Alcune domande ... vediamo se ho capito. BitBoat ha 26000 quote. Ogni quota vale da 0.01 IPO a 0.05 valore massimo (circa) E' un bel gioco del valore indicativo da 260 BTC a 1300 BTC che sono circa 52.000 - 260.000 Euro. L'OPA obbligatoria avviene a 0.02 BTC quindi in totale viene stimata 520 BTC ossia 104.000 Euro Le quote vanno in BitBoat 2.0 (Inghilterra) per motivi ovvi: legalizziamola. Il cambio avviene al 55% ossia il 100% delle quote BitBoat fanno il 55% della nuova società Quindi la nuova ha un valore maggiore, a chi va il 45% di quote in piu' e come si giustifica questa quota azionaria? Ci sono asset in piu' oltre a quelli che ha ora bitboat? Grazie
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L'unico dubbio che mi rimane è se ci sia il tempo necessario e un fiduciario affidabile per realizzare il tutto..
A me sembra una strada percorribile: come Bitboat Ltd distribuiremmo i dividendi in sterline con le modalita' previste dalla regolamentazione uk, poi ogni singolo socio sara' libero di disporre dei propri fondi come meglio crede.. Se volete organizzare una struttura come quella discussa sopra siete liberi li farlo, ma Bitboat Ltd non puo' avere alcun ruolo in questa. Si tratterebbe quindi di individuare un rappresentande affidabile e in grado di gestire l'operazione. Potrebbe essere una società della quale sono soci i detentori delle quote oppure un trust con i beneficiary (se possibile) le quote. Ma quanto costa fare una società del genere?
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Interessante, sapete se Federico Pecoraro legge il forum?
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() Alla fine si scoprirà che il bitcoin l'ha veramente inventato l'NSA, come si sostiene in rete.. ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) () E magari l'ha fatto solo dopo aver installato il primo PC quantico in grado di decifrare tutte le chiavi ecc. ecc. Possibile.
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Si potrebbe introdurre un blocco di reset che riassume tutto il precedente ai soli fini di saldo degli address. C'e' il problema degli script, contract e altre info che sono memorizzate nella blockchain confidando che rimangano li per il piu' lungo periodo di tempo possibile. Inoltre il blocco sarebbe enorme e ridondante. Temo non sia una grande idea.
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Ciao a tutti, stavo ragionando sui problemi di scalabilità di bitcoin, in particolare rispetto alla costante crescita di dimensioni della blockchain.
Sarebbe stato possibile mettere dentro l'algoritmo che governa la rete bitcoin una sorta di "troncatura della blockchain" ogni 5 anni? Mi spiego meglio: al 31 dicembre di ogni anno la rete cancella tutta la storia delle transazioni più vecchie di 5 anni, lasciando solo i saldi finali degli indirizzi in modo che (ovviamente) nessuno perda bitcoin, e "impostando un nuovo genesis block che parte 5 anni prima".
Sarebbe stato in qualche modo realizzabile?
Darebbe due vantaggi: limiterebbe le dimensioni della blockchain ad un valore finito, e garantirebbe maggiore anonimato in quanto basterebbe attendere 5 anni e i propri bitcoin non avrebbero più lo "storico dei proprietari precedenti".
DOvresti cancellare tutte le copie del mondo delle vecchie blockchain Non funzionerebbe ugualmente per come sono gestiti i saldi a meno di non creare una genesis block con una transazione per ogni indirizzo non a zero e temo che sarebbe comunque una dimensione enorme del genesis block.
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(...) mettere i loro soldi su btc, specie se il loro scopo principale è sottrarre i propi averi al sequestro o trasferirli all'estero.
A mio avviso i BTC alla fine sono piu' tracciabili dei contanti. Poi mi dici quali importi parliamo. Se siamo sotto il milione di euro o sopra ...
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(...) L'idea è senz'altro interessante ma a mio avviso avrebbe dei costi di gestione non sostenibili e difficoltà amministrative notevoli. Pensa solo alla costituzione del Trust: tutti i piccoli azionisti dovrebbero sottoscrivere il contratto di Trust, il che già mi pare attività complessa. Forse il buyback ad un prezzo ragionevole è la soluzione più snella e veloce.
Non credo che i beneficiary debbano sottoscrivere nulla, il disponente credo basti. I disponenti sono i singoli azionisti che conferiscono in Trust le proprie azioni, sicché è ovvio che devono dichiarare di voler costituire il Trust. La dichiarazione è appunto l'atto costitutivo del Trust. No, l'idea sarebbe di fare un trust dove il disponente ha acquisito bitboat e dispone che i proventi (in una certa percentuale) vanno ai beneficiary che corrispondono con i possessori ignoti delle quote.
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No grazie, non ho tempo per un video ... se sei in grado di farmi capire come funziona sta benedetta estrazione posso posso dirti se non ci giocherei perche' non mi fido o se non ci giocherei perche' non mi piacciono i giochi d'azzardo ...
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tra l'altro nei dice game la gente perde un sacco di soldi, perchè anche se vi mostrano l'algoritmo non potete sapere se è davvero quello.
No davvero, non ci siamo proprio. La provably fair ti mostra il seed utilizzato per l'estrazione prima dell'estrazione stessa. Solo che te lo mostra ctiptato e te lo rivela decriptato ad estrazione avvenuta per assicurarti che quello criptato visto prima non fosse stato falso. Questo non assicura che il sito che utilizza questo sistema non sia scam, però è già una buonissima partenza. Alternativamente invece, qualsiasi gambling senza una provably fair come appena descritta, al 99.99% è scam. In questo caso non gli basterebbe dimostrare quale estrazione è avvenuta in quanto nulla gli impedirebbe di giocare 10 volte l'estratto e aggiudicarsi il montepremi 10 volte ... Credo che una chance di random sia ottenibile dalla chain stessa manipolando l'hash del blocco xyz al fine di estrarre un numero casuale (magari il seed della generazione con algoritmo noto o il numero direttamente). Torniamo alla lotteria di capodanno che poi non ha avuto sbocchi ...
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... Come può costare più di Fee che di montepremi? ...
Fee non a voi ma ai miners
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(...) il vincitore viene estratto automaticamente dallo script al termine del giveaway (...)
Capisci che se non spieghi come viene estratto dubito che qualcuno possa anche solo immaginare di partecipare, oltre all'escrow che non usi, alle fee non basse hai l'algoritmo di estrazione non pubblico ... direi che non ci butterei neanche un satoshi, poi temo costi piu' di fee che di montepremi ... Non capisco neanche perche' limitare 3 tre giocate ... in sostanza mi quadra ben poco di questo gioco ... in bocca al lupo
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Come si estrae il vincitore? (...)
(...) Rinnovo la domanda. Come determini il vincitore?
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Come si estrae il vincitore? Se io gioco 0.1 e tu 0,001 io dovei avere 100 volte la probabilità di vincere che hai tu, come vinene gestita?
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(...) L'idea è senz'altro interessante ma a mio avviso avrebbe dei costi di gestione non sostenibili e difficoltà amministrative notevoli. Pensa solo alla costituzione del Trust: tutti i piccoli azionisti dovrebbero sottoscrivere il contratto di Trust, il che già mi pare attività complessa. Forse il buyback ad un prezzo ragionevole è la soluzione più snella e veloce.
Non credo che i beneficiary debbano sottoscrivere nulla, il disponente credo basti.
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Lettura interessante. Mi sento di condividere questo url che pare spiegare in parole relativamente semplici il funzionamento dei computer quantici: http://www.tdf.it/2006/cq_ita.htmSe avete altri link mandateli. La strada da percorrere è enormemente complessa e non è nemmeno certo che sia realmente percorribile. Ma anche se alla fine il computer quantistico si rivelasse grande come un edificio e richiedesse centinaia di specialisti per essere programmato e gestito, e costasse centinaia di milioni di euro, o ancor più, esso potrebbe rivelarsi un formidabile strumento di calcolo.
Dal punto di vista strategico o economico potrebbe consentire di decifrare qualunque chiave crittografica o di investigare in tempi brevissimi qualunque archivio. Aiutatemi: l'articolo mi sta dicendo che si potrebbe violare le chiavi crittografiche di qualsiasi cosa? Chiavi private del wallet per esempio? Gia'. Sto cercando di capire come e quando. Ma il problema non sarebbe solo per bitcoin ma per tutto il sistema economico attuale quindi non c'è da temere in particolare per il BTC ma più in generale per la crittografia come oggi la conosciamo.
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Lettura interessante. Mi sento di condividere questo url che pare spiegare in parole relativamente semplici il funzionamento dei computer quantici: http://www.tdf.it/2006/cq_ita.htmSe avete altri link mandateli.
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Picchio cosa intendi per chain alternative? Come si fa poi a dargli le conferme senza che siano legate ai blocchi ?
Intendo litecoin e banda ma anche eventualmente chain locali legate al territorio ... stanno anche nascendo cose interessanti che permettono l'interscambio tra catene (ma non so una mazza al riguardo e manco mi ricordo il nome ![Sad](https://bitcointalk.org/Smileys/default/sad.gif) ).
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(...) scrivo una cosa forse assurda, non sarebbe possibile diminuire il numero di bitcoin per blocco ed aumentare il numero di blocchi, per rendere più veloce il tutto ? Io alle volte, con un pagamento piccolo 0,01, ho dovuto aspettare anche 40 minuti per avere la prima conferma
Secondo me non sarebbero piu' bitcoin, i patti di chi ha aderito a BTC sono quelli e una eventuale modifica dovrebbe coinvolgere i miner. A mio parere i pagamenti di importo minimo (per comprare il pane ...) dovrebbero girare su chain alternative con tempi anche ridotti. Non credo (e mi ripeto) sia verosimile avere un database di tutte le transazioni di tutti i 5 miliardi di abitanti + aziende del mondo. Es: ricevi lo stipendio in BTC e converti in valuta differente per le spese correnti, poi sono solo idee ... vedremo ...
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