Ma non è tutto perduto. Insomma c'è chi fa vedere di avere perso 10 miliardi e poi ne ha altri 100 nel cassetto.
D'accordo che stiamo parlando di cifre impossibile anche solo da immaginare per i comuni mortali (per me 10 mln sono tantissimi, figuriamoci mld) però veramente credi che per quanto uno sia amico di Putin sia disposto a sacrificare cifre del genere in nome dell'amicizia, rapporti di lavoro o amore per la patria? Io un po' di dubbi li avrei, se poi fosse così allora tanto di cappello per il rapporto che li lega, peccato solo per i fini poco condivisibili.
Io mi sto documentando in siti russi anche in opposizione al regime.
Gran parte dì oligarchi sembra abbiano fatto i cassettisti dì risorse e ora hanno tutte le materie prime che pompano e son contenti.
In più sembra che la Russia sia ancora esportatrice dì petrolio tranquillamente con l’OPEC e accordi con gli arabi e sembra anche l’Europa stessa perché in realtà ne abbiamo bisogno (ricordo nazioni unite un Arabia astenuta)
Quindi abbiamo
A_ oligarchi in realtà contenti
B_ medio ricchi scontenti, ma a causa delle sanzioni, blocco dei passaporti, blocco del trasferimento della ricchezza all’estero che rimangono bloccati in patria (loro sono comunque i più scontenti)
C_ il popolino non sta subendo in economia interna grosse svalutazioni col rublo, ma è un attacco speculativo dall’esterno.
Quindi il popolino tutto sommato non sta subendo rincari interni significativi, anche perché materie prime, cibo, energia ne hanno a volontà. In più anche il popolino con sta storia del razzismo per i russi sta giocando a favore dì nuovo dì Putin.
Questo quello che ho letto in vari siti russi con anche intellettuali contro il regime.
Insomma, attenzione alle nostre telefinzioni, tralaltro oggi i russi han preso il cuore dell’energia Ucraina con la centrale nucleare principale del paese. Quindi si sono magari un po’ impantanati ma la presa continua.
Altro aspetto è la guerra lampo che sembra non sia in stile russo, ma son più puntigliosi come metodologia dì guerra a fare poco per volta, eliminando i super cattivi e accogliendo a braccia aperte gli arrendevoli.
Tattiche dì guerra che han performato meglio in Vietnam, Siria e simili.
Mentre gli americani son più per una guerra in modalità tabulati rasa e poi appunto fanno fatica a tenere il controllo della nazione avendo fatto un casino ed essendo odiati
In parole semplici la modalità dì guerra americana si chiama “shock and awe” cioè massacro in sostanza dei nemici.
Invece i Russi hanno uno stile più lento e puntiglioso, eliminando pian piano i militari nemici cattivi e portando a se quello buoni, con uno stile che poi porta il nemico a diventare filo russo e aiuta a tenere meglio il controllo del territorio e del paese invaso. Cercano di tagliare le comunicazioni coi comandi nemici e poi “Graziano i soldati buoni che entrano nelle file degli eserciti russi.
Cito un oppositore russo tradotto cosa ha scritto in un giornale:
“
Ieri, chiunque avesse visto Euronews su uno schermo e la televisione di Stato russa su un altro sarebbe rimasto perplesso di fronte alla copertura totalmente contraddittoria da parte di entrambe riguardo alla sorte di un distaccamento armato delle guardie di frontiera ucraine di stanza su un’isola nel sud-est dell’Ucraina. Euronews aveva riportato il discorso del presidente Zelensky, che aveva conferito l’onorificenza postuma di Eroi dell’Ucraina all’intero distaccamento, che, secondo quanto riferito, aveva resistito alle forze russe attaccanti ed era stato massacrato. Nel frattempo, il notiziario russo stava mostrando quelle stesse guardie di frontiera sedute ai tavoli a firmare dichiarazioni giurate per la deposizione volontaria delle armi, in attesa del rimpatrio verso casa.
Zelensky era impegnato in una propaganda sfacciata? No, era semplicemente disinformato perché il distaccamento aveva completamente perso i contatti con il comando di Kiev e le truppe avevano temuto il peggio. Questo è ciò che i Russi avevano praticato con tanto successo nella loro campagna in Crimea nel 2014.”
Insomma son giorni che faccio ricerche su ricerche e questo è quello che abbiamo.
Un russo faceva un esempio dì come tanti ebrei scappati dalla Germania nazista avessero portato ricchezza, conoscenza e valore ai nemici americani, e che se non avessero accolto a braccia aperte un come Einstein magari la prima bomba nucleare l’avrebbero sganciata i tedeschi.
Ora invece l’Occidente sta secondo me sbagliando tutto con ste sanzioni e sta dialettica razzista contro qualsiasi russo a prescindere.
Infine per alle votazioni delle nazioni unite la nostra propaganda ha contato trionfalmente i voti a favore contro la Russia, senza contare, oltre ai contro, gli astenuti dì peso come Cina, India, Pakistan e Arabia. Tutti player dì peso enorme che mostra uno schieramento netto e fa pensare a grossi patti e accordi segreti fra Putin e loro con piani molto più ambiziosi dì una semplice Ucraina.
Continuo dicendo che la Russia ha stoccato 800 miliardi in risorse come riserva e ha solo un 20% dì debito in rapporto al PIL, si erano già preparati a eventualità del genere.
In più per ripicca del l’attacco speculativo la banca centrale russa ieri ha deciso dì non pagare più le cedole sugli interessi del debito russo all’estero dichiarando sostanzialmente che sarà insolvente.
In sostanza abbiamo 300 miliardi dì debito russo in pancia ai nostri istituti dì credito zombie, soprattutto UniCredit e intesa che han titoli infatti che stan crollando sti giorni.
Qui son già sull’orlo del fallimento ste banche, i casi saranno due o fallimento e ovvio disastro (ma almeno ce ne liberiamo) o altri soldi stampati dal nulla dalla BCE per tenere tutto in piedi dì nuovo con lo sputo.
Quindi, morale della favola, dopo un primo attacco speculativo alla Russia i piani erano
A_ svalutazione e attacco finanziari del rublo, diciamo riuscita
Ma anche B_ contenimento dei prezzo delle materie prime e energetici (non riuscito)
C_ sostenimento delle borse con liquidità finta per non farle crollare (riuscito in parte, stiamo già scendendo)
Con tutta sta nuova liquidità immessa mentre eravamo già a livelli estremi dì stampa e dì inflazione il fissstro più che del rublo sarà nostro se questa cosa andrà avanti per mesi (come temo che accadrà)
Alla fine l’attacco all’uceaina in se magari è stato deciso in relativa fretta ma era sicuro un piano preparato da anni.
Il timing era proprio attaccarci nel momento più debole della nostra storia economica, in quanto abbiamo passato due anni sul divano con soldi stampati dal nulla uno “state a casa” un industria a pezzi e in inflazione alle stelle. Ora con la forse fine della pandemia avremmo dovuto far partire una ripresa economica e sarebbe stato pericoloso attendere ulteriormente, era meglio attaccare in fretta mentre eravamo più deboli e ridicoli.
Aggiungo che la bce e la fed han stampato come non mai tuttto il periodo del “state sul divano” mente la banca centrale russa e quella cinese han chiuso i rubinetti (e fatto fallire lo schifo come Evergrande, mentre noi abbiamo tutti gli zombie ancora vivi)
E appena la fed contemplava un aumento dei tassi e i mercwti stavano crollando, la banca centrale cinese ha invertito abbassando i tassi per in economia più espansiva.
Insomma morale della favola?
Chiudo infine con una mia riflessione personale per chi è riuscito ad arrivare fino a qua a leggere..
Le guerre si vincono con le materie prime, le risorse energetiche e l’industria per processarle.
Magari la Russia non avrà una gran industria, la Cina però si.
Noi cosa abbiamo? Risorse zero, industria delocalizzata, materie prime zero.
Abbiamo per il PIL più grosso, ma questo pil calcolato in coriandoli e valutato in una forma dì finanza manipolata cosa significa quando poi si va a un valore intrinseco e reale?
Nel 2021 avevamo un economia in recessione ovunque e un all time high del pil mondiale! Che senso hanno sti valori?
Io PIL italiano io lo vedo più nei ponti dì 60 anni fa che crollano, nelle infrastrutture ridicole e insufficienti, nell’ insufficiente capacità energetica, nel nulla cosmico che abbiamo.
“Eh ma abbiamo il PIL più grosso.. boooh!”
E noi per primi ora vogliamo giocare alla guerra dì logoramento, mandando aiuti finti bombe finte e facendo attacchi finanziari e sanzioni per allungare il brodo in una guerra fredda dì mesi e anni che non possiamo noi per primi permettercelo?
Siamo messi male!