si sa mai

Ma la vedo una sorta di versione retail della riserva di valore, quindi un ridimensionamento della funzione riserva di valore.
5. Il sistema di pagamento per l'AI e le Macchine
Questa è la funzione futura "di massa". Le intelligenze artificiali e i sistemi automatizzati (IoT) non possono aprire conti in banca.
La funzione: Bitcoin (e la sua rete Lightning) è l'unica valuta nativa di internet che permette micro-transazioni senza permessi umani. Un'AI che deve pagare per l'elettricità o per l'accesso a un database userà protocolli crypto, e Bitcoin è lo standard più sicuro.
Per chi è: Per l'economia macchina-a-macchina che si sta sviluppando.
Boh, potrebbe darsi ma potrebbe anche darsi di no, la vedo una roba abbastanza futuristica.
Inoltre perche' questo genere di servizi non dovrebbero farli e marginarci quelli che la IA la costruiscono?
In sintesi: Bitcoin è un'adolescente
Il motivo per cui il rapporto BTC/Oro scende è che l'oro è un "adulto" affidabile e noioso. Bitcoin è un "adolescente" bipolare: ha un potenziale immenso, ma deve ancora decidere cosa fare da grande.
Se la narrativa "Store of Value" (Oro 2.0) fallisce in Occidente, Bitcoin rimarrà probabilmente l'asset speculativo tecnologico definitivo e il sistema di pagamento per chi non ha accesso alle banche, perdendo però quell'aura di "stabilità" che molti massimalisti speravano.
Ah beh oro "noioso" vale da solo la lettura di questa verbosa risposta
