Il gestore di asset digitali Grayscale sta rilanciando la sua controversa campagna “drop gold” appena in tempo per il potenziale bull market di (BTC). Martedì, il CEO Barry Silbert ha twittato che la pubblicità lunga 30 secondi andrà “in onda sulle reti principali in tutto il paese.”
L’annuncio implora gli investitori a “lasciarsi alle spalle il gregge”, abbandonando l’oro e investendo in asset digitali come Bitcoin. Mmmmm: quando si punta su questo tipo di messaggi non è mai un buon segno. Vuol dire che non ci sono argomenti più convincenti. Sappiamo che non è così "noi che conosciamo Btc", ma se per convincere il gregge devi chiamarlo tale, vuol dire che sei a corto di argomenti. |
|
|
|
Copio e incollo dal tuo link: Dal sito ufficiale di Novi la conferma che Libra non prenderà forma come una sola stablecoin globale, ipotesi formulata in un primo momento. Ci saranno invece diverse monete virtuali, ognuna delle quali ancorata a una valuta di corso legale iniziando dal dollaro americano, dalla sterlina britannica e dall’euro. quindi ci saranno più monete con lo stesso nome (o simile) ma diverso valore d'acquisto? che casino...... |
|
|
|
|
Sì puoi farlo. L'unica controindicazione è che così facendo rinunci a parecchia privacy.
Supponi che pippo ti invii 10 Btc sull'address X, e poi pluto faccia la stessa cosa mandandotene 20 sempre a quell'indirizzo X.
Entrambi sapranno che è un tuo indirizzo e entrambi potranno vedere che hai 30 Btc. Oltre che seguirne "le code" per un po'.
Per questo è sempre preferibile non riutilizzare gli address.
|
|
|
|
19,3k : stiamo riprovando l'attacco all' ATH
Sì comunque ragazzi, avere Ltc che fa +16% in 24h (dati CMC) è una cosa che non si vedere. Cosa mai avrà di nuovo una simile alt da farla lievitare così rispetto a ieri ? Mah…… (non parliamo forte se no poi arriva @Paolo e ci fa il pip pone sull'inutilità di certe cripto  e sinceramente con Ltc farei fatica a rispondergli….. ) |
|
|
|
Coinbase gli date un voto molto basso, ma secondo me per iniziare non ha eguali.
L'interfaccia facile da usare e da capire aiuta le persone che non hanno le vostre conoscenze. Immaginate gente che non ne capisce nulla e che deve confrontarsi con una interfaccia complessa.
Non sono d'accordo sul 5. Io gli darei un bel 7. Riguardo alla sicurezza non so esprimere opinioni.
Per gente che non ne capisce nulla e che è all'inizio, non basta guardare solo alla complessità (facilità) dell'interfaccia ma servono altre cose, ad esempio sarebbe molto importante un supporto clienti efficace. Puoi avere un'interfaccia semplice, ma se poi hai un problema e non hai un supporto da contattare che fai? o se c'è ma è in Corea che fai ? Se hai una grana con loro cosa fai? minacci azioni legali verso un Exchange con leggi coreane ? Nei casi come quelli che citi io suggerisco sempre di giocare in casa e il principale exchange italiano che conosco è TRT. Ha un'interfaccia minimale, facile da capire, e un supporto tecnico che - semplicemente - non ha paragoni. Nella stragrande maggioranza dei casi rispondono in giornata, anche solo per dire che si stanno facendo carico del problema. Ovvio che bisogna fare kyc completo anche solo per comperare 10 € di Btc, ma in Italia non esistono exchange senza kyc (non sarebbero a norma). I limiti di TRT sono altri, ad es. volumi bassi e poche pair, ma per uno che è all'inizio non sono cose fondamentali. EDIT: mi sono dimenticato di aggiungere una cosa importante, se no si capirebbe poco il valore del supporto tecnico che dicevo sopra. Ieri e l'altro ieri sulla chat TG Bitcoin Italia c'è stato uno "impanicato" che ha detto che Kraken gli aveva bloccato l'account perché aveva dato una data di nascita sbagliata, e ha dovuto soffrire in attesa che gli rispondessero dopo i controlli in corso (alla fine gli hanno dato 72h per svuotare il conto per poi bloccarlo). Luca Venturini - admin di quella chat - si è poi accodato dicendo che ad un suo amico era successa la stessa cosa. Ecco in questi casi poter parlare con un supporto diventa FONDAMENTALE, tanto più per persone che stanno imparando e potrebbero restare negativamente impressionati da episodi del genere. |
|
|
|
Mi avventuro... CBDC e' di base una evoluzione dell'attuale FIAT. Di conseguenza, come ora gli exchanges offrono conversione in FIAT standard, non vedo il perche' non dovranno o potranno offrire FIAT CBDC.
Stiamo facendo ipotesi - ovvio - ma provo a darti una motivazione. Da tempo ormai non esiste più la possibilità di scambiare fiat su exchange senza fare kyc, lo puoi fare solo per importi ridicoli o usando canali alternativi agli exchange come gli atm (finché durano). Mettere le cbdc su exchange però lascerebbe aperte delle possibilità probabilmente non volute, ad esempio che uno possa comperare una moneta cbdc su un exchange dopo aver fatto kyc e inviarla su un altro exchange (che so, allo zio mafioso) dove invece nessuno ha fatto kyc perché magari quell'exchange non tratta fiat e non obbliga a kyc. O magari tramite un dex..... A quel punto lo zio avrebbe in mano una cbdc senza che nessuno ne conosca la provenienza e potrebbe usarla come una normale fiat essendo una stable. Ci sono situazioni nelle quali questo andrebbe contro la volontà del legislatore, pensa ad es. all'embargo economico imposto dagli USA al Venezuela: con una cbdc su exchange non avresti modo di controllarlo (cosa che invece oggi fanno facilmente con il dollaro sui circuiti bancari). Lasciamo stare ovviamente il fatto che in Venezuela si usi il dollaro per fare qualsiasi cosa, questo è un altro discorso...... |
|
|
|
Se le CBDC arriveranno sugli exchange secondo me nessuno, con il tempo, vorrà più tether.
Sì anche secondo me la sopravvivenza delle attuali stable sarà data proprio da quella linea di confine che indichi, cioè il fatto che le cbdc possano arrivare sugli exchange o no. In caso affermativo.... fine certa della attuali stable (almeno quelle peggate su fiat). Se invece non dovessero arrivarci, beh allora le stable potranno sopravvivere. Imho però non è così scontato il fatto che le cbdc possano arrivare sugli exchange perché farlo vorrebbe dire davvero facilitare la crescita delle cripto, che è una cosa che nessun regolatore vede di buon occhio. |
|
|
|
Anche a me aveva colpito quella frase, e difatti ne avevo accennato qui. Del resto è una cosa che ha detto anche PlanB. Se il bitcoin si moltiplica per 8 ogni 4 anni ad un certo punto le cose iniziano a diventare esplosive ed una dei due tra dollaro e bitcoin si dovrà per forza “rompere”. Affascinante, ma anche preoccupante. Indipendentemente da chi dovesse vincere. Vero. Affascinante e preoccupante, proprio per questo l'ho buttata lì ma riterrei davvero interessante un dibattito approfondito perché sembrano entrambe (quelle di Venturini e di Ardoino) affermazioni un po' buttate lì e invece sono convinto nascondano riflessioni già fatte in modo approfondito da entrambi. Mi rendo conto non sia una cosa facile da organizzare però l'incontro tra i due..... |
|
|
|
Pensavo di averle viste tutte e invece...mi mancava un pezzo come questo. Quale sarebbe il vantaggio tecnologico di Tether? Solo perchè è vecchio di sei anni dovrebbe essere meglio di qualcos'altro? Parliamo di una copia digitale del dollaro. Può essere fatta meglio e in altri modi. Mah. Beh scusa, se chiedi all'oste se il suo vino sia buono che risposta pensi di avere ? Molto interessante invece l'ultima risposta. Tra ieri e oggi su TG Bitcoin Italia c'è stata un'interessante affermazione su quel punto da parte di Luca Venturini che invece diceva una cosa molto diversa, cioè che la coesistenza tra Btc e Fiat sarà una cosa solo temporanea ma una delle due dovrà per forza perire. Sarei curioso di sentire un dibattito tra i due su questo argomento ..... @Fillippone lo diciamo a Federico Tenga così riprende i meetup ? |
|
|
|
Già tolti diversi...
ci sono spammatori con anche poca fantasia.
Sì avevo visto post analoghi nei giorni scorsi ma ero rimasto con il dubbio. Oggi ho letto le prime righe e mi è subito venuto in mente che avevo scritto le stesse cose poco tempo fa, allora ho googlato e ....zac, parole identiche  va beh..... Io non saprei davvero cosa aspettarmi, mesi fa dissi che sarei stato felicissimo di chiudere l'anno sopra i $10k, ora stiamo a 17-18k, quindi per me già così andrebbe benissimo  Io ero convinto che avrebbe superato l'Ath anche se di poco, per poi ritracciare un po'. Non l'ha fatto, ma vedo che sta risalendo.... secondo me ci riprova a brevissimo. |
|
|
|
Farò un bel Report to moderator: se non erro qualcuno era stato bannato per aver copiato post di altri un paio di anni fa.
Da quello che ricordo su questo forum non c'è pietà per i copy-paste, sono stati bannati pure utenti storici. Sì infatti, ma vedo che hanno già risolto: post sparito |
|
|
|
Mi sa che stanno arrivando una serie di spammatori seriali. Questo pezzo:
Attende di capirne di più.
Scherzi a parte ci sono almeno due esigenze di cui chi legifera deve tenere conto:
1) regolamentare all'interno di un quadro giuridico complessivo e il più possibile esaustivo per evitare di scoprire dopo un mese che "ah si a questo non avevamo pensato"
2) il fatto che la regolamentazione ormai si deve collocare all'interno di normative non più solo statali ma comunitarie, e mettere d'accordo più teste pensanti non è semplice tanto più se nel frattempo qualcuna si è già mossa con leggi magari diverse da quelle di altri.
I due punti sono entrambi complessi, soprattutto l'1) visto che il mondo cripto come vedi con la "novità" DeFi si muove con velocità davvero impressionanti.
è copiato parola per parola da un mio intervento : https://bitcointalk.org/index.php?topic=787292.msg55283902#msg55283902dal quale riporto le stesse parole: Attende di capirne di più.
Scherzi a parte ci sono almeno due esigenze di cui chi legifera deve tenere conto:
1) regolamentare all'interno di un quadro giuridico complessivo e il più possibile esaustivo per evitare di scoprire dopo un mese che "ah si a questo non avevamo pensato"
2) il fatto che la regolamentazione ormai si deve collocare all'interno di normative non più solo statali ma comunitarie, e mettere d'accordo più teste pensanti non è semplice tanto più se nel frattempo qualcuna si è già mossa con leggi magari diverse da quelle di altri.
I due punti sono entrambi complessi, soprattutto l'1) visto che il mondo cripto come vedi con la "novità" DeFi si muove con velocità davvero impressionanti. Farò un bel Report to moderator: se non erro qualcuno era stato bannato per aver copiato post di altri un paio di anni fa. |
|
|
|
Per come la vedo io quasi sicuramente Libra si baserà su una private blockchain tra le aziende del consorzio.
Ogni wallet che la supporterà sarà di tipo custodial, proibendo all'origine all'utente si possedere le chiavi private, in modo simile a come ha fatto Paypal con bitcoin.
.......
E' una possibilità, e ammetto che allo stato delle cose possa essere una delle più probabili. Sarebbe però una forte rinuncia da parte di FB (e soci) perché se le regole fossero quelle che hai immaginato si tratterebbe solo di un grosso PayPal dentro FB. Tra l'altro non avrebbe nemmeno più senso costruire tutto ciò su una blockchain-like, basterebbe usare un classico dbms con buone prestazioni e consentire l'accesso ai soci del consorzio. Ma sarebbe totalmente contrario al principio "not your keys not your coins". Andrebbe bene a chi vorrà dare la mancetta ai nipoti tramite Libra, ma non a chi abbia iniziato ad apprezzare i vantaggi delle criptovalute. Ok, saremmo 98% contro 2% lo so, ma rispetto all'idea iniziale anche per FB sarebbe un enorme passo indietro. Pensieri in libertà, non possiamo che stare a guardare..... |
|
|
|
Ricordi bene. Ma un conto è fare KYC ai propri utenti, e preoccuparsi di un token che gira solo tra di loro. Un altro è creare un token che possa circolare all’esterno, anche potenzialmente fuori dal tuo controllo in soggetti non sottoposto a KYC. Sono due scenari molto diversi, e non credo che FB al momento voglia imbarcarsi nel secondo.
Ok, però allora si apre un buco perché unendo questa risposta all'ottima precisazione di Plutosky: ...
Quindi credo che, almeno all'interno di Coinbase, sarà utilizzabile per il trading e l'acquisto di criptovalute.
si arriva a vedere una possibile "falla" nel sistema (voluta forse?). Infatti se io comperassi Libra su FB e la mandassi su Coinbase scambiandola poi con una alt per uscire, cosa mi proibirebbe di portare l'alt fuori dal sistema ? ok, qualcuno deve aver fatto kyc anche su Coinbase per tradare questa alt ma..... quanto costa un kyc fatto fare ad un povero pensionato? Voglio dire: non diventerebbe un ottimo sistema per trasferire valore senza molto controllo anche tra stati che in teoria dovrebbero essere esclusi da certi trasferimenti? (Venezuela, iran, ......) |
|
|
|
Questa è un’ipotesi molto reale.
Se la moneta dovesse uscire dal circuito FB sarebbe molto difficile gestire il AML/KYC.
Credo che PayPal si sia trovata di fronte al medesimo problema, quando si è trattato di decidere se i “bitcoin” comprati sulla sua piattaforma potessero essere veri oppure solo dei “finti” CFD.
Aspetta, a me sembrava di ricordare che fin dall'inizio si fosse detto che per usarla anche all'interno di FB sarebbe stato necessario fare kyc. Ricordo male ? Del resto se non fosse richiesto cosa impedirebbe a qualcuno di inviare Libra per l'equivalente anche di cifre alte da uno stato ad un altro? penso che una cosa del genere si possa controllare (e - volendo - evitare) solo facendo kyc.... |
|
|
|
1)Saperne di più da un punto di vista tecnico
(il link non si apre perché bisogna pagare, non ho 1€ per fare la prova !! ) Non legandosi più al famoso paniere si sa quale sarebbe la regola per legarsi al dollaro ? voglio dire: sarebbero in qualche modo obbligati ad avere 1 USD per ogni Libra emesso? Se non fosse così vedrei ugualmente grossi problemi per il regolatore, giusto? quindi immagino che abbiano questo vincolo….. A quel punto diventerebbe comunque una stable di prima scelta visto che diversamente da altre (Tether) qui si avrebbe la sicurezza di avere dietro una riserva e quindi potrebbe essere usata anche da chi voglia uscire/rientrare da altre cripto per gestire la volatilità. Beh sto dando per scontato il fatto che Libra possa trovarsi anche su Exchange, non è detto che lo sia, cioè che possa uscire da FB..... |
|
|
|
.....ma quando uno poi dall'exchange preleva cripto come possono dimostrare (al momento) che quel conto è della stessa persona? Una persona può avere una marea di motivazioni per la quale mandare cripto a un address non suo.
Al momento non possono dimostrare nulla, forse è proprio perché vogliono questa "certezza" che stanno pensando di fare kyc per gli address in uscita. La tua ultima osservazione è più che corretta, è uno dei dubbi che trovi anche nei tweet se non ricordo male. Così come ad es se uno volesse comperare qualcosa pagando direttamente dall'exchange senza far prima transitare i fondi da un suo address. Il discorso poi dei guadagni cripto su cripto non lo capisco proprio: si dovrebbero pagare tasse su un guadagno che magari oggi c'è e domani crolla il mercato e tanti saluti? ....
Questa è l'indicazione che ha dato IRS. Ovviamente non si applica a noi in italia ! (meglio precisarlo ) Leggi queste faq, in particolare la Q15 : https://www.irs.gov/individuals/international-taxpayers/frequently-asked-questions-on-virtual-currency-transactions |
|
|
|
Da leggere tutto https://twitter.com/brian_armstrong/status/1331744884856741888?s=19Pare che vogliano obbligare a far fare il kyc anche per tutti gli indirizzi dati agli exchange per ritirare. Di persé, diventa più un problema per gli exchange che per gli utenti comunque ... perché l'utente potrebbe semplicemente ritirare su un suo portafoglio, e poi inviare a chi gli pare  Non riesco a capire la logica che può esserci dietro questa possibile scelta. Considerando solo gli exchange verso i quali gli USA abbiano potere di chiedere KYC sugli address prima del prelievo, su questi exchange avrebbero per definizione anche il potere di chiedere tutti i dati degli utenti, quindi che valore aggiunto darebbe a loro legare anche l'address al cliente? Forse per motivi di controlli fiscali? ma che io sappia l'IRS ha già fornito (e da anni) regole precise circa l'obbligo di dichiarare tutto compreso il calcolo delle plus su ogni conversione anche cripto/cripto. Quindi.... che valore avrebbe questa richiesta supplementare? dal mio punto di vista zero, saprebbero già tutto. Però mi viene un dubbio leggendo nel quinto tweet: This proposed regulation would, we think, require financial institutions like Coinbase to verify the recipient/owner of the self-hosted wallet, collecting identifying information on that party, before a withdrawal could be sent to that self-hosted wallet. il dubbio è: non è che per ora sono SUE ipotesi? quando scrive "we think"..... magari il rumor riguarda tutt'altro e questo ha capito Roma per toma? Ci sono in giro notizie più precise? |
|
|
|
Ecco finalmente un video in Italiano!
Il tono è "confidenziale", ma sicuramente un ottimo video divulgativo.
......
Bello! devo dire un video fatto molto bene (anche se poteva tagliare qualche minutino). Seconda cosa da dire: mi sa che devo ripassare un po' di roba..... Senz'altro dovrò guardare anche i video correlati perché su Schnorr mi sono perso.... va beh il we è alle porte. Grazie per la segnalazione! |
|
|
|
|
Show Posts
