Dal blog di Kraken: In the past USDT traded very near $1 USD on confidence that USDT could be redeemed 1:1 for USD from the reserves held by Tether Limited (the company behind the Tether System). However, recently USDT price has come under sell pressure because, although Tether Limited claims to maintain full reserves, the ability to redeem USDT for USD has been temporarily suspended while they transition to a new banking partner.
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scommettiamo che entro poco tempo ci sara' un misterioso hacheraggio di un exchange, che potrebbe essere bitfinex ?
se è per quello, c'è già stato... Come ho già scritto anche in altre discussioni, ai tempi di MtGox (che aveva già subito un hack in precedenza) gli utenti segnalavano da mesi ritardi assurdi nel prelevare USD (poi anche EUR), e il supporto rispondeva puntualmente che avevano problemi con le banche d'appoggio, che gli imponevano dei limiti ai prelievi. E in tutto quel tempo non erano riusciti a trovare una banca meno problematica? Infatti poi si è capito come stavano realmente le cose... Finché non sono stati bloccati anche i prelievi in bitcoin, usare il credito in fiat per comprarli era l'unico modo per prelevare, per questo la quotazione era molto superiore rispetto ad esempio a Bitstamp. Ora il pattern sembra ripetersi per altri exchange: sarà un caso? Mah, magari hanno altri problemi legati ad adeguamenti normativi, chi può dirlo... Certo che se e quando si verrà a sapere, per qualcuno potrebbe essere troppo tardi... gli exchange piu' "sospetti" sono quelli che hanno le quotazioni BTC piu' alte.
in realtà anche se sono troppo basse: sempre tornando all'esempio di MtGox, dopo il blocco dei prelievi in bitcoin la quotazione crollò a circa un quarto di quella corrente, semplicemente perché 3/4 dei bitcoin oggetto di trading in realtà non esistevano...
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Le banche, al di là di una soggettiva ostilità verso il bitcon che può esserci o meno, sono anche costrette ad eseguire le direttive delle rispettive autorità centrali. Potrebbe essere il caso di OkCoin, dato che la PBOC ha imposto negli ultimi mesi delle restrizioni ai prelievi di bitcon, che comprensibilmente ne ha spinto le quotazioni locali al ribasso.
Su Bitfinex non ne so granché, se non che in passato è stato vittima di un hack piuttosto rilevante, e in questi casi nessuno può sapere se l'exchange sia in grado di riprendersi o se rimanga insolvente (senza dichiararlo). Qualcuno si ricorda di MtGox? Da mesi gli utenti lamentavano sul forum rallentamenti nei prelievi in fiat (soprattutto in USD), arrivati col tempo a un ritardo di mesi, per essere infine bloccati del tutto. Naturalmente il supporto rassicurava tutti e accampava puntualmente come scusa i limiti stringenti imposti dalle banche a cui l'exchange si appoggiava. Ci sarebbe stato da chiedersi come mai non risolvevano il problema cambiando semplicemente banca... Bè, non penso di dovervi ricordare come finì la storia...
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Provengono dalla The Cryptography Mailing List, puoi andare a vedere in altri archivi della stessa, esempio: http://www.metzdowd.com/pipermail/cryptography/2008-October/014810.htmlSe cerchi qui trovi gli stessi messaggi. È la prima volta che sento dire che Satoshi avesse in mente delle server farm con hardware specializzato. Perchè forse non sei mai andato a cercare prima, per me non è una novità, questa roba me l'ero già letta. capisco come potesse immaginare un volume di transazioni paragonabile a quello di Visa, senza nemmeno accennare alla dimensione fissa del blocco Satoshi non ha MAI pensato di tenere un massimo alla dimensione del blocco. Il limite che era stato messo a 1MB era un fix temporaneo perchè temeva un attacco da un eventuale miner malevolo da un miner con tante GPU, perchè era uscito da poco la possibilità di minare su GPU. Quando se ne parlò, diceva che si sarebbe potuto togliere 6 mesi dopo, e parliamo del 2010. Quindi, se questa cosa non è mai passata per la testa, perchè dovrebbe parlarne? in che senso temporaneo? Cioè nelle prime versioni del codice c'era una dimensione dinamica? Con quale meccanismo di adattamento rispetto al numero di transazioni? Da quando è stata introdotta la limitazione? Come pensava di risolvere il problema, una volta rimossa la dimensione fissa, considerando che col passare del tempo la potenza dei miner sarebbe ulteriormente aumentata?
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ma come si può provare l'autenticità di quei post, a distanza di 8 anni e mezzo? È la prima volta che sento dire che Satoshi avesse in mente delle server farm con hardware specializzato. Tra l'altro non capisco come potesse immaginare un volume di transazioni paragonabile a quello di Visa, senza nemmeno accennare alla dimensione fissa del blocco
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Entro certi limiti qualche discrepanza è abbastanza fisiologica, interpretabile come inefficienza degli exchange rispetto a mercati più tradizionali, più liquidi ecc. La differenza di fees sul trading e/o sui prelievi ad esempio può influire, anche se di solito in piccola parte. Se lo spread diventa troppo pronunciato, la cosa comincia ad essere sospetta, probabilmente associabile a scarsa liquidità lato fiat piuttosto che bitcoin, e relativa difficoltà a prelevare il rispettivo asset. Es. se l'exchange ha poca liquidità in fiat, i tempi di prelievo tendono ad allungarsi, e per non rischiare di vedere i propri fondi intrappolati, gli utenti cominciano ad acquistare bitcoin per prelevarli più velocemente, aumentando la domanda e facendo salire di conseguenza il prezzo. La situazione opposta dovrebbe invece accadere se l'exchange comincia a porre limiti o rallentamenti sui prelievi in crypto, e la gente cerca di venderle per prelevare fiat... Non sto dicendo che gli exchange con prezzi anomali siano necessariamente insolventi, anche perché non conosco bene nessuno di quelli sopra indicati (a parte Bitstamp, che non uso da anni): in alcuni casi si tratta mercati più chiusi, legati a contesti locali, ma comunque c'è da essere doppiamente cauti. Ricordo che negli ultimi mesi di vita di MtGox, gli spread rispetto a Bitstamp superavano il 5%, poi ci ricordiamo com'è finita...
EDIT: in Cina qualche mese fa il governo aveva imposto dei limiti ai prelievi in bitcoin. Non so se sia ancora in vigore, ma se così fosse potrebbe spiegare le quotazioni più basse al cambio CNY/USD
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Salve, mi chiedevo se esistesse qualche risorsa per imparare qualcosa in più sulla tecnologia blockchain in generale (non solo sul bitcoin come per Mastering Bitcoin). Da un po' di tempo sto leggendo mastering bitcoin che non mi soddisfa del tutto per vari motivi... Quali altre risorse mi consigliate, magari per comprendere qualcosa in più sul funzionamento anche di alcune crypto come eth, xmr ecc...?
dipende quanto intendi entrare nel tecnico: di testi introduttivi sulle crypto in genere se ne trovano, ma se ti interessa approfondirne qualcuna in particolare, la cosa migliore sarebbe leggersi il relativo white paper.
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Scusate se mi intrometto ma stavo informandomi proprio di queste cose ho letto questo aricolo proprio oggi Ma non potrebbe essere un fake questa lettera? quale lettera? L'articolo fa riferimento all'interpello che avevo postato un paio di commenti più sopra: non è assolutamente fake, è di un'azienda che sta aprendo in Italia per servizi di compravendita in bitcoin. L'altra lettera non aggiunge niente di nuovo, ribadendo che per i privati non c'è tassazione per acquisti e vendite a pronti (qualunque cosa intendano con questo).
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Soluzione corriere Anche risolto il problema del venditore malevolo, rimane il fatto che il venditore è sempre in grado di conoscere tutti i suoi compratori, magari rimanendo appostato da qualche parte. Essendo questa un informazione sensibile, potrebbe essere usata in un momento successivo, per ricattattare il compratore. La soluzione a questo problema potrebbe essere quella di mettere in piedi anche un sistema di "corrieri locali"
Ci sarebbero delle persone, non anonime, che trasporterebbero da un punto all'altro della città, i pacchetti da consegnare ai compratori.
Quindi, il venditore, anche appostandosi non entrerebbe mai a contatto con il compratore. Non avrebbe poi alcun motivo per ricattare il corriere, che non saprebbe il contenuto potenzialmente rischioso, all'interno del pacco.
Il corriere poi spostato il pacco, e lasciato da qualche parte, anche lui non sapendo il contenuto del pacco, non avrebbe le informazioni disponibili per un potenziale ricatto al compratore finale.
Immaginando che il corriere si sposti in bici, e 10 minuti in bici siano già un tempo adeguato per spostarsi abbastanza dal primo punto di raccolta del pacco, se anche i corrieri fossero pagati 3 euro, sarebbero già circa 18 euro all'ora. Se poi si spostassero in motorino (anzichè bici), il costo del singolo trasporto, in proporzione allo spazio di spostamento (per non farsi seguire di nascosto da un potenziale venditore malevolo), potrebbe anche essere più basso di 3 euro.
in pratica si potrebbe cercare di realizzare una sorta di onion routing dei pacchi, in cui ci sono più corrieri, ognuno dei quali conosce solo il punto di prelievo e di consegna della propria tratta. Anche in questo caso bisognerebbe fare attenzione a potenziali exit node spia: si dovrebbe garantire che il pacco non sia apribile senza che la manomissione venga rilevata in qualche modo. La vera figata sarebbe poter rendere tutto automatico usando dei droni, che potrebbero comunicare in maniera sicura tramite messaggi criptati con firma digitale, in un sistema IoT basato su blockchain
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La cosa interessante è che effettivamente nella risposta non considerano minimamente come e quando erano stati ottenuti quei bitcoin (es. mining oppure acquisto a un prezzo X o in più soluzioni)
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Update: Ho appena riavuto i miei PC. Si è salvato davvero poco , comunque, meglio di niente. Riavuti da chi?
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immagino che anche per il mining non ci sia da dichiarare è esatto? anche perché sarebbe assurdo considerarlo attività di impresa, perché chiunque può avere accesso oggigiorno a 1-2 rig di gpu e scaricare altcoin per bitcoin...
forse la cosa cambia se uno si fa una farm grossa...
E' possibile avere una scansione della risposta all'interpello o un sito link o qualcosa che non sia solo il testo. Vorrei riportarlo in un mio prossimo articolo sul mio blog. Grazie magari ti può interessare quest'altro pubblicato l'anno scorso: http://www.altalex.com/~/media/Altalex/allegati/2016/allegati%20free/RISOLUZIONEN72DEL02SETTEMBRE2016E%20pdf.pdf
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va bè picchi ce ne sono sempre, sia in su che in giù (basta un ordine al meglio di una certa entità per mangiarsi una bella fetta del book). Ma non è possibile che basti mettere un prezzo molto basso perché venga matchato, basterebbe sbagliare la posizione di una virgola per essere fottuti... a me era successo su un exchange anni fa, ma il prezzo effettivo d vendita alla fine era stato quello in cima al book
beh puó essere anche che questi tizi abbiano sbagliato in un momento di panico.. che é molto probabile.. nei momenti di panic sell infatti sono assolutamente contrario a sti giochi speculativi.. direi che ben gli sta non mi sono spiegato. Supponendo che al momento nel book ci sia un'offerta in bid per 1000, e un venditore sbaglia a digitare e inserisce un ordine sell con limite 100, il sistema dovrebbe comunque chiudere l'ordine a 1000. Se venisse chiuso a 100, potrebbe essere l'exchange a comprare a quel prezzo, rivendere immediatamente a 1000 e intascarsi la differenza, che potrebbe essere considerata una forma di front-running
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va bè picchi ce ne sono sempre, sia in su che in giù (basta un ordine al meglio di una certa entità per mangiarsi una bella fetta del book). Ma non è possibile che basti mettere un prezzo molto basso perché venga matchato, basterebbe sbagliare la posizione di una virgola per essere fottuti... a me era successo su un exchange anni fa, ma il prezzo effettivo d vendita alla fine era stato quello in cima al book
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Penso che chi ha fretta di vendere sia costretto a mettere in sell a un prezzo un pò più basso per scavalcare e non farsi "rincorrere" dai bot
ovviamente, c'é pure chi in pieno panico vende con diverse centinaia di euro in meno (a volte ho visto dei picchi strani sui grafici) come fa a vendere a meno del bid? Quando si inserisce un ordine di vendita con limite, significa appunto a non meno della soglia limite specificata. Ma se nel book ci sono offerte più alte, il matching dell'ordine dovrebbe avvenire al prezzo in cima al book, anche se il limite inserito è più basso.
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Per renderli effettivamente disponibili ci vuole la chiave privata...sono due anni che saltuariamente provo a estrarre il file ma c'è il vuoto..è partito il motore...vecchio sata...niente era come pensavo....grazie per la conferma ai miei dubbi...continuerò a provare non so di che cifra stiamo parlando, ma visto che li hai acquistati due anni fa potrebbe essere molto diversa. se era una bella cifra, potresti anche provare a far recuperare l'hd da qualche centro infatti, ci sono ditte specializzate nel recupero dati da hdd danneggiati: il fatto che non riesca a leggerlo da pc non significa che i dati su supporto magnetico siano definitivamente cancellati. Ovviamente questo ha un costo, per cui dipende da quanto c'era in quel wallet per capire se valga la pena o meno.
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No, mi sono spiegato male.....non ho più la chiave privata....ho importato sul mio wallet in blockchain l'indirizzo su cui avevo ricevuto i coin che avevo nella mail di conferma a riguardo del bonifico che avevo fatto a colui che me li ha venduti. Quindi su qualunque core importo tale indirizzo ovviamente mi fa vedere la transizione come inspendibile o di sola visione. Ovviamente non posso confermare che sia mio dal momento che dopo poche ore è saltato il pc su cui avevo iniziato a minare.....
non si capisce molto da quello che scrivi... hai importato la chiave privata su un wallet online? Che procedimento hai seguito? Soprattutto da dove l'hai importata? Se non hai cancellato il wallet locale da cui proviene, l'indirizzo è ancora perfettamente utilizzabile da locale.
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Sto cercando di capirci qualcosa... non mi è chiara la parte dove dice che si possono trovare collisioni tenendo fisso il secondo chunk e variando la versione, che è invece all'inizio del primo chunk. Ma a cosa serve tenere fisso il secondo e variare il primo, dato che il target deve avere zeri nei bit più significativi, che quindi interessano solo la metà più "alta" dell'hash?
Quello è l'input e non credo sia collegato all'output quindi basta che cambi un qualunque bit in input che stravolge l'output, se ho intuito bene si risparmia tenendo invariati i blocchi di 80 byte e variando l'altro, l'idea e' di cambiare il nonce ma qui' mi sa che cambiano l'ordine delle transazioni. ma infatti, c'era qualcosa che non mi tornava. Evidentemente questa cosa delle collisioni riguarda solo uno step intermedio del calcolo dell'hash. Anzi, alla fine non è mica la hash dell'hash? Si deve mischiare tutto in qualche modo, bel casino...
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