Scusate il doppio post, li tengo separati per non incrociare le risposte.
Capisco il dubbio che esprimi, e proprio per "dissociarmi" sopra ho scritto almeno due volte che quella è l'interpretazione AdE che preferivo non commentare (credevo fosse chiaro il motivo), ma quella è! non rispondo io di quel che scrivono loro 

Invece per rispondere alla tua osservazione, confermo che qualsiasi movimento secondo loro rileva. Se ne è parlato più volte (anche recentemente) nella chat TG Tax & Laws, dalla quale copio un parere certo più autorevole del mio proprio su questo punto:



(questo screenshot è preso da uno scambio del 26 ottobre)

Questo articolo che hai linkato è l'interpretazione che ne dà Avella, non è ciò che c'è scritto nell'interpello.

Potrei controbattere su almeno 3 punti che mi vengono in mente su due piedi:

1) nella frase di Avella che hai quotato:


egli mette tanta enfasi sull'utilizzo del plurale attribuendo a questo un significato particolare (a supporto di quel che scrive dopo). Invece se leggi l'interpello (fine pag. 4) in quel punto AdE usa il plurale solo perché fa riferimento alla famosa soglia, soglia che deve essere computata sommando il valore di tutti i wallet (è per questo il plurale!).


2) per rafforzare il concetto sul fatto che il semplice prelievo costituisca evento fiscalmente rilevante, AdE anche poco dopo (metà pag. 5) dice:


parla espressamente di prelievo in aggiunta ai casi di conversione cripto/cripto o cripto/fiat, proprio a completamento delle diverse casistiche.
Lo scrive chiaramente AdE: cessione a pronti o prelievo.

3) infine sempre per dire che quella è l'interpretazione di Avella, tornando all'articolo di Criyptovalues che hai linkato, nel terzo bullet Avella dice:


sta quindi dando un parere, un commento, su quel che scrive AdE. Esattamente come faceva un commento nel caso di prelievo.
Però un commento, per quanto qualificato possa essere il suo, resta un commento; non è quel che scrive AdE.

Per come ho capito io la cosa nel caso di bounty fanno cumulo ai fini del calcolo della soglia, dopodiché se la superi dovrai calcolare plus al momento della successiva movimentazione con solito metodo LIFO e valore di carico zero (immaginando tu non abbia pagato nulla per averli).

Non è che ha poco senso, non ne ha proprio nessuno! 
Ma l'hanno scritto loro, non io.....

Se sposti anche poco ma superi come cifra complessiva posseduta la soglia dei 51k, secondo interpretazione AdE anche quel "poco" diventa evento fiscale tassabile sul quale dovresti calcolare plus.

Invece per la prima parte della tua frase: ricevi da chi? da terzi o sempre da te ? se ricevi da te .... torniamo al punto precedente: se superi soglia eccetera eccetera.

Oh, questa è l'interpretazione AdE, come ho detto prima è meglio che io non commenti 

Ti piacerebbe eh ?!? 
Se leggi la risposta all'interpello nel link che hai postato, a pag. 4 trovi:


La seconda frase in grassetto dice che qualsiasi scambio cripto-cripto genera evento tassabile e quindi potenzialmente plus.

Aggiungo una cosa perché mi sa che non hai letto la risposta AdE: la prima frase in grassetto invece dice che anche il semplice spostamento tra tuoi wallet genera evento tassabile (se superi la soglia).
Inutile commentare sulla sostenibilità di queste tesi. Se pensi che tu potresti spostare Btc da un wallet ad un altro anche solo per riunire i tuoi utxo..... diventerebbe evento tassabile!  davvero preferisco non commentare la logica di queste tesi.

Fai un CJ e diventa difficile collegare la cosa a te perché potrebbe averlo fatto il ladro.
Chiaro che se si tratta di importo grande il problema diventa poi come spendere questi soldi che non potrebbero più avere provenienza lecita dimostrabile.

AdE non ha potere di definire nulla, deve rifarsi a leggi esistenti o sentenze, in altre parole alle diverse fonti di diritto (non è essa stessa fonte di diritto).
Quel che si è detto più volte qui nel forum sul punto è che AdE agisce comunque da una posizione di forza nel senso che pur non potendo stabilire cosa fare, fornisce però quella che è la sua interpretazione (come ha fatto anche in questo caso), a quel punto se tu decidi di non seguirla ti esponi al rischio di subire un accertamento e di conseguenza di dover andare in commissione tributaria a discutere la tua posizione.
Quindi non stabilisce regole ma ti suggerisce di fare in un certo modo: se tu fai diversamente devi poi confrontarti con loro.

Per fare un esempio che non c'entra nulla ma rende l'idea è un po' come quando a militare (tanti anni fa) arrivavi ed eri una burba. I nonni ti dicevano di rifare la loro branda: non avevano nessuna autorità per farlo ma se non la facevi poi ne subivi le conseguenze (non sempre piacevoli). Perdona la metafora   

La teoria è una cosa, la pratica un'altra.
Dimentichi il fattore donna:  dopo due mesi di iter corretto va a finire che inizia a prendere la scatola di fagioli davanti perché "era lì".
E il tuo FIFO va a farsi benedire.
Poi ti trovi nel bel mezzo di un attacco nucleare a mangiare fagioli scaduti da 4 anni.....


(si scherza ovviamente    )

Questa mi era sfuggita. Che pistola ! 

Trovami un paese dove non sia così   
Oltre a ciò sono tantissimi gli stati che propongono tassazioni agevolate per chi ha la grana, Portogallo e Italia compresi.

Ma al di là delle agevolazioni, se hai soldi sei SEMPRE accolto molto bene! 

Sono d'accordissimo sul tipo di casa che ti interesserebbe costruire, stessi miei "desideri".
Sono invece restio all'idea del vault nucleare, compreso l'obbligo previsto in Svizzera. Sono cose che potevano avere senso negli anni 70/80 ma oggi con il progresso che hanno fatto le armi li vedo piuttosto inutili.
Anni fa avevi una decina di ore a disposizione per entrare nel rifugio nel caso di un conflitto nucleare, ma oggi con i missili supersonici appena sperimentati dalla Cina (e non sappiamo cos'abbia la Russia) quanto tempo avremmo?
Se ti va di cu@o e sei vicino a casa ok, ma se sei a trovare amici/parenti in un'altra città? non avresti tempo materiale per rientrare.
Poi c'è il tema delle scorte alimentari: le devi rinnovare ogni tot mesi..... classica cosa che dopo un po' di tempo ti dimentichi di fare.

E' quel "certificare" che mi sembra fuori luogo. Per certificare qualcosa devi avere l'autorità di farlo, ti deve essere riconosciuta la cosa.
Chi potrebbe conferire a qualcuno la possibilità di certificare un livello del protocollo Bitcoin? se una tale autorità esistesse, automaticamente ne conseguirebbe che Bitcoin "è di qualcuno". Non è così.
Il protocollo è aperto: chi lo accetta e vuole sviluppare si può unire, chi non è d'accordo fa un fork o qualcosa di diverso. E' sempre stato così e di fork ne abbiamo ormai contati parecchi, il metodo funziona.

Capisco quel che dici sul fatto che un'azienda possa avere difficoltà ad investire nello sviluppare su qualcosa che ancora non è "stabile", ma fa parte del rischio di impresa e se ci pensi è la stessa situazione di incertezza che trovi in qualsiasi altro ambito informatico: in base a cosa un'azienda decide di usare certi prodotti e formare le proprie persone su quei prodotti? Oracle invece di DB2 invece di qualsiasi altro dmbs. LibreOffice invece di MS Office o di OpenOffice ? sono tutti esempi simili: un'azienda crede in un prodotto, investe su esso, se gli va bene bingo! se invece dopo qualche anno la scelta si dimostra sbagliata... amen, l'azienda fallisce oppure se ha risorse economiche cambia prodotto.
Ma sono scelte che fanno parte del rischio d'impresa, chi le fa in maniera attenta e intuisce la strada migliore vince.
Hai presente Binance? fino a 4 anni fa praticamente non esisteva, oggi è un colosso. Hanno investito e ci hanno visto lungo senza che nessuno certificasse né Bitcoin né alcuna delle altre centinaia di shitcoins che tratta.

Però scusate; qualche post fa avete criticato le isole tropicali dicendo che dopo due settimane lì uno si sarebbe rotto le ba@@e e avrebbe avuto voglia di cambiare, e adesso mi proponete il Canada ?
Bellissimo - per carità - tuttavia:
1) se steste pensando a qualche città tipo Montreal, Quebec e Vancouver beh...... per carità senza nulla togliere a loro ma a quel punto me ne resto a Milano: cosa offrirebbero di più quelle città? il  traffico c'è lo stesso e in compenso per 8 mesi all'anno il tempo non sarebbe certo piacevole. Vorrete andare a vedere una mostra d'arte in Canada? dove?
2) se invece uno pensasse al Canada per il paesaggio immenso e le distese di foreste..... avete presente il fatto che in certi posto per andare da un paesino all'altro bisogna fare 300 km di strada a una corsia per senso di marcia e senza incrociare anima viva se non qualche animale qua e là?

Bello il Canada eh, ma a quel punto lasciatemi un isolotto al caldo!    data l'età i reumatismi si fanno sentire !! 

Piano, piano..... hai linkato un articolo che parla di flop - certo - ma riferendosi a tecnologie non ancora note, diciamo emergenti. Com'è oggi quella della blockchain o com'era negli anni 90 internet.
Questi inciampi sulle questioni tecnologiche mi dispiacciono (non dico di no) ma non sono nemmeno filoni sui quali puoi giudicare la bontà di un quotidiano. Se uno volesse informarsi sulla tecnologia dovrebbe comperare un mensile di settore (ammesso abbia ancora senso acquistare mensili) oppure informarsi su siti specializzati, non vai a comperare il Corriere per queste cose.

Non penso nemmeno si possa dire genericamente che :
perché il Corriere è di gran lunga il più titolato quotidiano italiano, se escludi lui voglio proprio vedere cosa rimane.
\
Negli ultimi anni ho apprezzato molto "La Stampa", ma questi sono miei gusti personali e nulla tolgono all'autorevolezza del Corriere.
Che poi non sia più quello di un tempo ok, così com'è criticabile il fatto che ogni tanto pubblichi articoli vomitevoli come quello che ho commentato all'inizio. Però non facciamo di tutta l'erba un fascio    anche perché se togli lui - davvero - quale altro leggi?

La fiducia che ripongo nel Corriere, mio giornale storicamente preferito.
Ma ovviamente sto sbagliando..... 

Non penso che potremo mai arrivare ad avere ciò che auspichi come punto 1.
Bitcoin è un protocollo che è stato adottato dalla comunità, ognuno è libero di modificarlo come/quando vuole, ammesso che poi ci sia qualcuno disposto a lavorare su quel nuovo ramo.
Nei protocolli di rete che citi (TCP/IP), esistevano enti regolatori che avevano il compito di scegliere e "confermare" un protocollo, enti che avevano questa facoltà tra quelle per le quali erano stati creati.
Con Bitcoin non esiste nulla di tutto ciò: non c'è un'azienda dietro, un CdA, un ente che possa validare una proposta. Esistono degli sviluppatori, che discutendo decidono singolarmente se seguire una certa proposta o no.

Seguo altre cripto "interessanti" (a mio giudizio  ) diverse da Btc, nella maggioranza dei casi c'è dietro una fondazione che decide quali nuovi sviluppi fare. Questo è utile perché queste scelte indirizzano gli sviluppi e quindi evitano di sprecare risorse, ma al tempo stesso è anche pericoloso perché ti metti nelle mani di una fondazione che può disporre come vuole di quella cripto, alla faccia della decentralizzazione.
In Btc questo non avviene, ed è proprio ciò che la rende unica nel mercato delle cripto. Come conseguenza - però - c'è il fatto che nessuno potrà mai definire quel "congelamento" di protocollo che auspichi: a che titolo lo farebbe ?
Oggi i dev potrebbero congelare il protocollo e fra un anno decidere di cambiarlo: chi potrebbe impedirlo ?

Ciò non vieta comunque che un'azienda possa investire (parecchio) denaro per sviluppare sul protocollo così com'è oggi, riprova ne è il fatto che ormai TANTE aziende lo hanno fatto.
Che ci siano aziende nelle quali i membri del CdA pensano che i tempi non siano ancora maturi.... beh a mio modesto modo di vedere significa solo che non sono maturi quei membri, non Btc 

E' una battuta se vuoi, ma guardati in giro e guarda i nomi di aziende che stanno sviluppando su Btc: di grossi gruppi ormai ne trovi parecchi.

Davvero notizia spazzatura, articolo di denuncia che non dice NIENTE !

https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_novembre_22/milano-capitale-criptovalute-droga-truffe-riciclaggio-canali-dove-scorre-denaro-nascosto-05aef84e-4afe-11ec-be32-a40a18c10418.shtml

uno dei più insignificanti articoli mai letto, che vergogna per una testata gloriosa come il Corriere 

Vero, ma al tempo stesso è anche una necessità.
Se devi costruire una città, i fornitori locali magari potrai pagarli in Btc, ma le materie prime o il materiale che ti arrivano dall'estero li devi pagare in dollari, non credo che in ES producano tante cose in autonomia.
Mattoni magari sì (magari!), ma pensa banalmente ai rubinetti, al materiale elettrico, all'acciaio per le armature..... arriva di sicuro tutto da fuori.

Come cadere dalla padella nella brace ! 
La Thailandia è quel paese "democratico" nel quale puoi avvicinarti al re solo strisciando:

https://www.repubblica.it/esteri/2020/07/13/news/thailandia_una_petizione_anti_prostrazione-261724579/

va beh che non serve avvicinarsi al re, ma tu davvero vorresti vivere in un posto del genere ? figurati come possa essere la P.A. !

Non è comunque un paese tranquillo, leggi al parag. "Valutazione sommaria":

https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae/rappresentanze-e-consigli-di-viaggio/thailandia/consigli-viaggio-thailandia.html#eda5b59fd


p.s. quella sulla Bielorussia era comunque ovviamente una battuta.