... ti ringrazio. Potresti almeno dirmi se da quello che ho scritto ho capito cosa è in escrow??
Sembrerebbe che tu abbia capito la sostanza e i dubbi sono leciti. La risposta pero' non la conosce nessuno (che io sappia). Informati e scegli il tuo grado di rischio accettabile.
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Non sono riuscito a capire se il wallet è opensource. Su https://github.com/Atomicwallet ci sono vari progetti ma non capisco quale sia il wallet vero e proprio.
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I palloncini con BTC non mi danno un'idea rassicurante
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... quindi, centralizzato o no, bisognerebbe cercare di tirare fuori il buono, che e' minimizzare il costo del consumo energetico, e puntare apertamente tutta la sicurezza sul costo dell'HW.
per fare questo, il PoW andrebbe cambiato in un PoA Prof of ASICs con un ASIC progettato su misura in modo da consumare pochissima energia ed avere un costo abbastanza significativo. Sarebbe il costo di questa apparecchiatura a garantire la sicurezza della rete, e non il suo consumo. ...
Mi viene in mente il POS, costruire un hardware dedicato farebbe guadagnare chi li produce e non mi pare una vera rivoluzione. Se vuoi far spendere soldi per minare tanto vale che comprino BTC. Magari si inserisce il concetto di masternode e diamo una botta anche all'anonimato. Ma i miner non approveranno e continueranno a minare, chi vuole POS cambia moneta ... chi vuole BTC compra BTC che i miner mineranno. Fino a quando non ci saranno computer quantistici la vedo dura cambiare algoritmo.
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Scusate se mi intrometto in questo thread. Devo ammettere che non ho mai considerato waves perche' non lo conosco. Giusto per iniziare, cosa avrebbe di cosi' speciale questa moneta?
Vado a memoria: Asset molto semplici da gestire (EDIT: token che dopo la creazione sono inviabili, puoi scegliere decimali e importo e se modificabile in quantità o fissi) exchange tra asset integrato smart contract basilari (non li ho provati ma sembrano interessanti) preminato al 100% possibilità di imprestare waves ai miner (si basa su pos) in modo sicuro interfaccia web e client (non seguo tanto ultimamente ma ci sono molti aggiornamenti) ha degli asset standard per le principali criptovalute (BTC, LTC ecc. ecc), non li ho testati ma ricorda le LN di bitcoin. Ha asset in valuta fiat, non testato ma credo funzioni. EDIT: per contro c'è molto spam, token spazzatura che vengono regalati a scopo pubblicitario. Sarebbe il caso di avere dei filtri migliori per evitare di vederli (ma nessuno puo' impedire ad altri di inviare token ad un indirizzo).
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Che cosa è successo a waves nelle ultime due settimane? E' letteralmente esploso sebbene BTC continui ad arrancare.. https://coinmarketcap.com/currencies/waves/#chartsLeggevo a proposito dell'app mobile ma una crescita del genere non me la spiego bene... @Picchio, tu che sei un sostenitore waves hai delucidazioni da darci? Ho visto solo ora, non stavo seguendo e non me ne sono neanche accorto. Rimango sempre dell'idea che waves sia uno dei progetti più interessanti ma le quotazioni non riesco a digerirle ... potrebbe anche essere che sia meglio che rimanga a valori bassi, un waves troppo alto fa costare maggiormente i servizi e quindi li scoraggia. Spendere 1 waves a 3, 4 Euro per avere un token è un conto, spenderne 20 o 30 Euro credo sarebbe troppo ..
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... se assumiamo un costo medio di .10$ a KWh, vuol dire che in energia elettrica la rete e' costata ad oggi 3.2 miliardi di dollari. ...
Un dato che potrebbe interessare è l'energia che si dovrebbe utilizzare per riscrivere l'intera blockchain con la tecnologia attuale. Sicuramente minore di quanto hai calcolato in quanto l'energia oggi viene spesa molto meglio, con maggiore efficienza. Presumo ci siano degli snappoint (o come si possono chiamare?) con hash del blocco N determinato che rendono la chain non modificabile fino a questi punti ... tuttavia se un extraterrestre ci proponesse una chain più lunga di quella attuale credo potrebbe vantare il diritto di chiamarla bitcoin e i nostri amati BTC si vaporizzerebbero ...
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... Individuare qualche progetto che poi può essere accompagnato e finanziato per diventare qualcosa di concreto, è ovviamente estremamente difficile... e non è detto che il token corrispondente diventi qualcosa di valore.
La mia speranza è che si trovi, nel mondo cripto, qualcosa che va oltre le logiche attuali e che si sviluppa grazie alla diffusione p2p. BTC avrebbe dovuto esserlo salvo poi diventare p2p solo per peer con "TANTI" fondi: i miners (ma anche i nodi ormai costano parecchio, anche se non minano). BURST potrebbe anche essere una cosa nuova, dovesse attrarre sviluppatori e se dimostra di non avere problemi di sicurezza intrinseci nel protocollo, potrebbe anche essere un progetto interessante. Il mondo cripto che mi interessa è quello che smonta le regole classiche del capitalismo moderno. EDIT: aggiungo che un progetto che si appoggia ad un team che detiene il potere è soggetto allo scam. Anche l'idea migliore, se sviluppata e non ci sono regole affinché il guadagno rimanga nel progetto originale verrà dirottata su una compagnia di comodo nella quale si detiene il "potere". Per questo dico p2p ma aggiungo che deve essere possibile partecipare anche con pochi fondi/risorse.
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... - sembra che i momenti di halving (stranamente) incidano ben poco sull'andamento di difficulty, hashpower e consumo energetico. ... A me non pare strano, l'halving non è un evento incognito o casuale, è una delle certezze di bitcoin. Hash power (potenza) la forniscono (consumano) i miner che non possono essere degli sprovveduti. Quindi pianificano gli investimenti considerando l'halving. Se non lo facessero fallirebbero in poco tempo, magari non a causa dell'halving ma di qualche altro errore grossolano che un incompetente di tali proporzioni non può non commettere ... Osservo che: difficoltà e hash power sono la stessa misura in UM differenti (a meno che non hai conteggiato i fork morti - errori). La stima del consumo dipende sia dalla difficoltà che dalla tecnologia (e quindi anche dal giorno).
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... Chi la guida la nave ?
Uno smart contract?
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... dell' anonimità e della privacy mi importa molto meno, va già bene com'è. ...
Alcune riflessioni in merito non giastano, riporto estratto da https://people.xiph.org/~greg/confidential_values.txtInsufficient financial privacy can have serious security and privacy implications for both commercial and personal transactions. Without adequate protection, thieves and scammers can focus their efforts on known high-value targets, competitors can learn business details, and negotiating positions can be undermined. Since publishing often requires spending money, lack of privacy can chill free speech. Insufficient privacy can also result in a loss of fungibility--where some coins are treated as more acceptable than others--which would further undermine Bitcoin's utility as money.
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Mi sfugge qualcosa... Io sapevo che la rete Ripple brucia gli Xrp nei trasferimenti. Tu puoi trasferire quello che vuoi (€-$-Yen ecc..)ma una piccola percentuale di Xrp nel trasferimento (diciamo fee) la bruci.
O no?Altrimenti gli Xrp non hanno motivo di esistere...
L'hanno chiamata a suo tempo misura antispam, XRP è la momenta piu' preminata al mondo ma ora viene tennuta in escrow da qualcuno (l'ho letto al post precedente). Gli xrp sono delle coin come le altre solo che ne tiene in ostaggio un certo numero per ogni address, non sono aggiornato. Non ho ancora capito se la blockchain sia come le altre e neanche se sia pubblica. EDIT: ha pero' introdotto il trasferimento di tocken che rappresentano appunto Euro/USD ... di fatto puoi trasferire Euro a costi ridotti (non ho piu' seguito ... mi piaceva ma i dubbi erano, e sono, tanti)
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Sono due concetti differenti, in un caso non hanno le chiavi pubbliche ma mettono dei veti "fuori protocollo" con minacce, nel secondo hanno le chiavi private e li vendono. I due criminali (gli iraniani) potrebbero sempre inquinare quei 660 BTC in vendita basta che inviino un satoshi ad uno di quegli indirizzi Era così... per evidenziare che oltre un discorso tecnico, c'è un discorso più o meno legale. Di certo chi pensa di delinquere a grandi livelli e di farla franca... credo che voglia vivere di illusioni. Contanti, oro, diamanti, Bitcoin... criminali e organizzazioni criminali si articolano... si può occultare tutto, volendo anche se stessi... finché non ti trovano... Riflettendoci sopra ... Ci fanno un favore contribuendo alla tesi che utilizzare BTC per atti illeciti non è una bella idea, anzi! Rimangono le tracce in eterno ...
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Sono due concetti differenti, in un caso non hanno le chiavi pubbliche ma mettono dei veti "fuori protocollo" con minacce, nel secondo hanno le chiavi private e li vendono. I due criminali (gli iraniani) potrebbero sempre inquinare quei 660 BTC in vendita basta che inviino un satoshi ad uno di quegli indirizzi
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... approssimativo watt x hash per ognuna delle tecnologie che si sono susseguite. ... Non ti so aiutare ma l'unità di misura da segnalare penso sia energia/hash quindi w*h/hash ma sarebbe un numero piccolissimo quindi qualcosa tipo w*h/Ghash. EDIT: ho trovato https://www.bitcoinmining.com/bitcoin-mining-hardware/EDIT2: per l'UM ho visto che indicano w/Gh dove presumo che Gh sia Ghash/secondo e torna come UM
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Con google transalete leggo: Buterin ha inoltre fatto riferimento alla blockchain di IBM per il tracciamento degli alimenti, che è stato progettato per fornire conferma sull'origine dei prodotti, affermando che mentre il progetto ha un potenziale valore non è sicuro della capacità dell'azienda di eseguirlo. Attenzione: io non sono un fan di IBM e ho capito che le critiche fossero alla natura proprietaria dell'azienda. Noi si discute se le BC possano dare un contributo alla tracciabilità. Nell'articolo Buterin apprezza la distribuzione di diplomi come possibile applicazione. A me pare si possa dedurre che: La tracciabilità ha molti passaggi aggiuntivi e ci sono soggetti meno inclini alle innovazioni (le scuole, presumo*, siano più permeabili alle innovazioni tecnologiche degli allevatori). La BC non va bene per tutti i problemi e in alcuni casi potrebbe far perdere tempo. * mica detto ... forse a livello universitario ma non ne sarei cosi' sicuro ...
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