Si ma appunto, c'è una bella differenza fra un conto paxum/paypal/moneybookers legata ad una banca/servizio come possono essere il tuo o tradehill, e uno di quei conti legati ad un semplice privato.
Il punto sta tutto li.
Mi spiego meglio, e indico bene cosa sta per arrivare ( consideriamo come se la v0.6.x sia già diffusa )
Immagina di aprire un programma tipo emule/utorrent ( completamente decentralizzato, p2p ... chiamiamolo "p2pmarket" )
Al suo interno trovi offerte di ogni genere, fra cui anche scambi di monete.
Ogni utente ha le sue votazioni dati da altri utenti che hanno fatto affari con lui.
Ne trovo uno che molte votazioni positive, se non tutte:
Lui accetta paypal/moneybookers/postepay.
Decido di passare da postepay, che ho già ricaricato.
Apro un offerta con lui per 10 euro e lui accetta.
Parte il trasferimento dei rispettivi Bitcoin da parte sua, e vedo che sono fermi sul network attraverso il client. ( tramite il sistema a doppia firma in arrivo )
Passo i 10 euro sulla sua postepay.
Lui accetta e libera i Bitcoin.
Questa stessa cosa potevamo farla anche con paypal.
Ad ogni acquisto su questo P2PMarket non c'è nessun legame diretto con paypal o altro.
Su paypal scriverò ogni volta qualche menata, tipo: vendita lampadina, vendita orsacchiotto ecc ...
E Bitcoin non si troveranno mai su P2PMarket, perchè P2PMarket non sarà un servizio come ad esempio bitcoin.de, non avrà nessun wallet. ( non ha motivo di averlo )
Può essere che pian piano anche gli exchanger attuali diventino inutili.
Oppure cambieranno, potranno solo fare da arbitri ( con il potere della terza firma ... ).
Magari potranno chiedere una percentuale per questo servizio di arbitraggio.
Resta di fatto, che non avranno più alcun wallet sui loro siti.