Ha ragione Vitalik: “Non investite più di quanto si è disposti a perdere.”
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Il primo lo puoi usare offline, quindi non dovrebbero esserci problemi di sicurezza se prendi le giuste precauzioni tipo: PC offline, sistema operativo pulito (linux-live), tapparelle chiuse ecc. ...
Non conosco il sito ma, oltre ai consigli sopra, va verificato che il generatore delle chiavi casuali non sia bacato. Se fosse bacato potrebbe verificarsi che la generazione sia non casuale e qualcuno potrebbe generare la stessa chiave anche se tu non sei mai stato collegato. Se importi una chiave casuale generata non incorri in questo problema ma devi verificare che l'address pubblico sia collegato effettivamente alla chiave. Un malevolo potrebbe dare un address differente controllabile da una chiave in suo possesso. NB: non voglio spaventare nessuno, da una rapida occhiata non ho notato nulla di compromettente nel sito ma per essere tranquilli servono anche le garanzie che il codice non sia bacato e/o compromesso. Ciao se ho capito bene vuoi dire che se il generatore mi ha creato la chiave privata ed io magari non ho effettuato l'accesso potrebbe rigenerare la stessa ad un altro? e come faccio a capirlo?sono nuova non ho molta esperienza... Piu' o meno ma non dipende dal fatto che/se tu li hai utilizzati (non so cosa intendi con "effettuato l'accesso"). Se il generatore non è sicuro meglio non usare il servizio. Di generatori sicuri non ne esistono. Quindi? Bisogna fidarsi qu qualcosa/qualcuno ... Non so se generando la chiave con wallet btc originale e usando quella chiave privata puoi generare e utilizzare indirizzi di altre monete. Non voglio spaventarti, solo evidenziare quelli che al momento vedo come problemi, siamo a livello didattico, se mai non caricare gli indirizzi con milioni di euro e non investire piu' di quanto sei disposta a perdere completamente.
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... Nell'idea originale la garanzia era distribuita, e quindi condivisa tra tutti (o quasi tutti) gli utenti. Qui parliamo di una garanzia data da pochissimi, con speranze che si comportino in certi modi perche' speriamo che siano i piu' "normali".
Anche a me interessa parlare e condividere ... non voglio convincere e, se devo dirlo, non sono soddisfatto della piega che ha preso BTC. Ritengo che il problema sia stato generato dalla nascita degli asic che hanno tolto agli utenti la possibilità di minare, già le GPU hanno segnato la strada ma si poteva ancora investire e contribuire. Era prevedibile, il whitepaper non l'ha previsto? forse l'halving è stato il male minore? non aveva soluzioni? esistono? Pensa cosa sarebbe successo se i costruttori di miner non li avessero venduti? Chi ci garantisce che il nuovo asic 2.0 sia venduto prima che loro abbiano il 3.0 ancora piu' efficiente in produzione a consumare la loro energia? Siamo passati dai burocrati in giacca e cravatta ai costruttori di hardware. Meglio? Peggio? bo? A me piace di piu' la blockchain anche se non posso contribuire ai blocchi. Almeno mi è precluso per una mancanza fisica e non legislativa/clientelare. Potrebbe servire un fork che abbia POS come mining, ma visto che ormai il premio è sempre piu' piccolo si conta sull'avidità dei miner che includeranno le transazioni senza sapere di chi sono preservando quantomeno la fungibilità della moneta, qualora non succedesse piu', nulla vieta di investire e crearsi una server mining in grado di validare le transazioni dei dissidenti (sempre se venderanno ancora asic adeguati e avremo l'energia per farli girare).
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Buongiorno, gestisco una società in Italia che si occupa di servizi di colocation dedicati alla blockchain con prezzi ai migliori standard di mercato. Non vorrei fare spam od infrangere qualche regola quindi mi astengo dal pubblicare il sito web ma chiunque interessato può contattarmi in privato.
Grazie
Presumo che nella sezione servizi sia necessario dare garanzia di quello che vendi indicando sito, foto e dimostrazione che il servizio esista veramente e non sia solo un ponzi.
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... Ma allora, preferisco l'avidita' del sistema bancario. E' collaudata, e' molto meno energivora, mi crea molti meno grattacapi.
Non sono d'accordo. - che sia meno energivora va dimostrato (guerre per mantenere a fiducia, trasporti vari di valori, energia per casseforti, server ... impiegati ecc. ecc) - esiste il chargeback - possono escluderti dal sistema mentre in BTC puoi diventare l'ago della bilancia - il 50% in mano a un elemento è pericoloso solo se vuole barare, tu paventavi addirittura 10.000 % nascosto, se ci fosse sentore che qualcuno puo' avere tanta hash nascosta la blockchain sarebbe in pericolo.
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Ammetto di non essere riuscito a seguire tutti i dettagli della discussione ... ... Per inciso, io mi sentirei MOLTO piu' sicuro con un decimo o forse anche un centesimo di power hash, ma distribuito su 10.000 miner e non su 10 come sono addesso. ...
Se si potesse escludere l'esistenza dei 10 miner attuali sarei d'accordo con te, purtroppo esistono e vederli materializzati mi tranquillizza lasciandomi sperare che non esista nessuno in grado di fare un attacco alla rete. Se sparissero all'istante potrebbero tramare un double spending colossale e, a quel punto, la fiducia in btc svanirebbe. EDIT: aggiungo considerazioni ... - l'hash power garantisce la sicurezza, il costo per ottenerla, se sprecato, non aumenta il valore - costa caro trasportare l'energia, costa meno trasportare BTC: se produco energia e consumo in locale, magari gli esuberi, di fatto aumento efficienza guadagnando BTC - al momento, rispetto a fiat, si ha la possibilità teorica di partecipare al mining, nessuna legge puo' impedirlo (dal punto di vista della blockchain, lo stato potrebbe anche ma sarebbe trasparente alla blockchain, i posteri potrebbero non leggere nulla nella BC).
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E' il prezzo alto che consente l'estrazione e non il contrario, ovvero che i costi di estrazione tengono su le quotazioni.
I costi elevati di estrazione "tengono su" la sicurezza della rete. La maggiore sicurezza dovrebbe far aumentare la fiducia, se mi fido piu' del BTC che della valuta fiat, BTC aumenta di valore. La quotazione credo dipenda dagli speculatori ma il valore medio segue la fiducia.
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Il primo lo puoi usare offline, quindi non dovrebbero esserci problemi di sicurezza se prendi le giuste precauzioni tipo: PC offline, sistema operativo pulito (linux-live), tapparelle chiuse ecc. ...
Non conosco il sito ma, oltre ai consigli sopra, va verificato che il generatore delle chiavi casuali non sia bacato. Se fosse bacato potrebbe verificarsi che la generazione sia non casuale e qualcuno potrebbe generare la stessa chiave anche se tu non sei mai stato collegato. Se importi una chiave casuale generata non incorri in questo problema ma devi verificare che l'address pubblico sia collegato effettivamente alla chiave. Un malevolo potrebbe dare un address differente controllabile da una chiave in suo possesso. NB: non voglio spaventare nessuno, da una rapida occhiata non ho notato nulla di compromettente nel sito ma per essere tranquilli servono anche le garanzie che il codice non sia bacato e/o compromesso.
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... Nn bastano gli speculatori,ora c sn i bot speculatori Che culo
Mi sa che gli exchange decentralizzati non decollano anche perchè un bot farebbe fatica ad intervenire in tempo ... Si arriverà come per la borsa con bot a velocità elevate? EDIT: penso a https://it.wikipedia.org/wiki/High-frequency_trading
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... Oppure i wallet deterministici consentono di scoprire anche le altre chiavi private una volta che ne ho individuata una ? (mi sembrava di aver letto nel libro di Antonopoulos che erano state prese misure per evitare questo rischio ma non ricordo più bene)
Non saprei. Credo che la scelta più sicura sia generare indirizzi partendo da chiavi casuali. A naso direi che i deterministici sono meno sicuri ma non ho le conoscenze (e probabilmente neanche le competenze) per dare un parere.
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quindi di base se io creo un nuovo seed, mando all'indirizzo di questo seed i miei btc e da tale seed non faccio partire niente verso fuori, sto al sicuro?
si, anche da un potenziale attacco quantistico. e' sempre buona norma non tenere grandi valori su un address che ha avuto transazioni in output. ti ringrazio, non sapevo questa cosa. Però non capisco da cosa dipende. Insomma, perchè non si può sempre provare a caso a indovinare la mia chiave privata? (tralasciando il discorso dei limiti di tempo, dico solo a livello teorico) Credo sia corretto aggiungere che quando spendi esponi la chiave pubblica. Con un PC quantistico, conoscendo la chiave pubblica risali a quella privata agevolmente. Se invece conosci solo l'address non riesci a "craccare" l'hash (in realtà la procedura è un insieme di hash a cascata) e ricavare la chiave pubblica. Ti manca un passaggio. Se spendi tutto e mandi il resto a nuovo address non dovresti avere problemi.
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.... quanti spenderebbero 5000 dollari per una transazione? ...
Se fosse l'apertura/chiusura di un canale che rappresenta milioni di transazioni il costo non sarebbe elevato. Diciamo che, se rimane con il blocco a 2MByte, scrivere sul libro mastro costerà parecchio perché quella scrittura vale l'energia richiesta per scriverla. Della serie: Ethernitywall dovrà trovare una bella fonte di finanziamento, mi chiedo come possa ancora finanziarsi .... Quello che mi spaventa e che a quel punto minare un blocco sarà appannaggio di pochi e, anche pagando, potresti non trovare chi ti valida una transazione. Meglio sarebbe sapere che uno si possa minare quello di cui necessita (in caso di bisogno).
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... stiamo cercando una soluzione per poter, nel tempo, ripagare gli utenti del torto subito.
Chiediamo pertanto massima collaborazione a tutti.
Vediamo se riesco a spiegarmi ... Hai pensato ad una soluzione simile a quella adottata da btc-e che ha rimborsato in percentuale chi voleva uscire e ha trasformato gli avanzi in tocken omonimi scambiabili .... La parte che potrebbe essere interessante e' di dare quote dell'exchange a chi e' rimasto truffato e dargli una rendita sulle fee, continui a lavorare in modo piu' sicuro e magari gli investitori (ex truffati) troveranno qualcuno che è disposto a comprare le quote ...
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La cosa che mi spaventa maggiormente è che al momento non puoi crittare un file e pubblicarlo (es. ipfs) se non accetti il rischio che tra 10, 20 o 40 anni qualcuno potrà decrittarlo senza sforzi.
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Al momento esistono le revenue da signoraggio (i 12,5 BTC/Blocco), che permettono di avere uno sconto sul costo stimato sopra delle transazioni. Ho la sensazione che la sicurezza di BTC sia garantita proprio dal consumo esagerato di energia elettrica per garantire l'hash power, per come è stato strutturato non vedo soluzioni. I miner non accetteranno mai una pos che potrebbe essere più parsimoniosa in fatto di energia. Se miglioreranno gli asic si avrà un incremento dell'hash ma non una diminuzione della potenza impiegata. La potenza impiegata si dovrebbe assestare anche al valore del BTC, se aumenta il valore ci sarà convenienza a minare e quindi aumenterà la potenza utilizzata. Certo che 4GW sono tanti .... 4 milioni di pannelli da 1kw (8 ore/gg sarebbero il classico impianto da 3kw). In qualche 3d si diceva che il consumo equivale al consumo delle luminarie di Natale nel mondo ...
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Supponendo che la classificazione sia mirata a comprendere quale progetto sia migliore per le proprie caratteristiche/esigenze ... magari per capire se si tratta di scam o meno ... Io aggiungo carne al fuoco anche se non di aiuto alla classificazione: - % di preminato - tetto massimo di coin prodotte - distribuzione del preminato - supportano token (tipo waves o colored coin) - asic resistent - POW/POS
Va considerato anche se ha possibilità di fare transazioni extrachain (ma sono a digiuno sull'argomento). Alcune categorie hanno senso solo se sono token, altre se sono chain private.
Forse, capendo meglio quale sia il tuo obiettivo, risulterebbe piu' semplice contribuire.
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... Mi chiedevo: dati i problemi di scalabilità, come fanno a pagare un caffé in Bitcoin senza sequestrare per ore il cliente, in attesa che la transazione sia avvenuta? Si rifaranno mica a qualche intermediario locale che fa da pseudo-exchange o lighting network? In effetti il BTC non è adatto per un caffe', escluderei il problema della conferma in quanto sono bruscolini e si conoscono tutti, il double spending lo fai per importi alti o per dimostrare che ne sei capace. Il problema sono le fee, magari dicono bitcoin e usano litecoin (o altra coin)?
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Piccolo aggiornamento perché vedo tanta speculazione sulla faccenda (probabilmente anche FUD volontario dovuto alla comprensibilissima preoccupazione/incazzatura). https://bitgrail.com/newsQuindi ci vuole un po' di pazienza extra prima di poter procedere col prossimo step, anche se capisco benissimo lo stato d'animo. Non so se tu sia uno scammer o un onesto cittadino italiano, nella speranza tu appartenga alla seconda specie (in via di estinzione) confido che la vicenda possa dare un segno al mondo: noi italiani sappiamo lavorare onestamente e risolvere i problemi di ammanchi anche importanti ... Mi riferisco a scandali come mintpal, mtgox dove i responsabili si sono dati alla macchia in quanto, probabilmente, colpevoli o complici. Come ricordo di mintpal, purtroppo, mi viene in mente un fork (a memoria per problemi simili) di una moneta. Tale fork è avvenuto poco prima, del fallimento ... il chiedere un fork a raidblock mi sembra una porcata (alla eth per intenderci). Se c'è un errore di programmazione o una vulnerabilità dei wallet nano va risolta ma temo che il valore della coin dovrebbe subirne le conseguenze. Alla fine, il caro vecchio bitcoin ha dimostrato una solidità e una sicurezza invidiabili che confido la consacri per molto tempo come la regina delle crittomonete. Io sono per cogliere gli aspetti negativi delle vicende e trasformarli in positivi, credo sia possibile fintanto che tutti gli attori interessati si dimostrano "onesti" e "collaborativi". Ultimo concetto: è grazie ad exchange come loro se abbiamo la risoluzione dell'ade, non so se siano stati loro a chiedere l'interpello ma pare sia una società che voleva operare come exchange, se ce ne sono altre le segnalate? EDIT: in bocca al lupo a tutti: truffati, amministratori e sviluppatori. Si sente il bisogno di chiarezza.
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... storie simili magari aumenteranno anche una certa "voglia" degli utenti di andare verso un mercato regolamentato. ...
Nello spirito della rivoluzione crittomonete il concetto deve essere di tutelarti i tuoi interessi. In attesa di exchange decentralizzati puo' valere la regola delle macchinette ... Se vuoi cambiare z coin e sei disposto a rischiare di perdere x coin ne cambi x alla volta facendo withdrow z/x volte. Se sei uno speculatore che deve tenere z coin su exchange non so che dire, ormai anche in banca non sei sicuro e, comunque, non fa parte del mio modo di vedere le cose, non dico che se lo meritino ma al momento il problema non mi riguarda.
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