Su 100% italiana...
Quando parlavo di 100% italiana, mi riferivo a Checksig, non a Cattolica, scusa se non sono stato chiaro.
Invece non ho capito bene il discorso che fai su Ametrano:
lui le coperture assicurative le ha fatte, ed a quanto mi risulta è l'unico in Italia, o forse al mondo ad avere un tale livello di coverage assicurativo.
Se non le faceva lui che era risk manager... chi le faceva?
Ma sapeva che senza non avrebbe attirato nemmeno $ 1 dagli investitori appena, appena istituzionali.
Come RC ti posso dire che la maggior parte delle attività non ha nessuna copertura RC.
Anche perché non vi è nessun obbligo di legge nello stipularla, nemmeno per il settore ristorazione o alberghiero, o per attività con soglie di fatturato alte.
È una azione del tutto facoltativa.
Sono diventate obbligatorie pochi anni fa le polizze di RC professionale per professioni che non siano professioni mediche.
Hai ragione! ero convinto che fosse obbligatoria per tutte le aziende.... grazie per la precisazione.
In Italia non saprei dire, una polizza contro il "furto" compreso il fatto "crime" (
https://www.chubb.com/us-en/business-insurance/crime.html ) di un insider come premio può costare dai $ 10 / $ 35 ogni $ 1.000 di somma assicurata.
Ovviamente la compagnia nel caso ti dà anche un software/sistema di monitoraggio.
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Sono cose che costano, ma chiudere quanto costa ?se ci metti il mancato guadagno futuro... si parla di cifre immense.
Direi che molti eventi portano alla morte finanziaria di una persona.
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Quindi l'1 / 3.5% del valore che vuoi assicurare? non poco considerando che TRT faceva pagare commissioni dello 0.2%.
Immagino potessero scegliere di assicurare una somma inferiore rispetto all'ammontare dei depositi in gestione (tenendo magari la maggior parte delle cripto su cold wallet) ma in ogni caso la percentuale che hai citato non era bassa per un business come quello di TRT che non aveva certo volumi alti (e quindi nemmeno margini).
Ovviamente hai ragione sulla frase che ho grassettato.... purtroppo!
Non è poco, se non hai volumi costanti può incidere molto.
Ma va considerato che una tabaccheria a Napoli, paga tranquillamente il doppio.
Ma anche un'altro tipo di esercizio commerciale a rischio.
Si tratta di anteporre principi mutualistici, i danni della Costa Concordia sono stati miliardari, ma non tutte le navi, tutti gli anni affondano.
Se tutte le navi si assicurano, tranne accada l'apocalisse, si può trarre un guadagno, se si assicura una nave ogni mille, diventa rischioso per qualsiasi piano assicurativo, perché manca una base di entrate.
Bisognerebbe stimolare la nascita di consorzi.
Sono costi, ma se hai un bilancio in attivo, sono cifre che vanno ad abbattere l'imponibile.
Risulta evidente ad oggi, in base alle sanguinose esperienze che senza la tranquillità di una
seria copertura assicurativa
nessun exchange è meritevole di minima fiducia.
Questo pone anche un problema concettuale di operare in cripto valuta avendo il supporto della "finanza in fiat".
The Rock Trading poteva aver maturato un
vantaggio significativo se avesse accantonato fin dall'inizio commissioni in bitcoin.
Sarebbero stati fondi interni,
rivalutati molto.
Capaci di sopportare anche perdite rilevanti.
Fondi che sarebbero stati una base per sostenere una franchigia per danni fino ad un certo livello e rendere necessario solo assicurare ammanchi catastrofali.
Ad oggi penso che questo non sia avvenuto.
Si potrebbe anche pensare ad exchange che effettuano transazioni istantanee o molto veloci senza necessità di depositi, oppure altri sistemi, ma sul lato pratico per larghe masse di utenti non è facile fare a meno degli exchange.
Exchange intermediari teoricamente non necessari nella pratica fino ad ora necessari.
Gli exchange hanno contribuito a rendere facile l'accesso a Bitcoin, ma contemporaneamente hanno creato grandi problemi, evidentemente la strada tracciata fino ad ora non sarà più percorribile.
Una cosa è certa, più il valore di bitcoin sale e più sarà un problema che emergerà prepotentemente.
Immaginiamo che una cosa simile possa accadere a Coinbase... un rischio troppo alto per tutti.
Uno scenario che tiene lontano gli investimenti e l'operatività.
Noi stiamo parlando di hack e "furti" ma ci sono anche i rischi normativi.
Basta che arrivi una norma che vieta a soggetti di solo capitale privato di operare come exchange di criptovalute.
Altro problema sospeso.
Non sono un tecnico specialista, ma ad ogni modo ci sono situazioni di dubbio, perché i cold wallet dovrebbero essere blindati.
Evidentemente ci sono fessure e punti deboli a vari livelli.