La fee di 400 euro, oltre a pagare le spese, serve indubbiamente a scremare "i ragazzini" da chi ha un interesse più "corporate" nei confronti di Bitcoin, diversamente diventerebbe tipo lo SMAU alla fine degli anni '90, dove andavano un mare di di ragazzetti vedere i computers e le standiste (io in primis) e l'ambiente era diventato invivibile per un diverso target di utenza.
|
|
|
Fondamentalmente mi trovi d'accordissimo. Quello che attualmente mi preoccupa è solo pensare (in un altro scenario) che un gruppo di cracker stiano per vendere un bel pacchetto di Giga di patenti/carte di identità/residenze su qualche blackmarket.
[conspiracy mode on] Questa potrebbe essere la phase 2: dopo aver visto che il disinteresse in BTC non si innesca, andare a toccare le vite delle persone nel privato, quale ulteriore deterrente per chi si vuole avvicinare alla tecnologia. [conspiracy mode off] Va detto che potrebbe benissimo trattarsi di un gruppo black hat \ persona singola, che dopo essersi fatti\a un bel pacco di soldi con un reato senza macchia, non hanno\ha alcun interesse a compiere dei reati che sarebbero ben più gravi.
|
|
|
la scusa per andare ad Amsterdam ora non sono più i musei, ma i bitcoin . E' la stessa cosa che mi ha detto la mia compagna, lol. +1, ci sarò anch'io (anche se mi rode da morire dare 400 euro alla foundation)
|
|
|
Intendi un mega-inside-job?
[conspiracy mode on] Intendo che i massicci hack verso exchange e coin bank (gox, flexcoin, inputs.io) possono essere partiti da chi accesso a quei dati l'aveva già: agenzie, governi, etc.. In Stratfor (USA Govt. contractors) lo dissero chiaramente in ML interna (sputtanati su WikiLeaks da Anonymous): Bitcoin è una questione di fiducia, togli quella e non sarà più un problema. Un attacco dalle retrovie piuttosto che frontale (con leggi e regolamentazioni) potrebbe essere una strada che stanno tentando di perseguire. Del resto sarebbe molto più elegante innescare il disinteresse delle persone verso Bitcoin, piuttosto che imporre proibizioni che potrebbero tradursi al contrario in un aumento di interesse. E' miope ed ingenuo pensare che i governi non abbiano i loro hackers a cui far fare il lavoro sporco. [conspiracy mode off]
|
|
|
Io aggiungerei una sezione 'Esercizi commerciali' per permettere a chi è su coinMap di presentarsi qui, e viceversa a chi non è su coinmap di presentarsi qui e chiedere aiuto per l'inserimento in coinmap.
|
|
|
Non vorrei dire, ma questa cosa può succedere su exchange ben più noti e quotati a volte..... Due nomi su tutti di cui so per certo, cryptorush e therocktrading.
imho stiamo parlando di due cose totalmente diverse....
|
|
|
Capisco che la PP abbia seri lati negativi, ma almeno per me uno positivo ce l'ha: posso ricaricare quella di un terzo pagando con il mio bancomat dal giornalaio o dal tabacchino. Di contanti ne esistono già pochi e ne esisteranno sempre meno, eccetto per chi lavora in nero! Se dovessi acquistare via superflash, per ricaricare quella di un terzo per me è più comodo averne una mia e fare una ricarica diretta all'altro. Grazie
La SuperFlash la puoi ricaricare da un bancomat intesa, quello di cui non sono sicuro è l'arrotondamento delle cifre. Nel caso specifico di Bitboat non so se potresti fare, per esempio, ricariche da "29.49€". Comunque, sui punti ITB, quello che ti ha detto quell'esercente è sbagliato, dovresti segnalarlo al numero verde ITB, così che lo rimettano in riga: Se sei convenzionato, devi fare il tuo lavoro, altrimenti disdici la convenzione.
|
|
|
Edizione 2014, non posso che dare il mio voto al mitico Scacciavillani, ilfattoquotidiano.it
|
|
|
Benvenuto, fa il bravo e attento a chi non fa il bravo.
|
|
|
La cosa più risibile è il modo in cui lo hanno gabbato: se facevi due withdrawal contemporanei riuscivi ad andare in bilancio negativo............................................
|
|
|
Tutto senza conferme, tral'altro (Se fosse confermato) sembrerebbe che gli hacker in questione non siano malintenzionati sui dati privati degli utenti.
Evidentemente sono dati che avevano già
|
|
|
I dati di crescita su CoinMap ci sono, gli esercizi crescono abbastanza velocemente, al ritmo di circa 1 esercizio commerciale ogni 2 ore. Tuttavia è ancora molto poco, sì.
Diverso è il fatto per l'online, essendo i dati di BitPay non necessariamente pubblici e, inoltre, non essendo solo BitPay a permettere pagamenti in BTC, seppur è il più noto.
|
|
|
Puoi ricaricare una SuperFlash anche in Banca Intesa, in contanti, anche se la superflash è di terzi.
Ciao
|
|
|
Se stiamo parlando di un'oscillazione sull'ordine di 10-15% ed un pagamento inferiore al controvalore di circa 20€, tendenzialmente sì. Per pagamenti o fluttuazioni al ribasso maggiori tendo a rimandare, se posso, o a pagare in euro.
|
|
|
Non esiste un "cambio ufficiale".... forse ti riferisci ad una "media pesata" come quella offerta da bitcoinaverage.com
Io faccio compravendita abbastanza spesso, cercando di riacquistare Bitcoin ad un prezzo più alto di quanto abbia venduto (un buon piano, quando funziona).
Al contempo -se posso e sono messo in condizione di farlo dal venditore- pago in Bitcoin quello che compro.
Da quando tengo la mia contabilità acquisti in Bitcoin tendo a comprare meno cose superflue, o a cercare un concorrente che accetti Bitcoin, se devo comprare qualcosa. Esempio: Due settimane fa avevo deciso di comprare un processore nuovo, più performante di quello che ho ora. Ho deciso di pagare il mio acquisto in Bitcoin, avrei acquistato un buono Amazon e pagato con quello (non è proprio pagare in Bitcoin, lo so). Quando ho visto che il processore avrebbe fiaccato troppo il mio budget a breve termine ho deciso di rimandare l'acquisto... con l'ultimo rialzo di Bitcoin (ben 130$ in 24 ore) quasi quasi lo compro.
Questo non vuol dire che io sia "un talebano del Bitcoin", e che non compri qualcosa se non posso pagare in Bitcoin... ma tendo a preferire il Bitcoin per pagare, se posso farlo, riducendo le mie spese per puro riflesso, visto che privarsi di Bitcoin è indubbio che pesa.
|
|
|
Ti rispondo senza alcun problema: Sul fronte di alcune collaborazioni accetto pagamento in BTC, altri li ho minati, altri li ho guadagnati facendo speculazione, dopo aver investito del denaro FIAT in Bitcoin. Infine, quando mi dici "folkloristico", io ti ripeto "preferisco essere io ad autorizzare ciò che invio". Per recuperare quei 22 € da GoDaddy (ammesso che mai li recupererò, fra policy PayPal e policy GoDaddy non so come casco peggio) chissà quanto tempo dovrà passare. Ovviamente con quei Bitcoin non è stato acquistato niente di illecito: servizi, libri, fumetti, birra
|
|
|
Folkloristico ? Non ho la benché minima idea del perché mi abbiano fatto questo addebito, e ora sto combattendo con il customers support perché venga annullato. Folkloristico....
|
|
|
|