Interessante il fatto che le regole immutabili di bitcoin non siano nate tipo i 10 comandamenti scolpiti nella pietra ma per certi versi si sono sviluppate in modo anche un po' accidentale e arbitrario, come capita spesso immagino quando si scrive un codice da 0.
Come tutti poi ben sappiamo il dibattito sul limite di 1MB da una parte e su Segwit dall'altra ha poi decretato l'esplosione di fork paralleli tutt'ora esistenti sulla base di un cosiddetto tradimento delle regole originarie / visione di Satoshi che a ben vedere forse proprio chiare e immutabili non lo sono mai state.
E' con la diffusione di bitcoin che le sue regole si sono alquanto stabilizzate (è sempre più difficile introdurre modifiche sostanziali nel codice senza dividere la rete), in una primissima fase non lo erano ovviamente. Questa crescente immutabilità (che permette oggi e nel futuro pochissimi cambi di rotta e solo se appoggiati da tutti) determina quel valore di cui parlava Plutosky.
Se qualcuno trova qualche riferimento più preciso faccia sapere.
Infatti la mia convinzione e' che queste regole non siano affatto immutabili, proprio perche', a parte qualche linea guida, direi che le regole sono un work in progress. Immagino che sarebbe estremamente arduo mutare la regola dei 21.000.000, perche' e' semplice, comprendibile da tutti, di larghissimo "marketing" Ma come sapete esistono i BIP, ossia i Bitcoin Improvement Proposals, che sono piu' o meno l'equivalente delle RFC internet. Prendiamo proprio il BIP 141, quello del segregate witness. E' un BIP che introduce uno sviluppo di una complessita' enorme, perche basato in parte su una pezza (l'utilizzo di valori "impossibili" in due campi, che in questo modo diventano un flag per indicare tutta una serie di estensioni, e poi la definizione di queste estensioni di dati. Ecco, per mia sfortuna ho dovuto approfondire questa roba, e vi assicuro che mi ha ricordato i peggiori hack che facevo quando ero programmatore, e non so di preciso quanti abbiano coscienza di cosa sia davvero segregate witness e come funzioni. Non critico il BIP 141, ma lo cito proprio come esempio di modifica di queste "regole assolute" che e' estremamente tecnica, e per capirla a fondo ci vogliono giorni di studio sulla teoria e poi sul codice che le implementa. Mi chiedo, a parte la discussione "Politica" quandi utilizzatori di Bitcoin hanno davvero la comprensione profonda di cosa sia segwit ? E poi ci sono le regole che si stanno formando e modificando, che so ad esempio il BIP 174 sui formati parzialmente firmati, che necessitano studio e comrensione per essere capite. E poi ci sono le regole che sono sparite, tipo quella che all'inizio permetteva di pagare verso un IP... Oppure c'e' anche tutto il capitolo dei bug. E' altamente probabile che in un oggetto complesso come il client Core esistano decine di bug, e anche nella stessa implementazione di un concetto come segwit possano esistere dei bug. Anche la gestione di un bug e' in fondo il cambiare le regole in corsa, per giunta con la fretta di fare presto per evitare disastri. Questo per dire che queste "regole immutabili" sono un pugno di regole (come quella dei 21.000.000) cosi' semplici e comprensibili da tutti che probabilmente saranno davvero immutabili, ma poi c'e' una marea di regole via via piu' complesse, tecniche e incomprensibili ai piu', che invece sono mutabili eccome. E direi che ci sono due entita' fondamentali che gestiscono questa Mutazione: a) chi le regole e' in grado di "Progettarle" ossia gli sviluppatori (ed alcune sono davvero roba da tecnici geniali, quindi comrensibili solo ad altri tecnici e bravi) b) chi decide se renderle attive, ossia i miner, che fanno girare i client che accettano oppure no queste regole. So che l'idea delle regole immutabili ed eterne e' molto rassicurante, ed infatti alcune regole sembrano proprio "ritagliate" apposta per dare questa illusione (le piu' semplici e con basso quoziente di preparazione tecnica per coprenderle) Ma tutte le volte che vedo la parola "assoluto" riferita a qualcosa di umano, rimango perlomeno perplesso.
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...Questa immutabilità di bitcoin, questa inviolabilità delle sue regole, è il suo più grande valore, .....
Immutabilità non significa immobilismo. Non significa assenza di migliorie o innovazione. Il TCP/IP è lo stesso da 40 anni, è un protocollo (come i bitcoin) su cui è stato costruito sopra l’email, il web o internet. Sopra i bitcoin, sfruttando i bitcoin, sarà possibile progettare e creare qualsiasi layer venga in mente alla creatività dell’uomo di oggi e domani. Rsk, LN, Liquid sono solo un piccolo assaggio. E’ sfruttando il protocollo, non alterandolo, che si fa innovazione preservando al tempo stesso le caratteristiche che gli conferiscono valore.
Se sono regole immutabili, devono essre scritte da qualche parte... mi dici dove trovo l'elenco ufficiale di queste regole immutabili? e intendo come giustamente dici quelle del layer bitcoin, non di altri layer costruiti sopra o di fianco.
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Cosa mi consigli? Tieni conto che sono su ubuntu
Per utilizzo casalingo, il migliore e' un firewall software che si chiama zeroshell (tra l'altro fatto da un italiano) metti il router/modem adsl in modalita' modem, in modo tale che faccia appunto solo da modem adsl (quasi tutti si possono settare in questa modalita') poi zeroshell pilota direttamente il modem adsl, e fa lui tutte le funzionalita' di routing, firewall, port-mapping ecc. http://www.zeroshell.net/
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Dico una cavolata tanto per aggiungere un elemento di confusione: si legge da più parti (ed in questi casi, come si dice, "voce di popolo, voce di Dio") che i produttori di Asic (ho usato il plurale ? ) abbiano la cattiva abitudine di usare un po' le nuove [GOSSIP] un caso non esattamente uguale ma analogo e documentabile: ad Ottobre 2010 e' stato rilasciato pubblicamente il codice per minare con le gpu. se guardi il grafico, gia' da circa meta' 2010 c'e' un repentino aumento di difficulty. Per diversi mesi, i creatori del codice hanno minato in "solitaria", e poi hanno divulgato il codice. altro caso successo a me: verso meta' 2013 ho deciso di comprare dei miner da BFL, e rispetto alle date iniziali in cui dovevano spedirmi i miner, hanno slittato e slittato, finche me li hanno consegnati quando ormai producevano pochissimo. Se ricordo bene mi hanno slittato le date di consegna di almeno 3 o 4 mesi, che erano secoli in quegli anni. insomma diciamo che le voci di popolo hanno una probabilita' del 99,99% di essere vere [/GOSSIP]
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Dico una cavolata tanto per aggiungere un elemento di confusione: si legge da più parti (ed in questi casi, come si dice, "voce di popolo, voce di Dio") che i produttori di Asic (ho usato il plurale ? ) abbiano la cattiva abitudine di usare un po' le nuove tecnologie a casa propria prima di immetterle sul mercato. Non si sa quanto prima questo venga fatto né su quale scala, ma se fosse vero (e secondo me lo è visto che nessuno può controllare) quale sarebbe l'effetto sul tuo modello? Praticamente avresti una certa quantità di HP che lavora per un mese (o 2 - 3) di nascosto prima di arrivare sul mercato. L'incremento di HP ovviamente si vedrebbe, ma accadrebbe con un consumo minore di quello dei competitor (oppure stesso consumo con maggiore HP). Forse però l'entità di questo bias non sarebbe numericamente significativa, cioè non penso possano fare sto giochino su larga scala, no ? piu' o meno abbiamo gia' la risposta: spostando avanti di diversi mesi le ipotetiche date di adoption, e' venuto fuori che da 32662 GWhora, siamo passati a 41458. e invece ponendo che tutta la blochchain sia stata calcolata cona la miglior tecnologia disponibile, abbiano un valore di 26915 GWh quindi si, qualcosa sposta ma non negli ordini di grandezza. Se consideri i due estremi 26915 (tutto fatto alla massima efficenza possibile attualmente) e il 41458 della stima attuale (tutto calcolato tenendo conto di tempi laschi per le adoption delle varie tecnologie) viene fuori che la differenza sono 14543 GWh, che e' "solo" il 35% in meno...
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ho perfezionato il modello per il calcolo delle efficenze, posticipando "l'adoption" di ogni nuova tecnologia di un tempo crescente, per questo motivo il consumo totale risulta superiore. ho aggiunto il dato richiesto da picchio, ossia energia richiesta per il ricalcolo dell'intera blockchain usando la tecnologia piu' performante possibile
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Ma anche da 5000 che eravamo a 3600 siamo arrivati in meno di un mese, non vedo grosse difficoltà in discesa (per capirci, chi ha da vendere, vende), mi sembra diverso invece in salita, dove oltre a piccole euforie non vedo crescita del prezzo organica.
Beh insomma, la differenza è che il prezzo è sempre più basso, e più scende e più diventa pericolosa la cosa. Io ho detto più volte che ho paura di passare il punto di non ritorno e, stando alle notizie che ho avuto, il punto di non ritorno sarebbe sotto i $1.200, se andasse sotto allora ciao bitcoin e ciao cripto. Qui, discorso speculazione a parte, ci stiamo davvero giocando il futuro delle criptovalute. https://99bitcoins.com/obituary-stats/
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risulta che i due valori sono molto simili.
in merito a questo, sto perfezionando il modello. nel modello che avevo adesso, consideravo (erroneamente) che la tecnologia con nuova efficenza diventasse immediatamente imperante. sto facendo un modello dove c'e' una graduale velocita' di "adoption" di una nuova tencologia: le piu' vecchie in pochi mesi, le piu' nuove 16 nm e la nuovissima 7 nm in due anni. in questo modo credo di fare il massimo per rendere piu' possibile aderente alla realta' il modello dell'andamento delle efficenze nel tempo. questo fa si che i consumi totali saranno un po' piu' alti rispetto al primo calcolo, ma comunque sempre nello stesso ordine di grandezza.
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mi viene che per ricalcolare tutta la blockchain con la migliore tecnologia attuale, ossia 7nm con una efficenza di 0.05 Kw/Gh, ci vorrebbero 26770 GWh, contro i 32662 che sono serviti nella realta'.
Risultato estremamente controintuitivo, ma spiegabile dal fatto che usiamo (io per primo) continuamente grafici con assi logaritmici.
In realta' quasi tutta l'hash power e' stata usata recentemente, e per un lungo periodo era diversi ordini di grandezza inferiore, quindi quasi insignificante.
Sul lungo periodo i GWh necessari per riscrivere la chain diventeranno proporzionali alla lunghezza stessa della chain, supponendo che l'efficienza energetica si stabilizzi vicino al suo limite asintotico e che anche la difficulty (= numero di hash per minare un blocco) si stabilizzi in qualche modo. Ho notato che se confronti i tuoi calcoli sul costo energetico complessivo della blockchain con le tue stime di 10 mesi fa relative alla spesa energetica di 1 anno: ...ovviamente suppongo che siano ancora in funzione miner meno "performanti" quindi supponiamo che l'efficenza media sia la meta' diciamo 200 W per TH/s.
in questo momento la potenza della rete e' 20,720,620,537 GH/s (fonte blockchain.info) arrotondiamo e trasformiamo in TH/s: 21 milioni di TH/s
in pratica in questo momento la rete consuma (ovviamente molto a spannella) 21.000.000 x 200 = 4 GW.
quindi in un ora 4 GWh e in un giorno 96 GWh, in un anno sono 35 TWh
risulta che i due valori sono molto simili. li' utilizzavo una efficenza moltiplicata per due. qui ho cercato di essere un po' piu' raffinato, facendo l'interpolazione delle efficenze giorno per giorno e moltiplicando il valore per 1.5 (perdite, energia di raffreddamento, infrastrutture di contorno, miner non ancora aggiornati ecc...) comunque gira che ti rigira, il valori possono discostare un po' in base a questi parametri, ma gli ordini di grandezza sono ceramente questi.
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Ma tu consideri 50 btc minati nel 2011 al valore attuale? Secondo me non è corretto.
boh non saprei. comunque e' meglio tenere fuori queste mie considerazioni sul guadagno del mining, sono OT, sono soggettive, non aggiungo niente all'argomento del thread che sono i consumi della rete. quindi scusate per le considerazioni, che come dice arulbero sono molto probabilmente sbagliate
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Un dato che potrebbe interessare è l'energia che si dovrebbe utilizzare per riscrivere l'intera blockchain con la tecnologia attuale. Sicuramente minore di quanto hai calcolato in quanto l'energia oggi viene spesa molto meglio, con maggiore efficienza.
Presumo ci siano degli snappoint (o come si possono chiamare?) con hash del blocco N determinato che rendono la chain non modificabile fino a questi punti ... tuttavia se un extraterrestre ci proponesse una chain più lunga di quella attuale credo potrebbe vantare il diritto di chiamarla bitcoin e i nostri amati BTC si vaporizzerebbero ...
mi viene che per ricalcolare tutta la blockchain con la migliore tecnologia attuale, ossia 7nm con una efficenza di 0.05 Kw/Gh, ci vorrebbero 26770 GWh, contro i 32662 che sono serviti nella realta'. Risultato estremamente controintuitivo, ma spiegabile dal fatto che usiamo (io per primo) continuamente grafici con assi logaritmici. In realta' quasi tutta l'hash power e' stata usata recentemente, e per un lungo periodo era diversi ordini di grandezza inferiore, quindi quasi insignificante. Questo ridimensiona (o meglio ridistribuisce) anche l'affermazione sui guadagni. All'inizio i miner hanno guadagnato in un modo super-stra-mega-fantastiliardico (minavano con una CPU e ricavavano abbastanza facilmente 50 BTC) poi hanno sempre guadagnato moltissimo, ma con un moltissimo che calava in modo esponenziale, pero confidando su un prezzo che pure aumentava in modo esponenziale... azz, non vorrei davvero essere un miner che fa calcoli di budget e bilanci in questo mondo, gia' faccio fatica a farlo dove le cose vanno in modo lineare
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... se assumiamo un costo medio di .10$ a KWh, vuol dire che in energia elettrica la rete e' costata ad oggi 3.2 miliardi di dollari. ...
Un dato che potrebbe interessare è l'energia che si dovrebbe utilizzare per riscrivere l'intera blockchain con la tecnologia attuale. Sicuramente minore di quanto hai calcolato in quanto l'energia oggi viene spesa molto meglio, con maggiore efficienza. Presumo ci siano degli snappoint (o come si possono chiamare?) con hash del blocco N determinato che rendono la chain non modificabile fino a questi punti ... tuttavia se un extraterrestre ci proponesse una chain più lunga di quella attuale credo potrebbe vantare il diritto di chiamarla bitcoin e i nostri amati BTC si vaporizzerebbero ... l'integrale della hashpower totale ricalcolata con l'efficenza della miglior tecnologia oggi disponibile, ossia 0.05Kw/Gh... lo faccio entro breve.
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Anch'io un tempo ero molto bullish su questo aspetto, poi riflettendoci bene mi rendo conto che una situazione dove nemmeno la terra è tua ti porta velocemente a una guerra, dove il Bitcoin diventa l'ultima delle preoccupazioni e fondamentalmente chi stampa denaro sono i produttori di armi e proiettili.
Credo che sia l'unione di due cose: chi ha le armi piu' potenti (e quindi si, saper produrre armi e' una cosa importantissima) e chi ha i caratteri alfa piu' cazzuti da mettere in gioco (si si intendo proprio guerrafondai e dominanti) Ops... ma guarda e' esattamente come funziona anche adesso! (dietro al ridicolo teatro di "democrazia" "diritti" "giustizia" ecc... inscenato per la non turbare i sonni delle anime piu' effeminate)
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In pratica ho ottenuto (anche se notevolmente approssimato) il consumo di tutta la rete dall'inizio ad oggi:
sono circa 32.000 Gwh.
se assumiamo un costo medio di .10$ a KWh, vuol dire che in energia elettrica la rete e' costata ad oggi 3.2 miliardi di dollari.
Andrebbero aggiunti i costi delle apparecchiature, (asics ecc...)
ma l'idea che mi da questo conto e' che i miner ci hanno guadagnato parecchio anche ai prezzi attuali, visto che il valore attuale della rete e' sopra i 50 miliardi di dollari.
Avrebbero guadagnato 50 miliardi - 3 miliardi - costo asics se avessero tenuto tutti i bitcoin che hanno minato. Il grosso del guadagno deriva dall'aumento del prezzo, non dalla differenza tra costi e ricavi. Se io avessi comprato 1 bitcoin a 300 dollari, avrei fatto ad oggi un x10. Lo stesso miner che ha minato quel bitcoin che io ho comprato magari ha speso 150 dollari per minarlo, e vendendolo subito ha fatto in realtà solo un x2, se invece se lo è tenuto avrebbe fatto un x20. Di sicuro ci hanno guadagnato complessivamente, anche se adesso i tempi sembrano cambiati. Hash power attuale stimata sotto i 35 EHash/s. si infatti adesso che ho il modello possiamo sezionare l'integrazione (consumo totale) per periodi, in modo da vedere come sono distribuiti questi costi ( i relativi ricavi) sicuramente si tratta di ricavi assurdi nei primi anni, ma anche negli anni successivi i ricavi devono essere rimasti su ottimi/buoni livelli.
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Invece così non è, lo dimostra anche il calo di HP che hai ben documentato. Morale: secondo me i 3.5/4 mld di costi dovrebbero essere parecchio più alti, anche se ovviamente non sono in grado di documentare questa sensazione...... infatti anche io sono rimasto sbalordito, mi aspettavo un costo nettamente superiore. Per quello chiedo di verificare se i calcoli contengono errori.
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Finalmente sono arrivato dove volevo: ho perfezionato la spline di interpolazione in modo che fosse piu' "liscia", e poi ho integrato il consumo energetico dall'inizio del periodo alla fine. In pratica ho ottenuto (anche se notevolmente approssimato) il consumo di tutta la rete dall'inizio ad oggi: sono circa 32.000 Gwh. se assumiamo un costo medio di .10$ a KWh, vuol dire che in energia elettrica la rete e' costata ad oggi 3.2 miliardi di dollari. Andrebbero aggiunti i costi delle apparecchiature, (asics ecc...) ma l'idea che mi da questo conto e' che i miner ci hanno guadagnato parecchio anche ai prezzi attuali, visto che il valore attuale della rete e' sopra i 50 miliardi di dollari. Se avete voglia controllate che i calcoli siano corretti.
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Osservo che: difficoltà e hash power sono la stessa misura in UM differenti (a meno che non hai conteggiato i fork morti - errori). La stima del consumo dipende sia dalla difficoltà che dalla tecnologia (e quindi anche dal giorno).
non esattamente: ossia la difficulty si adegua con granularita' di (circa) 14 giorni in base alle hash power che varia in modo continuativo. nei primi grafici usavo l HP, ma poi ho visto che e' molto piu' utile usare la difficulty, in quando poi mi permette anche di plottare la variazione corrpisondente in %. inoltre la difficulty e un dato oggettivo ricavabile dalla blockchain, mentre la HP e' un dato di inferenza statistica di cui i DB sono mantenuti da gente tipo blockchain.info, se devo scegliere tra i due, preferisco il dato preso dalla blockchain. per la sitma del consumo uso una spline di interpolazione delle efficenze tecnologiche di giorno in giorno... in pratica il valore di efficenza (anche se grossolanamente stimato ed interpolato) e' diverso di giorno in giorno, e quindi si, il consumo varia di giorno in giorno!
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