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May 17, 2015, 10:27:40 AM |
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Verifico in settimana ma presumo di si. In ogni caso avrà la solita clausola disclaimer Per questo occorre sapere Ma con la società Ltd come funzionerà? Distribuirete dividendi o diritti fissi? Nel qual caso verrebbero distribuiti in sterline? Il problema e la preoccupazione di Bertani si ripropone, sappiamo che la regolamentazione è ambigua o inesistente, di certo se fossero distribuiti dividendi in sterline allora siamo fuori fin da subito, si deve calcolare anche una possibile regolamentazione futura delle cryptovalute e per ultimo ma non meno importante l'onere chi se lo prende?
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dario.93
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May 17, 2015, 10:29:49 AM |
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Verifico in settimana ma presumo di si. In ogni caso avrà la solita clausola disclaimer Per questo occorre sapere Ma con la società Ltd come funzionerà? Distribuirete dividendi o diritti fissi? Nel qual caso verrebbero distribuiti in sterline? Il problema e la preoccupazione di Bertani si ripropone, sappiamo che la regolamentazione è ambigua o inesistente, di certo se fossero distribuiti dividendi in sterline allora siamo fuori fin da subito, si deve calcolare anche una possibile regolamentazione futura delle cryptovalute e per ultimo ma non meno importante l'onere chi se lo prende? Mah non è detto. metti che io sono il socio di fiducia del fondo su trt, prendo un dividendo di 100 pounds, ci pago le tasse, lo deposito su trt, converto in btc e distribuisco alle quote. In questo modo mi sembra non ci siano problemi legali.
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Ondin
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May 17, 2015, 11:42:21 AM |
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E farsi dare i dividendi da Bertani direttamente in bitcoin su un conto multisig intestato però al rappresentante del fondo ?
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bertani (OP)
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May 17, 2015, 11:52:03 AM |
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E farsi dare i dividendi da Bertani direttamente in bitcoin su un conto multisig intestato però al rappresentante del fondo ?
No, i dividendi della Ltd devono essere distribuiti ai soci in sterline, non e' possibile farlo direttamente in bitcoin. Certo poi il socio e' libero di fare quello che preferisce con i fondi (una volta pagate le tasse del caso). La distribuzione dei dividendi sara' probabilmente semestrale.
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May 17, 2015, 11:56:10 AM |
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Mah non è detto. metti che io sono il socio di fiducia del fondo su trt, prendo un dividendo di 100 pounds, ci pago le tasse, lo deposito su trt, converto in btc e distribuisco alle quote. In questo modo mi sembra non ci siano problemi legali. In effetti... E farsi dare i dividendi da Bertani direttamente in bitcoin su un conto multisig intestato però al rappresentante del fondo ? ok ha risposto Bertani quindi la cosa migliore è quella proposta da Dario.93
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dario.93
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May 17, 2015, 12:07:34 PM |
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L'unico dubbio che mi rimane è se ci sia il tempo necessario e un fiduciario affidabile per realizzare il tutto..
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bertani (OP)
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May 17, 2015, 12:16:00 PM |
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L'unico dubbio che mi rimane è se ci sia il tempo necessario e un fiduciario affidabile per realizzare il tutto..
A me sembra una strada percorribile: come Bitboat Ltd distribuiremmo i dividendi in sterline con le modalita' previste dalla regolamentazione uk, poi ogni singolo socio sara' libero di disporre dei propri fondi come meglio crede.. Se volete organizzare una struttura come quella discussa sopra siete liberi li farlo, ma Bitboat Ltd non puo' avere alcun ruolo in questa. Si tratterebbe quindi di individuare un rappresentande affidabile e in grado di gestire l'operazione.
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infettato
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May 17, 2015, 12:43:47 PM |
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L'unico dubbio che mi rimane è se ci sia il tempo necessario e un fiduciario affidabile per realizzare il tutto.. Qualcuno si era fatto avanti nei post precedenti, non conosco nessuno per poter dire si va bene oppure no, io sono verificato su trt ma non ho il tempo da dedicare, per me va bene "chiunque" se è conosciuto è meglio requisito minimo è essere verificato su trt ed essere consapevole di cosa sta facendo. p.s. Io ho iniziato per gioco e per capire sono stato fortunato...male che va perdo ciò che avevo preventivato come "soldi giocati".
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dario.93
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May 17, 2015, 12:47:32 PM |
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Non potrebbe essere TRT stesso questo socio rappresentante?
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bertani (OP)
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May 17, 2015, 12:51:09 PM |
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Non potrebbe essere TRT stesso questo socio rappresentante?
Grazie della fiducia e della proposta. Purtroppo TRT, per ragioni burocratiche/legali, non può essere il rappresentante.
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dario.93
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May 17, 2015, 01:02:37 PM |
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Non potrebbe essere TRT stesso questo socio rappresentante?
Grazie della fiducia e della proposta. Purtroppo TRT, per ragioni burocratiche/legali, non può essere il rappresentante. Troppi messaggi, me l'ero perso
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WI4O0XJ6
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May 17, 2015, 01:11:20 PM |
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Salve, sono un azionista che ha sempre creduto nel progetto e che ha partecipato dall'inizio, comprando le prime quote durante l'IPO e ha continuato a credere nel progetto continuando a comprare quote fino a pochi giorni fa.
Non ho mai scritto nel forum in quanto ho sempre ritenuto giuste le decisioni prese, tuttavia adesso mi trovo qui a scrivere in quanto non trovo corrette le ultime decisioni prese.
Per prima cosa la notizia della chiusura della Virtual Company non andava discussa durante la riunione a contrattazioni sul titolo aperte, in quanto una notizia del genere avrebbe chiaramente avuto un grosso impatto sulla contrattazione titolo. Infatti notizie del genere che hanno una influenza rilevante sul titolo, non vengono mai date a contrattazioni aperte, ma vengono date a mercato chiuso o in caso di notizie gravi ma urgenti (per esempio arresto del presidente del gruppo, grave incendio nel principale stabilimento del gruppo con danni enormi ecc.), notizie fuori dal controllo dell'azienda (in quanto l'azienda non ha il controllo sui giornali per obbligarli a dare la notizia a mercato chiuso) e che pertanto verrebbero in pochi minuti a conoscenza del pubblico tramite telegiornali, comunicati ansa ecc., in questi casi il titolo viene sospeso dalle contrattazioni, poi in base alla gravità della notizia il titolo può riprende le contrattazioni dopo poco o può non riprenderle. Ora poiché su The Rock Trading le contrattazioni non sono mai chiuse, il titolo andava sospeso senza darne preavviso in riunioni o su forum, solo una volta sospeso doveva essere data la notizia in riunione e nei forum della chiusura della Virtual Company.
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Per quanto riguarda il post #1027 “Per quello abbiamo suggerito la sospensione. Il rischio era una speculazione in una fase delicata dove vince chi riceve la notizia per primo.” a mio avviso è un problema che non esiste in quanto indipendentemente dalle notizie che uno ha o se le riceve prima o dopo, non cambia il fatto che la Virtual Company chiude e che il buybuck avverrà a PREZZO GIÀ FISSATO prima dell'annuncio.
Pertanto che il valore delle share salga a 0,036 o scenda esempio a 0,015 non importa a nessuno, in quanto gli azionisti con meno di 500 share non ci rimettono poiché il prezzo di buyback è già fissato a circa 0.02 BTC/share (0,01940847 fonte post #1008), quindi se il valore del titolo scende sotto il valore del buyback, semplicemente non mettono ordini di vendita tanto automaticamente quando ci sarà il buyback loro riceveranno 0.02 BTC/share (0,01940847 fonte post #1008) anche se il titolo a chiuso a un valore più basso.
Quindi appurato che se il valore delle share scende loro non ci rimettono, bisogna anche dire che hanno la possibilità di guadagnare in quanto avrebbero la possibilità di vendere le proprie share a un prezzo superiore a quello del buyback.
Pertanto questa fase deve essere vista non come fase di “negoziazione continua” ma come mercato “AFTER HOUR” una fase indipendente (il cui prezzo di apertura e chiusura non è importante siccome il prezzo di riferimento e quello di chiusura del mercato normale (prezzo prima dell'annuncio di chiusura della Virtual Company)) in qui si cerca di consolidare le proprie posizioni individuali, l'azionista piccolo vende a prezzo superiore del buyback guadagnandoci, il grande azionista compra per aumentare la sua % nel nuovo gruppo e la Virtual Company deve rimborsare meno share (dato che le share scambiate verrebbero rimborsate dai grandi azionisti nel momento che le comprano ai piccoli azionisti a un prezzo maggiore rispetto al buyback).
Quindi come potete vedere TUTTI NE HANNO UN GUADAGNO, i piccolo azionisti guadagnano di più rispetto al buyback forzato, i grandi azionisti aumentano la loro % nel nuovo gruppo e la Virtual Company deve reperire meno soldi per il buyback, siamo tutti felici.
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Pertanto la negoziazione andava sospesa prima della notizia, non adesso in quanto attualmente la notizia di chiusura della Virtual Company è già stata assorbita dal mercato e il titolo attualmente si trova in fase di consolidamento delle posizioni individuali.
Cosa significa, significa che il mercato è già a conoscenza delle notizie:
- chiusura della Virtual Company; - buyback forzato a circa 0.02 BTC/share (0,01940847 fonte post #1008) per chi ha meno di 500 share; - alternativa al buyback forzato per chi ha dalle 500 share in su in quanto avranno la possibilità di un inserimento come soci in Bitboat Ltd (UK) (fonte post #993) (shareholder all'X% di BITB diventeranno soci all'(X*Y)% di Bitboat Ltd con Y stimato a circa 0.55 (fonte post #1056)).
Riaprire le contrattazioni vorrebbe dire un guadagno per tutti (venditori, acquirenti e Virtual Company):
- chi vende ci guadagna poiché venderebbe a un prezzo superiore del buyback forzato (esempio: buyback forzato 0.02 BTC/share, prezzo di vendita sul mercato 0,027 BTC/share il venditore riceve 0,007 BTC/share in più);
- ci guadagna l'acquirente, in quanto aumenta la % di share della Virtual Company in suo possesso, aumentando conseguentemente anche la % di share che avrà nella nuova società Bitboat Ltd (UK);
- ci guadagna la Virtual Company in quanto più quote vengono acquistate dai grandi azionisti per incrementare la loro % nel nuovo gruppo e meno soldi la Virtual Company dovrà sborsare per fare il buyback forzato (esempio: attualmente ci sono circa 5500 share in mano a circa 130 azionisti con meno di 500 share se di queste 5500 share che la Virtual Company deve rimborsare, 900 share vengono comprare da un azionista, le share da rimborsa passano da 5500 a 4600 che al prezzo del buyback forzato (0.02 BTC/share) si traduce in un risparmio per la Virtual Company di 18 BTC (900x0.02=18). Le 900 share comprate dall'azionista, vengono convertite in azioni del nuovo gruppo e pertanto non sono soggette al buyback quindi non devono essere rimborsate).
Questo significa meno soldi da dover reperire per fare il buyback ma anche meno investitori da dover gestire, in quanto se un compra 900 share qualcuno gliele deve vendere pertanto da circa 130 azionisti con meno di 500 share dopo la vendita potrebbero esempio restarne 100 di azionisti con meno di 500 share, questo vuol dire 30 azionisti in meno da dover rimborsare in quanto non hanno più share ma allo stesso tempo ci hanno quadagnato rispetto al buyback forzato.
Inoltre riaprendo le negoziazioni i soci con meno di 500 share che vorrebbero diventare soci del nuovo gruppo individualmente e non unendosi in gruppo con altri azionisti, avranno la possibilità di comprare le quote mancanti per raggiungere il tetto di 500 share per diventare soci indipendenti del nuovo gruppo.
Chi invece non vuole comprare nuove quote ma vuole comunque diventare socio del nuovo gruppo avrà comunque la possibilità di organizzarsi cercandosi un rappresentante.
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Infine cercare di accontentare tutti è cosa senza dubbio molto difficile dato che siamo circa 140 e vorremmo tutti avere un buyback a 0,05 BTC/share ma allo stesso tempo cosa non possibile siccome non ci sono i soldi e se non ci sono soldi è grazie al fatto che quasi tutto l'utile della Virtual Company ci è stato sempre versato settimanalmente sotto forma di dividendo di cui TUTTI abbiamo goduto nessuno escluso, nonostante il fatto che la notizia della possibile chiusura della Virtual Company non era cosa nuova ma era già uscita durante le riunioni e nel forum parecchi mesi fa nel periodo di apertura dell'azienda a Malta e non mi risulta che qualcuno si sia opposto affinché parte dei dividendi venisse accantonato come riserva da utilizzare per imprevisti o per un futuro possibile buyback, quindi adesso abbiamo poco da lamentarci che 0,02 BTC/share non ci piacciono, dovevamo pensarci prima e accantonare parte degli utili per possibili imprevisti.
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Quindi credo che la cosa migliore sia riaprire la contrattazione del titolo in modo da dare a tutti la possibilità di SCEGLIERE LIBERAMENTE se attendere il buyback forzato a prezzo fissato nel post #1008, aumentare le proprie share per diventare soci indipendenti del nuovo gruppo o cercare di venderle a un prezzo superiore.
Chiudere definitivamente la contrattazione del titolo a fine mese (alle ore 23:59:59 del 2015-05-31). Dando così 2 settimane di tempo per organizzarsi per chi vuole cercarsi un rappresentante e per chi vuole aumentare la propria partecipazione.
Il 2015-06-01 distribuire l'ultimo dividendo e procedere al buyback forzato per tutti gli azionisti con meno di 500 share al prezzo di riacquisto fissato precedentemente nel post #1008 e non ha quello di chiusura del titolo (indipendentemente dal fatto che sia salito o sceso il valore), mentre per gli azionisti con 500 o più azioni fargli scegliere se accettare anche loro il buyback o se convertire le vecchie azioni in azioni del nuovo gruppo diventandone soci nella percentuale riportata nel post #1056. Nel caso di azionisti con 500 o più share che non prendano una decisione (se accettare il buyback o diventare soci) entro 2015-05-31, verrà inteso come se non volessero diventare soci e pertanto il 2015-06-01 si procederà col buyback anche nei loro confronti.
Questa e la mia opinione personale, credo che sia il modo migliore per procedere in questa delicata situazione, dando la libertà di scelta a ogni azionista sul suo investimento e non di essere succubi delle circostanze.
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Per quanto riguarda coloro che vorrebbero diventare soci del nuovo gruppo ma non raggiungono le 500 share io do la mia disponibilità a rappresentarvi. Tutto deve avvenire nella massima trasparenza, questo significa niente anonimato, dovete fornire nome, cognome, email e telefono in modo da potervi contattare in caso di problemi. Il versamento dei vostri dividendi avverrà in EURO in maniera tracciabile tramite bonifico su conto a voi intestato, o ricarica su carte prepagate a voi intestate (il cambio valuta e il costo della ricarica verrà scalato dal vostro dividendo).
Se qualcuno è interessato mi contatti pure tramite messaggio privato
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Ondin
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May 17, 2015, 01:36:38 PM Last edit: May 17, 2015, 02:09:17 PM by Ondin |
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Salve, sono un azionista che ha sempre creduto nel progetto e che ha partecipato dall'inizio, comprando le prime quote durante l'IPO e ha continuato a credere nel progetto continuando a comprare quote fino a pochi giorni fa.
Non ho mai scritto nel forum in quanto ho sempre ritenuto giuste le decisioni prese, tuttavia adesso mi trovo qui a scrivere in quanto non trovo corrette le ultime decisioni prese.
Per quanto riguarda coloro che vorrebbero diventare soci del nuovo gruppo ma non raggiungono le 500 share io do la mia disponibilità a rappresentarvi. Tutto deve avvenire nella massima trasparenza, questo significa niente anonimato, dovete fornire nome, cognome, email e telefono in modo da potervi contattare in caso di problemi. Il versamento dei vostri dividendi avverrà in EURO in maniera tracciabile tramite bonifico su conto a voi intestato, o ricarica su carte prepagate a voi intestate (il cambio valuta e il costo della ricarica verrà scalato dal vostro dividendo).
Se qualcuno è interessato mi contatti pure tramite messaggio privato
Perché non ti presenti e ci racconti qualcosa di te? 😊
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dario.93
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May 17, 2015, 01:46:08 PM |
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Thomas i dividendi eventualmente distribuiti dalla ltd sono partecipazioni non qualificate? Mi sembra così non ci sia neanche nessun tipo di tassazione qui in Italia sul flusso di cassa che il rappresentante dovrebbe ricevere.. Correggetemi se sbaglio.
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bertani (OP)
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May 17, 2015, 01:52:09 PM |
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Per quanto riguarda il post #1027 “Per quello abbiamo suggerito la sospensione. Il rischio era una speculazione in una fase delicata dove vince chi riceve la notizia per primo.” a mio avviso è un problema che non esiste in quanto indipendentemente dalle notizie che uno ha o se le riceve prima o dopo, non cambia il fatto che la Virtual Company chiude e che il buybuck avverrà a PREZZO GIÀ FISSATO prima dell'annuncio.
La sospensione e' stata fatta perche' sull'orderbook erano presenti ordini di acquisto di diverse quote a un prezzo ben superiore a quello stimato di buyback. Visto che il prezzo di 0.02btc/share e' stato comunicato dopo tale ordine di acquisto, la decisione della sospensione e' stata fatta per evitare che questo utente (e non solo lui) potesse inconsciamente/ingiustamente perderci. La sospensione del trading non penso sia stata un errore, ha permesso a molti piu' shareholder di rendersi conto della situazione (oltre che tutelarne alcuni in particolare, come scritto sopra): quelli che seguivano solo il mercato e non questo thread si sono mossi per capire cosa stesse succedendo. Riaprire le contrattazioni vorrebbe dire un guadagno per tutti (venditori, acquirenti e Virtual Company):
- chi vende ci guadagna poiché venderebbe a un prezzo superiore del buyback forzato (esempio: buyback forzato 0.02 BTC/share, prezzo di vendita sul mercato 0,027 BTC/share il venditore riceve 0,007 BTC/share in più);
- ci guadagna l'acquirente, in quanto aumenta la % di share della Virtual Company in suo possesso, aumentando conseguentemente anche la % di share che avrà nella nuova società Bitboat Ltd (UK);
- ci guadagna la Virtual Company in quanto più quote vengono acquistate dai grandi azionisti per incrementare la loro % nel nuovo gruppo e meno soldi la Virtual Company dovrà sborsare per fare il buyback forzato (esempio: attualmente ci sono circa 5500 share in mano a circa 130 azionisti con meno di 500 share se di queste 5500 share che la Virtual Company deve rimborsare, 900 share vengono comprare da un azionista, le share da rimborsa passano da 5500 a 4600 che al prezzo del buyback forzato (0.02 BTC/share) si traduce in un risparmio per la Virtual Company di 18 BTC (900x0.02=18). Le 900 share comprate dall'azionista, vengono convertite in azioni del nuovo gruppo e pertanto non sono soggette al buyback quindi non devono essere rimborsate).
Questo significa meno soldi da dover reperire per fare il buyback ma anche meno investitori da dover gestire, in quanto se un compra 900 share qualcuno gliele deve vendere pertanto da circa 130 azionisti con meno di 500 share dopo la vendita potrebbero esempio restarne 100 di azionisti con meno di 500 share, questo vuol dire 30 azionisti in meno da dover rimborsare in quanto non hanno più share ma allo stesso tempo ci hanno quadagnato rispetto al buyback forzato.
Inoltre riaprendo le negoziazioni i soci con meno di 500 share che vorrebbero diventare soci del nuovo gruppo individualmente e non unendosi in gruppo con altri azionisti, avranno la possibilità di comprare le quote mancanti per raggiungere il tetto di 500 share per diventare soci indipendenti del nuovo gruppo.
Chi invece non vuole comprare nuove quote ma vuole comunque diventare socio del nuovo gruppo avrà comunque la possibilità di organizzarsi cercandosi un rappresentante.
Prima di un'eventuale riapertura preferirei attendere ancora qualche giorno, per dare il tempo a tutti di aggiornarsi sulla situazione e per ragionare meglio sulla tua proposta (che mi sembra sensata).
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bertani (OP)
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May 17, 2015, 01:59:38 PM |
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Thomas i dividendi eventualmente distribuiti dalla ltd sono partecipazioni non qualificate? Mi sembra così non ci sia neanche nessun tipo di tassazione qui in Italia sul flusso di cassa che il rappresentante dovrebbe ricevere.. Correggetemi se sbaglio.
Da una rapida verifica direi che anche agli utili di fonte estera derivanti da partecipazioni non qualificate si applica la ritenuta a titolo d'imposta del 20% per cento prevista per gli utili di fonte italiana.
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dario.93
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May 17, 2015, 02:05:34 PM |
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Thomas i dividendi eventualmente distribuiti dalla ltd sono partecipazioni non qualificate? Mi sembra così non ci sia neanche nessun tipo di tassazione qui in Italia sul flusso di cassa che il rappresentante dovrebbe ricevere.. Correggetemi se sbaglio.
Da una rapida verifica direi che anche agli utili di fonte estera derivanti da partecipazioni non qualificate si applica la ritenuta a titolo d'imposta del 20% per cento prevista per gli utili di fonte italiana. Mi risulta che questa quota dovrebbe essere già trattenuta dalla società al momento del pagamento, il rappresentante sul cc riceverebbe un bonifico già al netto di tutte le tasse. In dichiarazione dei redditi non va nulla, almeno, così mi sembra..
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infettato
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May 17, 2015, 02:28:57 PM |
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Mi risulta che questa quota dovrebbe essere già trattenuta dalla società al momento del pagamento, il rappresentante sul cc riceverebbe un bonifico già al netto di tutte le tasse. In dichiarazione dei redditi non va nulla, almeno, così mi sembra.. Infatti c'è il rischio della doppia tassazione stavo leggendo questo http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2175/831137-1155720.pdf?sequence=2cavolo sto diventando fiscalista il pericolo c'è, teoricamente l'UE non dovrebbe applicare la doppia tassazione, infatti nella proposta dell'utente di prima WI4O0XJ6 non mi piace la distribuzione in Euro preferirei in cryptovaluta teoricamente per non avere questo tipo di problemi, per il resto concordo. edit: dimenticavo la dichiarazione dei redditi è soggettiva, puoi anche avere 100 case e non dichiararle il rischio è tuo, qui parliamo di "briciole" forse neanche di valuta...
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bertani (OP)
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May 17, 2015, 02:37:42 PM |
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Mi risulta che questa quota dovrebbe essere già trattenuta dalla società al momento del pagamento, il rappresentante sul cc riceverebbe un bonifico già al netto di tutte le tasse. In dichiarazione dei redditi non va nulla, almeno, così mi sembra.. Infatti c'è il rischio della doppia tassazione stavo leggendo questo http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2175/831137-1155720.pdf?sequence=2cavolo sto diventando fiscalista il pericolo c'è, teoricamente l'UE non dovrebbe applicare la doppia tassazione, infatti nella proposta dell'utente di prima WI4O0XJ6 non mi piace la distribuzione in Euro preferirei in cryptovaluta teoricamente per non avere questo tipo di problemi, per il resto concordo. edit: dimenticavo la dichiarazione dei redditi è soggettiva, puoi anche avere 100 case e non dichiararle il rischio è tuo, qui parliamo di "briciole" forse neanche di valuta... Il rischio della doppia tassazione viene evitato dagli accordi bilaterali e dalla regalomentazione interna.. Nel momento in cui cedete il controllo delle vostre share a un eventuale rappresentante, questo ne diventa a tutti gli effetti il possessore e come gia' detto risulterebbe lui socio a tutti gli effetti di Bitboat Ltd. Detto questo, il mio consiglio e' quello di procedere nel modo piu' corretto possibile, poiche' eventuali ripercussioni su di lui si rifletterebbero indirettamente (ma di conseguenza) anche su di voi. In altre parole l'eventuale assolvimento dei doveri che il rappresentante avrebbe nei vostri confronti sicuramente dovrebbe avvenire sul netto post-tassazione.
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dario.93
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May 17, 2015, 02:41:10 PM |
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A me dicono che se io rappresentante ricevo, per esempio, 5 mila sterline da Bitboat Ltd ogni sei mesi, non devo dichiarare nulla. Deposito su the rock, converto e distribuisco. A quanto pare non sembra esserci il problema della dichiarazione dei redditi. Certo andrebbe approfondita la cosa comunque.
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