in nessun altro caso perdo il tempo di prender su la bicicletta e farmi 500 metri di strada per recarmi alle urne a farmi volontariamente prendere per il culo.
Ti capisco: sono anch'io convinto che probabilmente cambierà poco/niente in entrambi i casi. Tuttavia io un chilometro (tra andata e ritorno) in bici più un quarto d'ora di tempo li investirò mettendo un bel NO sulla scheda, non tanto perché abbia una qualche minima forma di preoccupazione nei confronti della "carta più bella del mondo", che se venisse abolita in toto sarebbe solo l'inizio di una nuova era, quanto per le ragioni che ho già esposto: le modifiche (sembra impossibile, ma è così) sono pesantemente peggiorative, e valuto gli effetti collaterali tutto sommato positivi (Renzi a casa, e, soprattutto, un aumento delle probabilità di avvicinare la bancarotta). Ciao! guarda, scommetto le palle che anche se vince il NO col cazzo che renzi va a casa: magari cade il governo, si inventano qualche cazzata, (per il nostro bene) e ce lo ritroviamo in un governo di rimpasto lui e la boschi a fare le faccine in tv (alle cazzate ormai sono abituato, ma giuro che a loro due fanno le faccine gentili proprio non mi abituo) l'unica possibilita' che si tolga (per un po') dalle palle e' che come al solito la situazione si metta cosi' male che prendono il solito capro espiatorio alla monti (governo tecnico) gli fanno fare ogni genere di scempio sociale (sempre per il nostro bene) e cosi' poi non e' colpa di nessuno e dopo sei mesi tornanano tutti come se niente fosse a sparare le loro cazzate e a farci le faccine ammiccanti. E tutto questo riusciranno tranquillamente a farlo anche senza il mio viggio in bici
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Ho una laurea in agraria: se servono dritte chiedete pure Regola base: un buon compost è il frutto di un processo aerobico. Se fatto bene è quasi inodore; se invece si sente puzza significa che si sono attivate delle fermentazioni anaerobiche, e quindi qualcosa si è inceppato. Il bidone non è dunque uno strumento indicato, perché non lascia passare aria a sufficienza. Il mio (nella casa paterna) l'avevo modificato aprendo grossi fori quadrati su tutto il fianco, eliminando il fondo e lasciando solo appoggiato (senza chiuderlo) il coperchio. Deve essere umido ma assolutamente non saturo (se si strizza in una mano non deve gocciolare), sempre per la solita ragione: se c'è troppa acqua non c'è spazio per l'aria; le condizioni asfittiche inevitabilmente attivano fermentazioni anaerobiche. Rivoltare il cumulo è utile per migliorare l'areazione (la parte interna riceve meno aria), ma non bisogna esagerare con la frequenza perché altrimenti si va ad abbassare la temperatura e si blocca il processo. Per l'attivazione, se si posizionano i rifiuti direttamente a contatto del terreno, non serve niente; un po' di terriccio di bosco comunque male non fa. Una volta iniziato, però, il cumulo diventa autosufficiente. Tempi di maturazione: abbastanza variabili sia in base alla stagione/zona climatica (in inverno, almeno nel nord Italia, le basse temperature allungano pesantemente i tempi di degradazione), sia in base al tipo di prodotto che si vuole ottenere. Un prodotto più fresco (più giovane) ha spiccate proprietà fertilizzanti, e quindi è ottimo nell'orto. Un compost ben maturo diventa invece un terriccio simile alla torba (si può usare per i rinvasi). Per raccogliere i rifiuti si può usare un sacchetto di carta per il pane, che si può buttare nel bidone avendo l'accortezza di romperlo a pezzetti grossolanamente (anche solo 5 o 6 pezzettoni) ben distribuiti su tutta la superficie del cumulo. La carta infatti si degrada molto bene (e quella per alimenti non dovrebbe contenere molecole tossiche), però funge anche da barriera per la circolazione dell'aria. Stesso discorso se si gettano i cartoni della pizza: vanno fatti a pezzetti e distribuiti in modo da mischiarli con i rifiuti umidi gettati successivamente. Altra regoletta: cercare per quanto possibile di mischiare i rifiuti più ricchi in cellulosa e lignina (carta, cippato di legno, paglia, ecc.) con i rifiuti più umidi (resti di cucina, ecc.). Mischiati infatti si aiutano a vicenda; separati invece i rifiuti "secchi" non si degradano, mentre quelli umidi si compattano e creano situazioni asfittiche (quindi fermentazioni anaerobiche → pessimo compost e notevole puzza). Un piccolo trucco che non si trova scritto da nessuna parte, staccare sempre i bollini dalle bucce di banane, mele, ecc e buttarli tra i rifiuti indifferenziati: non si degradano e te li ritrovi tra i piedi quando vagli il prodotto finito. Ciao! grande stemby ! Quindi si sono inventati il bidone per cercare di infilare un po' di plastica dove non servirebbe nulla ho visto su youtube che molti propongono di mettere una semplicissima rete rettangolare, e fissarla in modo da formare un cilindro, cosi' ha le caratteristiche che dici tu: il compost aderisce completamente al terreno, e sui fianchi si area in modo totale L'unica perplessita' che mi rimane e' che qualcuno ha detto che ci vanno i topi (anche in modo agressivo: gli hanno forato il bidone) siccome l'ho sistemato abbastanza vicino a casa, sinceramente attirarmi i topi non e' che mi faccia tanto piacere... hai suggerimenti in merito a questo potenziale problema ? grazie !
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io vado a votare solo in due casi:
1) un referendim per un ritorno alla monarchia possibilmente tirannica. Non sto scherzando, semplicemente immagino che un tiranno particolarmente paranoico, abietto, prepotente, avido, feroce, possibilmente anche un po' pazzo, la prima cosa che fa e' una bella epurazione di tutti i suoi possibili avversari, e questo penso che voglia dire toglierci dalle palle (velocemente e definitivamente) un buon 70 % di politici attuali, (suppongo che un 30% saranno o diventeranno sui amichetti).
Poi qulasisi cosa tremenda, idiota, folle, faccia, non fara' mai i danni che fanno attualmente. tipo, anche se ogni tanto brucia una citta' cosi' per passare il tempo, credo sia sempre meno dannoso che far morire le citta' (e le persone) pian piano per incuria totale e parassitismo.
2) referendum per un cambio di paradigma di governo, basato su un sistema tipo quello che propongo a "public ledger", in modo da poter valutare l'azione di governo dei meccanismi preposti, e sopratutto poter avere in posti chiave persone COMPETENTI della materia.
in nessun altro caso perdo il tempo di prender su la bicicletta e farmi 500 metri di strada per recarmi alle urne a farmi volontariamente prendere per il culo.
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lo puoi bagnare o umidificarlo un pochino se troppo asciutto, ma credo che non ne avrai bisogno; lo puoi rimescolare ogni 6-8 settimane e se ti capita di andare in un bosco puoi prelevare una busta di terra dal sottobosco ed unirla al tuo compost. Il preparato verrà pronto in 2-4 mesi in estate (è un range alto che dipende da vari fattori). se hai altri dubbi esiste la chat bitcoin e agricoltura, dove trovi cripto che è molto preparato, puoi chiedere a lui di farti entrare nella room
bitcoin e agricoltura che figata.... dov'e' ? (non ho niente di social tipo fb, whatsapp e compagnia bella, sono pesantemente sociopatico)
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noi abbiamo il "cubo di plastica" ma in realtà le regole del compostaggio sono molto easy... ti basta dichiarare che hai un contenitore\area circoscritta dove butti l'umido per essere considerato compostaggio... certo il cubo ha la comodità che lo apri da sotto e prendi il "terriccio" che si crea consiglio cmq di metterci una protezione sul fondo non isolante... per esempio qualche mattone di pietra o una griglia metallica... sennò i topi arrivano da sotto e si mangiano tutto quello che trovano xD a noi comunque hanno fatto un buco sulla plastica e sono entrati lo stesso ah ... sotto la base di plastica (che e' un po' bucherellata per farci passare un po' d'aria) ci devo mettere una rete metallica ? effettivamente non avevo pensato ai topi... non e' che mi entusiasma pensare di avere un bidone che attira i topi cosi' vicino a casa
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faccio compostaggio anche se non utilizzo l' atrezzo in plastica perchè lo faccio a terra tra 3 assi di legno. in ogni caso getto tutto ciò che è biodegradabile, oltre all' umido metto anche tovaglioli di carta e scottex, carta paglia, rami e sfalci, etc. non metto materiali plastici o sintetici di nessun genere anche se piccoli, feci di animali carnivori e dopo aver provato non metto più le cosidette buste ecologiche della spesa, avevo fatto una prova in passato, ne avevo sepellite due e dopo 3 anni si sono rotte ma non decomposte, forse ci vogliono 10 anni puoi migliorare e accelerare il processo unendo un pochino (l' equivalente di 1 bicchiere) di pollina o altro tipo di letame come equino, coniglio, bovino, sconsigliato quello di suino. un buon compost ha un' odore lieve, si presenta asciutto e granuloso. trovi anche dei tutorial ma penso che in queste attività valgono gli esempi dei nostri vecchi buona coltivazione grazie ! infatti mi hanno dato un manuale, ma mi fido molto di piu' dei consigli di chi la usa davvero, perche' in queste cose l'esperienza e' tutto, e i vari tutorial su internet sono un po' contraddittori... Avevo gia' pensato di non metterci nulla di plastico e sintetico, anche se dicono che e' biodegradabile non mi fido assolutamente (secondo me le borsette che dichiarano biodegradabili sono solo piu' sottili per non poter essere riutilizzate...) Visto che ho appnea iniziato, per "aiutare" il processo iniziale posso anche usare del terriccio acquistato ? non ho pollina o altri tipi di letame ... Alcuni dicono che e' importante "rimescolare" spesso ... se e' vero tu cosa usi e come fai ? Altri dicono che se e' molto secco va annaffiato un pochino, tu come ti regoli ? Ultima curiosita', partendo da zero come me quanto tempo ci vuole avere un compost utilizzabile come terriccio ?
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Sabato sono andato all'hera e mi sono fatto consegnare un composter per fare il compostaggio domestico.
Incredibilmente, lo avevano davvero, e anche se l'addetto non sapeva di cosa stavamo parlando, me lo ha consegnato in comodato d'uso gratuito.
C'e' qualcuno qui che fa il compostaggio domestico da qualche tempo e cosi' mi puo' dare qualche consiglio ?
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Bravo! Immagino che non dev'essere semplice per niente: la cosa che mi sono sempre chiesto è come ridurre gli attriti e la torsione che si trasmette attraverso il vincolo
la formula per il periodo di rotazione e' 24 ore / sin (latitudine) ossia ai poli fa un giro completo esattamente in 24 ore, all'equatore non si muove... e a casa mia fa(rebbe) un giro completo in 34 ore e mezza. (dico farebbe perche' in realta' si smorza molto prima, diciamo che pendola decentemente per un'oretta...) quindi a casa mia fa 5 gradi in circa mezz'ora... Inoltre per essere isocrono il pendolo peve fare un'oscillazione poco ampia, diciamo massimo 4 o 5 gradi, altrimenti il movimento diventa sempre meno isocrono e sempre piu' "errabondo" per questo il problema del "cardano" del punto di fissaggio alla fine e' forse uno dei minori... gira cosi' lentamente e oscilla di un'angolo cosi' piccolo, che basta semplicemente un pezzo di filo da pesca in acciaio intrecciato .... e' sufficentemente flessibile da reggere benissimo sia il pendolamento che la rotazione. MA quel tipo di filo va bene solo per fare lo svincolo nel punto di fissaggio, il resto del filo deve essere di acciao ad anima unica. Il filo di acciaio intrecciato regge bene il peso ed e' flessibile, ma ma se e' molto lungo tende a introdurre movimenti rotatori e non e' perfettamente inestensibile (perche' il filo intrecciato molto lungo tende a "stirarsi", problema che il filo ad anima unica non ha)
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Mesi fa mi e' venuta l'idea di realizzare un pendolo di foucault in casa. Se avessi saputo quanto era complessa la cosa, avrei cestinato l'idea IMMEDIATAMENTE.
Invece mi sono trovato invischiato in questo progetto, e dopo circa 4 mesi di "perfezionamenti" (ossia, tentativi, bestemmie, errori, tentazione di abbandonare ecc.) sono finalmente riuscito ad avere un pendolo FUNZIONANTE.
La mia realizzazione ha un filo da circa 2 metri, un peso da circa 7 KG, quindi qualsiasi pazzo puo' realizzare a casa sua una roba analoga.
Ma sappiate che e' molto piu' complicato di quel che sembra !
appena riesco vi posto una foto.
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Visto che ormai arrivano qui solo i disperati che si trovano con le transazioni "in letargo" per fee troppo basse, nel post di benvenuto ho aggiunto un riferimento a questo thread, che spiagava come comportarsi in caso di transazioni dormienti: https://bitcointalk.org/index.php?topic=1515457.0se avete suggerimenti per migliorarlo, ben venga. PS: gli altri disperati sono quelli che scelgono core come wallet.... e di solito fanno tutte e due le cappelle assieme !!!
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assolutamente no. non l'ho mai re-installato. L'indirizzo di invio è stato generato da un exchange ma l'invio è avvenuto dal mio wallet. L'unica cosa che ho fatto è mettere la pwd di blocco sul portamonete per maggiore sicurezza, ma non credo sia quello il problema! Ora, non so più cosa fare... ma anche con la fee minima potrei perderli? Altrimenti lascio perdere, e apro un nuovo wallet (quello da te segnalato) e parto da zero movimentando nuovi BTC con fee adeguate. Cosa dici?
grazie
perderli non esiste. O la transazione non e' inclusa in nessun blocco, e quindi ufficialmente non esiste, e quindi i bitcoin sono ancora sull'address iniziale, oppure la transazione e' inclusa almeno in un blocco, e allora i bitcoin sono sull'address "destinazione". Da quello che ho capito, entrambi gli address (invio e destinazione) sono sotto il tuo controllo, quindi non li perdi.... sei solo in quelsta fase "Incerta" dove la rete dovrebbe fare la transazione ma non la include in nessun blocco perche le fee sono molto basse. Comunque gia' la frase "L'indirizzo di invio è stato generato da un exchange ma l'invio è avvenuto dal mio wallet." non mi e' chiara... forse l'indirizzo destinazione e' stato generato da un exchange e quello di invio dovrebbe essere uno degli address del tuo wallet.. PS: la password non c'entra niente con questa situazione di stallo.
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Ciao, ti ringrazio per le info! Ho provato a seguire le tue indicazioni ma purtroppo mi blocca già al primo passaggio. Ho provato ad abbandonare la transazione inserendo nella console la parola abandontransaction con successivo indirizzo ID della transazione e mi escono queste frasi:
1) Invalid or non-wallet transaction id (code -5)
2) Transaction not eligible for abandonment (code -5)
Inoltre ho provato anche a importare la chiave di importazione per inserirla successivamente nel sito gangasta, seguendo questo procedimento:
nella console ho digitato la parola dumpprivkey seguita dall'indirizzo BTC ma mi esce questo messaggio:
Private key for address 1D......... is not known (code -4)
Aiuto, non capisco dove sbaglio e come uscire da questo labirinto.
Spero tu mi possa aiutare.
Grazie
da tutte le cose che scrivi, sembra che l'address non sia di quel wallet, e che anche la transazione non sia stata generata da quel wallet... sei sicuro che l'indirizzo che hai usato e la transazione fossero di quel wallet ? non e' che hai fatto casini che non ci dici, tipo re-installarlo o robe simili ?
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Hanno appena sfornato il definitivo di bitcoin core 0.13.0 Contiene (anche se non ancora attivo) il codice per la segwit. Se ho capito bene il progetto dovrebbe essere attivare la segwit nella 0.13.1 Se fate il download mi raccomando di ricordarvi di verificare: The hashes of Bitcoin Core binaries are cryptographically signed with this key https://bitcoin.org/laanwj-releases.ascWe strongly recommend that you download that key, which should have a fingerprint of 01EA5486DE18A882D4C2684590C8019E36C2E964. You should securely verify the signature and hashes before running any Bitcoin Core binaries. This is the safest and most secure way of being confident that the binaries you’re running are the same ones created by the Core Developers.
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e comunque il suggerimento e' valido a prescindere:
prima di installare un software, verificare sempre che sia autentico e non una copia hackerata....
credo dovrebbe diventare una sorta di "abitudine automatica" e non solo per i client bitcoin!
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Ma in pratica, in cosa consisterebbero gli attacchi? Per modificare il binario servirebbe o un attacco MITM durante il download, oppure bucare direttamente i server da cui viene scaricato. Non mi sembra banale nessuno dei due casi.
te ne dico due che ho visto con i miei occhi (anche se per praticarli devono entrare in gioco entita' potenti, non e' certo il ragazzino nella cameretta) 1) dns cache poisoning in pratica invalidi le cache di alcuni server dns "primari", e tu utente digiti " www.bitcoin.org", il tuo dns chiede ad uno di questi server "bucati" e lo risolve con un ip di un server malevolo, che e' una fotocopia del vero bitcoin.org (quindi per te apparentemente e' tutto normale) invece sei in un altro sito che ti sforna ogni genere di schifezza 2) falsi annunci di AS su BGP (ancora piu' a basso livello, complicato e sofisticato) in pratica annunci a livello di bgp4 degli AS "fasulli" e deragli il traffico di intere classi IP dove vuoi. Sono cose complesse e sofisticate, ma fattibili da organizzazioni potenti, l'obiettivo e' comunque portarti su un server "fotocopia" di bitcoin.org, ma contenente software craccati.
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