Democrazia dovrebbe essere anche benessere ed opportunità.
In democrazia ognuno può esprimere il proprio pensiero... il problema è uno se una persona normale guadagna € 1.500 mensili,
ma per vivere gliene occorrono € 1499 mensili... può anche dire la sua; e quando l'ha detta ?
Non so se a livello pratico oggi come oggi avere € 10 da convertire in bitcoin può risolvere qualcosa...
ma fossero anche € 1.000...
Credo che le opportunità in partenza, per la maggior parte delle persone, siano molto poche.
Con l'aggiunta che chi vive così tende ad indebitarsi.
E il debito è il principale modo con cui una persona smette di contare, l'opposto della democrazia.
Il limite alla democrazia oggi però è essenzialmente culturale: senza un minimo di coscienza critica chiunque diventa ostaggio di qualcun' altro.
Dove "qualcun altro" può essere il Potere come l'Anti Potere.
C'è la tendenza a vivere qualsiasi dibattito senza raziocino. Si va avanti per slogan, come fosse tifo da stadio.
Se metti in dubbio alcuni aspetti più estremi della politica di segregazione anti pandemia, sei automaticamente un no vax.
Se critichi che derubrica il corona virus ad una frescata diventi subito "un servo del sistema".
Nessuna voglia di capire e approfondire. L'argomento "bitcoin" in mano alla massa ne è un esempio lampante.
Questa mancanza di voglia di pensare raggiunge il suo apice nel modo in cui vengono usati i mass media.
Quanti italiani oggi usano Internet? Boh, il 90%, super anziani e neonati esclusi?
Bene. Ma quanti di questi si informano effettivamente su Internet? Forse il 2%
Il resto preferisce continuare ad assimilare acriticamente tutto quello che quello stupido scatolone dei nostri salotti propina.
Scuola e televisione. La dittatura non serve se in una democrazia qualcuno è in grado di controllare queste due.
La prima viene regredita e banalizzata fino al punto di creare beoti, la seconda serve ad indottrinare suddetti beoti.
Eppure la Rete permetterebbe qualsiasi genere di approfondimento su qualsiasi ramo dello scibile, e nella maniera più indipendente possibile con la possibilità di scegliere fonti diverse e opposte.
Ma chi la usa per questo resta una sparuta minoranza.
Probabilmente l'elite di domani.
E' chiaro che prima, senza nemmeno quella, era anche peggio. Ma in ogni caso finora si tratta di un'occasione mancata, almeno per la massa.
E non poteva essere così: è inutile avere lo strumento se non si creano prima i presupposti per usare, davvero, quello strumento.
Riguardo alla TV mi ha colpito di recente un fatto, apparentemente insignificante, che ha riguardato la cronaca "rosa" USA.
E' emblematico del controllo manipolativo esercitato attraverso lo scatolone, il fatto che il processo di separazione Depp-Heard sia stato trasmesso in diretta e quello penale riguardante Ghislaine Maxwell insabbiato in ogni modo possibile. Eventi accaduti quasi in contemporanea.
Che il popolino bue sappia tutto su lanci di piatti e dispetti reciproci di due icone dello star system ma, guai, a fargli sospettare che alcuni degli uomini più potenti del mondo sono stati coinvolti in reati gravissimi. Dove oltretutto la Maxwell e quello che ci hanno fatto conoscere è solo la punta dell'iceberg di chissà cos'altro.