.... Se un giorno Bitcoin farà l'hard fork per avere l'algoritmo quantum resista, eh beh, caverai fuori il contenitore dal muro dove lo hai infilato e lo rifarai. Immagino sia solo quello il caso nel quale sia necessario "cambiare" il seed.
In realtà pensavo a eventi non frequentissimi ma comunque possibili senza arrivare a pensare ad un hard fork per motivi come quello che citi. Che ne so: - decido di passare ad un multisig (perché magari all'inizio non lo avevo pensato) - dopo 5 anni ho bisogno di spendere qualcosa per comperare la macchina, quindi devo spendere una parte nonostante le intenzioni iniziali (lo so, era un cold wallet, ma.... la vita a volte è imprevedibile) - mi è nato un secondo figlio, e siccome nel frattempo le mie entrate non sono aumentate mi trovo a dover separare in due i btc che erano su quel seed - e così via. Insomma eventi non prevedibili per me oggi ma nemmeno così lontani dalla normale vita di una persona. ************************************************************************** Non lo trovi nella "mia" lista perché l'acido muriatico non è altro che acido citrico fortemente diluito: https://www.maja.it/2020/10/01/acido-muriatico-formula-chimica-composizione/e nella mia lista l'acido citrico c'è, la riporto qui per comodità: https://www.tempco.it/wp-content/uploads/2012/12/corrosione.pdfNota però una cosa. Nel test che ha fatto Loop dice (e mi spiace tu abbia pensato non avessi letto): Corrosion Tests
I submerge the devices in muriatic acid for hours and them pull them out once the bubbling stops. quindi: acido muriatico per alcune ore. Nella lista del mio link invece c'è scritto: Acido cloridrico a qualsiasi concentrazione e temperatura e come esito risulta 4, ovvero (a pag. 2 del link): Materiali con velocità di corrosione troppo alta per poter essere presi in considerazione. Velocità di corrosione superiore a 1,26 mm per anno. Quindi la domanda diventa: il test di Loop è significativo ? ha testato con acido a bassa concentrazione e per poche ore...... bisogna capire che scenario di test uno abbia in mente ma non potendo sapere a priori quali siano le condizioni nelle quali "riposerà" quel bussolotto di metallo, per me sarebbe una situazione troppo ottimistica pensare che non possa mai arrivare a contatto con acidi degni di tale nome. Lo testi con fiamma ossidrica e con pallottole, ma non in un ambiente chimicamente aggressivo? ************************************************************************** Perfetto, ancora una volta si vede proprio che non hai aperto proprio il primo articolo: Vi presento l'erede di duesoldi nel 2090! Una bellezza! Ancora ?!? Poi mi spiegherai perché sei così convinto che io non abbia letto nulla..... comunque, per rispondere nel merito: mi sembra evidente che la foto postata nell'articolo di Tenga fosse un'iperbole tesa a dare un'immagine di quel che stava scrivendo, ovvero l'obsolescenza di molti standard e protocolli informatici. Ma a me sembra evidente fosse un'estremizzazione voluta anche perché se non lo fosse sarebbe facile suggerire di investire la bellezza di 4 € e regalarsi un adattatore parallela/Usb: link adattatoreOra: che gli standard siano soggetti a veloce obsolescenza è noto e indiscutibile, ma ricordiamoci che la porta parallela è nata nel 1982: https://it.wikipedia.org/wiki/Porta_parallelaoggi non la trovi più da nessuna parte ma se avessi ancora qualche strumento che la usa (vecchi multimetri e robaccia simile) esistono, appunto, gli adattatori. Tra 40 anni l'Usb esisterà ancora ? non ne ho la minima idea, probabilmente no, ma se uno dovesse leggere una chiavetta penso proprio che qualche adattatore sul mercato lo si troverebbe verso i nuovi standard che ci saranno tra 40 anni. In ogni caso il punto del mio discorso non era quello: supponiamo che tra 10 o 20 anni io mi accorga che l'Usb sta per scomparire dal mercato..... bene, quanto mi costerebbe prendere la chiavetta (o le chiavette) che contiene il seed e copiare quel file su una chiavetta del nuovo standard? o quel che sarà se non dovesse nemmeno più esistere una chiavetta ? E' più facile copiare un file o "riprodurre" qualcosa di fisico? (sto naturalmente pensando alle 24 rondelle)
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Io questa volta faccio la voce fuori dal coro nel senso che: 1) apprezzo MOLTO il lavoro fatto da @fillippone e anche il fatto che abbia creato questo nuovo thread in modo da darci la possibilità di far emergere nuove idee. Davvero un lavoro INTERESSANTE2) tuttavia al contempo non credo all'utilità di sistemi di questo tipo per conservare un seed o passarlo ad altri (eredi o nipoti tra 20 anni) perché oltre a qualche innegabile vantaggio un sistema del genere ha imho altrettanti svantaggi Quindi visto che avete in tanti e giustamente fatto i complimenti a @fillippone per il lavoro fatto, io qui scriverò un po' di critiche per incentivare la discussione. Critiche al sistema, non al lavoro fatto da @fillippone che, lo ripeto per la terza volta, è da plauso. Le critiche. Perché non mi piacciono sistemi di questo tipo? vediamo un po': a) sono sistemi troppo rigidi. Creo un seed e ci metto un bel po' di lavoro per incidere, sigillare, e poi consegnare o conservare in posto sicuro rondelle + barilotto. E se dopo due anni mi venisse voglia di cambiarlo? magari perché si impone uno standard più sicuro ? devo recuperare il vecchio barilotto e rifare tutto il lavoro da capo. Un bello sbattimento! b) il tizio che ha fatto i test ha provato a cuocere con fiamma ossidrica e a immergere in acqua salata. L'acqua salata è leggermente corrosiva ma non è di sicuro il liquido più corrosivo per l'acciaio. Molti acidi lo corrodono, magari non in fretta ma nell'arco di 1 o 2 anni quelle cifre potrebbero benissimo scomparire. In questa comparativa si vede che alcuni acidi corrodono acciaio per uno spessore di 1 mm all'anno: https://www.tempco.it/wp-content/uploads/2012/12/corrosione.pdf ok: non è che uno pensi di immergere in acido nitrico queste rondelle, ma l'idea di fare la prova con la fiamma ossidrica porta a pensare di aver testato condizioni estreme, allora queste condizioni estreme dovrebbero essere "pensate" in modo da indirizzare il test verso i veri nemici dell'acciaio che sono gli acidi, non certo l'acqua di mare o la fiamma ossidrica. Uno potrebbe obiettare: ma di sicuro non conservi il seed in un posto dove ci sia dell'acido! risposta: come fai a sapere da qui a 20 anni come sarà l'ambiente ospite? soprattutto se il seed non fosse più in tuo possesso ma nelle mani di chi l'abbia ricevuto in regalo e sia magari inconsapevole di come lo debba conservare. c) altro punto debole: l'idea di mettere il telefono di una persona fidata da contattare richiede (per definizione) che una tale persona ci sia. Quindi hai un punto debole nel sistema. Cosa succede se questa persona cambia numero? e se muore ? devi riaprire il tutto e rifare...... d) il sistema per sigillare lo trovo inutile: ok se vedi il sigillo rotto puoi capire che il furto è stato fatto in quel modo ma..... ha davvero così importanza una volta che il furto è avvenuto? io vorrei essere certo che non avvenga, mi interessa poco sapere chi sia stato dopo. e) senza considerare che se i fondi associati a quel seed fossero molti, un ladro potrebbe investire tempo e risorse per ri-sigillare il tutto stampando nuove rondelle come hai spiegato. Insomma per me questi sistemi sono degli esercizi di stile, ma la loro utilità la vedo molto limitata. So già che ora mi chiederete: tu quindi cosa faresti ? Va beh questo può essere spunto per un altro post (non un thread), dopo aver letto qualche vostro parere. In linea di massima comunque io sarei dell'idea di fare una copia del seed su un po' di chiavette usb e..... spazio alla fantasia. Poi anche nella mia "soluzione" mi baserei su una persona fidata, ma nel mio caso non dovrebbe conoscere nulla, dovrebbe solo "fare" una piccola cosa senza nemmeno sapere che siano coinvolti Btc, seed, e cose di valore. Comunque per chiudere: grazie @fillippone (e quattro! )
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Guarda, se devo fare lo scambio in FIAT e pagare pure le loro commissioni, uso il mio exchange (kraken)!
Secondo me il suggerimento di @fillippone è molto valido. Ti butto lì un paio di motivi: 1) non credo Tinkl abbia fee alte, addirittura sul loro sito dicono che per l'esercente non ci sono commissioni, non penso quindi che applichino commissioni alte per il cliente se no si taglierebbero le gambe da soli 2) lo scorso anno avrai letto che un tizio ha comperato una Ferrari pagandola in Btc. Quella transazione è proprio stata gestita da Tinkl che quindi qualche esperienza l'ha e sa come muoversi anche dal punto di vista legale. Poiché gli esercenti che usano Tinkl devono registrarsi presso loro, potresti scrivere e chiedere di indicarti con quali concessionari abbiano una convenzione, almeno quelli di una certa regione/provincia. Non credo proprio che sia un'informazione che potrebbero non voler fornire se spieghi che stai cercando di comperare un'auto e vuoi contattare solo concessionarie che accettano pagamenti in cripto.
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Ho provato piu volte a fare un appuntamento con Francesco Avella, ma non richiama mai... ....
Avella è anche associato Cryptovalues che da quel che ho capito offre (anche) servizi di consulenza su questi temi: https://cryptovalues.eu/staff/francesco-avellaprova magari a contattarlo tramite questo form.
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Di questo non ne sono sicuro. Sottostimi, ma forse sottostimiamo tutti, l'effetto che possono aver avuto anni ed anni di propaganda sui cittadini. Report aneddotici mi dicono che a Mosca siamo sul 50%/50% di supporto a Putin, ma nelle campagne siamo sul 70% a favore. Ho report diretti di persone ucraine che sostenevano l'invasione di Putin DOPO che questa era stata fatta: gente che ha visto i soldati marciare contro le proprie famiglie, ed ancora lo sosteneva. Se non è lavaggio del cervello questo, non so cosa lo sia.
Aggiungi che il controllo è ferreo, come ai tempi della Stasi. Notizia di poco fa: https://readhacker.news/s/588FXditemi voi se sia ammissibile una cosa del genere!
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Un solo commento: ma dove trovi il tempo ?!? Comunque: grazie!
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Ragazzi ripeto, la gara a chi ce l'ha più lungo col nucleare lascia il tempo che trova perché perfino il più imbecille sa che nel momento in cui dovesse lanciare qualcosa sarebbe la fine pure lui, quindi a cosa servirebbe? Questo ovviamente sempre e quando tutta la catena funzioni, mi pare che fosse Paolo che avesse detto qualcosa in merito, ed è giustissimo, già in passato si sono evitati scontri grazie ad ordini non rispettati.
in realtà non ne sono cosi sicuro, putin per esempio disposte di un bunker anti-nuke di lusso situato al sicuro parecchi metri sotto terra e lontano dalle zone che potrebbero essere coinvolte Certo che li hanno, lui così come anche i capoccia in USA, ma te ne stai in bunker per un anno? due anni ? e poi ? Prima o poi dovrai uscire, e cosa trovi ? Se non ricordo male avevo letto che il terreno vicino a Chernobyl sarebbe stato contaminato per 25.000 anni ! ( 25 mila!)
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Data l'importanza dell'evento, mi vien da pensare che: il grosso pump dell'anno scorso (diciamo da 40 a 60) era anche un buy anticipato da i pochi che sapevano della escalation e guerra imminente (imminente nel senso che sono passati mesi, ma avevano la certezza che putin avrebbe agito). Poche persone che quindi hanno fatto dei buy assolutamente indisturbati, no blacklist delle banche russe/ucraine, tutto limpido. Poi dump consistente per rimettere i portfoli non solo in BTC ma anche in USDT, o altro (oro, ecc...) .....
Non ho dati per supportare la mia impressione ma secondo me Putin ha deciso per l'attacco solo a Gennaio, non lo scorso anno. Nel senso che ha fatto preparare tutto prima ovviamente, ma poi la decisione l'ha presa solo recentemente, in particolare dopo aver firmato il famoso memorandum di intesa con Xi appena prima delle olimpiadi invernali: è stato questo che l'ha rassicurato sul fatto di non avere sorprese alle spalle (geograficamente parlando). L'anno scorso quindi tenderei a escludere che ci fossero decisioni già prese, anche perché se - come supponi - gli acquisti di Btc fossero stati fatti da chi già sapeva, riterrei improbabile che queste decisioni non fossero poi arrivate alle orecchie dei servizi segreti USA. E gli USA non sapevano dell'attacco, se no avrebbero mandato messaggi molto più incisivi di quanto abbiano poi fatto nel concreto. Aggiungo: se la decisione fosse stata presa nel 2021, Putin avrebbe avuto tutto l'interesse ad informare almeno i generali di alto grado per far sì che si preparassero al meglio. Invece è abbastanza evidente che hanno invaso totalmente impreparati a farlo, lo dimostra il fatto che ora non abbiano rifornimenti né di carburante né di munizioni e generi alimentari. Sono mie sensazioni ovviamente, non ho dati a supporto, tuttavia......
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Interessante. Sarebbe stato utile nel fare il confronto aggiungere un'indicazione di costo e reperibilità dell'hw. Il costo per LoRaWan so essere molto basso e la reperibilità senz'altro buona. Sarebbero state info utili per la domanda in OT perché nel caso di un disastro importante non sarebbe così facile andare a comperare nuovo hw quindi uno dovrebbe già averlo prima per motivi indipendenti, e di certo uno non si comprerebbe preventivamente hw costoso senza un preciso scopo. Naturalmente parlando di disastro importante stiamo anche escludendo un disastro di tipo nucleare perché in quelle circostanze penso che le trasmissioni radio sarebbero impossibili per anni.
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Vaccaro ? se ti interessa lo trovi sul canale TG Bitcoin Italia, scrive sempre ed è uno degli admin
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Interessante, e' proprio il tipo di cose che intendevo, tecnologie di networking abbastanza di nicchia ma che potrebbero venire molto utili in caso di situazioni disastrose.
Secondo me è troppo limitata. Uno dei suoi punti di forza è che consuma pochissima energia, è infatti stata studiata anche per collegare punti dove non siano presenti sorgenti di elettricità e quindi per funzionamento a batteria o con piccoli pannelli solari, ad esempio per misurare l'umidità in campi molto estesi oppure la presenza di insetti (per dare alcuni insetticidi bisogna capire quando le femmine depongono le uova e questo lo osservi solo sperimentalmente monitorando trappole fatte apposta). Il fatto di consumare poca energia ha come conseguenza una bassa velocità di trasmissione ma secondo me nel caso che stiamo ipotizzando non ci sarebbe necessità di consumare "così poca" energia. Voglio dire: se hai sufficiente energia per far funzionare un pc o un nodo Btc, ne consegue che ne hai a sufficienza anche per una trasmissione radio, non devi centellinare il mJ..... Bisognerebbe insomma avere una LoRaWan ma senza vincoli di energia, e io sinceramente non ne conosco
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..... Però c'è anche chi attualmente vive in stati non belligeranti (tendenzialmente gran parte dell'emisfero sud), e si può preoccupare meno dell'atomica e più degli effetti economici della guerra.
Se ci fosse una guerra nucleare tra Russia e USA non esisterebbe angolo della terra dove poter vivere. Se anche non cadessero bombe nelle vicinanze le conseguenze in termini di radiazioni e cambiamenti climatici sarebbero tali da non lasciar scampo a nessuno. Potresti magari sopravvivere al momento ma poi quasi certamente moriresti nell'arco di pochi mesi. Non so quanti anni avessi all'epoca di Chernobyl: io vivo in una zona di "quasi campagna", i miei hanno sempre avuto un orto, ebbene ricordo benissimo che quell'anno, dopo qualche giorno dall'esplosione quando cioè si inizio a capire l'entità della radiazione immessa in atmosfera, da noi vietarono di raccogliere i prodotti dell'orto o - per chi aveva mucche - imposero di buttare il latte. Per una fuga avvenuta a 1.700 km da noi ...... Con chernobyl ancora non c'ero, ma sarebbe da vedere la situazione post-bombardamento. Ad esempio, con hiroshima e nagasaki le bombe hanno avuto un certo range e penso sia difficile ad oggi stimare, oltre un dato range/distanza, le conseguenze in termini di radiazioni. L'incidente di Chernobyl è stato un disastro, ha rilasciato una quantità di radiazioni di gran lunga maggiore rispetto a quelle di Hiroshima. Cerca qui "Hiroshima": https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_%C4%8Cernobyl%27dice circa 400 volte in più di Hiroshima. Non c'è stata l'onda d'urto (o almeno non in misura significativa) ma le radiazioni sono state altissime. Immagina se ci fosse una guerra nucleare oggi.... Invece per misurare le conseguenze delle radiazioni sul corpo umano ci sono diverse unità di misura, una di queste è il Siviert (in onore allo scienziato che ha passato la vita a studiare questi effetti, sia su animali sia su uomini): https://it.wikipedia.org/wiki/Sievert
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.... Supponiamo che le cose si mettano male e i fornitori tradizionali di connettivita' (Tim, Fastweb, Wind ecc) smettano di funzionare, o filtrino certi tipi di connettivita', o qualsiasi cosa che ci potrebbe tagliare fuori dalla connettivita internet. .....
Secondo me bisognerebbe circoscrivere lo scenario di interesse in modo più preciso perché in Italia - visto che fai l'esempio di TIM & co. - non credo che un ISP possa filtrare un certo tipo di connettività. Intendo dal punto di vista legale. L'ipotesi di filtro sui contenuti potrebbe essere facilmente superabile con vpn verso qualche provider esterno (magari con una tua vps) ma - come dico - non credo sia questo lo scenario di interesse. Mi concentrerei quindi sull'ipotesi che un ISP ossa non essere più disponibile, quindi ipotesi da quasi catastrofe: internet non più disponibile sulle dorsali e infrastruttura di rete profondamente ridotta, quasi distrutta. Come sappiamo, tramite tcp/ip si riuscirebbe ugualmente a far parlare i pc superstiti ma la domanda - che correttamente stai facendo - è: come ? con che infrastruttura ? Ipotizzando una distruzione quasi totale bisogna escludere collegamenti veicolati da qualsiasi forma di rete telefonica (senza internet non funzionerebbe più nemmeno quella) o di mesh tra reti wifi private poiché gli AP sarebbero troppo distanti tra loro. L'unica tecnologia che mi verrebbe in mente è la LoRaWan: https://it.wikipedia.org/wiki/LoRagià ampiamente studiata da anni e che nasce proprio per creare collegamenti su distanze medie che quindi ben rappresenterebbero il ns scenario: qualche pc qua e là ci sarebbe per poter coprire distanze simili. Il problema principale è che la velocità di queste reti è molto bassa, dell'ordine delle decine di kbps. Una banda simile potrebbe far funzionare la rete per Btc ma saremmo davvero al limite.
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Da quando è stato fatto il post sono cambiate parecchie cose, vedi la guerra appena scoppiata, ma prendendo di mira il TFR e tirando qualche conclusione da spunti di tutti alla fine l'immobile sembra vincere su tutto, diciamo in percentuale alle proposte fatte. .....
Sicuro? pensa a quelli che avevano un appartamento in qualche città Ucraina (non parlo solo di Kiev perché ormai le hanno bombardate tutte). Uno potrebbe rispondere: sì ma è successo lì, da noi in Italia non succederebbe, chi verrebbe a boimbardarci? Beh.... metti che a sto pazzo (Putin) saltino i 5 minuti e se la prenda anche con gli stati europei che stanno fornendo armi e supporto all'Ucraina. Ci saremmo di mezzo anche noi! Non necessariamente dovrebbe invaderci, basterebbe che sparasse qualche missile verso noi..... e i nostri cari immobili sarebbero molto a rischio! Si potrebbe ancora obiettare: ma figuriamoci se potrebbe arrivare a fare una follia del genere! bombardare stati europei..... Beh: ricordiamoci che fino al 23 Febbraio TUTTI pensavano che l'invasione in Ucraina non sarebbe mai avvenuta. Pensavamo tutti che Putin stesse bluffando.... ma poi è andata diversamente, no ?
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Bellissimo! come dire: sono soddisfazioni ! Scherzi a parte: questo però fa capire quanto sia ormai difficile sfuggire al controllo da grande fratello. Pensi di poter fare certe cose nella vita, di poterti comperare qualcosa, poi arriva un altro e decide che no! non lo puoi più fare! Beh......
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... Lasciando per un attimo da parte in nostro essere crypto friendly, voi come intendete comportarvi (donazione in crypto o in FIAT)?
Scusa se non rispondo alla domanda ma mi attacco a questa tua per ricordare che esistono altre possibilità di aiuto, soprattutto per chi di noi abita in città, anche medio piccole. Si possono donare vestiti che magari non usiamo più, anche giocattoli o cose da mangiare purché a lunga conservazione. In quasi tutte le nostre città ci sono donne ucraine (spesso fanno le badanti) che da sempre si ritrovano (spesso il sabato, per molte il loro giorno libero) in qualche piazza dove ci sono furgoni che fanno la spola tra l'Italia e l'Ucraina. Chiedendo a loro sapranno di sicuro come far arrivare questo materiale là. Di solito si paga un tanto al kg per il trasporto ma in questa circostanza così particolare è probabile che ci sia la possibilità di inviare aiuti gratuitamente, con corsa del furgone pagata da qualche associazione. I vestiti caldi per loro in questa stagione sono ancora molto importanti, se pensate a chi ha dovuto lasciare tutto in casa per scappare in fretta sotto un bombardamento.
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..... Però c'è anche chi attualmente vive in stati non belligeranti (tendenzialmente gran parte dell'emisfero sud), e si può preoccupare meno dell'atomica e più degli effetti economici della guerra.
Se ci fosse una guerra nucleare tra Russia e USA non esisterebbe angolo della terra dove poter vivere. Se anche non cadessero bombe nelle vicinanze le conseguenze in termini di radiazioni e cambiamenti climatici sarebbero tali da non lasciar scampo a nessuno. Potresti magari sopravvivere al momento ma poi quasi certamente moriresti nell'arco di pochi mesi. Non so quanti anni avessi all'epoca di Chernobyl: io vivo in una zona di "quasi campagna", i miei hanno sempre avuto un orto, ebbene ricordo benissimo che quell'anno, dopo qualche giorno dall'esplosione quando cioè si inizio a capire l'entità della radiazione immessa in atmosfera, da noi vietarono di raccogliere i prodotti dell'orto o - per chi aveva mucche - imposero di buttare il latte. Per una fuga avvenuta a 1.700 km da noi ......
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