Bitcoin Forum
June 05, 2024, 11:50:38 AM *
News: Latest Bitcoin Core release: 27.0 [Torrent]
 
  Home Help Search Login Register More  
  Show Posts
Pages: « 1 2 3 [4] 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 ... 96 »
61  Bitcoin / Development & Technical Discussion / Re: lightweight database, for brute force using publickeys-32Mk =3.81MB(secp256k1) on: December 03, 2023, 08:47:26 AM
It's definitely how the bytes(BitArray(bin=binary)), BitArray stores the strings.

I have successfully implemented a spinoff script that works 100% of the time with random or increment.

However, 32 Million Keys creates a 15.62MB file/database; not as good as your original 3.81MB file/database, but everything works.

Would love to shrink the database more


I see that this script creates a db with 1 bit for each key, to reduce the db size of 256.

32 million keys = 2^25 keys x 1 bit = 2^25 bits  = 4 MB

instead of 32 million keys = 2^25 keys x 256 bits = 2^33 bits  = 1GB


If the goal is to keep low the size of the database by a factor of 1/256,

instead of generating all the keys (from 1 to 2^25), simply you can generate half million of keys and store 4 bytes each.


If you generate only a key each 64 keys:  1*2^6, 2*2^6, 3*2^6, 4*2^6, 5*2^6, ..... ,  2^19*2^6

and store the last 64 bits (8 bytes) of each keys,

your database will contain:

0.5 million keys = 2^19 keys * 8 bytes = 2^22 bytes = 4MB.



CONS:

maybe the search will be more slow, because for each of the 64 keys you have to search through the entire database, instead of search a single string made by all the 64 keys. But you can perform the search in parallel, and scan the database only once.
And you don't have to search through 2^31 strings of 64 bits, but only through 2^19 windows of 64 bits.



PROS:

1) you generate the database in less time

2) you can use a simple array, no need of conversion bits->bytes

3) you can strech this idea, and obtain a even more tiny db if you accept to do more computation
        a) only when you do the search
        b) when you create the db and when you do the search
        


a) generate only a key each 128 keys (and store 64 bits each) -> size of db = 2 MB

you spend half time to produce a db with half size;

in the search script, you have to check 128 consecutive keys instead of 64 (double work).





b) generate all the keys, and store only the keys with the first 8 bits = 0

in a 2^25 keys, there are about 2^17 keys with this property.

You store only 7 bytes (56 bits) of these special keys (in this way the probability of a collision remains the same).

Now you have a database of 2^17 keys x 7 bytes =  about 896 kB.

In this db you have to add the private keys too (2^17 * 32 bit = ) for a total of 1408kB.

In the search script, now you have to produce at least 256 consecutive keys to find a match, until you find a key with the first 8 bits = 0 (you have to do x4 search work), but:

- the file to scan is less than 1/4 of 4 MB
- you generate only 1 key with the first 8 bits equal to zero, then the search will be more fast

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

How does scale this approach?

Let's say we want to store the information about 2^32 keys (4 billions),
usually we would need to store 2^32 keys x 32 bytes = 2^37 bytes, 128 GB

Instead:

generate all the keys, and store only the keys with the first 16 bits = 0


in a interval of 2^32 keys, there are about 2^16 keys with this property.

You store 8 bytes (64 bits) of these special keys (in this way you have 64 + 16 = 80 bits of informations for each key stored).

Now you have a database of 2^16 keys x 8 bytes =  about 512 kB + 2^16 x 4 bytes for the private keys for a total of 768 kB.

You have to compute about 2^16 = 64k keys from your public key to find a public key with the first 16 bits = 0, but it takes less than 0.05 seconds to generate 64000 consecutive keys.

The tradeoff between time and space is: if you want to halve the number of computation in the search, you have to double the size of the db (and viceversa).

If you accept a db size of 6 MB (= 768 kB x 8 ), then you have to store 2^19 keys (with the first 13 bits = 0) and you can compute only 2^13 = 8k keys in the search.
62  Local / Italiano (Italian) / Re: E intanto l'hash rate della rete bitcoin ha realizzato un nuovo RECORD on: November 30, 2023, 07:47:32 AM

Si può dire che sei uno degli ultimi a rispettare la volontà di satoshi, la sua idea era esattamente questa alla fine  Grin

Chi lo sa cosa ci riserva il futuro.
Ho letto articolo che ipotizzavano che a fianco del mining ipercompetittivo ed iper capital-intensive delle mining farm via sia spazio proprio per i micro miner, ovvero dispositivi che minano sostanzialmente in perdita, ma che contribuiscono a tenere distribuita la rete.
Mah, ho i miei dubbi, ma è una direzione possibile.

Potrebbe non essre cosi strano o cosi diverso, possiamo avere dei nodi piccoli leggeri purged che tengono su la rete senza problemi, nodi casalinghi collegati a un proprio nodo lightining network.
Questo futuro io sogno, un nodo per casa o famiglia che possa fornire i servizi in modo distribuito.

Stavo pensando che il micromining potrebbe in effetti non essere così assurdo:

se 100 milioni di persone potessero permettersi (e soprattutto avessero voglia) di spendere 20 euro all'anno a fondo perduto, si creerebbe un concorrente molto temibile per le mining farm: una immissione sottocosto di potenza computazionale nel mercato che rischierebbe di mettere fuori gioco una parte di coloro che devono fare quadrare i conti con l'attività di mining.

Chi investe molto poco, può farlo tranquillamente a lungo e a fondo perduto, chi invece investe moltissimo (e lo fa per vivere di questa attività) deve avere un ritorno.
In questo situazione una parte di inefficienza farebbe concorrenza all'efficienza, o se preferite l'idealismo del volontariato sfiderebbe l'avidità del guadagno.

Se ad esempio il 20% dei blocchi fosse minato dal micromining, a parità di difficoltà le mining farm vedrebbero ridursi notevolmente le ricompense, come una specie di mini-halving, e la concorrenza si farebbe ancora più dura per chi deve necessariamente guadagnare da questa attività.
La maggiore decentralizzazione di una parte dell'attività spingerebbe quindi ad una maggiore specializzazione ed efficientamento dell'altra parte, con i vantaggi però di una maggiore diffusione e decentralizzazione della rete, anche a livello dei nodi.

Perchè tutto questo avvenga il primo passo è che una singola persona abbia la possibilità di poter contribuire al mining della rete a livello di potenza computazionale almeno nella proporzione di 1 parte su 1 miliardo.
63  Local / Italiano (Italian) / Re: E intanto l'hash rate della rete bitcoin ha realizzato un nuovo RECORD on: November 29, 2023, 09:57:09 PM
Perché andare a spulciare il loro sito, quando il merit rascal di quartiere (TM) ha già fatto tutto il lavoro sporco?

NERDMINER: Bitcoin lottery miners

Come vedi dal thread no, non si fa per soldi, ma si fa per due cose ben più importanti: la conoscenza e la protezione del protocollo.

Ho seguito questo tuo link:

https://github.com/skot/bitaxe

0.021 J / Gh  per una potenza computazionale di 527 Gh/s, ovvero circa 11 W.    Cioè 11 Wh di energia consumata ogni ora, (11 * 0.00018 euro) * 8760 ore in 1 anno = 17.5 euro all'anno.

La probabilità di minare un blocco in 1 anno sarebbe :

 527 Ghash / 474 EXAHash = 527*10^9 / 474*10^18 = 1 / 10^9, 1 parte su 1 miliardo, in media si vince 1 volta ogni miliardo di blocchi, ovvero ogni 20k anni.

La probabilità di minare 1 blocco entro 1 anno è circa dello 0.005%, ovvero 1 parte su 20k.

17 euro (escludendo il costo dell'hardware) per avere 1 probabilità su 20k di vincere almeno 200k euro mi pare un gioco abbastanza equo.

E mi sembra più sensato del nerdminer, alla fine possedere 1 miliardesimo della potenza computazionale sarebbe in linea con il peso di un individuo rispetto alla popolazione mondiale.
64  Local / Italiano (Italian) / Re: E intanto l'hash rate della rete bitcoin ha realizzato un nuovo RECORD on: November 28, 2023, 03:49:39 PM
in termini percentuali si capisce meglio secondo me, da idea di quanto ci vuole e di quanto sia una botta di culo, se vogliamo dirla cosi
in ogni caso 1 su 235k meglio del super enalotto senza dubbio Cheesy
quello e' proprio impossibile

beh ma con 2PH quando si presenta la bolletta da pagare sono dolori  Cry

Indubbiamente il biglietto di questa lotteria appare molto più costoso, ma 1 biglietto sono 10 minuti di elettricità, facendo 2 conti:

efficienza miner: 20 J /Th (terahash) = 1 J / 5*10^10 hash

costo elettricità: 0.18 euro a kWh = 0.18 euro per 3600000 J = 0.18 euro per  18*10^16 hash =  1 euro per 10^18 hash = 1 euro per exahash (0.001 euro per petahash, 0.000001 euro per terahash).
 
a 1 petahash/s sarebbero quindi 0.001 euro al secondo (0.6 euro a biglietto).

Il tipo di prima (2 PH/s), se fosse italiano e avesse dovuto pagare l'elettricità come la paghiamo noi, avrebbe speso diciamo in media 1.2 euro a blocco per 1 anno prima di vincere questo blocco, quindi alla fine avrebbe speso circa 60k euro. Come ordine di grandezza. Ovvero l'equivalente di 2 btc, a fronte di 6.25 btc + le fees. Alla fine non un guadagno così grande, tenendo conto del rischio preso.


Per fare anche un confronto con l'equivalente del superenalotto quanto a probabilità di vincita  (probabilità di vincere al superenalotto: 1 su 620 milioni):

1 parte su 620 milioni di 474Exahash/s = 0.76*Th/s = 760 Ghash/s,  0.00000076 euro / s, ovvero 0.00045 euro a biglietto, 0.065 euro a giorno.




NB: Se la rete nel suo complesso dovesse spendere 1 euro per exahash, spenderebbe circa 500 euro al secondo, ovvero 300k euro a blocco (il valore attuale di 8.8 btc).
65  Local / Italiano (Italian) / Re: E intanto l'hash rate della rete bitcoin ha realizzato un nuovo RECORD on: November 28, 2023, 02:50:23 PM
vi segnalo che oggi un "solo miner" ha beccato un blocco con "soli" 2 PH! ci vorrebbero 5 anni circa ad ottenere un risultato del genere...

non so... la rete è distribuita se effettivamente qualche blocco viene elaborato dall HW, altrimenti stai solo sprecando energia, ipotizziamo che in italia ognuni famiglia abbia 1 PC, sono circa 25 milioni di famiglie, quindi diciamo 25 milioni di PC che minano ad una potenza media di 1GH per PC, tra pc con GPU dedicate e non, diciamo che facciamo questa media, avremmo in tutta italia con tutti i pc contemporaneamente accesi 25PH di potenza di calcolo, su un totale , ad oggi ,  di 474 EXAHash, circa il 0,005% . non so in che modo contribuirebbe.

Forse è più facile ragionare in termini di media di blocchi necessari per minare un blocco in funzione della percentuale di potenza di mining a propria disposizione.

I calcoli si fanno con la distribuzione geometrica -> https://www.dm.unibo.it/~simoncin/Lez3.pdf

Se ho il 100% della potenza (cioè il complesso della rete di calcolo),  vinco un blocco in media ogni 10 minuti.
La probabilità di dover attendere un numero di blocchi maggiore al valore atteso (in questo caso 1)  è 0.
La probabilità di dover attendere un numero di blocchi maggiore o uguale a 10 volte il valore atteso (in questo caso 1)  è 0.

Se ho il 50% della potenza, in media devo attendere 2 blocchi (vinco una volta sì, una volta no).
La probabilità di dover attendere un numero di blocchi maggiore al valore atteso (in questo caso 2)  è 0.25.
La probabilità di dover attendere un numero di blocchi maggiore o uguale a 20  (10 volte il valore atteso che è 2)  è  0.0000019.

Se ho il 10% della potenza, in media vinco 1 volta ogni 10 blocchi.
La probabilità di dover attendere un numero di blocchi maggiore al valore atteso (in questo caso 10)  è 0.34.
La probabilità di dover attendere un numero di blocchi maggiore o uguale a 100 (10 volte il valore atteso che è 10) è 0.0000295.

Se ho l'1% della potenza, in media vinco 1 volta ogni 100 blocchi (poco più di 1 volta al giorno).
La probabilità di dover attendere un numero di blocchi maggiore al valore atteso (in questo caso 100)  è 0.366.
La probabilità di dover attendere un numero di blocchi maggiore o uguale a 1000 (10 volte il valore atteso che è 100) è 0.0000436.

Se ho l'0.01% della potenza, in media vinco 1 volta ogni 10000 blocchi (1 volta ogni 70 giorni circa)
La probabilità di dover attendere un numero di blocchi maggiore al valore atteso (in questo caso 10000)  è 0.368.
La probabilità di dover attendere un numero di blocchi maggiore o uguale a 50k (5 volte il valore atteso che è 10000) è 0.006736,

quindi con 1 parte su 10k della potenza computazionale, c'è comunque una probabilità dello 0.67% di dover aspettare almeno 1 anno prima di riuscire a minare un blocco. Questo è un grosso rischio.

Nel caso di 2 PH / 474 EXAHash = 2*10^15 / 474*10^18 = 1 / 237*10^3, 1 parte su 237k, in media si vince 1 volta ogni 237k blocchi, ovvero ogni circa 4 anni e mezzo.
La probabilità di vincere solo dopo più di 4 anni e mezzo è circa del 36.8%, la probabilità di vincere entro 1 anno è del 19% circa.
Magari era un anno che minava in perdita, e ora è in guadagno di 3 anni e mezzo.
66  Local / Italiano (Italian) / Re: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain on: November 22, 2023, 08:09:07 PM
Non si tratta di una notizia, ma sempre di disinformazione e ignoranza/superficialità.

E' un TEDX talk dal titolo: Perchè Bitcoin non serve a niente:

https://youtu.be/uusLh9hUjsc?si=qczHX-ms-8rgxfBm



Io in realtà ho visto il seguente video, che è una reaction al video precedente:

https://youtu.be/A05KNFnZj9E?si=-ERIc46mG0nJoJ8Y
67  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 09, 2023, 08:13:37 AM
sà perchè la volpe poi-ehehe) probabilmente l'immagine generata dalla IA ha zampe con 6 dita, o due code, o arti messi in posizioni improbabili. é quindi necessario un buon lavoro di post processing.
Per ora ...

Al momento infatti è necessario un lavoro di post processing,

Comunque questo è un esempio di risultato:



E' proprio questa promessa implicita (farti agire da competente in qualcosa anche se non lo sei) il motivo di tanto clamore attorno a ChatGPT.

Mi correggo, la promessa di poter costruire dei programmini senza saper programmare non è affatto implicita,
questo è l'obiettivo come ha detto il CEO di OpenAi pochi giorni fa:

https://www.youtube.com/watch?v=U9mJuUkhUzk  20:40 -> 31:00


68  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 08, 2023, 10:16:40 PM
la domanda che mi viene spontanea e', avete usato uno di questi strumenti AI powered?
probabilmente no
...
questi tools creeranno un GAP notevole fra chi e' bravo chi non e' bravo, la gente scarsa verra spazzata via da quelli bravi perche questi ultimi riusciranno a fare x10 quello che fanno
quindi in realta OGGI PIU CHE MAI bisogna studiare TANTO per diventare fra i piu bravi

Insomma di spazio per migliorare ce n'è tanto, ma i segnali per me sono più che confortanti  (o preoccupanti per chi se ne preoccupa  Wink ).

Il vero vantaggio nell'uso di questa AI sta nel far produrre a lei risultati sui quali noi essere umani siamo in grado di operare una valutazione molto veloce.
E' lo stesso principio della proof of work, il processo di verifica del risultato del lavoro deve essere molto meno costoso del lavoro stesso.

Ad esempio, con l'ultima versione di ChatGPT, se gli chiedi di generare un'immagine di una volpe che impugna una spada mentre cavalca un cammello, lo fa. E pure bene. In quel caso ne vale la pena perchè riesci subito a valutare se il risultato prodotto soddisfa o meno le tue richieste. E ti risparmi tutto il lavoro necessario a creare da solo quell'immagine.

Se invece gli chiedi di leggere un libro di 500 pagine e di riassumertelo, come fai a verificare (senza aver letto prima il libro) che quello che dice è sensato?

E l'esempio della programmazione è lo stesso, l'AI ti è utile e ti fa risparmiare tempo solo se sei in grado di individuare a colpo d'occhio eventuali errori (ovvero se già sei esperto), altrimenti è meglio seguire un tutorial.

Concordo sul fatto quindi che (al momento almeno) l'uso dell'AI avvantaggia i più bravi.

Ma è sempre così: a scuola l'uso della calcolatrice (strumento tecnologico banale) avvantaggia chi riesce a capire a colpo d'occhio se il risultato prodotto dalla calcolatrice è sensato o no, chi invece la usa in modo 'cieco' fa errori clamorosi. Usare un qualsiasi strumento tecnologico senza essere in grado di valutare la bontà dei risultati ottenuti non rende un incompetente un competente.
E' proprio questa promessa implicita (farti agire da competente in qualcosa anche se non lo sei) il motivo di tanto clamore attorno a ChatGPT.
69  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 05, 2023, 02:17:51 PM

Se non erro c’era anche un progetto del PoliTo che si rivolgeva alle scuole superiori (scusa se la terminologia non è corretta).
Lo ho seguito per un po’ poi però ne ho perso le tracce, non so se si sia bloccato o se sia stato io a perdermi gli sviluppi:

Bit Generation by Polito


Grazie, non lo conoscevo.
70  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 05, 2023, 12:00:40 PM
Tanta roba e complimenti vivissimi a chi si è impegnato in questo progetto (chissà, magari uno dei docenti e il nostro Arulbero...)

Ne sono solo venuto a conoscenza, è un possibile argomento di educazione civica da proporre a scuola.

Mi ha stupito il fatto che un tale argomento sia stato proposto per le scuole, 10 anni fa sarebbe stato inconcepibile.
Ancora oggi penso che non tutti i genitori e i colleghi gradirebbero una proposta del genere.
71  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 05, 2023, 11:17:54 AM
Giusto per capire quanta strada ha fatto Bitcoin nell'accettazione sociale,

questo è un progetto di educazione finanziaria pensato per le scuole (vale come educazione civica):

Criptovalute – Percorso Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado

https://www.imparalafinanza.it/criptovalute_docenti/

Quanti di voi sarebbero capaci di rispondere correttamente a questo test?

Esercizi: https://www.imparalafinanza.it/wp-content/uploads/2023/08/Esercizi_Advanced.docx
Dati: https://www.imparalafinanza.it/wp-content/uploads/2023/08/Dati-Esercizi-Advanced.xlsx


Un video del corso che prova in parole molto semplici a spiegare "perchè Bitcoin ha valore"

https://www.youtube.com/watch?v=ALeMiD_00Zo

tentativo di spiegare ai giovanissimi qualcosa su cui non c'è  consenso, anche all'interno della community dei bitcoiner. Alla fine da dove deriva il valore di bitcoin/Bitcoin  (maiuscolo e minuscolo) è ancora oggetto di dibattito.
72  Bitcoin / Armory / libbitcoin vulnerability and armory on: August 18, 2023, 09:13:45 AM
Are wallets created with Armory after 2016 actually affected by libbitcoin vulnerability ?

sounds like I ought to check if Armory's use of libbitcoin could be affected. I didn't create any new Armory wallets since the date (late 2016) of the libbitcoin-system pull request, but possibly others did. Armory previously used Crypto++, which I guess was subject to a little more scrutiny (guessing isn't good enough however, I feel compelled now to check)
73  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 25, 2023, 10:20:35 PM
...

Tornando al discorso di esposizione temporale e
contemporaneità degli eventi una compagnia si basa sul fatto che non tutti gli anni, non in tutto un arco temporale, a TUTTI accade TUTTO.

È possibile, ed è accaduto più volte che la raccolta dei premi sia inferiore al pagamento di sinistri, per una serie di eventi.
È successo con gli eventi grandine, anni disastrosi dove moltissimi assicurati sono stati colpiti.
Certo da quel punto in poi i premi saranno più cari.

Magari però nei decenni precedenti si sono accumulati enormi profitti moltiplicati da ulteriori guadagni della gestione delle riserve, che hanno compensato ampiamente la perdita totale di una o più annate altamente sinistro se dove si è dovuto pagare fior di indennizzi.
...

Il punto quindi, affinchè il sistema regga, è che ci siano delle imprese/persone/banche che pagano per coprirsi da un rischio senza mai incappare nell'incidente, ovvero si cerca di spalmare su una base più ampia il costo dell'intervento di sostegno in caso di evento avverso.

Più precisamente: si spalma tale costo su molti attori e su molto tempo (su diverse generazioni di attori).

In teoria sul lunghissimo periodo in media ciascuna impresa dovrebbe versare un ammontare di premi almeno uguale (se non superiore) a ciò che riceve quando avviene l' evento avverso, altrimenti l'assicurazione non ci guadagna. Ma la possibilità di diluire nel tempo la spesa, acquisendo la copertura assicurativa dal giorno 1 può fare la differenza.
Inoltre sul lunghissimo periodo molte imprese non ci sono più, quindi effettivamente ci saranno tanti che avranno pagato senza ricevere nulla in cambio.

D'altra parte l'impresa, invece di accantonare della liquidità per un evento negativo che magari mai accadrà, 'risparmia' pagando una certa quota annuale.


Se invece l'evento avverso colpisse troppe persone, allora la copertura assicurativa non sarebbe garantita.

A me sembra ragionevole che non sia possibile assicurarsi da un evento avverso esageratamente oneroso, come ad esempio qualcosa che colpisse nello stesso anno metà della popolazione, in tal caso non sarebbe fattibile raccogliere e accantonare/investire tale somma.

 
74  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 25, 2023, 06:08:54 PM

che un'assicurazione e' un'azienda privata che deve trarre degli utili nell'assicurare eventi.

quindi per ricavare il valore della polizza da farti pagare deve
calcolare le probabilita' dell'evento che assicuri P e trasformarlo in valore: VP
applicarci un delta  di guadagno D per loro e farti pagare VP+D.

Ora poniamo che P sia il rischio di un'attivita' imprenditoriale (banca nel nostro caso)
e che sia davvero calcolabile (o approssimabile con sufficente confidenza)

Praticamente ogni impresa (banca) potrebbe annullare rischio imprenditoriale P: perfetto uno potrebbe dire.

Ma e' evidente che il valore del rischio imprenditoriale della banca VP dovrebbe essere un valore proporzionale al valore della banca stessa, + il famoso D
che e' il guadagno (utile)  dell'assicurazione.

E quindi, a questo punto... l'impresa (banca) non avrebbe piu' spazio per conseguire i propri utili!
avrebbe si annullato i rischi, ma anche gli utili, perche' li avrebbe trasferiti all'impresa assicuratrice
(compresa una parte del proprio valore)

Non sono sicuro di aver seguito bene il tuo ragionamento.

Che collegamento c'è tra gli utili della banca e il guadagno utile dell'assicurazione?

Si presuppone che la banca sappia trarre dalla sua attività degli utili maggiori di quanto gli costi l'assicurazione,

assicurazione che da parte sua dovrebbe essere in grado di sostenere la copertura del rischio dell'attività della banca a costi minori di quanto potrebbe fare la banca stessa,

in pratica ciascuna parte dovrebbe trarre vantaggio dalla cooperazione (teoria dei vantaggi comparati).
75  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 25, 2023, 03:07:21 PM

Di base e' stupido pensare che qualsiasi tipo di evento sia assicurabile,
in quanto vol dire che si rietene che si possa calcolare il rischio  esatto di qualsiasi evento.

Quanto mi costerebbe assicurarmi contro la caduta di un meteorite?
O contro un'invasione di alieni cattivi?
O contro  una improvvisa singolarita' spazio-temporale che inghiottisse la terra, o il sistema solare, o la galassia, o magari l'intero universo?


Non dico che si può calcolare il rischio esatto, ma trattare un sistema interconnesso come quello delle banche come fosse un insieme di situazioni indipendenti l'una dall'altra è agire in malafede.

Una crisi bancaria generalizzata ogni tot anni non è un cigno nero. Non c'è bisogno di tirare in ballo singolarità o cose di questo tipo. La probabilità di una seria crisi bancaria è molto più alta della probabilità che cada un meteorite.
76  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 25, 2023, 03:01:46 PM



Gli incidenti automobilistici hanno una distribuzione statistica ben calcolabile, e quindi il rischio per un'assicurazione
e' gestibile in modo scientifico.

Ci sono certi tipi di eventi invece,  che sono delle singolarita' (come appunto potrebbe essere un crack bancario)
e quindi il rischio effettivo non e' calcolabile.

Le assicurazioni fondamentalmente vendono calcolo delle probablita',
e ci sono certi eventi dei  quali semplicemente non si possono determinare le probablita',
in quanto sono o caotici, o la base statistica e' troppo limitata, o sono singolarita' discontinue....




Mi sembra tanto un problema di probabilità condizionata mal posto:  l'ipotesi alla base del funzionamento del sistema di assicurazione delle banche è l'indipendenza stocastica di certi eventi negativi, mentre in realtà certi eventi sono molto più legati di quanto non si voglia far credere.

Da qui la questione annosa del contenimento del contagio, del salvataggio a tutti i costi (salvare uno per salvare l'intero sistema). 1 banca dovrebbe valere sempre 1 banca, ma sembra qui invece che 1 banca valga 1000 banche (l'intero sistema).



La probabilità di certi eventi andrebbe calcolata in qualche modo, altrimenti un sistema che basa la sua sicurezza sul calcolo delle probabilità ma non misura certi rischi è per definizione un sistema non "assicurato".

E' un problema di impostazione, by design (per cui forse non c'è soluzione). La riserva frazionaria è una conseguenza.

77  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 25, 2023, 02:48:22 PM

La solita favoletta  "si ma i depositi bancari sono assicurati" ha dimostrato in queste ultime settimane tutta la sua limitatezza.


non e' difficile arrivarci con un banale ragionamento:

una entita' X (l'assicuratore/gli assicuratori) dovrebbe farsi pagare dalle banche per coprire cio' che loro non possono coprire
quindi X dovrebbe tenere i depositi  pronti per coprire i depositi che le banche non hanno, e invece X si.

Non c'e' nessuna logica in questo schema, in quanto X praticamente quindi tenere "congelati" capitali sufficenti
per coprire i capitali della banca assicurata (facendo fondamentalmente la funzione della banca stessa)

E non si spiega neppure con una eventuale riassicurazione di X da parte di una ulteriore assicurazione Y:
per quanto si passino la palla da uno all'altro, alla fine  alla fine qualcuno i capitali per coprire le perdite deve averli.



La logica dovrebbe essere che X si limita a raccogliere i soldi da tante banche per coprire i depositi di cui una banca in difficoltà potrebbe avere bisogno in un particolare momento.

Certo che X non può coprire contemporaneamente tutti i depositi di tutte le banche.

Un po' come le assicurazioni auto, che assicurano tutti (e quindi a livello teorico coprono il rischio di tutti),
ma poi pagano a livello pratico solo una piccola percentuale di assicurati l'anno.  

Se metà degli automobilisti facesse un incidente nello stesso anno non ci sarebbero i soldi per tutti.

Il problema con le banche è che sembra che quando 5 banche vanno in difficoltà, allora la probabilità che anche le altre abbiano bisogno di aiuto aumenti a dismisura. Con gli incidenti automobilistici per fortuna non è così.

Mi sembra tanto un problema di probabilità condizionata mal posto:  l'ipotesi alla base del funzionamento del sistema di assicurazione delle banche è l'indipendenza stocastica di certi eventi negativi, mentre in realtà certi eventi sono molto più legati di quanto non si voglia far credere.

Da qui la questione annosa del contenimento del contagio, del salvataggio a tutti i costi (salvare uno per salvare l'intero sistema). 1 banca dovrebbe valere sempre 1 banca, ma sembra qui invece che 1 banca valga 1000 banche (l'intero sistema).

78  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 27, 2023, 02:09:42 PM
Ma il punto della mia obiezione, che evidentemente non sembra essere stato colto, è che non accetto che la responsabilità di questa malagestione venga fatta ricadere sul singolo, non accetto l'atteggiamento paternalistico di chi, soprattutto se parte delle istituzioni o di una classe politica che non ha mai fatto nulla per affrontare seriamente la questione negli ultimi 30 anni, si permetta di stigmatizzare comportamenti individuali, facendo pressioni per condizionare delle scelte che afferiscono alla sfera privata e più intima della persona, in nome di qualche presunto interesse superiore. Io da cittadino sono tenuto a fare la mia parte, versando regolarmente i contributi previdenziali, non a sopperire alla negligenza e all'incapacità altrui con azioni che riguardano la mia vita privata.

Su questo sono totalmente d'accordo.
79  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 27, 2023, 11:28:34 AM
il punto è che la 30enne che non vuole avere figli ha tutto il diritto di non farne, senza che gli altri le scassino attributi che in quanto donna non possiede, magari scaricando su di lei le colpe più assurde, dalla gestione dissennata delle casse previdenziali e relativi buchi (finché si paga regolarmente i suoi contributi per 40 anni e oltre, avrà tutto il diritto di maturare una pensione a suo tempo), o peggio ancora sollevando argomenti moralistici e bigotti, riportando indietro le lancette della storia ai peggiori stereotipi sul ruolo della donna come fattrice. Alla faccia dell'emancipazione.

Eh no caro mio. Il sistema previdenziale non funziona così! I contributi che lei sta pagando adesso servono a pagare le pensioni che lo Stato paga adesso ad altre persone. I contributi che lei ha pagato per 40 anni, quando andrà in pensione saranno già stati spesi da un bel po'. L'Inps è uno schema Ponzi, anche se viene considerato una cassa previdenziale. Se lei non fa figli semplicemente non ci sarà qualcuno che lavorerà per pagare la pensione quando andrà lei in pensione. Ed è esattamente quello che sta accadendo all'Inps. Anche io sono d'accordo che si sono sperperati soldi in passato (e anche adesso) nelle pensioni d'oro, ma in passato potevamo permettercelo perchè facevamo figli, ora non più. E non c'entrano assolutamente nulla i discorsi bigotti o moralistici o sensi di colpa vari.

Precisiamo meglio: il concetto di "diritto ad ottenere qualcosa" è spesso confuso con "la disponibilità effettiva della cosa stessa".

Se io ho diritto ad una pensione, ma non c'è più chi me la deve finanziare, cosa me ne faccio di questo diritto?

Durante il covid: i pensionati avevano 'diritto' a mantenere una certa pensione, mentre chi lavorava e doveva effettivamente pagare le loro pensioni non era più in grado di produrre come prima: come era sostenibile effettivamente questo diritto?

Facendo altri debiti, cioè caricando il costo di questo 'diritto' sui sempre meno numerosi italiani delle prossime generazioni.

Se nei prossimi anni la popolazione italiana diminuirà del 20%
https://www.ilsole24ore.com/art/l-italia-si-spopola-e-invecchia-50-anni-12-milioni-meno-AEi1xXz

e se la produttività continuerà a non crescere, quante ore dovrebbe lavorare in media un italiano del 2070 per:

1) mantenere un livello di spesa comparabile a quello odierno (non dico migliore, e parliamo di 50 anni nel futuro)
2) pagare le pensioni ai pensionati del 2070
3) pagare interessi altissimi su un debito pubblico in crescita

con un PIL in diminuzione (meno persone, meno PIL)?
80  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 27, 2023, 06:45:28 AM

Altro esempio: chi oggi compra un bitcoin, perchè è un risparmiatore? Perchè ha una mentalità migliore o perchè ha visto un'opportunità (rara di questi tempi) di miglioramento per il futuro?

La mia tesi è che il concentrarsi sul presente (godere e consumare) anzichè sul futuro (programmazione e risparmio) nasca semplicemente dal fatto che oggi in Italia c'è abbondanza di materia prima da spendere nel presente (leggi denaro e oggetti) da una parte e mancanza di futuro, inteso come prospettiva di miglioramento, dall'altra (vedi i primi 28 secondi di https://www.youtube.com/watch?v=4N3uZGF_mCw )

Avere l'impressione di aver già raggiunto tutto quello che c'era da raggiungere e che non ci sia più nulla da fare facilmente ti porta a concentrarti sul presente, anzichè sul futuro. E direi che sono almeno 30-40 anni che l'Italia non va avanti sotto molti punti di vista (a partire dall'economia, ma non solo).


Il fatto di comprare bitcoin è un evidente sintomo di un abbassamento delle preferenze temporali. Rinunciare a consumo oggi "scambiandolo" per consumo domani.
Direi che è un atto di fiducia intrinseco nel futuro.


La questione è se questo atto di fiducia è più merito di bitcoin (in quanto prospettiva di miglioramento nel futuro creata da qualcuno 15 anni fa) o delle persone che l'hanno acquistato.

Io sostengo che è più facile abbassare le preferenze temporali se prima vedi un motivo per farlo.

E qui si passa dalla sfera economica a quella sociale: il messaggio, più o meno subliminale, che trasuda da ogni poro della nostra società è quello di incentivare il più possibile la spesa in ognuno di noi.

Ma questo messaggio subliminale è partorito deliberatamente da qualcuno?

Se non hai una visione per il futuro (non ce l'hanno i politici, nè la classe dirigente in generale, nè gli intellettuali), cioè se non hai una direzione lungo la quale dirigerti, l'alternativa è "muoversi" a caso il più possibile nel presente;

il consumismo mi sembra più il risultato di uno stato ansioso contro la mancanza di senso e di visione per il futuro che il progetto deliberato da qualcuno per spremere le masse.
Pages: « 1 2 3 [4] 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 ... 96 »
Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.19 | SMF © 2006-2009, Simple Machines Valid XHTML 1.0! Valid CSS!