La scala logaritmica in effetti può trarre in inganno, comunque si può dire che nella storia recente del bitcoin (da quando si è un po' diffuso, fine 2013, prima l'hash power era solo quella dei singoli utenti) l'hash power è sostanzialmente sempre salito o si è preso brevi periodi di stabilità.
ho fatto questo grafico che fa vedere con chiarezza le variazioni percentuali della difficolta' nel tempo inoltre (giusto per amore di precisione) dal grafico precedente si vede che i primi rig GPU sono di ottobre 2010, la prima mining pool nasce a novembre 2010, le FPGA escono a giugno 2011 e i primi asics a febbraio 2013, insomma l'hash power si stava organizzando in modo "centralizzato" molto prima della fine del 2013 ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fi.imgur.com%2FQtJJu0x.png&t=663&c=o4qQJJkp0GhMeg)
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a better one, with mining tecnology date: ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fi.imgur.com%2Fe0IQItp.png&t=663&c=I7g6uI_Yv2vv9w)
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per capire meglio l'andamento della power hash, ho aggiunto sul grafico anche le varie tecnologie che si sono susseguite nel tempo (ho raccolto un po' di info sull'uscita dei vari miner) GPU=pubblicazione primo open source per minare via GPU (evidentemente qualcuno stava minando con GPU da prima della pubblicazione, osservano l'incremento repentino della power hash) POOL=nascita della prima pool per minare in modo condiviso FPGA=primi HW FPGA 130nm ecc=susseguirsi delle varie tecnologie asics. Da notare come sta rallentrando il trend di miniaturizzazione. ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fi.imgur.com%2Fe0IQItp.png&t=663&c=I7g6uI_Yv2vv9w)
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per capire meglio l'andamento della power hash, ho aggiunto sul grafico anche le varie tecnologie che si sono susseguite nel tempo (ho raccolto un po' di info sull'uscita dei vari miner) GPU=pubblicazione primo open source per minare via GPU (evidentemente qualcuno stava minando con GPU da prima della pubblicazione, osservano l'incremento repentino della power hash) POOL=nascita della prima pool per minare in modo condiviso FPGA=primi HW FPGA 130nm ecc=susseguirsi delle varie tecnologie asics. Da notare come sta rallentrando il trend di miniaturizzazione. ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fi.imgur.com%2Fe0IQItp.png&t=663&c=I7g6uI_Yv2vv9w)
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Mi autoquoto, la HP attuale è circa la stessa di fine agosto (48 EH/s), in 2 mesi e mezzo la frenata (e crollo di oggi) del prezzo del btc sta automaticamente calmierando la crescita di potenza della rete. Se il prezzo dovesse scendere sotto i 5k e magari avvicinarsi ai 4k, per i calcoli che si faceva qualche post indietro, molti miner andrebbero in perdita e l'HP potrebbe calare bruscamente (finora non mi risulta ci siano mai stati grossi cali dell'HP). https://bitcoinwisdom.com/bitcoin/difficultyqui c'e' tutta lo storia di HP e prezzo. verso meta' 2011 c'e stato un discreto calo (a occhio direi come conseguenza del calo del prezzo repentino) altro calo (meno marcato) dopo l'halving a 25, probabilmente causato dal diminuito rendimento del mining (in quel momento il prezzo era in fase ascendente) lievissima flessione (ma ancora meno marcata) dopo l'halving a 12.5. ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fi.imgur.com%2FtaIglar.png&t=663&c=GupUlIRrmiCi6A)
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preso da un impeto di perfezionismo, ho ricavato tutti i prezzi dall'inizio della storia del bitcoin, facendo il merge di prezzi mtgox per i prezzi piu' vecchi, poi ho trovato l'hashrate anche dei primi blocchi... e quindi ecco un bel dipinto dell'intera storia di bitcoin; non mi ero mai reso conto che per circa un anno e mezzo dalla nascita, bitcoin non ha avuto nessuna quotazione in dollari! ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fi.imgur.com%2FtaIglar.png&t=663&c=GupUlIRrmiCi6A)
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piccolo perfezionamento: ci ho messo anche la data prevista del prossimo halving: ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fi.imgur.com%2F3sxv3Xo.png&t=663&c=dgwb-jxndxGBrQ)
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ho aggiornato il grafico hashrate-prezzi evidenziando anche le date di halving ![](https://ip.bitcointalk.org/?u=https%3A%2F%2Fi.imgur.com%2FaR4Or2x.png&t=663&c=w6uca81aSfLYbA)
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Trovo anche ingenuo concentrarsi solo sull'aumento della capacità dei blocchi e più in generale sul problema dello scaling delle transazioni: la questione vera è che si deve aumentare la base degli utenti effettivi per poter risparmiare veramente, ma il numero degli utenti può fare al massimo un x10, già un x100 mi sembra fuori discussione (stime varie parlano di 30 - 50 milioni di utenti bitcoin oggi nel mondo). Se io facessi anche una sola tx all'anno, comunque dovrò pagarla tantissimo se i 4 miliardi di costo l'anno andranno in qualche modo distribuiti tra pochi utenti.
Sarei curioso di capire cosa intendono con "utente bitcoin" quelli che hanno fatto queste stime, visto che gli indirizzi attivi sono sui 22 milioni, e tantissimi hanno cifre cosi' irrisorie (qualche satoshi) che definirli utenti bitcoin mi sembra esagerato, sono indirizzi che contentono importi neppure sufficenti a pagare le fee di una transazione! Questo è vero, d'altra parte alcuni indirizzi (exchange) contengono migliaia di bitcoin appartenenti a moltissime persone, tutti utenti (potenziali, lo diventano reali nel momento in cui acquisiscono il possesso diretto delle chiavi private). In definitiva è difficile pure affermare con sicurezza se il numero di utenti < numero di address o viceversa ... Volevo "oggettivare" un dato: a fine ottobre c'erano poco piu' di 22 milioni di indirizzi attivi bitcoin, ma di questi 11 milioni circa sono indirizzi irrisori, che complessivamente contengono circa 2.500 bitcoin, circa lo 0,014% del totale. ossia ci sono su 20 milioni di indirizzi almeno dieci milioni di indirizzi sono estremamente "sottili", quasi insignificanti sul totale (vedere tabella in fondo) Poi volevo anche evidenziare che ogni utente che usa bitcoin possiede in media piu' di un indirizzo, (alcuni decine, alcuni pochi, ma non conosco nessun utente che usi SOLO un indirizzo bitcoin) Inoltre per quel che riguarda chi ha soldi negli exchange, o in qualsiasi altra forma indiretta di proprieta' dei bitcoin, io non li considereri utilizzatori di bitcoin, in quanto se divenissero reali utilizzatori di bitcoin (possedendo DAVVERO la chiave di un indirizzo bitcoin) andrebbero a modificare i totali degli indirizzi attivi! (ridistribuendo il contenuto degli indirizzi da decine di migliaia di bitcoin di proprieta' degli exchange su un gran numero di indirizzi personali con saldi molto piu' modesti) insomma sono convinto che A) la disequazione numero utenti (reali) < indirizzi attivi secondo me e' certamente vera B) gli utenti virtuali NON sono utenti bitcoin, perche' materialmente non possedono le chiavi dei loro conti, e "filosoficamente" non possiedono la comprensione dei principi di bitcoin. C) Il numero utenti reali "significativi" (ossia con importi non irrisori) e' inferiore ai 10.000.000, e molto probabilmente inferiore anche a 5.000.000 se si considera una media "super prudente" di due indirizzi attivi per utente. Tutto cio' per dire che secondo me la possibilita' di un incremento di utenti di un fattore x10 e' assolutamente possibile, ma ritengo realistico (ovviamente in un piu' ampio arco temporale) anche un x100. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- block# 548215 31/10/2018 num %noOut %dead %of tot %of act diff prev value %noOut %vdead %TotVal diff prev --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- = 1 satoshi (0.00000001 BTC) 435649 43.62% 8.21% 0.0747% 1.95% 7 0.00436 43.62% 8.21% 0.0000% 0.00000 > 1 satoshi <= 0.001 BTC ( ~1$ ) 10736506 8.60% 2.49% 1.8421% 48.03% 249790 2518.33389 6.42% 0.64% 0.0146% 5.04944 > 0.001 BTC <= 0.1 BTC 8776624 4.10% 0.68% 1.5058% 39.26% 14247 151952.18007 4.42% 1.24% 0.8829% -608.81912 > 0.1 BTC <= 1 BTC 1772410 4.43% 0.97% 0.3041% 7.93% 19130 643269.44723 4.80% 1.55% 3.7376% 3721.75184 > 1 BTC <= 5 BTC 414462 3.70% 1.63% 0.0711% 1.85% -11654 911973.03048 3.57% 1.92% 5.2988% -21733.52540 > 5 BTC <= 10 BTC 76843 2.95% 2.18% 0.0132% 0.34% -301 571782.40046 2.94% 2.24% 3.3222% -2691.38166 > 10 BTC <= 25 BTC 54236 3.03% 2.49% 0.0093% 0.24% 667 869660.60083 3.15% 2.64% 5.0529% 8274.16699 > 25 BTC <= 50 BTC 55547 44.77% 59.77% 0.0095% 0.25% -73 2476190.69232 49.92% 66.73% 14.3873% -2585.57557 > 50 BTC <= 75 BTC 9221 15.90% 4.90% 0.0016% 0.04% 44 536515.98281 13.98% 4.53% 3.1173% 2073.81039 > 75 BTC <= 100 BTC 6881 2.46% 2.83% 0.0012% 0.03% 35 638334.81493 2.50% 2.90% 3.7089% 3432.34689 > 100 BTC <= 500 BTC 10433 2.01% 0.86% 0.0018% 0.05% -172 2180870.54763 1.96% 0.53% 12.6714% -103529.35206 > 500 btc <= 1000 BTC 1841 2.50% 0.00% 0.0003% 0.01% 86 1265871.11572 2.27% 0.00% 7.3550% -15008.77317 > 1000 BTC 1740 1.49% 0.00% 0.0003% 0.01% 213 6962021.94200 1.24% 0.00% 40.4511% 175265.59010 Total Actives 22352393 7.15% 1.89% 3.8351% 100.00% 272019 17210961.09337 9.29% 10.30% 100.0000% 46615.28857
num : number of addresses in this range of balance %noOut : percentage of active addresses WITHOUT out operations %dead : percentage of active addresses with input and output operations prior to 2012 %of tot : percentage of the TOTAL number addresses %of act : percentage of the number of addresses with balance > 0 (active) diff prev: number variation compared to the previous table %noOut : % value transactions WITHOUT output ( % value of range) %vdead : % operations value prev 2012 ( % value of range)) %TotVal : % value of this range compared to the total value diff prev: change in value compared to the previous table
donations : 3NzQRRtFNoErPbjLCqivNANCnbeU5AYPD4
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Trovo anche ingenuo concentrarsi solo sull'aumento della capacità dei blocchi e più in generale sul problema dello scaling delle transazioni: la questione vera è che si deve aumentare la base degli utenti effettivi per poter risparmiare veramente, ma il numero degli utenti può fare al massimo un x10, già un x100 mi sembra fuori discussione (stime varie parlano di 30 - 50 milioni di utenti bitcoin oggi nel mondo). Se io facessi anche una sola tx all'anno, comunque dovrò pagarla tantissimo se i 4 miliardi di costo l'anno andranno in qualche modo distribuiti tra pochi utenti.
Sarei curioso di capire cosa intendono con "utente bitcoin" quelli che hanno fatto queste stime, visto che gli indirizzi attivi sono sui 22 milioni, e tantissimi hanno cifre cosi' irrisorie (qualche satoshi) che definirli utenti bitcoin mi sembra esagerato, sono indirizzi che contentono importi neppure sufficenti a pagare le fee di una transazione!
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proseguo la lettura del tech whitepaer 7 Notaries and consensus Corda does not organise time into blocks. This is sometimes considered strange, given that it can be described as a block chain system or `block chain inspired'. Instead a Corda network has one or more notary services which provide transaction ordering and timestamping services, thus abstracting the role miners play in other systems into a pluggable component. Notaries are expected to be composed of multiple mutually distrusting parties who use a standard consensus algorithm. Notaries are identied by and sign with composite public keys (§5.2)that conceptually follow the Interledger Crypto- Conditions specication14. Note that whilst it would be conventional to use a BFT algorithm for a notary service, there is no requirement to do so and in cases where the legal system is sucient to ensure protocol compliance a higher performance algorithm like Raft15 may be used. Because multiple notaries can co-exist a single network may provide a single global BFT notary for general use and region-specic Raft notaries for lower latency trading within a unied regulatory area, for example London or New York. Notaries accept transactions submitted to them for processing and either return a signature over the transaction, or a rejection error that states that a double spend has occurred. The presence of a notary signature from the state's chosen notary indicates transaction nality. An app developer triggers notarisation by invoking the Finality ow on the transaction once all other necessary signatures have been gathered. Once the nality ow returns successfully, the transaction can be considered committed to the database.
Tutto questo mi sembra la descrizione di come funziona esattamente il mondo notarile attuale (o un qualsiasi mondo a competenza centralizzata): in pratica esistono dei notai, ed io come utente ho solo la liberta' di sceglierne uno, in base a vari parametri... ma DEVO sceglierne uno. in realta' questa "liberta' di scelta" e' assolutamente falsa, perche' io come utente non avro' mai le competenze per fare una scelta ponderata, ma scegliero' per parametri "ad cazzum" tipo il notaio che costa meno, oppure il notaio che mi ha consigliato l'amico, oppure il notaio che viene considerato piu' fico... un tipico caso dove una apparente liberta' in realta' cela la fregatura che il "Notaio" con piu' potenza marketing (e non competenza o volare tecnico) diventera' quello piu' usato. Insomma, esattamente il tipo di argomentazioni che mi aspetto da entita' centralizzate che cercano di riproporre modelli dei quali sai poi ESATTAMENTE come assumere il controllo dei gangli decisionali, spacciandoli per scelte libere. PS: tra l'altro e' esattamente la metafora di come funziona la democrazia: io apparentemente ho la liberta' di scegliere, ma poi faccio scelte assolutamente a caso, per simpatia, o in base a promesse che poi non verranno mantenute, o sull'onda di un incazzatura, ma fondamentalmente su potenza di marketing di uno dei partiti contendenti, mai una scelta basata su fattori oggettivi e scientifici
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Alla fine, quando pensi all'utilizzo della BC, puoi trovarti in un punto nel quale decidi che i partecipanti devono essere noti e riconosciuti. In una scuola/azienda per dare accesso a servizi e informazioni hai bisogno che gli utenti siano stabiliti, che i voti siano riservati, che le annotazioni siano private, che non possano "scambiarsi" voti o azioni, farlo con un contratto ethereum puo' essere costoso (ogni info hai gas da spendere), rischioso (se craccano l'algoritmo di codifica il file crittato è pubblico), potresti fare una chain privata ethereum risolvendo in parte. Corda mi sembra orientato alla soluzione di problemi interessanti che non possono essere come BTC (fungibili e pseudoanonimi). Inoltre x.509 mi ha sempre attirato insieme a LDAP e gestione domini, risorse aziendali e informazioni di qualunque tipo (gerarchiche). Mi chiedo solo cosa c'azzecchi il java ... ma vediamo il protocollo che è quello che conta.
lo ripropongo in modo ancor piu' chiaro: ... 3.2 Identity and the permissioning service Unlike Bitcoin and Ethereum, Corda is designed for semi-private networks in which admission requires obtaining an identity signed by a root authority. This assumption is pervasive – the flow API provides messaging in terms of identities, with routing and delivery to underlying nodes being handled automatically. There is no global broadcast at any point.
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Ammetto di essere in difficoltà. Non ho chiaro il funzionamento ma ho visto che ci sono 2 whitepaper, uno tecnico e uno informativo. Mai notata una cosa simile. Ammetto di essere stato piacevolmente coinvolto dal fatto che usano LaTex, x.509 ma capire come funziona esattamente .... Con i certificati, che siano soggetti al 51% in una parte delle transazioni potrebbe anche non essere un grosso problema se intendi dare fiducia ai partecipanti (non è il massimo ma non e' detto sia un problema). NB: devo ancora riflettere parecchio sulla questione e quindi ben vengano le considerazioni. ho letto velocemente il whitepaper informativo, mi pare fuffoso ma ci sta. Invece nelle prime righe del witepaper tecnico "diluite" qua e la ci sono secondo me le radici vere del progetto: 3.2 Identity and the permissioning service Unlike Bitcoin and Ethereum, Corda is designed for semi-private networks in which admission requires obtaining an identity signed by a root authority. This assumption is pervasive – the flow API provides messaging in terms of identities, with routing and delivery to underlying nodes being handled automatically. There is no global broadcast at any point.
solo questo mi demotiva fortemente alla lettura del resto...
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Ma io rimango fiducioso, bitcoin è uno strumento ideato evidentemente da persone intelligenti, non furbe! ![Smiley](https://bitcointalk.org/Smileys/default/smiley.gif) Se vuoi la radice del ragionamento che proponevo e' proprio questa. Siamo pieni di esempi di cose ideate da persone intelligenti, e poi utilizzate malamente da una marea di furbi. Cioe' per quanto tu inventi strumenti potenti e potenzialmente utilissimi, poi vengono "trapiantati" nella realta', e la realta' e' fatta principalmente da furbi. Nonostante io sia abbastanza sgamato e nella vita ne abbia viste tante, mi ero illuso che l'idea di bitcoin potesse essere cosi' potente da cambiare un po' le cose. Ma mi sono reso conto che non e' cosi', e che lo strumento per l'ennesima volta non sara' sufficente a migliorare il nostro modo di essere. Ovviamente qui siamo ampiamente OT e in un ragionamento che sconfina dal filosofico all'umanistico.
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Per il punto 2), se fossi in grado di trovare la chiave privata per sbloccare 10000 bitcoin, perchè dovrei farlo per voi? Non vi sembra un po' assurdo?
Invece e' e interessante come argomento... Secondo me a parte tutti i tecnicismi, e' l'ennesima dimostrazione del perche' gli strumenti non potranno mai salvarci. Per quanto bitcoin (con tutti i suoi difetti) fosse filosoficamente un ottimo strumento, e' attualmente utilizzato quasi solamente come strumento speculativo. perche'? perche' il numero di "furbi" e' nettamente superiore al numero degli intelligenti. Potra' sembrare un argomentazione banale e superficiale, ma purtroppo e' la realta'. I furbi, quelli che vedono fondamentalmente solo il brevissimo periodo, (ossia gli speculatori) surclassano come numero gli intelligenti (ossia quelli che hanno una visione piu' di lungo periodo) E quasto vale dappertutto, in politica, in finanza, sul lavoro, ovunque. La nostra cultura ci ha educato alla furbizia e non all'intelligenza e questi sono i risultati. Porre una domanda del genere e' estremamente stupido, se uno e' intelligente, invece e' lecito se uno e' furbo. Cosi' come e' lecito per un furbo pensare di arricchirsi guardando dei grafici e immaginando che possano essere strumenti che permettono di prevedere il futuro. O pensare che uno possa con un corso insegnarti metodi per diventare ricco. Questa e' la nostra cultura, e non siamo capaci di uscirne.
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come fa a non essere un fork se non supporta segwit?
cioe' se io ho inviato dei bitcoin usando segwit l'operazione non esiste dal punto di vista di un client del genere...
Esiste ma "non gli interessa", perché non avendo supporto a segwit, non archivia la parte del segregated witness. Se inviano dei btc da un indirizzo segwit a un indirizzo di questo client, lui vede i btc e li accetta ma non sa l'indirizzo di provenienza. boh non ho capito... magari mi informo. Grazie.
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http://thebitcoin.foundation/Sostanzialmente è bitcoin alla versione 0.5.4 + patch per farlo sincronizzare dopo il fork avvenuto con la versione 0.8 ( https://github.com/bitcoin/bips/blob/master/bip-0050.mediawiki) + altre patch per togliere delle caratteristiche ritenute malevoli dai creatori (tipo dnsseed) Le istruzioni per compilarlo si trovano qui: http://thebitcoin.foundation/trb-howto.htmlCaratteristiche: - solo CLI - non ha segwit - non ha bech32 - se non ricordo male non ha nemmeno gli indirizzi multisignature Non è attualmente un fork perché condivide le stesse regole rigide di core (block size, ecc...) Qualcuno è riuscito a sincronizzarlo partendo dal genesis block? come fa a non essere un fork se non supporta segwit? cioe' se io ho inviato dei bitcoin usando segwit l'operazione non esiste dal punto di vista di un client del genere...
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It's like the advice goes, "if you never miss a flight, you're probably wasting too much time in airports". If we never had reason to wish updates went faster, we'd probably be excessively exposing users to the risk of a bad update.
If there ever were a really serious issue where updates had to happen or else, we'd be probably advising people to stop accepting confirmations and to potentially to turn their nodes off.
[/quote] come argomentazione non mi sembra tanto acuta. nel senso che per gli upgrade "normali", per il normale sviluppo del software e' correttissimo che il processo sia lento e piu' controllato possibile. Ma qui parliamo di un bug (anche se non questo, diciamo un possibile bug futuro grave e potenzialmente disastroso) e questa affermazione "If there ever were a really serious issue where updates had to happen or else, we'd be probably advising people to stop accepting confirmations and to potentially to turn their nodes off." e' veramente poco scientifica, "se un giorno verra' fuori un bug serio probabilmente avviseremo la gente di spegnere i loro nodi" ma in che modo? e come incentivarli a spegnerli? e se alcuni nodi sono accesi proprio per motivi malevoli? potrebbe averlo detto anche gesu' cristo in persona, ma non mi pare che sia un modo di argomentare scientifico, anzi forse mi spavento ancora di piu' se lo sviluppo viene affrontato con questo spirito! BItcoin e' (era?) un esperimento e doveva servire a scoprire e correggere i punti deboli. L'impressione che ho e' che ormai la gente abbia cosi' tanti interessi personali coninvolti che tende sempre a minimizzare i problemi, invece che tentare di risolverli o mitigarli in modo oggettivo.
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